Confronto dei copricapezzoli migliori
Melliex Copricapezzoli di Silicone
- Struttura spessa verso il centro e più sottile ai lati
- Disponibile in due taglie adatte per tutte le coppe
- Lingue di fissaggio invisibili per grande discrezione
- Piccoli e sottili tasselli color carne a forma di fiore
- Adesivo solo sul bordo esterno protegge l’areola
- Prodotto monouso efficace e semplice da fissare
Boolavard Pasties sottile in Silicone
- Realizzati in silicone eco-friendly delicato sulla cute
- La confezione funge da custodia in cui conservarli
- 3 forme tra cui scegliere in base al gusto personale
Come scegliere i copricapezzoli
Indice
Vantaggi e modelli
Sul mercato si trovano tanti copricapezzoli diversi, caratterizzati da varie forme, colori, materiali e destinazioni d’uso. Quelli maggiormente diffusi possono essere definiti come di uso comune, infatti il loro scopo è sostituire i reggiseni.
Può capitare infatti di indossare vestiti in cui persino i modelli senza spalline risulterebbero visibili. Potrebbe trattarsi di occasioni speciali quali matrimoni, feste, altre cerimonie, appuntamenti galanti o uscite serali, o persino della vita di tutti i giorni.
Sarà quindi necessario optare per i copricapezzoli, i quali possono inoltre risultare particolarmente comodi per chi odia indossare il reggiseno, ma desidera comunque nascondere le areole. Ne sono disponibili diversi modelli, tra cui scegliere in base alle proprie esigenze e al gusto personale.
Tipologia | Vantaggio | Misure medie | Coppe |
---|---|---|---|
Push-up | Consentono di sollevare il seno | 10 x 15 cm o 12 x 18 cm | Da A a E |
Pasties | Incredibilmente discreti e facili da applicare | Da 5 a 8 cm di diametro | Da A a C |
Nastro | Si usa con i pasties per modellare i seni | Rotoli da 3 m x 5 cm | Da A a E |
Quelli push-up sono copricapezzoli riutilizzabili, hanno dimensioni maggiori e una struttura robusta per sostenere persino delle coppe abbondanti. Di solito sono spessi al centro per nascondere l’areola, ma sottilissimi ai lati per evitare pieghe indesiderate sotto i vestiti, anche quelli dai tessuti più impalpabili.
Sono dotati di tasselli autoadesivi pensati per modellare il decolleté, sollevandolo a piacimento e donandogli una forma armonica. Questi solitamente sono trasparenti, o hanno lo stesso colore del resto dell’accessorio, e possono essere ritagliati per adeguarsi meglio alle proprie misure o per non farli sporgere dalle scollature.
Si tratta di copri capezzoli adatti a tutte le taglie, infatti spesso sono disponibili in due misure per adeguarsi a ogni curva, ma sono ideali soprattutto per i seni che senza un sostegno esterno tendono a essere distanziati tra loro o a “cadere” verso il basso. Al contrario, i pasties sono maggiormente indicati per chi non ha bisogno di supporti particolari.
Questi sono copricapezzoli adesivi di dimensioni particolarmente ridotte, i quali possono essere riutilizzabili o monouso. I primi ricordano i modelli push-up, ma sono più piccoli e privi della linguetta. Gli usa e getta sono invece totalmente piatti, e quindi estremamente discreti.
I modelli riutilizzabili sono preferibili per chi ne fa un uso piuttosto frequente
In entrambi i casi, questo è il tipo di copricapezzoli migliore con vestiti da cui si vedrebbero persino i tasselli adesivi. Chi lo ritiene necessario li può usare sotto a costumi da bagno, interi o bikini o a reggiseni non sagomati né imbottiti.
Possono infatti evitare il rischio di mostrare troppo in seguito ai bagni estivi in spiaggia nell’acqua fredda, o in giornate in cui la temperatura è particolarmente rigida e si indossano maglie aderenti. Con ogni acquisto ne arrivano diversi pezzi, solitamente un kit tra 5 e 20 paia, ma si trovano tranquillamente formati superiori.
L’adesivo è localizzato solo sul bordo, in modo da evitare di attaccarsi all’areola e rischiare di irritarla al momento della rimozione. Possono essere posizionati anche sotto ai push-up, se questi non hanno una conformazione diversa a livello dell’areola, o se non forniscono degli appositi tasselli in tessuto pensati per proteggere tale zona.
