Migliore forno alogeno del 2024

Struttura e componenti

Nell’ampia varietà di sistemi progettati per la cottura dei cibi, uno degli elettrodomestici più versatili e funzionali è il forno alogeno. Ingiustamente messo in ombra da altre moderne tecnologie, resta uno strumento estremamente efficace e multifunzionale, il quale presenta numerosi vantaggi per la salute dei consumatori e per il grande supporto che ci offre nella preparazione dei pasti quotidiani.

Per comprenderne appieno tutti i benefici è bene conoscere la risposta ad alcune domande fondamentali, come ad esempio cos’è forno alogeno, quali sono i suoi elementi fondamentali e come funziona forno alogeno. In questo tipo di elettrodomestico il sistema che permette di cuocere funziona sulla base di un termovettore costituito da una lampada alogena, la quale sprigiona un intenso calore diffuso da una ventola in tutto il contenitore.

Si avvale di un doppio sistema di cottura, quella alogena attuata dalla lampada in sinergia con quella a convezione operata dalla ventola. La potenza dell’apparecchio oscilla di solito tra i 1200 e 1400 W. Le lampade alogene installate su questo tipo di sistema sono generalmente al quarzo e la loro particolarità sta nella capacità di raggiungere temperature elevate in brevissimo tempo. Il calore così prodotto viene diffuso in maniera circolare dalla ventola a convezione, operando una diffusione omogenea che avvolge completamente gli alimenti, i quali vengono cotti in modo perfetto sia all’interno sia all’esterno.

Nello specifico i suoi componenti principali sono:

1. Contenitore
2. Coperchio
3. Calotta
4. Lampada alogena
5. Ventola
6. Struttura di sostegno

Il contenitore è realizzato in vetro borosilicato termoresistente ed è trasparente, offrendo una visuale perfetta sull’interno, permettendo di valutare costantemente il grado di cottura degli alimenti senza dover aprire e chiudere spesso il coperchio. Il vantaggio che ne consegue è una ridotta dispersione del calore e un buon contenimento dei consumi.

Il cuore del sistema è collocato proprio sul coperchio, su cui è posizionata una calotta con il centro dei comandi e una pratica maniglia che permette l’apertura e la chiusura del forno alogeno. Nella parte sottostante troviamo il sistema di riscaldamento, composto dalla lampada alogena e dalla ventola, protette da una griglia dotata di fori per impedire al calore di irradiarsi in modo troppo diretto sugli alimenti.

Tutta la struttura è inserita in una base che sostiene il contenitore, mantenendolo rialzato dal piano di appoggio. La stessa è dotata, inoltre, di manici ergonomici per facilitare lo spostamento del forno alogeno. Quest’ultima caratteristica è una delle più interessanti di questo prodotto, che funziona con una semplice presa elettrica e può essere posizionato dove desideriamo.

Essendo portatile ci permette di cuocere ovunque i nostri alimenti preferiti

Il design del forno alogeno è molto particolare poiché la forma ricorda quella di una grande pentola. Il vetro trasparente con i dettagli in acciaio conferiscono al prodotto uno stile elegante e leggero alla vista. Inoltre, quando è in funzione, la lampada alogena emette una calda luce gialla che crea una piacevole e confortevole atmosfera all’ambiente in cui è posizionata. Si tratta di uno strumento compatto, meno voluminoso rispetto ai più tradizionali sistemi per cuocere gli alimenti. L’ingombro varia leggermente in relazione alla capienza del contenitore che di solito è di 12 L, con la possibilità di espanderla fino ai 17 o 18 L con l’ausilio di un accessorio di estensione.

È un dispositivo compatto, adatto ad essere spostato e anche posizionato direttamente sulla tavola imbandita una volta terminata la preparazione, per mantenere intatta la fragranza delle pietanze. Presenta delle misure in media di 36 x 35 x 25 cm e il peso si aggira intorno ai 7 Kg. Sebbene sia compatto e trasportabile, sono disponibili per gli utilizzatori numerose utili funzioni di personalizzazione della cottura.

