Confronto delle macchine fotografiche istantanee migliori
- Flash automatico con copertura tra 0,6 e 2,7 metri
- 4 modalità di esposizione manuale, tra cui Hi-key
- Autoscatti con Selfie Mirror accanto all’obiettivo
- Si può inserire una scheda SD da massimo 32 GB
- Sensore CMOS da 1/3,2” e 10 MP di risoluzione
- Stampe ZINK senza inchiostro su carta da 2 x 3"
- Ciascuna pellicola ha dimensioni di 108 x 86 mm
- Sfrutta la messa a fuoco motorizzata a 2 distanze
- Con in dotazione lente Close-up per scatti macro
Come scegliere una macchina fotografica istantanea
Indice
Descrizione e componenti
Quante volte ci è capitato di scattare una foto per poi dimenticarla insieme a tante altre nella memoria del dispositivo con cui la si è acquisita o all’interno di computer e periferiche di archiviazione, come hard disk esterni, pen drive e schede micro SD.
Seppure simili sistemi consentano all’utente di conservare ordinatamente i risultati dei propri sforzi, disponendo all’occorrenza di molteplici immagini tra cui scegliere quelle migliori, è altrettanto vero che avere fra le mani la fotografia scattata poco prima e magari raffigurante un momento importante della propria vita è un’emozione unica e un’esperienza alla portata di tutti con una macchina fotografica istantanea.
Alcune permettono di regolare luminosità e zoom scegliendo tra più livelli preimpostati
Rispetto ad altri prodotti analoghi in commercio, come suggerisce il nome, si tratta semplicemente di una macchina fotografica che stampa foto, le quali poi potranno essere raccolte in un album dei ricordi, appese al frigorifero aiutandosi con delle calamite o al muro usando scotch, graffette, chiodini oppure in certi casi servendosi della loro superficie adesiva situata sul retro.
Ogni modello può assumere un aspetto assai diverso dagli altri, andando da un design retrò dato dalla presenza di inserti plastici a simulare colori e texture della pelle nera o marrone combinati a particolari in metallo per arrivare a versioni di macchina fotografica istantanea per bambini dal look pop e moderno con forme arrotondate abbinate a colorazioni sgargianti o a toni pastello.
Indipendentemente dalla loro estetica, le macchinette fotografiche istantanee non potrebbero assolvere al loro scopo se non disponessero di specifici componenti strutturali, tra cui
- Slot di espulsione
- Mirino ottico
- Display LCD
- Contatore
- Obiettivo
- Cartuccia
- Batteria
- Flash
In molti casi la macchina fotografica istantanea è un prodotto “punta e scatta”, dove l’inquadratura finale dipende esclusivamente dall’abilità del fotografo, ma con certe si riuscirà a osservare la scena di fronte a sé grazie a un mirino ottico, detto anche galileiano, di solito posizionato in alto sulla sinistra.
Tale disposizione ha una ragione ben precisa, in quanto sulla destra di ogni macchina fotografica istantanea è frequente trovare un flash verticale o orizzontale con cui conferire la giusta luminosità all’ambiente circostante, sia esso un luogo al chiuso o uno scenario all’aperto.
A fungere da occhio sul mondo in qualsiasi macchina fotografica istantanea è l’obiettivo, il quale nella maggior parte dei casi è fisso e grandangolare con una lunghezza focale intorno ai 27 mm al fine di adattarsi a tutte le situazioni, cogliendo ogni particolare dei soggetti vicini o lontani da noi.
Solo le migliori fotocamere istantanee sono provviste di un ampio display LCD raramente touchscreen capace di fornire un’anteprima in diretta se non addirittura di rivedere quanto acquisito finora, mentre la macchina fotografica istantanea economica al massimo si serve di un piccolo schermo a riga su cui indica le funzioni attive e le stampe rimaste.
In assenza di questa componente si potrà comunque conoscere il numero di supporti disponibili attraverso un contatore analogico. Tale valore fa riferimento alla capacità residua della cartuccia installata nel vano dedicato, la quale solitamente può contenere massimo dalle 8 alle 10 pellicole istantanee o fogli di carta chimica in base alla tipologia compatibile con la macchina fotografica istantanea in proprio possesso.
Grazie a dei rulli le stampe finali usciranno in maniera automatica dallo slot di espulsione, il quale per consuetudine viene collocato in alto, in basso, di lato o persino nella parte inferiore del frontalino della macchina fotografica istantanea.
Il funzionamento di qualsiasi macchina fotografica istantanea è assicurato da una batteria ricaricabile agli ioni di litio non sempre estraibile oppure da 2 a 4 pile alcaline AA da gettare una volta esaurita la loro carica per sostituirle con nuove unità dello stesso tipo, da collocare in un apposito scomparto di norma posto lateralmente o sul retro.
Tipologie e accessori
Chi è in cerca di consigli per capire su quale macchina fotografica istantanea orientarsi in fase di acquisto, o come servirsene al meglio subito dopo, dovrebbe innanzitutto saper riconoscere e distinguere le fotocamere istantanee digitali da quelle analogiche.
Infatti, anche se entrambe hanno dimensioni approssimative di 12 x 9,5 x 6 cm per un peso tra i 200 e i 650 g dato dal corpo interamente realizzato in plastica, per il resto possiedono caratteristiche diverse a cominciare dalle componenti.
Caratteristiche | Analogica | Digitale |
---|---|---|
Stampa immediata | Sempre | Non necessariamente |
Memorizzazione | Raramente | Su schede Micro SD |
Alimentazione | Pile alcaline o ricaricabili | Batteria ricaricabile al litio |
Condivisione | Nessuna | Tramite wi-fi o Bluetooth |
Connettività | Nessuna | A volte wi-fi o Bluetooth |
Anteprima | Nessuna o mirino | Schermo LCD a colori |
Solitamente la versione analogica è una fotocamera istantanea economica dall’aspetto minimalista, talvolta dotata di mirino ottico ma molto spesso priva di sistemi con cui gestire inquadratura e composizione e senza nemmeno dei comandi con cui ritoccare alcune impostazioni, quali livello di esposizione, zoom e messa a fuoco.
