Confronto dei girarrosti elettrici migliori
MVPower Girarrosto universale da 107 cm
- Notevole portata massima, che raggiunge i 10 Kg
- Compatibile con numerose tipologie di barbecue
- Con asta di prolunga per aumentare la lunghezza
- È utilizzabile per cucinare perfino su camini a legna
- Funziona anche in assenza della corrente elettrica
- Collegabile con USB a power bank per smartphone
- Speciale protezione IPX4 contro gli schizzi d’acqua
- La barra ha larghezza regolabile da 78 cm a 90 cm
- Il silenzioso motore si avvia mediante tasto On/Off
Come scegliere un girarrosto elettrico
Indice
Usi e compatibilità
Il gusto inimitabile della saporita carne cotta sulla brace è un piacere legato alla tradizione e alla convivialità. L’attività di arrostire grosse pezzature da condividere con tutti i commensali è piacevole e divertente, per questo detiene sempre il suo successo nelle famiglie. Persino il rituale del passato di riunire tutto il paese in grandi eventi, viene mantenuto ancora oggi in alcune regioni d’Italia.
Le lunghe arrostiture manuali oggi sono state ampiamente sostituite da quelle realizzate in maniera automatica dal girarrosto elettrico, mediante il quale si possono rosolare alla perfezione una grande varietà di cibi, in particolare proteine animali come carne rossa o bianca.
Lo spiedo elettrico unisce tutta la ricchezza di gusto propria della cottura lenta su barbecue o camini con la praticità degli elettrodomestici, rendendo tale metodo di preparazione agevole e alla portata di tutti, anche dei grigliatori meno esperti.
Gli usi principali del miglior girarrosto elettrico orizzontale sono molteplici in primo luogo in relazione alle preparazioni realizzabili, tra cui troviamo:
- Pollo
- Coniglio
- Tacchino
- Mailino
- Porchetta
- Coscia d’agnello
- Stinco di maiale
- Carne per gyros
Queste varietà di carne risultano perfette per il girarrosto elettrico poiché riescono a cuocere in modo uniforme grazie al movimento rotatorio degli spiedi su cui sono infilzate. Inoltre, esse essendo naturalmente ricche dei loro grassi, si manterranno ben umide e succose, rosolandosi lentamente con tutti i loro umori.
Quando si realizzano le ricette in casa e per quantità contenute, l’ideale è dotarsi del girarrosto elettrico domestico, di certo più economico del girarrosto elettrico professionale. Quest’ultimo è adatto a preparare grandi pezzature o numerose porzioni di un dato alimento, da acquistare soprattutto se si possiedono attività professionali come rosticcerie, agriturismi, gastronomie e ristoranti.
Il dispositivo per uso non professionale è comunque compatibile con un’ampia gamma di supporti e fonti di calore, in modo da adattarsi a svariate condizioni di impiego e occasioni d’uso. Si può dunque adoperare su:
- Barbecue a carboni
- Barbecue elettrico
- Barbecue tipo kettle
- Barbecue in muratura
- Camino e caminetto
Alcuni modelli di girarrosto elettrico per barbecue possono adattarsi alle diverse varianti di griglia per arrostire, per questo sono detti universali, e in alcune occasioni perfino ai camini ma con alcune specificità riguardo i componenti e le modalità di posizionamento dell’asta predisposte dal produttore.
Oltre alla carne, scelta privilegiata dalla stragrande maggioranza degli utilizzatori, sullo spiedo del girarrosto elettrico vengono a volte posizionate anche patate o verdure di accompagnamento, tra cui peperoni, cipolle e pomodori al fine di eseguirne una cottura meno intensiva, limitando il rischio di carbonizzarle, ma altrettanto fragrante.
Aggiungendo poi l’apposito cestello, il girarrosto elettrico diventa adatto anche al pesce. Inoltre, se specificamente espresso, tale strumento può essere inserito pure all’interno degli affumicatori, in modo da permeare tutta la superficie dell’alimento dagli aromi sprigionati mediante l’applicazione di questa tecnica antica ma sempre più attuale e ricercata.
