Miglior elettrostimolatore muscolare del 2024

miglior elettrostimolatore muscolare del 2024

Nonostante gli scettici, è ormai ampiamente riconosciuto che un buon elettrostimolatore sia efficace nella sollecitazione delle cellule nervose e nel far lavorare i muscoli, azionando movimenti e reazioni fisiologiche simili a quelle di un allenamento. Con Tesmed Max 7.8 POWER, uno tra i migliori modelli elettrostimolatori professionali, è possibile accelerare il recupero dopo infortuni, tonificare e trattare più zone del corpo contemporaneamente.

Confronto degli elettrostimolatori migliori

Tesmed Max 7.8 Power

Il modello più venduto

Tesmed Max 7.8 Power

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Offerta: 120,95 € Prezzo: 169,00 Sconto: 48,05 (28%) *

  • 125 differenti opzioni, potenzianti e modellanti
  • 4 canali e ricarica veloce, trattamenti consecutivi
  • Include manuale in italiano e 113 foto illustrative

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Tesmed Max 830

Miglior rapporto qualità e prezzo

Tesmed Max 830

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Offerta: 174,79 € Prezzo: 265,00 Sconto: 90,21 (34%) *

  • Ideale anche per effettuare massaggi drenanti
  • Prevede inserimento programmi personalizzabili
  • Possibilità di regolare intensità e frequenza

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Compex SP 6.0

Il prodotto migliore in assoluto

Compex SP 6.0

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Globus Elite SII

Buona alternativa

Globus Elite SII

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Offerta: 159,00 € Prezzo: 39,75 Sconto: 39,75 (100%) *

  • Ideale per supporto ad attività di sportivi e atleti
  • Provvisto di 2 canali di frequenza indipendenti
  • Set di elettrodi autoadesivi inclusi in confezione

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Sanitas SEM 43

Opzione economica

Sanitas SEM 43

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Offerta: 55,89 € Prezzo: 13,97 Sconto: 13,97 (100%) *

  • Possibile scegliere tra massaggio EMS e TENS
  • 44 programmi preimpostati e 6 personalizzabili
  • Elettrodi utilizzabili anche in assenza di gel

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Come scegliere un elettrostimolatore

Principi di funzionamento

Anche senza averne fatto un uso personale o senza avere una conoscenza approfondita in materia, più o meno tutti noi abbiamo sentito parlare di elettrostimolazione almeno una volta nella vita. Ma cosa sappiamo veramente a riguardo di un elettrostimolatore per muscoli?

Di certo leggendo le recensioni dei migliori elettrostimolatori muscolari possiamo farci un’idea delle possibili modalità di impiego di questi apparecchi e dei principi base che regolano il processo di elettrostimolazione, ma questo certo non ci rende degli esperti.

Per tale ragione, prima di addentrarci nell’analisi degli apparecchi elettrostimolatori, dei loro pregi e difetti, delle funzioni e tipologie d’uso, è importante soffermarsi a parlare brevemente di questa pratica e dunque della vera e propria elettrostimolazione. Cos’è? Perché viene usata? Ci serve davvero?

Prima di attaccare gli elementi adesivi cui sono collegati gli elettrodi, capaci di emettere impulsi elettrici, di selezionare il programma desiderato e di procedere con l’applicazione della tecnica di elettrostimolazione, è bene avere le idee chiare su quello che stiamo per fare e sui modi in cui il nostro corpo verrà stimolato da elettrostimolatore.

Usando poco gel conduttivo sugli elettrodi prima di riporli rimarranno idratati e dureranno di più

Il termine “elettrostimolazione” è già di per sé molto indicativo: anche un neofita, infatti, potrebbe capire che si tratta di un procedimento mirato a stimolare i circuiti elettrici, ovvero nervosi, del nostro corpo.

Essa, infatti, consiste nell’invio di impulsi a bassa frequenza alle cellule nervose del nostro organismo, chiaramente quelle situate in prossimità degli elementi che vengono applicati prima di avviare il processo, azionando così un meccanismo di contrazione e stimolazione muscolare.

Ma perché dovremmo desiderare che sia un impulso elettrico esterno, determinato da un elettrostimolatore, a fare contrarre la nostra muscolatura? Il corpo umano, una macchina perfetta, nel suo naturale funzionamento innesca già continui processi volontari così strutturati:

  • Coscientemente o meno, pensiamo al movimento da compiere
  • Il cervello fa dunque partire un preciso impulso neuromuscolare
  • Il segnale viaggia attraverso le cellule neuronali e raggiunge il muscolo
  • L’impulso è trasmesso al muscolo specifico tramite le placche neuromotorie
  • Il muscolo compie l’azione, contraendosi o rilassandosi in base allo stimolo ricevuto

Si tratta di un processo semplice, naturale, che molte volte, anzi quasi sempre, diamo per scontato. La pratica di elettrostimolazione non fa altro che avviare “involontariamente” l’azione del muscolo attraverso una stimolazione elettrica dello stesso.

In altre parole, ogni impulso trasmesso al muscolo è di natura elettrochimica il che significa che un elettrostimolatore professionale, utilizzando le correnti elettriche adatte, può ricreare tale impulso e indurre la contrazione muscolare anche senza che il cervello abbia “dato l’ordine”.

In alcuni casi però, si pensi ad esempio al recupero muscolare dopo un infortunio, è opportuno un intervento mirato con il miglior elettrostimolatore in determinate zone o non sarebbe possibile agire con efficacia solamente affidandosi alle naturali funzioni del nostro stesso corpo.

Per tale ragione, magari dopo essersi consigliati con il proprio medico, un ausilio esterno come quello rappresentato dai migliori elettrostimolatori, si rivela provvidenziale, soprattutto in situazioni nelle quali si desidera accelerare un processo di guarigione e riabilitazione o un risultato estetico preciso.

Terapia riabilitativa

Una volta compresa più chiaramente la natura della pratica di elettrostimolazione, non resta che chiedersi perché si dovrebbe aver bisogno di indurre la contrazione e il movimento del muscolo: se si tratta di un processo totalmente naturale e semplice, perché ricrearlo artificialmente su determinati gruppi muscolari con un elettrostimolatore?

In questo caso, le risposte sono molteplici e rispondono a specifiche esigenze in vari ambiti. Nel dettaglio le macro categorie che più giovano dei benefici degli elettrostimolatori sono tre, ovvero: Riabilitazione, Allenamento, Estetica.

Chi ha subito un’operazione chirurgica sa bene quanto facilmente e velocemente le dimensioni del muscolo si riducano. Anche dopo un intervento semplice come la ricostruzione del legamento crociato, il quadricipite e tutti i muscoli della coscia sembrano atrofizzarsi perdendo tono e vigore dopo neanche pochi giorni di convalescenza e tutti i movimenti risultano incredibilmente complicati.

