Miglior elicottero radiocomandato del 2024

miglior elicottero radiocomandato del 2024

Trasformarsi nell’eroe che salva la situazione proprio come fanno ogni giorno gli operatori delle forze dell’ordine o più semplicemente seguire le proprie fantasie legate alla passione per il volo, sono sogni facilmente realizzabili con un elicottero radiocomandato come Syma S107G 3. Si tratta di un velivolo miniaturizzato pilotabile da chiunque tramite il suo telecomando, con cui si riusciranno a eseguire svariate manovre senza perdere il controllo del mezzo e soprattutto a mantenerlo stabile grazie a un utile giroscopio integrato.

Confronto degli elicotteri radiocomandati migliori

Syma S107G 3

Il modello più venduto

Syma S107G 3

(4.2)

Offerta: 40,59 € Prezzo: 50,74 Sconto: 10,15 (20%) *

  • Si può ricaricare pure collegandolo al controller
  • Stabile grazie al giroscopio a più assi integrato
  • Le pale si bloccano da sole in caso di collisione

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Koowheel S810

Il prodotto migliore in assoluto

Koowheel S810

(4.2)

Offerta: 24,99 € Prezzo: 29,90 Sconto: 4,91 (16%) *

  • Fino a 3 velivoli pilotabili col suo radiocomando
  • Provvisto di luce LED per usarlo anche di notte
  • Ha una batteria ai polimeri di litio da 250 mAh

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Radiofly Sprinkler

Opzione con spara acqua

Radiofly Sprinkler

(4.2)

Offerta: 38,50 € Prezzo: 44,90 Sconto: 6,40 (14%) *

  • Su richiesta spara getti d’acqua da sotto il muso
  • Può volare ininterrottamente per circa 20 minuti
  • In dotazione sono comprese pure 2 eliche extra

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Come scegliere un elicottero radiocomandato

Descrizione e struttura

Tanti bambini adorano trascorrere il proprio tempo libero dilettandosi a immaginare mirabolanti avventure con i propri eroi preferiti e spesso riescono a dar vita alle loro fantasie ricorrendo soprattutto a giocattoli come action figure, macchinine e riproduzioni in miniatura di grandi veicoli.

Chi sogna di volare non può non avere nel suo parco mezzi un elicottero radiocomandato, ovvero un piccolo velivolo giocattolo alquanto resistente capace di imitare l’omonimo tipo di aeromobile sia per quel che concerne le sue caratteristiche fisiche sia nei movimenti eseguibili in volo a mezz’aria, i quali sono interamente gestititi a distanza da chi lo pilota tramite un radiocomando.

Per assicurare un maggior realismo molti elicotteri radiocomandati da modellismo e non solo copiano nel loro design veicoli militari, quali Blackhawk e Apache, quelli appartenenti alle forze dell’ordine, come ad esempio Carabinieri ed Esercito Italiano, e addirittura quelli di salvataggio di Vigili del Fuoco, Guardia Costiera, Corpo Forestale e 118.

Altri elicotteri radiocomandati invece senza fare alcuna imitazione usano colori sgargianti, soprattutto rosso, giallo e blu, oppure optano per il tema mimetico o ancora per un aspetto monocromatico sui toni di nero, grigio e argento metallo.

Dunque, essendo una riproduzione in scala ridotta di dimensioni più o meno contenute, per capire come funziona elicottero radiocomandato occorre conoscerne la struttura, la quale di norma comprende

  • Levetta di accensione
  • Pattini di atterraggio
  • Presa di ricarica
  • Emettitore
  • Bilanciere
  • Motore
  • Rotore
  • Ali

Come per qualsiasi mezzo di locomozione, alla base del funzionamento di tutti gli elicotteri radiocomandati c’è il motore, il quale trasforma in movimento una fonte di energia, sia essa un combustibile o l’elettricità data da una batteria ricaricabile integrata.

Nel primo scenario si tratta di elicotteri telecomandati a benzina provvisti sulla scocca di una bocchetta per il rifornimento, mentre nel secondo di un elicottero radiocomandato elettrico, che per assolvere al suo scopo dispone invece di una presa di ricarica a cui collegare un apposito cavo per riportarlo al massimo della sua autonomia.

Per sollevarsi da terra e poi muoversi a mezz’aria è necessario almeno un rotore principale situato nella parte alta e centrale mentre nel drone se ne trovano di norma 4 distribuiti tra i 2 lati. Negli elicotteri dunque si tratta di un solo albero meccanico da cui si diramano 2 o più pale, il cui numero può addirittura raddoppiare, come nel caso di un elicottero radiocomandato 4 eliche.

Se si ambisce a una maggiore stabilità, esistono elicotteri radiocomandati dotati in aggiunta di un rotore di coda dal diametro di dimensioni più piccole disposto in modo perpendicolare a quello maestro così da girare verticalmente rispetto a esso e limitare le oscillazioni.

Negli elicotteri a doppia elica poi lo stesso compito è assolto da un secondo set di pale sovrapposto al principale e con rotazione in senso opposto seguito sopra da un bilanciere, ovvero una speciale asta con piccoli pesi alle estremità per creare il giusto equilibrio.

L’emettitore spesso si trova in cima all’albero meccanico del rotore principale

Al fine di ottimizzare l’aerodinamica durante il volo, alcuni elicotterini radiocomandati possiedono ai lati 2 ampie ali e talvolta pure un alettone di coda, mentre per rendere il ritorno a terra più dolce sovente hanno un carrello o una coppia di pattini di atterraggio collocati sotto la plancia in modo da essere paralleli l’uno all’altro.

Indipendentemente dal comando impartito, per usare un elicottero telecomandato è importante soprattutto ricordarsi di azionarlo servendosi di una levetta di accensione all’occorrenza posizionabile su “off” o “on”, la quale in quest’ultimo caso attiva l’emettitore integrato così da permettergli di ricevere i segnali provenienti dal controller abbinato al prodotto, proprio come avviene in un drone qualsiasi.

