Confronto delle macchine da cucire migliori
- 23 programmi a 6 punti utili, 5 decorativi e 4 elastici
- Provvista di un occhiellatore automatico a 4 tempi
- La confezione include i piedini e anche vari accessori
- Modello automatico per fare rattoppi e orli invisibili
- Con 14 programmi di cucito, punti base e decorativi
- Provvista di un occhiellatore automatico a 4 tempi
- Macchina per il cucito elettronica e computerizzata
- Con ben 30 punti programmati e 13 tra elastici e utili
- Comprende un kit di aghi per lavorare ogni tessuto
Come scegliere una macchina da cucire
Indice
Elementi strutturali
Capita molto spesso di dover effettuare un rammendo o di acquistare un capo che ha bisogno di essere accorciato. Sono molte le mamme che scelgono di fare da sé nel creare gli abitini di carnevale o delle recite dei propri bimbi o le ragazze che decidono di cimentarsi nel cucito creativo per realizzare le bellissime creazioni ispirate dai mille tutorial online che popolano il web e magari, perché no, metterle in vendita per i loro primi guadagni.
Le sartorie in città sono sempre di meno, hanno spesso costi proibitivi e tempi d’attesa che non sempre possiamo aspettare. Per questa ragione l’acquisto di una macchina da cucire è senza dubbio un’idea da tenere in seria considerazione, che darà modo a chiunque di provvedere al proprio look senza faticare con ago e filo tra le mani, chini sul lavoro da eseguire.
Chi volesse addentrarsi nel mondo delle macchine da cucire e desiderasse imparare ad utilizzare questi apparecchi è bene che impari a familiarizzare con le componenti e il loro utilizzo, per sfruttare al meglio il proprio acquisto.
Componenti | Caratteristiche |
---|---|
Tasto di accensione | Presente in tutti i modelli, spesso rosso, avvia l’apparecchio per iniziare a cucire |
Portarocchetto | Sulla parte superiore della struttura, mantiene saldo il rocchetto del filo |
Rocchetto avvolgitore | Posto in prossimità del rocchetto porta il filo fino alla spola |
Guidafilo | Perpendicolare rispetto all’ago, in metallo o plastica, accompagna il filo dal rocchetto alla bobina |
Leva tirafilo | In plastica o metallo, gestisce la lavorazione mediante il filo proveniente dal rocchetto interno |
Selettore di tensione | Gestisce la tensione del filo, più o meno alta, durante tutto il processo di cucitura |
Pulsanti/manopole per regolare i punti | Permettono di scegliere i punti da eseguire, la loro ampiezza e la direzione che avranno |
Morsetto a vite | La vite si trova alla destra dell’ago e ha il compito di tenerlo fermo durante la sessione di cucito |
Piedino premistoffa | Tiene fermo, ben teso e senza pieghe il tessuto mentre cuciamo |
Piastra | Appoggio per il tessuto su cui lavoriamo, è di colore argento e posizionata sotto il piedino premistoffa |
Trasportatore del tessuto | All’interno della piastra fa scorrere il tessuto avanti o indietro mentre si cuce |
Meccanismo di rilascio | Essenziale per un corretto funzionamento della macchina per cucire |
La lista ben fornita di componenti e parti meccaniche che compongono la macchina da cucire ci fa capire che si tratta di un apparecchio che necessita di qualche prova prima di essere impiegato al meglio delle sue possibilità, ma con un po’di buona volontà e di impegno si potrà di certo imparare in breve tempo ad usare almeno le principali funzioni.
Meccanica o elettronica
Come per tutti i prodotti per uso domestico, è normale che al momento della scelta ci si trovi a confrontare decine di modelli diversi e, a volte, capita che non si sappia su quale prodotto puntare tanta è la varietà proposta. Fortunatamente, quando si parla di macchine da cucire le varianti a disposizione non sono poi così tante, ma le differenze che esistono tra i due modelli principali, ovvero quello meccanico e quello elettronico, sono notevoli e meritano di essere analizzate nel dettaglio.