Dopo un intervento di questo tipo sembra di non avere più il controllo di alcune zone del proprio corpo: il muscolo si adatta in maniera rapidissima alle nuove condizioni: riattivare i normali movimenti è estremamente difficile e, a volte, anche piuttosto frustrante, nonostante si ricorra ai consigli di un fisioterapista o del proprio medico in merito al tipo di allenamento specifico da fare in palestra o in un campo sportivo per ripristinare il corretto tono muscolare.

Fortunatamente, con un elettrostimolatore è possibile facilitare e accelerare il processo di guarigione: l’impulso elettrico inviato tramite le placche neuromotorie stimola la contrazione dei gruppi muscolari interessati, li costringe a lavorare gradualmente e fa sì che il tono e la resistenza vengano recuperati in tempi più brevi.

Idonea anche per il trattamento riabilitativo dei tendini della mano

Lo stesso concetto vale per tutte le persone che, pur non avendo subito un intervento, sono costrette ad un periodo di immobilizzazione: da chi è stato vittima di un serio incidente a chi ha semplicemente riportato una storta alla caviglia, guaribile in poco tempo, da chi non ha svolto attività fisica a chi non ha potuto camminare per lunghi periodi di tempo a causa del peso eccessivo e via dicendo.

In questi casi, l’uso di un elettrostimolatore muscolare è di natura medica/riabilitativa. Non a caso, è possibile trovare elettrostimolatori professionali dotati di specifiche funzioni negli studi della maggior parte dei medici e dei fisioterapisti che, in aggiunta a massaggi ed esercizi specifici da proporre al paziente, supportano e velocizzano la sua ripresa mediante queste valide e versatili strumentazioni.

Allenamento: complementare o sostitutivo

Quando si intende invece usare le tecniche di elettrostimolazione come tipologia di “allenamento” e attività fisica le cose sono leggermente diverse. Chiaramente applicazioni mirate anche con elettrostimolatore migliore, per quanto possano essere efficaci, non avranno mai lo stesso effetto e gli stessi risultati di quelli che potremmo ottenere sui vari gruppi muscolari andando regolarmente in palestra o facendo un’oretta di jogging ogni mattina.

Tuttavia, in alcune circostanze una buona elettrostimolazione quadricipite, per esempio, può essere complementare ad un processo di allenamento classico intervenendo su un gruppo di muscoli o una zona ben determinata e sotto controllo di un medico sportivo.

Solo in caso di individui sedentari per scelta o per necessità un dispositivo elettrostimolatore professionale può sostituire completamente una vera e propria attività fisica in palestra, con modalità e tempi da valutare caso per caso insieme al proprio medico.

Molti sono gli atleti di un certo livello che ricorrono all’uso di elettrostimolatore per intensificare o ridurre l’attività di un muscolo singolo o di un gruppo di muscoli.

I corridori, ad esempio, hanno bisogno di un certo tono di fibra muscolare per essere performanti al massimo: utilizzando uno dei programmi appositi, già forniti di default dai migliori elettrostimolatori, è possibile portare lo stato di allenamento del muscolo esattamente al livello desiderato, e prestando un’adeguata attenzione la muscolatura non risentirà di alcun sovraccarico.

Sono irrisorie le calorie bruciate contraendo i muscoli mediante un modello professionale

Per quanto riguarda invece l’uso in casa di apparecchi e dispositivi per elettrostimolazione come macchinari in grado di sostituire completamente l’allenamento, ci sono alcune precisazioni da fare. In molti amerebbero potersi allenare o poter tornare in forma stando tranquillamente in casa, lontani dalla palestra magari affollata o distante dalla propria abitazione, sdraiati sul divano senza fare il minimo sforzo, ma questo non è quasi mai possibile.

Certo, l’impiego di dispositivi elettrostimolatori attiva e stimola la muscolatura, ma non è esattamente in grado di ricreare lo sforzo che si otterrebbe con un allenamento tradizionale in palestra. L’effetto allenante di un dispositivo elettrostimolatore muscolare, in realtà, è un’impressione che deriva dall’effetto modellante e drenante di questi apparecchi.

Ad ogni modo, chi conduce una vita sedentaria e non riesce mai ad alzarsi dalla sedia dell’ufficio se non per spostarsi in macchina da una parte all’altra della città o per crollare sfinito a letto o sul divano, potrebbe indubbiamente trarre vantaggio e giovamento dall’uso di apparecchi per elettrostimolazione in casa: meglio una contrazione forzata e costante coi migliori elettrostimolatori, anche solo per brevi periodi e consigliati dal proprio medico, che una totale inattività.

Massaggio estetico: cura e sollievo

Quando le donne superano una certa età, a volte anche solo i 25 o 30 anni, iniziano a preoccuparsi della temutissima cellulite. La pelle a buccia d’arancia è un incubo per molte e i possibili rimedi, oltre a massaggi localizzati e all’applicazione di creme, fanghi e scrub, includono anche l’utilizzo di qualche seduta di elettrostimolazione.

La cellulite, infatti, è un problema legato alla ritenzione idrica, ovvero all’accumulo di acqua a livello sottocutaneo che dipende da una circolazione linfatica e venosa non sufficientemente efficace, al punto di creare uno stato infiammatorio nei casi più seri.

In questo caso, quindi, applicazioni di elettrodi correttamente effettuate con il miglior dispositivo elettrostimolatore possono essere d’aiuto nel riattivare la circolazione tramite lo stimolo muscolare, e ad indurre l’azione drenante dei livelli sottocutanei.

Se praticata con costanza e in concomitanza a massaggi localizzati, questa forma di terapia con dispositivi elettrostimolatori può portare a risultati notevoli per quanto riguarda la lotta contro la cellulite, modellando il corpo a regola d’arte.

Infine, oltre a usarlo per liberarsi della pelle a buccia d’arancia solitamente localizzata su cosce e glutei, un dispositivo elettrostimolatore cellulite può essere impiegato per la riduzione dell’adipe e la riattivazione della circolazione anche in altre parti del corpo come le braccia o l’addome, migliorando visibilmente la qualità dell’epidermide e la sua compattezza.

Per un trattamento efficace potrebbero essere sufficienti 10 sessioni da 30 minuti

È bene far presente l’eventualità che la circonferenza di cosce e glutei potrebbe aumentare leggermente invece di diminuire dopo qualche seduta con un elettrostimolatore. Questo perché ovviamente i muscoli verranno sollecitati da tale tecnica e quindi acquisteranno massa, donando alla silhouette sembianze maggiormente toniche e alla pelle un aspetto decisamente più liscio, levigato e ringiovanito.

In ultimo è bene menzionare anche la possibilità di giovare degli effetti rilassanti che possono derivare da applicazioni mirate di un dispositivo elettrostimolatore. Nel caso in cui si riscontrasse spesso una rigidità muscolare dovuta alla reiterata assunzione di posture inadeguate, si potrà stimolare la zona contratta con impulsi elettrici mirati riattivando la circolazione ed una corretta ossigenazione dei tessuti.