Nella confezione originale di un elicottero radiocomandato è sempre presente un telecomando con cui manovrarlo, il manuale di istruzioni contenente illustrazioni e rispettive spiegazioni in merito a montaggio e pilotaggio e a volte è possibile trovare un cacciavite e dei pezzi extra, tipo pale del rotore, alette e bilanciere.

Inoltre, qualora queste o altre parti del proprio giocattolo dovessero rompersi in seguito a una brutta caduta, spesso si potrà acquistare separatamente il ricambio giusto o addirittura crash kit di più elementi, anche qualora si trattasse di un prodotto da modellismo o esposizione.

In dotazione poi possono esserci optional specifici come il cavo di ricarica negli elicotteri radiocomandati elettrici e una micro-SD su cui memorizzare le registrazioni effettuate tramite elicotteri telecomandati con videocamera.

Caratteristiche e proprietà

A diversificare tra loro gli elicotteri radiocomandati sono sia le caratteristiche fisiche, legate a grandezza e fattezze dei singoli mezzi, che le peculiarità intrinseche di cui sono dotati e grazie alle quali questi velivoli possono disporre di un numero variabile di comandi ed eseguire un certo tipo di movimenti.

Tali diversità, oltre a incidere sul rapporto qualità prezzo di ogni prodotto, nascono per adattare gli elicotteri radiocomandati al contesto d’uso e soprattutto al fine di venire incontro alle esigenze di chiunque, andando dal modellismo al semplice gioco, indipendentemente dalle proprie competenze in materia e dal livello di esperienza pregressa.

Per capire quale scegliere tra i vari modelli in commercio è importante sapere che, proprio perché non si tratta di un giocattolo come tanti, è di vitale importanza prima di ogni acquisto verificare sulle specifiche tecniche di un elicottero telecomandato l’età consigliata per il suo utilizzo, la quale parte da 3 anni in un elicottero telecomandato per bambini piccoli per attestarsi molto frequentemente dagli 8 ai 14 anni in su.

Per questo motivo gli utenti più giovani mentre giocano con gli elicotteri radiocomandati dovrebbero sempre essere assistiti dagli adulti o almeno da una persona maggiorenne, la quale oltre a vigilare sulla sicurezza può divertirsi insieme a loro condividendo questo splendido hobby con figli, nipoti e amici.

Proprietà Valori medi
Raggio d’azione Da 10 a 150 m
Trasmissione Radiofrequenza da 2.4 GHz, a infrarossi
Dimensioni Da 12 x 10 x 7 cm a 85 x 28 x 25 cm
Ambienti Interni ed esterni
Materiali Plastica, Metallo
Canali Da 2 a 6
Peso Da 0,05 a 2 Kg
Età Da 8+ a 14+

Una notevole differenza tra un modello e l’altro la fanno le dimensioni, le quali possono andare da circa 12 x 10 x 7 cm negli elicotteri telecomandati piccoli a 85 x 28 x 25 cm in caso di elicottero radiocomandato gigante. Di conseguenza varierà anche il loro peso, oscillando da soli 50 g nei primi fino ad arrivare a 2 Kg per un elicottero telecomandato grande.

Oltre all’ingombro del velivolo radiocomandato, a determinarne la mole sono pure i materiali di cui è composto, tra i quali ci possono essere polimeri, plastica, ABS e metalli leggeri ma resistenti come l’alluminio e la fibra di carbonio, perfetti per tollerare al meglio eventuali piccoli urti, dovuti magari all’inesperienza di chi inizia ad affacciarsi a tale hobby ritrovandosi a pilotare degli elicotteri radiocomandati per la prima volta.

Per stabilire dove sia meglio usare il proprio elicottero telecomandato professionale o amatoriale ci si può rifare alle indicazioni riportate sul libretto di istruzioni e sulla confezione del prodotto o più semplicemente guardare le sue caratteristiche fisiche.

Infatti il ricorso a certi materiali abbinato a dimensioni e peso del proprio elicottero radiocomandato determinano i luoghi in cui è lecito utilizzarlo. Solitamente gli elicotteri radiocomandati più piccoli sono dei giocattoli che si prestano meglio ad ambienti interni, come la cameretta dei bambini o qualsiasi altra stanza della casa nella quale non si rischi di arrecare danni a soprammobili e arredi preziosi.

Invece gli elicotteri telecomandati grandi sono perfetti da pilotare all’aperto, in quanto meno soggetti a sbandamenti causati dal vento e maggiormente capaci di resistere alle intemperie, come nel caso del miglior elicottero telecomandato con telecamera, il quale di solito è molto più resistente di altre varianti, incluse certe tipologie di drone più economiche.

Le versioni da 3,5 canali in su consentono di gestire anche funzionalità non legate al movimento

Durante il volo del proprio elicottero radiocomandato qualsiasi virata, come suggerisce il nome, deve essere ordinata attraverso un apposito controller di norma incluso nella dotazione, il quale per trasmettere i comandi può utilizzare una radiofrequenza a 2.4 GHz o gli infrarossi.

Al fine di ricevere correttamente ogni istruzione bisogna pure verificare la distanza rispetto al proprio elicottero giocattolo accertandosi che si trovi nel raggio d’azione indicato sulle specifiche tecniche, il quale può andare da 10 a 150 m.

Le tipologie di manovre effettuabili dagli elicotteri radiocomandati sono strettamente legate al numero dei canali di cui dispone, ognuno dei quali corrisponde a uno spostamento lungo un asse.

Si parte da un minimo di 2, riscontrabili soprattutto negli elicotteri telecomandati per bambini, i quali sono giocattoli che possono solo salire e scendere di quota e avanzare e retrocedere rispetto a sé, per passare a quelli da 3 in cui è possibile ruotare il dispositivo a destra e a sinistra.

In caso di elicottero radiocomandato 4 canali si riuscirà a farlo traslare orizzontalmente, mentre con 5 si ritoccherà l’accelerazione del passo collettivo e con 6, il massimo valore possibile, si potrà controllare l’inclinazione delle pale del rotore di coda.

