Confronto dei lavavetri migliori
- Funzione di stand-by automatica per una durata lunga
- Aspira le goccioline che rimangono dopo la pulizia
- Ideale per finestre, specchi, box doccia e piastrelle
- Modello elettrico con 12 canali di aspirazione diversi
- Batteria al litio con un’autonomia di ben 40 minuti
- Ideale per vetri, specchi e superfici orizzontali e verticali
- Integrato con una potente batteria ricaricabile Li-Ion
- In grado di aspirare le goccioline rimaste dopo la pulizia
- Perfetto per pulire vetrate, finestre, abbaini e lucernai
Come scegliere un lavavetri
Indice
Struttura e tipologie
Finestre e superfici pulite sono sinonimo di una casa curata e ben tenuta. Vedere aloni, macchie e strisciate sulle vetrate, infatti, ci fa subito pensare ad un ambiente trascurato o a una mancanza di attenzione durante le pulizie. In realtà, riuscire ad ottenere risultati perfetti per quanto riguarda la pulizia di specchi, vetri e finestre non è poi così semplice.
Utilizzando un comune panno in microfibra o uno dei classici pulisci vetro manuali, infatti, finiamo inevitabilmente per lasciare della tracce e delle gocce d’acqua sporca che, accumulandosi, vanno a creare degli aloni e delle sgradevoli macchie che danno l’impressione che la superficie non sia stata pulita.
Fortunatamente, anche in questo caso lo sviluppo tecnologico viene in nostro aiuto. Negli ultimi tempi, infatti, si sono diffusi a macchia d’olio dei nuovi ed innovativi strumenti pensati proprio per ottenere vetri perfettamente puliti facendo uno sforzo minimo.
Lavavetri sono dei piccoli elettrodomestici, incredibilmente pratici e maneggevoli, che possono essere acquistati per prezzi decisamente ragionevoli e che valgono ogni centesimo investito. Con la crescita della domanda, sono aumentate anche le diverse opzioni disponibili sul mercato. Ad oggi, quindi, troviamo lavavetri:
- Manuale
- Elettrico
- Magnetico
- A vapore
Il modello manuale è il più semplice ed economico – e allo stesso tempo il meno pratico ed efficace. Questo strumento è quello che spesso si trova dai benzinai, a disposizione dei clienti che desiderano pulire il parabrezza e il lunotto posteriore prima di rimettersi in strada.
Questa variante è sprovvista di motore ed è importante utilizzare la tecnica giusta per evitare che le gocce d’acqua si rincorrano lungo il vetro, lasciando i classici aloni. Al giorno d’oggi, il modello manuale è quasi sparito dalla circolazione e ha lasciato spazio ai più sofisticati modelli automatizzati.
Con pulisci vetro elettrico, le tempistiche di pulizia si dimezzano e diventa possibile pulire e lucidare superfici molto ampie in pochi minuti. Dotato di un piccolo motore e di batterie ricaricabile, il modello elettrico è in grado di aspirare fino all’ultima gocciolina d’acqua presente su vetri e finestre.
Elimina gli aloni e lucida le superfici alla perfezione
Per utilizzare lavavetri automatico è necessaria una minor dimestichezza e praticità con l’attrezzo poiché l’apparecchio fa praticamente tutto da solo – basterà semplicemente che lo indirizziamo dalla parte giusta e che copriamo l’intera superficie da pulire e asciugare.
Ancora più sofisticato, lavavetri magnetico è costituito da due parti che vengono posizionate dalle parti opposte di un vetro o di una finestre e che si muovono in parallelo lungo la superficie. Le due calamite accoppiate, infatti, si attirano e ci consentono di pulire entrambi i lati di una vetrata con un’unica passata – una comodità da non sottovalutare quando abbiamo molte finestre da pulire e poco tempo a disposizione.
Indipendentemente dalla tipologia, poi, lavavetri possono essere utilizzati per pulire: vetri, vetrate, finestre, abbaini, lucernai, specchi, porte finestre, piastrelle e qualsiasi altra superficie liscia che si sviluppo sul piano orizzontale o su quello verticale.
Pulisci vetri a vapore
Trattandosi del modello di pulitori per vetri più sofisticato, complesso e funzionale, è necessario dedicare una seziona specifica all’analisi del lavavetri a vapore. Questo apparecchio dalla struttura complessa e dal peso leggermente superiore rispetto agli altri modelli è dotato di una camera di vaporizzazione e di un serbatoio per l’acqua sporca.