Permette, infatti, di regolare la temperatura, attraverso una manopola posta sulla calotta, scegliendo quella ideale per ogni preparazione in un ampio range di possibilità che va generalmente da 0 a 230° – 250° C. Completa il sistema di regolazione il timer di 60 minuti, presente su tutti i modelli e che in alcuni attua anche la funzione di spegnimento, allo scadere del tempo impostato.

Cotture e funzionamento

Conosciuto per essere versatile e multifunzionale, nel forno alogeno è possibile cuocere qualsiasi tipo di alimento, dalle carni rosse al pollo, pesci e crostacei, verdure, ortaggi, pizze e dolci. Anche la frittura è più sana e gustosa, come le croccanti patatine fritte amate da grandi e piccini, cucinate con poco olio e per questo a basso contenuto calorico. Poggiando le verdure, anche intere, direttamente sulla griglia si potranno preparare degli ottimi peperoni, zucchine e melanzane grigliate o delle patate perfettamente rosolate.

Per simpatici aperitivi con gli amici, potremo cuocere in pochi minuti degli appetitosi rustici e pizzette da gustare in compagnia. Non ci sono limiti per spaziare in cucina con tutte le nostre pietanze preferite. Con il forno alogeno possiamo effettuare le seguenti cotture:

• Rosolatura
• Tostatura
• Arrosti
• Gratin
• Frittura
• Al cartoccio
• A vapore
• Essiccatura
• Riscaldamento
• Scongelamento

A differenza del microonde, nel recipiente alogeno è possibile utilizzare anche l’alluminio, sotto forma di carta o teglie usa e getta. Per cucinare si possono utilizzare carta antiaderente, tegami di alluminio, pirofile in pirex e ceramica, metallo e silicone oppure si potranno utilizzare per le preparazioni più croccanti direttamente le griglie fornite in dotazione. Queste, possono essere adoperate anche per cotture combinate di alimenti diversi su due livelli.

Posizioneremo sul piano inferiore i cibi che necessitano di cotture più lunghe e moderate e sul piano superiore cibi che non producano liquidi o succhi di cottura, i quali potrebbero confluire sulle preparazioni poste nella zona in basso. Questa è la zona adatta alle pietanze da grigliare, tostare o gratinare per sfruttare la vicinanza con la lampada alogena e con il calore più intenso.

Quando si decide di utilizzare un fornetto alogeno è bene scegliere delle ricette specifiche, o adattare quelle classiche che decidiamo di seguire. Un’operazione necessaria poiché con questo elettrodomestico i tempi necessari per cuocere si riducono notevolmente rispetto ad altri sistemi e si potrebbe rischiare di bruciare gli alimenti.

Quando si cucina la fuoriuscita degli odori è abbastanza comune a prescindere dallo strumento che stiamo utilizzando. Con alcuni è molto evidente, come quando si utilizza una padella, ma nel caso del forno alogeno tale dispersione è contenuta, grazie alla scarsa necessità di aprirlo per controllare la cottura. Inoltre, seguendo le giuste indicazioni, le cotture alogene ventilate difficilmente rischieranno di bruciare il cibo evitando lo sgradevole odore di cibi e grassi carbonizzati.