Modelli e performance

I comandi sfruttabili e i contesti d’uso appropriati non sono gli unici parametri da valutare al momento dell’acquisto, ma piuttosto per capire come scegliere il migliore elicottero telecomandato adatto alle proprie esigenze bisogna individuare un prodotto capace di assicurare performance di un certo tipo soprattutto in termini di durata e movimenti eseguibili, ma al tempo stesso il cui utilizzo sia alla propria portata.

In tal senso a fare la differenza spesso è la tipologia di motore montato dall’apparecchio, la quale può essere a combustibile negli elicotteri radiocomandati a scoppio o elettrica qualora vi sia una batteria ricaricabile integrata, proprio come avviene nel drone e in molti device elettronici di uso comune.

Modelli A combustibile Elettrico
Tempo di ricarica Immediato Da 50 a 90 min
Durata del volo Da 5 a 12 min Da 5 a 10 min
Capacità Serbatoio da 30 a 1000 cc Batteria da 100 a 1500 mAh
Utilizzo In esterni In interni ed esterni

Capaci di elevarsi a quote più alte e di muoversi a maggior velocità, gli elicotteri telecomandati professionali sono oggetti dalle dimensioni abbastanza grandi da usare in ambienti esterni e normalmente dispongono di un motore a scoppio che prima di ogni sessione va alimentato a benzina o con una miscela ad hoc reperibile presso i negozi specializzati in elicotteri da modellismo e composta da nitrometano, alcol metilico e olio lubrificante.

Di conseguenza la variante a carburante è solitamente un elicottero telecomandato per adulti con una struttura più resistente rispetto a un drone e dai costi di gestione più elevati dovuti all’acquisto periodico di quest’ultimo.

Tipo e quantità del combustibile di cui munirsi dipendono dalle indicazioni riportate sulle istruzioni del proprio elicottero telecomandato a benzina e dalla capacità del serbatoio espressa in centimetri cubi (cc), i quali corrispondono più semplicemente ai comuni centilitri (cl) con cui si è abituati ad esempio a indicate la quantità d’acqua contenuta in una bottiglietta.

In questi particolari elicotteri radiocomandati è proprio la capienza del serbatoio a determinare una maggiore o minore durata del volo che si andrà a effettuare, la quale può andare da appena 5 min fino a 12, dopodiché se si vuole continuare a servirsi del velivolo radiocomandato bisognerà fare rifornimento così da essere subito pronti a ripartire.

Alcuni si possono ricaricare collegandoli direttamente al radiocomando

In caso di elicotteri telecomandati elettrici il motore sarà costituito da una batteria ricaricabile quasi sempre ai polimeri di litio da rifornire prima di utilizzarlo sfruttando il cavetto incluso nella dotazione, il quale può essere attaccato alla porta USB del computer o a una presa a muro, purché si disponga di uno speciale adattatore all’occorrenza acquistabile separatamente.

L’autonomia d’uso, proprio come per un drone qualsiasi, in parte è legata alle dimensioni del mezzo radiocomandato e può oscillare tra i 5 e i 10 min in base alla capacità della batteria, andando da appena 100 mAh nel mini elicottero telecomandato fino addirittura a 1500 mAh negli elicotteri radiocomandati elettrici professionali.

Se in un elicottero radiocomandato a scoppio basta avere con sé una tanica di carburante per rifornire il velivolo in pochi minuti, negli elicotteri elettrici ad apparato scarico per far ripartire il motore bisognerà necessariamente attendere la durata della ricarica, la quale spesso richiede almeno 50 min.

In alternativa è possibile ridurre drasticamente questo lasso di tempo a una manciata di secondi sostituendo la batteria di cui è dotato il proprio elicottero con una di riserva da comprare a parte e alimentare col dovuto anticipo rispetto alla sessione di volo in programma.

È proprio la maggiore praticità a far sì che le varianti a motore elettrico siano quelle più ricorrenti tra gli elicotteri radiocomandati per bambini, poiché, essendo dei giocattoli di facile utilizzo, semplificano loro di molto le operazioni di manutenzione e pilotaggio.

Funzionalità e optional

In quanto passatempo per i più piccoli capace di contagiare anche gli adulti in certi casi, possedere un elicottero radiocomandato può trasformarsi in un vero e proprio hobby, andando dal semplice assemblaggio di miniature per esposizione o collezionismo tipico del modellismo a costruzione e uso di prototipi in scala ridotta da pilotare all’interno delle mura domestiche o all’aperto.

Dunque nascendo come riproduzioni di velivoli esistenti nella realtà, i migliori elicotteri radiocomandati professionali e amatoriali spesso non si limitano a prendere le sembianze di specifici veicoli e ad avere accessori simili se non identici, ma frequentemente a un prezzo più o meno maggiorato dispongono di qualche funzionalità aggiuntiva, quale

  • Mantenimento dell’altitudine
  • Acquisizione di foto e video
  • Sistema di illuminazione
  • Controllo di più mezzi
  • Spara acqua o missili
  • Giroscopio a più assi
  • Blocco delle pale
  • Effetti sonori

Chi non si accontenta di vedere il proprio elicottero radiocomandato volare sopra la propria testa a diversi metri di altezza e vorrebbe soprattutto avere uno sguardo sul mondo dal suo punto di vista non ha bisogno di cercare un drone adatto allo scopo ma resterà certamente soddisfatto da un elicottero telecomandato dotato di telecamera.

Come suggerisce il nome, questi elicotteri radiocomandati montano sotto la loro plancia un obiettivo di dimensioni ridotte con cui immortalare magnifici scenari per conservarne il ricordo in uno o più immagini e filmati comprensivi di sonoro che saranno memorizzati su una micro-SD.

Per attingere ai file salvati da uno o più elicotteri di questo tipo, bisognerà necessariamente attendere la fine della sessione di volo per poi recuperare la schedina e inserirla nel proprio computer.