Alimentazione e funzionamento
Il sistema di funzionamento del girarrosto elettrico per maialino e pollami è regolato dal semplice motorino agganciato agli spiedi, in cui sono collocati i cibi da cuocere. Dunque esso non richiede particolari dotazioni per essere messo in funzione. L’alimentazione del meccanismo può avvenire:
- Con presa
- Con batteria
La prima soluzione si basa sul comune uso della presa elettrica con messa a terra, a cui verrà agganciata la spina uropea o americana collocata alla base del cavo di alimentazione, lungo solitamente da 80 cm a 1,5 m. Questo tipo di girarrosto elettrico per polli e altro presuppone quindi la presenza della rete di corrente ma può essere utilizzata anche con i grandi generatori di energia elettrica portatili, in una festa di paese ad esempio.
Nell’alternativa del girarrosto elettrico a batteria, invece, ci sono due possibilità: nella prima vi è la pila incorporata nel motore e ricaricabile tramite cavo USB, nella seconda il meccanismo elettrico non ha la sua batteria ma può funzionare collegando il cavo USB a caricatori esterni portatili, come ad esempio un power bank per smartphone.
Questa possibilità di acquisto è l’espediente ideale per campeggi, aperta campagna, spiaggia e ovunque non ci sia la possibilità di connettersi all’elettricità.
Nell’ampia varietà di modelli all’interno della quale scegliere quello maggiormente adatto alle proprie esigenze, esiste altresì il girarrosto elettrico e batteria, nel quale le due modalità sono abbinate per disporre della scelta adatta alla situazione di utilizzo oppure non rischiare di dover interrompere le procedure a causa di improvvisi blackout. Di norma la batteria usata è agli ioni di litio, performante, leggera e con una buona durevolezza.
Parametri | Specifiche generali |
---|---|
Potenza | Da 4 a 6 Watt |
Tensione | 220-240 V |
Frequenza | 50-60 Hz |
Modalità di ricarica | Carica batterie da presa o power bank |
Peso componenti | Da 4 a 6 kg circa |
Velocità di rotazione | 2-3 giri/min |
Rumorosità | 45 dB in media |
Funzioni aggiuntive | Regolazione velocità di rotazione |
Presa elettrica o batteria azionano il movimento degli spiedi intorno all’asse del motore AC, ovvero a corrente alternata, previa accensione dell’apparecchio con il tasto ON/OFF posto sulla testa motore. Nella maggioranza delle varianti avviene la rotazione a 360°, permettendo al calore di raggiungere tutte le parti delle vivande da rosolare.
Il parametro fondamentale da valutare quando si sceglie il migliore girarrosto elettrico è la sua portata massima, ovvero il carico di pietanze che tutto il meccanismo di funzionamento è in grado di sopportare nella rotazione, per tutto il periodo in cui è posto in funzione.
L’ago ha un’estremità appuntita per infilzare facilmente
Essa è legata alle caratteristiche tecniche del motore oltre alla stabilità meccanica dei componenti. Tale parametro può andare dai 5 ai 10 kg circa nel girarrosto elettrico domestico, mentre aumenta notevolmente, anche oltre i 40 Kg, nelle versioni professionali a cui è richiesto di reggere carichi importanti, spesso su un numero maggiore di spiedi.
Infine, in relazione alla sicurezza dei circuiti, talvolta i motori presentano delle protezioni particolari, ovvero degli involucri di sicurezza delle tensioni elettriche. Essi sono identificati con la sigla IP (Ingress Protection) e definiti dalla normativa EN 60529.
Tra i più frequenti nell’ambito del girarrosto elettrico vi sono IPX4 e IPX5, i quali si riferiscono rispettivamente alla protezione da schizzi di acqua o da getti superiori ai 10 L/min.
Struttura e installazione
La struttura del girarrosto elettrico domestico è piuttosto essenziale, si compone di pochi elementi, presenta un volume ridotto ed esso è quindi facile da conservare quando non viene adoperato. In tutte le confezioni si trovano abitualmente le unità di fissaggio e le istruzioni per il montaggio.