Per limitare ulteriormente questo rischio, per le cotture più lunghe e delicate, è consigliato l’utilizzo di un anello di estensione che allontana maggiormente la fonte di emissione del calore dall’alimento. Il funzionamento del forno alogeno è estremamente semplice e richiede solo alcuni importanti passaggi. Ecco come cucinare nel forno alogeno:

1. Inserire il cavo di alimentazione nella presa di corrente
2. Impostare la temperatura con l’apposita manopola
3. Preriscaldare il forno alogeno per 4-5 minuti
4. Sollevare il coperchio con la maniglia
5. Per cotture medio-lunghe Inserire teglia o alimenti sulla griglia inferiore
6. Se si desidera tostare o grigliare posizionare l’alimento sulla griglia superiore
7. Regolare il timer girando la manopola corrispondente in senso orario
8. La spia luminosa si accende e inizia il riscaldamento della lampada
9. Se necessario, inserire l’estensione sul bordo del recipiente
10. Fissare il coperchio sul contenitore e abbassare la maniglia

Per controllare lo stato delle preparazioni, quando non è sufficiente l’osservazione, è necessario sollevare la maniglia e tirare su il coperchio dal recipiente. A questo punto il funzionamento si interrompe e possiamo procedere al controllo dell’alimento. Il coperchio può risultare molto caldo, quindi è importante posizionarlo sul suo apposito appoggio o su un piano che non possa essere danneggiato dal calore della lampada.

Se la pietanza non è del tutto pronta, basta riposizionare il coperchio come prima, ma non sarà necessario impostare nuovamente i parametri poiché il forno alogeno prosegue esattamente da dove è stato interrotto. Ultimato il processo, solleveremo il coperchio, mantenendo gli stessi precedenti accorgimenti, avendo altresì l’accortezza di utilizzare dei guanti da cucina e delle apposite pinze per maneggiare i componenti caldi.

Sicurezza e normative

Solitamente il forno alogeno, come gli altri dispositivi elettrici per la cottura, rispetta una serie di normative o è conforme a rigidi e specifici standard. Le principali diciture da considerare se desideriamo un prodotto perfettamente sicuro sono:

• TÜV
• RoHS
• CE
• EN60335-2-9/A13:2010

La certificazione TÜV assicura i consumatori sull’efficienza energetica dell’elettrodomestico che andranno ad acquistare, con un focus specifico sull’inserimento delle apposite etichette, le quali descrivono nel dettaglio le prestazioni del prodotto, esprimendo una valutazione sulla base di tabelle comparative. La presenza delle corrette etichette, rappresenta per i consumatori una prova di conformità alle normative di settore sulla classificazione e sul consumo di energia.

La normativa RoHS, conosciuta anche come Direttiva 2011/65/UE, stabilisce il divieto di utilizzare sostanze pericolose come piombo, mercurio, cadmio e cromo nelle apparecchiature elettriche. Tali sostanze risultano estremamente dannose sia per la salute dei consumatori sia per animali e ambiente quando vengono rilasciate come rifiuti. La stessa direttiva impone l’obbligo della marcatura CE, la quale conferma che un elettrodomestico, prodotto nell’Unione Europea, rispetti i parametri di sicurezza e salute previsti dai rispettivi regolamenti comunitari.

Infine, di fondamentale importanza per la tutela dei consumatori che utilizzano un elettrodomestico è la conformità alla normativa EN60335-2-9/A13:2010, la quale disciplina i livelli massimi di temperatura delle superfici accessibili dall’utilizzatore anche se non funzionali. Nella norma si fa riferimento al rischio di ustione derivato dal contatto con le pareti esterne dell’apparecchio elettrico, con un’attenzione particolare per il contatto accidentale da parte di bambini e animali domestici. Un prodotto conforme a tale normativa potrà dunque essere toccato senza rischi.

Per garantire la sicurezza durante l’utilizzo del forno alogeno sono necessari quei normali accorgimenti che si seguono per qualunque altro tipo di elettrodomestico destinato alla preparazione degli alimenti. Primo fra tutti quello di maneggiare il forno, quando è in funzione e gli accessori sono bollenti, con l’ausilio delle apposite pinze e di guanti da forno capaci di proteggere le mani da scottature. È importante che tutto sia ben freddo prima di procedere alla pulizia e bisogna prestare la giusta attenzione al cavo di alimentazione, che sia sempre intatto e ben collocato per evitare di trascinare via accidentalmente l’apparecchio.

