Confronto dei guantoni boxe migliori
- Adatti ai principianti per uso regolare e moderato
- Vestibilità versatile sia per uomini che per donne
- Imbottitura in Flex PU molto efficiente e durevole
- Strato antishock in schiuma e gel ultra assorbente
- Realizzati con pelle sintetica robusta ed elegante
- Palmo traforato per espellere calore e sudorazione
- Ulteriore rinforzo sul palmo assorbe meglio i colpi
- Ampia chiusura in velcro protegge al meglio i polsi
- Pollice attaccato alle dita riduce il rischio di lesioni
Come scegliere i guantoni boxe
Indice
Descrizione e misure
Praticare sport da combattimento è uno dei modi migliori per sfogare lo stress accumulato durante la giornata, poiché consente di liberarsi rapidamente da ogni tensione, ma allo stesso tempo comporta numerosi vantaggi a livello fisico. Sarà infatti possibile sviluppare in breve tempo numerose abilità personali, per esempio
- Riflessi
- Resistenza
- Coordinazione
- Velocità nei movimenti
Con un po’ di esperienza i praticanti saranno in grado di schivare, parare e addirittura anticipare i colpi, riusciranno a resistere alla fatica e agli urti, e impareranno a effettuare movimenti rapidi, tanto negli spostamenti quanto nell’esecuzione di pugni o calci. Tutto ciò deve però essere svolto prendendo le dovute precauzioni di sicurezza.
Gran parte degli allenamenti consistono nel colpire il sacco, degli appositi bersagli imbottiti, o degli avversari in carne ed ossa, perciò è fondamentale utilizzare delle protezioni. Ne esistono tante, ognuna pensata per una parte del corpo, tuttavia tra tutte i guantoni boxe sono sicuramente imprescindibili.
Le mani devono essere protette perché sono ampiamente utilizzate negli sport di contatto, tuttavia risultano piuttosto fragili, e occorre salvaguardarle per essere poi in grado di compiere ogni altra azione nella vita di tutti i giorni. I guantoni boxe presentano una spessa imbottitura sulle dita, ovvero nella zona d’impatto, e sono rinforzati sui polsi per sostenere le articolazioni.
A seconda del livello di sicurezza richiesto, i guantoni boxe possono essere a mano
- Chiusa
- Semiaperta
- Aperta
I primi, a mano chiusa, sono i modelli tradizionali, in cui il guanto riveste l’intera estremità, e il pollice è imbottito e collegato alle altre dita tramite una piccola striscia di tessuto. Sono rigidi e non permettono alcun movimento delle dita, per evitare qualunque rischio di infortunio.
Quelli semiaperti sono simili, ma hanno il pollice staccato dalle altre dita, spesso privo di imbottitura e a volte scoperto. La mano aperta indica i guantoni boxe dotati di imbottitura e sostegno per i polsi, ma aperti sui palmi per consentire una maggiore mobilità.
È infine possibile trovare modelli particolarmente compatti e leggeri in cui il palmo è protetto e sono invece le dita a essere scoperte, da usare negli sport in cui si devono effettuare prese con le mani.
Alcuni modelli presentano una struttura ibrida per offrire maggior versatilità
L’uso dei guanti boxe evita a chi li indossa di lesionarsi le nocche o le giunture quando esegue i colpi, e rappresenta una tutela nei confronti degli avversari durante i combattimenti. Ricevere un pugno a mano nuda sul volto o sul torace può causare danni notevoli, perciò la superficie ampia e imbottita del guantone boxe risulta senza dubbio molto meno pericolosa.
Il livello di protezione dipende dal peso dei guanti da boxe, infatti questa caratteristica è una delle prime da considerare quando si decide di comprare un paio di questi accessori. A seconda della disciplina praticata, alcuni pesi sono preferibili rispetto ad altri. Per esempio, i guanti da pugilato dovranno avere un’imbottitura maggiore, mentre per i guantoni da kick boxing o i guantoni da muay thai è meglio scegliere un modello più leggero e flessibile.
