Migliore fresatrice verticale per legno del 2024

migliore fresatrice verticale per legno del 2024

Che si tratti di rifinire e smussare bordi, creare intagli artistici o funzionali a lavorazioni successive, realizzare scanalature di vario tipo e forma, nel legno o in altri materiali, una fresatrice verticale come Bosch POF 1200 AE può essere un supporto fondamentale. L’estrema versatilità di tali elettroutensili potrà dimostrarsi utile a qualsiasi hobbysta, rendendo ogni operazione di fresatura, a prescindere dallo scopo per cui viene eseguita, più semplice, rapida e precisa.

Confronto delle fresatrici verticali migliori

Bosch POF 1200 AE

Il modello più venduto

Bosch POF 1200 AE

(4.2)

Offerta: 119,90 € Prezzo: 124,99 Sconto: 5,09 (4%) *

  • Selettore di velocità per adeguamento al materiale
  • Bloccaggio dell’albero per cambio rapido della fresa
  • Impugnature ergonomiche, elevata comodità d’uso

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Bosch POF 1400 ACE

Il prodotto migliore in assoluto

Bosch POF 1400 ACE

(4.2)

Offerta: 140,57 € Prezzo: 174,99 Sconto: 34,42 (20%) *

  • Equipaggiata con motore molto potente da 1400 W
  • Ampia possibilità di regolare precisione operativa
  • Protezione antipolvere garantisce ottima visibilità

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Einhell TC-RO 1155 E

Miglior rapporto qualità e prezzo

Einhell TC-RO 1155 E

(4.2)

Offerta: 69,99 € Prezzo: 74,95 Sconto: 4,96 (7%) *

  • La guida a scatti è regolabile su diverse posizioni
  • Controllo elettronico dei giri, tra 11000 e 30000
  • Dotazione iniziale comprende frese da 6 e 8 mm

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Come scegliere una fresatrice verticale

Funzionamento e impieghi

Per un hobbysta impegnato di frequente nella lavorazione del legno, così come anche per piccoli artigiani del settore, eseguire operazioni precise o decorazioni può essere un’attività all’ordine del giorno; tuttavia, senza acquistare la giusta strumentazione, tali procedimenti possono risultare lunghi e complessi, oltre che, eventualmente, poco precisi.

Una fresatrice verticale per legno diventa quindi un prodotto fondamentale, il quale permetterà all’operatore di lavorare su un’ampia gamma di materiali e pezzi, con un notevole risparmio di tempo e la sicurezza di ottenere risultati di alto livello. Prima di tutto, benché possa sembrare intuitivo, per capire come usare fresatrice verticale, è utile comprenderne il funzionamento generale.

In parole povere, queste tipologie di elettroutensili funzionano all’incirca come degli scalpelli: il motore, collegato a un albero, permette la rotazione di un mandrino, ovvero l’elemento a cui vengono fissate le frese, cioè delle lame che lavorano di taglio, permettendo così l’asportazione del materiale.

La fresatrice legno, in base alle regolazioni impostate, agisce verticalmente sul pezzo in questione, mentre, grazie alle apposite impugnature, viene spostata manualmente dall’operatore, il quale dovrà soltanto esercitare la pressione di utilizzo necessaria a mantenere l’aderenza della base alla superficie in lavorazione.

Una volta definito, seppure a grandi linee, il suo funzionamento, è necessario identificare quali tipi di intervento è possibile svolgere con la migliore fresatrice verticale per legno. Sebbene tali strumenti siano parecchio versatili, esistono infatti dei campi di applicazione generici, tra cui

  • Taglio
  • Foratura
  • Intaglio e decorazioni
  • Scanalatura e sagomatura

Ovviamente, in virtù dell’elevata gamma di operazioni eseguibili, una fresatrice verticale può essere utile anche per l’esecuzione di lavorazioni diverse, come ad esempio bassorilievi e giunzioni, tuttavia il principio è sempre il medesimo: la rimozione di materiale in eccesso consente la modellazione del pezzo a seconda del risultato che si intende ottenere.

Va specificato che è possibile raggiungere notevole accuratezza, per cui, con un po’ di esperienza, sarà possibile anche dedicarsi ad attività più complesse come la realizzazione di incastri e la modanatura, ovvero il procedimento di sagomatura con il quale si possono creare finiture ornamentali su mobili ed elementi architettonici, evidenziandone le forme e i particolari.

È importante verificare la posizione dell’interruttore di avviamento

Sebbene questo articolo si riferisca nello specifico ai modelli a funzionamento verticale, per maggiore completezza è bene aggiungere che esistono anche fresatrici orizzontali, le quali permettono l’esecuzione di operazioni più complesse. Di solito, queste apparecchiature risultano tuttavia decisamente più costose e voluminose, essendo progettate per un’utenza esperta e di tipo professionale.