I materiali utilizzati nelle varie parti costitutive dei migliori girarrosti elettrici sono principalmente due: l’acciaio inox di aste, spiedi e forchettoni, resistente alla corrosione e pratico da pulire, più la plastica che compone la scatola del motore, quando non è in acciaio, e l’impugnatura.
Il suo peso complessivo si aggira intorno ai 5 kg
Entrambi hanno la proprietà di resistere alle alte temperature, per tale ragione il consiglio fondamentale è scegliere articoli di buona fattura, i quali comunque presentano un buon rapporto qualità prezzo, evitando prodotti realizzati con componenti di scarsa qualità.
Per capire come scegliere lo spiedo per maialino o pollo perfetto da comprare, occorre prima di tutto valutare la dimensione della propria griglia, scegliendo il girarrosto elettrico con un’asta di larghezza corrispondente. In caso contrario essa non si andrebbe a incastrare correttamente e il girarrosto elettrico resterebbe sbilanciato, rendendo impossibile la rotazione.
Componente | Funzione | Peculiarità |
---|---|---|
Ago | Asta orizzontale appuntita su cui vanno sistemate le diverse porzioni di alimenti da cucinare | Ha spessore da 8 a 10 mm circa e può essere a sezione tubolare, quadrata o esagonale |
Aste di prolunga | Utili ad aumentare lo spazio disponibile per l’alloggiamento della carne e adattarsi alla larghezza del grill | Di solito aumentano la lunghezza della barra dai 10 ai 25 cm |
Bussole di scorrimento | Piccoli componenti di fissaggio i quali permettono di regolare la lunghezza delle aste, nei modelli predisposti | Realizzate quasi sempre in acciaio inox come le altre parti a contatto con i cibi |
Fermacarne | Una sorta di forchetta utile a infilzare la carne e tenerla ben ferma, quasi sempre ne sono incluse 2 | Presenta 4 rebbi acuminati per penetrare al meglio nelle membrane |
Contrappeso | Necessario a bilanciare i due lati dello spiedo una volta posizionato il carico | Aiuta a ridurre l’affaticamento del motore durante il funzionamento |
Scatola motore | Contiene il motorino che permette la rotazione a 360° intorno al suo asse | Di frequente è in acciaio inox, altre volte in materiale plastico termoresistente o metallo |
Supporto motore | Volto a reggere la scatola motore sulla struttura del girarrosto elettrico | Le dimensioni sono perfettamente abbinate a quelle della scocca del motorino |
Impugnatura | È la parte essenziale alla manovrabilità dell’attrezzo durante l’inserimento e sganciamento dell’asta | Nella maggior parte delle versioni misura circa 10 cm ed è realizzata in plastica resistente alle alte temperature |
Nell’individuazione del miglior girarrosto elettrico è necessario effettuare alcune valutazioni circa la tipologia di barbecue di cui si è in possesso. Tali considerazioni porteranno alla scelta di una variante piuttosto che l’altra. Esse riguardano:
- Tipo di grill
- Installazione
Differenziando in base al tipo di grill, il perfetto girarrosto elettrico per barbecue in muratura, per quello elettrico e kettle rotondo, per brace a carboni e a gas, è ravvisabile nel girarrosto elettrico universale, dotato solamente di asta, fermacarne e motorino.
L’ideale girarrosto per camino, invece, è quello munito anche di cavalletti o supporti sui quali va posizionata l’asta con i forchettoni e di cui talvolta è possibile regolare l’altezza. Lo spiedo per caminetto è anche dotato di vassoio, all’interno del quale possono colare i grassi di cottura senza sporcare i ripiani o cadere direttamente sul fuoco, fattore che potrebbe generare alte fiammate e bruciare la superficie dell’alimento in preparazione.
L’installazione, nel primo caso prevede il posizionamento dell’asta nelle apposite scanalature o staffe presenti sulla vasca del grill, fissando il supporto motore incluso. Laddove non siano presenti solchi di alloggiamento si dovranno creare autonomamente dei fori o fessure nella struttura della griglia, così da realizzare la sede stabile in cui inserire il girarrosto per maialino.