Si consiglia inoltre di superare leggermente le misure ideali per i modelli da allenamento, per abituarsi a muovere una massa elevata, in modo da riuscire a colpire molto più rapidamente quando si decide di combattere usando la taglia giusta. Per esempio, un atleta che usa dei guantoni boxe 10 OZ dovrebbe procurarsi dei guantoni boxe 14 OZ per esercitarsi.
Misure e categorie
Un criterio di scelta della taglia dipende dalla misura della propria mano e dal peso corporeo. Le misure dei guantoni boxe a mano chiusa si distinguono in base al loro peso, il quale viene espresso in once, con il simbolo OZ, e deve essere proporzionato alla propria massa corporea.
Peso atleta | OZ | Professionisti | Uomini | Donne | Junior |
---|---|---|---|---|---|
Fino a 46 kg | 6 | Paglia | – | – | Paglia |
Da 48 a 64 kg | 8 | Mosca leggeri, mosca, supermosca, gallo, piuma, superpiuma, leggeri, superleggeri | Mosca leggeri, mosca, gallo, leggeri, superleggeri | Mosca leggeri, mosca, gallo, piuma, leggeri, superleggeri | Mosca leggeri, mosca, supermosca, gallo, piuma, leggeri, superleggeri |
Da 69 a 75 kg | 10 | Welter, superwelter, medi | Welter, medi | Welter, medi | Welter, superwelter, medi |
Da 75 a 81 kg | 12 | Mediomassimi | Mediomassimi | Mediomassimi, massimi | Mediomassimi |
90 kg | 14 | Massimi leggeri | Massimi leggeri | Massimi | Massimi |
Oltre 90 kg | 16 | Massimi | Supermassimi | Massimi | Massimi |
Si può parlare di taglie tradizionali nei guanti box a mano aperta, ovvero quelli in cui il pollice o tutte le dita sono libere di muoversi. In questi casi, si potrà scegliere dalla XS alla XXL valutando la circonferenza dei palmi. In media le misure sono
- XS e S per circonferenze da 16 a 18 cm o 6 ½” e 7”
- M per circonferenze da 19 a 21 cm o 7 ½” e 8”
- L e XL per circonferenze oltre i 22 cm o 8 ½”
Solitamente, con l’aumentare della massa corporea aumentano anche le dimensioni delle mani, perciò a ogni peso corrisponde una circonferenza media. All’incirca, gli 8 OZ vanno dai 14 ai 16 cm, i 10 OZ da 16 a 19 cm, i 12 OZ da 19 a 22 cm, e i 14 OZ da 21 a 24 cm. Alcune marche consentono tuttavia di scegliere sia il peso che la taglia, per consentire la maggior versatilità possibile.
In questo modo, atleti di stazza minuta con mani molto grandi potranno trovare dei guantoni boxe leggeri abbastanza ampi da calzare comodamente, e viceversa.
Occorre tuttavia valutare attentamente questa scelta, in quanto con il peso dei guantoni box aumenta l’imbottitura, poiché un pugile pesante eserciterà una forza maggiore nei colpi e avrà quindi bisogno di una protezione elevata. Se questi ha le mani piccole dovrebbe quindi usare un sottoguanto imbottito per assicurarsi la perfetta aderenza.
I modelli tra le 6 e le 8 OZ, e talvolta persino quelli da 4 OZ, si adattano a mani particolarmente piccole, perciò sono principalmente guantoni boxe bambino. Gli 8 e 10 OZ si adattano alle donne e a esercizi specifici di tecnica, velocità e precisione, e vengono utilizzati nelle competizioni.
Dalle 12 OZ in su si trovano i modelli per praticare sparring, ovvero la simulazione di un combattimento da gara durante l’allenamento.
Con questo esercizio gli atleti imparano a controllare i pugni ma anche ad andare a segno, per capire quali sono le giuste distanze e quanta forza devono applicare. Una protezione maggiore consentirà quindi di colpire l’avversario senza il rischio di fargli del male.