Questa prassi, applicata in caso di necessità o poche volte al mese in via preventiva, è una tecnica che consente un rilassamento profondo e una maggiore e più corretta mobilità anche in assenza di una regolare attività fisica.

La postura gioverà dei benefici immediati derivanti da questo vero e proprio massaggio esercitato mediante dispositivi di elettrostimolazione che, anche solo a intensità minime, farà sentire ogni utente leggero e riposato come dopo un buon sonno ristoratore.

Corrente TENS ed EMS

Poiché diversi sono gli impieghi di un dispositivo elettrostimolatore professionale, non stupisce che anche la corrente da esso generata debba differenziarsi in potenza ed intensità in base alle occasioni d’uso per le quali lo si intende adoperare.

Nell’ottica di comprendere come scegliere il dispositivo elettrostimolatore migliore per poi procedere a un acquisto mirato e consapevole, è bene dunque puntare l’attenzione su un’importante differenza. Si individuano due tipologie di corrente possibili:

La TENS, ovvero la stimolazione nervosa elettrica transcutanea, agisce mediante elettrostimolatore sui nervi sensori utilizzando basse frequenze. Stimolando le terminazioni nervose con impulsi elettrici TENS è infatti possibile intervenire sugli stati dolorosi, diminuendo gradualmente il fastidio e restituendo una buona qualità di vita a chi è affetto da tendiniti croniche così come a chi sia stato vittima di incidenti o traumi.

La EMS, ovvero la stimolazione muscolare elettrica, possiede una gamma di impieghi più vasta. Lavorando su alte frequenze gli impulsi elettrici EMS di un elettrostimolatore interagiscono non solamente con i nervi motori ma anche con la muscolatura, inducendola alla contrazione.

In questa maniera, mediante l’uso di un dispositivo elettrostimolatore EMS, è possibile far riacquistare gradualmente tonicità e vigore a zone atrofizzate, rinforzare gli arti e questa pratica può essere fondamentale per il potenziamento in vista di una gara o di un intervento che si sa già potrebbe determinare un periodo di scarsa mobilità o di immobilità totale.

È questo tipo specifico di corrente, ovvero gli impulsi EMS, quello che si adopera per ridurre gli accumuli adiposi e per rinforzare le fasce muscolari sottostanti, garantendo, unitamente a una dieta ipocalorica e a un’adeguata attività fisica di supporto, un più veloce raggiungimento della forma desiderata e un aspetto della pelle più salutare e radioso grazie all’attivazione del microcircolo.

Dopo la depilazione attendere qualche ora prima di applicare

Per completare in maniera esaustiva il panorama delle possibilità di un elettrostimolatore, è bene dire che esistono anche in commercio dei modelli misti che riuniscono in sé entrambe queste tipologie di corrente e sono in grado di produrre impulsi elettrici TENS EMS, consentendoci di scegliere in base alle esigenze specifiche.

Sono questi i dispositivi TENS EMS, dunque, gli elettrostimolatori più indicati per chi pratica sport a livello agonistico e vuole non solo agire quotidianamente sulle performances e la stimolazione muscolare, ma anche essere preparato ad intervenire tempestivamente in caso di infortuni, stiramenti o strappi accidentali, alleviando il dolore e velocizzando la fase di ripresa grazie all’azione degli impulsi elettrici.

Valutando quale scegliere tra i modelli in commercio, oltre al rapporto qualità prezzo, si potrà dunque orientarsi su dispositivi più semplici ed economici da comprare o puntare a un miglior apparecchio TENS EMS, ideale per vari scopi e per l’intera famiglia, dai giovani sportivi agli anziani bisognosi di sollievo.

Tipologie e utilizzo

Una volta compresi i vari usi che si possono fare di questa tecnica e le probabilità di efficacia di tutti i trattamenti possibili con un elettrostimolatore, è importante procedere con l’analisi dei dispositivi veri e propri per poter fare una scelta che realmente sia d’aiuto alle nostre esigenze specifiche.

Nella maggior parte dei casi, gli elettrostimolatori muscolari con elettrodi adesivi sono delle macchinette di dimensioni ridotte, assolutamente portatili, nella cui confezione sono inclusi

  • Cavi
  • Elettrodi
  • Elettrostimolatore
  • Libretto di istruzioni
  • Batterie di ricambio
  • Borsa per il trasporto

Altri modelli di elettrostimolatori, invece, sono semplicemente delle fasce da applicare nella zona del corpo interessata: questa variante generalmente è indicata per uso addominale o lombare in base al posizionamento degli elementi elettrificati.

Con esse è possibile trattare solamente la fascia di muscoli alla quale sono destinate e il numero di programmi pre-impostati e variabili tra cui scegliere è decisamente inferiore rispetto a quelli offerti dai modelli di elettrostimolatore classico con elementi adesivi.

Esistono altre tipologie meno diffuse ma altrettanto valide di elettrostimolatori che differiscono per la loro struttura peculiare, ovvero i modelli addominali completi denominati six pack, creati per ottenere la “tartaruga” tanto agognata dagli uomini, i piccolissimi modelli a pannello, pensati per trattare zone circoscritte come il collo in maniera mirata, e infine degli elettrostimolatori specifici per la riabilitazione di ginocchia e gomiti, dotati di manicotti elastici che si adattano alla circonferenza dell’arto.

Gli apparecchi classici hanno potenza e versatilità maggiore rispetto alle cinture

Date tutte queste variabili, la scelta del miglior elettrostimolatore muscolare dovrebbe dipendere principalmente dalle nostre esigenze e dal tipo di trattamento che cerchiamo.

Inoltre, indipendentemente dal modello scelto, i migliori elettrostimolatori professionali generalmente comprendono elementi elettrificati che possono essere riutilizzati per più trattamenti e altri elettrodi elettrostimolatore pensati per sostituire gli originali quando il potere aderente viene a mancare.

In alcuni casi, poi, la confezione comprende un gel particolare che consente agli elementi elettrificati di aderire meglio alla pelle e, facendo da conduttore, fa penetrare lo stimolo con maggiore efficacia.

Apprestandosi all’uso di un buon elettrostimolatore, è essenziale:

  • Scegliere il programma idoneo per ottenere lo scopo desiderato
  • Effettuare un corretto posizionamento elettrodi
  • Impostare la giusta intensità

La scelta del programma idoneo si rivela indispensabile, soprattutto se si pensa a ciò che ci si aspetta da un elettrostimolatore, ovvero potenziamento di un determinato allenamento, riabilitazione o miglioramenti legati alla sfera estetica. Per ottenere tali risultati ovviamente si dovranno posizionare i sensori ad hoc. A seconda della fascia muscolare su cui vogliamo lavorare, dovranno infatti raggiungere le placche neuromotorie interessate.

