Confronto dei glucometri migliori
- Valori medi ultimi 14 giorni
- Memoria 480 rilevazioni
- Ampio intuitivo display
Roche Diagnostics Accu Chek Aviva
- Porta a infrarossi
- Funzione promemoria
- Avviso ipoglicemia alta
- Micropunture indolori
- Risultati in 5 secondi
- Astuccio funzionale
Come scegliere un glucometro
Indice
Dispositivo e reagenti
Per conoscere il livello di glicemia presente nel sangue si utilizza il glucometro, uno strumento poco invasivo capace di analizzare una piccola goccia ematica messa a contatto con una striscia reagente.
Valori rilevati a digiuno | Situazione | Cosa fare | Ripetere la misurazione |
---|---|---|---|
Meno di 60 mg/dl | Ipoglicemia | Assumere zucchero | Si |
70-99 mg/dl | Glicemia normale | Situazione ottimale | No |
100-125 mg/dl | Glicemia alterata | Consultare il medico | Si |
Maggiore di 126 mg/dl | Iperglicemia | Consultare il medico | Si |
Per ottenere la goccia di sangue si usa una penna pungidito dotata di un sistema a molla che fa scattare un piccolo ago chiamato lancetta. Le dimensioni delle lancette sono variabili e sono correlate alla quantità minima di sangue analizzabile dal glucometro, solitamente intorno ai 6 µ, ma alcuni modelli utilizzano aghi di dimensioni più piccole perché riescono ad analizzare una quantità di sangue pari a 3 µ. Alcuni modelli di penne pungidito hanno un misuratore che regola la potenza in base alla durezza della pelle:
- Livello 1: pelle delicata
- Livello 2: pelle spessa
- Livello 3: pelle coriacea
- Livello 4: calli
Su uno schermo di grandezza variabile appaiono i risultati e altre funzioni, come i marcatori e i preavvisi. Alcuni display sono dotati di retroilluminazione, un modo per facilitare la lettura dei numeri da parte di quelle persone che non vedono bene o che hanno problemi alla vista. Le altre componenti del misura diabete sono le lancette di ricambio e le strisce reagenti, su cui verrà depositata la goccia di sangue.
Ecco apparecchio per misurare la glicemia: alcuni modelli si accendono non appena viene inserita la striscia, altri tramite un pulsante, dopodiché si attende il segnale acustico, ma spesso è un simbolo sul display, e si inserisce una lancetta nuova nella penna pungidito, la si fa scattare sul polpastrello e si fa cadere la goccia di sangue sulla striscia reagente.
Dopo una manciata di secondi sul display apparirà il livello di glicemia e il dato verrà salvato in memoria insieme all’ora e alla data. La puntura di norma viene fatta sul dito e nonostante sia possibile prelevare la goccia di sangue capillare da altri siti, quello dei polpastrelli, a contatto con la sostanza che si trova sulle strisce, reagisce prima. Ci sono modelli che, come misurare la glicemia, permettono entrambe le modalità di misurazione, ma se si decide di cambiare sito, è sempre meglio informare il medico.
Il glucometro va calibrato ogni volta che si apre una nuova confezione di strisce. In ogni scatola c’è una particolare “striscia codice”, non appena viene inserita, il dispositivo la analizza e genera un numero che deve essere uguale a quello riportato sulla confezione. Se è lo stesso, lo strumento è calibrato e pronto all’uso. Nel caso esiste anche il glucometro senza strisce ma con un nastro che svolge la stessa funzione.
Affidabilità e test di controllo
Molti si domandano se glucometri per uso domestico siano affidabili. Il dato certo è che i moderni misuratori sono molto precisi e hanno uno scarto di errore molto basso, tuttavia alcune variabili potrebbero avere effetti sulla loro accuratezza. Tra i vari elementi che potrebbero falsare i risultati, si trovano:
- Mani sporche
- Caldo
- Freddo
- Umidità
- Assunzione di bevande alcoliche
È comunque possibile effettuare un test di controllo per vedere se la glicemia misurazione sono accurate. Per fare questo si utilizza una soluzione specifica che ha una concentrazione di zucchero nota e che sostituisce il sangue. Oppure, si utilizzano delle strisce reagenti che contengono la stessa soluzione. Inizialmente attraverso le impostazioni si “comunica” al dispositivo che si sta per effettuare un test di controllo e non una misurazione glicemia, dopodiché si lascia cadere una goccia di soluzione su una striscia reagente. Se il numero mostrato sul display corrisponde a quello indicato nelle istruzioni, allora il glucometro sta funzionando bene.