Con un’unica passata, pulisci vetri a vapore è in grado di emettere un getto igienizzante che lava il vetro o la superficie in questione e, allo stesso tempo, aspira le gocce in eccesso lasciando il piano perfettamente asciutto, pulito e privo di aloni o macchie.
Chiaramente, il modello a vapore è più grande ed ingombrante rispetto alle altre varianti – le quali sono dotate solamente del serbatoio per la raccolta dell’acqua sporca. Perciò, se vogliamo cercare proprio il pelo nell’uovo, dobbiamo ammettere che, pur essendo più pratico, pulisci vetri a vapore risulta leggermente meno comodo da maneggiare e, alla lunga, potrebbe anche stancare il braccio di chi pulisce.
È un attrezzo due in uno che riduce notevolmente le tempistiche di pulizia e asciugatura
Allo stesso tempo, però, ci permette di evitare il passaggio di pulizia e lavaggio manuale che spesso si rivela necessario con gli altri modelli. Nel caso specifico del lavavetri a vapore, quindi, dobbiamo ricordarci di riempire con dell’acqua distillata il piccolo serbatoio apposito e svuotarlo e pulirlo con regolarità per evitare che si formino depositi o accumuli di calcare.
Lo stesso trattamento deve essere riservato al serbatoio previsto per la raccolta dell’acqua sporca che deve essere svuotato quando raggiunge il suo livello di capienza massimo.
Componenti
Fatta eccezione per il pulisci vetri a vapore, ogni lavavetri professionale ha una forma piuttosto simile e una struttura non particolarmente complessa. Le componenti principali comuni a quasi tutti gli apparecchi sono:
- Batteria
- Serbatoio
- Bocchetta
- Impugnatura
L’utilizzo e la funzione dello strumento in sé e le prerogative di ogni elemento costitutivo sono piuttosto intuitivo. Per una maggior precisione, le caratteristiche e le funzioni dei vari elementi sono elencante e descritte nella tabella qui di seguito.
Componente | Caratteristiche |
---|---|
Batteria | Pulisci vetri elettrico è generalmente integrato con una batteria al litio ricaricabile dal voltaggio medio di 3-3.5 V. Dall’autonomia della batteria dipendono la durata delle pulizie e l’efficacia dell’apparecchio. |
Serbatoio | Di capienza variabile, il serbatoio raccoglie l’acqua sporca aspirata dalla bocchetta. Spesso può essere rimosso e deve essere pulito e svuotato con regolarità. |
Bocchetta | La bocchetta può essere coperta con un panno in microfibra ed è la parte del pulitore che entra a contatto con il vetro. I modelli migliori hanno bocchette rotanti e di dimensioni diverse per raggiungere tutti gli angoli. |
Impugnatura | Per una maggior maneggevolezza e praticità d’uso, l’impugnatura deve essere ergonomica e deve fare in modo che l’apparecchio risulti leggero e comodo da manovrare. |
Tra tutti, serbatoio e batteria sono indubbiamente gli elementi più importanti di lavavetri professionale. A seconda della capienza del serbatoio, infatti, avremo la possibilità di utilizzare aspiragocce per pulire aree più ampie in tempi minori – poiché non dovremo fermarci ogni pochi minuti a svuotare il contenitore dell’acqua sporca.
- Serbatoio da 100 ml possiamo coprire una superficie di circa 60 m2
- Serbatoio da 150 ml possiamo coprire una superficie di circa 80-90 m2
- Serbatoio da 200 ml possiamo coprire una superficie di circa 100-120 m2
In generale, robot pulisci vetri per uso domestico ha un serbatoio che varia dai 100 ai 200 ml di capienza: pur non trattandosi di misure particolarmente elevate, sono grandezze più che sufficienti per il tipo di impiego a cui l’attrezzo verrà destinato dentro casa.
Chi avesse la necessità di tirare a lucido vetrate più grandi e numerose – come ad esempio quelle degli esterni di un palazzo – dovrà optare per degli apparecchi più sofisticati o affidarsi a qualche impresa specializzata.
