Migliore lettore smart card del 2024

Migliore lettore smart card del 2024

Le faccende burocratiche possono far perdere tempo e pazienza a chiunque, specie se per svolgerle ci si ritrova a trascorrere mezza giornata in attesa fuori da un ufficio amministrativo. In queste situazioni la tecnologia può fare la differenza, poiché basta munirsi del lettore smart card Ewent EW1052 e delle schede appropriate per accedere ai servizi online della Pubblica Amministrazione, quali ad esempio prenotazioni di esami clinici, pagamento tributi e firma digitale, il tutto senza bisogno di muovere un passo.

Confronto dei lettori smart card migliori

Ewent EW1052

Il modello più venduto

Ewent EW1052

(4.2)

Offerta: 12,40 € Prezzo: 3,10 Sconto: 3,10 (100%) *

  • Legge tramite contatto schedine TS, eID, CNS, CRS
  • Il LED diventa rosso all’accensione e blu in lettura
  • Indicato per apporre firma digitale su documenti

Leggi la recensione

Digicom 8E4479

Il prodotto migliore in assoluto

Digicom 8E4479

(4.2)

Offerta: 19,99 € Prezzo: 24,90 Sconto: 4,91 (20%) *

  • Si collega al pc con un cavo USB 2.0 lungo 110 cm
  • Può interpretare correttamente le SIM telefoniche
  • Compatibile con le specifiche PC/SC e ISO 7816

Leggi la recensione

Manhattan 172844

Miglior rapporto qualità e prezzo

Manhattan 172844

(4.2)

Offerta: 19,99 € Prezzo: 29,99 Sconto: 10,00 (33%) *

  • Grazie a USB 2.0 scambia le informazioni a 12 Mbps
  • Compatibile con i principali sistemi operativi per pc
  • Composto da ABS termoresistente, pesa solo 115 g

Leggi la recensione

Come scegliere un lettore smart card

Descrizione generale

Recarsi di persona presso un ente pubblico per sbrigare una pratica burocratica, se talvolta può richiedere non più di 5 minuti, nella maggior parte dei casi può portare a far trascorrere in coda fino a mezza giornata, togliendo così tempo prezioso al proprio lavoro se non addirittura al proprio giorno libero. Salvo rare eccezioni, oggigiorno la tecnologia viene in aiuto anche in tal senso consentendo di svolgere le stesse procedure senza bisogno di uscire di casa o dal posto di lavoro, ma semplicemente servendosi di alcuni strumenti.

Un computer e una connessione internet purtroppo non bastano a espletare tutte le pratiche, poiché come nell’ufficio amministrativo c’è un impiegato che controlla i documenti al fine di verificare la nostra identità, un procedimento analogo risulta ancor più necessario nel mondo digitale, dove i furti di dati sono all’ordine del giorno, ragion per cui occorre tutelarsi prendendo le dovute precauzioni. Per riuscire nell’intento e al tempo stesso evitare lunghe code al fine di ritagliarsi più tempo per se stessi è sufficiente procurarsi un lettore smart card. Per chi non sapesse cos’è, si tratta semplicemente di una periferica costituita da un lettore di schede di vario tipo utilizzate per gli scopi più disparati

  • Usufruire dei servizi della Pubblica Amministrazione
  • Autenticazione con firma digitale
  • Prenotazione di esami clinici
  • Fidelizzazione della clientela
  • Archiviazione dati
  • Controllo accessi

Per avvalersi dei servizi offerti da INPS, INAIL e altri enti della Pubblica Amministrazione è necessario prima abilitare la propria identità digitale facendone richiesta o raggiungendo fisicamente l’ufficio preposto o seguendo una procedura telematica. Fatto ciò occorre munirsi di un lettore smart card spid, acronimo di “Sistema Pubblico di Identificazione Digitale”, con cui sarà possibile accedere inserendo al suo interno la cartina e digitando le proprie credenziali.

Non tutti sanno che firmare un contratto di proprio pugno non è l’unico sistema per conferirgli valore legale, ma si può ottenere il medesimo effetto con un lettore smart card per firma digitale, una speciale schedina rilasciata dall’Agenzia per l’Italia Digitale e il rispettivo PIN. Avvalendosi di questi strumenti si potrà sfruttare un certificato elettronico qualificato per identificarsi in modo univoco, autenticando così il documento informatico su cui viene usato.