Materiali e imbottitura
Per capire come scegliere il modello migliore guantoni boxe, occorre conoscere le varie parti della loro struttura, in modo da comprenderne la funzione e decidere di conseguenza quale tipologia preferire. Prima di tutto, è necessario valutare come si useranno i propri guantoni pugilato, considerando l’intensità e la frequenza degli allenamenti. La distinzione sul tipo di utilizzo si ha tra
- Regolare
- Intensivo
- Professionale
La categoria regolare include i principianti e chi si esercita 1 o 2 volte a settimana, mentre l’uso intensivo corrisponde agli atleti di media esperienza e a una frequenza di 3 o 4 giorni a settimana. Infine, i guantoni da boxe professionali sono pensati appunto per i professionisti, e sono quindi in grado di sopportare un utilizzo quotidiano.
Tutte e tre le categorie includono prodotti di ottima qualità, progettati per durare al massimo delle loro possibilità, perciò la differenza sta solamente nell’effettivo livello di efficienza del materiale con cui sono realizzati, o nella stabilità offerta dal tipo di chiusura.
Componente | Uso regolare | Uso intensivo | Uso professionale |
---|---|---|---|
Rivestimento | Vinile o PVC | Similpelle in poliuretano | Pelle di bovino, vacchetta o bufalo |
Imbottitura | Schiuma di lattice | Schiuma o crine di cavallo | Mix di schiuma e gel o schiuma e crine |
Chiusura | Velcro | Velcro | Lacci |
I tessuti sintetici dei rivestimenti stanno progressivamente aumentando di qualità, tuttavia i guantoni boxe pelle rimangono ancora quelli dotati del maggior livello di robustezza, in particolare per quanto riguarda la pelle bovina. Sono morbidi e assai durevoli, tuttavia richiedono un investimento economico maggiore.
Per questo motivo molti professionisti li usano quasi esclusivamente durante le competizioni, e puntano su dei guantoni da pugile in similpelle di ottima qualità per gli allenamenti. I principianti possono iniziare con il vinile o il PVC, e passare a un acquisto più impegnativo solo dopo aver fatto un po’ di esperienza.
La pelle ha l’ulteriore vantaggio di essere traspirante, tuttavia i guanti pugilato sintetici hanno ovviato a questo problema integrando dei trafori o degli inserti in neoprene nella zona del palmo, in modo da garantire un’adeguata espulsione dell’umidità. Una sudorazione eccessiva potrebbe infatti compromettere la stabilità del guantone da boxe sulla mano, e provocare la formazione di cattivi odori.
Per quanto riguarda l’imbottitura, il crine di cavallo è in grado di durare davvero a lungo senza appiattirsi, tuttavia è meno elastico e offre una protezione inferiore, perciò si adatta meglio a sport che non richiedono l’uso esclusivo delle mani. Al contrario, la schiuma protegge bene ma ha una durata inferiore.
L’imbottitura assorbe gli urti propagandoli lungo il guanto e non sulla mano
Il livello di sicurezza aumenta con lo spessore e la densità dell’imbottitura, perciò quella presente nei guantoni boxe professionali spesso è realizzata con strati di materiali diversi, solitamente caratterizzati da una densità che aumenta progressivamente dall’esterno verso l’interno. Questi strati talvolta alternano schiuma e crine, tuttavia hanno maggior diffusione quelli composti di schiuma e gel.
Infine, il tipo di chiusura intorno ai polsi non riguarda tanto i materiali, quanto il livello di praticità e stabilità offerto. La protezione delle articolazioni dipende invece dalla qualità del rivestimento e dall’eventuale presenza di un rinforzo interno. La chiusura con i lacci è particolarmente sicura, in quanto non rischia di allentarsi a causa degli urti.
Tale vantaggio viene quindi sfruttato in particolare durante le competizioni, in cui spesso si aggiunge persino un nastro di cerotto adesivo per impedire ai guantoni da box di slittare.
La praticità è tuttavia limitata, poiché è praticamente impossibile allacciarli senza l’aiuto di una persona esterna che di solito è il coach prima della gara, il quale aiuta a inserire correttamente ciascun guantone sopra al bendaggio.
Negli allenamenti è quindi preferibile il velcro, poiché consente agli atleti di indossare i guantoni boxe in autonomia, e di toglierli rapidamente per eventuali esercizi a mani nude.