Infine, i nastri sono stati progettati principalmente per chi vuole poter sollevare il decolleté all’occorrenza, per esempio se un determinato capo di abbigliamento lo richiede, ma non ne ha bisogno con una frequenza tale da decidere di comprare dei modelli in grado di recuperare il loro potere adesivo.
Si posizionano quindi sopra ai pasties, attaccandoli al decolleté in modo da donargli la forma desiderata. In alternativa è possibile usarli da soli, proteggendo l’areola con un pezzetto di tessuto non adesivo.
n generale, gli indumenti che necessitano l’utilizzo dei copricapezzoli possono avere
- Inserti in pizzo
- Scollature profonde
- Linee molto aderenti
- Schiena o spalle scoperte
- Tessuti bianchi o semitrasparenti
Sono particolarmente consigliati con capi d’abbigliamento che presentano, pizzo, ricami o altre applicazioni nella zona del decolleté, per esempio negli abiti da sposa senza spalline. I copri capezzoli infatti potranno fungere da sostegno ulteriore anche se fossero già presenti dei bustini steccati, ma soprattutto evitano il rischio di irritazioni dovute allo sfregamento con tessuti particolarmente rigidi o privi di satinate fodere interne.
C’è persino chi desidera ottenere un look un po’ più stravagante o estremo per qualche festa o festival musicale, e potrà quindi cercare dei pasties decorati, o del nastro adesivo colorato da applicare su di essi, per indossarli sotto a maglie o camicie completamente trasparenti.
Materiali e tipologie
Per avere la certezza di acquistare i migliori copricapezzoli è importante tenere conto del proprio gusto personale, ma prima di tutto è fondamentale considerare i materiali, anche in base al loro rapporto qualità prezzo. Alcuni infatti si adattano solamente a modelli particolari, mentre altri possono essere utilizzati in ogni modo.
Materiale | Destinazione d’uso | Vantaggi |
---|---|---|
Silicone | Si adatta a tutte | Riutilizzabile, durevole, versatile |
Poliestere | Utilizzo quotidiano, sport, burlesque | Leggero, flessibile, discreto |
Argento | Allattamento | Ha proprietà antibatteriche |
Plastica | Allattamento, burlesque | Resistente, si adatta a tante forme |
Raso | Rivestimenti esterni | Conferisce un aspetto più raffinato |
Per quanto riguarda i copricapezzoli in silicone, se ne fa largo uso in quelli per sostituire i reggiseni, sia nei push-up che nei pasties riutilizzabili. Il silicone usato è quasi sempre medico, e quindi del tutto anallergico, durevole e sicuro. Quelli monouso sono invece realizzati in tessuto sintetico, generalmente in poliestere.
In ogni altra destinazione d’uso, i copri capezzolo hanno generalmente forma e dimensioni simili, circa tra 5 e 7 cm di diametro, in quanto devono nascondere esclusivamente le areole. Per esempio, è possibile trovare alcuni modelli da usare mentre si fa sport, e in particolare durante la corsa.
Sono adatti soprattutto agli uomini, poiché le donne solitamente indossano reggiseni sportivi in grado di impedire sfregamenti indesiderati. Durante l’attività fisica, le areole tenderanno a soffrire dell’attrito con i vestiti, e in caso di esercizi prolungati o di ipersensibilità questo potrebbe portare a irritazioni o lesioni.
Per usarli assicurandosi della loro tenuta, gli uomini potrebbero dover depilare la zona del petto, tuttavia chi non vuole procedere con tale operazione potrà cercare copricapezzoli più piccoli. Ne esistono infatti di pensati per attaccarsi solamente alle areole e non alla pelle attorno, e hanno quindi un adesivo resistente ma delicato per favorire una rimozione senza danni.
Possono fornire ulteriore protezione quando si prende il sole
È possibile trovare prodotti appositi, oppure usare dei normali pasties, controllando nella scheda del prodotto la loro resistenza, in particolare al sudore, per evitare che si stacchino durante l’uso. Si possono usare se si prende il sole in topless, accompagnando l’applicazione di creme solari con SFP alto per una zona tanto delicata.
I copricapezzoli silicone o plastica possono però avere anche conformazioni diverse e, in questo caso, vengono adoperati dalle mamme durante l’allattamento. Assolvono dunque a una funzione pratica, e non puramente estetica o di comodità.