Di conseguenza una siffata macchina fotografica istantanea di norma non consente di salvare immagini né tantomeno di scegliere lo scatto migliore o condividerlo sui propri social network o ancora più semplicemente inviarlo al proprio cellulare, ma si limita a stampare sul momento una foto istantanea.
Quasi sempre sotto ha un attacco con cui montarla su un treppiedi
Qualora si desiderasse avere maggior controllo sul risultato finale evitando così di sprecare risorse preziose è meglio optare per la macchina fotografica istantanea digitale, la quale al contrario dell’analogica dispone sempre di un mirino ottico o quantomeno di un display LCD con cui scrutare attentamente la scena di fronte a sé, permettendo di conservare o meno l’immagine e persino di decidere se metterla subito su pellicola oppure no.
Simili accorgimenti portano inevitabilmente a consumare meno batteria e cartucce, le cui unità non andranno sprecate con scatti sbagliati o indesiderati effettuati con la macchina fotografica istantanea, ma anzi saranno adoperate nel migliore dei modi e solo quando richiesto.
Con una digitale normalmente il frutto del proprio lavoro verrà archiviato su una scheda Micro SD, il cui contenuto è trasferibile sul computer tramite il cavo USB in dotazione o sul proprio smartphone sfruttando la connessione wi-fi o Bluetooth, laddove la propria macchina fotografica istantanea ne sia provvista.
Al fine di ottimizzare ulteriormente l’esperienza d’uso, le migliori macchine fotografiche istantanee si possono utilizzare insieme ad alcuni accessori, tra cui
- Specchietto per selfie
- Laccetto da polso
- Cavo di ricarica
- Lente macro
- Custodia
- Tracolla
Ad agevolare il trasporto della macchina fotografica istantanea ci pensa il laccetto da polso generalmente incluso nella dotazione originale del prodotto insieme al cavo di ricarica, il quale è presente solo nei modelli alimentati da batteria ricaricabile, altrimenti basterà comprare a parte una custodia, magari munita di tracolla, in modo da preservare l’apparato da graffi e urti e al tempo stesso da poter avere le mani libere.
Vi sono poi optional pensati per specifiche situazioni, tra questi la lente macro da posizionare sopra all’obiettivo della macchina fotografica istantanea per immortalare in maniera accurata qualsiasi particolare posto a distanza ravvicinata, mentre lo specchietto per selfie può trovarsi accanto all’ottica o essere montato nelle sue vicinanze qualora si voglia controllare l’inquadratura mentre si fa un autoscatto.
Proprietà e funzionalità
Capire quale scegliere tra le varie fotocamere istantanee potrebbe apparire complicato a chi non conosce questo genere di prodotti, in realtà la scelta è più facile di quanto sembri.
Rispetto ad altre apparecchiature per la fotografia, con la macchina fotografica istantanea non è necessario focalizzarsi sulla resa finale, la quale è pressoché simile in tutte le varianti, ma piuttosto sulle funzionalità di cui dispone.
Perciò, oltre a fare le dovute valutazioni basate sul rapporto qualità prezzo, il consiglio è quello di confrontare tra loro i vari modelli di macchina fotografica istantanea verificando le loro proprietà e puntando su quelle più utili ai propri scopi o comunque di maggior interesse.
Performance | Prestazioni |
---|---|
Focale dell’obiettivo | 27 mm |
Velocità di scatto | 1/60 s |
Range del flash | Da 0,6 a 3 m |
Sensibilità ISO | 800 |
Autonomia | Da 25 a 100 stampe |
Conoscere la lunghezza focale dell’obiettivo della macchina fotografica istantanea può farci capire per quale tipologie di scene è indicato il suo utilizzo. Normalmente tale valore si aggira intorno ai 27 mm per la maggior parte delle versioni, le quali dunque offrono una ripresa grandangolare capace di adattarsi alle situazioni più disparate.
Nelle fotocamere istantanee economiche 2 parametri pressoché identici sono sensibilità ISO del sensore ottico alla luce, la quale vale quasi sempre 800, e velocità di scatto, ossia l’intervallo di tempo in cui l’otturatore resta aperto, il quale di frequente corrisponde a 1/60 s.
Queste proprietà garantiscono alle macchine fotografiche che stampano fotografie di confezionare prodotti dalla corretta esposizione dimodoché non appaiano eccessivamente scuri, specie se ci si trova in ambienti chiusi o scarsamente illuminati.
Le stampe possono essere a colori o sui toni del bianco e nero
A tal scopo assume un ruolo fondamentale anche il flash integrato in ogni macchina fotografica istantanea, il cui uso generalmente ottimizza le condizioni di ripresa, purché il proprio soggetto si trovi rispetto a esso in un range compreso tra 0,6 e 3 m, altrimenti si rischia di non vederlo nell’inquadratura e di conseguenza di sprecare scatti preziosi.
Quando si adopera la macchina foto istantanee un aspetto di cui bisogna tenere conto è l’autonomia. In base al modello in proprio possesso essa può andare da 25 a 100 stampe. Per saperlo con certezza occorre consultare le specifiche tecniche della propria macchina fotografica istantanea, la quale può avere spie luminose con cui allertare l’utente qualora la carica residua sia bassa.
Se normalmente le macchine fotografiche istantanee economiche non consentono di mettere mano alle configurazioni, la miglior fotocamera istantanea di fascia di prezzo media o alta è dotata di diverse modalità di scatto. Le più ricorrenti sono
- Doppia esposizione
- Automatica
- Paesaggio
- Hi-key
- Macro
- Sport
- Notte
- Selfie
Chi vuole stupire gli amici con una vera e propria opera d’arte può riuscirci facilmente servendosi della doppia esposizione, la quale consiste nell’utilizzare la macchina fotografica istantanea per effettuare 2 acquisizioni e imprimerne il risultato sulla medesima pellicola, dunque è un modo creativo per condensare 2 immagini diverse in un’unica foto.
Per catturare scenari specifici con la propria macchina fotografica istantanea esistono modalità ad hoc, come Paesaggio per le location naturalistiche, Notte da usare in contesti bui o comunque cupi, Sport, conosciuta anche come Bambini, adatta a riprese in movimento, Party per soggetti che si spostano durante la sera, Selfie per confezionare autoscatti e Macro con cui cogliere piccoli particolari da breve distanza.