Distinzioni tra sport
Oltre alla frequenza d’uso, per scegliere i migliori guantoni boxe occorre valutare il tipo di disciplina che si desidera praticare. Tutti i modelli proteggono nocche e polsi, tuttavia è possibile distinguere strutture diverse a seconda dello sport.
Attività | Funzione | Struttura | OZ | Grammi |
---|---|---|---|---|
Sacco | Colpire ripetutamente il sacco senza deformarsi | Sottile e rigida, spesso a mano aperta | Da 6 a 8 | Da 170 a 225 g |
Sparring | Andare a segno senza infortunare se stessi o l’avversario | Particolarmente robusta e imbottita | Da 12 a 20 | Da 340 a 565 g |
Competizione | Combinazione ideale tra protezione e velocità | Uguale ai modelli da sparring ma più leggera | 10 | 280 g |
Muay thai | Consentire di aprire le mani per parare | A mano semiaperta e polso rinforzato | Da 8 a 10 | Da 170 a 280 g |
MMA e Grappling | Proteggere lasciando le dita libere di muoversi | Dorso imbottito, dita scoperte | Da 6 a 8 | Da 170 a 225 g |
Fit-boxe e Kumite | Garantire sicurezza e scarso ingombro | Modelli a mano aperta o da MMA | Da 4 a 6 | Da 110 a 170 g |
In generale, i guantoni da pugilato e i guantoni kick boxing sono uguali, semplicemente i primi richiedono un peso maggiore rispetto ai secondi. È quindi meglio considerare la differenza tra l’uso in allenamento o in gara. I guanti da sacco si differenziano maggiormente, poiché spesso hanno il palmo e il pollice scoperto.
La protezione per le nocche è rigida e piatta, per evitare deformazioni dovute ai colpi ripetitivi, e consentire all’atleta di sentire come porta a segno i pugni, correggendo eventuali errori. Si trovano tuttavia anche modelli a punta arrotondata, i quali offrono una protezione maggiore agli urti, e sono quindi indicati per i principianti.
Quelli totalmente piatti richiedono invece un po’ di esperienza in più, poiché occorre esercitare un controllo elevato. Vanno usati per migliorare tecnica e velocità, e non per colpire a piena potenza, in quanto le articolazioni potrebbero risentirne. In questi casi si consigliano i modelli da sparring, facendo però attenzione a non usurarli eccessivamente.
Per lo sparring sono necessari i guanti boxe a mano chiusa dotati del maggior livello di sicurezza, poiché serviranno a simulare i combattimenti da gara, senza rischiare di mandare KO il proprio compagno. Nel kick boxing si consigliano guantoni boxe 12 OZ o 14 OZ, mentre nel pugilato i guantoni boxe 16 OZ fino a 20 OZ. Pesi inferiori sono adeguati solo a donne, bambini o atleti particolarmente leggeri.
In combattimento entrambi gli atleti usano lo stesso peso per equilibrare i colpi
Talvolta si trovano modelli con indicazioni per entrambi gli utilizzi, e si adattano a chi alterna sempre questi esercizi durante gli allenamenti. Sempre a mano chiusa sono i modelli da competizione, i quali si distinguono da quelli da sparring esclusivamente per la loro maggiore leggerezza. Il loro peso si aggira sempre intorno alle 10 OZ, sia nelle gare dilettantistiche che in quelle professionali.
Quasi sempre sono le federazioni stesse a fornire i guantoni boxe da competizione, in modo da usare solo taglie adeguate, e per distinguere i due avversari in base al colore a loro assegnato, il quale corrisponde al loro angolo del ring. I guantoni boxe da dilettanti hanno un’imbottitura aggiuntiva chiamata antishock per una maggior sicurezza, mentre i professionisti usano dei modelli classici.
La struttura dei guantoni muay thai è simile a quella dei guanti da pugile, tuttavia il pollice non è attaccato alle altre dita, per consentire all’utente di aprire la mano e afferrare gli arti dell’avversario. Offrono inoltre un maggiore rinforzo sui polsi come sicurezza ulteriore nella parata dei calci.
Affini ai modelli da sacco sono invece quelli a mano aperta, ovvero con il palmo scoperto, adatti a discipline particolari come Point Fighting e Semicontact per il loro ingombro ridotto.