Se si tratta di silicone, la forma è circolare e la punta da cui esce il latte è conica o arrotondata. Nel caso della plastica la forma è invece a farfalla, e sono presenti numerosi fori per consentire al neonato di modulare la quantità di latte e di rimanere a contatto con la pelle del seno.
Sono infatti strutturati in modo da favorire l’attacco del bebè e una corretta suzione, e sono necessari quando le areole sono piatte, introflesse o ipersensibili, oppure se il bambino ha difficoltà nel nutrirsi a causa della conformazione della bocca o di altre problematiche.
Inoltre, se si dovessero formare delle ragadi, ovvero dei piccoli tagli sulle areole, questi piccoli accessori consentiranno di proseguire comunque con l’allattamento esclusivo, dando al seno la possibilità di guarire senza dover ricorrere nel frattempo all’allattamento con latte artificiale.
Le dimensioni vanno valutate in base alla profondità della bocca del bimbo e all’ampiezza dell’areola, cercando un buon compromesso. Quelli più corti corti sono generalmente stretti alla base, e quindi potrebbero causare fastidi. Prima di decidere quale scegliere conviene quindi cercare modelli adatti a esigenze particolari.
Ci sono poi i copricapezzoli in argento, i quali non servono durante la poppata, ma vanno indossati negli intervalli tra una e l’altra per dare sollievo alle areole infiammate. Questi infatti doneranno una sensazione di fresco sulla pelle, e tutti i vantaggi offerti dalle proprietà antibatteriche di tale materiale.
Inoltre, i copricapezzoli d argento hanno una forma a “coppetta” priva di fori, perciò qualche goccia di latte si accumulerà al loro interno, e anch’esso è noto per essere in grado di disinfettare e sfiammare. Si consiglia di usare entrambe le tipologie per tempi brevi e solo se strettamente necessario, e di consultare un medico per capire come comportarsi a riguardo.
Si trovano infine i copricapezzoli burlesque, ovvero quelli caratterizzati da forme e applicazioni particolari, in quanto hanno uno scopo puramente decorativo. Possono essere rivestiti in vari materiali, tra cui il raso, il quale talvolta viene usato anche nei modelli push-up per dare loro un aspetto elegante.
Alcune alternative sono metalli leggeri, altri tessuti, plastica lucida o qualsiasi decorazione aggiuntiva come paillettes o nappine. Il loro interno è tuttavia simile a molti altri modelli, infatti solitamente sono realizzati in silicone, oppure in poliestere adesivo, se sono usa e getta.
Design e sicurezza
Un ulteriore elemento da valutare per capire come scegliere i miglior copricapezzoli è ovviamente il design, il quale nella maggior parte dei casi ha un valore puramente estetico. L’importante è che abbiano un diametro superiore a quello delle areole di almeno 1 cm, in modo da evitare il loro contatto con qualsiasi sostanza adesiva.
In alternativa, è fondamentale trovare gli appositi tasselli in tessuto da inserire tra il silicone e la pelle. Le forme maggiormente diffuse riguardano i modelli da uso quotidiano, quelli da sport e la maggior parte di quelli da allattamento, e possono essere
- Rotonde
- A cuore
- A fiore
I prodotti riutilizzabili sono solitamente spessi al centro e sottili ai lati, e se hanno la funzione di sollevamento del decolleté sono dotati di tasselli rettangolari o a forma di orecchie di coniglio.
Quelli monouso sono invece piatti. In entrambi i casi, risulteranno totalmente invisibili sotto ai vestiti e nasconderanno in modo efficace le areole.
Sono quasi tutti color carne e rosa chiaro, e si possono persino abbinare alla propria carnagione. Di rado se ne trovano di dotati di rivestimenti diversi, come del raso nero o beige, poiché la facoltà di confondersi con la propria pelle è un valore aggiunto alla loro grande discrezione, sebbene sotto un outfit total black si potrebbe propendere per la scelta di tale colore.
Ogni forma è realizzata in modo da risultare pratica ed esteticamente piacevole, e per offrire il massimo comfort in ogni momento. Con i copricapezzoli da burlesque ci si può invece sbizzarrire con la fantasia, cercando i design più disparati, i quali possono avere
- Varie forme
- Paillettes e lustrini
- Fantasie divertenti
- Nappine o catenelle
- Applicazioni a gioiello
- Colori più o meno accesi
- Rivestimenti in materiali diversi
Questi hanno quasi sempre un ingombro maggiore rispetto ai modelli classici, perciò non sono ovviamente adatti alla vita di tutti i giorni. Oltre alla pratica del burlesque, possono essere indicati come accessori per look estremamente stravaganti o per dare un tocco in più a dei completi intimi trasparenti o dal design particolare.