Qualora poi la scena da immortalare fosse poco illuminata, la migliore macchina fotografica istantanea permetterà di ricorrere a Hi-key al fine di rendere il risultato finale più chiaro e luminoso. Se invece si vuole delegare ogni configurazione al dispositivo basterà attivare la modalità automatica, la quale rappresenta l’unica opzione disponibile nella macchina fotografica istantanea bambini e nei modelli base.
Stampa e supporti
È normale non sapere come scegliere la macchina fotografica istantanea migliore e, per riuscirci, non ci si può basare esclusivamente sul prezzo del prodotto ma occorre ragionare pure sui costi delle ricariche, poiché una volta esaurite si dovrà provvedere a ricomprarne di nuove, altrimenti non si potranno realizzare foto istantanee. Queste cartucce generalmente contengono dagli 8 ai 10 supporti che possono essere di 2 tipi
- Carta chimica
- Pellicola
Nelle varianti più datate di macchina fotografica istantanea viene usata la pellicola tradizionale, caratterizzata da uno strato negativo il cui scopo è catturare l’immagine acquisita e un altro positivo con cui produrre il risultato finale.
Una volta eseguito lo scatto, il supporto viene impressionato e va estratto manualmente da un lato della macchina fotografica istantanea, dopodiché occorre attendere circa un minuto per separare il foglietto contenente il reagente e rivelare la foto ottenuta.
Capaci di velocizzare ulteriormente il processo, le pellicole istantanee più moderne invece sono costituite da un unico film intriso di un’emulsione di sostanze chimiche necessarie allo sviluppo mentre il fissaggio avviene solo dopo l’espulsione automatica dell’unità dalla macchina fotografica istantanea.
Esistono poi ricariche composte da fogli di carta chimica, dove, senza usare alcun inchiostro, il calore emesso dalla macchina fotografica istantanea attiva i pigmenti di colore cristallizzati e distribuiti su 3 livelli, i quali a loro volta hanno sul lato superiore uno strato impermeabile e su quello inferiore una superficie adesiva.
roprio su questo principio si basa la stampa ZINK, acronimo di “Zero Ink technology”, ormai divenuta uno standard.
Grandezza dispositivo (cm) | Formato pellicola (cm) | Dimensioni foto (cm) |
---|---|---|
11 x 6 x 9 | 8,6 x 5,4 | 6,2 x 4,6 |
12 x 6 x 12 | 8,6 x 7,2 | 6,2 x 6,2 |
15 x 9 x 12 | 10,8 x 8,8 | 7,9 x 7,9 |
16 x 9,5 x 13 | 10,8 x 8,6 | 9,9 x 6,2 |
In base alla macchina fotografica istantanea in proprio possesso bisognerà adoperare supporti compatibili, verificando sulla confezione originale le dimensioni pellicole. Questo valore serve a capire quale ricarica acquistare, poiché essa dovrà avere proporzioni adeguate allo scomparto dedicato in cui andrà inserita.
In commercio esistono tantissimi formati, da quello Mini da 8,6 x 5,4 cm paragonabile a un biglietto da visita o a una carta di credito a quello Wide da 10,8 x 8,6 cm simile a una cartolina. Ovviamente per produrre fotografie istantanee più grandi è necessario disporre di una macchina fotografica istantanea dal maggior ingombro, dunque anche la grandezza del dispositivo gioca un ruolo fondamentale.
Certi supporti misurano 50 x 76 mm e non lasciano alcun bordo
Un altro fattore di cui tenere conto sono le dimensioni foto, le quali non corrispondono a quelle del foglio quanto piuttosto all’area effettivamente stampata su di esso. Uno dei tratti distintivi di qualsiasi fotografia istantanea è la presenza di bordi esterni bianchi, che permettono di conservare al meglio l’immagine senza rovinarla neppure qualora la si volesse fissare con un angolo alla parete.
In tal senso i supporti più moderni per macchina fotografica istantanea sono rivestiti da una patina lucida e impermeabile per resistere a graffi ed eventuali schizzi d’acqua e sul retro sono addirittura adesivi, accorgimento grazie al quale non si sarà costretti a bucare la fotografia per appenderla.
La dimensione della foto è assai variabile da una stampa all’altra, ciononostante la bordatura inferiore normalmente risulta più spessa così da poterci scrivere sopra una nota col pennarello, magari per indicare luogo e data dello scatto prima di inserirlo nel nostro album dei ricordi. La cornice risultante dunque è sempre un rettangolo, eccetto nei formati Square da 6,2 x 6,2 cm e 7,9 x 7,9 cm, dove invece si viene a creare un quadrato perfetto.
Consigli d’uso
Non serve essere professionisti del settore per capire come usare al meglio una macchina fotografica istantanea. Nella maggior parte dei casi si tratta di apparecchi “punta e scatta”, dove appunto basta mirare e inquadrare il proprio soggetto per poi dare il via all’acquisizione senza bisogno di ritoccare complicate configurazioni.
Sia che si tratti di un modello economico o di uno più avanzato l’importante è eseguire operazioni preliminari alle quali nell’ultimo caso va aggiunta la modifica di alcuni settaggi. In generale sul libretto di istruzioni di qualsiasi macchina fotografica istantanea si consiglia di
- Inserire le batterie e accendere
- Controllare autonomia residua di pile e cartuccia
- Installare una nuova ricarica di tipo compatibile
- Scegliere le impostazioni più adatte, laddove possibile
- Orientare l’apparato verso il soggetto da riprendere
- Premere il pulsante di scatto quando si è pronti
- Attendere l’espulsione della pellicola dallo slot
- Spegnere e riporre al termine della sessione
Se la propria fotocamera stampa istantanea è alimentata da più batterie alcaline o una sola ricaricabile ed estraibile, almeno al primo utilizzo bisognerà provvedere a inserirle nello scomparto dedicato e possibilmente a verificare il loro livello di carica residua, così da poterle sostituire con nuove unità o rifornire di energia.
Dopodiché si può accendere la macchina fotografica istantanea e osservare le spie di stato eventualmente illuminate e il numero di pellicole rimaste. Quest’ultimo viene sempre indicato su un contatore analogico o su uno schermo e rappresenta di fatto l’autonomia di cui dispone la macchina per foto istantanee.