Si attua il blocco del funzionamento quando il coperchio viene sollevato dal contenitore

Se utilizziamo carta antiaderente o alluminio, prima di azionare il dispositivo, è fondamentale fissarla molto bene poiché la ventola muove l’aria in maniera decisa e potrebbe causare uno spostamento del materiale, il quale andrebbe ad occludere il sistema riscaldante causando dei rischi per l’utilizzatore e danni all’apparecchio. È bene mantenere sempre qualche centimetro di distacco tra la lampada e gli alimenti, per evitare che possano bruciare in breve tempo. Alcuni modelli prevedono, inoltre, lo spegnimento del forno alogeno allo scadere del timer e degli ulteriori sistemi di protezione dal surriscaldamento.

Un’errata credenza sosterrebbe che il forno alogeno fa male, ma questa informazione non è corretta poiché si fa riferimento ad una discussione sui danni delle lampade alogene riscontrati nei decenni passati. Queste notizie si riferiscono alle lampade da illuminazione, che in tempi moderni sono state rimpiazzate da altri sistemi, e non hanno nulla a che fare con le lampade installate sui forni alogeni, che sono dotate di rivestimento in quarzo per assicurare una totale protezione.  In più, oggigiorno ogni elettrodomestico deve rispettare numerose e aggiornate normative europee sulla sicurezza, che assicurano i consumatori da eventuali rischi.

Accessori e pulizia

Per utilizzare al meglio il forno alogeno non abbiamo bisogno di particolari strumenti e quelli forniti nelle confezioni sono di solito sufficienti ad operare con comodità e sicurezza. Tra gli accessori che più spesso si trovano in dotazione ci sono:

• Anello di estensione
• Griglia bassa
• Griglia alta
• Una piccola teglia
• Supporto per coperchio
• Pinze
• Cover di protezione

L’accessorio anello di estensione è realizzato in acciaio inox e, una volta posizionato sul bordo del recipiente, permette di espandere di almeno 3 o 4 L la sua capienza. Aumentando in altezza lo spazio disponibile, consente all’utilizzatore di cuocere quantità di cibo maggiori rispetto a quelle concesse dalla sua normale struttura. La velocità del forno alogeno si combina quindi con la comodità di cucinare maggiori quantità di pietanze, da conservare per altri momenti, o per utilizzarlo in compagnia di più persone.

Alcune estensioni presentano anche dei manici resistenti al calore, utili per sollevarlo con maggiore comodità. Le pinze sono un accessorio fondamentale per prelevare le griglie incandescenti dall’interno una volta terminato il funzionamento, di solito sono in acciaio inossidabile e presentano una struttura a V per una presa efficace.

Talvolta troviamo nella confezione dei comodi ferri per realizzare dei gustosi spiedini di carne, pesce, verdura o frutta

La praticità che lo contraddistingue vale anche per la pulizia, infatti, le istruzioni su come pulire forno alogeno sono molto semplici. La particolarità di questo prodotto, che lo distingue da qualsiasi altro sistema, è la presenza su quasi tutti i modelli di una eccezionale funzione di autopulizia. È sufficiente inserire dell’acqua pulita e un po’ di detergente per i piatti all’interno del contenitore e chiuderlo con il suo coperchio. A questo punto abbiamo due opzioni, impostare la funzione di autopulizia dalla manopola della temperatura, ove presente, oppure avviare un normale processo impostando massimo 100° C per alcuni minuti.

Appena si azionerà la ventilazione si vedrà l’acqua iniziare un movimento circolare, pian piano sempre più veloce. Grazie a questa operazione l’acqua riscaldata pulirà, come se fosse una lavastoviglie, le pareti del recipiente che dovrà solo essere sciacquato sotto l’acqua corrente. Le griglie e gli altri componenti vanno lavati a mano con acqua e detersivo mentre il coperchio su cui sono installati il sistema riscaldante e la calotta non va mai immerso in acqua e va pulito con un semplice panno umido.