Se negli elicotteri telecomandati con telecamera assicura maggiore stabilità alle riprese effettuate e nei mini elicotteri radiocomandati agevola i bambini rendendo loro più facile il pilotaggio, la funzione di mantenimento dell’altitudine permette al velivolo radiocomandato di librarsi nel cielo rimanendo alla stessa quota senza dover fare movimenti bruschi e improvvisati per riuscirci.

Inoltre in caso di elicottero radiocomandato con protezione, qualora l’apparecchio dovesse incontrare degli ostacoli lungo la propria traiettoria, si azionerà automaticamente il blocco delle pale, così da preservare le eliche evitando di farle sbattere ripetutamente a velocità contro l’elemento d’intralcio.

Quelli che imitano i mezzi di soccorso possono disporre di gancio e verricello con cui trasportare piccoli oggetti

In molti elicotteri radiocomandati vi sono poi funzionalità dedicate ai più piccoli o a chi desidera vivere un’esperienza all’insegna del realismo, come la presenza di svariate luci sulla sua scocca con cui illuminare il percorso per tutta la durata di una sessione di volo notturna o fungere da semplice segnale luminoso.

Questo sistema di illuminazione quando accompagnato da effetti sonori può trasformare il proprio elicottero radiocomandato professionale e amatoriale in una copia esatta dei velivoli usati dalle forze dell’ordine.

Se si ambisce a un movimento stabile e fluido, non occorre disporre di un drone con 4 rotori principali, ma diventa fondamentale soprattutto la presenza di un giroscopio a più assi grazie al quale sarà l’elicottero giocattolo stesso a migliorare l’equilibrio durante il volo calibrandosi da solo in modo automatico senza che sia l’utente a dover selezionare con una certa velocità diversi pulsanti.

Per far divertire bambini e ragazzi alcuni modelli possiedono un serbatoio extra esclusivamente riservato all’acqua, così da poterla spruzzare a getti da un’apposita bocchetta al di sotto del muso, ovviamente dopo aver impartito il comando corretto attraverso il controller abbinato.

Allo stesso modo funzionano gli elicotteri radiocomandati giocattolo capaci di sparare finti missili di plastica di dimensioni contenute, così da simulare una battaglia aerea del tutto inoffensiva per chiunque.

Se poi si vuole lanciare una sfida agli amici con la medesima passione per questi speciali elicotteri o semplicemente gestire con maggiore comodità svariati velivoli basterà dotarsi di un telecomando multicanale, il quale permette di cambiare la frequenza utilizzata così da riuscire a comunicare unicamente con un mezzo radiocomandato alla volta.

Consigli d’uso

Vista la particolarità degli elicotteri radiocomandati e delle manovre da loro eseguibili in volo a mezz’aria, non è consigliabile cominciare subito a usare il dispositivo ma occorre soprattutto capire come pilotare un elicottero radiocomandato leggendo le indicazioni riportate sul manuale di istruzioni incluso nella sua confezione originale oppure facendosi aiutare dagli adulti o comunque qualcuno di più esperto.

Inoltre, qualora il proprio elicottero telecomandato sia semi-assemblato o da costruire interamente, al primo utilizzo bisognerà montare ogni pezzo e assicurarsi di aver fatto tutto in modo corretto, così da evitargli brusche cadute o cedimenti strutturali. Solo allora si potrà

  1. Verificare quale sia l’autonomia di volo
  2. Posizionare e accendere con un tasto
  3. Abbinare mezzo e rispettivo controller
  4. Iniziare a manovrare il piccolo velivolo
  5. Al termine, far atterrare dolcemente
  6. Spengere sia telecomando che apparato
  7. Se possibile, riporre in una borsa idonea

Tralasciando le versioni progettate per il modellismo e l’esposizione, per tutte le altre così come per un drone all’inizio di ogni sessione è buona norma accertarsi dell’effettiva autonomia al fine di avere un’idea approssimativa della durata del volo che si andrà a fare.

Per conoscere questa informazione occorre controllare la carica residua negli elicotteri radiocomandati elettrici grandi e piccoli e il livello di carburante nel serbatoio negli elicotteri telecomandati a scoppio.

In entrambe le versioni, se la capacità non dovesse essere al suo massimo, bisognerà provvedere nel primo caso a effettuare una ricarica della batteria e nel secondo a fare un rifornimento servendosi di un combustibile adeguato al motore montato.

Dopo aver messo il proprio elicottero radiocomandato per terra o su un piano d’appoggio, occorre soprattutto ricordarsi di accenderlo sfruttando un pulsante o una levetta dedicata spesso nascosta nella parte bassa della fiancata, solo così l’emettitore integrato riuscirà ad attivarsi e a ricevere le istruzioni inviate dal controller abbinato.

Con questi speciali elicotteri lo step successivo come per il drone consiste nell’azionare il mezzo con un apposito tasto, osservare il comportamento delle spie presenti su entrambi gli apparecchi e attendere che da lampeggianti diventino fisse, momento in cui l’associazione sarà avvenuta correttamente.

Per far decollare il proprio elicotterino telecomandato occorre afferrare il radiocomando e posizionare i pollici sui 2 joystick principali in modo da spingere in avanti quello di sinistra per accelerare e sollevarlo da terra mentre per evitare di farlo ruotare su se stesso ci si aiuta con quello di destra.

Solo quando si sarà in volo ad almeno 30 cm d’altezza e in hovering, ovvero stazionari a punto fisso rispetto al suolo, si potrà iniziare a pilotare il proprio elicottero telecomandato con videocamera e senza, facendogli evitare ostacoli o eseguire particolari manovre.

Le varianti da esterno danno il meglio di sé in campi aperti, privi di alberi e ostacoli

Se si è inesperti, è bene fare pratica soprattutto cercando di fare rimanere fermo a mezz’aria il nostro elicottero radiocomandato e poi provando a muoverlo dolcemente, evitando bruschi scatti che potrebbero comprometterne la stabilità, anche qualora fosse dotato di un giroscopio integrato.