In caso di mal funzionamento, mostra un codice di errore che indica il tipo di problema
Questo test va effettuato quando si utilizza il misura diabete per la prima volta o quando si notano due valori inattesi uno dietro l’altro, più in generale quando ci si accorge che qualcosa nel glucometro non sta funzionando.
La scelta del misuratore glicemia più adatto andrebbe sempre condivisa con il medico, soprattutto all’inizio, quando ancora non si ha dimestichezza con questo tipo di dispositivi. In seguito è possibile cambiarlo tenendo conto delle caratteristiche che soddisfano al meglio le proprie esigenze e stile di vita.
Altre precauzioni da prendere per non rischiare di avere risultati falsati o di non avere una quantità di sangue sufficiente ad effettuare un test:
- Bagnare il polpastrello con un batuffolo imbevuto di disinfettante o tutt’al più lavarlo con acqua e sapone
- Asciugarsi le mani
- Favorire l’afflusso di sangue massaggiando il polpastrello dal basso verso la punta
- Muovere il braccio tenendolo teso verso il basso
I modelli di glucometro con le strisce amovibili non sono gli unici presenti in commercio, esiste anche il misuratore glicemia senza strisce che utilizza un nastro, anch’esso legato a una data di scadenza, ma che permette un numero variabile di misurazioni prima di dover essere cambiato. Un altro modello è il misuratore glicemia con sensore.
Lettura e trasferimento dei dati
La lettura dei dati è molto semplice e intuitivo, anche se non bisogna mai dimenticare che bisogna sempre condividerli con il proprio medico curante, avendo la accortezza di segnalare i risultati che si discostano eccessivamente dai valori medi ottenuti nei giorni precedenti.
Alimento | Indice glicemico | Consumo quotidiano | Frequenza |
---|---|---|---|
Patate bollite | 96 | No | 1 volta a settimana |
Pizza | 80 | No | 1 volta a settimana |
Biscotti secchi | 61 | Con moderazione | 5 volte a settimana |
Riso integrale | 50 | Con moderazione | 4 – 5 volte a settimana |
Carote | 35 | Si | Tutti i giorni |
Latte intero | 11 | Si | Tutti i giorni |
Una buona pratica è quella di utilizzare un diario o un quaderno per annotare i valori, a volte viene fornito insieme al misuratore di glicemia.
Di solito i misuratori di glicemia offrono diverse informazioni statistiche riguardo le rilevazioni effettuate in un determinato lasso di tempo. Ad esempio si possono avere valori medi calcolati sugli ultimi test e grafici a torta sull’andamento generale dei livelli di glicemia; ancora, si possono controllare i valori minimi e massimi che risalgono a misurazioni precedenti.
Possono mantenere in memoria centinaia misurazioni
Tutti questi dati possono essere richiamati e letti direttamente sull’apparecchio (a parte i grafici), ma se si preferisce, si possono trasferire sul computer, già sistemati in tabelle in formato pdf e pronti per essere stampati. Questa funzione di report è davvero molto importante, soprattutto perché tutti i risultati risalenti a un determinato intervallo di date, settimanale o mensile, possono essere spediti via email al medico o stampati e portati con sé durante le visite di controllo.
A seconda dell’andamento del quadro terapeutico sarà così possibile tenere sotto controllo la situazione terapeutica e apportare le giuste modifiche ai dosaggi farmacologici. Il numero di volte in cui è necessario controllare il livello glicemico dipende in larga parte dallo stile di vita del paziente. In condizioni normali è consigliabile effettuare tre test quotidiani, ma in determinate condizioni, si può arrivare fino a cinque. In generale, ecco quando misurare la glicemia:
- La mattina a digiuno
- Due ore prima del pasto
- Due ore dopo il pasto
- Prima dell’attività fisica
- Dopo l’attività fisica
Incrociando tutti questi dati, il medico può capire su quali aspetti della vita è necessario intervenire, dando consigli sull’alimentazione o sull’attività fisica da svolgere quotidianamente e apportando piccole modifiche che calibrino il livello degli zuccheri.
