Confronto dei decanter vino migliori
Bohemia Royal Crystal Caraffa Decanter
- Forma standard con apertura stretta e base larga
- È realizzato con un brillante e resistente cristallo
- Caratterizzato da una capienza massima di 1,5 L
- Aerazione istantanea con il nuovo sistema O²Flow
- Dotato di filtro per eliminare eventuali sedimenti
- Include taglia capsula, base di appoggio e custodia
Plaisir de la Cave LD-GH9P-PZLO
- Comprende il particolare tappo rotondo in sughero
- Soffiato a mano, cristallo ecologico senza piombo
- In dotazione perle d’acciaio per eliminare le macchie
Come scegliere un decanter vino
Indice
L’importanza della decantazione
Gli appassionati di enologia sanno bene che ogni bottiglia del pregiato nettare ottenuto dalla fermentazione del mosto d’uva cela una storia, che si esprime nel suo gusto unico e irripetibile. Sia che si tratti di un bianco sia di un rosso, giovane o invecchiato, è fondamentale conoscere le regole d’oro affinché essi possano esprimere a pieno le loro qualità organolettiche. Tra queste regole un ruolo decisivo è giocato senza dubbio dalla decantazione, spesso considerata dai meno esperti una mera pratica scenografica da osservare in un prestigioso ristorante. In realtà rappresenta un passaggio indispensabile che se ignorato vieterà di godere a pieno della bontà di un prodotto che necessita di questa procedura.
Tipologia | Caratteristica | Decantazione |
---|---|---|
Rosso invecchiato | Bevanda corposa e matura, “chiusa” in sé stessa a causa di un lungo affinamento in bottiglia in assenza di ossigeno | È fondamentale per liberare le sostanze volatili affinché possano sprigionarsi aromi e sapori. |
Rosso giovane | Caratterizzato da toni astringenti e talvolta aspri dei tannini, non ha subìto lunghi periodi di invecchiamento | Anche se non indispensabile, in questo caso ossigenare la bevanda aumenta la sensazione di morbidezza |
Bianco giovane | Distinto da un colore giallo tenue con sfumature verdi e note di freschezza, non ha subito un lungo affinamento | Alcune teorie la ritengono inutile per questa tipologia, per altre si può eseguire ma rapidamente e solo pochi minuti prima di servire |
Bianco maturo | Bevande strutturate, affinate anche per anni in bottiglia, qui è molto meno frequente la presenza di sedimenti | Tra i bianchi è quello che può beneficiare della decantazione per operarne l’apertura e liberare il complesso bouquet di profumi |
Frizzanti | Prosecchi, Spumanti, Champagne, contengono anidride carbonica e sono stati sottoposti alla cosiddetta “presa di spuma” | È sconsigliato decantare questa tipologia di prodotti poiché perderebbero le caratteristiche bollicine se esposti all’aria |
Chi si approccia per la prima volta all’enologia potrebbe chiedersi quali vini vanno decantati e perché è così importante la decantazione. Sono principalmente i rossi a essere interessati dal bisogno di effettuare tale operazione, la quale risulta imprescindibile per i rossi maturi, invecchiati dai dieci ai trent’anni. In questi prodotti, conservati a lungo in posizione orizzontale nelle cantine, saranno presenti sedimenti e una gran quantità di acidi formatisi durante l’affinamento, i quali andranno liberati attraverso l’utilizzo di un decantatore vino.
Attraverso il contatto con l’aria all’interno della brocca di cristallo o vetro, le molecole della bevanda si legano a quelle dell’ossigeno rilasciando le sostanze volatili, le quali ampliano gli aromi, sprigionano il bouquet di profumi e creano un’esplosione di gusto e sapore. Le ragioni principali che spiegano a cosa serve il decanter vino e perché in alcuni casi è indispensabile possederlo, sono:
- Separare la parte liquida dalle particelle solide
- Liberare i tannini per aumentare la morbidezza
- La necessità di ossigenare e “aprire” la bevanda
- Portare la bevanda alla giusta temperatura di servizio
Sul tema della decantazione le scuole di pensiero sono molteplici, fermo restando alcuni parametri fondamentali, gli esperti sostengono che a farci da guida nella pratica sono l’esperienza e la sensibilità verso le specifiche qualità del prodotto. Ogni tipologia di nettare ha le sue caratteristiche specifiche da valorizzare e l’utilizzo di questo accessorio permette di liberare non solo gli aromi primari fruttati, e i secondari floreali e delicati, ma consente anche una più veloce percezione dei profumi terziari, quelli legnosi, speziati e tostati formatisi durante un lungo invecchiamento. È così che ogni sorso di quella deliziosa bevanda diventa un’esperienza sensoriale, in grado di stimolare l’immaginario e la memoria oltre che il gusto e l’olfatto.