Inoltre per tutti gli elicotteri radiocomandati così come per il drone occorre sempre tenere a mente il raggio d’azione consentito cercando di non superarlo. Dunque se i velivoli finiscono troppo distanti bisogna inseguirli in modo da avvicinarsi quanto basta, altrimenti potrebbero non ricevere alcuni comandi fondamentali, come ad esempio ridurre la velocità o virare per tempo al fine di scansare degli ostacoli.

Dopo aver acquisito una certa esperienza e padronanza nella guida degli elicotteri radiocomandati sarà facile praticare con la massima spensieratezza il proprio hobby preferito magari dedicandosi al modellismo o partecipando a campionati ufficiali dedicati o più semplicemente mettendosi nei panni degli eroi di ogni giorno.

In questo modo ci si potrà immedesimare nel pompiere che prova a spengere un incendio usando il proprio velivolo radiocomandato spara acqua o nell’operatore del soccorso alpino impegnato in una missione di salvataggio a recuperare e soccorrere i feriti rimasti intrappolati in una gola profonda, raggiungendoli grazie al verricello integrato.

Al termine della sessione di volo, e comunque prima dell’esaurimento del carburante in caso di elicottero telecomandato a scoppio o della batteria in quello elettrico, occorre ridurre la velocità e nel frattempo farlo scendere di quota gradualmente cercando di tenerlo dritto il più possibile fino a toccare dolcemente il terreno con i pattini di atterraggio o il carrello. Solo allora si potrà spengere il controller e poi il proprio elicottero telecomandato servendosi di un apposito tasto sulla sua scocca.

A questo punto qualcuno potrebbe accontentarsi di prenderlo tra le mani e riporlo magari mettendolo in bella mostra su una mensola, ma soprattutto quando si è lontano da casa può far comodo dotarsi di un’apposita borsa nella quale collocarlo ordinatamente dopo aver smontato alcune parti e aver posizionato gli accessori in taschine dedicate.

Sicurezza e normative

Molti, abbagliati dall’aspetto e dalle piccole dimensioni, tendono a considerare un elicottero radiocomandato alla pari di un comune giocattolo quando in realtà non è così. Proprio perché può volare a diversi metri d’altezza e a velocità anche sostenuta, per far sì che non si presentino situazioni potenzialmente pericolose sarà sufficiente seguire qualche semplice regola e affidarsi al buon senso.

Per questo motivo mentre si pilota un drone o degli elicotteri radiocomandati è buona norma attenersi strettamente alle indicazioni riportate sulle specifiche tecniche del prodotto, soprattutto quelle inerenti l’età consigliata dell’utente.

Se la dicitura è 3+ si sarà di fronte a un giocattolo di facile utilizzo, dunque un elicottero telecomandato per bambini, i quali invece dovranno tenersi lontano dagli elicotteri per i più adulti con scritta 14+, in quanto assai complessi da gestire e di conseguenza eccessivamente al di sopra delle loro capacità, come nel caso degli elicotteri radiocomandati professionali, inclusi quelli per modellismo ed esposizione.

Al fine di tutelare la sicurezza di chiunque è importante considerare dimensioni e peso del dispositivo e verificare sul manuale di istruzioni gli ambienti in cui è meglio utilizzarlo. Infatti qualora si disponga di un elicottero radiocomandato grande bisognerà necessariamente pilotarlo all’aperto mentre un elicottero telecomandato giocattolo, essendo piccolo e leggero, si presterà maggiormente a un uso all’interno delle mura domestiche.

Per essere più resistenti certi sfruttano eliche in fibra di vetro

Indipendentemente dal luogo in cui ci si trova nel servirsi di elicotteri radiocomandati così come di un drone è fondamentale prestare attenzione a tutti gli elementi circostanti, siano essi persone o ostacoli, poiché in generale bisognerebbe cercare di evitarli così da non far male a nessuno e da non rompere oggetti di valore o delicati.

Inoltre, seppure resistente agli urti, un elicotterino radiocomandato che subisce una collisione può danneggiarsi in modo più o meno grave. Per lo stesso motivo per tutta la durata del volo si dovrebbe cercare di non di farlo cadere da altezze elevate riducendo gradualmente la velocità e laddove possibile mettendo in pratica la corretta procedura di atterraggio.

Per potersi levare in volo senza intoppi prima del decollo bisognerebbe assicurarsi di lasciare abbastanza spazio attorno al proprio elicottero telecomandato e verificare l’autonomia delle batterie all’interno del telecomando eventualmente portando con sé delle pile extra per sostituirle al momento opportuno.

Infatti, qualora dovessero scaricarsi, si perderà del tutto il controllo del mezzo, il quale precipitando potrebbe colpire accidentalmente chi si trova nei dintorni, inclusi noi stessi. Se poi ci si vuole sentire più sicuri in merito alla bontà degli elicotteri radiocomandati basterà accertarsi della presenza di alcune diciture all’interno del manuale di istruzioni, tra cui

  • EN 62115
  • EN 71
  • RoHS
  • EMC
  • RED
  • CE

Tutelare i più piccoli mentre si divertono col proprio mini elicottero radiocomandato è possibile, purché esso segua i principi dettati dalla normativa EN 62115 sulla sicurezza dei giocattoli elettrici. Similmente la legge europea EN 71 garantisce l’assenza di sostanze tossiche e infiammabili dal velivolo radiocomandato proteggendo così i bambini.

Ad assicurare componenti di qualità e non pericolosi ci pensa la certificazione RoHS inerente le restrizioni sui materiali usati nella costruzione di apparecchiature elettriche ed elettroniche, compresi gli elicotterini telecomandati.

Basando il loro funzionamento sulla ricezione di istruzioni inviate tramite radiofrequenze e infrarossi, gli elicotteri telecomandati dovrebbero attenersi alla direttiva EMC sui requisiti di compatibilità elettromagnetica e a RED, acronimo di “Radio Equipment Directive”.