Indipendentemente dalla capienza, è molto importante svuotare il serbatoio alla fine di ogni utilizzo – anche se non è completamente pieno – per evitare che l’acqua sporca stagni e che si formino depositi. In alcuni casi, è possibile svuotare il contenitore dall’acqua senza rimuoverlo completamente dal corpo del pulitore vetri mentre in altri casi è necessario smontare l’apparecchio. Infine, il serbatoio può essere lavato e sciacquato direttamente sotto l’acqua corrente.
Batteria e autonomia
Ad eccezione del modello manuale, tutti aspiragocce funzionano a batteria – perciò è molto importante valutare con cura l’autonomia e la qualità della batteria e del suo caricatore prima di procedere all’acquisto.
Infatti, se acquistiamo un prodotto con batteria scadente o ad autonomia limitata, potremmo trovarci a dover interrompere le pulizie ogni 10-15 minuti per ricaricare l’apparecchio; mentre se optiamo per un modello di qualità superiore potremmo riuscire a pulire per anche 40-45 minuti consecutivi senza interruzioni.
In generale, le batterie migliori per i robot lavavetri sono quelle al litio, poiché possono essere rimesse sulla base di carica anche quando non sono completamente scariche, senza che quest’operazione ne comprometta la durata negli usi successivi.
È importante che la batteria sia estraibile e sostituibile
Una batteria non ha una vita illimitata, ed è importante, quindi, che sia possibile estrarla e sostituirla quando inizia a scaricarsi dopo pochi minuti, quando – per qualche motivo – diventa impossibile ricaricarla completamente, quando i tempi di ricarica si allungano a dismisura o semplicemente quando l’usura ne va ad intaccare le prestazioni ed il funzionamento.
La maggior parte degli aspiragocce moderni è dotata di una piccola lucina al LED che si illumina e cambia colore a seconda dello stato di carica della batteria. Quando la luce diventa rossa o inizia a lampeggiare, significa che la batteria si sta esaurendo è che è giunto il momento di rimetterla in carica. Per ricaricarla, appunto, basta semplicemente posizionarla nell’apposito caricabatteria che viene generalmente incluso nella confezione.
Quando analizziamo la qualità di una batteria, ci sono vari fattori che dobbiamo tenere in considerazione: la durata, i tempi di ricarica e la capacità di andare automaticamente in stand by quando l’apparecchio non è in uso. Queste tre caratteristiche sono descritte e brevemente analizzate nella tabella qui di seguito.
Caratteristica | Descrizione |
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Durata | La durata (o autonomia) determina per quanto tempo potremo usare lavavetri magnetico prima che si scarichi. L’autonomia della batteria di un apparecchio per uso domestico varia dai 20 ai 40 minuti circa. |
Tempo di ricarica | Il tempo di ricarica di robot pulisci vetri può essere anche piuttosto lungo. Si parte da un minimo di due ore – due ore e mezza per arrivare fino anche a oltre quattro ore di attesa. |
Risparmio energetico | Alcuni modelli sono in grado di mettersi in pausa automaticamente quando non sono in uso. Questa pratica opzione ci permette di prolungare la vita della batteria e, quindi, di poter usare il pulitore più a lungo. |
Chi abita in una casa piccola o in un appartamento senza troppe finestre può accontentarsi di lavavetri elettrico con un’autonomia ridotta e una batteria non particolarmente potente che si scarichi dopo circa 20 minuti di utilizzo.
Al contrario, chi ha una casa grande o ha la necessità di pulire le vetrate di un negozio con una certa frequenza dovrà optare per un modello più potente, in grado di durare anche 30-40 minuti consecutivi.
Funzioni e accessori
Nonostante sia un elettrodomestico piuttosto semplice e dall’uso specifico, lavavetri elettrico può essere integrato con dei pratici accessori che ne aumentino la versatilità e la funzionalità. Se scegliamo un modello base o piuttosto economico, all’interno della confezione non possiamo aspettarci di trovare una vasta gamma di accessori ed extra tra i quali scegliere.
Tuttavia, anche nel caso dei prodotti più semplici, è spesso possibile acquistare degli accessori aggiuntivi in un secondo momento e sceglierli in base alle nostre esigenze specifiche e alle caratteristiche della casa e delle superfici che dobbiamo pulire. Gli accessori più apprezzati e più utilizzati sono elencati e descritti nella tabella qui di seguito.
