Recensione Imetec Iron Max Eco Professional 2700

Le dimensioni di Imetec Iron Max Eco Professional 2700 – sia per quanto riguarda il ferro che la caldaia – sono piuttosto ridotte, perciò il suo ingombro non causerà eccessivo disturbo nella nostra casa. È infatti adatto ad abitazioni in cui vivono circa 3 o 4 persone, anche perché non è fatto per sostenere la mole di bucato di famiglie molto numerose. La sua caldaia, infatti, ha una capienza di 0.5 litri, che grazie all’uso ridotto di vapore ha comunque una buona autonomia di circa 40 minuti.

Le pause periodiche che occorre effettuare per il rabbocco dell’acqua, tuttavia, possono rappresentare un vantaggio per chi invece ha sì bisogno di stirare grandi quantità di capi, ma si affatica piuttosto facilmente. Anche la leggerezza del ferro e la sua elevata ergonomia sono state pensate per alleggerirci il carico di lavoro durante la stiratura. È infatti presente una comoda maniglia sagomata, e anche tutti i comandi sono molto grandi e facili da raggiungere, oltre che molto intuitivi nel loro utilizzo.

Comodo ed economico

Un’elevata comodità nell’utilizzo di Imetec Iron Max Eco Professional 2700 si estende anche alla buona mobilità del suo cavo. Questo è lungo meno di 2 metri, ma rimane comunque piuttosto pratico, e non rischia di intralciarci finendo sotto alla piastra durante la stiratura. Anche la sua base di appoggio sopra alla caldaia, essendo leggermente reclinata e dotata di pratici gommini antiscivolo, rende più pratica l’operazione di posare e riprendere il ferro quando passiamo da un indumento all’altro.

La modalità Eco, sempre attiva dal momento in cui accendiamo il ferro da stiro premendo l’apposito pulsante On, rappresenta un enorme vantaggio. È infatti in grado di farci risparmiare un incredibile 30% di energia elettrica rispetto ad altri ferri che hanno la stessa potenza, ovvero 2000 Watt. Anche la potenza stessa, combinata alla quantità ridotta di acqua da riscaldare, offre una buona velocità nel produrre il calore necessario per iniziare a stirare.

Piastra e vapore

Pur non essendo presente un sistema di pulizia automatica o di riduzione del calcare, sia la piastra che la caldaia – ovvero gli elementi più soggetti alle formazioni calcaree – sono in acciaio inox. Sono quindi estremamente semplici da pulire, anche manualmente. L’acciaio inoltre conferisce alla piastra una notevole robustezza, ma la rende anche particolarmente scorrevole sui tessuti. La sua diffusione del vapore, inoltre, è resa particolarmente efficiente dalla presenza di numerosi fori ben distribuiti su tutta la sua superficie.

La pressione del vapore in uscita è regolabile grazie a una manopola, e la si può tenere costantemente sotto controllo grazie a un pratico manometro. Il vapore continuo, comunque, può raggiungere al massimo una velocità di 50 g/min. È tuttavia possibile sfruttare un potente getto di vapore, sia per distendere le pieghe più difficili che per stirare in verticale. Quest’ultima funzione si rivelerà particolarmente comoda nel caso in cui avessimo bisogno di stirare le tende.