Utilizzando il girarrosto elettrico per camino, invece, tutta la struttura non può essere collocata direttamente sulla fonte di calore ma va posizionata davanti o accanto al fuoco, regolando l’intensità della rosolatura distanziando e avvicinando il girarrosto per caminetto alla fiamma.
Utilizzo e pulizia
Quando si usa il girarrosto elettrico il primo step è installarlo in modo stabile e sicuro, così da poter lasciare le carni a cuocersi in tranquillità. Sia che si utilizzi il girarrosto da camino come quello da barbecue è sempre opportuno fissare bene sugli spedi la carne, fermandola con gli appositi forchettoni da entrambi i lati, al fine di evitare scivolamenti durante la rotazione.
I consigli degli esperti sulla scelta degli alimenti concordano nel preferire la carne fresca piuttosto che surgelata, in modo da evitare eccessi di acqua e avere la polpa ben asciutta e compatta, facile da rosolare dall’esterno all’interno, magari provvedendo alla precedente marinatura con un’emulsione di vino, aceto, olio ed erbe aromatiche.
La temperatura ideale per posizionare lo spiedo è fra 100° e 140° C. Arrostire selvaggine e pollami mediante il girarrosto elettrico è considerato più salutare rispetto ad altre preparazioni, poiché la carne cuoce lentamente con i soli grassi contenuti naturalmente in essa.
Tuttavia, i puristi delle grigliate suggeriscono di ungere di tanto in tanto la carne con dell’olio per mantenerla maggiormente umida, utilizzando il pennello, la pipetta da cucina o, meglio ancora, direttamente un fragrante e profumato rametto di rosmarino fresco o di origano secco.
Sull’impugnatura vi è spesso l’occhiello per appendere l’attrezzo
È, infatti l’uso degli aromi una delle componenti decisive per la buona riuscita di queste pietanze, da scegliere in base al proprio gusto o alla ricetta. Aggiungere delle foglie di salvia, mirto, alloro o delle cipolle all’estremità degli spiedi può fare un’importante differenza nel gusto finale della preparazione.
Quando si utilizza il barbecue a carbonella uno stratagemma utile è quello di collocare una vaschetta in alluminio sotto la griglia per raccogliere i grassi di scolo, evitando che cadano direttamente sui carboni. In alternativa, alcuni amano collocare la teglia di patate da cucinare proprio utilizzando gli umori della carne mentre essa cuoce al di sopra sul girarrosto elettrico.
Una volta terminata la procedura è preferibile lasciare in ammollo le parti d’acciaio, dove si saranno di certo depositati dei residui, allo scopo di poterli rimuovere poi con maggiore facilità. Il girarrosto elettrico è smontabile al fine da eseguire a freddo l’accurata pulizia delle parti, per la quale si potranno utilizzare:
- Acqua e detersivo
- Detergenti specifici
- Spugne per barbecue
Il metodo tradizionale di detersione con acqua calda e detersivo è quasi sempre efficace se non vi sono incrostazioni di grossa entità, lasciando ammorbidire in acqua le aste e i forchettoni. Se le comuni spugnette per piatti non fossero efficaci si può optare per quelle leggermente abrasive da strofinare delicatamente sulle superfici. Talvolta è pure consentito l’uso della lavastoviglie.
Nelle condizioni più problematiche si può optare per detergenti specifici in spray, liquidi concentrati o in pasta, dedicati alla pulizia di spiedi, piastre, griglie e altre parti di barbecue. Si tratta di sostanze liquide sgrassanti, decarbonizzanti e igienizzanti mediante le quali rimuovere eventuali residui bruciarti.
Diversamente, ci si può avvalere delle apposite spugne per barbecue arricchite con strati abrasivi realizzati prevalentemente con sostanze minerali, da passare sulle parti d’acciaio del girarrosto elettrico per rimuovere le tracce in maniera agevole e rapida.