Infine sarà necessario impostare la corretta intensità, giacché un programma troppo leggero è pressoché inutile, mentre uno troppo intenso potrebbe sovraccaricare o danneggiare il muscolo.

Generalmente, all’interno della confezione è presente un chiaro e dettagliato libretto di istruzioni nel quale si possono trovare le spiegazioni relative ai vari programmi, alla differenza tra i più comuni e alle modalità d’uso di ogni elettrostimolatore.

In ogni caso, è bene avere almeno un’idea di base sulle variazioni di frequenze e intensità di un elettrostimolatore in modo da poter prendere delle decisioni consapevoli e non affidarsi unicamente alle parole del foglietto illustrativo.

Frequenze per ogni muscolo

Individuare e scegliere il programma adatto al trattamento da portare a termine con gli elettrostimolatori non sempre è semplice, ma si tratta di un passaggio fondamentale per garantire la buona riuscita della terapia.

Un primo importate dettaglio da tenere a mente è che non tutti i muscoli sono uguali. Il nostro corpo, infatti, comprende muscoli striati o volontari, muscoli lisci o involontari, e muscolo cardiaco, ovvero il cuore.

Per di più i muscoli striati, categoria alla quale appartengono tutti i muscoli scheletrici e quelli necessari a mantenere la postura, possono essere classificati in base allla differenza del tipo prevalente di fibre da cui sono composti

  • Fibre di tipo I
  • Fibre di tipo II a
  • Fibre di tipo II b

Le fibre di tipo I sono di colore rosso, molto resistenti alla fatica e fondamentali per tutti gli sport di endurance e resistenza come la corsa, il nuoto o lo sci. Le fibre di tipo II a sono di colore rosso e rappresentano la via di mezzo tra le fibre di tipo I e quelle di tipo II b, con buone capacità aerobiche ed anaerobiche. Infine, le fibre di tipo II b sono di colore bianco, fondamentali in tutti gli sport di esplosività come il salto in alto, gli sprint e altro ancora.

A seconda del tipo di fibra sulla quale vogliamo concentrare il lavoro quindi, dobbiamo alzare o abbassare le frequenze del nostro elettrostimolatore secondo parametri indicativi riportati in tabella che si riferiscono ai valori più appropriati da scegliere per rendere il trattamento più efficace.

Tipo di fibra Tipo di contrazione Frequenze suggerite
Fibre di tipo I Lenta 0-50 Hz
Fibre di tipo IIa Veloce 50-70 Hz
Fibre di tipo IIb Rapida 80-12’ Hz

Chiaramente, questi valori possono variare a seconda dello stato di allenamento del soggetto in questione, dell’età, del sesso, della gravità dell’infortunio e da altri dettagli ancora.

Comunque, di qualsiasi tipo di trattamento si tratti, è importante sapere che non tutti i muscoli rispondono alla medesima maniera e che, a seconda della zona interessata, dovremo variare l’intensità, l’ampiezza e la durata del trattamento con elettrostimolatore.

Per semplificare le cose, in molti elettrostimolatori muscolari sono già preregistrati alcuni programmi da utilizzare a seconda delle esigenze, certi dei più comuni includono:

  1. Lipolisi
  2. Drenante
  3. Forza base
  4. Resistenza
  5. Rassodante
  6. Tonificante
  7. Defaticante
  8. Microlifting
  9. Forza veloce
  10. Modellamento
  11. Forza esplosiva
  12. Forza resistenza
  13. Massaggio relax
  14. Capillarizzazione
  15. Contrazioni fasiche
  16. Contrazioni toniche
  17. Agonista/Antagonista
  18. Definizione muscolare

Il numero di programmi varia a seconda della qualità e della sofisticatezza dell’apparecchio in questione ed è comunque possibile creare un programma personalizzato e salvarlo nella memoria del nostro elettrostimolatore professionale.

Fare stretching dopo ogni sessione

È doveroso fare un ultimo appunto in merito alle pratiche di utilizzo di elettrostimolazione con funzione allenante: tutti i muscoli, o meglio, tutti i distretti interessati devono essere coinvolti. Così come l’allenamento è simmetrico e coinvolge più aree del corpo nello stesso momento, si dovrà procedere con la medesima logica scegliendo tale pratica come una soluzione equilibrata.

Non avrebbe senso e non è comunque consigliato lavorare con elettrostimolatore su una sola gamba, o su un solo braccio se si vuole ottenere un risultato armonico, per evitare di potenziare in maniera eccessiva solo determinate zone creando dei dislivelli che potrebbero influire negativamente sulla postura e sul mantenimento di un corretto e bilanciato asse di equilibrio.

A tale proposito la maggioranza degli elettrostimolatori dispone di 2 o più canali, così da poter contemporaneamente trattare i muscoli anche di aree separate. A differenza di un modello privo di tale possibilità, un elettrostimolatore che offre da 2 canali in su è utile non solo per fare economia di tempo ma pure per condividere i trattamenti con un altro utente, magari sul divano guardando un film, ciascuno agendo sui muscoli che ne hanno più bisogno.

Sicurezza ed efficacia

Quando si giunge al dunque ed è ora di utilizzare un elettrostimolatore, moltissime persone si tirano indietro all’ultimo momento per paura di sentire dolore o perché non sicuri dell’efficacia di tale strumento. Si tratta di una reazione comune e normale, ma una volta capito il principio di funzionamento della tecnica di elettrostimolazione i nostri timori dovrebbero diminuire.

Infatti, un elettrostimolatore funziona come il nostro cervello, ricreando dei segnali e degli impulsi assolutamente normali per il corpo. In effetti, tutte le azioni sono dettate da ordini impartiti dal cervello al nostro sistema nervoso: il che significa che il corpo è costantemente attraversato da cariche elettriche e che, quindi, lo stimolatore muscolare non è pericoloso.

Iniziare da frequenze inferiori ed aumentare gradualmente

Per quanto riguarda la paura del dolore, poi, si tratta di un timore infondato. Difatti, l’intensità della contrazione e della frequenza possono essere regolate in qualsiasi momento: se elettrostimolatore addominali o elettrostimolatore cellulite ci sta provocando fastidio possiamo tranquillamente abbassare l’intensità e ridurre le frequenze.

Il muscolo si abitua in fretta allo stimolo generato da un elettrostimolatore e, se compare, qualsiasi eventuale fastidio passa dopo pochi minuti.

Tuttavia, seppur l’ uso di elettrostimolazione per dimagrire e muscolare non sia pericolosa, ci sono dei soggetti che farebbero meglio ad evitarla o a prestare particolare attenzione alle modalità di utilizzo.