Forme e tipologie
Un Barolo o un Chianti invecchiati per anni hanno di certo esigenze diverse rispetto a un giovane Pinot Nero, particolarità che andranno rispettate affinché la bevanda possa esprimere al massimo i suoi caratteri organolettici e aromatici. Questo comprende anche la scelta del corretto decanter per vino da utilizzare, la cui forma rispecchia sempre il rapporto tra superficie del contenitore e volume del liquido. In alcuni casi avremo una superfice più ampia per consentire ai vini di ossigenarsi più rapidamente, in altri casi sarà ridotta affinché il contatto con l’aria sia contenuto e graduale.
Da qui derivano le più svariate e particolari forme, che vanno a caratterizzare questo accessorio e lo rendono un oggetto di design, elaborato sulla base di specifiche scelte di stile. Infatti, talvolta si tratta di vere e proprie sculture astratte, realizzate ad arte da mastri del vetro e del cristallo, come quelle a vortice che ricordano onde in movimento, ad ampolla, a ricciolo intrecciato su sé stesso e anche modelli con ramificazioni, creati per riprodurre l’apparato circolatorio umano. Le principali tipologie di decanter vino professionale, classificate in base alla loro forma, sono:
- Standard
- Cigno
- Corno
- Anatra
Ogni forma comprende uno stelo lungo con l’apertura più stretta della base. Alcuni modelli sono dotati di una camera per ghiaccio, caratteristica del decanter vino bianco, affinché possa mantenersi alla giusta temperatura di servizio, tra i 6° e gli 8° C. Le dimensioni variano in base alla forma, in media l’altezza è di 25 cm e la base può misurare dai 9 cm fino a superare i 40 cm. Anche il range relativo alla grandezza dell’apertura è molto ampio, dai 4 cm fino alle più grandi da 9 cm. Inoltre, il peso del decanter vino rosso o bianco va da un minimo di 300 g a un massimo di 1,3 Kg.
I materiali con cui è realizzatoquesto accessorio sono il cristallo oppure il vetro detto “cristallino”. Quest’ultimo è più economico ma anche più poroso e risulta più adatto a un uso quotidiano con vini da tavola di media importanza. Il cristallo richiede un investimento maggiore ma è un materiale certamente più pregiato, dotato di grande leggerezza e lucentezza pur mantenendo un alto grado di resistenza. Al contrario del vetro, grazie alla sua superficie liscia e omogenea permette una migliore diffusione di aromi e profumi, senza assorbirli.
Alcuni presentano un incavo o un manico per mantenere meglio la presa
Il cristallo mantiene dunque integro il bouquet aromatico, per un’esperienza di degustazione adatta a vini di un certo prestigio. Inoltre, tale materiale grazie alla sua estrema trasparenza facilita l’esame visivo della bevanda, il quale consente di valutarne la limpidezza, la fluidità e il colore e rivelare altri interessanti aspetti sulle tipologie di uve e le tecniche di vinificazione impiegate, oltre che eventuali difetti. Un’ultima nota sui materiali riguarda la diffusione in tempi recenti di cristallo e vetro ecologici privi di piombo, sostanza ritenuta particolarmente inquinante.
Per chi non desidera acquistare una caraffa di cristallo per servire vini invecchiati a lungo, una variante più moderna e compatta è rappresentata da un aeratore vino, da posizionare direttamente in direzione del bicchiere. Di piccole dimensioni, è di solito realizzato con componenti removibili comodi da lavare e fornisce un’ossigenazione istantanea, separando i sedimenti se dotato di filtrino. Un’altra opzione è il decanter da bottiglia, con capienza da 100 fino a 350 ml, da posizionare nel vano del tappo, per ossigenare la giusta quantità di liquido per riempire un calice, senza dover versare l’intera bottiglia.