In merito a questi copricapezzoli è sicuramente fondamentale controllare i materiali con cui sono realizzati, poiché il loro interno è sempre in silicone o tessuto adesivo, tuttavia persino il rivestimento potrebbe causare problemi a persone con allergie a sostanze come metalli, lattice o altro.
Devono essere piacevoli da vedere quanto sicuri da indossare
A prescindere dalla forma e dall’uso, tutti i copricapezzoli vengono adeguatamente testati prima di essere messi in commercio, in modo da garantire la tutela della pelle di chi li usa. Le colle usate negli usa e getta sono assolutamente atossiche e progettate per non irritare la cute neppure durante la rimozione.
Solo i prodotti che superano i controlli di tossicità verranno messi in commercio. Ogni metallo, plastica o silicone viene trattato in modo da risultare totalmente anallergico, perciò potranno essere utilizzati da chiunque, fatta eccezione per casi di intolleranza estrema. In quei casi sarà sufficiente cercare composizioni diverse.
Per esempio, è possibile trovare modelli per uso quotidiano in termo poliuretano, oppure conviene puntare su dei pasties monouso e del nastro adesivo per il rimodellamento. Per l’allattamento occorre invece optare per il caucciù, meno diffuso in quanto ha una resistenza inferiore pur rivelandosi altrettanto efficiente.
In ogni caso, la sicurezza può essere garantita solo da un utilizzo coscienzioso dei copri capezzoli, evitando quindi di usarli per troppo tempo, e soprattutto di indossarli durante la notte. Inoltre, i modelli monouso vanno assolutamente buttati via dopo un solo utilizzo, mentre nel caso dei riutilizzabili, è fondamentale pulirli adeguatamente dopo ogni rimozione.
Chi soffre di sudorazione abbondante dovrebbe fare attenzione a cercare copricapezzoli realizzati con tessuti traspiranti. Se invece si propende per modelli in silicone, è bene controllare la presenza di piccoli fori pensati per permettere il passaggio dell’aria nella zona dell’areola.
Utilizzo e pulizia
Una volta effettuata la scelta e fatto il proprio acquisto, ci si potrebbe domandare come si mettono i copricapezzoli. Nonostante le lievi differenze tra una tipologia e l’altra, la zona di posizionamento rimane sempre la stessa, e in generale i passaggi iniziali sono uguali in tutti i casi.
Per effettuare un’applicazione precisa e durevole, occorre
- Pulire e asciugare bene il seno
- Rimuovere la pellicola protettiva
- Evitare il contatto tra areola e adesivo
- Assicurare la completa adesione dei bordi
Per evitare che i copricapezzoli si stacchino dopo pochi istanti, è fondamentale rimuovere qualsiasi traccia di creme, polveri, lozioni o profumi dal decolleté, e asciugarlo accuratamente persino quando non si è sudati. La pelle può infatti mantenere comunque una certa umidità, la quale può compromettere la stabilità dell’adesivo.
Nei prodotti riutilizzabili la pellicola protettiva è generalmente di plastica trasparente, e deve essere assolutamente conservata, poiché va rimessa sui copricapezzoli dopo averli lavati. Nei monouso invece è quasi sempre di carta, e può essere buttata. Occorre solo fare attenzione quando la si rimuove, poiché potrebbe rischiare di strapparsi e di non liberare totalmente lo strato di colla.
Per quanto riguarda il rimodellamento, se i copricapezzoli hanno delle linguette sarà sufficiente tirarle con le mani verso l’alto, sollevando la coppa secondo il proprio gusto personale, e far aderire i tasselli alla pelle una volta trovata la posizione ideale. Se questi ultimi dovessero rivelarsi troppo grandi, sarà sufficiente ritagliarli a piacimento con un paio di forbici, magari seguendo la linea della scollatura per nasconderli completamente.
Il posizionamento corretto allevia il peso del decolleté da schiena e spalle
Al primo utilizzo conviene effettuare una prova breve, rimuovendoli dopo una o due ore, per abituarsi alla sensazione e per assicurarsi di non soffrire di reazioni allergiche. Se non si presentano problemi, alcuni copricapezzoli sono in grado di durare fino a 8 ore consecutive.
