Migliore lavastoviglie da incasso del 2024

Struttura e modelli

Per poter gestire i mille impegni della frenetica vita moderna, abbiamo bisogno di più aiuto possibile per svolgere le faccende domestiche e per accelerare le tempistiche di pulizia e riordino. I moltissimi elettrodomestici disponibili in commercio sono pensati per facilitare la nostra quotidianità e per aiutarci a trovare un equilibrio ottimale tra lavoro e tempo per noi stessi.

Per di più, tecnologia e innovazione ci permettono di portare a termine anche i compiti più semplici in maniera più accurata ed efficiente, proprio come nel caso della lavastoviglie da incasso – un’alleata preziosa in cucina, in grado di liberarci dei cumuli di piatti e stoviglie che finiscono inevitabilmente per accumularsi nel lavello dopo ogni pasto.

Ci permette di risparmiare tempo ed energia e igienizza in modo più efficace

Tra le diverse lavastoviglie a scomparsa disponibili in commercio, si può scegliere tra due tipologie principali: quella da semi incasso e la variante pannellabile: entrambe si inseriscono all’interno dei mobili della cucina, senza occupare ulteriore spazio, tuttavia differiscono a livello pratico ed estetico.

Lavastoviglie semi incasso: questo modello si può inserire in un vano preesistente della cucina, ma il suo sportello rimane visibile. Compensa questa piccola carenza estetica con un vantaggio a livello pratico: i controlli sono a vista perché posizionati sul lato frontale dello sportello, quindi si possono tenere sempre monitorati. Questa funzione può tornare utile in quanto possono essere presenti gli indicatori del sale o del brillantante, la spia del lavaggio terminato, o un display che indica il tempo mancante. Non a caso è indicata per chi desidera avere sempre tutto sotto controllo. Nel caso in cui si ricerchi comunque il fattore estetico, si possono valutare modelli realizzati in modo da avere un design piacevole alla vista pur non essendo uniforme agli altri mobili.

Lavastoviglie da incasso pannellabile: oltre a inserirsi all’interno della mobilia, risulta completamente nascosta poiché la porta viene coperta con un semplice pannello che, nella maggior parte dei casi, risulti uguale in design e colore al resto del mobilio della cucina, in modo che si uniformi in maniera ottimale. In questo caso, l’effetto estetico è più piacevole, anche se il pannello di controllo non è a vista. Sarà in ogni caso possibile affidarsi al segnale acustico che ci avvisa che il ciclo di lavaggio è terminato.

Esiste anche una terza tipologia di lavastoviglie pannellabile che unisce le caratteristiche della variante pannellabile e di quella da incasso totale: si tratta della lavastoviglie con frontalino a vista. Questa tipologia di lavastoviglie ad incasso non è a scomparsa totale, poiché dispone di una zona a vista dove sono posizionati tutti i controlli e un eventuale display digitale che mostri la temperatura e il tempo rimanente, mentre tutta la parte al di sotto di questa può tranquillamente essere rivestita e combaciare con gli sportelli vicini.

Dimensioni e varianti

Generalmente, le dimensioni standard sono due: ovvero lavastoviglie da incasso 45 cm o 60 cm di larghezza.  In commercio è possibile trovare anche delle varianti con misure leggermente diverse, ma la maggior parte dei modelli rientra in queste due categorie. Le loro caratteristiche principali e le dimensioni lavastoviglie da incasso sono analizzate nella tabella qui di seguito:

• Lavastoviglie da incasso 45 cm: è una lavastoviglie piccole dimensioni piuttosto compatta, quindi più adatta alle cucine di dimensioni ridotte in quanto si inserisce più facilmente nella mobilia. Consigliata per una o due persone, lavastoviglie incasso 45 ha una capienza massima di 10 coperti e quindi non risulta adatta a grandi quantità di stoviglie. Vanta però il vantaggio di ridurre tempi e sprechi, poiché i lavaggi sono generalmente più brevi e hanno bisogno di meno acqua.
• Lavastoviglie da incasso 60 cm: date le dimensioni maggiori, può tenere fino a 15 coperti ed è quindi consigliabile per chi ha una famiglia numerosa. Allo stesso tempo, può essere utilizzata anche da chi vive solo in coppia – in questi casi basterà semplicemente effettuare meno lavaggi e caricarla più di una volta prima di avviare un ciclo di lavaggio, senza dimenticare che quasi tutte le lavastoviglie da incasso moderne, indipendentemente dalle loro dimensioni, hanno l’opzione di lavaggio a mezzo carico che si può avviare anche solo per ridurre ulteriormente il consumo di acqua.