Strisce, lancette e manutenzione
Uno degli accorgimenti da prendere quando si utilizza un glucometro, è il controllo delle strisce reagenti. Esse possono essere utilizzate una sola volta e, oltre a dover essere sigillate in una confezione sterile, hanno anche una data di scadenza, superata la quale diventano inservibili. A una estremità hanno una parte assorbente dove verrà posizionata la goccia di sangue, all’altra estremità possiedono delle barre che vanno a contatto con il glucometro.
Strisce reagenti non sono universali, ma cambiano da misuratore a misuratore
È necessario utilizzare quelle indicate nelle istruzioni del proprio dispositivo, altrimenti si può andare incontro a una falsificazione dei risultati o all’impossibilità dello strumento a calcolare la glicemia. Striscette vanno afferrate nella parte centrale facendo attenzione a non poggiare le dita sulla parte assorbente che potrebbe contaminarsi. Il tempo di analisi è del glucometro è strettamente connessa alla capacità assorbente della striscia reattiva, la media è un’attesa di dieci secondi, ma in alcuni modelli hanno tempi ancora più ridotti.
Anche le lancette sono monouso e non devono essere aperte troppo tempo prima rispetto alla misurazione, questo per ridurre il rischio di contaminazioni che potrebbero falsificare i risultati. Per questo stesso motivo, sarebbe meglio adoperare guanti sterili durante l’intero processo di preparazione. Una volta conclusa la misurazione, bisogna estrarre la lancetta e la striscia e buttarle, seguendo le istruzioni per un corretto smaltimento.
Tutti i misuratori di glicemia funzionano a batterie, è necessario sostituirle periodicamente, ma questa operazione non fa perdere i dati memorizzati in precedenza. Una volta concluso l’utilizzo, il misuratore diabete va sempre riposto nel proprio astuccio e tenuto in un luogo dove non ci sia un’umidità superiore al 95%.
Per pulire le parti esterne è necessario utilizzare un panno inumidito con normale acqua di rubinetto, o tutt’al più con un detergente neutro e poi asciugarlo. Ciò che non si deve mai fare, è risciacquarlo sotto l’acqua o utilizzare dei detergenti organici.
Recensioni dei migliori glucometri
1. Bayer Contour XT
Per chi è alla ricerca di un dispositivo che sia pratico e che offra molte funzioni, non può che scegliere Bayer Contour XT per la sua praticità. Con molte misurazioni memorizzate, si adatta al meglio a ogni stile di vita e aiuta all’auto monitoraggio completo dei valori glicemici.
Capace di effettuare un monitoraggio costante e esaustivo dei livelli glicemici, questo misuratore della Bayer sembra un piccolo computer molto semplice da usare. Ha due tasti per navigare tra il menù e uno per memorizzare i dati, lo schermo occupa la metà della parte esterna e i numeri sono grandi e ben leggibili. Infilando la striscia reattiva, il glucometro si accende senza il bisogno di schiacciare alcun tasto, dopo alcuni secondi pochi secondi sul display appare un simbolo accompagnato da un segnale acustico, che può essere disattivato in qualsiasi momento.
È possibile impostare due modalità di funzionamento: base e avanzato. La modalità base mostra: l’indice glicemico della misurazione; un riepilogo dei valori bassi e alti rilevati nell’ultima settimana; la media degli ultimi quattordici giorni. Oltre a questo, mantiene in memoria 480 misurazioni. La modalità avanzata mantiene in memoria anche la media degli ultimi quattordici giorni e dell’intero mese, dà la possibilità di marcare le misurazioni e di attivare dei promemoria da un’ora dopo il pasto sino a due ore e mezza. Inoltre si possono personalizzare i valori minimi e massimi delle rilevazioni.
Marcatori e funzione promemoria
Si possono impostare tre diversi tipi di marcatori: pre e post prandiale, diario. Il primo è indicato sul display dal simbolo di una mela e marca una misurazione effettuata prima di pranzo, il secondo è indicato dal torsolo di una mela e si riferisce alle rilevazioni ottenute dopo i pasti. Il terzo marcatore, segnalato dall’immagine di un diario, si usa quando si vuole isolare un dato che viene in qualche modo ritenuto importante. Un’altra funzione molto utile è il promemoria della misurazione dopo i pasti. Quando impostata, il misuratore si accende da solo e emette venti segnali acustici mostrando sul display il risultato del test pre prandiale.