Può essere un ottimo sistema per registrare orari di entrata e uscita dei dipendenti

Chi ha necessità di prenotare esami clinici potrà farlo tramite un lettore tessera sanitaria attraverso il quale, a seguito dell’inserimento della stessa, si sarà subito riconosciuti dal sistema e all’occorrenza si potrà addirittura annullare o modificare una prenotazione presa in precedenza o semplicemente consultare il proprio fascicolo sanitario. Se poi oltre a ciò si vogliono pagare online i tributi regionali, basta servirsi di un lettore smart card cns, acronimo di “Carta Nazionale dei Servizi”, per identificarsi in modo univoco e riuscire così nell’intento.

Esistono pure apposite tesserine con cui fidelizzare la clientela, facendogli accumulare punti e usufruire di sconti personalizzati, e altre con cui archiviare dati di vario genere, quali ad esempio abitudini di consumo legate ai propri acquisti. Inoltre è possibile servirsi del lettore di smartcard per controllare gli accessi ad archivi informatici o a specifiche zone di una struttura, magari in quest’ultimo caso abbinandolo a sistemi di sicurezza con parametri biometrici come il riconoscimento delle impronte digitali.

Modelli e componenti

Andando dall’ambito lavorativo a quello domestico, i contesti d’uso in cui è consigliabile installazione lettore smart card possono essere i più disparati, per tale ragione inevitabilmente esistono versioni dalle forme assai diverse tra loro sia per adattarsi al meglio al luogo in cui saranno posizionate ma anche al fine di assolvere a specifici scopi. Per questo motivo in commercio si trovano modelli

  • Motorizzati
  • A chiave
  • Esterni
  • Interni

Chi ha necessità di un lettore carte magnetiche da applicare in macchinette ATM, distributori automatici di biglietti per il trasporto pubblico o altri servizi ancora, può contare su prototipi motorizzati al cui interno è collocato un piccolo motore che serve ad aspirare la cartina inserita per poi restituirla una volta terminato. Così facendo si preserveranno al meglio scheda e apparato, poiché non sarà necessario forzare eccessivamente né in fase di inserimento né tantomeno durante la rimozione.

Le versioni motorizzate spesso necessitano di un’alimentazione esterna

Vi sono poi modelli di lettore smart card firma digitale a chiave, i quali hanno di fatto le sembianze di comuni pen drive ma in realtà servono a firmare digitalmente documenti elettronici e a leggere tessere di piccole dimensioni, quali ad esempio le SIM contenute nei telefonini. A caratterizzare i lettori smart card interni invece è il loro essere integrati dentro al case del computer, magari accanto alle porte USB e SD, o altrimenti nel corpo della tastiera solitamente nell’angolo in alto a destra o subito sopra al tastierino numerico o sul retro della periferica.

La stragrande maggioranza dei prodotti in commercio è certamente costituita da quelli esterni, ovvero degli apparati a forma di scatoletta quadrata con dimensioni intorno ai 5 x 5 x 2 cm e peso tra i 50 e i 150 g da collegare a portatili e desktop fissi. Per capire come installare un lettore smart card per pc è importante conoscere la sua struttura, la quale generalmente è composta da

  1. Fessura
  2. Sensore
  3. Chassis
  4. Cavo
  5. LED

Appoggiato su dei piedini o su una basetta, lo chassis è semplicemente il rivestimento che circonda il lettore smart card ed è quasi sempre in plastica dai colori neutri, come bianco, nero o grigio. Talvolta sopra di esso si possono trovare da uno a 2 LED, i quali si illuminano con colori e intermittenza diversa per segnalare lo stato del dispositivo, di norma se è acceso e se sta analizzando la scheda inserita. Per poter svolgere tali operazioni e al tempo stesso alimentarsi esso necessita di essere collegato al computer di solito tramite una presa USB posta all’estremità del cavo, il quale spesso non è removibile e anzi ha un attacco integrato nello chassis. Gli unici apparati senza fili sono le versioni di lettore smart card per tablet, il quale invece di servirsi del tradizionale collegamento cablato tramite USB sfrutta piuttosto la connettività Bluetooth.

Per riuscire a inserire le tessere compatibili è indispensabile la presenza di una fessura lunga e stretta con una grandezza adeguata a ospitare queste ultime al fine di essere lette da un apposito sensore. Tralasciando il manuale d’istruzioni, di norma nella confezione originale di un lettore smart card pc non è presente alcuna dotazione, in quanto solitamente si tratta di prodotti Plug and Play subito pronti all’uso, ma talvolta può capitare invece di trovarvi degli accessori, quali cavetto di collegamento, custodia e CD-ROM contenente driver e software necessari per il corretto funzionamento.