Si tratta dell’insieme di norme europee per regolamentare le attrezzature radio e renderle così idonee al marchio CE, simbolo di garanzia per i consumatori residenti nella Comunità Europea, tra cui quelli italiani.

Recensioni dei migliori elicotteri radiocomandati

1. Syma S107G 3

Chi è alle prime armi spesso ha bisogno di un po’di pratica per riuscire a governare bene un elicottero radiocomandato. Syma S107G 3 consente di volare con estrema libertà e sicurezza grazie a una funzione speciale capace di bloccare le pale del rotore principale quando incontra un ostacolo.

Syma S107G 3

Il modello più venduto

Syma S107G 3

(4.2)

Offerta: 40,59 Prezzo: 50,74 Sconto: 10,15 (20%) *

Nella confezione originale di questo elicottero radiocomandato vengono forniti la pala del rotore posteriore da montare seguendo le illustrazioni riportate sul manuale di istruzioni, il quale contiene anche le spiegazioni su come fare un uso corretto del dispositivo, un cavo di ricarica con connettore USB da attaccare al computer per rifornirlo di energia e un controller a infrarossi. Quest’ultimo per funzionare necessita di 6 pile AA da acquistare separatamente.

Per pilotare Syma S107G 3 bisogna trovarsi a non più di 10 m da esso e sfruttare il telecomando in dotazione, il quale vede al centro 2 levette, una di on/off e l’altra per passare da una frequenza all’altra tra A e B, seguite sotto da una manopola per l’equilibratura tra Left e Right e 2 joystick.

Quello posizionato a destra ha la capacità di ruotare il mezzo da entrambi i lati e al tempo stesso farlo avanzare e retrocedere, mentre quello a sinistra consente di alzarlo o abbassarlo di quota.

Gyro Technology

Realizzato per il 90% in metallo e per il restante 10% in plastica, questo elicottero radiocomandato dal peso di 200 g risulta piuttosto leggero e dunque maggiormente suscettibile alle folate di vento, ragion per cui bisognerebbe servirsene solo tra le mura domestiche o comunque in ambienti chiusi. In ogni caso racchiudendo in sé la Gyro Technology, l’apparato durante il volo si avvale di un giroscopio integrato per perfezionare costantemente il suo orientamento e rimanere così più stabile e fluido nei suoi movimenti.

Oltre ai 2 pattini di atterraggio metallici, nelle sue dimensioni contenute di soli 22 x 9,8 x 3,8 cm Syma S107G 3 ha incastonata subito sotto al muso una luce LED che, quando attiva, lampeggia a intermittenza di bianco, rosso e blu illuminando il percorso di fronte a sé.

Un simile accorgimento può non solo migliorare l’esperienza d’uso rendendola più realistica, ma pure ottimizzarne l’utilizzo di notte o in contesti dalla luminosità ridotta, come ad esempio quando il velivolo attraversa lo spazio libero dietro a un mobile o sotto al tavolo della cucina.

Funzioni di sicurezza

Indipendentemente dalle manovre eseguite, a conferire fluidità e stabilità a questo elicottero radiocomandato ci pensa il rotore posteriore abbinato a quello principale a doppia elica e dal diametro di 19 cm. Inoltre, proprio per salvaguardare i più giovani e gli utenti inesperti, il mezzo dispone di un blocco di sicurezza che interrompe automaticamente la rotazione delle pale non appena incontra un ostacolo sul suo cammino. In questo modo si eviterà di danneggiare l’apparecchio stesso, gli oggetti circostanti e le persone nelle immediate vicinanze.

Potendo contare su un motore elettrico alimentato da una batteria ricaricabile ai polimeri di litio da 3,7 V 150 mAh, Syma S107G 3 può volare per un intervallo compreso tra i 6 e gli 8 min e, una volta terminata la sua autonomia, necessita di rimanere collegato alla corrente elettrica per circa 50 min.

Per rifornirlo e riportarlo al 100% della sua capacità occorre impostare l’interruttore integrato su “off” e poi servirsi del cavo USB contenuto nella scatola per attaccarne un’estremità al pc oppure al controller o ancora a una presa a muro tramite un adattatore da acquistare a parte. Nel mentre una spia posizionata sulla scocca dell’apparato lampeggerà di rosso per tutta la durata finché non resterà accesa e fissa a carica completa.

2. Koowheel S810

Divertirsi con gli amici a eseguire manovre spericolate alla guida del proprio elicottero radiocomandato è molto divertente, se poi lo si può fare anche di sera è ancora meglio. Infatti con Koowheel S810 per riuscire a vedere al buio basterà semplicemente attivare la luce sulla punta del muso.

Koowheel S810

Il prodotto migliore in assoluto

Koowheel S810

(4.2)

Offerta: 24,99 Prezzo: 29,90 Sconto: 4,91 (16%) *

Essendo dotato di motore elettrico, Koowheel S810 integra al suo interno una batteria ai polimeri di litio da 250 mAh utilizzabile in tutta sicurezza grazie alla protezione da sovracorrente, sovraccarico e cortocircuito.

Dopo averlo tenuto in carica per 50 min collegandolo al pc col cavo USB compreso nella dotazione, sarà subito pronto per volare dai 6 agli 8 min. Tale durata varia in base al numero di manovre effettuate e all’eventuale ricorso all’illuminazione LED di cui è provvisto.

Servendosi della tecnologia Gyro System e del giroscopio integrato, questo elicottero radiocomandato risulterà fluido e stabile in ogni sua virata per merito della doppia elica e dell’equilibratore collocati sopra di esso. Si tratta di elementi che gli permettono di essere preciso nei movimenti e di evitare tutti gli ostacoli circostanti, ovviamente purché prima si abbia preso un po’ di dimestichezza coi comandi facendo pratica e aiutandosi col manuale d’ istruzioni incluso nella confezione.