Nella glicemia ci sono dei valori soglia che sarebbe meglio non superare. Il valore soglia più basso predefinito in questo glucometro è di 4 mmol/L e quello più alto è di 10 mmol/L. Questi valori potrebbero non essere adatti a qualsiasi paziente, a cui magari il dottore ha consigliato di non scendere sotto i 5 mmol/L o di non superare i 9 mmol/L. Si può allora impostare un altro valore soglia in modo che il misuratore tenga conto di limiti diversi rispetto a quelli pensati dall’azienda produttrice.
Trasferimento dei dati e memoria
La funzione per trasferire i dati sul computer è una delle più importanti offerte da un glucometro perché permette di avere una panoramica completa dei risultati risalenti al medio e al lungo periodo. Attraverso un cavo usb (non incluso) e un software gestionale chiamato GLUCOFACTS scaricabile dal sito della Bayer, si possono avere tabelle e grafici da presentare al medico curante o al diabetologo. Le rilevazioni che vengono conservate in memoria sono 480, quando verrà raggiunto il numero massimo, il glucometro eliminerà il dato più vecchio.
Per quel che riguarda le batterie, sullo schermo viene mostrato il livello di carica. Quando si scaricano, se vengono sostituite entro cinque minuti tutte le impostazioni vengono salvate, in caso contrario sarà necessario reimpostare la data e l’ora, ma tutti gli altri dati rimarranno in memoria. Una volta effettuata la misurazione, il glucometro può essere riposto nella custodia fornita in dotazione. Efficiente e completo, Bayer Contour XT tiene conto del paziente a 360 gradi monitorando in tutto e per tutto i livelli di glicemia nel sangue.
2. Roche Diagnostics Accu Chek Aviva
Capace di misurare il livello di glicemia prelevando il sangue anche da siti alternativi, il Roche Diagnostics Accu Chek Aviva con le sue. Oltre funzioni è il compagno ideale che giorno dopo giorno tiene in memoria tutti i dati più importanti sui livelli di glicemia presenti nel sangue.
Lo schermo occupa quasi tutta la superficie esterna, i numeri sono ben visibili e tutte le funzioni sono chiare e intuibili. Nella parte inferiore c’è la fessura per l’inserimento delle striscette reagenti e due tasti che permettono di navigare tra le funzioni, memorizzare le ultime rilevazioni e richiamare i dati di misurazioni precedenti. Si accende premendo il pulsante posto sul bordo, lo stesso che viene usato per confermare le impostazioni. Accanto al tasto ON/OFF/SET, si trova la porta a infrarossi che permette l’invio dei dati al proprio pc. Il simbolo raffigurante una goccia di sangue indica che il dispositivo è pronto per la rilevazione.
I risultati appaiono in pochi secondi e nel caso si voglia evidenziare il dato, bisogna lasciare inserita la striscia reagente. Questa macchinetta per misurare il diabete possiede tante utili opzioni, come quella per evidenziare i dati in base al momento in cui vengono effettuate le misurazioni, prima e dopo il pasto, o quella per associare un promemoria che avvisi quando è giunto il momento di fare la seconda misurazione. Si può utilizzare anche un marcatore generale per tenere nota di qualche cambiamento rispetto alla solita misurazione, ad esempio nel caso si cambi sito per il prelievo o se si controlli la glicemia dopo l’attività fisica.
Memoria, segnale acustico e software
Possono essere memorizzati in ordine cronologico sino a 500 risultati glicemici, oltre vengono mantenuti solo i più recenti. In ogni momento è possibile richiamare sia i risultati singoli, sia le medie generali relative a una settimana, quattordici giorni, un mese e un mese mezzo ma anche quelle relative alle misurazioni effettuate prima e dopo il pasto. Il segnale acustico avvisa se è ora di eseguire un test e informa che la striscia reagente ha assorbito la giusta quantità sangue per iniziare il test. I segnali acustici possono essere disattivati, tranne quelli relativi al promemoria.
Dopo aver fatto il download il software Accu – Check e averlo installato sul proprio pc, si possono trasferire i dati utilizzando il cavo a infrarossi, così da avere un report completo da condividere con il proprio medico. Il software può tenere in memoria non solo i risultati dei valori glicemici, ma anche venti misurazioni relative test di controllo. Oltre al dispositivo, nella confezione è presente anche la penna pungidito, le strisce reagenti e le lancette sostitutive.