In ogni caso, sia gli amanti del fai da te che i piccoli artigiani, con l’ausilio di una fresatrice verticale, potranno già cimentarsi nei più comuni procedimenti di lavorazione del legno e di altri materiali, potendo contare sulla garanzia di ottenere risultati di qualità.

Struttura, peso e dimensioni

Di certo, dal momento che stiamo parlando di fresatrici per eseguire lavorazioni di precisione, esistono vari criteri capaci di influenzarne, positivamente o negativamente, semplicità, praticità d’impiego e maneggevolezza. Tali fattori possono, di conseguenza, determinare l’accuratezza e la qualità delle operazioni.

I parametri di cui tenere conto al momento di stabilire come scegliere una fresatrice verticale per legno possono essere molteplici, ma tra i più importanti possiamo identificare

  1. Peso
  2. Dimensioni
  3. Materiale costruttivo
  4. Design dell’impugnatura

Sebbene esistano modelli fissi che prevedono che l’utilizzatore agisca movimentando il materiale piuttosto che il macchinario stesso, la maggior parte delle frese verticali deve essere spostata continuamente per l’esecuzione della lavorazione in questione.

A tal proposito risulta quindi fondamentale che essa sia dotata di una struttura facilmente movimentabile, la quale ne permetta un uso comodo, confortevole e non eccessivamente gravoso, né per le articolazioni delle braccia e delle spalle né per la muscolatura degli arti e della schiena.

Soprattutto nel caso in cui si stiano svolgendo lavorazioni più complesse e articolate, le quali magari possono richiedere anche parecchie ore di applicazione, risulta particolarmente utile disporre di una fresatrice verticale migliore, la quale possieda il giusto bilanciamento tra robustezza, comfort d’impiego e maneggevolezza.

A livello generale, una fresa verticale da movimentare a mano mediante le impugnature ha un peso medio compreso tra i 2 e i 5 kg, e, sebbene alcuni modelli possano risultare più pesanti, difficilmente vengono superati i 7-8 kg.

Ovviamente, minore sarà il peso e maggiore sarà la facilità di spostamento durante l’impiego, tuttavia è necessario sottolineare che, se troppo leggere, le fresatrici verticali potrebbero risultare più difficili da controllare, oltre a trasmettere più vibrazioni, conducendo di conseguenza ad una perdita di precisione.

Indicativamente, in relazione con le dimensioni e il materiale con cui la struttura è stata realizzata, un peso da considerare ideale nell’ottica di capire quale scegliere potrebbe essere compreso tra i 3 e i 4 kg.

I modelli dotati di base quadrata risultano più stabili rispetto a quelli con base rotonda

Le misure della fresatrice per legno rivestono un’importanza fondamentale in fase di acquisto, influenzando chiaramente sia il peso del macchinario come la sua facilità d’impiego. Per poter contare su un buon compromesso tra comfort nell’impiego e stabilità, infatti, sarà bene orientarsi verso un modello non troppo grande, ma nemmeno di dimensioni eccessivamente ridotte.

Il primo sarebbe infatti più faticoso da movimentare, mentre il secondo risulterebbe più difficile da controllare efficacemente. In linea di massima, un’altezza compresa tra i 25 e i 30 cm può essere ottimale, avendo ovviamente cura di predisporre un piano di lavoro per l’appoggio del pezzo che risulti adeguato alle caratteristiche fisiche dell’operatore, distante comunque in media 80 o 90 cm da terra.

Normalmente costruita con un corpo in plastica o metallo, il primo più leggero ma meno resistente all’usura, mentre il secondo leggermente più pesante ma maggiormente duraturo nel tempo e più efficace nell’assorbimento delle vibrazioni. Ovviamente, la miglior fresatrice verticale deve essere valutata anche in base alle impugnature.

Queste ultime devono risultare ergonomiche e comode: sebbene il design possa risultare molto diverso da un modello all’altro, le migliori fresatrici verticali sono dotate di impugnatura doppia con rivestimento in gomma antiscivolo.

Motore e velocità

I parametri più importanti per definire la prestanza operativa di una fresatrice verticale legno sono, come sempre accade nell’ambito degli elettroutensili di tale tipo, la potenza del motore e la conseguente velocità a vuoto raggiungibile. In linea generica, più la lavorazione da eseguire sarà impegnativa, ovvero più sarà la quantità di materiale da asportare, e maggiore sarà il wattaggio necessario.

È però necessario sottolineare come la velocità dovrà essere adeguata al tipo di lavoro e al materiale in questione: a questo proposito sarà dunque bene valutare con attenzione la potenza del motore in relazione al numero di giri raggiungibile, poiché, ad esempio, un motore con poca potenza che sviluppa una velocità elevata potrebbe surriscaldarsi più in fretta.