Schede e compatibilità

Al fine di assolvere ai più svariati scopi un lettore smart card deve essere in grado di riconoscere le omonime schedine intelligenti, alcune delle quali possono solo essere consultate mentre altre invece permettono la modifica dei dati in esse racchiusi. Se le prime consistono in prodotti muniti di un semplice microchip per l’archiviazione di informazioni, le seconde invece sono varianti dotate di microprocessore per elaborare e proteggere contenuti servendosi all’occorrenza di funzioni crittografiche. Inoltre in alcuni casi per poter usare certe tessere bisogna preventivamente farle abilitare dagli enti competenti, i quali avranno cura di conferire all’utente PUK e PIN da usare durante le operazioni per convalidarle o eseguire l’accesso.

Sigla Nome Utilità
CIE / eID Carta d’Identità Elettronica Certificazione in modo univoco della persona
SPID Sistema Pubblico di Identificazione Digitale Per usare la propria identità digitale su internet
CNS Carta Nazionale dei Servizi Per interagire con la PA
CRS Carta Regionale dei Servizi Accesso ai servizi della PA della propria regione
MMC MultiMedia Card Una particolare schedina di memoria
PCT Processo Civile Telematico Per consultazione e deposito atti
CAC Common Access Card Identificativo di alcune forze dell’ordine
SSC Social Security Card Prepagata per l’accredito della pensione
TS Tessera Sanitaria Accesso al proprio fascicolo sanitario
MS Multi Servizio Per identificazione in particolari enti
CF Codice Fiscale Identificativo nazionale

Per richiedere certificati alla propria regione di residenza occorre munirsi di un lettore smart card crs, il quale ha la capacità di interpretare correttamente i dati anagrafici registrati nel microchip delle Carte Regionali dei Servizi. Se invece si vuole accedere al proprio fascicolo sanitario elettronico per recuperare i risultati delle ultime analisi del sangue o prenotare visite specialistiche presso le Aziende Sanitarie Locali o Provinciali, ci si dovrà procurare un lettore tessere sanitarie in cui inserire per l’appunto tale tipo di schedine.

Essendo in grado di riconoscere l’omonima tipologia di tessere contraddistinta dalla sigla CNS ma conosciute anche come “carte Infocamere”, poiché rilasciate dalle Camere di Commercio, il lettore smart card carta nazionale dei servizi permette di firmare digitalmente bilanci e accedere ai servizi della Pubblica Amministrazione via web senza bisogno di recarsi di persona in alcun ufficio. L’interazione con gli enti pubblici nazionali è altresì possibile con un lettore cie, il quale è progettato appositamente per leggere le Carte d’Identità Elettroniche e spesso pure altri tipi conformi allo standard ISO 7810 ID-1 in quanto con dimensioni di 85,60 x 53,98 mm e spessore di 0,76.

In base al modello, la tesserina inserita può restare a vista o essere completamente nascosta

Questi dispositivi possono essere usati in ambiti completamente diversi, come ad esempio in caso di elezioni, dove il votante può convalidare il voto in modo telematico servendosi della propria scheda elettorale elettronica, così come all’interno dei negozi per riconoscere le gift card dei clienti e consentire in tal modo a chi le possiede di fare compere senza dover ricorrere al contante. Perciò, indipendentemente dalla finalità, prima di acquistare un lettore smart card carta identità elettronica occorre verificare che esso possa decifrare le schede in proprio possesso, solo così il proprio investimento sarà fruttuoso in termini di tempo e di una maggiore efficienza.

Specifiche tecniche

Qualunque procedura si abbia in mente di fare occorre sapere esattamente non solo quale tesserina va usata ma anche come funziona il sistema di lettura, il quale può differire di molto. Infatti non è detto che ogni lettore di smart card disponga di tutti i metodi di riconoscimento, ma anzi è molto frequente che ne possieda soltanto alcuni se non addirittura uno solo. Tra quelli più gettonati vi sono

  1. Contactless
  2. A strisciata
  3. A contatto

Molto in voga negli ultimi anni è la modalità contactless, la quale, sfruttando la radiofrequenza della tecnologia RFID, permette lo scambio di dati a una distanza ravvicinata di pochi centimetri, al contrario di quanto avviene nell’interazione a contatto, in cui, come suggerisce il nome, occorre posizionare la schedina subito sopra al sensore del lettore smartcard. Se il primo sistema è alquanto diffuso nei negozi durante certi tipi di transazione elettronica, il secondo invece ricorre frequentemente nel controllo degli accessi alle aree riservate.

Spesso molti lettori di smart card per decifrare le tesserine dotate di bande magnetiche si avvalgono della modalità a strisciata tanto usata con le carte di credito. Affinché la lettura vada a buon fine con questo metodo non basta un semplice contatto ma diventa necessario muovere la scheda in modo da far scorrere sul sensore tutta la sua banda magnetica. Ovviamente in base al lettore card tale movimento può essere eseguito a mano dall’utente o in modo automatico dal dispositivo qualora si tratti di versioni motorizzate. In generale questo sistema è largamente adoperato nelle aziende in cui i dipendenti sfruttano un badge per timbrare entrate e uscite dall’ufficio.