Tutti questi espedienti sono facilmente reperibili in commercio a prezzi contenuti. Per la perfetta durata nel tempo del migliore girarrosto elettrico dunque, è decisivo lavare l’utensile dopo ogni utilizzo, poiché i resti di cibo incrostato sono infatti i maggiori responsabili del progressivo deterioramento delle parti metalliche, nonché veicolo di batteri.
Infine, è sempre opportuno far riferimento al manuale di istruzioni inserito nella confezione di ciascun girarrosto elettrico, contenete gli accorgimenti da seguire in merito alla sicurezza durante l’utilizzo e la manutenzione del motore.
Recensioni dei migliori girarrosti elettrici
1. MVPower Girarrosto universale da 107 cm
Facile da sistemare su diverse tipologie di grill, il girarrosto elettrico MVPower Girarrosto universale da 107 cm è adatto a preparare fino a 10 Kg dei propri ingredienti preferiti. Esso è completo di spiedi, aste e forchettoni in valido acciaio inox, e corredato inoltre con un affidabile motore da 4 W.
Valutando le caratteristiche tecniche e strutturali si comprende facilmente il successo riscosso tra gli appassionati di carne alla griglia dal MVPower Girarrosto universale da 107 cm, articolo sicuro, robusto e completo di tutte le parti necessarie a utilizzarlo agevolmente anche per più persone, pur restando all’interno della gamma domestica.
Qui si dispone di un motore da 4 W di potenza, tensione a 220-240 V e 50 Hz di frequenza. L’assetto permette la rotazione lenta e costante di 2-3 giri/min, così da evitarne il sovraccarico e riuscire a irradiare in maniera omogenea tutte le vivande. La scatola del motorino, completo di cavo e spina, è realizzata in acciaio inossidabile.
Dello stesso materiale sono altresì i diversi componenti del girarrosto elettrico, ovvero lo spiedo e l’asta di prolunga, i 2 forchettoni a 4 rebbi, con cui infilzare la carne da cucinare, e gli altri piccoli elementi di fissaggio. Completa la nutrita dotazione pure la maniglia in plastica resistente al calore. Infine, nella confezione originale sono inserite le chiare istruzioni per il corretto montaggio.
Ampia compatibilità
Quando gli strumenti dedicati a cuocere i cibi offrono un buon grado di versatilità, le occasioni d’uso e opportunità di utilizzo si ampliano notevolmente e con esse anche i vantaggi derivanti dal possedere quei prodotti. Il MVPower Girarrosto universale da 107 cm è definito in tal modo proprio per la sua ampia compatibilità verso diversi supporti per grigliare.
Questa caratteristica è dovuta all’acciaio inox di qualità della composizione oltre alle caratteristiche dei supporti. Troviamo, infatti, l’ago principale lungo 80 cm circa, al quale si aggiunge l’asta di prolunga volta ad aumentarne la lunghezza fino a 107 cm, da montare all’occorrenza. A tali misure si aggiungono i 10 cm circa dell’impugnatura.
Dunque, il girarrosto elettrico può essere utilizzato su grill a gas, a carboni, elettrici e kettle rotondi i quali presentino la larghezza complessiva inferiore ai 90 cm, o nel caso si voglia mantenere sempre fissate le prolunghe, inferiore ai 117 cm. Considerando che la maniglia e il blocco motore devono restare incastrati sulle apposite staffe o fori, al di fuori della piastra.
Ottima portata
Chi si trova di frequente in compagnia di tanti ospiti, durante le grigliate in giardino ha necessità di quel girarrosto elettrico in grado di preparare contemporaneamente una cospicua quantità di alimenti, così da poter soddisfare le richieste di tutti i commensali. In tali circostanze disporre di una portata adeguata può fare davvero la differenza.
In questo senso, MVPower Girarrosto universale da 107 cm si dimostra l’accessorio ideale per rispondere a tali esigenze della cucina domestica, in quanto presenta una capacità massima che raggiunge i 10 Kg, tra le più elevate della sua categoria. Ciò vuol dire poter cuocere durante una sola sessione sulla brace porzioni rilevanti di carne o più pezzi di polli e tacchini.
