Recensione Klarstein Curve

Il movimento planetario è ciò che dà il nome a tutte le impastatrici dette appunto planetarie, ed è ciò che le rende in grado di sostituire il lavoro manuale nella realizzazione degli impasti. Anche se varia leggermente a seconda della marca, la caratteristica fondamentale di questo movimento sta nel fatto che consiste in due rotazioni simultanee, che avvengono su due assi diverse, e consentono quindi agli utensili da impasto di amalgamare tutti gli ingredienti con maggiore efficacia.

Nel caso di Klarstein Curve, gli utensili gireranno su se stessi, ma compiranno nello stesso momento anche una rotazione che segue i bordi della ciotola. Ogni angolo del recipiente dell’impastatrice planetaria sarà quindi raggiunto senza sforzo, evitando così che una parte degli ingredienti rimanga attaccata alle pareti perché non viene raccolta durante la miscelatura. Un movimento doppio consente inoltre una maggiore aerazione dell’impasto, che risulterà quindi molto più morbido e voluminoso, e migliorerà gli eventuali processi di lievitazione.

Salvaspazio ma capiente

La struttura di Klarstein Curve è molto compatta, e rientra quindi nella categoria degli elettrodomestici detti “salvaspazio”. Non avremo quindi alcuna difficoltà nel trovare un posto dove tenerla tra un utilizzo e l’altro, poiché potrà stare senza problemi anche su una mensola di dimensioni ridotte nella nostra cucina. Nonostante le dimensioni ridotte, tuttavia, ci consentirà di realizzare impasti in quantità sufficienti per gruppi di circa 4 persone, infatti la ciotola che avremo in dotazione ha una capienza di 5 litri.

Gli utensili che ruoteranno all’interno della ciotola dell’impastatrice planetaria per amalgamare impasti di ogni tipo sono tre, e si distinguono in quirl – ovvero la frusta cosiddetta piatta o a foglia – frusta a filo e gancio impastatore. Questi ci daranno un livello di versatilità piuttosto elevato, infatti potremo preparare senza problemi sia ricette dolci che salate, dando spazio alla nostra fantasia. È poi presente una presa motore sulla parte superiore del braccio motore di Klarstein Curve, alla quale sarà possibile collegare un tritacarne opzionale.

Display e paraschizzi

Un’altra caratteristica di Klarstein Curve che non si trova spesso negli altri modelli di impastatrice planetaria è un display a LED, grazie al quale potremo controllare la velocità a cui stiamo lavorando e regolarla con grande facilità anche mentre l’apparecchio è in funzione. Attorno al display ci sono diversi pulsanti, 6 dei quali corrispondono ai diversi livelli di velocità che potremo impostare – inclusa la funzione Pulse. C’è poi un tasto di accensione, e uno che ci consente di aumentare o ridurre rapidamente le rotazioni.

Giunti al termine di ogni lavorazione, non saremo costretti a ripulire tutto il piano di lavoro dagli schizzi prodotti dall’impastatrice planetaria durante la miscelatura, poiché questi verranno prontamente fermati da un apposito coperchio che andrà a chiudere la ciotola di Klarstein Curve. Sia questo che gli altri accessori sono molto semplici da assemblare, tuttavia ci verrà comunque fornito un manuale con le istruzioni che ci consentirà di fugare ogni dubbio riguardo al funzionamento di questo apparecchio.