Wattaggio Impieghi
Meno di 1000 W Fresatrici verticali utilizzabili soprattutto per svolgere lavori di rifinitura e sagomatura, nei quali sia richiesta una notevole accuratezza operativa
Tra 1000 e 1400 W Apparecchi mediamente versatili, adatti sia agli usi più minuziosi che per lavorazioni di incasso, anche su legni più resistenti
Oltre i 1400 W Fresatrici, a volte di tipo professionale, che possono essere impiegate per ogni tipo di operazione su diversi materiali, compresi alcuni metalli

In base all’uso prevalente che si intenderà fare della fresatrice per legno, dunque, dovrà essere scelta una potenza di alimentazione adeguata. Nel caso in cui si preveda di operare prevalentemente su materiale tenero per l’esecuzione di rifiniture sarà sufficiente dotarsi di un apparecchio con un motore da 1000 W.

Al contrario, se si è alla ricerca della massima versatilità per potersi dedicare a vari tipi di applicazioni, potrebbe essere il caso di comprare una migliore fresatrice verticale professionale sviluppante almeno 1400 W. In aggiunta al wattaggio sarà necessario anche considerare l’intervallo di velocità al cui interno è possibile operare.

Bisognerà tuttavia tenere conto del fatto che non è possibile identificare una velocità ideale di lavorazione: in base al diametro della fresa impiegata e alla tipologia di materiale su cui si opera, infatti, il suddetto valore può variare sensibilmente.

A tal proposito, come regola generale, è utile specificare che per svolgere un lavoro pulito e sicuro una fresa verticale grande dovrà girare molto più lentamente rispetto a una fresa piccola, la quale necessiterà di un numero di giri decisamente più elevato.

La velocità ottimale con le frese piccole si aggira tra i 20000 e i 25000 giri/min

Chiaramente, per poter contare sulla massima versatilità, sarà quindi bene porre l’adeguata attenzione alla regolazione del range di velocità al cui interno la fresatrice verticale permette di operare. In linea di massima, una fresatrice legno performante, con la quale poter svolgere molti tipi di lavorazioni diverse, dovrebbe poter sviluppare una velocità compresa tra i 10000 e i 30000 giri/min.

Un simile intervallo di regolazione garantisce la possibilità di utilizzare sulle fresatrici verticali frese di differente diametro, con le quali raggiungere risultati ottimali in un’ampia gamma di lavori e su varie tipologie di materiale.

Frese e attacchi

Come facilmente intuibile, l’uso di una fresatrice manuale per legno è strettamente correlato al tipo di fresa impiegata per la lavorazione. Senza addentarsi troppo all’interno di questa tematica specifica, la quale risulta estremamente ampia e sfaccettata a causa della vastissima gamma di possibilità offerta dal mercato, è comunque necessario fare alcune precisazioni in merito.

La tipologia di materiale sul quale si andrà a operare e la natura del lavoro da svolgere influenzano infatti l’impiego di una determinata fresa piuttosto che un’altra. Le frese per legno possono essere identificate in base al loro profilo, ovvero la forma della fresa stessa, alla dimensione, al diametro della coda e al materiale di cui sono composte.

La tipologia di profilo e la dimensione sono parametri estremamente variabili e possono essere scelti in base alla lavorazione da effettuare. Esistono infatti frese concave, convesse, cilindriche, elicoidali, ognuna adatta a una specifica necessità operativa.

Sebbene la classificazione in base a tali criteri possa risultare complessa e incredibilmente ampia, può essere utile, per completezza, esaminare i materiali lavorabili con i diversi tipi di utensili da montare sulle fresatrici verticali.

Materiale Caratteristiche Impiego
Acciaio, o HS/HSS Frese economiche, facilmente affilabili ma più soggette a usura, ora meno utilizzate che in passato Lavori di precisione su legni teneri, come il pioppo
Metallo duro, o widia Versatili, resistenti e impiegabili per maggior parte delle situazioni comuni nell’ambito hobbystico Per tutti i tipi di legno, anche con resina o residui collosi
Diamante policristallino Utensili molto costosi, duraturi e destinati principalmente all’uso nel campo professionale Usate per legname di ogni genere e alcuni tipi di metallo

Particolarmente importante risulta l’attacco dell’utensile alla fresatrice legno, cioè la dimensione della coda, o gambo, della fresa, la quale dovrà essere inserita nella pinza del mandrino.

I diametri standard sono da 6 mm, da 8 mm e da 12 mm: le frese da 6 mm sono utensili leggeri, adatti agli utilizzi meno impegnativi, come incidere e smussare, mentre quelle da 8 mm sono le più versatili, in quanto rappresentano un buon compromesso tra facilità di impiego e spettro d’azione, risultando ideali, ad esempio, sia per la semplice rifilatura che per la realizzazione di incassi per serrature.

Per contro, invece, le frese da 12 mm sono destinate perlopiù all’uso professionale e la maggior parte delle fresatrici verticali per legno destinate al campo del fai da te non ne prevedono la possibilità di montaggio.