Se sono le dita a essere scoperte, si parla di guantoni boxe da MMA, poiché i praticanti devono avere piena mobilità delle mani per effettuare tutte le tecniche. Infine, chi pratica Fit Boxe o Kumite può scegliere tra queste due categorie in base alle proprie preferenze.
Dettagli e pulizia
Gli ultimi aspetti da considerare prima di acquistare dei guantoni boxe sono le rifiniture, ovvero le cuciture e l’aspetto estetico. Le prime devono essere di ottima qualità per assicurare al prodotto la maggior durata possibile, perciò si consiglia di cercarne di robuste e possibilmente doppie. In questo modo non rischieranno di strapparsi neppure dopo un utilizzo intensivo.
L’aspetto estetico va invece valutato esclusivamente in base al proprio gusto personale, infatti è possibile trovare guantoni boxe di qualsiasi colore, opachi o lucidi, monocromatici o decorati con scritte, strisce, fantasie di ogni tipo e persino interi disegni. È però preferibile dare sfogo alla creatività solo nei modelli da allenamento, e preferire un design classico e in tinta unita per le competizioni.
Infine, è fondamentale parlare dell’igiene, in quanto persino i miglior guantoni boxe resisteranno a lungo senza danneggiarsi solo se vengono curati adeguatamente. Prima di tutto, è importante procurarsi delle apposite fasciature da avvolgere attorno alle mani, poiché queste trattengono il sudore evitando di inzuppare l’interno dei guantoni boxe, e allo stesso tempo offrono una protezione aggiuntiva.
Infatti, se indossate correttamente queste andranno a rinforzare le nocche e i polsi, evitando il rischio di infortuni persino quando ci si allena con i guantini da sacco o da MMA. In alternativa, è possibile trovare dei sottoguanti, i quali talvolta consistono in fasce tubolari con i fori per le dita, mentre altre volte dispongono a loro volta di un’imbottitura di sicurezza.
È importante considerare l’ingombro delle fasce nella scelta della taglia
Occorre poi capire come pulire i guantoni da boxe, in modo da mantenerli sempre asciutti e prevenire la formazione di batteri e cattivi odori. La loro parte interna è infatti difficile da tenere ben igienizzata, poiché nonostante i sistemi di traspirazione integrati tende ad accumulare grandi quantità di sudore.
Si consiglia quindi di procedere con una pulizia periodica, settimanale o mensile a seconda della frequenza con cui ci si allena. Il procedimento per come lavare i guantoni da boxe consiste in
- Aprire i guantoni boxe e lasciar asciugare il sudore
- Passare con un panno umido l’interno e l’esterno
- Usare acqua con ammoniaca, bicarbonato o aceto
- Imbustare i guanti e metterli in freezer per 24 ore
- Cospargere di bicarbonato e far agire altre 24 ore
- Eventualmente usare deodoranti spray o in busta
Sicuramente è necessario far sempre asciugare i guantoni boxe dopo ogni utilizzo, evitando di tenerli chiusi nel borsone. Si sconsiglia l’uso di detersivi, ed è bene evitare di inserirli in lavatrice, ma soprattutto in asciugatrice. Il processo di congelamento e l’azione del bicarbonato servono a uccidere tutti i batteri, e va eseguito soprattutto da chi sente già cattivi odori annusando i propri accessori.
Tra una pulizia e l’altra è comunque possibile utilizzare altre sostanze deodoranti, infatti sul mercato se ne trovano di tutti i tipi, in forma di bustine da inserire nei guantoni boxe o di spray da spruzzare al loro interno.
In alternativa, chi desidera evitare prodotti chimici e optare per soluzioni naturali può usare delle bustine di tè, o dei sacchettini contenenti erbe aromatiche particolarmente profumate, per esempio lavanda e salvia, o scorze di agrumi.
Altre precauzioni utili possono essere quelle di lavarsi sempre le mani prima di indossare fasce e guantoni boxe, e di tenere questi accessori a esclusivo uso personale, evitando di condividerli con qualcuno.