Tipologia | Impostazioni | Programmi | Indicata per |
---|---|---|---|
Macchina da cucire elettronica | Sono registrate nella scheda elettronica che avvia i comandi e variano di numero | Sono preimpostati, compresa l’asola che si può eseguire in modo automatico | Neofiti o meno esperti che vogliono eseguire lavori standard in un breve lasso di tempo |
Macchina da cucire meccanica | Sono regolate a mano per mezzo di due manopole e decise da chi lavora | Sono manuali, da impostare di volta in volta, l’asola si esegue manualmente | Esperti e creativi che vogliono effettuare lavori originali con tempi rilassati |
Entrambi gli apparecchi permettono di realizzare con successo cuciture di diverso tipo e rammendare indumenti di ogni taglia e taglio. Tuttavia, il processo di lavorazione è leggermente diverso a seconda della tipologia utilizzata: la macchina da cucire elettronica permette anche di gestire certi passaggi e movimenti in maniera del tutto automatica mentre quella meccanica richiede un monitoraggio costante e prevede qualche passaggio manuale e qualche competenza in più.
- Modello elettronico: i meccanismi interni vengono azionati da una scheda elettronica sulla quale vengono impostate le coordinate desiderate semplicemente premendo un pulsante sul display. In memoria sono preimpostati i punti più usati per saltare qualche passaggio nella fase di impostazione, e sono in grado di eseguire l’asola in maniera automatica.
- Modello meccanico: impostazioni e comandi relativi a punti da fare e passaggi da seguire vengono regolati tramite due manopole meccaniche da gestire manualmente: la prima consente di scegliere il tipo di punto, mentre la seconda permette di modificare la lunghezza e la larghezza del punto stesso per adattarlo alle esigenze di ogni tipo di lavorazione.
Per quanto riguarda le tempistiche, esse si accorciano notevolmente se abbiamo idee chiare su ciò che facciamo e sul risultato che vogliamo ottenere. Tuttavia, anche i meno esperti potrebbero riuscire a completare il lavoro in tempi più brevi utilizzando un apparecchio elettronico mentre un modello meccanico potrebbe risultare più laborioso anche per coloro che hanno una maggior dimestichezza con questo mondo.
Indubbiamente, la variante elettronica richiede un livello di competenza inferiore rispetto a quella meccanica. Infatti essa comprende anche programmi preimpostati che non necessitano di lavoro aggiuntivo ma che possono essere semplicemente selezionati e avviati, mentre con la variante meccanica tutte le impostazioni vanno rigorosamente selezionate a mano, il che richiede una certa dimestichezza pregressa con le macchine da cucire usate in precedenza.
Regolare la tensione se i fili tendono ad annodarsi
Sottocategorie delle varianti appena descritte sono la macchina da cucire portatile, una versione ridotta di quelle per uso domestico, pensata per chi svolge il suo lavoro a domicilio o ama portare il proprio hobby ovunque, anche in viaggio. Ci sono poi le macchine da cucire industriali, in capannoni e fabbriche dove vengono realizzati capi di ogni genere, quotidianamente ed in grandissime quantità: caratterizzate da dimensioni notevoli possono lavorare anche per moltissime ore consecutive senza alcun problema qualunque tipo di tessuto, dalla tappezzeria alla pelle sino a quelli di consistenza impalpabile e delicata.
Infine, la macchina da cucire per bambini è pensata per il divertimento dei più piccoli, realizzata in modo che i bimbi non rischino di farsi del male ma possano accostarsi a questo hobby divertendosi.
Tipi di punto
Oltre che dalla resistenza degli elementi strutturali, dalla qualità dei materiali impiegati per gli stessi e dalla facilità con cui si possono gestire le impostazioni, la qualità di una macchina per cucire dipende dalla sua versatilità. Quando pensiamo “macchina da cucire quale scegliere?” dobbiamo innanzitutto rispondere ad una semplice domanda, ovvero quali punti serviranno maggiormente al lavoro che si intende svolgere.
In generale, le macchine da cucire professionali, le macchine da ricamo e le macchine da cucire industriali sono in grado di realizzare disegni e fantasie particolari, mentre i modelli più semplici si limitano a:
- Punto lineare, che serve a realizzare le classiche cuciture dritte
- Punto a zig zag, che realizza cuciture a zig zag di ampiezze varie
Solamente già solo con questi due punti, le macchine per cucire sono in grado di completare moltissime lavorazioni e di operare su una vastissima gamma di indumenti e tessuti diversi: pantaloni, gonne, magliette, jeans e perfino abiti da sposa.