Test di controllo
Il controllo è una parte fondamentale per sapere se il glucometro sta rilevando misurazioni corrette. Il controllo viene fatto utilizzando una soluzione Accu – Check e delle strisce reagenti. Non c’è bisogno di “comunicare” al glucometro che si sta effettuando un test di controllo perché questo modello è capace di riconoscere in modo autonomo il sangue dalla soluzione di controllo. Se non ci sono errori, sul display viene visualizzato il risultato intervallato dalla scritta OK, altrimenti apparirà la scritta “Err”.
Appena viene acceso il dispositivo fa un auto check up per controllare che tutto funzioni correttamente. È alimentato da una batteria piatta al litio da 3 volt, del tipo CR2032, molto comune in commercio. Non richiede particolare manutenzione, se non una semplice accortezza nel non lasciare penetrare liquidi e nel non utilizzare detergenti per pulirlo, ma solo un panno umido e alcol. La semplicità di utilizzo insieme alle numerose funzioni fa di Roche Diagnostics Accu Chek Aviva un glucometro all’avanguardia adatto a tutti.
3. Artsana Pic Gluco Test
Grazie all’utilizzo di lancette finissime e dotato di una comoda pochette, Artsana Pic Gluco Test è un glucometro non invasivo facile da usare e rifinito con ottimi materiali. Adatto a chi è alla ricerca di un misura glicemia delicato ma allo stesso tempo intuitivo e di semplice utilizzo.
Questo è un vero e proprio kit per il controllo glicemico. All’interno della confezione innanzitutto c’è il glucometro. Gran parte dello spazio è dedicato all’ampio schermo, sotto cui ci sono tre tasti di grandi dimensioni. Ha una forma arrotondata che ne rende salda l’impugnatura e poco sopra la fessura per le strisce reagenti c’è una freccia che ne facilita l’individuazione. La penna pungidito Digitest permette 5 regolazioni in base alla profondità della puntura, adatte a diversi tipi di pelli, delicate o callose. Nella parte alta ha un pulsante per rilasciare la lancetta una volta concluso il prelievo. Inoltre, è compatitile con la maggior parte delle lancette presenti sul mercato.
Nella confezione è presente un flacone contenente 10 strisce reattive Rapid Draw Technology, una tecnologia ad assorbimento rapido, che utilizza 3 µl di sangue anziché i soliti 6 µl. In questo modo viene del tutto eliminato il pur minimo fastidio dovuto alla puntura. Insieme, vengono fornite 5 lancette sterili da 32G (più sottili) 5 lancette da 30. Insieme alle strisce per il controllo glicemico ce n’è una per effettuare un test di controllo e un diario personale in cui annotare i risultati quotidiani. Tutto il kit si trova all’interno di un comodo astuccio.
Valori mini e massimi personalizzabili
Alimentato con una piccola batteria da 3 volt, alla prima accensione viene emesso un segnale acustico che può essere disattivato tenendo premuto per circa tre secondi il pulsante centrale. Dopo aver impostato ora e data, è possibile scegliere il valore soglia dell’ipoglicemia, così da poter essere avvisti quando questo viene superato. Agendo sui pulsanti si può impostare un promemoria per essere avvisati due ore dopo il pasto. Il tempo impiegato per l’analisi del sangue è di cinque secondi, scandito sul display dal conteggio alla rovescia.
Oltre a tenere in memoria un grande numero di rilevazioni, anche questo glucometro elabora la media relativa alle misurazioni effettuate a cadenza settimanale, bisettimanale e mensile, offrendo quindi un quadro generale e permettendo gli aggiustamenti alla dieta o alla regolazione dell’assunzione di farmaci. È possibile effettuare il test di controllo mediante la striscia reagente in dotazione. Una volta conclusa la misurazione di prova, la strisciata può essere conservata e riutilizzata in futuro.
Software e diario
I dati possono essere trasferiti al pc dopo aver scaricato dal sito della casa madre il software adatto a tenere sotto controllo i dati. Collegando il glucometro al computer tramite cavo usb tutte le misurazioni effettuate appariranno in tabella. Tra le varie funzioni c’è quella per generare grafici, così da poter seguire l’andamento dei livelli glicemici in determinati intervalli di tempo. I dati possono essere stampati direttamente dal software o essere salvati in file pdf e esportati in una cartella.