Le frese usurate possono essere riaffilate per ripristinare il filo dei taglienti

I modelli migliori di fresatrice verticale hanno in dotazioni almeno 2 pinze di diverso diametro, di solito 6 e 8 mm, per garantire una buona versatilità generale durante l’uso del macchinario.

A tal proposito è bene precisare che, sebbene in commercio sia possibile trovare dei riduttori da fresatrici verticali necessari adattare il diametro della fresa a quello della pinza, questa sia una soluzione non ottimale, poiché potrebbe ridurre l’efficacia del serraggio e, di conseguenza, rendere instabile la fresa durante la lavorazione.

È oltretutto necessario specificare come, in alcuni casi, le misure dei diametri vengano espresse diversamente dagli standard europei, utilizzando invece le unità di misura anglosassoni in pollici, ovvero 1/4″ e 1/2″: la prima corrisponde a 6,35 mm, mentre la seconda a 12,7 mm.

Regolazioni e accessori

Le fresatrici per legno possono presentare una notevole quantità di regolazioni e accessori differenti per garantire accuratezza e consentire il massimo controllo sull’attività lavorativa, tuttavia le funzioni fondamentali sono la regolazione della profondità di fresatura verticale, o corsa del mandrino, e il variatore di velocità.

La prima permette di operare, appunto, sulla profondità di taglio, la quale può normalmente arrivare a un massimo di 60-65 mm, ed è registrabile con rotelle graduate, che consentono talvolta regolazioni con scale nell’ordine del decimo di millimetro.

La possibilità di variazione della velocità, la quale a seconda dei modelli può essere elettronica o manuale, consente invece di regolare il numero dei giri della fresa verticale, adattandolo in base al materiale e al tipo di operazione da eseguire.

Possono invece essere numerosi gli accessori per fresatrice verticale, la cui dotazione può chiaramente variare enormemente in base al rapporto qualità prezzo e alla fascia economica entro cui l’apparecchio è inseribile. Nonostante ciò, gli elementi più presenti e apprezzati dagli utilizzatori sono

  1. Soft start
  2. Luci a led
  3. Copiatore
  4. Aspirazione
  5. Albero flessibile
  6. Basi intercambiabili
  7. Guida parallela e curva

La funzione di soft start permette un avvio graduale del motore delle fresatrici verticali, così da evitare imprecisioni durante l’inizio dell’intervento, mentre le luci a led possono garantire una visibilità ottimale dell’area di lavoro anche in situazioni con scarsa illuminazione ambientale.

L’anello copiatore può essere utilizzato per seguire, o appunto copiare, il contorno di una sagoma, invece l’albero flessibile può permettere di operare in profondità su punti complessi da raggiungere diversamente: quest’ultimo elemento si comporta come un tubo, al quale viene fissata una fresa, e che, a livello esemplificativo, l’operatore può utilizzare come fosse una penna.

Le basi che permettono la regolazione della profondità lavorano a tuffo

Le basi intercambiabili possono risultare particolarmente utili per adattare la migliore fresatrice verticale al lavoro: a seconda della tipologia, esse permettono infatti di operare per affondamento, inclinando l’apparecchio oppure fissandolo a un piano operativo.

Allo stesso modo, le guide, parallele o curve, incrementano la versatilità della fresatrice a mano, consentendo di seguire con precisione i contorni del pezzo su cui si sta lavorando, siano essi dritti e perpendicolari o curvilinei.

Indispensabile risulta inoltre la presenza di un attacco per l’aspirazione dei trucioli, della segatura e, in generale, del materiale di risulta derivante dall’opera di fresatura verticale. Normalmente, in base ovviamente al diametro del tubo e a quello dell’attacco, oltre alla presenza o meno di un adattatore, è possibile collegare un dispositivo di aspirazione, come ad esempio un aspirapolvere.

In aggiunta, è apprezzabile una notevole facilità di sostituzione degli utensili, grazie al bloccaggio dell’albero motore o al mandrino SDS, il quale offre un sistema di cambio rapido ed estremamente intuitivo sulle fresatrici verticali.

Sicurezza e manutenzione

Sebbene le fresatrici per legno non siano macchinari particolarmente rischiosi, sarà comunque necessario seguire alcune semplici indicazioni durante l’impiego. Innanzitutto, prima di iniziare a lavorare, è fondamentale fissare saldamente a un banco di lavoro il pezzo su cui operare, magari utilizzando dei morsetti angolari regolabili, a volte chiamati cagne.

Chiaramente il fissaggio dovrà avvenire in modo da non intralciare il percorso delle fresatrice verticale professionale. Successivamente dovranno essere regolate le guide e la profondità di fresatura, dopodiché, impugnando saldamente le maniglie, sarà possibile iniziare a lavorare.

I trucioli accumulati possono causare anche corrosione e rotture premature e improvvise

Quasi ogni modello è provvisto di uno schermo di protezione in plexiglass posto di fronte al mandrino, il quale permette di controllare in ogni momento l’andamento operativo senza correre il rischio di proiezione di trucioli o schegge.