Tuttavia, esistono una serie di altri punti per decorare e personalizzare i diversi capi di abbigliamento. Questi punti si trovano principalmente nelle macchine da ricamo e negli apparecchi di un certo livello, caratterizzati da un costo più elevato:
Tipologia di Punto | Funzione |
---|---|
Punto elastico | Lavora con efficacia e precisione su tessuti elastici |
Punto smerlo | Decora i colletti e perfeziona gli orli |
Punto scala | Creare decorazioni che ricordano dei gradini |
Punto orlo | Realizza orli ed effettua decorazioni |
Punto serpentina | Realizza decorazioni e fissa gli elastici |
Punto sopraggitto | Rifinisce i bordi ed evita gli sfilacciamenti |
Punto imbastitura | Crea una cucitura provvisoria da sostituire in seguito |
I diversi punti rendono il lavoro più divertente e dinamico. Tuttavia, a meno di non possedere un modello elettronico dove i vari punti sono già impostati, con quelli meccanici è necessario conoscere i vari passaggi necessari a selezionare le impostazioni giuste che ci permettano di realizzare correttamente le diverse lavorazioni. Infine, ultima ma non ultima, abbiamo l’asola.
L’asola è un punto essenziale della lavorazione a macchina, ma è piuttosto complicata da realizzare
Per questo motivo, i neofiti dovrebbero prendere in considerazione la possibilità di acquistare una macchina da cucire elettronica che abbia già le impostazioni predefinite per realizzare un’asola in quattro semplici tempi consecutivi, risparmiando così a fatica di dover modificare le impostazioni ad ogni passaggio. Inoltre, le macchine migliori permettono di realizzare asole diverse e particolari, utilizzando anche tipi diversi di cuciture.
Funzioni ed accessori
A seconda del tipo di lavorazione e di cucitura che dobbiamo realizzare, avremo bisogno di una macchina da cucire professionale che ci permetta di rendere la cucitura più semplice e il lavoro più rapido e pratico. Alcune delle funzioni extra più utili che una macchina da cucire può avere sono:
- Retromarcia: riuscire a cambiare la direzione del tessuto senza dover interrompere la cucitura può rivelarsi particolarmente utile e farci risparmiare parecchio tempo senza rischiare di far annodare il filo.
- Funzione infila-ago: la nostra vista purtroppo tende ad indebolirsi e potremmo fare fatica ad infilare il sottilissimo filo nella cruna, soprattutto se si è stanchi. Perciò, anche se pensiamo che questa funzione non serva ora, potremmo poi desiderarla ardentemente.
- Ago gemello: questa funzione permette di lavorare contemporaneamente con due aghi – realizzando così con facilità anche le cuciture doppie, tipiche degli orli delle magliette.
- Avvolgimento automatico: generalmente il rocchetto viene riavvolto manualmente una volta finito di cucire. Questa funzione ci permette di cliccare un pulsante e vedere la bobina riavvolgersi in automatico, mantenendo sempre una distribuzione omogenea e la corretta tensione del filo.
- Braccio libero: permette di variare la direzione della cucitura in qualsiasi momento, integrando le lavorazioni lineari a quelle circolari tipiche delle maniche o delle gambe di pantaloni.
- Regolazione del piedino: consente di alzare o abbassare il piedino all’occorrenza, qualora si dovesse cucire un tessuto spesso o più strati sovrapposti, per non schiacciare la stoffa e farla scorrere in modo agevole.
- Abbassamento griffa di trasporto: permette di eseguire ricami liberi e disegni di fantasia abbassando i dentini trasportatori per muovere la stoffa in qualsiasi direzione e non solo avanti e indietro.
Altro aspetto fondamentale da prendere in esame è quello degli accessori, che ci facilitano la vita e rendono l’apparecchio ancora più versatile ed efficace. Tra questi assumono un rilievo di tutto spicco:
- Display LCD: esclusiva delle macchine da cucire elettroniche, a volte anche a colori, permette di regolare tutte le impostazioni.