Parametri Valori
Sistema operativo Windows, Mac Os, Linux
Voltaggio 5 V
Velocità 480 Mbps
Cicli 100000
USB 2.0

Oltre al tipo di schedine usate e alla rispettiva modalità di lettura, non si può non tenere conto delle specifiche tecniche, le quali comprendono dei parametri fondamentali al corretto funzionamento, come nel caso del sistema operativo. Proprio perché ne esistono diversi, non è raro trovare un lettore smart card per mac, anche se i più diffusi sono certamente quelli per Windows. Dunque per non sbagliare nella scelta è importante verificare il sistema operativo installato sul proprio computer così da essere certi di poterlo utilizzare.

Discorso simile per il collegamento cablato per eseguire il quale bisognerà controllare il tipo di presa collocata all’estremità del cavo al fine di accertarne la compatibilità col proprio pc. Nel caso di un lettore smart card usb non ci saranno problemi, in quanto si tratta di uno standard ormai presente in tutti i laptop e desktop in commercio. Anche il numero di versione non deve destare preoccupazione, poiché ciascuna è retrocompatibile con le precedenti.

I modelli attualmente più veloci sono quelli dotati di presa USB 3.1

Durante il trasferimento dati la velocità varierà in base allo standard USB utilizzato andando da 12 Mbps della 1.1 a 10000 della 3.1. Ovviamente maggiore è il valore e più saranno ridotti i tempi, per questo motivo di solito si tratta di una proprietà che può raggiungere cifre elevate nel lettore cns comprensivo di funzionalità quali crittografia e firma digitale. Attributo strettamente legato al tipo di tesserina analizzata è la tensione di assorbimento, ossia l’energia fornita al microchip, la quale di norma assume i valori di 1,8, 3 e 5 V.

Non sempre dichiarati sul libretto di istruzioni, i cicli sono semplicemente i numeri di inserimenti assicurati dal produttore dell’apparato, il quale in molti casi è in grado di sopportare fino a 100000 utilizzi senza subire danni, in altri il lettore codice fiscale è addirittura garantito a vita. Questi numeri fanno capire chiaramente che si tratta di una periferica robusta adoperabile pure con una certa assiduità nel corso degli anni, come spesso accade a chi tiene con sé in ufficio un lettore crs per interagire quotidianamente con la Pubblica Amministrazione.

Consigli d’uso

Una volta stabilite le operazioni da svolgere e dopo essersi procurati le schede necessarie per eseguirle, manca solo il lettore smart card tessera sanitaria per riuscire nell’intento. Se ci si sta domandando come usare un simile dispositivo, la risposta è alla portata di tutti, in quanto basterà consultare il manuale di istruzioni incluso nella confezione originale, anche se in generale ogni prodotto segue step pressoché identici, i quali consistono nel

  1. Posizionare e all’occorrenza montare
  2. Collegare al pc il cavetto integrato
  3. Al primo utilizzo installare il software
  4. Inserire la tesserina nella fessura
  5. Eseguire le operazioni desiderate
  6. Rimuovere scheda e cavo e riporre

Se si tratta di un comune modello esterno, come nel caso del lettore carta identità elettronica, per prima cosa occorre decidere dove collocarlo, prestando attenzione a non posizionarlo troppo lontano dal pc e dunque regolandosi in base alla lunghezza del cavo, altrimenti sarà impossibile effettuare il collegamento. Alcuni prodotti basta semplicemente appoggiarli sulla scrivania, altri invece dispongono di piccole basette su cui collocarli. In quest’ultimo caso a volte viene data la possibilità di scegliere il verso di montaggio tra orizzontale e verticale, così da metterlo come si preferisce e magari con un occhio allo spazio a disposizione.

Una volta posizionato e montato, è necessario collegare l’apparato al computer tramite il cavetto solitamente integrato. Per riuscire nell’impresa bisogna assicurarsi che la presa posta alla sua estremità sia compatibile con almeno una di quelle presenti sul proprio pc. Ovviamente qualora si tratti del diffusissimo connettore USB non ci saranno problemi. In caso di dispositivi Plug and Play basterà effettuare il collegamento per essere subito pronti all’uso, ma in molti casi invece è obbligatorio prima procurarsi driver e appositi programmi, i quali solo a volte vengono forniti in un CD-ROM incluso nella dotazione.

