Recensione DJI Phantom 3 Standard

Perfetto da impiegare sia in ambito hobbistico che professionale, DJI Phantom 3 Standard risulta la scelta ideale per sorvolare ampie distese, poiché è grande 28,95 x 28,95 x 18,5 cm per 1,2 Kg di peso. Inoltre, trattandosi di un quadricottero con eliche da 3,5 cm, riuscirà a resistere persino alle raffiche di vento.

Oltre a solcare i cieli, questo drone può catturare foto e video servendosi di una piccola fotocamera con sensore CMOS da 12 MP. Grazie a essa infatti si potranno acquisire immagini di pari risoluzione per salvarle in JPG o DNG e filmati in 2,7K, Full HD o HD memorizzati in formato MP4 o MOV.

Questa action cam è montata su un gimbal stabilizzato a 3 assi, inclinazione, rollio e panorama, al fine di conferire la giusta fluidità a quanto girato. Si tratta di un meccanismo motorizzato di cui è possibile regolare l’orientamento scegliendo un angolo compreso tra -90° e +30°.

Volo intelligente

Governare questo drone è alla portata di tutti col radiocomando in dotazione, il quale dispone di un’antenna pieghevole con cui amplificare il segnale wi-fi in un raggio di 500 m. Una volta aperta, le dimensioni complessive del controller saranno di 18,4 x 175 x 1,20 cm e riuscirà a funzionare per almeno 3 ore per via della batteria ricaricabile integrata da 2600 mAh.

Oltre alle manovre eseguibili manualmente servendosi soprattutto dei 2 stick laterali,  DJI Phantom 3 Standard è in grado di volare in totale autonomia sfruttando delle modalità intelligenti. Tra queste vi sono il decollo automatico con cui si solleverà da terra di 1,2 m, l’atterraggio autonomo verticale, dove, una volta toccato il suolo, si spengerà e il ritorno alla posizione iniziale.

Per adoperare questa specifica funzionalità occorre prima registrare un punto di riferimento, ossia una collocazione resa precisa e univoca dal sistema GPS integrato nell’apparato. In questo modo se non riuscissimo a capire dove si trova o semplicemente volessimo farlo arrivare in un luogo conosciuto, basterà selezionare il tasto con la lettera “H”.

Connettività e Live View

Equipaggiato con una batteria ricaricabile ai polimeri di litio da 4480 mAh, questo drone riesce ad avere un’autonomia di volo di 25 minuti ininterrotti al termine dei quali sarà necessario ricaricarlo utilizzando uno dei cavi in dotazione per attaccarlo a una presa a muro o alla porta USB del pc, altrimenti lo si potrà collegare direttamente al controller. Occorre però tenere presente che nel primo caso la ricarica durerà circa 90 minuti, mentre nel secondo intorno ai 150 minuti.

La connettività wi-fi a 2,4 GHz di cui è dotato DJI Phantom 3 Standard gli consente non solo di ricevere istruzioni precise su come muoversi e quando eventualmente acquisire nuovi contenuti, ma permette anche di godere della visione Live View. Dunque sarà possibile vedere in diretta streaming in HD 720p a 30 fps il panorama sottostante e di conseguenza manovrarlo con maggiore precisione e avere un’anteprima dell’inquadratura prima dello scatto.

Per riuscire nell’intento occorre innanzitutto posizionare il proprio smartphone nell’alloggiamento dedicato situato sulla parte alta del radiocomando e poi aprire l’applicazione DJI Go. Solo così si potrà guardare sullo schermo del telefono la scena vista dalla prospettiva del dispositivo e conoscere informazioni rilevanti per la navigazione, quali velocità attuale e livello di carica residua della batteria.