Recensione JBL Reflect Flow

Questi auricolari bluetooth sport si mettono in comunicazione con altri device in un raggio di 10 m attraverso l’omonima connettività nella versione 5.0. Per riuscire a riprodurre i contenuti trasmessi, incluso l’audio delle telefonate, si servono dei profili A2DP 1.3, AVRCP 1.5 e HFP 1.6.

A conferire il caratteristico suono JBL Signature Sound con bassi accentuati ci pensano la risposta in frequenza compresa tra i 20 e i 20000 Hz e l’impedenza di 14 Ω. Queste peculiarità combinate ai 2 driver spessi 5,8 mm assicurano sonorità nitide e prive di distorsioni.

Questi earbuds true wireless di JBL Reflect Flow grandi 2,6 x 2,7 x 3 cm per 4,54 g di peso godono di certificazione IPX7 e dunque riescono a resistere a gocce d’acqua e di sudore. Ciascuno di essi ha all’esterno un LED di stato e un tasto con cui interpellare l’assistente vocale, fare e ricevere chiamate e gestire l’andamento della riproduzione interrompendola o cambiando brano all’occorrenza.

Ricarica Speed Charge

Nella dotazione è compresa una custodia di dimensioni intorno ai 8,5 x 4 x 3 cm per 85 g con una batteria agli ioni di litio da 850 mAh con cui si potrà aumentare l’esperienza d’uso di 20 ore senza bisogno di ricorrere all’elettricità. Infatti per iniziare a rifornire i 2 elementi basta adagiarli negli alloggiamenti all’interno, avendo cura di rispettare il verso di inserimento.

Se invece il livello di carica del cofanetto fosse basso, bisognerà necessariamente servirsi del cavo incluso nella confezione originale attaccando alla presa Micro-USB con cui è equipaggiato l’estremità corretta e l’altra USB al computer o a un adattatore a muro. In questo modo le 2 pile ricaricabili da 55 mAh di cui sono muniti questi auricolari bluetooth sport torneranno ad avere un’autonomia di 10 ore.

Qualora si fosse in ritardo per un appuntamento non sarà necessario rinunciare a JBL Reflect Flow ma sarà possibile assicurarsi un’ora di utilizzo con appena 10 min di rifornimento grazie alla modalità Speed Charge. Se poi non si avesse idea della durata rimanente basterà inserire le unità nel case e una volta chiuso osservare il comportamento dei 4 LED sul retro, i quali si illumineranno tutti solo quando al 100%.

Ambient Aware e TalkThru

Quando si è in viaggio può capitare di aver bisogno di sentire un annuncio importante, come ad esempio quello inerente un treno in arrivo, è in questi casi che può far comodo la funzione Ambient Aware. Essa interrompe la riproduzione per consentirci di percepire i suoni circostanti, i quali saranno catturati dai microfoni di cui dispone l’apparato.

Chi invece non vuole rinunciare a proseguire l’ascolto della propria playlist preferita non sarà costretto a rimuovere uno degli auricolari bluetooth sport per tenerne solo uno, ma dovrà solo abilitare TalkThru, una funzionalità con cui si riusciranno a cogliere tutti i rumori esterni e nel frattempo si potrà continuare a godere della propria musica preferita, la quale rimarrà discreta in sottofondo.

Per servirsi di queste funzionalità di JBL Reflect Flow bisogna usare il pulsante sinistro, il quale premuto una volta attiva TalkThru, una seconda Ambient Aware e una terza disattiva tutto. Qualora poi si volesse passare alla traccia successiva di una playlist, occorrerà selezionare 2 volte lo stesso tasto, mentre per andare al brano precedente basteranno 2 tocchi al bottone di destra.