Nonostante ciò, durante l’uso della fresatrice legno, sarà bene dotarsi di tutti i dispositivi di protezione individuale, ovvero occhiali, maschera antipolvere, tappi o cuffie antirumore, guanti di adeguato spessore e scarpe antinfortunistiche.

In aggiunta, durante il cambio dell’utensile, dovrà essere premuto, quando presente, il pulsante per il blocco dell’albero, in modo da evitare azionamenti involontari del motore; se questa protezione non è presente, sarà bene staccare la macchina dalla sorgente di alimentazione.

Vi sono inoltre alcuni accorgimenti manutentivi da adottare per garantire la durata nel tempo della fresatrice verticale, oltre al suo ottimale funzionamento generico. In particolare, come consiglio generale, sarà importante prestare attenzione alla pulizia dei seguenti elementi

  • Corpo macchina
  • Base di scorrimento
  • Utensili utilizzati per le lavorazioni

Se la scocca può essere pulita semplicemente mediante l’uso di una pistola ad aria compressa al fine di eliminare eventuali polveri e trucioli che potrebbero, alla lunga, infiltrarsi tra le parti meccaniche interne e danneggiarle, la base di scorrimento necessiterà invece di maggiore attenzione.

Soprattutto in caso di lavorazioni su legname resinoso, ad esempio il pino, o con residui di collanti o vernici, è buona abitudine, dopo l’impiego, passare un panno bagnato con solventi non troppo aggressivi e successivamente asciugare con uno straccio asciutto, così da evitare possibili danni alle fresatrici.

Una base sporca, infatti, potrebbe risultare difficoltosa da movimentare e, oltre a incorrere in un usura precoce, potrebbe essere causa di rischiosi inceppamenti e procurare una minore precisione operativa quando si lavora in profondità.

Allo stesso modo andranno mantenuti puliti gli utensili utilizzati: una fresa sporca o incrostata di residui di lavorazione, si rovina e si deteriora più in fretta, rischia di rompersi più facilmente e, inoltre, effettua tagli e scanalature meno precisi e più irregolari, tendendo a bruciare il materiale.

È dunque bene attenersi ai consigli riguardanti la pulizia accurata dopo ogni impiego, utilizzando una pezza imbevuta di prodotti specifici facilmente reperibili sul mercato: altri liquidi come acqua, benzina o contenenti sostanze aggressive potrebbero infatti danneggiarne il rivestimento o provocare ruggine.

Infine, per preservare al meglio il corretto funzionamento della fresatrice per legno, è buona abitudine, a cadenze regolari, lubrificare con grasso l’albero motore.

Recensioni delle migliori fresatrici verticali

1. Bosch POF 1200 AE

Particolarmente adatta per il fai da te e gli utilizzi amatoriali, la fresatrice verticale Bosch POF 1200 AE, seppur dotata di una serie di caratteristiche che ne garantiscono affidabilità e comfort, risulta ottima per molte applicazioni. Versatile ed efficiente, può essere un ottimo supporto per gli hobbysti.

Bosch POF 1200 AE

Il modello più venduto

Bosch POF 1200 AE

(4.2)

Offerta: 119,90 Prezzo: 124,99 Sconto: 5,09 (4%) *

Piccole decorazioni, rifiniture di bordi e, in generale, i compiti, anche impegnativi, più comuni nell’ambito del bricolage sono operazioni semplici e veloci da eseguire con Bosch POF 1200 AE. La fresatrice verticale prodotta dall’azienda tedesca è un modello progettato appositamente per utilizzo in ambito domestico.

Nonostante ciò, possiede caratteristiche e funzionalità di tutto rispetto, oltre che una notevole solidità costruttiva che ne garantisce l’affidabilità nel tempo. Seppur non adatta per essere usata all’interno di una sfera prettamente professionale, questa apparecchiatura, grazie ad un motore da 1200 W, può operare in modo efficace su molte tipologie di legno.

Il selettore di velocità, regolabile elettronicamente tramite un’apposita rotellina, può adattare il numero dei giri a vuoto all’interno di un intervallo compreso tra gli 11000 e i 28000 giri/min, permettendo di controllare agevolmente la lavorazione sia su essenze tenere che su legname mediamente duro, garantendo dunque una notevole versatilità di utilizzo.

Sistema SDS

Dal punto di vista della praticità, Bosch POF 1200 AE presenta altre comode funzioni, tra cui il blocco dell’albero, il quale consente una sostituzione veloce e sicura della fresa, e il sistema di attacco SDS che permette un inserimento del copiatore senza utilizzo di attrezzi. Inoltre, è presente un adattatore per aspiratore per mantenere l’area di lavoro sempre sgombra da trucioli e polvere.