Recensioni dei migliori guantoni boxe
1. Leone 1947 Flash
Efficienti e durevoli, i guantoni boxe Leone 1947 Flash sono adatti a diversi stili di combattimento, e in particolare sono perfetti per chi si avvicina per la prima volta a questi sport. Unisex e disponibili in qualsiasi taglia, vantano una versatilità incredibile, in grado di soddisfare le esigenze di tantissimi utenti.
I materiali di realizzazione di Leone 1947 Flash sono interamente sintetici, e sono in grado di garantire un ottimo livello di resistenza. Il rivestimento esterno è in poliuretano e PVC, e ha la superficie traforata sul palmo, in modo da consentire una buona traspirazione. Anche l’imbottitura Flex Pu è composta da queste due sostanze.
Quest’ultima offre un’eccellente protezione dagli urti, e allo stesso tempo è abbastanza flessibile da consentire persino ai praticanti di kick boxing e muay thai di usarli. Sono indicati soprattutto per un uso regolare ma moderato, perciò potrebbero essere ideali come primo paio di guantoni boxe per chi inizia a praticare sport di contatto.
Hanno una vestibilità adatta a chiunque, infatti sono un modello unisex, e le taglie tra cui scegliere vanno dalle 4 alle 16 OZ, perciò si possono adeguare alle mani di bambini tanto quanto a quelle di atleti di grande stazza. Inoltre, la loro pratica chiusura in velcro consente di indossarli con grande facilità.
2. Everlast Rodney
L’incredibile livello di sicurezza di Everlast Rodney è garantito dalla presenza di uno strato di imbottitura davvero spesso, in grado di assorbire gli urti con grande efficacia. Questi guantoni boxe sono realizzati in pelle sintetica, e i fori sul palmo favoriscono la traspirazione per ridurre il rischio di cattivi odori.
La combinazione ideale tra efficienza e praticità di Everlast Rodney li rende alleati ideali per chiunque, dai principianti ai praticanti esperti. Sono indicati soprattutto da usare durante lo sparring, ma se usati con moderazione possono adeguarsi persino agli allenamenti sul sacco. A prescindere dall’utilizzo, comunque, offrono sempre una protezione efficientissima contro gli urti.
Tale sicurezza è garantita dalla loro imbottitura, uno strato alto ben 3,2 cm di schiuma e gel, in grado di assorbire tutti gli urti con grande efficacia. Un ulteriore dettaglio pensato per salvaguardare le mani è il traforo sui palmi pensato per espellere l’umidità, impedendo al sudore di compromettere la stabilità dei guantoni boxe.
Sono realizzati in pelle sintetica, la quale conferisce ottima resistenza e l’aggiunta di un aspetto estetico semplice e piacevole da vedere. Sono facilissimi da regolare sui polsi per merito della fascia in velcro, e in base alle esigenze di peso o di utilizzo possono essere scelti in taglie dalle 8 alle 16 OZ.
3. Venum Challenger 3.0
Tanto leggeri quanto resistenti, i guantoni boxe Venum Challenger 3.0 saranno gli strumenti ideali per una grande varietà di atleti, ma in particolare per chi ha bisogno di elevata protezione nella zona dei polsi, in quanto la striscia di velcro con cui vengono tenuti chiusi è assai lunga e rinforzata.
L’elevato livello di sicurezza offerto da Venum Challenger 3.0 li rende adatti soprattutto a chi pratica pugilato, poiché userà esclusivamente le mani e avrà quindi bisogno di una maggiore protezione per evitare il rischio di infortuni dovuto all’esercizio prolungato. Uno dei sistemi integrati è ovviamente l’imbottitura, realizzata in schiuma a tripla densità.
Un’altra zona soggetta a sollecitazioni notevoli sono i polsi, e per questo motivo è presente una fascia in velcro particolarmente ampia e rigida. Questa quindi non servirà solo a fissare i guantoni boxe in modo da non perderli durante l’uso, ma soprattutto a salvaguardare le articolazioni impedendo loro di piegarsi durante i colpi.