- Luci LED: migliorano la visibilità e rendono il lavoro più facile, soprattutto nei passaggi che richiedono un alto livello di precisione.
- Aghi: oltre quello universale ve ne sono di innumerevoli tipi, che differiscono per forma, robustezza e punta, a seconda del tessuto che dobbiamo lavorare e del risultato che vogliamo ottenere.
- Taglia asole: permette di aprire le asole realizzate a macchina, scucendo i punti di giunzione senza danneggiare il lavoro.
- Piedini: tengono il tessuto fermo mentre lo guidano durante la cucitura. Ve ne sono appositi per l’applicazione di cerniere, realizzazione di sopraggitto o asole, da cambiare all’occorrenza.
Oltre a questi accessori basilari ma importanti, ci sono poi altri dettagli che possono rivelarsi utili per mantenere la macchina pulita e funzionale e per facilitare il trasporto della macchina da cucire portatile, ovvero la custodia, rigida o morbida, le spazzole ed il panno per la pulizia.
Usare solo olio specifico per lubrificare gli ingranaggi evitandone l’ossidazione
Una custodia che si rispetti è importante sia per tenere la macchina da cucire al riparo anche dentro casa mentre non la stiamo utilizzando, sia per trasportare la macchina da un luogo all’altro. Per quanto riguarda la macchina da cucire portatile, una custodia rigida è la soluzione ottimale – possibilmente munita di una pratica maniglia per il trasporto – e tiene la macchina al riparo da urti e cadute.
È inoltre importante spazzolare e spolverare la macchina per cucire dopo ogni utilizzo, eliminando anche i fili più piccoli, per evitare che si insinuino delle fessure creando piccoli nodi ed inibendo la scorrevolezza dei meccanismi.
Come imparare a cucire
Sebbene si possa credere che un’attività come cucire a macchina possa apparire complessa, in realtà basta seguire pochi semplici passi per realizzare già da subito i progetti più elementari, come un orlo o un piccolo rammendo. Si dovrà nell’ordine:
- Avvitare saldamente l’ago con la parte piatta verso il retro e la scanalatura verso la parte in cui scorre il filo
- Inserire il rocchetto del filo nel portarocchetto, affinché possa girare in senso orario
- Avvolgere la spola, a mano o in automatico, ed inserirla nell’alloggiamento inferiore sotto l’ago
- Inserire il filo nel guidafilo seguendo le frecce direzionali e quindi nella cruna dell’ago
- Fare fuoriuscire entrambi i fili dall’alto e dal basso mantenendoli liberi di muoversi
- Se si usa un modello elettrico attaccare la spina e collegare il pedale
- Scegliere, con l’ago ancora alzato, il tipo di punto e l’ampiezza desiderata per lo stesso
- Porre il tessuto esattamente sotto la punta dell’ago e abbassare il piedino premistoffa
- Per determinare la velocità desiderata della macchina da cucire premere il pedale
- Procedere con la lavorazione da fare e completare la realizzazione della stessa
- Alzare l’ago, tagliare il filo e sfilare il tessuto dalla posizione di cucito
È inoltre essenziale uno spazio adeguato su cui potersi muovere agevolmente. La stoffa deve essere libera di scorrere in entrambi i sensi, sia in avanti che indietro, e lo spazio in cui verrà posto il pedale deve essere comodo affinché il piede non si affatichi e possa governare la velocità dello strumento a nostro piacimento, rallentandola per i lavori di precisione e aumentandola per eseguire linee rette su stoffe semplici.
Posizionare su un piano robusto perfettamente orizzontale
Le prime volte sarà bene creare un’imbastitura da seguire per non rischiare che il tessuto si sposti o che la cucitura possa essere storta, evitando così di lasciare degli spilli a tener ferme le pieghe, poiché potrebbero interferire con il lavoro e indebolire la struttura dell’ago o smussarne la punta. Allenarsi, seguire tutorial e chiedere consiglio a chi è già esperto aprirà un mondo di possibilità inesplorate che non vedrete l’ora di cogliere. Infine è sempre bene ricordare che:
- Il modello fa la differenza: scelte troppo complicate o sofisticate per le nostre capacità potrebbero complicarci la vita, soprattutto all’inizio quando componenti e pulsanti ci sembrano tutti uguali.