Soggetto Elettrostimolazione: sì o no
Donne in stato di gravidanza No
Soggetti con problemi neurologici No
Soggetti con ipertensione arteriosa No
Soggetti diabetici No
Atleti
Anziani
Bambini Preferibilmente no
Soggetti affetti da epilessia No
Soggetti con patologie cardiache No
Portatori di pacemaker No
Soggetti in fase di recupero post-operatorio
Soggetti con problemi circolatori o trombosi No

Nonostante i progressi fatti nel campo della tecnologia, ricorrere a questa terapia in alcuni casi è sconsigliato: in particolar modo, le donne in stato di gravidanza e le persone con problemi cardiaci potrebbero incappare in elettrostimolatore controindicazioni.

È bene precisare anche che per le persone anziane, in assenza di patologie come quelle appena descritte, l’intensità da settare con i migliori elettrostimolatori dovrebbe sempre comunque mantenersi piuttosto bassa e che il recupero post operatorio si riferisce ad interventi agli arti e non al cuore o al cervello.

Per evitare problemi di tal tipo, è sempre consigliato leggere con attenzione il libretto illustrativo e aumentare solo progressivamente l’intensità dello stimolo elettrico per sfruttare al massimo il potere benefico degli elettrostimolatori.

Recensioni dei migliori elettrostimolatori

1. Tesmed Max 7.8 Power

Dall’estetica al potenziamento, dal modellamento al trattamento del dolore non c’è ambito in cui elettrostimolatore Tesmed Max 7.8 POWER non spicchi per la sua capacità di rispondere in modo mirato alle richieste dei suoi utilizzatori. Dopo averlo provato diventerà assolutamente indispensabile.

Tesmed Max 7.8 Power

Il modello più venduto

Tesmed Max 7.8 Power

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Quando si acquista un dispositivo elettrostimolatore è sempre buona norma, a meno che non si cerchino specifiche caratteristiche per il trattamento di determinate patologie, ricorrere all’opzione maggiormente versatile per poterne usufruire a tutto tondo.

Con i suoi 4 canali Tesmed Max 7.8 POWER è valido per una serie di occasioni talmente vasta da lasciare piacevolmente sorpresi, piccolo e maneggevole, non di meno dotato di un ottimo display LCD retroilluminato e di immediata lettura. La pulsantiera a bottoni in gomma è intuitiva e consente di navigare all’interno delle funzionalità semplicemente selezionando le frecce di scorrimento, individuando velocemente il programma prescelto tra i vari proposti.

Può effettuare mediante i suoi elettrodi sia stimolazione elettrica EMS, per potenziamento e incremento localizzato della massa muscolare, come massaggi TENS per lavorare sui nervi sensori e alleviare piccoli dolori e fastidi dovuti a traumi o incidenti. Gli elettrodi lavabili e riutilizzabili non richiedono gel e prima di essere sostituiti soddisfano un buon numero di applicazioni.

125 trattamenti mirati

Fare un elenco esaustivo delle 125 diverse possibilità tra le quali un apparecchio come Tesmed Max 7.8 POWER consente di far scegliere sarebbe davvero arduo, ma di certo possiamo affermare che qualsiasi sia la propria esigenza, che serva una stimolazione localizzata su un gruppo di muscoli o un intervento estetico, esiste almeno un programma dedicato ad essa.

Questo dispositivo elettrostimolatore è infatti in grado di affrontare in modo efficace il trattamento degli stati dolorosi cronici, di allenare e potenziare alcune fasce muscolari in vista di un competizione e di rilassare e distendere il corpo dopo un affaticamento eccessivo per limitare gli effetti dell’acido lattico. Anche chi volesse farne un uso non finalizzato ad ambiti agonistici o sportivi sarà comunque estremamente soddisfatto della vasta scelta che gli si offre.

Donne e uomini saranno ugualmente allettati dalla possibilità di rimodellare la propria silhouette grazie al posizionamento mirato degli elettrodi, millimetricamente descritto e fotografato nel manuale in lingua italiana che rappresenta un prezioso aiuto soprattutto durante le prime applicazioni. Infine, anche per chi avesse da poco concluso una dieta dimagrante e volesse ridimensionare l’effetto addome cadente, esiste una funzione dedicata ed efficace che solo dopo poche sessioni restituirà allo specchio la forma e l’immagine per cui tanto ci si è impegnati.

Batteria ricaricabile intelligente

Quando ci si avvale di uno strumento portatile è assolutamente necessario che ovunque ci si trovi esso sia in grado di soddisfare le nostre esigenze in modo adeguato. Per questa ragione Tesmed Max 7.8 POWER è dotato della possibilità di eseguire una ricarica veloce che, in poco tempo, ripristina l’attività.

Ciò consente di proseguire i trattamenti anche nella stessa giornata, agendo con la stimolazione su zone differenti del corpo come da programmi indicati nell’esaustivo libretto delle istruzioni che elenca le modalità raccomandate, la frequenza ed i tempi consigliati. Nel caso invece si desiderasse procedere con un trattamento ininterrotto e più duraturo in un arco temporale ben determinato, la batteria intelligente di ultima generazione è in grado di adattarsi a tale esigenza.

Sarà sufficiente infatti lasciare in carica più a lungo il nostro apparecchio elettrostimolatore, per circa dieci ore, e l’adattatore farà il resto. Nonostante l’assenza del segnale lampeggiante, infatti, la carica proseguirà in modo discreto e invisibile per donare alla batteria una durata senza pari.

2. Tesmed Max 830

Professionale e versatile, elettrostimolatore Tesmed Max 830 è un perfetto alleato nella lotta contro dolori muscolari. Dotato di canali differenziati e integrato con diversi programmi preimpostati e personalizzabili, è semplice da utilizzare e idoneo al trattamento di patologie e problematiche diverse.

Tesmed Max 830

Miglior rapporto qualità e prezzo

Tesmed Max 830

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Pensato per soddisfare una vasta gamma di utenti e in grado di trattare numerose patologie diverse con elevata efficacia, il dispositivo elettrostimolatore Tesmed Max 830 è uno tra i più sofisticati e apprezzati per via della sua notevole versatilità e comodità di utilizzo, anche merito dei 4 canali disponibili.

Nonostante sia dotato di moltissimi programmi differenziati e abbia parecchie funzionalità integrate, si rivela comunque semplice da utilizzare e in grado di garantire risultati soddisfacenti in tempi brevi, soprattutto se abbinato ad un’adeguata attività fisica, ovviamente da concordare con un medico in caso di terapie riabilitative.

Per non peggiorare patologie esistenti od ottenere un effetto diverso da quello desiderato, è importante leggere con attenzione il libretto illustrativo prima di iniziare qualsivoglia trattamento. In esso sono indicate con chiarezza le posizioni ideali per collocare gli elementi adesivi, i suggerimenti sul tipo di programma consigliato a seconda della patologia o della problematica in questione e sull’intensità di frequenza suggerita in ogni circostanza.