Contribuisce alla pulizia durante la lavorazione anche lo schermo protettivo posto di fronte alla fresa che, oltre a svolgere una funzione di sicurezza, essendo trasparente permette un controllo continuo delle operazioni. In virtù delle sue misure e della sua conformazione strutturale, questa fresatrice verticale risulta inoltre maneggevole e confortevole durante l’uso.

Le sue dimensioni, 29,5 x 29,5 x 16,2 cm, e il suo peso ridotto, 3,4 kg, unitamente alla doppia impugnatura ergonomica con soft grip, permettono di lavorare comodamente, mantenendo una presa sicura. Il tasto di avviamento, integrato nella maniglia destra, risulta facile da raggiungere, potendo anche contare su una leva di serraggio rapido per la massima precisione.

Molti accessori

Potendo fresare fino a una profondità massima di 55 mm, Bosch POF 1200 AE risulta adatta per la maggior parte delle più comuni esigenze, pur montando soltanto attacchi per gli utensili da 6 e da 8 mm. Nonostante ciò, la dotazione di accessori ne incrementa la versatilità: all’interno della confezione sarà infatti possibile trovare una fresa per scanalature con un diametro di 8 mm e un copiatore.

Presenti anche un manicotto di guida, un pratico perno per il centraggio e ben 3 pinze per il serraggio, oltre a una guida parallela, la quale si dimostra utile per contare sulla massima precisione durante l’esecuzione di scanalature sia rettilinee che circolari. Grazie alle sue funzionalità e alla sua elevata versatilità di utilizzo, questa fresatrice verticale può essere impiegata da molti amanti del bricolage.

La semplicità e il comfort di utilizzo la rendono adatta anche ai neofiti, i quali potranno facilmente svolgere lavorazioni di sagomatura e rifinitura. La dotazione di accessori permette infatti di iniziare fin da subito a prendere confidenza con la fresatura del legno, ma senza limitare gli operatori più esperti, i quali potranno contare su un macchinario affidabile e robusto.

2. Bosch POF 1400 ACE

Estremamente performante, versatile e ben accessoriata, la fresatrice verticale Bosch POF 1400 ACE vanta ottime qualità, adatte ad ogni applicazione. Grazie a potenza e regolazioni che ne consentono un uso molto ampio, potrà essere apprezzata anche dagli hobbysti più esigenti e dai piccoli artigiani.

Bosch POF 1400 ACE

Il prodotto migliore in assoluto

Bosch POF 1400 ACE

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Offerta: 140,57 Prezzo: 174,99 Sconto: 34,42 (20%) *

Per i più frequenti lavori di fresatura che si possono svolgere nell’ambito amatoriale, ma anche per operazioni più impegnative, Bosch POF 1400 ACE risulta assolutamente perfetta. La dotazione di accessori e le funzionalità, oltre a evidenziare una tecnologia costruttiva di alta qualità, permettono infatti a qualsiasi utilizzatore di realizzare progetti di ogni tipo.

Risulta infatti ottima per svolgere lavori di qualunque genere, dalle più semplici scanalature e rifiniture dei bordi alla sagomatura di forme più complesse e particolari. Nonostante la sua prestanza a livello tecnico e la sua potenza notevole, questa fresatrice verticale risulta tuttavia anche assai semplice, pratica e confortevole da utilizzare.

Il peso di soli 3,5 kg, la sua compattezza strutturale e la doppia impugnatura ergonomica con rivestimento soft grip concorrono a definire un elevato comfort durante l’impiego. Facile da controllare e movimentare, oltre a non affaticare l’operatore, garantisce la possibilità di ottenere risultati di alto livello, mantenendo un ottimo grado di precisione anche nelle situazioni più impegnative.

Pratica e precisa

La praticità e la versatilità di utilizzo sono incrementate dalla dotazione di accessori, tra cui 3 pinze di serraggio con diversi diametri, ovvero 6 mm, 8 mm e 1/4″. In aggiunta, la fresatrice verticale viene venduta insieme a una fresa per scanalature da 8 mm, una guida parallela, un perno per il centraggio e un copiatore da 17 mm, avente un sistema di attacco SDS al mandrino.

Il copiatore può quindi essere inserito e rimosso con grande facilità, potendo fare affidamento pure sulla funzione di blocco dell’albero. È anche presente un adattatore per il collegamento di un aspiratore, il quale contribuisce a tenere sempre pulita e ordinata la superficie di lavoro. La precisione raggiungibile tramite questa fresatrice verticale è inoltre estremamente elevata.

La regolazione della profondità di fresatura avviene infatti, fino a un massimo di 55 mm, grazie alla sua asta graduata che consente una registrazione nell’ordine del decimo di millimetro, ovvero 0,1 mm. In aggiunta, la presenza dello schermo protettivo trasparente permette il controllo continuo, mentre la torcia integrata con 2 luci a led garantisce visibilità in qualsiasi situazione di visibilità ambientale.