- L’informazione prima di tutto: manuale di istruzioni, tutorial online e riviste di cucito aumenterà notevolmente le nostre competenze in materia e ci permetterà di visualizzare i vari passaggi.
- Pratica ed errori non possono mancare: il cucito richiede tempo, pazienza e dedizione. Non si può pretendere di essere automaticamente capaci di rammendare un orlo o fare un’asola perfetta.
- Un tocco personale: oltre ad impegno e passione non si dovrebbe mai dimenticare l’importanza della fantasia e della vena artistica personali. Solo osando si potrà imparare dagli errori e migliorarci un po’ alla volta, rimanendo fedeli al nostro estro creativo.
Non ci troviamo di fronte ad operazioni meramente meccaniche ma ad un’arte che richiede inventiva, creatività, ispirazione e slancio che, con l’aggiunta di impegno e dedizione, ci consentiranno di trasferire idee e fantasie sulla stoffa.
Recensioni delle migliori macchine da cucire
1. Singer 2263 Tradition
Se si cerca il perfetto compromesso che riesca a coniugare le esigenze dei meno esperti con la macchina da cucire ma soddisfi anche i veterani di quest'arte, Singer 2263 Tradition è la risposta ai vostri sogni. La fusione di elementi tradizionali e innovativi la rendono il mix ideale per ogni pubblico.
Con una macchina da cucire automatica e professionale come Singer 2263 Tradition, sia i neofiti del mondo del cucito sia i più esperti potranno quotidianamente dar libero sfogo alla propria creatività e cimentarsi in opere artistiche e rammendi di tutti i tipi. Questo apparecchio, 7 kg di peso per dimensioni contenute di 38 x 18 x 32 cm, è infatti dotato di addirittura 23 operazioni di cucito che includono 11 punti decorativi, 5 elastici e 6 utili, ai quali si aggiunge un pratico occhiellatore automatico a quattro tempi che rende la realizzazione di asole e occhielli più facile e veloce oltre che perfettamente ordinata.
I 23 programmi sono stati pensati per facilitare il più possibile il lavoro di chi si sta avvicinando al mondo del cucito e permettono di portare a termine lavorazioni anche piuttosto complicate senza troppa fatica. Inoltre, questa macchina per cucire elettronica offre l’opzione di regolare ampiezza e lunghezza del punto e consente di effettuare cuciture anche circolari grazie alla presenza del comodo braccio libero.
Facilità d’uso
I diversi programmi extra e la semplicità della struttura dell’apparecchio stesso permettono a chiunque di poter sfruttare appieno il potenziale di questo piccolo gioiellino. Inoltre, all’interno della confezione di Singer 2263 Tradition è contenuto un pratico e dettagliato libretto delle istruzioni in cui è possibile verificare il funzionamento dei vari programmi proposti e dal quale imparare pian piano come gestire le impostazioni dal display.
Chi non trovasse le spiegazioni del manuale sufficientemente chiare e dettagliate, o semplicemente preferisse guardarle in un diverso formato, ha la possibilità di scaricare ulteriori informazioni dal fornitissimo ed esaustivo sito web della Singer e può trovare moltissimi tutorial online dove ogni passaggio è mostrato e spiegato fin nei minimi dettagli. Questa abbondanza di informazioni di cui il web si fa portatore permette anche ai meno esperti di imparare in fretta e diventare autonomi in breve tempo, passando velocemente dalle funzioni base al cucito creativo con grande appagamento.
Componenti aggiuntive
Per una maggiore completezza che potesse soddisfare un’ampia fascia di mercato, la casa produttrice ha deciso di arricchire la confezione della macchina per cucire Singer 2263 Tradition, includendo una serie di accessori extra utili in una ben nutrita varietà di occasioni. Tre diverse bobine, ad esempio, permettono di avere sempre a portata di mano il filo del colore che desideriamo, mentre un set di aghi sostitutivi si presta ad adattarsi alle stoffe di ogni abito del nostro guardaroba.