Dal training all’estetica

Uno dei maggiori punti di forza di questo apparecchio è il fatto che la scelta possa variare tra una considerevole offerta di programmi diversi. Il versatile apparecchio elettrostimolatore Tesmed Max 830, infatti, vanta 20 programmi differenziati per frequenze e durata, all’interno dei quali possiamo trovare 15 soluzioni con funzioni decontratturanti, tonificanti o drenanti (ideali per la cellulite) e cinque opzioni Waims-Systems dalle proprietà rilassanti, linfodrenanti, defaticanti e di recupero, ideali per rilassare il muscolo e recuperare tonicità.

Oltre alle 20 appena descritte, sono disponibili ulteriori 79 voci grazie ai quali possiamo effettuare una vasta gamma di trattamenti, divisibili in 4 categorie: training, fitness, estetica e massaggio. Nella prima categoria rientrano le sedute decontratturanti, quelle di recupero attivo, i trattamenti per la resistenza aerobica e per il riscaldamento.

Nella seconda possiamo trovare programmi simili ma di intensità leggermente più bassa, con trattamenti specifici per gli addominali e il potenziamento della massa. Tra i trattamenti estetici troviamo soluzioni per la cellulite, per la tonificazione e il drenaggio mentre i trattamenti massaggianti tens sono perfetti per i muscoli stanchi e affaticati.

Elettrodi per trattamenti mirati

All’interno della confezione di Tesmed Max 830 possiamo trovare 20 elettrodi adesivi: 4 di dimensioni 70 x 120 mm, 8 da 50 x 50 mm e 8 che misurano 50 x 100 mm. La scelta della dimensione dipende dalla zona da trattare mediante stimolazione, ma all’interno del manuale delle istruzioni dovremmo trovare indicazioni precise relative alla tipologia da utilizzare in base alla situazione.

Una volta applicati gli elettrodi, possiamo scegliere tra i 220 programmi di trattamento e i 99 livelli di intensità. Pratico e funzionale, questo elettrostimolatore è un dispositivo a batteria ricaricabile, molto comodo da utilizzare e dotato di uno display LCD chiaro e ben leggibile.

Utilizzando tale apparecchio con regolarità avremo la possibilità di trattare una vasta gamma di patologie e di ottenere risultati ottimali in tempi piuttosto rapidi, riuscendo a lenire il dolore e a ritrovare la tonicità muscolare senza dover assumere farmaci o medicinali di alcun tipo.

3. Compex SP 6.0

Integrato con una batteria ricaricabile e arricchito da una serie di programmi preimpostati e personalizzabili, Compex SP 6.0 è un elettrostimolatore moderno ed efficiente con dimensioni ridotte e struttura compatta che tratta patologie diverse limitando l’assunzione di medicinali o farmaci.

Compex SP 6.0

Il prodotto migliore in assoluto

Compex SP 6.0

(3.9)

Offerta: 899,99 Prezzo: 1124,99 Sconto: 225,00 (20%) *

Potente, preciso e funzionale, Compex SP 6.0 è un preziosissimo alleato per utenti di tutti i tipi, ma in particolar modo per sportivi amatoriali, atleti professionisti e tutte quelle persone che sposano uno stile di vita piuttosto attivo.

Questo apparecchio elettrostimolatore muscolare quattro canali, infatti, racchiude al suo interno una vasta e variegata offerta tra cui spaziare per la rigenerazione e il rilassamento muscolare ed è arricchito dalle sofisticatissime tecnologie Mi-Scan e MI-Range, in grado di riconoscere autonomamente le necessità del muscolo. Avanzato e completo, il dispositivo in questione si distingue per un utilizzo intuitivo ed estremamente facile.

È dotato, infatti, di uno schermo a colori particolarmente ampio e di immediata lettura, sul quale troveremo anche istruzioni e indicazioni precise sul miglior posizionamento degli elettrodi. Inoltre la tecnologia wireless e i ben 4 canali differenziati garantiscono praticità e versatilità d’uso sopra la media, permettendoci di effettuare trattamenti mirati ed efficaci in ogni circostanza.

Tecnologie MI –scan e MI – Range

I due maggiori punti di forza di Compex SP 6.0 sono la tecnologia MI-Scan e la tecnolgoia MI-Range. La prima opera una scansione del muscolo, ed è quindi in grado di analizzarlo riuscendo ad individuare autonomamente il livello di intensità necessario al trattamento, calibrando la stimolazione elettrica in base alle nostre caratteristiche fisiologiche.

La seconda, invece, è principalmente associata ai programmi di massaggio tens e recupero ed è in grado di suggerire un intero range nel quale sarà possibile spaziare, dalle prime sedute sino alle ultime, variando i livelli di intensità ideali da utilizzare in circostanze specifiche. Oltre a essere arricchito con queste due tecnologie, il modello è dotato anche di 30 programmi aggiuntivi per il recupero, la riabilitazione, il fitness, la preparazione fisica e il trattamento del dolore.

All’interno di ogni categoria troviamo varie opzioni diverse, ad esempio, in quella della preparazione fisica, saranno presenti programmi di resistenza, forza esplosiva, endurance e aumento massa muscolare, mentre all’interno della categoria antidolore si avrà modo di scegliere trattamenti per il mal di schiena, il dolore muscolare, i crampi, le contratture, la tendinite e molti altri ancora.

Nessun bisogno di gel

Pratico ed efficiente, Compex SP 6.0 può raggiungere una frequenza massima di 150 Hz, un livello piuttosto elevato che lo rende particolarmente funzionale e in grado di trattare anche i casi più difficili. La sua versatilità è ampliata ulteriormente grazie alla presenza di diversi accessori inclusi all’interno del packaging, come due confezioni di elettrodi 5 x 10 cm e due da 5 x 5 cm.

Essi sono facili da posizionare, altamente igienici e possono essere riutilizzati più volte senza la necessità di applicare del gel conduttore. Il kit è provvisto inoltre di una valigetta per il trasporto dell’elettrostimolatore, molto comoda per chi desidera avere sempre l’apparecchio con sé e prepararsi prima di una gara o rilassarsi dopo una dura sessione di allenamento.

A completamento dell’offerta un cavo USB, una stazione di ricarica e un pratico libretto delle istruzioni sul quale possiamo trovare indicazioni precise sui diversi trattamenti, sulle modalità di applicazione degli elettrodi, sulla frequenza e l’intensità consigliate in base alle nostre esigenze e sulle migliori modalità di utilizzo dell’apparecchio in generale.

4. Globus Elite SII

In grado di trattare al meglio qualsiasi tipo di esigenza Globus Elite SII è uno degli elettrostimolatori più completi per via della sua versatilità e capacità di aiutarci a raggiungere risultati ottimali in tempi brevi, lenisce i dolori rendendo in alcuni casi addirittura superflua l'assunzione di medicinali.