Telecomando a infrarossi

Per usare Koowheel S810 bisogna innanzitutto accenderlo mettendo su “on” l’interruttore posizionato alla sua sinistra dopodiché preparare il radiocomando compreso nella scatola inserendo nell’apposito vano le 6 pile AA richieste da acquistare separatamente e azionando anch’esso. A questo punto inizierà a lampeggiare una spia rossa per pochi secondi finché i 2 apparati non saranno sincronizzati, momento in cui resterà illuminata e fissa.

In caso di problemi, basterà modificare il canale di riferimento facendo scorrere una levetta ad hoc tra A, B e C. Queste 3 diverse frequenze all’occorrenza possono tornare utili pure per pilotare 3 diversi velivoli dello stesso marchio. A collegamento avvenuto si riuscirà finalmente a governare questo elicottero radiocomandato, purché ci si trovi a non più di 15 m di distanza da esso.

Tra i comandi disponibili vi sono 2 joystick, dove quello di destra funge da timone per muoverlo lateralmente mentre quello di sinistra da acceleratore, una rotellina con cui regolare il bilanciamento e in alto al centro una cupola blu contenente il trasmettitore a infrarossi. Nella parte bassa invece uno schermo LCD in bianco e nero indica ora corrente, livello di carica e varie informazioni sullo stato del dispositivo.

Luce LED

Pur essendo piccolo e portatile, viste le sue dimensioni di 23 x 5,7 x 11,2 cm per 50 g, Koowheel S810 è realizzato in plastica ABS in modo da resistere a eventuali urti e poter essere così utilizzato indistintamente al chiuso o all’aperto, purché si abbia un’età di almeno 14 anni. Se a rendere l’esperienza ancora più coinvolgente ci pensa il design militare, a permettere un uso sia di giorno che di notte è la presenza sulla punta del muso di un LED di colore blu, il quale può essere attivato o disattivato su richiesta attraverso il controller.

Nella confezione originale di questo elicottero radiocomandato, oltre al telecomando con cui pilotarlo e al manuale di istruzioni per capire come muoverlo, si trovano 2 eliche di ricambio, un piccolo cacciavite con cui aiutarsi nel loro montaggio e il cavo USB per la ricarica.

Infatti è consigliabile prima di ogni sessione collegarlo al proprio computer o a una presa di corrente, in tal caso tramite un adattatore da acquistare separatamente, solo così si avrà la certezza di poter sfruttare il mezzo al massimo della sua autonomia senza rimanere a corto di energia.

3. Radiofly Sprinkler

Quando per sbaglio si danneggiano una o più eliche del proprio elicottero radiocomandato può essere un problema trovare i ricambi originali. Con Radiofly Sprinkler non bisognerà perdere tempo alla ricerca dei pezzi giusti, poiché all’interno della sua dotazione si trovano 2 pale extra.

Radiofly Sprinkler

Opzione con spara acqua

Radiofly Sprinkler

(4.2)

Offerta: 38,50 Prezzo: 44,90 Sconto: 6,40 (14%) *

Questo elicottero radiocomandato a infrarossi può essere controllato per un raggio d’azione di circa 20 m grazie al radiocomando compreso nella scatola originale, il quale per essere alimentato necessita di 6 pile AA non incluse.

Al centro ha 2 interruttori a slitta, di cui uno rosso per accenderlo e spengerlo e uno nero con cui selezionare una delle 3 frequenze tra A, B e C. Sotto di essi vi sono pulsanti dedicati all’attivazione e disattivazione delle luci, un equilibratore e 2 joystick con cui conferirgli la giusta accelerazione e un orientamento corretto.

Grazie al giroscopio a 6 assi incorporato, Radiofly Sprinkler riesce a bilanciarsi automaticamente durante il volo e può essere pilotato dall’utente in modo da salire e scendere di quota, girarsi a destra e a sinistra e procedere in avanti o indietro. Pur richiedendo un minimo di allenamento, questi comandi semplificano l’esperienza d’uso anche per chi è alle prime armi e al tempo stesso consentono di evitare qualsiasi ostacolo.

Ricambi inclusi

Oltre al controller, all’interno della confezione originale di Radiofly Sprinkler grande ben 28,5 x 33,5 x 9 cm per 481 g si trovano il manuale di istruzioni contenente illustrazioni e indicazioni su come utilizzarlo al meglio, un cavo di ricarica USB con cui rifornirlo di energia dopo ogni sessione e addirittura 2 pale extra da usare come ricambio qualora si dovessero danneggiare alcune eliche.

Un simile accorgimento permette di avere subito a portata di mano il pezzo necessario senza doverlo andare a comprare a parte, magari faticando pure a capire se sia quello giusto per il proprio modello. Adatto a bambini dagli 8 anni in su, questo elicottero radiocomandato lungo 22 cm e dal peso di 106 g dato dalla combinazione di plastica e metallo di cui è composto è progettato per essere abbastanza resistente da riuscire a volare in ambienti esterni senza subire gli effetti degli agenti atmosferici.

Avendo sul retro un rotore posteriore e sopra uno principale a doppia elica seguito da un bilanciere, il suo movimento sarà privo di sbalzi improvvisi ma piuttosto fluido e lineare, purché non lo si usi in giornate di vento forte, situazione in cui potrebbe mancare di stabilità facendoci perdere il controllo.

Spara acqua

A contraddistinguere questo elicottero radiocomandato dalla maggior parte dei suoi simili è la presenza di una funzione che quando azionata gli permette di sparare un getto d’acqua dalla parte inferiore del muso.

Per riuscirci, oltre a sfruttare un apposito tasto presente sul telecomando, attinge da un serbatoio trasparente a forma di piccolo barile collocato subito sotto la plancia e a metà tra i 2 pattini di atterraggio. Ovviamente affinché l’operazione vada a buon fine prima della sessione occorre ricordarsi di riempirlo, altrimenti non riuscirà a rilasciare gli spruzzi nel momento desiderato.