Qualora fossero presenti pochi scatti bisognerà necessariamente consumare del tutto la cartuccia in corso e solo una volta esaurita aprire l’apposito vano della macchina fotografica istantanea per sostituirla con quella nuova compatibile col prodotto in proprio possesso.
In caso di macchina fotografica istantanea con memoria,per conservare una copia digitale delle fotografie acquisite, è necessario inserire la scheda Micro SD nello slot preposto. Se la fotocamera con stampa istantanea dispone di molteplici modalità di scatto, si potrà scegliere la configurazione più adatta in base alle peculiarità dell’ambiente circostante e del soggetto da riprendere.
Seguendo lo stesso principio numerose macchine istantanee includono diversi accessori con cui è possibile ottimizzare i propri sforzi in specifici contesti, come ad esempio la lente Macro, da aggiungere all’obiettivo qualora si volessero fotografare particolari posizionati a pochi centimetri di distanza.
Le più moderne supportano il controllo a distanza ravvicinata
Per evitare l’effetto mosso durante acquisizioni statiche basterà montare la fotocamera foto istantanee su un treppiedi grazie all’attacco di cui è normalmente munita alla base. Eseguite tutte le operazioni preliminari non resta che inquadrare la scena di fronte a sé andando a intuito o ancor meglio guardando nel mirino ottico o nel display LCD della macchina fotografica istantanea , laddove essi siano presenti.
Quando si è pronti è sufficiente scattare premendo l’apposito pulsante, momento in cui la pellicola o la carta chimica contenuta nella propria istantanea fotocamera viene impressionata e successivamente espulsa in automatico dallo slot dedicato. Solo nel caso in cui la macchina fotografica digitale istantanea abbia installata una scheda SD il risultato sarà anche archiviato digitalmente.
Non appena la stampa esce dalla fessura della macchina fotografica istantanea i comportamenti da seguire dipendono dal tipo di supporto usato, il quale può essere subito pronto oppure aver bisogno di restare al riparo da calore e luce diretta o ancora di rimuovere il foglio del negativo una volta trascorso il tempo necessario allo sviluppo della fotografia per imprimere la sua immagine.
Quando si finisce di adoperare la macchina fotografica istantanea è importante ricordarsi di spegnerla, altrimenti si rischia di non trovarla pronta all’uso al prossimo utilizzo, e bisognerebbe cercare di riporla con cura, per non farle subire urti.
Cura e mantenimento
Vista la delicatezza delle sue componenti, rispetto ad altre apparecchiature dedicate alla fotografia la macchina fotografica istantanea richiede alcune attenzioni in più mentre la si adopera. Tra gli aspetti di cui tenere conto vi sono
- Temperatura e umidità dell’ambiente
- Schizzi d’acqua e granelli di polvere
- Qualità delle stampe ottenute
Per qualsiasi macchina fotografica con foto istantanee i fattori da non sottovalutare per la buona riuscita di queste ultime sono le condizioni climatiche dell’ambiente. Bisognerebbe evitare climi estremi e usare l’apparato solo quando la temperatura è tra i 5° e i 40° C, con umidità inferiore all’85%.
In caso di basse temperature la fotografia stampata può apparire sovraesposta, dunque con soggetti più scuri rispetto allo sfondo, mentre al contrario, quando fa molto caldo o la luce del sole colpisce direttamente la lente dell’obiettivo della macchina fotografica istantanea, viene prodotta un’immagine sottoesposta dove le ambientazioni risultano eccessivamente luminose.
In ogni caso per sapere esattamente qual è il clima più adatto per servirsi della propria macchina foto istantanea è consigliabile leggerne le specifiche tecniche, che riportano sempre i valori esatti a cui attenersi. Al fine di evitare malfunzionamenti o risultati imprevisti, come ad esempio l’effetto sfocato, è fondamentale che la macchina fotografica istantanea non subisca urti, specie durante le fasi di acquisizione e sviluppo.
Per non alterare la qualità delle stampe ottenute bisognerebbe non esporle subito al sole e cercare di manipolarle il meno possibile nei minuti successivi all’espulsione dalla macchina fotografica istantanea. In quegli attimi è buona norma afferrare la fotografia solo dai bordi senza mettere le dita sulla superficie stampata al centro, poiché si potrebbero creare antiestetiche sbavature di colore.
Anche la carente manutenzione delle componenti presenti in ogni istantanea macchina fotografica può portare a scatti rovinati. Tra queste vi sono i rulli che si occupano di espellere automaticamente il prodotto finale, il quale, essendo in fase di sviluppo, può facilmente lasciare sulla loro superficie tracce di inchiostro e sostanze chimiche.
Le operazioni di pulizia andrebbero eseguite pure su mirino ottico ed eventuali accessori
Se non rimossi, questi residui possono depositarsi su tutte le fotografie confezionate successivamente, dunque diventa fondamentale pulire periodicamente ogni rullo della macchina fotografica istantanea passandoci sopra con delicatezza un panno morbido in microfibra all’occorrenza leggermente inumidito con acqua senza usare sgrassatori o saponi.
La stessa procedura può essere effettuata anche sulla lente dell’obiettivo della macchina fotografica istantanea, così da evitare di acquisire eventuali elementi di disturbo. Infatti laddove sul vetro vi fossero granelli di polvere o gocce d’acqua inevitabilmente entrambi rimarranno impressi sulla pellicola.
Questi fattori inoltre potrebbero danneggiare la propria macchina fotografica foto istantanee e le sue stampe, nel primo caso andandosi a depositare all’interno del corpo in plastica e nel secondo graffiando la superficie lucida delle fotografie.
Pertanto è bene conservare queste ultime in un album al riparo dagli agenti atmosferici e bisognerebbe fare altrettanto con la fotocamera istantanea, riponendola in una custodia idonea senza inserire al suo interno altri oggetti.
Seguendo alcuni semplici accorgimenti e le indicazioni riportate sul manuale di istruzioni della macchina fotografica stampa istantanea si riuscirà ad assicurarle lunga vita mantenendo sempre al massimo le sue prestazioni, grazie alle quali si potranno rendere indelebili i ricordi migliori con tutte le loro sfumature di colore.