Troviamo anche un taglia-asole, un ferma-rocchetto, un piedino per le cerniere, uno per gli occhielli e uno per i bottoni, un cacciavite a L per la piccola manutenzione e una guida per quilt, ovvero per creare trapunte patchwork, e margini. Infine, è presente anche una copertina morbida con la quale proteggere l’apparecchio dopo l’uso ed evitare che la polvere entri negli interstizi finendo per danneggiare gli ingranaggi o che qualcuno possa inavvertitamente urtare e rovinare le componenti più delicate.
2. Singer 3210 Simple
Con la macchina cucire Singer 3210 Simple anche i principianti potranno imparare quest’arte senza troppe difficoltà: i quattordici programmi preimpostati, i diversi accessori inclusi e l’occhiellatore automatico a quattro tempi rendono questo apparecchio pratico e versatile, alla portata di tutti.
Lungi dal voler abbagliare il pubblico degli utenti con inutili orpelli ed effetti speciali, Singer 3210 Simple è un prodotto “semplice”, privo di sfarzosi extra e accessori sofisticati. Ad ogni modo, pur non garantendo le varietà di lavorazione degli apparecchi più costosi e non avendo la versatilità delle macchine per cucire più sofisticate, questa macchina per cucire è quanto di meglio si possa ottenere per una cifra simile e permette di portare a termine lavori di cucitura di tutto rispetto.
Questo modello del peso di 7 kg misura 30 x 17 x 40 cm ed è dotato di 14 operazioni di cucito che includono sia punti utili, essenziali ed efficaci, che decorativi, gradevoli da vedere e divertenti da praticare. A questa lista si aggiunge un occhiellatore automatico a 4 tempi che ci dà l’opportunità di rattoppare strappi negli abitini dei più piccoli e realizzare orli anche invisibili, perfetti per non deturpare l’estetica dei capi eleganti. La larghezza e lunghezza del punto possono essere variate con estrema facilità anche dalle mani meno esperte.
Target di base
La macchina da cucire Singer 3210 Simple è un modello estremamente semplice e basilare, al di sotto degli standard degli apparecchi più costosi e sofisticati che si trovano in circolazione. La sua struttura dalle linee pulite ed essenziali in plastica e la facilità d’utilizzo la rendono perfetta per chi desidera imparare a cucire e non vuole spendere cifre eccessive per un apparecchio complicato, che finirebbe per essere lasciato in disparte a coprirsi di polvere scoraggiando i tentativi di apprendimento dopo poche occasioni di slancio entusiastico.
La casa produttrice Singer, infatti, è nota per la sua praticità tutta americana e per la sua esperienza in questo campo. Produce macchine per cucire per tutti i livelli di abilità: da quelle dedicate si sarti provetti a quelle per i novizi alle prime armi. Questo modello rientra nella fascia bassa/base ed è pensata per i più giovani che vogliono avvicinarsi al mondo del cucito imitando la mamma o la nonna e per tutti gli adulti che si stanno avvicinando per la prima volta ad un nuovo, più veloce ed efficiente metodo di lavoro.
Gli extra
Come c’è da aspettarsi, un modello base come Singer 3210 Simple non può vantare tutti gli extra e gli accessori di altri apparecchi dedicati a mani maggiormente esperte ed esigenze specifiche. Tuttavia, alcuni elementi essenziali sono presenti e, nel loro piccolo, sono in grado di rendere la lavorazione degli abiti e dei tessuti più semplice e veloce, procurando grande soddisfazione sin dai primi approcci e dai lavori elementari.
Ad esempio, questa macchina è dotata di luci al LED che rendono il piano lavoro più visibile, condizione essenziale quando si opera su capi scuri con filo tono su tono o quando nella stanza l’illuminazione non è diretta o adeguata. Il pedale consente di aumentare o diminuire la velocità di lavorazione con estrema facilità ed il piedino multifunzione insieme alla pratica funzione braccio libero permettono di realizzare anche cuciture circolari su stoffe di spessore e consistenze diverse.
3. Singer 8763 Curvy
Dotata di trenta punti pre-programmati e di un gran numero di accessori e funzioni, Singer 8763 Curvy è un’eccezionale macchina da cucire elettronica e computerizzata perfetta anche per gli utenti maggiormente esigenti, con la quale è possibile lavorare con efficacia e precisione qualsiasi tipo di tessuto.