Accessorio | Caratteristiche |
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Bocchette | All’interno della confezione spesso troviamo la bocchetta classica che può essere sostituita, all’occorrenza, da una più piccola o più grande per poter raggiungere più agevolmente tutti gli angoli o coprire aree più grandi. |
Testina rotante | Come suggerisce il nome, la testina rotante è in grado di cambiare leggermente angolazione in modo da adattarsi agli angoli delle finestre, alla conformazione del vetro e alla presenza di ostacoli. |
Distanziatore | Il distanziatore è un prolungamento laterale della bocchetta che può essere sfruttato per raggiungere più agevolmente o per pulire con maggiore cura gli angoli più nascosti. |
Asta telescopica | L’asta telescopica viene agganciata al manubrio e ci permette di raggiungere anche le zone più in alto (come finestre e lucernai) senza dover salire su una scala o sporgerci da una sedia. |
Spruzzino e detergenti | Dato che aspiragocce principalmente asciuga i vetri eliminando gli aloni, avremo bisogno di uno spruzzino con acqua e detergente da usare per l’operazione di pulizia e lavaggio preliminare. |
Panno in microfibra | Il panno in microfibra può essere attaccato allo spruzzino e viene utilizzato per stendere in maniera omogenea il detergente e l’acqua su tutta la superficie da pulire. |
Nella maggior parte dei casi, non tutti questi accessori ed extra sono già inclusi nella confezione. Tuttavia, quasi tutte le case produttrici offrono la possibilità di acquistarli separatamente come kit o singolarmente. Se le bocchette aggiuntive e la testina rotante possono essere opzionali e non indispensabili per la buona riuscita delle pulizie, lo spruzzino e il panno in microfibra sono essenziali.
Infatti, lavavetri elettrico non può certo essere utilizzato su una superficie asciutta ma deve essere usato solo su vetrate e finestre bagnate. In alternativa, possiamo sempre optare per il più versatile e completo – ma allo stesso tempo più pesante e meno maneggevole – lavavetri a vapore.
Recensioni dei migliori lavavetri
1. Leifheit 51114
Moderno ed innovativo, Leifheit 51114 è adatto alla pulizia di superfici piane orizzontali e verticali di vario tipo. Le sue dimensioni ridotte, la sua compatibilità con diversi manici telescopici e la sua capacità di aspirare con efficacia tutte le goccioline rimaste dopo la pulizia lo rendono il modello preferito del momento.
Pratico, moderno e funzionale, Leifheit 51114 è considerato il miglior lavavetri elettrico del momento per via della sua incredibile versatilità e della qualità dei materiali con cui è realizzato. Questo apparecchio misura 28,5 x 10,5 x 47,5 cm – anche se la lunghezza può essere aumentata con l’ausilio di un’impugnatura telescopica – e pesa circa 1 kg. Nonostante il peso risulti leggermente superiore alla media (non di molto), questo strumento è molto pratico e maneggevole e può essere utilizzato per raggiungere anche gli angoli più alti e remoti con facilità.
Trattandosi di un modello elettrico, non stupisce che Leifheit 51114 sia integrato con una potente batteria al litio di 3.7 Volt con autonomia di circa 30 minuti – un valore nella media che ci consente di pulire a fondo tutte le finestre della casa in una sola volta. La batteria ha dei tempi di ricarica di circa 3 ore (per ritornare ad avere una batteria completa) e una pratica lucina al LED ci informa dello stato di ricarica. Infine, la pratica opzione di stand-by automatico arresta automaticamente l’aspiragocce quando non è in uso e ci permette di massimizzare la durata della batteria attivando la funzione di risparmio energetico.
Davvero potente
Il moderno Leifheit 51114 è garanzia di efficacia ed efficienza poiché le sue caratteristiche tecniche sono al di sopra della media. Il potere aspirante e la capacità pulente dell’apparecchio sono esaltati da una bocchetta di 280 mm di diametro che permette di coprire grandi superfici in poco tempo. Anche il serbatoio è molto capiente e funzionale: può contenere, infatti, fino a 100 ml di acqua – quantità che ci permette di pulire fino a 80 metri quadrati in una sola volta.
Inoltre, il serbatoio può essere facilmente estratto e svuotato quando raggiunge il limite di capienza massimo: è importante svolgere quest’operazione con una certa regolarità per evitare che si formino depositi o incrostazioni. Per di più, l’acqua sporca può essere eliminata direttamente da un piccolo foro chiuso da un tappo mentre il serbatoio può essere lavato anche sotto l’acqua corrente. Un ulteriore vantaggio di questo modello innovativo è la capacità di agire come aspiragocce e rimuovere qualsiasi traccia di aloni e macchie, impedendo che si formino le fastidiose pozzanghere.