Constant electronic

Il motore ad alimentazione elettrica da 1400 W montato su Bosch POF 1400 ACE consente un utilizzo di questo prodotto all’interno di un ampio spettro operativo. Nonostante non sia stata concepita per l’ambito puramente professionale, i risultati di fresatura sono notevoli su quasi tutte le tipologie di legno, grazie alla velocità a vuoto che può essere regolata in modo semplice tra gli 11000 e i 28000 giri/min

In base alle lavorazioni da realizzare si può inoltre contare sul sistema constant electronic, il quale permette il mantenimento delle medesime prestazioni anche sotto sforzo. Per garantire il massimo della comodità, Bosch POF 1400 ACE ha in dotazione anche una pratica valigetta per il trasporto, grazie alla quale sarà possibile operare al di fuori della propria officina o a domicilio.

In virtù di tutte le sue utili e pratiche funzionalità, oltre che dei suoi accessori, questo prodotto risulta quindi adatto per essere efficacemente impiegato da un’ampia schiera di consumatori, tra cui anche coloro i quali necessitano di un apparecchio particolarmente performante e affidabile.

3. Einhell TC-RO 1155 E

Dotata di ottime caratteristiche che la rendono adatta a quasi tutti gli utilizzi più comuni nel campo del bricolage, Einhell TC-RO 1155 E è una fresatrice verticale versatile e maneggevole. Compatta e precisa, può essere un supporto utilissimo per molti amatori che amano cimentarsi in vari progetti.

Einhell TC-RO 1155 E

Miglior rapporto qualità e prezzo

Einhell TC-RO 1155 E

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Offerta: 69,99 Prezzo: 74,95 Sconto: 4,96 (7%) *

Partendo dalle più classiche e semplici operazioni di rifinitura, per poi arrivare a intagli e decorazioni di vario genere, Einhell TC-RO 1155 E offre a ogni hobbysta la possibilità di lavorare con precisione, comodità e sicurezza. Nonostante le caratteristiche che non ne consentono un utilizzo troppo impegnativo in campo professionale, questo prodotto di buona qualità garantisce l’ottenimento di risultati interessanti.

Compattezza e semplicità d’uso sono alcuni tra i punti di forza di questa fresatrice verticale destinata prevalentemente alla sfera amatoriale, ma applicabile a svariati processi di fresatura. In virtù delle dimensioni ridotte, 28,7 x 14,4 x 23 cm, e di un peso di soli 3,6 kg, essa può essere maneggiata con facilità.

Sebbene tali aspetti possano potenzialmente incidere sulla stabilità generale, la doppia impugnatura scongiura tale pericolo. Le 2 maniglie, con rivestimento in gomma soft grip, permettono una presa salda, fattore che si riflette sulla sicurezza e sulla comodità d’impiego.

Regolazioni e potenza

Potendo contare su un motore da 1100 W, questo modello di fresatrice verticale garantisce una discreta versatilità d’uso, anche per merito del campo di regolazione della velocità, il quale parte da un minimo di 11000 giri/min e arriva a un massimo di 30000 giri/min. Nonostante alla velocità massima possa essere più frequente il rischio di surriscaldamento, il numero dei giri può essere regolato elettronicamente.

All’operatore sarà dunque permesso esercitare il massimo controllo sulla lavorazione specifica. A tal proposito, risulta particolarmente utile la possibilità di montare frese con una coda di 6 e 8 mm. Dal punto di vista della precisione, la profondità di fresatura, la quale può raggiungere una misura massima di 55 mm, può essere impostata utilizzando un’apposita e pratica guida a scatto.

Quest’ultima risulterà particolarmente adatta per i neofiti dell’ambito. Einhell TC-RO 1155 E dunque, oltre a possedere interessanti caratteristiche riguardanti la maneggevolezza e la prestanza, presenta regolazioni intuitive che, nonostante possano non soddisfare appieno tutte le necessità dei fresatori più esigenti ed esperti, consentono comunque di ottenere risultati di buon livello.

Guida a compasso

Oltre alle buone specifiche tecniche, questa fresatrice verticale presenta una pratica guida a compasso con cui sarà possibile l’esecuzione di operazioni che necessitino un andamento curvilineo. Oltre a ciò, la dotazione di accessori è basilare, ma utile: in aggiunta a 2 frese, da 6 e 8 mm di diametro, all’interno della confezione è possibile trovare un copiatore e una guida parallela per lavorazioni su contorni rettilinei.

Viene inoltre fornita una pratica chiave di servizio per il mandrino, la quale garantisce un cambio rapido ed estremamente intuitivo degli utensili. Per quanto riguarda invece la pulizia e la sicurezza, Einhell TC-RO 1155 E è dotata di uno schermo di protezione frontale che, sebbene non copra del tutto la zona di intervento della fresa, può minimizzare il rischio di proiezione e dispersione di trucioli e polveri.