Se si guarda al lato economico, la macchina da cucire Singer 8763 Curvy è un prodotto piuttosto costoso, sebbene dotato di caratteristiche uniche che ne giustificano ampiamente il prezzo. Oltre ad essere pratica e versatile, è dotata di 30 punti di cucito tra punti decorativi, elastici e utili. Inoltre consente di dar libero sfogo alla propria fantasia e sbizzarrirsi con decorazioni e ricami extra che renderanno di certo più gradevole il lavoro donando risultati unici.
Sia gli utenti meno esperti che quelli più pratici potranno sfruttare al massimo il potenziale di questa meraviglia della tecnica ed imparare rapidamente come interagire con essa: infatti, i programmi preimpostati permettono di facilitare l’apprendimento e di accelerare la lavorazione degli abiti, inclusa la realizzazione delle asole che possono essere create in un unico passaggio. Infine, questa macchina elettronica e computerizzata consente di regolare l’ampiezza e la lunghezza delle cuciture in maniera semplice ed efficace.
Funzioni extra e SwiftSmart
La presenza di funzioni extra è sempre uno di quegli aspetti che rende più appetibili e maggiormente versatili i prodotti rispetto ai modelli base. Singer 8763 Curvy cavalca questo trend e si è dotata di una serie di comfort che dopo averli provati sembreranno irrinunciabili. Le luci al LED aumentano la visibilità e permettono di lavorare, anche con ricami e rammendi di precisione, persino quando la luce nella stanza si fa più bassa.
L’infila-ago automatico che evita l’ingrato compito di dover introdurre il filo nella minuscola cruna, ed infine il sistema “SwiftSmart” ci regala la possibilità di utilizzare due fili contemporaneamente, giocando con i colori e aumentando la resistenza rinforzando la cucitura effettuata. È possibile regolare il piedino a seconda delle necessità, avvolgere automaticamente la bobina, cambiare la direzione del tessuto con la funzione retromarcia e lavorare gli abiti anche in maniera circolare con il braccio libero. Insomma, tutte le funzioni principali sono presenti e rendono l’uso di questa macchina facile, versatile e divertente.
Kit di accessori
Per aumentare ulteriormente la versatilità e l’efficacia della macchina per cucire Singer 8763 Curvy, a cui destinare un posto fisso in casa per via dei suoi 9 kg di peso, è stato incluso nella confezione un kit di tutto rispetto che possa rispondere alle esigenze di ogni tipologia di utente, dal più esperto a quello che è solo alle prime armi ma vuole cimentarsi ed imparare il più possibile. Si potrà dunque usufruire di numerosi accessori in dotazione, quali le 3 bobine differenti, il rocchetto ausiliario, i 4 piedini adatti ad ogni stoffa, l’apri-asole ed i 3 perni ferma rocchetto.
In ultimo, nella confezione si possono trovare anche gli elementi necessari alla pulizia e alla manutenzione della macchina da cucire, essenziali per il suo corretto funzionamento e una lunga durata dei meccanismi, in aggiunta ad una custodia morbida nella quale poter riporre la macchina dopo l’uso per evitare che polvere o umidità danneggino le parti elettriche o gli ingranaggi nei periodi in cui non ci si avvale dei suoi servigi.
Opinioni finali
Ci sono pratiche che non passano mai di moda. Anche in un’epoca come la nostra in cui le attività artigianali vanno man mano scomparendo, è molto comune trovare persone con una macchina da cucire per uso domestico che evita di ricorrere all’ausilio di una sartoria per le piccole riparazioni. Tutte le linee di vestiti più famose ed importanti, ovviamente, non possono esimersi dall’avvalersi di macchine da cucire industriali per completare le loro collezioni in tempi brevi.
Orientarsi nel mondo del cucito non è semplice: questi apparecchi hanno una struttura piuttosto complessa e sono dotati di un gran numero di accessori e funzioni che ne determinano qualità ed efficacia. Indubbiamente, i neofiti farebbero meglio ad orientarsi verso un modello elettronico – più semplice e intuitivo da utilizzare – mentre i più esperti possono optare anche per la classica soluzione meccanica con cui sbizzarrirsi tra punti e decori.