Globus Elite SII

Buona alternativa

Globus Elite SII

(4.1)

Offerta: 159,00 Prezzo: 39,75 Sconto: 39,75 (100%) *

Discreto, pratico e funzionale, elettrostimolatore Globus Elite SII è caratterizzato da una struttura compatta e un design semplice. Funziona con pile ricaricabili, il caricabatteria è incluso all’interno della confezione, e può tornare alla sua piena autonomia in poche ore, affinché sia sempre disponibile e pronto all’uso.

È provvisto di un display LCD retroilluminato ben leggibile, sul quale possiamo rilevare con chiarezza i nomi dei vari programmi e visualizzare il livello di intensità. Sfruttando onde e frequenze generate, accelera il recupero da infortuni, elimina e lenisce dolori di varia natura e ci permette di migliorare il tono muscolare qualora si fossero verificati periodi di immobilità forzata e si debbano rinforzare le fasce adibite a una postura corretta.

Le dimensioni sono di 25,5 x 19 x 7 cm ed il suo peso è di 739 g, in media con dispositivi elettrostimolatori simili, la frequenza varia tra un minimo di 1 e un massimo di 150 Hz, per un’onda di forma quadrata bifasica e un’ampiezza di impulso di 50 – 400 μs.

100 programmi differenti

Con ben 100 programmi, tra i quali troviamo opzioni per sport, incontinenza, fitness e dolori di ogni genere, inclusi i dolori mestruali, il dispositivo elettrostimolatore Globus Elite SII è arricchito anche con soluzioni di prevenzione, grazie alle quali possiamo ridurre al minimo il rischio di infortuni e incidenti.

Le opzioni dedicate allo sport includono trattamenti per lo sviluppo della forza e della resistenza di varie fasce muscolari, come addominali o glutei, opzioni per il miglioramento della reattività e della capillarizzazione e varianti per recupero muscolare attivo e defaticamento. All’interno della categoria beauty e wellness, invece, sono molteplici i trattamenti anticellulite per fianchi e glutei, opzioni per la lipolisi e il drenaggio della fascia addominale, lipostress gambe, fianchi e arti superiori, programmi post parto per aiutare le donne a tornare in forma più velocemente dopo la gravidanza, opzioni per rassodamento e tonificazione e funzioni di stimolazione elettrica per il modellamento delle cosce e degli arti inferiori.

Per quanto riguarda infine la sezione per i problemi di incontinenza e quella anti dolore, l’apparecchio si distingue riuscendo con le sue capacità mirate a ridurre notevolmente infiammazioni e contratture, aiutandoci a combattere mal di testa, di schiena e molti altri piccoli fastidiosi disturbi.

Due canali indipendenti

Per poter ottenere risultati soddisfacenti, è importante applicare gli elementi adesivi in maniera corretta, scegliere il programma giusto, utilizzare il livello di intensità adatto e ripetere il trattamento in maniera costante fino a quando non avremo raggiunto il nostro obiettivo. Se usato correttamente, un elettrostimolatore come Globus Elite SII non dovrebbe provocare dolori e, anzi, farci percepire una sensazione di benessere.

Grazie ai due canali indipendenti si può intervenire su 2 aree diverse nello stesso momento come indicato dalla guida canali, così da massimizzare l’efficacia della procedura, riducendo i tempi di attesa tra un trattamento e l’altro. Gli elettrodi sono inclusi all’interno della confezione e li troviamo disponibili in diverse dimensioni, così da poter intervenire sulle diverse zone del corpo con una stimolazione generata da elementi idonei a coprire tutta l’area da interessare.

Gli elettrodi per la stimolazione tens dei muscoli sono di tipo adesivo e riutilizzabili, fino a quando saranno in grado di mantenere un buon livello di aderenza con la cute, presupposto fondamentale per una conduzione corretta degli stimoli generati dall’apparecchio in uso.

5. Sanitas SEM 43

Sottile e moderno, elettrostimolatore Sanitas SEM 43 2 canali coniuga un design accattivante con performances professionali di altissimo livello. Grazie alla sua praticità può essere portato con noi ovunque e costituire un aiuto impareggiabile nel trattamento post traumatico e nel modellamento del fisico.

Sanitas SEM 43

Opzione economica

Sanitas SEM 43

(4.5)

Offerta: 55,89 Prezzo: 13,97 Sconto: 13,97 (100%) *

Che si voglia un massaggio rilassante o coadiuvare il potenziamento muscolare inserendo costanti e regolari sessioni di utilizzo di un elettrostimolatore nella propria routine di allenamento, Sanitas SEM 43 è un validissimo prodotto da tenere senz’altro in grande considerazione.

Le sue caratteristiche tecniche infatti sono perfettamente in linea con gli standard più alti del mercato ed il suo design essenziale, elegante e dalle linee pulite e moderne rende immediata la comprensione dell’utilizzo ad ogni tipologia di utente, anche i meno avvezzi all’impiego di strumentazioni di questo tipo.

La ghiera posta nella parte inferiore della scocca ospita i comandi, che è possibile scorrere con una semplice pressione per selezionare i canali e il programma desiderato tra la ben nutrita varietà di quelli proposti. L’ampio display LCD quadrato rende visibile in modo estremamente chiaro tutte le informazioni necessarie, leggibili con facilità anche dalle persone più in là con gli anni che necessitano di caratteri dotati di una certa dimensione.

44 applicazioni e 6 programmi

Non sempre si riesce a trovare un prodotto che sia in grado di soddisfare tutte le esigenze del consumatore, ma il versatile elettrostimolatore Sanitas SEM 43 è invece stato realizzato per racchiudere in sé una serie variegata di applicazioni preimpostate, ben 44, che coprono la quasi totalità delle necessità di chi si affida all’ausilio di questa tipologia di macchinari per la stimolazione dei muscoli.

In base al posizionamento degli elettrodi, che non richiedono l’applicazione di alcun tipo di gel conduttore grazie ai sensori di ultima generazione, si potrà modellare a piacimento la propria figura, integrando questa metodologia ad un’opportuna e mirata attività fisica. In base alle richieste dell’utilizzatore finale sono state inserite applicazioni dedicate alla stimolazione muscolare ma non solo.

È infatti possibile diversificare i trattamenti dal menu scegliendo tra la corrente TENS, la EMS o una dolce e rilassante funzione massaggiante che rilassa i muscoli dopo un’intensa attività o riattiva la micro circolazione dopo una giornata seduti alla scrivania di fronte al computer. È inoltre prevista la personalizzazione di 6 programmi aggiuntivi, che possiamo adattare alla nostra persona per ottenere il massimo del risultato.