Consigli di utilizzo
Prima di decantare è talvolta necessaria una fase preliminare, che può iniziare anche 24 o 48 ore prima di stappare la bottiglia. È questo il caso di rossi invecchiati per molti anni o vini liquorosi come il Porto e il Madeira, che sarà necessario posizionare in verticale, o in un cestello versavino, per almeno un giorno affinché i sedimenti abbiano il tempo di cadere verso il fondo della bottiglia. Versare una bevanda subito dopo averla presa dalla cantina, in cui è stata conservata in orizzontale per anni, comporterebbe un alto rischio di versare insieme al liquido anche le particelle solide, le quali vanno invece eliminate.
Alcuni sostengono che per l’ossigenazione sia sufficiente aprire molte ore prima la bottiglia e che tale strategia permetta comunque alla bevanda di liberare le sue proprietà. Gli esperti affermano che questo metodo non è assolutamente efficace per una serie di motivi tra cui:
- Non è sempre possibile aprire in anticipo la bottiglia
- Non è sufficiente per liberare tutte le sostanze volatili
- Vi è rischio di ossidare solo il liquido vicino all’apertura
In passato la decantazione era un passaggio obbligato per tutte le tipologie di delizioso nettare d’uva, poiché le tecniche di filtraggio delle aziende vinicole non erano sofisticate come quelle attuali, e la probabilità di trovare impurità nel liquido era quasi una certezza. Oggi tale circostanza è più limitata ma è opportuno seguire il metodo tradizionale su come usare decanter per vino, il quale include pochi passaggi, facili da replicare anche a casa. È necessario munirsi di una candela o una piccola lampada, un fazzoletto e un cavatappi completo di coltellino o taglia capsula. Il procedimento su come si usa il decanter prevede di:
- Incidere e rimuovere la capsula di plastica
- Avere cura di eliminare la polvere dal bordo
- Stappare la bottiglia con grande delicatezza
- Pulire bene l’interno del collo della bottiglia
- Tramite la luce valutare la presenza di sedimenti
- Lentamente versare tutto il liquido all’interno
- Continuare senza fermarsi fino a terminare il contenuto
L’utilizzo della candela, o lampada, è necessario per controllare l’eventuale presenza di sedimenti nel collo della bottiglia mentre scorre il liquido. Essa può essere sostituita da un filtrino, da posizionare sull’imboccatura del decanter vino in modo da avere la certezza di bloccare eventuali impurità. È preferibile versare i vini invecchiati all’interno di un contenitore dal collo sottile e una base non troppo ampia, in modo lento per non rischiare di far cadere anche le particelle solide e ossigenarli troppo velocemente, facendoli roteare delicatamente in senso circolare. Quelli giovani, invece, i quali difficilmente presenteranno sedimenti, vanno versati con maggiore decisione in una caraffa dalla base ampia per offrire un’ampia superficie di aerazione.
La capienza va da 750 ml fino a 2 L sulle tipologie di maggiori dimensioni
Per i veri appassionati prima di riempire la caraffa è possibile effettuare l’avvinamento che consiste nel versare, e poi eliminare, una piccola quantità di bevanda nel decanter vino e nei calici, bagnando tutte le pareti. Il fine è quello di rimuovere eventuali residui di lavaggio, polvere o odori per non inquinare l’aroma e il sapore del rosso o del bianco. Se desideriamo gustare un prodotto giovane, bianco o rosso, è utile aprire la bottiglia e iniziare la decantazione alcune ore prima per offrigli un’ampia ossigenazione. Al contrario i vini molto maturi e invecchiati, data la loro delicatezza, andranno decantati subito prima del servizio per non rischiare di ossidarli in modo irreparabile.
Accessori e pulizia
Trattandosi di un oggetto perfetto da acquistare per sé, al fine di gustare nel modo ottimale i nostri prodotti preferiti, oppure da regalare a una persona cara appassionata di enologia o che desidera affacciarsi alla sua conoscenza, è utile completare il decanter vino con alcuni dei suoi migliori accessori.