Accessori ed extra
All’interno della confezione di Leifheit 51114 non troviamo particolari accessori aggiuntivi. Tuttavia, è possibile acquistare degli extra in un secondo momento – così da sfruttare al meglio tutte le potenzialità di questo praticissimo lavavetri automatico. Ad esempio, il manico di 43 cm può essere esteso con dei bastoni telescopici da 60-110 cm o da 110-190 cm – in modo da raggiungere anche gli angoli più alti e nascosti, come lucernai e finestrelle. Infine, è possibile integrare il pulitore vetri con varie bocchette diverse, panni in microfibra e un detergente molto potente disponibile in bottigliette spray.
2. Vileda 150583 Windo Matic
Piccolo, economico e maneggevole, Vileda 150583 Windo Matic può essere utilizzato per pulire specchi, vetri e finestre – nonché varie superfici lisce orizzontali e verticali. La sua pratica batteria ricaricabile garantisce un’autonomia di circa 40-45 minuti.
La lista dei robot pulisci vetri più in voga del momento continua con il pratico ed economico Vileda 150583 Windo Matic. Questo strumento ha delle dimensioni inferiori alla media – misura solamente 19x38x34 cm e pesa appena 640 grammi – ed è particolarmente maneggevole. Ciò significa che, pur non essendo particolarmente potente, Vileda 150583 Windo Matic può essere utilizzato per pulire anche superfici piuttosto ampie con facilità e senza rischiare che ci affatichi il braccio o che non ci permetta di raggiungere tutti gli angoli da lucidare.
In grado di aspirare fino all’ultima gocciolina d’acqua lasciata dalla pulizia del vetro, Vileda 150583 Windo Matic ci permette di rendere ogni superficie e ogni vetro perfettamente lucido e privo dei classici aloni che rimangono inevitabilmente dopo la pulizia manuale di finestre e specchi. Un ulteriore punto di forza di questo pulisci vetro elettrico è la sua praticissima impugnatura ergonomica alla quale si aggiunge un collo flessibile che si rivela particolarmente pratico per pulire con efficacia anche gli angoli, senza doversi sforzare eccessivamente.
Caratteristiche
Nonostante non si tratti dell’apparecchio più sofisticato e potente disponibile in commercio, Vileda 150583 Windo Matic vanta comunque delle caratteristiche tecniche notevoli. Infatti, questo pulisci vetri elettrico è dotato di dodici canali diversi presenti sulla superficie della spatola, grazie ai quali può aspirare l’acqua da qualsiasi superficie in maniera omogenea e con un’unica passata – in questo modo il rischio di lasciare degli aloni o di sprecare troppo tempo per pulire vetri e finestre verrà completamente eliminato.
Vileda 150583 Windo Matic è munito di una pratica spazzola in gomma – che può essere ricoperta da un semplice panno in microfibra prima di essere utilizzata – in grado di aspirare tutte le goccioline presenti sulla superficie e di raccoglierle all’interno di un serbatoio di 100 ml. Trattandosi di un contenitore per acqua piuttosto piccolo, è probabile che dovremo fermarci a svuotarlo abbastanza spesso – soprattutto se siamo impegnati nella pulizia di finestre, specchi o vetrate di grandi dimensioni.
Batteria e versatilità
Come la maggior parte dei pulisci vetri elettrici, Vileda 150583 Windo Matic è integrato con una batteria al litio da 3.5 Volt ricaricabile che garantisce un’autonomia di circa quaranta minuti – un valore nella media, se non addirittura leggermente superiore. Infine, nonostante non sia dotato di particolari accessori – fatta eccezione per un caricabatteria incluso – Vileda 150583 Windo Matic può essere usato per svolgere una vasta gamma di compiti, inclusa la lucidatura di finestre, vetrate, specchi, piastrelle, lucernai e superfici lisce sia orizzontali che verticali.
3. Karcher WV 51 Plus
Apparecchio moderno e molto maneggevole, dotato di una pratica batteria ricaricabile Li-Ion e integrato con un efficace panno in microfibra, un carica batterie e un flacone di detergente concentrato. Karcher WV 51 Plus può essere usato per pulire vetri, superfici piane, finestre e specchi.