Recensioni delle migliori macchine fotografiche istantanee
1. Fujifilm Instax Mini 9
Fotografarsi in gruppo o da soli è molto semplice con Fujifilm Instax Mini 9, la macchina fotografica istantanea munita di svariate configurazioni relative all’esposizione e di un pratico specchietto per selfie incastonato accanto all’obiettivo in modo da agevolare le inquadrature in caso di autoscatto.
L’autonomia di 100 scatti, ossia 10 ricariche da 10 supporti ciascuna, di cui gode Fujifilm Instax Mini 9 è data da 2 batterie alcaline AA, le quali dunque andranno sostituite con nuove unità una volta esaurite. Per farle durare il più a lungo possibile il dispositivo si disattiva da solo dopo 5 minuti di inattività.
Oltre alla coppia di pile incluse, nella confezione originale del prodotto si trova un laccio da polso per averlo sempre a portata di mano e una lente Close-up, la quale, una volta applicata sopra all’obiettivo, permette di effettuare fotografie Macro, in quanto riuscirà a mettere a fuoco soggetti situati tra i 35 e i 50 cm di distanza da noi.
Nelle sue dimensioni di 11,6 x 11,83 x 6,82 cm per 307 g di peso, escludendo batterie, cinturino e ricarica, questa macchina fotografica istantanea consente di scrutare la scena di fronte a sé grazie a un mirino ottico con immagine reale a 0,37x.
4 modalità di esposizione
Di norma l’esposizione viene gestita autonomamente dalla macchina fotografica istantanea, la quale attraverso delle misurazioni riesce a intuire la configurazione corretta e quando l’ha trovata avvisa l’utente con l’accensione di una spia. In ogni caso qualora desiderassimo maggior controllo su questo specifico aspetto sarà possibile ottenerlo semplicemente ruotando la ghiera situata attorno all’obiettivo.
Le 4 modalità di esposizione disponibili in Fujifilm Instax Mini 9 sono Soleggiato e luminoso con F/32, Parzialmente nuvoloso con F/22, Cupo con F/16 per quando il cielo è completamente coperto e Indoors detto anche “Hi-key” con F12,7, il quale è l’ideale in ambienti chiusi e ogniqualvolta si necessiti della massima luminosità possibile.
Indipendentemente dalla propria scelta, il flash verticale posizionato in alto a sinistra sarà costantemente attivo regolando la sua potenza in base alla luce circostante e assicurando una copertura tra 0,6 e 2,7 m, mentre per ricaricarsi tra un’acquisizione e l’altra avrà bisogno di un tempo compreso tra 0,2 e 6 s, il quale varia in base alla carica residua delle 2 pile AA da cui è alimentato.
Selfie Mirror
Strategicamente posizionato accanto all’obiettivo il Selfie Mirror, ovvero lo specchio per selfie, mette chiunque nelle condizioni di confezionare l’autoscatto perfetto. Per riuscirci occorre tenere il dispositivo possibilmente con entrambe le mani a una distanza compresa tra 5 e 50 cm e poi controllare l’inquadratura aiutandosi con la sua superficie riflettente, solo allora si potrà procedere sfiorando il pulsante di otturazione.
Se è appena stata installata una nuova cartuccia, alla pressione di questo tasto, la macchina fotografica istantanea espellerà la copertura nera della pellicola costringendoci a ripetere lo scatto, in tutti gli altri casi invece si otterrà subito la propria stampa, la quale avrà bisogno di circa 90 s per svilupparsi. A questo punto ovviamente il contatore sul retro diminuirà di 1 il valore precedentemente indicato, mostrando così il numero aggiornato dei fogli rimasti.
I supporti di Fujifilm Instax Mini 9 hanno dimensioni di 54 x 86 mm paragonabili a quelle di una carta di credito mentre l’immagine riprodotta su di essi è grande 46 x 62 mm, lasciando dunque la tipica bordatura bianca, ma all’occorrenza sarà possibile comprare delle varianti con colori e fantasie diverse in confezioni da 10 unità. In ogni caso solo dopo aver esaurito del tutto la cartuccia se ne potrà montare una nuova, la quale andrà inserita nel vano posteriore.
2. Polaroid Snap
Grazie alla possibilità di aggiungere una scheda Micro SD, la macchina fotografica istantanea Polaroid Snap consente sia di ottenere subito una stampa senza inchiostro dei propri ricordi sia di archiviarli digitalmente, così da poterne conservare una copia e all’occorrenza eseguire ritocchi in seguito.
Chi vuole personalizzare il risultato finale riuscirà nel suo intento con estrema facilità in 6 modi diversi, poiché basterà ricorrere al pulsante Cornice per decidere se lasciare o meno il caratteristico bordo bianco mentre sfiorando il tasto accanto si potrà optare per le tonalità del bianco e nero, seppia o a colori.
Nelle sue dimensioni di 12 x 7,5 x 2,5 cm per 381 g di peso Polaroid Snap è equipaggiata al suo interno con una batteria ricaricabile agli ioni di litio. Proprio per evitare di sprecare risorse preziose, ma anzi con l’intento di risparmiare energia, l’apparato si spengerà da solo dopo alcuni minuti di inattività.
Sul retro della macchina fotografica istantanea sono incastonati 3 LED di stato, il primo segnala quando il livello di carica è basso, il secondo si accende di rosso se la carta rimasta è poca e il terzo solo nel caso in cui lo spazio a disposizione sulla schedina sia inferiore a 1 GB.
Scheda Micro SD
Al fine di memorizzare i propri scatti per magari rivederli in un secondo momento, è possibile all’occorrenza aggiungere una scheda SD da massimo 32 GB inserendola nell’apposito slot sulla destra. In assenza di essa si riuscirà comunque a usare il dispositivo, poiché in tal caso ricorrerà alla sua memoria interna, la quale è in grado di salvare una sola foto alla volta da 5 MP senza poi conservarla dopo aver stampato.