Alcuni possono essere incollati dietro al monitor

Per capire come configurare in modo corretto il lettore smart card per windows o altri sistemi operativi basta leggere le indicazioni riportate sul libretto di istruzioni o ancora meglio recarsi sul sito del produttore, dove certamente si troverà tutto il software necessario. Affinché l’installazione avvenga senza intoppi, prima di scaricare qualsiasi applicativo, è fondamentale verificare che si tratti di file compatibili col sistema operativo e la rispettiva versione installati sul proprio computer.

Dopo essersi accertati di aver fatto tutte le opportune configurazioni, si può finalmente iniziare a usare il lettore smart card cie inserendo la tesserina nella fessura. Qualora si tratti di un prodotto dotato di LED, è bene controllare il suo stato di funzionamento, ovvero se si illumina con colore e modalità appropriati. Se tutto è andato a buon fine, a questo punto è possibile eseguire le operazioni desiderate, dalla registrazione del proprio accesso a dati riservati all’autenticazione con firma digitale di un documento telematico.

Se nonostante si siano seguite tutte le indicazioni non si riuscisse comunque a far funzionare il lettore di carte, non sarà un problema, poiché si potrà quasi sempre contare su un servizio di supporto telefonico gratuito messo a disposizione dalle case produttrici al fine di aiutare l’utente a interagire al meglio con il prodotto. In ogni caso una volta finito di usarlo, spesso è sufficiente rimuovere la scheda per spengere il lettore carta sanitaria, ma per esserne veramente sicuri basta scollegare il cavo e riporre il tutto ordinatamente.

Certificazioni e sicurezza

Per assolvere alle sue funzioni di lettura e modifica delle informazioni contenute nelle schede, queste ultime così come il lettore smart card per tessera sanitaria devono necessariamente rispettare regole ben precise inerenti materiali, forme, dimensioni, sistemi di codifica e comunicazione. È proprio il rispetto di questi principi a consentire innanzitutto di poter inserire nel lettore di card certi tipi di tesserine ma anche di poter svolgere operazioni sulle stesse. Tali canoni sono contenuti in specifiche certificazioni, tra cui

  • ISO 7810
  • ISO 7816
  • UL-94V
  • PC/SC
  • RoHS
  • CCID
  • CE

Quando si parla di ISO o “International Organization for Standardization”, ossia “Organizzazione internazionale per la normazione”, si fa riferimento a uno degli enti più importanti a livello mondiale nella definizione delle norme tecniche di prodotti e servizi. Nel caso del lettore smart card e dei documenti d’identificazione elettronica all’interno dell’Unione Europea diventa fondamentale il rispetto dello standard ISO 7810 inerente grandezza e spessore a cui devono attenersi. Per tutte le altre schedine invece si rimanda a ISO 7816, il quale definisce il tipo di supporto consentito, posizione e dimensione del microchip integrato, protocollo utilizzato nella trasmissione dei dati e dei segnali elettronici.

Acronimo di “Personal Computer/Smart Card”, la sigla PC/SC rappresenta un insieme di librerie contenute nella specifica per la standardizzazione e l’interoperabilità tra pc e schede intelligenti che per l’appunto consente a questi ultimi di interagire tra loro tramite lettore per tessera sanitaria. In tal senso si rivela fondamentale pure la compatibilità con CCID (“Chip/Smart Card Interface Devices”), ovvero il protocollo di comunicazione di riferimento in caso di collegamento cablato via USB al computer. Di norma si tratta di standard posseduti da ogni lettore per smart card in commercio e infatti facilmente riscontrabili nella dichiarazione di conformità presente in qualsiasi libretto di istruzioni.

Le versioni contactless talvolta supportano anche la tecnologia NFC

In generale questi dispositivi sono progettati per garantire un utilizzo in tutta sicurezza e la maggior durata possibile. Per questo quasi sempre sono realizzati in plastica ABS termoresistente e in alcuni casi addirittura ignifuga grazie alla certificazione UL-94 rilasciata dagli Underwriters Laboratories americani. Indipendentemente dalla presenza di questa sigla, è consigliabile tastare con mano il smart cart lettore periodicamente durante l’uso al fine di accertarsi che non si scaldi eccessivamente, eventualità in cui si dovrà ricorrere a scollegare l’apparato per un breve lasso di tempo consentendogli di raffreddarsi per preservarlo al meglio.

Per rassicurare tutti gli utenti poi non dovrebbe mai mancare il marchio RoHS a garantire sulla non pericolosità dei materiali di cui è composto l’apparecchio e quello CE a tutela dei consumatori, non solo italiani, in quanto rispetta le normative attualmente vigenti in Europa. A prescindere da sigle e certificazioni, è fondamentale prendersi cura del lettore di smart card tessera sanitaria nel modo giusto, specialmente se lo si tiene fisso sulla scrivania. Per prima cosa per serbarlo intatto bisognerebbe impedirgli di subire urti, i quali oltretutto potrebbero portare al verificarsi di errori durante la lettura della schedina. Inoltre ogni tanto andrebbe pulito superficialmente e con delicatezza lo chassis, semplicemente spolverandolo con un panno morbido e asciutto per scongiurare così l’ingresso nella fessura di polvere o altri residui, che potrebbero danneggiare irrimediabilmente il sensore interno.

