Recensione Gigaset E260

Nelle sue dimensioni di 15,7 x 5,3 x 3 cm per 118 g di peso, Gigaset E260 sfrutta un altoparlante amplificato di 13 dB rispetto ad altri prodotti analoghi e con qualità audio HSP per eliminare gli elementi di disturbo e far sentire distintamente il proprio interlocutore anche in vivavoce con la possibilità di regolarne il volume in uscita.

Montando un display monocromatico ad alto contrasto da 1,8” di diagonale grande 2,5 x 3,7 cm e con 96 x 64 px di risoluzione, si conosceranno sempre informazioni rilevanti, a cominciare da data e ora quando è in standby all’identificativo di chi ci sta chiamando, mentre durante la digitazione le cifre appariranno con grandezza aumentata in formato Jumbo migliorando di fatto la leggibilità.

A facilitare l’esperienza d’uso a chiunque ci pensa la funzione “Solleva e parla” di cui è dotato il telefono cordless, la quale permette di rispondere alle telefonate senza premere alcun tasto, ma semplicemente alzando la cornetta dalla base.

Ampio raggio d’azione

Il corretto funzionamento del telefono cordless viaggia di pari passo con la sua portata, la quale va da 50 m in luoghi chiusi a 300 m in campo aperto. Infatti a incidere su questo valore sono soprattutto le caratteristiche fisiche dell’ambiente, ossia la presenza di barriere architettoniche, muri e ostacoli con un certo ingombro, e l’eventuale ricorso alla funzione Eco DECT o Eco Plus, le quali riducono rispettivamente dell’80% e del 99,9% le emissioni di onde radio.

Anche la luminosità della stanza in cui ci si trova non deve destare preoccupazione, poiché si riuscirà a servirsi di Gigaset E260 persino nel cuore della notte senza bisogno di accendere la luce grazie ai tasti grandi, retroilluminati e ben distanziati tra loro. Se la cornetta verde sfiorata una volta permette di accettare o effettuare una telefonata e invece con 2 tocchi abilita il vivavoce, quella in rosso al contrario termina la conversazione.

Per fare una chiamata rapida a 8 contatti preimpostati è sufficiente avvalersi dei pulsanti numerici da 2 a 9, mentre tenendo premuto R si telefonerà all’ultimo numero chiamato. Servendosi delle frecce direzionali, oltre a spostarsi tra le opzioni di configurazione, si potrà visionare l’elenco delle 25 telefonate effettuate, ricevute e mancate di recente, altrimenti si potrà scorrere la lista di massimo 120 nominativi con rispettivo recapito telefonico contenuti nella rubrica.

Elevata autonomia

Una volta inserito nel vano dedicato le 2 batterie NiMH AAA in dotazione, è necessario posizionare il ricevitore sulla propria unità di ricarica e lasciarcelo per almeno 7,5 h almeno al primo utilizzo, dopodiché si potrà finalmente cominciare ad adoperarlo in assoluta tranquillità, poiché la sua autonomia parte da 20 h in conversazione per arrivare a 200 h in standby.

Dunque nella confezione originale del prodotto non può mancare una base piccola dal peso di 120 g per 13,2 x 10,5 x 4,6 cm di dimensioni, la quale possiede giusto l’attacco su cui collocare il telefono cordless per rifornirlo di energia e il tasto di Paging con cui rintracciarlo quando non lo si trova da nessuna parte.

A rendere l’utilizzo di Gigaset E260 estremamente conveniente sono le funzionalità Eco DECT ed Eco Plus, le quali riducono i consumi elettrici e la portata del segnale sia per favorire il risparmio energetico che per limitare al massimo il ricorso alle onde radio prodotte dalla base.