Accessori | Funzione |
---|---|
Tappo | Realizzati in legno, sughero o acciaio, dalla forma rotonda o cilindrica, servono per riparare il liquido da polvere o insetti |
Filtrino | Di solito realizzato in acciaio, si posiziona sull’imboccatura e serve per bloccare le impurità e i sedimenti |
Tappo con aeratore | Da posizionare sull’apertura, aumenta la superficie di contatto del liquido con l’aria, diffondendolo a cascata sulle pareti |
Supporto asciugatura | Fatto di acciaio, spesso dotato di gommini antiscivolo, permette di tenere il decanter vino capovolto per una perfetta asciugatura |
Taglia capsula | Accessorio dalla forma di disco o pinza, si posiziona sul tappo e incide la capsula di plastica che riveste il collo della bottiglia |
Perle di pulizia | Perline in acciaio inox che vanno inserite nel decanter vino e agitate al suo interno con acqua, per rimuovere eventuali residui |
Cofanetto con calici | Una confezione completa di caraffa per decantazione più un set di calici, in vetro o cristallo ideali come regalo |
Data la peculiarità dei suoi materiali di costituzione è importante capire come pulire il decanter in modo efficace e sicuro, in questa fase la trasparenza del decanter cristallo ci aiuta nel valutare dopo l’utilizzo quali zone presentano delle macchie o residui da rimuovere. Per raggiungere ogni angolo è possibile avvalersi di una spazzola con punta flessibile, spesso con anima in plastica o silicone e setole morbide in nylon o silicone alimentare, oppure agitare al suo interno delle palline di acciaio immerse in acqua e una punta di aceto.
In linea generale molti preferiscono metodi più naturali per la pulizia, come una mistura di ghiaccio e sale oppure del riso con una goccia di detersivo per piatti e acqua calda, o ancora acqua minerale con bicarbonato di sodio. Le misture andranno agitate all’interno con un delicato movimento rotatorio, al fine di raggiungere ogni parte delle pareti e rimuovere tutti i residui. La caraffa andrà poi risciacquata con acqua tiepida.
Alcuni modelli sono lavabili comodamente anche in lavastoviglie
È sconsigliato l’uso di detergenti troppo aggressivi e profumati per non intaccare il profumo e il gusto delle bevande che si andranno a degustare successivamente. Terminata la fase di pulizia è importante fare attenzione a come asciugare il decanter. È preferibile scegliere un supporto in acciaio per mantenerlo sospeso e capovolto o in alternativa sistemarlo rovesciato su una griglia, per permettere all’aria di fare il suo lavoro di asciugatura. Un’alternativa è quella di utilizzare spazzole flessibili dotate di materiale assorbente per asciugare ogni punto del contenitore.
Recensioni dei migliori decanter vino
1. Bohemia Royal Crystal Caraffa Decanter
Per valorizzare le proprietà aromatiche e il gusto delle proprie bottiglie conservate in cantina, è necessario scegliere un articolo di ottima fattura come Bohemia Royal Crystal Caraffa Decanter vino, realizzato in resistente cristallo lucido e brillante e caratterizzato da un design essenziale ma raffinato.
Per operare una perfetta decantazione delle proprie bottiglie preferite, più o meno invecchiate, una delle scelte più sicure è Bohemia Royal Crystal Caraffa Decanter vino, caratterizzata da uno stile essenziale e raffinato. Ci troviamo di fronte a un recipiente realizzato in fine cristallo, nel quale la solidità e la resistenza sono abbinate a una naturale lucentezza, che lo rendono un oggetto sì funzionale ma anche in grado di aggiunge un tocco di semplice eleganza alla propria tavola.
La forma armonica di questo accessorio è quella tipica della categoria standard, la quale presenta un’apertura molto più stretta della base, affinché possano liberarsi e sprigionarsi al meglio tutti gli aromi e i profumi. Questo modello è adatto ad accogliere il contenuto di un’intera bottiglia da 750 ml, ma la sua capienza massima raggiunge i 1,5 L. Presenta un’altezza di 20,8 cm e una base da 19,5 cm, con un peso complessivo molto contenuto di 349 g, leggerezza conferita dal cristallo.
2. Vinocare Aeratore
La decantazione istantanea è possibile grazie alla variante più moderna e pratica di decanter vino, il Vinocare Aeratore, capace di portare in contatto il liquido con la giusta quantità di ossigeno necessaria prima del servizio e anche di privarlo dalle sue impurità grazie alla presenza del filtro.
Per coloro che desiderano gustare la propria bevanda senza dover aspettare lunghe tempistiche, Vinocare Aeratore rappresenta la scelta perfetta, poiché grazie al sistema O²Flow permette di aerare velocemente il contenuto di una bottiglia che entra in contatto con la giusta quantità di ossigeno. È tra i prodotti più apprezzati della sua categoria poiché è dotato anche di un filtro utile a fermare i sedimenti e a versare direttamente nel calice solo la parte liquida, purificata dalle impurità.