Recensioni dei migliori lettori smart card

1. Ewent EW1052

Prenotare esami ambulatoriali e accedere alla propria cartella clinica non è più un privilegio riservato esclusivamente al proprio medico, ma è diventata un’operazione eseguibile da chiunque con Ewent EW1052, il lettore smart card esterno che legge Tessera Sanitaria, Carta di Identità Elettronica e molto altro.

Ewent EW1052

Il modello più venduto

Ewent EW1052

(4.2)

Offerta: 12,40 Prezzo: 3,10 Sconto: 3,10 (100%) *

Pur trattandosi di un semplice lettore smart card esterno grande 6 x 1 x 6,8 cm per 81,6 g di peso, collegando al pc la presa USB 2.0 posta all’estremità del cavetto integrato lungo 100 cm si sarà in grado di interpretare il contenuto di diverse tipologie di schedine, quali TS, eID, CNS e CRS, e si potrà apporre la firma digitale su contratti e documenti elettronici di una certa importanza senza dover obbligatoriamente ricorrere a pratiche cartacee.

Il funzionamento di Ewent EW1052 è semplicissimo, dopo aver effettuato il collegamento cablato e installato sul proprio computer con sistema operativo Windows o Mac OS i software necessari forniti da banche, enti governativi o altre aziende, si riuscirà ad accedere alle informazioni contenute nella scheda di interesse. È sufficiente inserirla nella fessura frontale per avviare subito la lettura a contatto durante la quale il LED posto sullo chassis cambierà colore, passando da blu a rosso, per indicare che sta lavorando.

2. Digicom 8E4479

Interagire con le moderne tecnologie non sempre è semplice, ancor meno quando si tratta di strumenti al servizio della burocrazia. Con il lettore smart card Digicom 8E4479 l’utilizzo di carte servizi CNS e CRS sarà alla portata di tutti grazie alla sua compatibilità con le specifiche ISO 7816.

Digicom 8E4479

Il prodotto migliore in assoluto

Digicom 8E4479

(4.2)

Offerta: 19,99 Prezzo: 24,90 Sconto: 4,91 (20%) *

Una volta estratto dalla confezione originale, questo lettore smart card esterno con dimensioni sui 5 x 5 x 2 cm per un peso non superiore ai 100 g, è subito pronto a funzionare tramite il collegamento al computer del cavo USB 2.0 full speed lungo 110 cm. Almeno al primo utilizzo occorrerà servirsi del CD-ROM compreso nella dotazione di Digicom 8E4479, e seguire le indicazioni riportate sulla guida rapida anch’essa inclusa al fine di installare in modo corretto programmi e driver necessari.

In quanto periferica esterna compatibile con tutte le tesserine standardizzate, quali CNS, CRS, carte servizi, Camera di Commercio e firme digitali, è sufficiente inserire la schedina nella fessura orizzontale e seguire scrupolosamente le istruzioni presenti sul sito della propria regione di residenza. Inoltre all’occorrenza sarà in grado di interpretare correttamente persino i dati contenuti nelle SIM telefoniche, purché in tal caso ci si avvalga di un SIM holder e di un software apposito.

3. Manhattan 172844

Senza doversi recare fisicamente all’ente preposto, con il lettore smart card Manhattan 172844 si potrà usufruire dei servizi della Pubblica Amministrazione e così compilare il modulo 730 comodamente dalla propria abitazione o dal proprio ufficio e al termine siglare il tutto con la firma digitale.

Manhattan 172844

Miglior rapporto qualità e prezzo

Manhattan 172844

(4.2)

Offerta: 19,99 Prezzo: 29,99 Sconto: 10,00 (33%) *

Con un peso di 115 g per dimensioni di 8,5 x 7,2 x 1,7 cm, Manhattan 172844 non occupa troppo spazio sulla scrivania, inoltre grazie al cavetto non removibile lungo 120 cm lo si potrà posizionare anche ad una certa distanza dal computer. Al fine di iniziare a scambiare informazioni in tutta sicurezza, come dovrebbe sempre avvenire in caso di transazioni e dati sensibili, basta collegarlo tramite presa USB 2.0 per merito della quale il tutto avverrà a una velocità di 12 Mbps.