Un’ulteriore discriminante da tenere in considerazione al momento della scelta è senza dubbio il prezzo: in generale, la macchina cucire è un attrezzo piuttosto costoso, soprattutto per via della sua struttura delicata e complessa. Un apparecchio tra i migliori, come Singer Curvy 8736, si colloca in una fascia di prezzo medio - alta a cui corrisponde un vastissimo numero di accessori e una versatilità invidiabile.
Scendendo verso gli apparecchi di fascia media la miglior soluzione potrebbe essere quella di optare per Singer Tradition 2263, semplice da utilizzare ma dall’efficacia garantita. Per quanto non sempre si trovi in sconto si tratta comunque di un costo assolutamente accessibile, soprattutto se si bilanciano prezzi e funzioni.
Infine, la miglior macchina da cucire tra quelle economiche è di certo Singer Simple 3210, e seppure non sia possibile aspettarsi la stessa qualità di lavorazione e la stessa versatilità dei prodotti più cari non si dovranno attendere sconti o periodi di svendite per accaparrarsi un prodotto assolutamente valido e performante, per quanto basico.
Le macchine da cucire usate o di fascia bassa sono perfette per chi sta imparando l’arte del cucito o per chi ha bisogno di strumenti adeguati per portare a termine solamente i compiti più semplici come rammendi e orli su base occasionale, ed i loro prezzi esigui sono uno stimolo efficace che spinge a mettersi alla prova.
Quale macchina da cucire scegliere? Classifica (Top 3)
Prodotto | Offerta | Sconto | Voto |
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Domande frequenti
- Cuce tutti i tipi di tessuto?
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A seconda della qualità e della robustezza della macchina in questione sarà possibile lavorare tessuti più o meno grossi e resistenti. Le macchine per cucire più semplici funzionano solo con jeans, cotone ecc. mentre quelle più sofisticate sono in grado di lavorare anche feltro, pelle, latex o elementi di tappezzeria, ovviamente selezionando l’ago apposito.
- C’è la protezione per le dita?
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Usare la macchina da cucire può rivelarsi pericoloso per le dita, soprattutto per i meno esperti, ma la protezione per le dita è presente solo in pochi modelli di macchine per il cucito – generalmente i più avanzati.
- Ogni quanto tempo si deve oliare?
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Le macchine per cucire andrebbero oliate regolarmente per consentire agli ingranaggi di funzionare al meglio. Si consiglia di effettuare questa operazione ogni 20 ore di lavoro circa.
- Perché il filo si spezza mentre si sta cucendo?
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Potrebbe essere indicazione del fatto che il tessuto è troppo spesso o ha una trama troppo fitta rispetto all’ago che si sta usando. La maggior parte delle macchine da cucire ha più aghi in dotazione, modificando l’ago il problema dovrebbe risolversi.
- Cosa fare se il tessuto si arriccia?
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Probabilmente ciò accade per via dell’eccessiva tensione del filo. Sarà sufficiente allentarla mediante l’apposita funzione della propria macchina da cucire e la stoffa rimarrà dritta.
- Si possono acquistare accessori separatamente?
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A seconda del tipo di macchina da cucire e delle politiche della casa produttrice è possibile acquistare componenti di ricambio e accessori extra. In generale, comunque, i modelli migliori comprendono già un gran numero di complementi aggiuntivi– o per lo meno tutti quelli di uso più comune. In caso contrario, online o nei negozi specializzati si può trovare tutto ciò che si cerca.
- Si possono cucire scritte e iniziali sugli indumenti e la biancheria da casa?
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Per la realizzazione di scritte e iniziali è necessario un piedino apposito che – se non è già compreso nella confezione – può essere acquistato separatamente. I modelli professionali sono i più adatti a realizzare ricami e scritte complesse.
- È molto rumorosa?
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Questo dettaglio dipende dallo strumento in questione. Generalmente le macchine da cucire sono leggermente rumorose ma non arrivano ad essere fastidiose o a disturbare gli altri membri della famiglia.