Si tratta di una soluzione moderna e compatta dal peso di 399 g che si tiene comodamente con una mano grazie all’impugnatura ergonomica. È una diversa variante di decanter vino la quale mantiene comunque uno stile elegante, d’ispirazione professionale. I componenti sono removibili per una facile pulizia e l’utilizzo è molto semplice e intuitivo. Nella confezione d’acquisto sono inclusi anche il taglia capsula per la rimozione dell’involucro di plastica dal tappo, una base di appoggio e una pratica custodia di stoffa.
3. Plaisir de la Cave LD-GH9P-PZLO
Al fine di ossigenare il contenuto di una bottiglia invecchiata a lungo e ammorbidire un rosso o bianco più giovane, lo strumento perfetto è un valido decanter vino come Plaisir de la Cave LD-GH9P-PZLO, realizzato in cristallo senza piombo con una buona capacità massima di ben 1,8 L.
La decantazione è ciò che permette a un rosso o bianco di esprimere a pieno il proprio bouquet aromatico e rendersi morbido al palato. Utilizzando il Plaisir de la Cave LD-GH9P-PZLO abbiamo a disposizione una caraffa specifica per questa operazione, realizzata in cristallo senza piombo, soffiato a mano. Appartiene alla categoria standard con la sua base ampia che si restringe nel lungo collo, il quale sembra innalzarsi e tendere verso l’alto terminando con un’apertura più stretta.
La capacità totale di questo decanter vino è di 1,8 L, le sue dimensioni sono di 25,7 x 25,4 x 30,7 cm ed è lavabile anche in lavastoviglie, sebbene nella confezione di acquisto sia incluso un set di 300 perle lavanti in acciaio inox per un’efficace pulizia. Sempre in dotazione troviamo un particolare tappo rotondo in sughero adatto anche a chiudere altri modelli di fattura simile Questo ha un diametro di 5,5 cm e, entrando perfettamente nel collo della caraffa, lascia respirare la bevanda e la protegge da corpuscoli di polvere o insetti.
4. Smaier D0201
Un prodotto ben decantato colpisce i sensi, dal gusto all’olfatto, per apprezzarlo a pieno è importante avvalersi di un funzionale decanter vino come Smaier D0201, dalla particolare forma a cigno in vetro cristallo senza piombo, capace di catturare l’attenzione grazie al design unico e sofisticato.
Per sommelier esperti o semplici appassionati che amano collezionare bottiglie più o meno pregiate, è fondamentale possedere un contenitore idoneo a effettuare una corretta ossigenazione della bevanda, da utilizzare per esaltarne le proprietà organolettiche. Scegliendo Smaier D0201 si ha a disposizione un decanter vino dalla particolare forma a cigno, il quale si utilizza facilmente grazie alle aperture di diversa ampiezza da 3 e 10 cm con beccuccio obliquo per versare comodamente la bevanda senza fuoriuscite di gocce.
L’altezza estesa di 33 cm e la lunghezza di 21 cm si traducono in una capacità di 1,2 L per una caraffa realizzata in vetro cristallo senza piombo dal peso di 762 g. Il suo peculiare design non solo lo rende un oggetto di stile da mostrare con orgoglio al centro della tavola ma è anche funzionale, poiché rende questo prodotto adatto ad accogliere anche i vini invecchiati a lungo che necessitano di un ingresso di ossigeno contenuto e graduale.
Opinioni finali
Prima di gustare alcune tipologie di rossi e bianchi è spesso necessaria la decantazione, un’affascinante operazione che è possibile replicare anche a casa. Il miglior modo per farlo è quello di utilizzare un apposito decanter vino il quale permette di ossigenare e ammorbidire rossi e bianchi giovani oppure di “aprire” e liberare le intrinseche peculiarità di una bevanda invecchiata e affinata per molti anni. Il contenitore di decantazione può avere forme diverse, dalle più semplici nella sua versione standard simile a quella di un’anfora, ad altre più complesse nelle sue varianti a cigno, anatra o corno, ed è sempre realizzato in vetro o cristallo.
Nell’ampia offerta di modelli in cristallo, tra le più valide proposte spicca Bohemia Royal Crystal Caraffa Decanter vino, che nella semplicità della sua forma classica con base più ampia rispetto all’apertura, è ideale per accogliere bianchi e rossi, fino a una capienza di 1,5 L. Nonostante il prezzo contenuto spesso in sconto, il materiale con cui è realizzato è un fine cristallo, il quale conferisce una naturale resistenza e leggerezza, completata da un tocco di elegante lucentezza.