Per chi non è pratico con il computer, è possibile tenere nota dei risultati scrivendoli sul diario che è compreso nella confezione. Le pagine sono divise per mese, nelle colonne possono essere appuntate le misurazioni prima e dopo i pasti relative alla colazione, al pranzo e alla cena. L’astuccio in stoffa è diviso in scomparti per organizzare al meglio il dispositivo, la penna pungidito e il flacone di strisce reagenti. L’organizzazione del kit e la cura con cui sono trattati i particolari, fa di Artsana Pic Gluco Test un glucometro affidabile e molto semplice da usare.
4. Beurer GL 50
Un buon dispositivo che ha tutto l’occorrente racchiuso in un unico oggetto è Beurer GL 50. Un vero e proprio 3 in 1 che farà risparmiare tempo prezioso, facilmente trasportabile e che ha dalla sua parte la grande semplicità di utilizzo, oltre allo schermo retroilluminato per una visualizzazione perfetta.
A forma di penna, nella parte anteriore, coperto da un cappuccio, si trova il portalancette in cui si infila l’ago. Ha una piccola rotella con cui si può regolare la profondità di iniezione e un pulsante di rilascio che sgancia la lancetta una volta conclusa la misurazione. Sganciando la parte anteriore da quella posteriore c’è la presa usb per connettere il glucometro al pc. Nella parte posteriore è presente il tasto di accensione e di conferma delle impostazioni, lo schermo retroilluminato che facilita la visione dei numeri, la fessura per le strisce reagenti.
Su un lato sono presenti i tasti direzionali che servono per navigare tra le varie impostazioni e sul retro si trova il coperchio a scorrimento che chiude il vano batterie. È alimentato da due batterie piatte CR 2032 da 3 volt. Se si vuole staccare il dispositivo pungidito dal resto del caricatore, in dotazione è incluso un tappo per la presa usb. Sullo schermo vengono visualizzati diversi simboli, come ad esempio quello della temperatura, ma anche uno indicante lo stato della batteria.
Numerose funzioni
Quando si vuole evidenziare un risultato inatteso o ritenuto rilevante, è possibile assomigli un simbolo generico. Allo stesso modo ci sono simboli che indicano se le misurazioni sono pre o post prandiali. Questo modello mantiene in memoria le medie degli ultimi 7, 14, 30, 90 giorni, ma è anche possibile richiamare un singolo risultato relativo a un particolare giorno della settimana. In memoria vengono mantenute 480 misurazione, un numero abbastanza ampio in linea con quello degli altri glucometri.
Questo dispositivo può misurare valori glicemici compresi tra 20 e 630 mg/dl, se si va oltre questi limiti sullo schermo appaiono due avvisi, “Lo” quando inferiore a 20 mg/dl, “Hi” quando il valore è superiore ai 630 mg/dl. È possibile cancellare qualche valore manualmente se ad esempio si sospetta che il risultato ottenuto sia sbagliato, in questo caso è meglio ripetere subito il test, ma volendo si possono anche eliminare tutte le vecchie misurazioni in una volta sola, magari dopo aver stampato i risultati o salvati in un file.
Organizzazione dei risultati
Attraverso la presa usb è possibile collegare il glucometro al computer e aspettare che sul display appaia la scritta USB. A questo punto è possibile scaricare i dati sul pc sotto forma di pdf, utili per una valutazione assieme al proprio medico o al personale sanitario. Non è necessario fare il download di alcun software sul proprio pc perché il programma è già contenuto nel glucometro.
Una volta conclusa la misurazione, il glucometro può essere riposto nel pratico astuccio in dotazione. Per lavarlo basta un panno inumidito, facendo ben attenzione che il vano per le strisce reagenti non si bagni. Altra precauzione a cui prestare attenzione è a non esporre il misuratore alla luce diretta del sole o in luoghi troppo umidi. Per disinfettare il tappo del pungidito è necessario lasciarlo in ammollo nell’alcol per circa dieci minuti almeno una volta a settimana. Di facile utilizzo e molto pratico soprattutto quando si è fuori casa, con Beurer GL 50 non c’è pericolo di dimenticare qualche componente perché sono tutte racchiuse nello stesso oggetto.
Opinioni finali
Si può affermare che un buon glucometro deve essere innanzitutto preciso, deve tenere in memoria i risultati e possibilmente elaborare le medie delle misurazioni risalenti a periodi più o meno lunghi. I dati devono essere facilmente richiamabili, ma è meglio se trasferibili sul computer, così da avere un prospetto ordinato magari corredato da grafici e valori minimi e massimi.