Con un peso di appena 700 grammi e delle dimensioni di 28 x 13 x 35,5 cm, Karcher WV 51 Plus è lavavetri automatico particolarmente pratico e maneggevole, che può essere utilizzato anche per ore consecutive – batteria permettendo – senza che ci affatichi il braccio. Potente ed efficace, questo apparecchio è dotato di una batteria al litio ricaricabile dall’autonomia di circa 20-25 minuti – un valore leggermente inferiore alla media. Il pratico caricabatteria è incluso nella confezione e la lucina al LED presente sul dispositivo ci permette di tenere sempre sott’occhio lo stato di carica della batteria.
Karcher WV 51 Plus ha una struttura semplice e vanta una comoda impugnatura ergonomica che lo rende facile e pratico da maneggiare. Per di più, questo apparecchio è dotato di un serbatoio di 100 ml dove viene raccolta l’acqua aspirata dopo la pulizia. Le dimensioni del serbatoio non sono tra le più alte ma ci consentono comunque di pulire fino a 60 metri quadri di superficie prima che il contenitore debba essere svuotato. Il serbatoio può essere lavato direttamente sotto l’acqua corrente mentre l’acqua sporca può essere eliminata anche dal piccolo foro presente sul dispositivo.
Ottimo per tante superfici
Leggero, semplice ed efficace, Karcher WV 51 Plus può essere usato per pulire superfici diverse con uguale efficacia. Per sfruttare appieno tutte le potenzialità di questo pratico robot lavavetri è possibile acquistare degli accessori aggiuntivi che ne esaltino le capacità. Ad esempio, per rendere l’apparecchio più versatile, possiamo scegliere di integrarlo con bocchette più grandi o più piccole, così da riuscire ad eliminare le goccioline lasciate dal lavaggio da qualsiasi tipo di superficie – così che non si creino i classici aloni.
Perciò, oltre alla bocchetta da 280 mm inclusa nella confezione, possiamo comprare anche un modello più piccolo da appena 170 mm – perfetto per raggiungere tutti gli angoli. Altri accessori che potrebbero tornare utili sono l’asta telescopica – pensata per consentirci di pulire con precisione anche gli angoli più alti e i lucernai – dei panni in microfibra e un pratico marsupio. All’interno della confezione, invece, troviamo già un caricabatteria, un panno, uno spruzzino e una confezione di detergente da utilizzare per una pulizia approfondita ed impeccabile.
Versatilità
Karcher WV 51 Plus, al pari dei pulisci vetri di migliore qualità, può essere utilizzato per pulire e lucidare una grande varietà di superfici. La vera forza di questo prodotto sta nella capacità di aspirare fino all’ultima goccia d’acqua sporca, così da rendere il piano perfettamente lucido e privo di aloni. Questo apparecchio può essere utilizzato per tirare a lucido specchi, vetrate, finestre, lucernai, piastrelle e superfici lisce sia verticali che orizzontali di qualsiasi tipo. Per un risultato ottimale, è importante effettuare una manutenzione periodica ed evitare di lasciare l’acqua sporca a stagnare all’interno del serbatoio.
Opinioni finali
Pratici, maneggevoli ed economici, lavavetri elettrici sono la soluzione migliore per chi desidera vetri, finestre, finestrini, specchi e piastrelle splendenti e privi di aloni. Utilizzando il classico lavavetri manuale, è inevitabile che le goccioline d’acqua si rincorrano lungo tutta la superfici e creino i fastidiosissimi aloni e le classiche strisciate; con lavavetri automatico, invece, è tutto più semplice – e più veloce.
Da lavavetri magnetico all’intramontabile variante a vapore, i robot pulisci vetri in commercio sono di moltissimi tipi e per tasche ed esigenze diverse. Dai modelli più semplici a quelli più complessi e sofisticati, questi strumenti sono sempre in grado di garantire risultati ottimali e di rendere le pulizie di tutte le superfici piane un gioco da ragazzi.
La scelta del robot lavavetri perfetto non è da sottovalutare; non essendo degli esperti, spesso ci troviamo a dare un peso eccessivo al prezzo del prodotto piuttosto che soffermarci ad analizzare le caratteristiche tecniche dei vari apparecchi. In questo caso – e come nella maggior parte dei casi quando si parla di elettrodomestici e dispositivi elettrici – però, non è sempre vero che ad un prezzo più alto corrisponda un prodotto qualitativamente superiore (soprattutto perché oggi posiamo trovare moltissimi modelli in offerta).