Il funzionamento di Radiofly Sprinkler è garantito da una batteria ricaricabile integrata ai polimeri di litio da 3,7 V, la quale consente di usarlo ininterrottamente per circa 20 min, dopodiché andrà attaccato alla rete elettrica o al proprio computer tramite il cavo USB incluso nella dotazione e dovrà restare collegato per almeno 60 min, il tempo necessario a far tornare la sua carica al 100%, momento in cui potrà essere riutilizzato. A incidere sull’autonomia effettiva, oltre al movimento, è anche l’eventuale ricorso alle luci LED di cui è provvisto.

Opinioni finali

Disponibili in un ampio ventaglio di prezzi, in commercio si trovano tantissime versioni di elicottero telecomandato, incluse quelle capaci di rendere montaggio e volo un'esperienza unica. Per capire quale scegliere in questi casi bisogna guardare agli elicotteri da modellismo di dimensioni contenute, magari anche da assemblare pezzo per pezzo, i quali inevitabilmente avranno costi più elevati ma talvolta alleggeriti dalla presenza di sconti e offerte personalizzate.

Realizzato quasi interamente in metallo con solo alcuni inserti in plastica, Syma S107G 3 è un mezzo radiocomandato di fascia bassa tra i migliori della sua categoria in termini di rapporto qualità-prezzo per via della perfetta combinazione tra leggerezza dei materiali e mobilità. Infatti, nonostante le dimensioni ridotte, dispone di un ampio rotore principale a doppia elica e di uno posteriore grazie ai quali riesce a volare mantenendo una certa fluidità.

Se non si è particolarmente esperti avere dalla propria la migliore manovrabilità può semplificare l’apprendimento e contenere i danni. Con un dispositivo di fascia bassa come Koowheel S810 la pratica del volo sarà resa più facile dalla presenza di un giroscopio a 6 assi, il quale abbinato al telecomando compreso nella confezione originale permette di spostarlo avanti e indietro, alzarlo e abbassarlo di altezza e ruotarlo in orizzontale da entrambe le direzioni.

Chi ha dei bambini o semplicemente vuole vivere un’esperienza all’insegna del divertimento dovrebbe affidarsi alle migliori dotazioni offerte da Radiofly Sprinkler, il velivolo radiocomandato di fascia media con un piccolo serbatoio posizionato sotto la plancia che, una volta rabboccato, consente di sparare getti d’acqua dal muso mentre è in volo a mezz'aria. Inoltre a rendere questo giocattolo più realistico ci pensano le luci incastonate sull’apparato, le quali possono essere accese su richiesta.

Poter disporre del miglior elicottero radiocomandato da far librare nel cielo, compiendo manovre particolari e nel mentre magari scattando qualche foto del panorama sottostante, è possibile con un modello professionale da esterno dotato di telecamera per le riprese. Ovviamente questi elicotteri spesso hanno un prezzo superiore rispetto alla maggior parte dei loro simili, ma la presenza di uno sconto dedicato o una speciale offerta può renderli accessibili a chiunque.

Quale elicottero radiocomandato scegliere? Classifica (Top 3)

Prodotto Offerta Sconto Voto
Syma S107G 3 Syma S107G 3 40,59 € 50,74 * 10,15 € (20%) (4.2)
Koowheel S810 Koowheel S810 24,99 € 29,90 * 4,91 € (16%) (4.2)
Radiofly Sprinkler Radiofly Sprinkler 38,50 € 44,90 * 6,40 € (14%) (4.2)

Domande frequenti

È possibile usare la benzina per auto negli elicotteri a scoppio?

In certi sì, ovviamente purché tale indicazione sia riportata sul manuale di istruzioni, altrimenti bisogna acquistare necessariamente una specifica miscela reperibile unicamente nei negozi di modellismo.

Il pilotaggio può essere effettuato solo col telecomando in dotazione?

Generalmente qualsiasi movimento è attuabile esclusivamente col controller originale, ma alcuni elicotteri possono essere manovrati con un’app da installare sul proprio smartphone e talvolta addirittura pronunciando delle frasi ad hoc.

Si possono ricaricare elicotteri radiocomandati con un power bank?

Se tra i 2 device c’è compatibilità tra prese e wattaggi sì, anche se per tornare al 100% della sua autonomia potrebbe metterci più tempo rispetto a quanto indicato nelle specifiche tecniche.

Va bene pure per volo acrobatico?

Purtroppo non tutti i velivoli sono idonei allo scopo, dunque per riuscire a fare acrobazie è meglio orientarsi su elicotteri radiocomandati resistenti dotati di diversi comandi aggiuntivi e di 3d mode, così da far eseguire una rotazione completa di 360° laddove richiesto.

Si può preparare da soli la miscela da usare come carburante?

Sì, basta servirsi di determinate sostanze senza superare certe soglie per ogni elemento. Nello specifico il combustibile per elicottero radiocomandato deve avere il 70% di metanolo, il 20% formato da uno o più tipi di olio sintetico e il 10% di nitrometano.

Gli elicotteri radiocomandati riescono a trasportare oggetti?

Sì, possono portare oggetti mentre sono in volo, ma solo se dotati di apposito gancio e, all’occorrenza, di un verricello eventualmente acquistabili a parte. In ogni caso occorre prestare attenzione agli eventuali limiti di peso indicati sulle confezioni degli accessori e del velivolo.

È possibile personalizzare le funzioni associate ai comandi del controller?

Normalmente ogni tasto di un elicottero radiocomandato corrisponde a una precisa istruzione non modificabile, ma negli elicotteri interamente da assemblare basta smontare il radiocomando per scambiare le funzioni dei pulsanti a proprio piacimento.

Esistono elicotteri capaci di acquisire dati metereologici?

Sì, si tratta di elicotteri radiocomandati con sensore barometrico, i quali durante la sessione di volo misurano la pressione atmosferica dell’aria circostante e ne ricavano così informazioni preziose per l’elaborazione delle previsioni del tempo.