Recensione iRobot Roomba i7156

La confezione originale di iRobot Roomba i7156 grande 12,9 x 41 x 51 cm per 5,2 kg di peso contiene al suo interno una ricca dotazione composta dalla stazione di ricarica Home Base e il rispettivo cavo da collegare alla presa elettrica, un filtro e una spazzola laterale aggiuntivi e una dual mode Virtual Wall alimentata da 2 batteria AA incluse. Quest’ultima può fungere letteralmente da muro per impedire al dispositivo di varcare la soglia di una stanza o da barriera invisibile dal raggio di 1,2 m al fine di proteggere oggetti delicati come la ciotola dei nostri animali domestici.

Per facilitare ulteriormente il lavoro questo robot aspirapolvere è compatibile con lo svuotamento automatico Clean Base, una speciale basetta acquistabile separatamente che rispetto alla versione Home include 30 cassettini con relativi sacchetti monouso per ripulire il serbatoio da quanto raccolto. Così non dovendoci preoccupare della sua manutenzione per almeno un mese si risparmierà tempo e si rimarrà lontano dalla polvere.

Imprint Smart Mapping

Prima di iniziare a usare il robot aspirapolvere è necessario preparare l’ambiente da trattare rimuovendo sostanze umide e cavi e laddove possibile spostando le sedie sopra al tavolo. A questo punto si può procedere direttamente premendo il tasto Clean, altrimenti almeno la prima volta è consigliabile lasciargli fare la mappatura completa dell’abitazione. Infatti grazie alla funzione Imprint Smart Mapping è in grado di memorizzare fino a 10 planimetrie diverse con possibilità di personalizzare nomi delle stanze e piani di pulizia. In questo modo sarà semplice spostare e utilizzare l’apparato in svariati contesti, da quello domestico all’ufficio.

Dopo aver fatto la mappatura dell’ambiente, iRobot Roomba i7156 può essere impostato attraverso la app iRobot Home, in modo da trattare solo alcune camere o per avviarsi a orari e giorni precisi. Programmazione manuale o automatica, poco importa, l’apparato cambierà la modalità di pulizia sulla base dei dati precedentemente acquisiti tramite i sensori di sporco piezoelettrici ottici e acustici Dirt Detect. In questo modo le zone di maggior passaggio saranno trattate scrupolosamente e il tutto sarà riportato in un rapporto dettagliato in cui verranno evidenziate le parti dove ha lavorato di più.

Controllo diretto, remoto e vocale

Come la maggior parte dei robot aspirapolvere, anche questo sul corpo macchina grande 33,88 x 33,88 x 9,2 cm per 3,37 kg è provvisto di tasti, nello specifico Clean con cui avviare o interrompere le pulizie, Spot per insistere maggiormente su un punto specifico aumentando la potenza di aspirazione e Home per ordinargli di tornare alla base di ricarica. Chi ha difficoltà a piegarsi o semplicemente non ha voglia di alzarsi potrà tranquillamente avvalersi dell’apposita app per controllare il dispositivo svolgendo le medesime operazioni attuabili coi pulsanti e molte altre, tra cui la possibilità di programmare sessioni di lavoro, ricevere notifiche e report.

I comandi con cui gestire iRobot Roomba i7156 non sono solo i tasti fisici collocati sul suo coperchio e la app iRobot Home, ma l’apparato è anche compatibile coi principali assistenti vocali in commercio. In questo modo usando la propria voce si potranno letteralmente impartire ordini del tipo “Chiedi a Roomba di pulire il salotto” o “Pulisci la cucina”, il tutto senza doversi chinare a premere alcun pulsante né tantomeno dover ricorrere allo smartphone.