La scatola originale di Polaroid Snap comprende una pratica cinghia da polso con cui renderne il trasporto più agevole e tenerla sempre a portata di mano e un cavo con da una parte una presa Micro USB da inserire nell’apparato e dall’altra una USB per il collegamento a una presa di corrente o ancor meglio al pc. In quest’ultimo caso non solo si riuscirà a rifornirlo di energia ma pure a trasferire i file acquisiti sul computer.
Di fatto si tratta di una macchina fotografica istantanea digitale equipaggiata con sensore CMOS da 1/3,2” e con al centro del frontalino un obiettivo da 3,4 mm con f/2,8 equivalente a 25,8 mm capace di immortalare scene a 10 MP di risoluzione, garantendo così prestazioni sopra alla media rispetto ad altri prodotti del suo genere.
Stampa ZINK
Essendo munita della moderna tecnologia di stampa ZINK, Polaroid Snap è in grado di mettere su carta i propri ricordi senza bisogno di inchiostro o toner. La procedura si completerà in appena 1 min e verrà eseguita a colori su supporti grandi 2 x 3 pollici e dal retro adesivo. In questo modo senza ricorrere a graffette, chiodini o calamite si riuscirà a incollare le proprie foto direttamente in un apposito album o sul frigorifero.
La sua elevata capacità di elaborazione consente a questa macchina fotografica istantanea di stampare fino a 3 immagini contemporaneamente. Qualora si provi a superare questo limite, il dispositivo non consentirà di eseguire ulteriori acquisizioni finché non avrà terminato. Se poi si volesse condividere un ricordo con un amico o semplicemente conservare una copia in più sarà sempre possibile ristampare l’ultimo scatto effettuato.
A migliorare la resa finale contribuiscono l’aggiunta o la rimozione di cornici, l’utilizzo di particolari sfumature cromatiche magari per conferire alla fotografia un nostalgico effetto vintage e il ricorso alla cosiddetta “cabina fotografica”. In quest’ultimo caso basta tenere premuto il pulsante di otturazione per 3 secondi per ottenere una riproduzione di 4 immagini sul medesimo foglio.
3. Fujifilm Instax Wide 300
Chi desidera stampe più grosse di un biglietto da visita non deve per forza recarsi da un fotografo ma può contare sull'ottima Fujifilm Instax Wide 300, la macchina fotografica istantanea capace di stampare su grandi supporti con i classici bordi bianchi o con contorni in altre colorazioni e simpatiche fantasie.
Oltre ad avere una grandezza di 16,78 x 9,47 x 12,09 cm, escludendo il mirino ottico sporgente, per un peso di 612 g, senza contare pile, ricarica, lente e cinghia, risultando alquanto robusta, Fujifilm Instax Wide 300 assicura una salda presa a chiunque grazie alla pratica impugnatura collocata in basso a destra a imitare certe apparecchiature fotografiche usate in ambito professionale.
Sul lato posteriore vi sono solo 2 tasti, uno per attivare il flash su richiesta e l’altro contraddistinto dalla sigla L/D con cui migliorare la luminosità della scena rendendola più scura con opzione D o schiarendola utilizzando L. Per avere un riscontro delle funzionalità attive basta guardare le icone mostrate dallo schermo LCD nelle immediate vicinanze.
Questo piccolo display a riga indica anche il numero di pellicole rimaste nella cartuccia della macchina fotografica istantanea. In ogni caso le 4 batterie alcaline AA da cui è alimentata riusciranno a garantire un’autonomia di 10 ricariche da 10 unità, ossia 100 fotografie.
Grande formato
Proprio per via delle sue dimensioni, Fujifilm Instax Wide 300 può ospitare nell’apposito scomparto gli omonimi supporti, i quali sono grandi quasi quanto una cartolina, ovvero 108 x 86 mm, ed esattamente il doppio del formato Mini. Pure in questo caso il risultato finale vede la presenza del caratteristico bordo bianco, in quanto la superficie effettivamente stampata corrisponde a 62 x 99 mm.
La nuova emulsione con cui sono realizzate queste pellicole ne consente l’uso a temperature comprese tra 5 e 40° C. In simili condizioni infatti viene assicurato lo sviluppo completo in circa 4 min dal momento dell’espulsione dallo slot posizionato sul profilo superiore. Ovviamente questo lasso di tempo può diminuire o aumentare di poco in base a calore e umidità dell’ambiente in cui ci si trova.
Una volta terminata la cartuccia bisognerà provvedere a sostituirla con una nuova dello stesso marchio della macchina fotografica istantanea e soprattutto compatibile con essa. La scelta potrà ricadere sulla variante tradizionale o su quelle Black, Rainbow e Comic, le quali si distinguono per le bordature rispettivamente nere, arcobaleno e con disegni di fumetti. Se invece si vuole dare un tocco nostalgico alla propria foto basterà orientarsi sul formato MonoChrome per ottenere stampe in bianco e nero.
Lente Close-up
Sull’obiettivo retraibile di questa macchina fotografica istantanea è possibile installare la lente Close-up fornita in dotazione facendo attenzione durante il montaggio al posizionamento delle linguette, le quali devono sporgere a sinistra e a destra. Solo così si potranno confezionare scatti Macro di particolari e soggetti in un raggio di 35 cm rispetto a noi. Chi teme l’effetto mosso poi non deve fare altro che fissare il dispositivo a un treppiede servendosi dell’attacco sotto alla sua base.
Per adattarsi a qualsiasi tipo di scena Fujifilm Instax Wide 300 dispone di una messa a fuoco motorizzata a 2 distanze per selezionare le quali basta ruotare la ghiera posta intorno all’obiettivo. La prima rappresenta un range normale tra gli 0,9 e i 3 m e dunque è la scelta ideale per ritratti, autoscatti e Macro, mentre la seconda è pensata per paesaggi e ampie distese, in quanto può andare da 3 m a infinito.
Mantenendo la sensibilità ISO fissa a 800, l’apparato controlla da solo l’esposizione, mentre il flash orizzontale incastonato nel frontalino, essendo elettronico e automatico, si regola in base alla luminosità riscontrata nell’area circostante servendosi all’occorrenza della retroilluminazione per ottimizzare la resa finale.
4. Polaroid Original One Step 2 i-Type
Pratica e versatile, Polaroid Originals One Step 2 i-Type è la macchina fotografica istantanea capace di supportare 2 diverse tipologie di cartucce del medesimo formato mantenendo in ogni caso un’autonomia dichiarata di 60 giorni per merito della batteria ricaricabile agli ioni di litio da cui è alimentata.