Infine, lo spazio per il pollice è attaccato a quello per le altre dita, in modo da scongiurare qualsiasi rischio di lesione accidentale. Le taglie disponibili vanno da 10 a 16 OZ, tuttavia sono prodotti leggeri, realizzati in pelle sintetica premium, il cui palmo in neoprene favorisce l’aerazione ed è ulteriormente rinforzato contro gli urti.
4. Benlee Rocky Marciano Gloves Rodney
Il vanto di Benlee Rocky Marciano Gloves Rodney è senza dubbio la qualità della loro realizzazione, infatti si potrà contare su cuciture eccellenti in grado di durare davvero a lungo. Il loro design classico e accattivante è ideale per chi cerca dei guantoni boxe efficienti ma anche belli da vedere.
Destinati principalmente a essere usati per fare sparring con un avversario o per allenarsi da soli al sacco, Benlee Rocky Marciano Gloves Rodney sono realizzati in modo da garantire sicurezza prolungata nel tempo. Infatti, la loro imbottitura è divisa in tre strati di densità diversa, pensati per diminuire ulteriormente il rischio di traumi.
Grazie a essa, la pressione sulla mano verrà ricevuta in modo progressivo, e non come un urto improvviso che potrebbe danneggiare le articolazioni. A seconda del proprio peso, della dimensione delle mani o delle esigenze della situazione, sarà possibile scegliere la propria taglia ideale in un range dalle 6 alle 16 OZ.
Oltre a offrire delle prestazioni di protezione ottimali, questi guantoni boxe sono caratterizzati da un design particolarmente piacevole, per merito della finitura lucida del loro rivestimento in poliuretano, e del font classico delle scritte sul suo dorso e sulla fascia in velcro sul polso, con cui assicurare la loro perfetta aderenza durante i combattimenti.
5. Boxeur Des Rues Fight Activewear
La struttura ultra compatta di Boxeur Des Rues Fight Activewear consente di usarli sotto ai guantoni boxe tradizionali, per protezione aggiuntiva e un’igiene elevata. In alternativa, sono adatti a tutti gli sport di combattimento in cui occorre avere le punte delle dita libere per una migliore mobilità.
Caratterizzati da un’imbottitura in gel leggera e ultra compatta ma assai efficiente, Boxeur Des Rues Fight Activewear hanno una struttura a mano aperta, infatti le dita sono scoperte e danno la possibilità di afferrare gli avversari o di eseguire altri movimenti specifici. Sono quindi progettati per essere usati nella fit boxe o nelle arti marziali.
Nonostante l’ingombro contenuto, questi guantoni boxe sono in grado di offrire diversi livelli di protezione, infatti sono disponibili in misure da 8 a 16 OZ. I fori per le dita consentono già una buona traspirazione, tuttavia sono presenti degli ulteriori inserti in rete sui palmi, progettati per aumentare l’efficacia delle prese e per eliminare l’umidità.
Si tratta di accessori realizzati in ottima pelle sintetica, composta al 65% di poliuretano, al 15% di poliestere e al 20% di PVC. Un ulteriore vantaggio delle loro dimensioni ridotte è quello di poterli usare come sottoguanti, in modo da raddoppiare il livello di sicurezza, in particolare durante le competizioni.
Opinioni finali
Dividere i guantoni boxe in fasce di prezzi aiuta a capire quale scegliere. Chi li usa poco può acquistare un prodotto economico, mentre chi si allena quotidianamente dovrebbe investire di più, eventualmente cercando degli sconti.
Una delle migliori offerte in fascia bassa è Leone 1947 Flash, soprattutto per la loro grande adattabilità. Sono indossabili da uomini e donne offrendo a tutti un grande comfort, si possono trovare in taglie adatte ai bambini, e la loro flessibilità li rende perfetti persino per gli stili di combattimento in cui le mani devono avere maggiore mobilità.
Un paio tra i miglior guantoni boxe di fascia medio bassa è Everlast Rodney, per merito del loro eccellente rapporto qualità prezzo. Sono incredibilmente efficienti, in particolare per quanto riguarda la loro imbottitura, caratterizzata da spessore elevato e composta di sostanze in grado di assorbire ogni colpo in modo efficace. Possono quindi soddisfare i principianti quanto gli atleti esperti.