La scelta di lavastoviglie incasso 45 cm piuttosto che della variante da 60 cm dipende da una serie di fattori, primo fra tutti lo spazio che abbiamo a disposizione. In molte cucine moderne, l’alloggio per la lavastoviglie ad incasso è integrato all’interno della struttura, indirizzandoci direttamente verso la scelta ed evitandoci la fatica di dover valutare le caratteristiche di ogni variante.

Qualora avessimo la libertà di scegliere la dimensione che preferiamo senza limiti e costrizioni, dovremmo tenere in considerazione altri aspetti, come la quantità di stoviglie che tendiamo a lavare in media, la frequenza con cui useremo la lavastoviglie ad incasso e la probabilità che avremo ospiti a pranzo o cena che faranno aumentare la quantità di piatti da pulire a fine pasto.

Specifiche tecniche

Quando si tratta di scegliere una lavastoviglie incasso, ovvero di individuare il modello che ci permetterà di ridurre al minimo il tempo da dedicare alle faccende domestiche senza far schizzare i consumi alle stelle, ci sono una serie di caratteristiche tecniche che dobbiamo tenere in considerazione. Tra gli aspetti fondamentali non possiamo non citare:

• Classe energetica
• Presenza di dispositivi di sicurezza
• Numero di programmi

Per quanto riguarda la classe energetica, è generalmente consigliato puntare per un livello superiore alla A, ovvero almeno A+. Maggiore è la classe energetica, minore è il consumo della corrente. Inoltre, permette di risparmiare anche in fase di asciugatura, in quanto utilizza solamente l’aria calda della camera di carico, ovvero quella già presente all’interno della lavastoviglie. Indubbiamente, lavastoviglie incasso migliore è una lavastoviglie a+++, anche se alcuni modelli di fascia leggermente più bassa garantiscono comunque prestazioni ottimali.

Oltre ad essere pratiche e potenti, lavastoviglie incasso migliore è anche molto sicura, a patto che sia integrata con gli adeguati dispositivi di sicurezza che impediscano all’acqua di non superare il livello necessario, contenendo eventuali perdite, evitando allagamenti in caso di malfunzionamento, e mantenendo la pressione sempre sotto controllo.

Il dispositivo antisurriscaldamento, invece, assicura che le resistenze non superino mai la temperatura massima. Infine, lavastoviglie da incasso 45 cm o 60 cm è spesso dotata di un numero variabile di programmi di lavaggio, grazie ai quali abbiamo la possibilità di massimizzare l’efficacia, riducendo gli sprechi al minimo e non rischiando di rovinare le nostre stoviglie migliori.

Al di là dei tre aspetti essenziali che tendono a determinare la scelta in maniera significativa, esistono anche alcuni elementi aggiuntivi ma non fondamentali da tenere comunque in considerazione per poter fare una scelta consapevole e mirata.

La rumorosità è un fattore da non sottovalutare: più alto sarà questo numero nelle caratteristiche del prodotto, maggiore sarà il rumore provocato dalla lavastoviglie da incasso. Il grado di rumorosità o silenziosità è rilevante in particolar modo nel caso si voglia avviare il lavaggio di notte. Anche il sistema di bloccaggio della porta è molto importante, soprattutto quando in casa ci sono dei bambini piccoli che toccano tutto ciò che gli capita a portata di mano. Questa funzione impedisce che lo sportello non si apra mentre la lavastoviglie da incasso 45 cm o 60 cm è in funzione

Spie luminose e sonore indicano il tempo mancante alla fine del lavaggio

Le varianti più moderne sono poi dotate di un sistema di segnaletica funzionale ed efficiente, grazie al quale possiamo capire quando è il momento di aggiungere sale o brillantante, in modo da mantenere le prestazioni della lavastoviglie da incasso sempre a livelli ottimali. Infine, un ulteriore aspetto da non sottovalutare è il numero dei cestelli, e chiaramente le loro dimensioni e caratteristiche tecniche.

In alcuni casi, il cestello superiore ha un’altezza regolabile, mentre ne esistono alcuni pensati appositamente per le posate, senza dimenticare le opzioni specifiche per bicchieri a calice e posate più lunghe o la variante con inserto rompigoccia, pensati per facilitare e velocizzare l’asciugatura, evitando che si formino aloni.

Programmi di lavaggio

Come già detto in precedenza, è meglio cambiare programma a seconda del tipo di carico. Questi si differenziano per temperatura, quantità di acqua impiegata e durata. Ecco i principali programmi di una lavastoviglie da incasso:

Se abbiamo timore di sbagliare o siamo indecisi per il numero elevato di programmi, esistono in commercio lavastoviglie da incasso in grado di autoprogrammarsi: grazie a dei sensori di cui dispongono, analizzano la torbidità dell’acqua per valutare il livello di sporco e controllano il quantitativo di carico per decidere quanta acqua utilizzare e a che temperatura, oltre alla durata del lavaggio.