È preferibile evitare di indossarli durante la notte, oppure in caso di irritazioni o scottature preesistenti, e per garantire la loro tenuta è importante non farsi la doccia subito dopo averli applicati. Se la pelle dovesse presentare sfoghi dopo l’uso, è necessario lavare la zona con acqua pulita, se necessario applicare pomate lenitive, interrompere il loro utilizzo per un po’, e comprare prodotti realizzati con altri materiali.
Una volta capito come si attaccano i copricapezzoli, è altrettanto importante sapere come vanno rimossi. Si tratta di un’operazione piuttosto semplice, infatti basta sollevarli delicatamente a partire dai bordi esterni. Occorre tuttavia prestare cautela, poiché se si procede con uno strappo rapido si rischia di provocare irritazioni o lesioni.
Infine, i modelli riutilizzabili devono essere lavati dopo ogni utilizzo, infatti solo con l’acqua il silicone riacquista le sue proprietà adesive. Conviene controllare le istruzioni sul lavaggio specifiche del prodotto, poiché queste possono variare leggermente, per esempio per quanto riguarda l’uso di detergenti. In generale, si procede così
- Lavare con acqua tiepida
- Lasciar asciugare naturalmente
- Rimettere la pellicola protettiva
- Conservare al riparo nella custodia
Per garantire la loro integrità è fondamentale evitare di sfregarli con unghie e oggetti affilati, per rimuovere eventuali residui bisogna usare acqua, e sapone solo se il prodotto lo consente, eventualmente lasciandoli in ammollo per un po’ di tempo.
L’asciugatura deve essere naturale e all’aria, evitando di esporli al sole, il quale li potrebbe seccare, di strofinarli con asciugamani e di usare il phon. Per accelerare il processo, vanno tenuti con la parte concava verso l’alto.
Una volta asciutti, bisogna ricoprire la loro parte interna con la pellicola protettiva, per impedire alla polvere di depositarsi sull’adesivo e compromettere la sua efficacia. Per lo stesso motivo è importante conservarli nella loro confezione, o in una custodia se viene fornita in dotazione. È poi preferibile riporli in luoghi freschi e asciutti, in modo da evitare il rischio di deformazioni.
Con i prodotti per l’allattamento occorre qualche precauzione in più, infatti quelli in silicone vanno tenuti in acqua calda qualche minuto per facilitare l’applicazione e la fuoriuscita del latte. I copricapezzoli argento vanno invece lavati con acqua e sapone neutro sia prima che dopo l’uso.
Recensioni dei migliori copricapezzoli
1. Melliex Copricapezzoli di Silicone
Composti da un disco piuttosto ampio, rotondo o a forma di fiore, e da una linguetta di fissaggio trasparente, Melliex Copricapezzoli di Silicone sono pensati per un effetto push-up. Questi copricapezzoli sollevano il decolleté e ne modellano la forma, persino in caso di coppe abbondanti.
Solitamente, chi ha un seno prosperoso ha il timore di non poter usare dei copricapezzoli, perché è difficile trovare modelli in grado di coprirlo in modo adeguato e di sostenerne il peso. Grazie a Melliex Copricapezzoli di Silicone non ci sarà più tale problema, per merito della loro ampiezza e grande resistenza.
Questi accessori sono costituiti da un disco la cui forma può essere scelta tra rotonda e a fiore, uniti alla linguetta rettangolare responsabile del sollevamento del decolleté. Sono disponibili due misure, la media è di 10 x 14 cm ed è adatta a coppe A, B e C, mentre la grande con 12 x 18 cm si adegua a coppe C, D ed E.
Il silicone di cui sono costituiti ha l’adesivo lavabile e riutilizzabile, è morbido, delicato e impermeabile, ma allo stesso tempo evita il rischio di sudorazione eccessiva. Sono spessi al centro per nascondere l’areola, e sottilissimi sui bordi per non essere visti sotto ai vestiti.
2. Fasionato Copertina Nipple
Estremamente sottili e di piccole dimensioni, i sicuri e delicati copricapezzoli Fasionato Copertina Nipple sono perfetti da usare in particolar modo sotto ai costumi da bagno o a dei vestiti molto aderenti. L'adesivo garantisce un fissaggio saldo e durevole lungo il contorno dell’areola per evitare di irritarla.