Gli ingredienti, inseriti sulle aste e fermati dai rispettivi forchettoni, ruotano così al di sopra della fonte di calore grazie all’assetto del motore sicuro ed efficiente, capace di reggere egregiamente anche questi carichi importanti, senza perdere di potenza e, fattore ancor più importante, assicurando procedure sicure senza sovraccarichi e surriscaldamenti del meccanismo.
2. Allegri COiDORi
Si può grigliare anche senza l’uso della corrente scegliendo il girarrosto elettrico Allegri COiDORi, per poter assaporare il piacere della succulenta carne allo spiedo senza alcuna limitazione logistica. In più, essendo munito di cavalletti è idoneo a tutti barbecue e perfino a camini e caminetti.
Installato all’esterno sulla brace o in prossimità del proprio camino a legna Allegri COiDORi riesce a rispondere con efficienza alle necessità di un metodo di cottura lento ma costante, il quale talvolta può richiedere lunghe tempistiche di funzionamento per assolvere al suo compito.
Questo girarrosto elettrico ha tutte le carte in regola per essere apprezzato anche dai professionisti, per via delle sue ottime doti qualitative e strutturali, quali la composizione in acciaio inossidabile, resistente e robusto, combinata con lo stile moderno e funzionale.
Diversamente dalla maggioranza delle versioni per uso familiare, qui si ha la possibilità di regolare la velocità di rotazione dell’ago sul quale inserire maialini, pollami e altra selvaggina, bloccando il tutto con i 2 forchettoni a 4 rebbi realizzati in acciaio cromato. Infine, si trasporta facilmente per le scampagnate fuori porta grazie al peso complessivo di 4 Kg.
Doppia alimentazione
Tra le numerose caratteristiche di rilievo vantate dal girarrosto elettrico, quella riportante la maggiore utilità per l’utilizzatore è l’assetto a doppia alimentazione, ovvero la duplice possibilità di sfruttare l’attrezzo sia collegandolo alla comune presa di corrente, con voltaggio da 220 V, sia mediante le batterie esterne.
Al fine di adoperare le due modalità, l’articolo arriva munito di cavo USB, con relativa porta sulla scatola motore, da agganciare all’adattatore provvisto di spina da inserire nella presa elettrica, al pari di un normale carica batterie. All’occorrenza il cavetto può essere sganciato dal connettore e inserito in un caricabatteria portatile o un powerbank, di quelli generalmente usati per ricaricare gli smartphone.
Tale opzione assicura di poter adoperare Allegri COiDORi in qualunque situazione, laddove sia presente la rete elettrica quindi all’esterno di case e ville al mare o in campagna, oppure in giardini, parchi, campeggi, spiagge e in tutti quei luoghi in cui non sia disponibile la corrente. Inoltre tale possibilità si rivela salvifica nell’eventualità che si verifichino improvvisi blackout, per poter proseguire il lavoro senza interrompere le cotture o rovinarle.
Struttura con cavalletti
A livello strutturale, già a una rapida osservazione si può notare la notevole robustezza del girarrosto elettrico, il quale infatti è in grado di supportare ben 12 Kg di vivande, da sistemare sulla sua asta rigida antiflessione in acciaio inossidabile. Quest’ultima ha la lunghezza di 95 cm, raggiungendo con le altre parti quella totale di 120 cm, fra le più elevate della categoria non professionale.
La barra va fissata da entrambe le estremità su 2 cavalletti. Dalla parte del motore l’aggancio scorre su un braccio e viene bloccato avvitando le manopole nel punto desiderato, dall’altro invece vi è la seconda staffa, dotata di alcune scanalature. Le fessure corrispondono a diverse altezze dal piano e la loro presenza rende agevole posizionare lo spiedo alla distanza che si ritiene di volta in volta necessaria.
L’altezza massima di collocamento è 33 cm, tuttavia nel complesso Allegri COiDORi raggiunge i 40 cm. La stabilità è assicurata dalle basi circolari di ciascun cavalletto del diametro di 20 cm. La struttura così articolata fa sì che l’apparecchio sia utilizzabile per cuocere su camini, caminetti e barbecue in muratura, oltre a tutte le altre comuni alternative di grill.