Terapia del dolore senza farmaci

Per chi è stato vittima di un incidente, ha subito un trauma o si sta riprendendo lentamente da un intervento non sempre è facile seguire sedute costanti di fisioterapia che possano alleviare il dolore. Soprattutto nel primo periodo sembra sempre che i risultati tardino a farsi sentire e si ricorre spesso all’ausilio di antidolorifici per tollerare meglio la spiacevole sensazione di malessere che non si vede l’ora di lasciarsi alle spalle.

L’ottimo dispositivo per stimolazione muscoli Sanitas SEM 43 è uno strumento perfettamente coadiuvante nel trattamento degli stati dolorosi poiché, stimolando nervi e muscoli, riattiva la circolazione e supporta la fisioterapia velocizzandone i risultati. Grazie ai suoi due canali e ai 4 elementi elettrificati copre sia aree circoscritte che maggiormente ampie e agisce in sincronia con il nostro corpo senza arrecare alcun fastidio aggiuntivo.

La sensazione percepita all’attivazione degli elettrodi è infatti semplicemente quella di un leggero formicolio o di una sorta di vibrazione lieve la quale, soprattutto alle intensità più basse, dona una sensazione di benessere che influisce positivamente sui pazienti. Che serva un potenziamento, un trattamento decontratturante o un semplice massaggio rilassante questo elettrostimolatore porterà a termine la sua missione in modo veloce e incredibilmente efficace.

Opinioni finali

La pratica di elettrostimolazione funziona e non è rischiosa, a patto, chiaramente, di farne un uso corretto e nelle circostanze in cui essa è necessaria o utile. Gli elettrostimolatori addominali, muscolari o per cellulite inviano onde a bassa intensità, e gli impulsi elettrici trasmessi fanno sì che il muscolo si contragga ad un’intensità variabile. Gli elettrostimolatori funzionano, dunque, a patto di sapere quale scegliere tra i migliori dispositivi.

Tra i dispositivi a uso medicale, se si desidera un modello completo e versatile, di certo il migliore elettrostimolatore potrebbe essere Tesmed Max 7.8 POWER, che con 125 funzioni differenti e quattro canali copre la totalità dei casi d’uso. Il suo costo è di fascia medio bassa, per un rapporto qualità prezzo che rappresenta il miglior investimento fattibile, senza attendere sconti, se si intende intraprenderne un utilizzo regolare e costante.

Ancora maggiore è la scelta con Tesmed Max 830, un elettrostimolatore top di gamma che offre 220 differenti applicazioni e 99 livelli di intensità selezionabili, adattabile come un guanto alle caratteristiche dell’utilizzatore per soddisfarlo appieno. Anche in questo caso ci troviamo di fronte ad una fascia di prezzo media, pienamente giustificata.

Per quanti vogliono fare del proprio elettrostimolatore un uso mirato a supportare una preparazione agonistica Compex SP 6.0 può essere la scelta migliore. La sua capacità di scansionare il muscolo per adeguare i programmi da selezionare è alta tecnologia e dunque questo dispositivo elettrostimolatore si colloca in un range di prezzi decisamente alto ma assolutamente corrispondente alle sue potenzialità.

Perfetto per chi vuole accostarsi all’utilizzo di questo macchinario ma deve imparare a destreggiarsi con esso, Globus Elite SII 2 canali è stato realizzato con ogni cura per appagare esigenze sportive ed estetiche, e accontentare tutti in famiglia. Il costo è di fascia medio bassa e rende il suo acquisto senza dubbio più agevole per chi intende farne un uso sporadico e non professionale.

Infine, per chi affronta una terapia del dolore circoscritta nel tempo e non vuole abusare di farmaci, o desidera rilassare solo ogni tanto la muscolatura affaticata da posture errate o allenamenti stressanti, Sanitas SEM 43 è un investimento dal costo davvero irrisorio che non richiede alcuno sconto ma sarà in grado di portare in breve tempo benefici tangibili.

Quale elettrostimolatore scegliere? Classifica (Top 5)

Prodotto Offerta Sconto Voto
Tesmed Max 7.8 Power Tesmed Max 7.8 Power 120,95 € 169,00 * 48,05 € (28%) (4.5)
Tesmed Max 830 Tesmed Max 830 174,79 € 265,00 * 90,21 € (34%) (4.5)
Compex SP 6.0 Compex SP 6.0 899,99 € 1124,99 * 225,00 € (20%) (3.9)
Globus Elite SII Globus Elite SII 159,00 € 39,75 * 39,75 € (100%) (4.1)
Sanitas SEM 43 Sanitas SEM 43 55,89 € 13,97 * 13,97 € (100%) (4.5)

Domande frequenti

Elettrostimolazione muscolare può considerarsi doping?

Assolutamente no. L'uso degli elettrostimolatori è una pratica largamente diffusa e caldeggiata a livello agonistico senza alcun rischio di incorrere in sanzioni.

Può essere efficace in caso serva veicolare dei farmaci?

I migliori elettrostimolatori sono molto efficaci anche sotto tale aspetto. La corrente di ionoforesi è la più idonea in tal senso.

Serve un certificato medico per usare un elettrostimolatore?

In linea di massima l’uso di elettrostimolazione muscolare è assolutamente sicuro. È opportuno consultare il medico e richiedere un nulla osta solo in caso di patologie pregresse che potrebbero risultare incompatibili con tale strumentazione.

Ogni quanto si devono cambiare le pile a un elettrostimolatore?

Dipende dagli elettrostimolatori in questione e da quanto spesso si usano. In linea di massima, per garantire sempre un perfetto funzionamento dei modelli a batteria, sarebbe opportuno procedere con la sostituzione delle pile una volta ogni 6 mesi, massimo 1 anno.

Si possono riutilizzare gli elettrodi di un elettrostimolatore?

Gli elettrodi per elettrostimolatore possono essere utilizzati e riutilizzati fino a quando non perdono il loro potere adesivo e devono essere sostituiti. Di solito sono garantite almeno 30 applicazioni per attività TENS o EMS.

È possibile sostituire le componenti di un elettrostimolatore?

Questo dettaglio dipende dal modello di elettrostimolatore in questione: in generale, gli elettrodi e le batterie si possono sostituire con facilità, mentre per quanto riguarda i cavi dipende dalla disponibilità della casa produttrice.

Quanto tempo al giorno si può usare?

È consigliato l’impiego di un elettrostimolatore muscolare per un totale massimo di 60 minuti al giorno, localizzati su un’unica zona, con brevi pause, o distribuiti per il trattamento su più parti del corpo.

Come procedere per fare aderire correttamente gli elettrodi?

La pratica di elettrostimolazione funziona se gli elettrodi sono ben adesi alle zone del corpo da trattare. Prima di procedere è bene detergere il corpo con un sapone a ph neutro, poi strofinare la pelle con alcool per eliminare ogni traccia di sebo ed infine sarà possibile effettuare il posizionamento elettrodi.