Scegliere il programma giusto può evitare in maniera considerevole gli sprechi

La differenza tra un sistema di lavaggio e l’altro sta nel modo in cui l’acqua viene erogata dagli irroratori. Con il lavaggio alternato, l’acqua non viene distribuita in modo uniforme e costante ma si concentra alternativamente solo sul cestello inferiore o su quello superiore. Il lavaggio a impulsi, invece, si basa sulle variazioni della pressione dell’acqua.

La pressione alta serve a eliminare lo sporco, quella bassa invece lo ammorbidisce. Anche l’angolazione dei getti cambia per poter raggiungere agevolmente ogni superficie. Dei dispositivi presenti nel sistema traslante si occupano di spingere l’acqua all’interno del vano della lavastoviglie in modo che arrivi in ogni angolo.

Per il lavaggio orbitale, invece, è necessaria la presenza di due irroratori, i quali effettuano rotazioni sovrapposte e contemporanee, assicurando che l’acqua raggiunga in modo efficace tutto lo spazio interno compresi i punti più lontani, e garantendo un lavaggio impeccabile e una silenziosità elevata.

Consumi e risparmio

Un aspetto che spesso trattiene gli utenti dall’acquistare una lavastoviglie da incasso è la paura del consumo eccessivo di acqua e energia. In realtà, è sufficiente tenere a mente alcuni semplici trucchetti e accorgimenti per riuscire addirittura a risparmiare.

Per prima cosa, è importante avviarla solo a carico pieno: lavastoviglie 45 cm da incasso – una delle due misure standard – può tenere fino a 9 coperti e la variante da 60 cm arriva fino a 13, e per lavare a mano lo stesso quantitativo di stoviglie servirebbero molti più litri d’acqua. Lasciare i piatti sporchi in lavastoviglie per qualche tempo, tuttavia, potrebbe causare odori fastidiosi, ma per ovviare all’inconveniente è sufficiente spargere del bicarbonato.

Per quanto riguarda il consumo energetico, questo avviene anche con l’uso prolungato di acqua calda dal rubinetto. Perciò è sufficiente evitare lavaggi frequenti ad alte temperature e, oltre ad aspettare il carico pieno, si può avviare il lavaggio di notte, quando le tariffe sull’elettricità sono ridotte. Per aiutarci a tenere sotto controllo i consumi, poi, lavastoviglie incasso migliore è dotata di partenza ritardata, in modo da poter essere accesa con qualche ora di anticipo senza il bisogno di svegliarsi in piena notte per farla partire.

Per sfruttare al meglio lavastoviglie incasso – ovvero per essere certi che lavi effettivamente i piatti meglio di quanto farebbe una persona a mano – è bene leggere attentamente il manuale delle istruzioni e adeguare il programma di lavaggio a seconda del carico. Inoltre, anche il posizionamento delle stoviglie influisce sul risultato finale: è importante disporle in modo che non si sovrappongano, impedendo all’acqua di raggiungere ogni superficie agevolmente.

È bene anche controllare che pentole di grandi dimensioni o mestoli troppo lunghi non intralcino la rotazione dei bracci. In qualsiasi caso, è sempre consigliabile rimuovere i residui di cibo più grossi e sciacquare i piatti prima di metterli in lavastoviglie.

Infine, se vogliamo assicurarci che la nostra lavastoviglie da incasso sia valida e duri nel tempo, dobbiamo adottare qualche semplice abitudine:

• Scegliere solo detersivi indicati per lavastoviglie, poiché non devono generare troppa schiuma;
• Ogni 1 o 2 mesi lavare filtri e scarichi, anche se si tratta di quelli “autopulenti”
• Di tanto in tanto, effettuare un lavaggio “a vuoto”, inserendo detersivi specifici per la pulizia della lavastoviglie
• Utilizzare regolarmente lavastoviglie da incasso, poiché un inutilizzo prolungato può renderla meno efficiente

Pratica e funzionale, lavastoviglie da incasso è consigliata ad utenti di tutti i tipi – è sufficiente seguire pochi semplici trucchi, infatti, per trarne grande vantaggio – ed è particolarmente indicata a chi ha una famiglia numerosa, e di conseguenza ha costantemente un gran numero di coperti da lavare, oltre ad avere bisogno di tutto l’aiuto possibile nelle faccende domestiche. Efficiente e molto comoda, è un’alleata preziosa nella vita di tutti i giorni.