È inoltre presente un adattatore a cui collegare un dispositivo di aspirazione. Versatile e particolarmente maneggevole, questo prodotto può quindi svolgere una discreta gamma di lavorazioni diverse, pur senza rinunciare a quelle caratteristiche che ne rendono intuitivo e immediato il suo utilizzo.

Opinioni finali

Se una fresatrice verticale è dunque un supporto utilissimo, per non dire fondamentale, a causa dei prezzi estremamente diversi e delle numerose offerte presenti sul mercato, può essere complesso decidere quale scegliere tra i vari apparecchi a disposizione. È comunque possibile fare un po’ di chiarezza, valutando attentamente i rapporti qualità prezzo più interessanti in relazione con l'uso previsto.

Per accontentare coloro i quali cercano una soluzione ben bilanciata, che possa garantire una spiccata versatilità, unita a ottime qualità costruttive, il miglior prodotto può essere Bosch POF 1200 AE. Inseribile in una fascia di mercato media, questa fresatrice verticale sbalordisce per il suo prezzo, il quale potrebbe diventare assolutamente irrinunciabile in presenza di uno sconto.

Se invece l’unica cosa che preme è possedere un macchinario potente e performante, Bosch POF 1400 ACE si configura di certo come una scelta ideale. Questo modello è venduto a un prezzo giustificato dalla sua versatilità operativa. Approfittando magari di uno dei frequenti sconti, questa ottima fresatrice verticale potrebbe fare la felicità di qualunque hobbysta.

Nel caso in cui, al contrario, non si preveda un uso continuativo, la migliore opzione di acquisto è certamente Einhell TC-RO 1155 E. Sebbene le qualità tecniche di questa fresatrice verticale siano comunque ottime, un fresatore inesperto potrebbe sentirsi attratto da un elettroutensile acquistabile a un prezzo che non lascia nemmeno il desiderio di attendere un’eventuale offerta.

A qualunque categoria operativa si appartenga, è importante tenere a mente che con una buona fresatrice verticale, e un po’ di esperienza nel ramo, è possibile davvero eseguire lavorazioni di ogni tipo. La versatilità di utilizzo dovrebbe quindi essere tra le caratteristiche di cui tenere maggior conto, oltre ovviamente alla sicurezza, alla praticità e alla maneggevolezza durante l’impiego.

Quale fresatrice verticale scegliere? Classifica (Top 3)

Prodotto Offerta Sconto Voto
Bosch POF 1200 AE Bosch POF 1200 AE 119,90 € 124,99 * 5,09 € (4%) (4.2)
Bosch POF 1400 ACE Bosch POF 1400 ACE 140,57 € 174,99 * 34,42 € (20%) (4.2)
Einhell TC-RO 1155 E Einhell TC-RO 1155 E 69,99 € 74,95 * 4,96 € (7%) (4.2)

Domande frequenti

È possibile montare frese con il gambo di 12 mm?

Sì, nel caso in cui vi sia abbia la predisposizione per montare la necessaria pinza di serraggio adeguata. Diversamente, si potranno utilizzare soltanto frese per fresatrice verticale con il diametro della coda corrispondente alle pinze in dotazione.

Si può fresare il cartongesso?

In teoria, utilizzando gli utensili giusti e operando con attenzione, è possibile. Tuttavia è bene considerare che le fresatrici verticali sono realizzate per lavorare sul legno, per cui le velocità raggiunte potrebbero rompere il cartongesso, materiale molto più morbido e meno resistente del legname.

Può essere utilizzata per eseguire incisioni su legno?

Certamente sì. Utilizzando le frese adeguate e con il giusto grado di esperienza è possibile incidere e decorare senza problemi, sia a mano libera che con l’aiuto delle guide.

Il senso di rotazione si può invertire?

No, i motori delle fresatrici verticali per legno vengono realizzati per permettere la rotazione in un solo senso.

Si possono eseguire lavori di piallatura e levigatura?

No, le fresatrici verticali sono adatte per eseguire altre operazioni sul legno. Per svolgere lavori di questo tipo è necessario dotarsi di apparecchi specifici, come ad esempio pialle e levigatrici.

Può eseguire incassi per serramenti?

Certamente sì. Le sagomature in genere, quindi anche incassi per porte e finestre, sono tra le attività principali per le quali le fresatrici verticali vengono realizzate.

È possibile accoppiarla con un banco fresa?

Sì, è possibile. Sarà ovviamente necessario verificare la compatibilità dei 2 elementi, magari rivolgendosi direttamente ai costruttori, tuttavia spesso alcune aziende producono tipologie di utensili diversi che possono essere combinati tra loro.

Produce molto rumore?

Così come per le vibrazioni emesse, dipende ovviamente da un modello all'altro, tuttavia, in media, la rumorosità delle fresatrici verticali si aggira attorno ai 100 dB. È comunque consigliabile, in ogni caso, indossare protezioni auricolari durante l’impiego.