A connessione avvenuta, il LED posizionato sopra al logo si illuminerà di verde per segnalare l’accensione del lettore smart card, poi, qualora fosse il primo utilizzo, si dovrà provvedere all’installazione dei driver necessari al funzionamento. Solo allora si potrà procedere con l’inserimento e la lettura della schedina, prontamente indicata dalla spia che diventerà rossa e lampeggiante. Con tale sistema si potranno usare tessere CNS, CIE, CRS , Infocamere e apporre la firma digitale.

4. Bit4id MiniLector Evo

Se si è alla ricerca di un lettore smart card da mettere in ufficio magari personalizzandone lo chassis con un adesivo del logo aziendale, si può contare su Bit4id MiniLector Evo, lo strumento con cui apporre firme digitali e accedere ai contenuti delle più comuni tessere usate nella PA.

Bit4id MiniLector Evo

Ottima alternativa

Bit4id MiniLector Evo

(4.2)

Offerta: 15,89 Prezzo: 3,97 Sconto: 3,97 (100%) *

Trattandosi di una periferica Plug and Play compatibile con gli standard CCID, ISO 7816, EMV (livello 1) e con i principali sistemi operativi in commercio, incluso Android, per essere subito pronti a usare Bit4id MiniLector Evo basta collegare al computer la presa USB posta all’estremità del cavo integrato lungo ben 150 cm. Così si potranno fare autenticazioni con firma digitale e leggere a contatto tutti i più comuni tipi di scheda, tra cui CNS, CRS e TS, per almeno 100000 volte, stando a quanto viene dichiarato dal produttore.

Questo lettore smart card è un prodotto altamente personalizzabile già a partire dalla confezione, la quale è disponibile in 4 versioni, con o senza CD-ROM contenente driver aggiuntivi o ancora con al suo interno solo una o molteplici unità. Inoltre, avendo dimensioni di 6,2 x 6,6 x 1,4 cm per 58 g di peso, si può sfruttare l’ampia superficie del suo chassis per ad esempio aggiungervi adesivi col logo della propria azienda.

5. HID Omnikey 3121

Tra penne, documenti e tastiera spesso la propria scrivania è popolata da talmente tanti oggetti che può risultare difficile trovare spazio per collocarcene di nuovi. Ciò non sarà più un problema con HID Omnikey 3121, il lettore smart card da posizionare in orizzontale, verticale o dietro al monitor.

HID Omnikey 3121

Buona alternativa

HID Omnikey 3121

(4.2)

Offerta: 29,90 Prezzo: 7,48 Sconto: 7,48 (100%) *

La versatilità nel montaggio è il tratto distintivo di HID Omnikey 3121, in quanto si tratta di un lettore smart card grande 8 x 6,7 x 2,8 cm per 110 g da installare in verticale o in orizzontale su una base rotonda di appena 31 g per un peso complessivo di 141 g. Qualora invece non si avesse a disposizione abbastanza spazio, sarà possibile all’occorrenza sfruttare l’adesivo collocato nella parte posteriore per incollarlo a lato o sul retro del monitor.

Il funzionamento di questo apparato è garantito per 100000 cicli di inserimento durante i quali servendosi del collegamento USB 2.0 tramite cavetto integrato a una velocità di 12 Mbps riuscirà a riconoscere a contatto tutti i tipi di schede ID-1 full size, incluse CNS e CRS. Il tutto avverrà in sicurezza per merito di meccanismi di protezione da cortocircuito e surriscaldamento e senza sprecare energia, grazie all’utile funzione di autospegnimento che disattiva il dispositivo non appena la tesserina viene rimossa.

Opinioni finali

Nello scegliere il lettore smart card non sarà necessario guardare esclusivamente all’offerta del momento, in quanto di solito si tratta di una periferica dal prezzo molto contenuto. Ciò a cui bisogna prestare attenzione piuttosto sono le schedine e i sistemi operativi supportati da essa, poiché in caso di incompatibilità sarà impossibile riuscire a eseguire qualsiasi operazione. In generale, se il proprio computer ha Windows, non ci dovrebbero essere problemi, ma qualora si trattasse di un Mac bisognerà procurarsi un apparato compatibile.

Ricorrere a sconti periodici e offerte personalizzate è un ottimo modo per invogliare all’acquisto potenziali clienti, ma per fidelizzarli non si può non tenere in negozio Ewent EW1052, il lettore smart card esterno con le migliori performance attraverso cui leggere e aggiornare la tesserina fedeltà al fine di far guadagnare punti e vantaggi esclusivi agli acquirenti.

La gestione di dati sensibili richiede un adeguato livello di sicurezza, per questo Digicom 8E4479 implementa circuiti di protezione e supporta i migliori standard, tra cui ISO 7816 per lettura e scrittura asincrona, attraverso i quali è possibile avvalersi di carte servizi per l’accesso a sistemi di home banking.