3. Klarstein van Helsing
Completo di una buona dotazione utile a realizzare arrostiture perfette di varie porzioni, il girarrosto elettrico Klarstein van Helsing è pratico e semplice da usare. Fra le sue migliori caratteristiche spiccano il silenzioso motore munito di protezione IPX4 e la barra di larghezza regolabile fino a ben 90 cm.
Una valida soluzione domestica, ideale per coloro che non necessitano di sovraccaricare lo spiedo con eccessive quantità di vivande, è ravvisabile in Klarstein van Helsing, la cui portata massima si attesta sui 5 Kg. Si posiziona facilmente sui grill già predisposti con fori o staffe oppure, in assenza di tali supporti, praticando dei fori sulla vasca.
La rotazione del girarrosto elettrico si attiva mediante il tasto ON/OFF, è piuttosto silenziosa e viaggia sui 2 giri/min, dato perfettamente nella media rispetto ad altri concorrenti anche di fascia superiore. Il movimento fluido e senza interruzioni favorisce la creazione della perfetta doratura esterna e al contempo la cottura integrale della carne, fino al suo centro, senza lasciarla secca o stopposa.
Tutto il dispositivo si adopera facilmente, di conseguenza anche i grigliatori meno esperti riusciranno a utilizzarlo senza difficoltà. Con altrettanta semplicità si smonta in tutte le sue parti così da poter pulire agevolmente sia quelle in plastica, come il supporto del motore e la maniglia, sia quelle in acciaio inox come lo spiedo, i 2 fermacarne a 4 rebbi e il contrappeso.
Larghezza regolabile
L’adattabilità qui è a diverse tipologie di grill ovvero quelle a carboni, gas, elettriche inclusi gli affumicatori. Ciò è possibile anche grazie alla presenza di aste con larghezza regolabile in base alle proprie necessità di preparazione e alle dimensioni della vasca su cui si andranno a cucinare porchette, maialini, polli e altro.
Il set del Klarstein van Helsing prevede, infatti, 1 asta composta da due parti da incastrare l’una dentro l’altra, a sezione quadrata con estremità appuntita per infilzare correttamente i cibi. Questo ago può essere allungato o accorciato autonomamente dall’utilizzatore mediante due piccole bussole di scorrimento, posizionate su entrambi i lati della barra.
Svitando i due fermi è facile regolare la larghezza, da un minimo di 78 cm al punto massimo di 90 cm, da bloccare nel punto desiderato riavvitando successivamente le due bussolette. Di conseguenza non vi è alcuna limitazione nell’operatività ed è sempre garantita la versatilità del girarrosto elettrico.
Protezione di sicurezza
Nella fase operativa, Klarstein van Helsing offre delle buone prestazioni di funzionamento, grazie al motore dotato di 4 W di potenza, 220-240 V e 50 Hz caricato mediante la tradizionale presa di corrente zigrinata con messa a terra. Il cavo di alimentazione è lungo 81 cm, qualora fosse necessario maggiore spazio esso può però essere ampliato con una prolunga di cui si è già in possesso.
L’aspetto maggiormente interessante sta nella scelta del produttore di predisporre il sistema di una protezione aggiuntiva, conforme agli standard internazionali indicati con la sigla IPX4. Essa certifica che gli involucri meccanici e le tensioni elettriche sono salvaguardate dall’ingresso di spruzzi d’acqua provenienti da ogni lato.
Il meccanismo così protetto è contenuto all’interno della sua relativa scatola compatta in plastica, della misura di 8,5 x 12 x 11,5 cm. Esso va fissato al suo supporto dedicato, della misura di 8,3 x 13 x 7 cm, mediante i diversi componenti di fissaggio inclusi nella confezione del girarrosto elettrico, insieme al manuale riportante tutte le istruzioni di montaggio e manutenzione.
Opinioni finali
Decidere di acquistare il migliore girarrosto elettrico per porchetta, pollame o altra selvaggina renderà le lunghe arrostiture un gioco da ragazzi, riducendo lo sforzo di girare lo spiedo manualmente, potendosi altresì dedicare ad altre attività mentre l’apparecchio svolge il suo lavoro.