La possibilità di marcare le misurazioni è un’ottima funzione, alla luce del fatto che l’alimentazione ha un ruolo determinante nel determinare le oscillazioni glicemiche. I promemoria sono utili, soprattutto agli inizi, quando ancora ci si può dimenticare di effettuare i controlli in orari prestabiliti.
Tra tutti i glucometri presi in esame, sicuramente Bayer Contour XT ha qualcosa in più rispetto agli altri modelli, sia in termini di funzioni che di gestione dei risultati. Il display di grandi dimensioni facilita la lettura dei risultati e tutti i valori sono ben organizzati così da non confondersi tra diversi risultati. Pur essendo un prodotto economico, spesso è possibile trovare sul mercato ottime offerte che permettono di risparmiare ulteriormente. Le strisce reattive si trovano anch’esse a buon mercato, di solito sono vendute in multipacchi, molto comodi come scorta.
Anche il modello Roche Diagnostics Accu Chek Aviva si rivela essere un ottimo glucometro, soprattutto perché i segnali acustici avvisano ogni volta che si conclude una misurazione o quando si supera il limite preimpostato del valore glicemico, ottima soluzione soprattutto per quelle persone che non vedono bene. Lo schermo ampio e l’intuitività dei tasti lo rendono adatto a chi è alle prime armi con l’autocontrollo glicemico. Molto economico, gode sovente di ottimi sconti che lo rendono un prodotto parecchio appetitile.
Per quel che riguarda il modello Artsana Pic Gluco Test, possiamo dire che il punto di forza sta nella tecnologia, le strisce reattive ad assorbimento rapido permettono di apportare solo punture superficiali, molto apprezzato da chi ha la pelle sensibile. Il kit e l’astuccio permettono di tenere tutto il materiale in ordine, senza pericolo di contaminazioni. Prezzi vantaggiosi e una qualità dei materiali ne fanno un misuratore di glicemia da tenere in considerazione, in virtù anche del diario su cui annotare i risultati che può essere molto utile per chi non maneggia il computer o preferisce carta e penna a file e cartelle.
Se si è distratti con una tendenza a perdere le cose, Beurer GL 50 può essere la soluzione ideale perché sia la penna pungidito che il glucometro vero e proprio sono assemblati nello stesso oggetto. Non ci sono cavi o porte infrarossi per lo scambio dei dati con il pc, ma la penna usb è integrata e pronta all0’uso. Lo schermo retroilluminato facilita ancor di più la lettura dei dati, inoltre è facilmente trasportabile. Il prezzo non è alto, con gli sconti e le offerte spesso presenti sul mercato poi, si può rivelare un ottimo affare.
Quale glucometro scegliere? Classifica (Top 4)
Prodotto | Offerta | Sconto | Voto |
---|---|---|---|
Domande frequenti
- Penna pungidito è presente?
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In generale si, ma qualche modello potrebbe non esserne provvisto. Sempre meglio accertarsene prima dell’acquisto.
- Dove trovo il software per il trasferimento dei dati sul pc?
-
Difficilmente viene fornito insieme al glucometro, molto più spesso è possibile scaricarlo dalla pagina ufficiale dell’azienda in modo gratuito.
- Cavetto usb è presente?
-
Non sempre, a volte deve essere richiesto o acquistato a parte, altre volte basta un cavo universale facilmente reperibile in commercio.
- Esistono modelli con le batterie ricaricabili?
-
Non ce n’è bisogno, visto l’esiguo consumo di questi dispositivi. In genere quasi tutti i modelli sono alimentati da una o da due batterie piatte del tipo CR 2032.
- Può essere utilizzato da più persone?
-
No, perché a meno che non si possano impostare due profili, verrebbero tenute in memoria risultati che non appartengono all0utilizzatore principale.
- Perché certe volte non si riesce a misurare la glicemia?
-
Di frequente dipende dalla quantità di sangue troppo esigua, altre volte dal fatto che le strisce sono state conservate male o sono scadute.
- Perché due misurazioni a distanza di mezz’ora danno risultati diversi? Può dipendere da un difetto del misuratore?
-
No, questi casi sono normali, basta anche una camminata per apportare cambiamenti all’indice glicemico presente nel sangue.
- Se le batterie si consumano, che fine fanno i miei dati?
-
I dati vengono mantenuti in memoria, ciò che potrebbe variare con la sostituzione è la data e l’ora, quindi è sempre meglio accertarsi della corretta visualizzazione. Il consiglio è quello di avere sempre a portata una batteria di scorta.