Recensione JBL K951387 Bar Studio

Massima resa e minimo ingombro, questi sono i punti forti di JBL K951387 Bar Studio, la soundbar che in un’unica unità da 61,4 x 5,8 x 8,6 cm per 1,4 kg riesce a mettere a nostra disposizione tutto il necessario per un suono nitido e pulito senza bisogno di ricorrere a subwoofer esterni e casse varie. Ciò rappresenta di certo un indiscutibile vantaggio anche in termini di un effettivo risparmio di spazio, poiché sarà sufficiente giusto il cavo di alimentazione senza bisogno di riempire l’ambiente di antiestetici fili elettrici.

Modificare volume e impostazioni è semplice e si può fare in vari modi. Il primo è usando i pulsanti situati sulla parte superiore dell’unità, i quali rappresentano rispettivamente accensione e spegnimento, aumento e diminuzione del volume e selezione della sorgente sonora. Tali regolazioni però spesso non bastano a soddisfare le proprie esigenze e sono pure scomode da raggiungere. Per questo ci si può avvalere del telecomando incluso nella dotazione e in certe condizioni si potrà pure usare al suo posto il telecomando del tv.

Facile installazione

Ogniqualvolta si compra un nuovo oggetto da mettere in casa c’è sempre il problema di dove collocarlo. Nel caso di JBL K951387 Bar Studio non sarà difficile trovarle la giusta posizione, poiché può essere messa subito davanti al tv o fissata al muro. Il fissaggio non deve destare preoccupazione, in quanto nella confezione originale vengono fornite viti, staffe e pure un’utile guida cartacea per facilitare anche gli utenti meno esperti nella procedura di installazione. E se proprio non ci si sente sicuri, basta guardare le illustrazioni presenti nel manuale di istruzioni.

Dopo aver posizionato la soundbar, è finalmente giunto il momento di collegarla alla televisione tramite cavo HDMI. Laddove possibile è bene prediligere la funzione ARC, poiché è quella che garantisce un corretto ritorno del segnale audio. Se il proprio schermo invece non dispone di tale funzionalità, nessun problema, basterà aggiungere un secondo collegamento avvalendosi di un cavo ottico da acquistare separatamente. Fatte tutte le connessioni opportune, per iniziare a sentir suonare il dispositivo occorre spengerlo e riaccenderlo e assicurarsi che a lato dell’unità si sia illuminata la spia corrispondente al collegamento attivo.

Tutto in uno

Non essendo presenti connettori appositi, non è possibile collegare altri altoparlanti alla soundbar, ma ciò non va visto come una limitazione, poiché si tratta di un dispositivo all-in-one progettato per racchiudere in sé tutto il necessario. Al suo interno vi sono 2 tweeter e 2 woofer dotati di bass reflex in grado di raggiungere le stesse prestazioni di un sistema audio 5.1. Proprio per questo il dispositivo quando spinto al massimo riesce ad avere una pressione acustica di 90 dB.

Chi vuole collegare smartphone, tablet e laptop riuscirà nel suo intento con JBL K951387 Bar Studio, la quale, essendo dotata di connettività Bluetooth permette la riproduzione di contenuti da diverse tipologie di apparecchiature elettroniche, eliminando il fastidioso problema della ricerca del cavo perfetto che consenta un collegamento appropriato. In questo modo si potrà usufruire dei contenuti più innovativi, comprese le trasmissioni in streaming tramite famose piattaforme, il tutto senza ricorrere a collegamenti a filo.