Quando si utilizzano apparecchiature elettroniche magari per molte ore consecutive è giusto richiedere alcune garanzie. Il lettore smart card di fascia media Manhattan 172844 offre il miglior livello di sicurezza non solo durante lo scambio di informazioni sensibili ma anche nell’ambiente in cui si trova grazie alle plastiche termoresistenti con cui è realizzato.

Per mostrare il proprio marchio aziendale sempre e comunque senza bisogno di riempire la scrivania di inutili gadget ingombranti Bit4id MiniLector Evo offre le migliori personalizzazioni con la possibilità di aggiungere adesivi sulla scocca e acquistare varianti contenenti più apparati in un'unica confezione al fine di venire in contro a chi necessita di tenere in ufficio più periferiche dello stesso tipo.

Quando la scrivania è piena e non c’è posto nemmeno per una penna per leggere schede ID-1 full size ad alta velocità si potrà ricorrere al lettore smart card di fascia media HID Omnikey 3121, la migliore soluzione salvaspazio da usare in tutta sicurezza grazie ai meccanismi di protezione da cortocircuito e surriscaldamento di cui è provvisto.

Tendenzialmente i prezzi di questi dispositivi non sono talmente proibitivi da diventare accessibili unicamente con un eventuale sconto, ragion per cui non ci si dovrà preoccupare dei costi, ma solo delle funzionalità e tesserine supportate. Perciò se ad esempio in ufficio si ha bisogno di uno strumento con cui firmare digitalmente documenti e contratti e al tempo stesso interagire con la Camera di Commercio, bisognerà accertarsi della presenza di tali funzioni, le quali non sempre sono riscontrabili su tutti i prodotti.

Quale lettore smart card scegliere? Classifica (Top 5)

Prodotto Offerta Sconto Voto
Ewent EW1052 Ewent EW1052 12,40 € 3,10 * 3,10 € (100%) (4.2)
Digicom 8E4479 Digicom 8E4479 19,99 € 24,90 * 4,91 € (20%) (4.2)
Manhattan 172844 Manhattan 172844 19,99 € 29,99 * 10,00 € (33%) (4.2)
Bit4id MiniLector Evo Bit4id MiniLector Evo 15,89 € 3,97 * 3,97 € (100%) (4.2)
HID Omnikey 3121 HID Omnikey 3121 29,90 € 7,48 * 7,48 € (100%) (4.2)

Domande frequenti

Si posso inserire carte di credito per effettuare pagamenti?

No, un lettore smart card non supporta questo genere di operazioni, per svolgere le quali serve piuttosto un POS, ovvero un terminale dedicato appositamente al pagamento con moneta elettronica.

Perché non riconosce la tesserina inserita?

Innanzitutto occorre verificare la compatibilità della stessa col dispositivo, dopodiché, se i problemi persistono, assicurarsi di aver inserito la presa correttamente e installato i driver necessari.

È possibile collegarlo al proprio cellulare?

Sì, in tal caso però invece di ricorrere al tradizionale collegamento cablato tramite USB bisognerà servirsi di un prodotto provvisto di connettività Bluetooth e compatibile col sistema operativo del telefonino.

Invece di un software si può usare solo un browser?

Purtroppo no, poiché per eseguire la lettura dei dati della schedina è necessario un applicativo. Anche quando si naviga col browser su un sito istituzionale per accedere ai suoi servizi viene chiesto di cliccare su un link che finisce con l’aprire un apposito programma.

Può leggere un modello dual interface?

Nella maggior parte dei casi sì, in quanto si tratta di una tesserina dotata sia di riconoscimento a contatto che contactless, perciò la comunicazione può avvenire indifferentemente nell’una o nell’altra modalità.

Come si fa a sapere se è già acceso?

Di solito l’apparato si accende con l’inserimento della schedina. Qualora esso disponesse di uno o più LED di stato, basterà verificare se le spie si illuminano ed eventualmente di quale colore.

È possibile usarlo senza occupare spazio sulla scrivania?

Sì, poiché in commercio esistono diverse soluzioni salvaspazio. La prima può essere servirsi di modelli interni, come le versioni integrate nella tastiera, altrimenti ricorrere a prodotti grandi quanto un dito da collegare direttamente al pc come fossero delle pen drive.

Funziona con le carte tachigrafiche?

In molti casi sì, poiché si tratta di identificativi obbligatori per chi guida automezzi con tachigrafo digitale, ma per esserne certi prima dell’acquisto è sempre consigliabile verificare la compatibilità con questa tipologia consultando le specifiche tecniche del lettore smart card.