Vantaggi da considerare

Scegliere di utilizzare un forno alogeno ventilato rispetto ad altri sistemi di cottura presenta una serie di importanti vantaggi che coinvolgono vari aspetti della vita quotidiana. Il primo fra tutti è senza dubbio il risparmio di tempo, poiché la lampada alogena combinata con la ventola permette di ridurre i tempi di preparazione di tutte le tipologie di alimenti.

Il calore viene prodotto in modo molto rapido e la circolazione dell’aria permette di irradiare totalmente la superficie dell’alimento per una perfetta rosolatura, omogenea ed equilibrata, croccante fuori e morbida dentro. È stata stimata una riduzione dei tempi dal 20% al 40% rispetto ad altre cotture, mantenendo intatta la fragranza e la salubrità dei cibi.

La riduzione dei tempi necessari per cuocere le diverse pietanze rappresenta un grande aiuto nella vita quotidiana, quando si ha poco tempo per preparare un pasto completo ma non si vuole rinunciare alla sicurezza di prepararli in casa per tutta la famiglia. Inoltre, comporta un ulteriore importante vantaggio che riguarda la riduzione dei consumi di elettricità. Se siete interessati a risparmiare sulla bolletta il forno alogeno può essere la scelta giusta per voi, in quanto i suoi consumi risultano decisamente più ridotti rispetto al tradizionale elettrico e di poco inferiori al microonde. Si colloca quindi a metà strada tra gli altri due principali sistemi di cottura, da cui prende il meglio: la fragranza e la croccantezza di quella elettrica e la velocità del microonde.

La notevole visibilità degli ampi contenitori, illuminati dalla luce della lampada, permette di tenere costantemente sotto controllo il grado di rosolatura degli alimenti senza dover aprire e chiudere il coperchio. Quest’operazione, ripetuta più volte, comporta una notevole dispersione del calore, infatti, possiamo notare che i sistemi elettrici, dopo averli aperti per il controllo degli alimenti, perdono la temperatura impostata e hanno bisogno di raggiungerla nuovamente. La dispersione del calore è una delle principali cause di un maggiore dispendio energetico che si ripercuote inevitabilmente sulla bolletta.

Un ulteriore importante vantaggio offerto dal fornetto alogeno è quello che maggiormente può impattare sulla vita dei consumatori, perché riguarda la salute. È risaputo che mantenere uno stile alimentare il più possibile sano contribuisce a mantenere un ottimo stato di benessere per il nostro organismo. L’utilizzo del forno alogeno, riducendo l’impiego dei grassi, consente una cottura più leggera e di conseguenza più sana.

La circolazione dell’aria calda favorisce la rosolatura esterna di alimenti come pollo, carne o patate per cui non sarà più necessario utilizzare condimenti particolarmente ricchi di olio o burro per ottenere un esterno croccante. Inoltre, permette di rilasciare i grassi contenuti in questi alimenti, i quali saranno dispersi sul fondo del contenitore senza essere bruciati, poiché lì non è presente nessuna fonte di calore diretta.

Elimina i grassi in eccesso contenuti negli alimenti

Seguire regimi alimentari ipocalorici e dietetici è più semplice con un forno alogeno ventilato anche fuori casa grazie alla possibilità di trasportarlo in case vacanza, in occasione di pic-nic e in generale ovunque ci sia una presa di corrente a cui agganciarlo. Risulta un’ottima soluzione per abitazioni piccole o monolocali, dove spesso troviamo ambienti unici piuttosto che ampie stanze adibite a cucina, dotate di tutti gli elettrodomestici. È perfetto per coppie, single e chi non ha necessità di cucinare grandi quantità di cibo ma non vuole rinunciare ad un pasto gustoso e saporito. È comodo, pratico, facile da usare anche per cuochi alle prime armi, semplice anche da pulire e si può riporre in un mobile quando non viene utilizzato.