Ad esempio, secondo le opinioni degli utenti, il prodotto preferito del momento è il semplice ma efficacissimo Leifheit 51114 – pulisci vetri elettrico che rientra nella fascia di prezzo più bassa. Infatti, è possibile acquistare pulitori pratici, maneggevoli ed efficaci, con serbatoio piuttosto capienti e un’autonomia che potrebbe fare invidia a quella degli apparecchi più sofisticati.
Salendo leggermente con i prezzi, troviamo lavavetri più completi e ricchi, come il modernissimo Vileda 150583 Windo Matic. Con una fascia economica media, possiamo comprare lavavetri magnetico, automatico o a vapore di ottima qualità, in grado di eliminare qualsiasi traccia di acqua e di far splendere qualsiasi tipo di superficie.
Infine, chi non vuole accontentarsi dei prodotti più semplici ma desidera il top di gamma deve optare per i modelli più costosi e completi come Karcher WV 51 Plus. Partendo da una fascia economica medio alta, è spesso possibile trovare delle offerte vantaggiose che ci permettano di acquistare gli apparecchi migliori a prezzi notevolmente più bassi.
Per rendere il nostro pulisci vetro elettrico più versatile e funzionale, possiamo acquistare dei pratici accessori aggiuntivi in un secondo momento qualora non fossimo soddisfatti del kit di base incluso nella confezione.
Quale lavavetri scegliere? Classifica (Top 3)
Prodotto | Offerta | Sconto | Voto |
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Domande frequenti
- Come si usa il lavavetri correttamente?
-
Questo strumento è molto semplice da utilizzare. I modelli a vapore ci permettono di lavare, igienizzare ed asciugare i vetri con una sola passata mentre quelli a batteria si limitano ad aspirare le gocce e a tirare a lucido le varie superfici, eliminando aloni e residui di acqua lasciati durante la pulizia.
- Lascia aloni o “strisciate”?
-
Assolutamente no. Il pulitore vetri è pensato proprio per eliminare il rischio che si formino depositi, aloni e strisciate. Questo apparecchio, infatti, è in grado di aspirare fino all’ultima goccia d’acqua presente sulla superficie di vetri, finestre, piastrelle ecc.
- Si può usare per lavare i vetri dell’auto?
-
Certo, lavavetri professionale è uno strumento altamente versatile che può essere utilizzato per pulire moltissime superfici diverse: vetri – di casa e dell’auto – finestre e finestrini, lucernai, specchi e specchietti, piastrelle e, più in generale, superfici lisce che si sviluppano sia sul piano orizzontale che su quello verticale.
- È rumoroso?
-
No, questo prodotto non emette quasi alcun rumore – perciò può essere utilizzato in qualsiasi momento della giornata (comprese la mattina presto e la sera tardi) senza rischiare di disturbare, svegliare o infastidire vicini, coinquilini e membri della famiglia.
- Che accessori ci sono in dotazione?
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Il numero e la tipologia di accessori a disposizione variano da modello a modello. Gli apparecchi più semplici sono dotati solamente di una bocchetta e di un flacone di detergente, mentre quelli più sofisticati possono includere anche bocchette di ricambio, aste telescopiche, panni in microfibra, tesine rotanti e il classico ed immancabile libretto delle istruzioni.
- Rovina i vetri?
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Decisamente no. Questo apparecchio è pensato proprio per trattare vetri e superfici lisce – perciò è strutturato in modo tale da essere delicato con le varie superfici e da non lasciare aloni o tracce del proprio passaggio.
- Che autonomia ha?
-
L’autonomia varia a seconda della qualità e della tipologia della batteria. Le più comuni sono quelle al litio con durata variabile dai 20 ai 40 minuti circa. L’andamento della batteria è spesso rivelato da una piccola lucina al LED che si trova sul dispositivo che ci avverte quando l’autonomia sta per finire e quando è il momento di metterlo in carica.
- Quali sono i vantaggi del lavavetri a vapore?
-
Rispetto al modello automatico che viene utilizzato principalmente per aspirare le goccioline d’acqua in modo che non si formino chiazze e aloni, lavavetri a vapore è più versatile e pratico poiché ci permette di lavare, igienizzare ed asciugare la superficie con un’unica passata – un’opzione molto utile che ci consente di risparmiare tempo prezioso.