Gli acquirenti che si affacciano per la prima volta a tale acquisto è probabile che si domandino quale scegliere nell’ampia offerta di soluzioni domestiche, le quali non richiedono cifre esorbitanti ma, anzi, piuttosto contenute e a volte persino in sconto. Tra quelle con un buon rapporto qualità prezzo da considerare, riscuote grande successo MVPower Girarrosto universale da 107 cm, grazie alla compatibilità con diversi tipi di grill, l’asta di prolunga per grandi larghezze e l’ottima portata di 10 Kg.
Se l’obiettivo della propria ricerca è invece il miglior girarrosto elettrico adatto anche al camino, tra le proposte più apprezzabili vi è Allegri COiDORi, adatto comunque a cuocere su tutti i supporti. Presenta la peculiarità della doppia alimentazione, con presa o batteria portatile per smartphone, il tutto abbinato alla struttura solida e robusta. Nonostante la qualità del prodotto, questo girarrosto elettrico si mantiene nella fascia di prezzi media, piuttosto conveniente.
Orientarsi su un articolo maggiormente economico senza aspettare sconti od offerte, non significa rinunciare a dotarsi di un girarrosto elettrico efficace. Infatti, nella categoria di spesa più bassa troviamo Klarstein van Helsing, munito di tasto di accensione e spegnimento del motore. Quest’ultimo garantisce uno tra migliori standard di sicurezza, l’IPX4, contro l’ingresso di schizzi d’acqua. Infine, nota di merito è la larghezza regolabile dell’ago, così da adattarsi alle dimensioni di ogni grill.
Il girarrosto elettrico, se ben tenuto, porterà a lungo i suoi vantaggi ogni volta che si deciderà di arrostire dell’ottima carne. Inoltre, considerando la notevole semplicità d’uso richiesta per utilizzarlo, si sarà di certo invogliati a organizzare con maggiore frequenza tanti allegri e conviviali appuntamenti all’aperto con famiglia e amici.
Quale girarrosto elettrico scegliere? Classifica (Top 3)
Prodotto | Offerta | Sconto | Voto |
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Domande frequenti
- È adoperabile in alternativa al girarrosto elettrico verticale per kebab?
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Si, se il kebab è ben compresso così da non rischiare che le fettine si stacchino per effetto della forza di gravità. Inoltre è preferibile porre la fonte di calore lateralmente.
- Quali sono i tempi di cottura ideali?
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Variano da circa 2 ore per il pollo fino a 6 o 7 ore per maialini e porchette. È utile munirsi di termometro per controllare la temperatura interna della carne.
- Sono reperibili pezzi di ricambio del girarrosto elettrico?
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Si, nella maggior parte dei casi, sono reperibili on line diversi ricambi del girarrosto elettrico quali aste, forchettoni e anche motorini.
- Il girarrosto elettrico implica consumi elevati?
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No, la potenza assorbita è estremamente ridotta, quindi anche se l’uso è prolungato il consumo resta contenuto.
- Si può collocare nel classico forno da cucina?
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Solo l’asta smontabile dal motore qualora le misure corrispondano e il forno della propria cucina sia predisposto per l’aggancio dello spiedo, il quale però resterà fisso senza ruotare.
- I componenti tendono ad arrugginire?
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Non vi è rischio di ruggine scegliendo il girarrosto elettrico di qualità realizzato in acciaio inox, avendo cura di pulirlo e asciugarlo dopo ogni utilizzo.
- Quale capacità deve possedere la batteria esterna per completare la preparazione?
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Dipende dal tipo di ricetta e dalla grandezza del pezzo di carne. Per sessioni prolungate di diverse ore è meglio dotarsi di un power bank da minimo 10000 mAh.
- Il motorino può essere esposto al calore diretto?
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Per sicurezza va tenuto al di fuori della griglia, se ciò non è proprio possibile è consigliato quantomeno proteggerlo con dell’alluminio o altro materiale per isolarlo il più possibile.