Uno dei modelli di guantoni boxe migliore in fascia alta è Venum Challenger 3.0, poiché la loro struttura è ideata per garantire la massima protezione della mano. Si potrà fare affidamento sulla chiusura in velcro ampia e rigida per il polso, il rinforzo aggiuntivo sul palmo, e lo strato di schiuma a tripla densità a evitare qualsiasi danno alle dita.
Un’ottima offerta in fascia media è rappresentata da Benlee Rocky Marciano Gloves Rodney, realizzati in poliuretano e rifiniti con cuciture di ottima qualità per garantire una buona durata persino con un utilizzo intensivo. Le nocche degli atleti saranno perfettamente protette dagli urti, per merito della loro capacità di assorbire i colpi ed evitare quindi impatti violenti.
Tornando nella fascia a prezzo ridotto occorre menzionare anche Boxeur Des Rues Fight Activewear, un modello a mano aperta ideale per chi pratica discipline in cui le mani devono essere protette ma mantenere allo stesso tempo un buon livello di mobilità. Inoltre, chi desidera una sicurezza ancora maggiore li può inserire sotto a un altro paio di guantoni boxe. A prescindere dal costo iniziale, tutti i prodotti possono essere trovati in sconto, per favorire chi li usa tanto e li consuma rapidamente.
Quali guantoni boxe scegliere? Classifica (Top 5)
Prodotto | Offerta | Sconto | Voto |
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Domande frequenti
- I guantoni boxe richiedono manutenzione oltre alla pulizia?
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È sufficiente controllare prima di ogni utilizzo le loro condizioni generali, e considerare la sostituzione quando si verificano crepe o strappi, la chiusura non è efficiente, oppure l’imbottitura risulta eccessivamente appiattita.
- Quanto dura un paio di guantoni boxe?
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La longevità varia a seconda dei materiali e della frequenza di utilizzo, ma solitamente un prodotto di buona qualità dura circa un anno se viene adoperato con costanza per sessioni di allenamento intensivo, oltre l’anno solo se ci si allena di rado.
- Come tenere l’interno asciutto tra un lavaggio e l’altro?
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Innanzitutto è fondamentale tenerli il più a lungo possibile fuori da borsoni e sacche, in modo da favorire l’ossigenazione. In aggiunta si potrebbero inserire tubi di cartone nei polsi per tenerli aperti, o delle apposite bustine anti umidità.
- Sono necessari altri accessori oltre alle fasce?
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Se non viene fornita in dotazione, si consiglia di procurarsi una sacca traforata, soprattutto se ci si allena fuori casa, per facilitare il trasporto, tenere i guantoni boxe separati dal resto dell’attrezzatura per favorire l’igiene, e conservare fasce o sottoguanti per evitare di perderli.
- Si possono lasciare i guantoni boxe in ammollo per lavarli?
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È meglio evitare di inzupparli, poiché questo potrebbe danneggiarli, soprattutto se sono rivestiti in pelle naturale. Si consiglia di limitarsi a strofinarli delicatamente con un panno umido, e di assicurarsi di asciugarli bene dopo averli puliti.
- È possibile far riparare dei guantoni boxe rovinati?
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Eventuali riparazioni vanno lasciate a un sarto con esperienza nella lavorazione di pelle e altri tessuti di spessore elevato, e sono possibili solo in caso di danni alle cuciture. Se si verificano tagli o strappi nel rivestimento è meglio sostituirli completamente.
- Cosa significano le omologazioni presenti in alcuni guantoni boxe?
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Indicano che quegli accessori sono studiati appositamente per poter essere utilizzati in competizioni specifiche. Le sigle indicano quindi le federazioni sportive, e possono essere italiane, come la Lega Pro Boxe, la FIKBMS, la Fight1 e la WFC, o internazionali, come la WBC.
- A quale età possono iniziare a combattere i bambini?
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Il limite di età viene imposto dalle singole palestre in base alle possibilità degli insegnanti, dello spazio e del tempo a disposizione. Di solito, comunque, i bambini sotto ai 10 anni non svolgono veri e propri combattimenti, ma attività propedeutiche per allenare i riflessi e la coordinaz