Un’alternativa al classico decanter vino è Vinocare Aeratore, la migliore soluzione per chi desidera acquistare uno strumento di aerazione istantanea, dal costo molto conveniente. Efficace e pratico, dotato di impugnatura ergonomica, permette al liquido di entrare in contatto con l’ossigeno grazie al sistema O²Flow. Include, inoltre, un piccolo filtro integrato per eliminare eventuali sedimenti e alcuni utili accessori, tra cui il taglia capsula e una comoda base di appoggio.
Le offerte sono frequenti anche su un’altra ottima proposta appartenete a una fascia di prezzo media, ovvero Plaisir de la Cave LD-GH9P-PZLO, una caraffa in cristallo senza piombo e soffiato a mano, caratterizzato da una larga base e una stretta apertura che è possibile chiudere grazie al tappo rotondo in sughero, incluso nella confezione. È uno dei modelli lavabili in lavastoviglie che per un’efficace pulizia include anche un set di perle in acciaio inossidabile.
Se invece si è interessati a un decanter design più ricercato e non si sa quale scegliere, la risposta è Smaier D0201, tra i migliori modelli a cigno presenta due aperture di diversa ampiezza all’apice di due lunghi colli che si estendono fino a un’altezza di 33 cm. Anche per tale tipologia i prezzi sono contenuti e non è difficile che vi vengano applicati ulteriori sconti. Realizzato in vetro cristallo senza piombo, sarà il protagonista al centro della propria tavola, affascinando ogni commensale. Ideale da regalare a coloro che amano gustare il delizioso nettare di Bacco, questo oggetto offre la possibilità di vivere, a ogni bottiglia stappata e decantata, una vera e propria esperienza sensoriale che resterà impressa nella memoria.
Quale decanter vino scegliere? Classifica (Top 4)
Prodotto | Offerta | Sconto | Voto |
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Domande frequenti
- Quanto tempo deve durare la decantazione?
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La decantazione ottimale per i bianchi e rossi giovani è di massimo 15 minuti per non rischiare di disperdere tutte le loro proprietà organolettiche. In quelli lungamente invecchiati non deve durare più di due ore.
- È sempre necessario filtrare i sedimenti?
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È preferibile ma non necessario, in quanto i sedimenti non sono nocivi per la salute, sono costituiti da tannini, pigmenti e da una piccola parte di sali minerali naturali che tendono a precipitare verso il fondo della bottiglia durante il processo di maturazione.
- Tutti i vini si versano nella caraffa allo stesso modo?
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Si versano lentamente quelli invecchiati per non far cadere anche i sedimenti e non ossigenarli troppo velocemente, mentre vanno versati più velocemente quelli giovani, facendoli scrosciare sulle pareti della caraffa.
- Perché alcuni modelli sono dotati di una base di appoggio e restano in obliquo?
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Questa tipologia presenta di solito una base conica per mantenerli in obliquo, per una migliore aerazione, e un anello di acciaio necessario a evitare che la temperatura del ripiano modifichi le caratteristiche della bevanda.
- L’aeratore si può lavare in lavastoviglie?
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Alcune tipologie realizzate in policarbonato possono essere lavate in lavastoviglie, mentre altri materiali necessitano del lavaggio a mano. In ogni caso, presentano quasi sempre componenti removibili facili da lavare.
- Esistono dei sistemi per facilitare l’uso dell’aeratore quando ci sono più commensali?
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Si, in commercio esistono dei supporti alti circa 30 cm, una sorta di braccio su cui posizionare l’aeratore e inserire nella parte inferiore il bicchiere. In tal modo non dovremo tenerlo in mano a lungo per riempire ogni calice.
- Si può conservare una bevanda che è stata decantata?
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È sconsigliato conservare un rosso o un bianco che ha subito la decantazione, poiché comporterebbe la perdita di tutte le sue qualità organolettiche e non ne sarebbe più garantita la qualità.
- Come si può decantare alla giusta temperatura un rosso rimasto a lungo al freddo?
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Per tale scopo è possibile versare nel decanter vino dell’acqua leggermente riscaldata in modo che tocchi tutte le pareti, poi eliminarla, procedere all’avvinamento e successivamente alla decantazione.