Nella confezione originale del prodotto si trovano una tracolla per agevolarne il trasporto e un cavo con un’estremità Micro USB da inserire nella macchina fotografica istantanea e l’altra USB da collegare al pc o a una presa di corrente in quest’ultimo caso sfruttando un adattatore. Solo così si riuscirà a rifornire la batteria al litio integrata da 1100 mAh, la cui autonomia dichiarata è di ben 60 giorni.
Avendo una scocca esterna in policarbonato e plastica ABS, pesa appena 460 g, ovviamente senza contare l’inserimento della cartuccia, mentre nelle sue dimensioni di 15 x 11 x 9,5 cm include anche un attacco per treppiede situato sul profilo inferiore.
Oltre all’obiettivo e ai sensori per l’esposizione, sul frontalino di Polaroid Originals One Step 2 i-Type a sinistra è posizionato un mirino ottico con cui osservare la scena di fronte a sé e a destra un flash verticale che può essere attivato su richiesta solo quando necessario.
2 formati supportati
Per utilizzarla occorre innanzitutto accenderla abbassando l’interruttore su On, momento in cui il LED di stato del flash comincerà a lampeggiare per indicarne il caricamento e si illuminerà pure il contatore sopra. Il valore da esso mostrato è fondamentale, poiché , se segna 0, bisognerà provvedere a inserire una nuova ricarica da 8 unità, la quale potrà essere acquistata a parte optando per la variante i-Type o 600, dove quest’ultima integra un pacco batteria.
Indipendentemente dalla propria scelta, dallo slot in basso di Polaroid Originals One Step 2 i-Type usciranno le stampe lucide con formato immagine 79 x 79 mm per delle dimensioni complessive di 108 x 88 mm considerando il bordo bianco. A questo punto per farle sviluppare correttamente è fondamentale proteggerle dalla luce del sole per almeno 5 min, qualora si tratti di foto a colori, altrimenti per giusto 1 min in caso di bianco e nero.
La buona riuscita del risultato finale dipende anche dall’utilizzo appropriato del flash della macchina fotografica istantanea, il quale si può attivare o lasciare spento a proprio piacimento. Altro parametro da verificare è la luminosità, la quale può essere aumentata o diminuita semplicemente spostando una levetta, dopodiché è sufficiente guardare nel mirino ottico incastonato in alto a sinistra per godere di un angolo di visuale di 41° in verticale e 40° in orizzontale e infine quando si è pronti scattare.
Doppia esposizione
I più creativi resteranno certamente soddisfatti dalla possibilità offerta da Polaroid Originals One Step 2 i-Type di confezionare fotografie a doppia esposizione. Per riuscirci occorre selezionare e tenere premuto parzialmente il pulsante di scatto, nel frattempo spengere l’apparato e solo allora rilasciare il tasto. Una volta trascorsi 5 s, basterà riaccenderlo e acquisire normalmente la seconda foto, ovvero l’immagine da sovrapporre alla prima.
Un’altra funzione utile per fotografarsi in gruppo o mentre si è in posa è l’autoscatto per confezionare il quale basta premere il bottone più in alto accanto all’obiettivo, momento in cui il LED sottostante si illuminerà di arancione. Dopo aver trovato l’inquadratura migliore, è sufficiente sfiorare il pulsante rosso e attendere 8 secondi per l’acquisizione, i quali saranno scanditi dal lampeggiamento della spia.
Per evitare di dover interrompere bruscamente la propria sessione d’uso, è consigliabile verificare periodicamente lo stato delle 8 luci incastonate sul profilo superiore della macchina fotografica istantanea, in quanto la loro accensione corrisponde al numero di pellicole rimaste.
5. Fujifilm Instax Mini 90
Ogni situazione richiede la giusta modalità di ripresa, per questo la macchina fotografica istantanea Fujifilm Instax Mini 90 dispone di 6 configurazioni diverse con cui riuscirà a immortalare bambini che corrono, ampi paesaggi e primi piani di animali o persone anche quando la luce esterna non è ottimale.
Chi vuole conservare i propri ricordi può contare su Fujifilm Instax Mini 90, il modello capace di stampare su supporti colorati Instax Mix grandi 86 x 54 mm, ovvero all’incirca le dimensioni di un biglietto da visita, lasciando ai margini un bordo dimodoché la superficie utilizzata sia di 62 x 46 mm.
Se poi si è stufi della classica bordatura bianca è sufficiente acquistare a parte delle ricariche da 10 pellicole dello stesso marchio scegliendo tra Black per cornici nere, Comic per quelle con fumetti e vignette, Rainbow per sfumature arcobaleno e MonoChrome con cui ottenere fotografie in bianco e nero.
Nella confezione originale di questa macchina fotografica istantanea si trovano una tracolla, la batteria agli ioni di litio NP-45A da 720 mAh grande 3,1 x 3,96 x 0,6 cm per 15,5 g e dall’autonomia di 100 foto, ovvero 10 cartucce da 10 unità ciascuna, e il caricabatterie BC-45C con cui ricaricarla in circa 110 min.
6 modalità di ripresa
A differenza di molte sue simili questa macchina fotografica istantanea consente di scegliere tra 6 diverse modalità di ripresa, tra cui Party che sfrutta la sincronizzazione lenta dell’otturatore per illuminare meglio la scena, Kids per situazioni movimentate, come le corse dei bambini mentre giocano, Landscape per ampi paesaggi e soggetti a una distanza superiore ai 3 m da noi.
Con il modo Bulb o “a lunga posa” l’otturatore rimane aperto finché si preme il pulsante di scatto e comunque per non più di 10 s, permettendo così di regolarne l’apertura in base alla luminosità dell’ambiente in cui ci si trova. Se invece non ci si vuole preoccupare di questi aspetti è sufficiente optare per Default, dove è il dispositivo stesso a gestirli autonomamente.
La doppia esposizione di Fujifilm Instax Mini 90, come suggerisce il nome, permette di catturare 2 scenari diversi per poi vederli sovrapposti sulla stessa pellicola, ricavando così una vera e propria creazione artistica. In ogni caso per passare da un settaggio all’altro è necessario selezionare il tasto Mode, altrimenti si rimarrà su Default.
3 usi del flash
Il flash elettronico con collocazione verticale nella parte alta del frontalino di norma regola automaticamente le impostazioni inerenti la luminosità, ma all’occorrenza sarà possibile intervenire manualmente optando per una delle 3 configurazioni di cui dispone. La prima è Fill In, la quale ricorre al flash ignorando la quantità di luce presente nell’ambiente, la seconda rimuove gli occhi rossi emettendo 3 lampi di avviso prima di scattare e infine Off che semplicemente lo disattiva del tutto.
Anche il controllo dell’esposizione in genere viene gestito automaticamente da Fujifilm Instax Mini 90, la quale, pur avendo una sensibilità ISO fissa a 800, consente di ritoccare questo parametro premendo più volte il tasto L/D per scorrere tra i 3 livelli disponibili, ovvero L per schiarire, L+ per rendere la scena ancora più chiara e D per inscurirla ulteriormente.
Essendo in plastica, questa macchina fotografica istantanea pesa appena 276 g senza contare batteria, tracolla e cartuccia. Nei suoi 11,34 x 9,19 x 5,72 cm di dimensioni sono inclusi un mirino galileiano con cui avere una vista dell’inquadratura e sul retro uno schermo LCD a mostrare i supporti rimasti e le funzioni attive e 3 piccole sporgenze il cui unico scopo è quello di assicurare una presa più salda.
Opinioni finali
I meno esperti potrebbero avere difficoltà nel capire quale scegliere tra i vari modelli di macchina fotografica istantanea. Ovviamente è giusto prendere in considerazione gli sconti del momento e le eventuali offerte lampo, ma è altrettanto importante pensare ai futuri costi di mantenimento legati ai prezzi delle pellicole.
Reperire un prodotto di fascia bassa al miglior rapporto qualità prezzo della sua categoria è possibile con Fujifilm Instax Mini 9, la quale permette di godere di una certa libertà di personalizzazione delle impostazioni scegliendo tra diversi livelli di esposizione in base alle caratteristiche dell’ambiente circostante.
Chi vuole approfittare del migliore sistema di archiviazione per macchina fotografica istantanea può contare su Polaroid Snap, la versione di fascia media dotata di uno slot in cui inserire una scheda Micro SD su cui salvare i propri scatti, i quali saranno comunque stampati su carta ZINK.
Fissare sullo sportello del frigorifero i ricordi più cari riuscendo a vederli distintamente persino da qualche metro di distanza non è un sogno irrealizzabile con Fujifilm Instax Wide 300, la variante di fascia media compatibile con uno tra i migliori formati, in quanto i suoi supporti hanno dimensioni pari a quelle delle cartoline.
Per risparmiare sul costo delle ricariche bisogna disporre di un dispositivo di fascia media provvisto della migliore versatilità come Polaroid Originals One Step 2 i-Type, la macchina fotografica istantanea capace di utilizzare indistintamente cartucce più datate, poiché munite di pacco batteria, così come quelle più recenti che ne sono prive.
Ottimizzare i propri sforzi servendosi di alcune tra le migliori modalità di ripresa è alla portata di tutti con Fujifilm Instax Mini 90, il modello di fascia media dal design retrò col quale si potrà adottare la configurazione più adatta all’occasione d’uso e persino regolare la potenza del flash.
La presenza di una speciale offerta o uno sconto dedicato può diventare un valido motivo per acquistare una macchina fotografica istantanea, ma, oltre a guardare al prezzo, è importante valutare in base alle sue caratteristiche fisiche in termini di dimensioni e peso e a quelle intrinseche legate alle funzionalità supportate.
Quale macchina fotografica istantanea scegliere? Classifica (Top 5)
Prodotto | Offerta | Sconto | Voto |
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Domande frequenti
- Si può impugnare anche in verticale?
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Certo, infatti se un posizionamento orizzontale della macchina fotografica istantanea può agevolare nell’immortalare ampie distese, quella verticale si rivela alquanto utile per confezionare autoscatti o stringere su primi piani e particolari minuscoli.
- I bordi della fotografia possono assumere altre colorazioni?
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Sì, oltre alle tradizionali pellicole caratterizzate da una bordatura bianca, vi sono appositi fogli in cui ogni bordo può essere monocolore solitamente sui toni del nero, rosso, rosa e azzurro oppure raffigurare fumetti, scritte e altre fantasie.
- Riescono a girare filmati?
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Di norma no, ma esistono macchine fotografiche istantanee digitali in grado di farlo persino ad alte risoluzioni e offrendo all’utilizzatore la possibilità di estrarre un fotogramma dal video ottenuto per ricavarne una foto all’occorrenza stampabile.
- È necessario sventolare le stampe prodotte?
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No, in quanto si tratta di una pratica arcaica ormai in disuso che serviva a far sviluppare più velocemente la fotografia. I supporti moderni invece spesso sono subito pronti non appena espulsi o dopo pochi secondi mentre con alcuni occorre rimuovere il negativo.
- Si riesce a controllarla da distanza ravvicinata?
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Dipende, in quanto certe permettono di collegare a una presa il telecomando di scatto, mentre con le varianti digitali più recenti di solito si può ricorrere alle connettività wi-fi o Bluetooth per gestirne ogni aspetto dal proprio smartphone grazie a un'app.
- Le pellicole si deteriorano col tempo?
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Sì, infatti sulla loro confezione originale viene sempre indicata una data di scadenza oltre la quale non andrebbero più usate perché potrebbero danneggiare irrimediabilmente la propria macchina fotografica istantanea.
- Come fare per conferire alle immagini un effetto fiabesco?
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A tal scopo alcune versioni di macchina fotografica istantanea possono disporre della modalità di esposizione Light Painting, la quale, come suggerisce il nome, fa sembrare dipinte le fonti di luce esterne conferendogli un orientamento particolare.
- Perché il pulsante di scatto non funziona?
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Di solito succede quando la carica della batteria è bassa, dunque in simili situazioni conviene ricaricare la macchina fotografica istantanea e poi ritentare l’acquisizione.