Pensati per garantire il massimo della discrezione in qualsiasi situazione, Fasionato Copertina Nipple sono strutturati in modo da coprire esclusivamente l’areola, in modo da impedire che questa rischi di vedersi attraverso tessuti sottili o vestiti aderenti. Sono dei piccoli dischetti adesivi in tessuto non tessuto, il cui spessore pressoché nullo li rende assolutamente invisibili.
Si tratta di copricapezzoli usa e getta, e si trovano in confezioni da 10 paia, per assicurarsi di avere sempre dei pezzi di scorta. Le loro dimensioni ridotte sono infatti particolarmente comode per tenerli in borsa e portarli con sé, in modo da essere pronti ad affrontare qualsiasi tipo di evenienza.
I dischi sono morbidi, delicati e ipoallergenici, con diametro di 5,5 cm, tuttavia la parte adesiva è concentrata solo sul bordo esterno, per lasciare uno spazio di circa 3,3 cm libero. In questo modo li si potrà posizionare sull’areola senza il rischio di dolore o irritazioni al momento della rimozione.
3. Boolavard Pasties sottile in Silicone
Grazie alla pratica custodia in dotazione, sarà possibile portare i propri copricapezzoli Boolavard Pasties sottile in Silicone sempre con sé per essere pronti a qualsiasi evenienza. In questo modo, inoltre, li si terrà al riparo dalla polvere, mantenendo il loro potere adesivo intatto ed efficiente a lungo.
Compromesso ideale tra i modelli a push-up riutilizzabili e quelli monouso ideati per nascondere solo l’areola, Boolavard Pasties sottile in Silicone sono piuttosto compatti, ma le loro proprietà adesive potranno essere rigenerate con un semplice lavaggio, possono essere indossati per circa 20-25 volte, e garantiscono lo stesso livello di efficienza a ogni applicazione.
L’aderenza e la sicurezza di questi copricapezzoli si devono alla struttura in silicone, la cui composizione eco-friendly assicura la massima delicatezza a contatto con la pelle. Il loro diametro di 7,9 cm si adatta a decolleté di ogni taglia, e sono disponibili in 3 forme, ovvero tondi, a fiore o a cuore.
All’interno della confezione si troveranno dei piccoli fiori piatti di tessuto, i quali vanno inseriti tra il seno e il disco adesivo per proteggere l’areola. Inoltre, la confezione stessa è particolarmente comoda, poiché consente di riporre il prodotto al sicuro dalla polvere tra un utilizzo e l’altro, e all’evenienza è utile per il suo trasporto.
4. Blazor Copricapezzoli Push Up
Come è facile intuire dal loro nome, Blazor Copricapezzoli Push Up sono perfetti per offrire un ottimo sostegno, sollevando i seni per donare loro una forma armonica. Questi copricapezzoli comodi e traspiranti potranno essere indossati per diverse ore senza causare il benché minimo disagio.
La forma peculiare di Blazor Copricapezzoli Push Up ricorda la testa di un coniglietto, dove quelle che corrispondono alle orecchie sono in realtà le linguette integrate per modellare il decolleté in modo efficace. Possono infatti portare a un sollevamento da 3 a 5 cm, e se dovessero sporgere dalla scollatura potranno essere ritagliate a piacimento.
Questi copricapezzoli sono pensati per soddisfare ogni esigenza, infatti chi ha una taglia da 1^ a 2^ opterà per la misura S/M, con diametro di 9,5 cm e linguette di 6 x 5,5 cm, mentre chi ha una 3^ o 4^ potrà scegliere la L/XL, il cui diametro è di 11 cm e le linguette di 7,5 x 6 cm.
Sono composti quasi interamente di silicone medico non irritante, leggero, autoadesivo e riutilizzabile dopo un semplice lavaggio, e caratterizzato da dei piccoli fori a forma di cuore posti intorno alla zona dell’areola, pensati per favorire la traspirazione. Il rivestimento esterno è invece in poliestere.
Opinioni finali
Cercando dei copricapezzoli, è possibile trovare le offerte più disparate di forme, colori e materiali, ma quelli di uso comune sono facili da reperire, e tutte le fasce di prezzi sono abbastanza contenute e si differenziano di poco tra loro. Per capire quale scegliere ci si può quindi basare esclusivamente su esigenze e gusto personale.
In una fascia di prezzo leggermente più elevata, un’eccellente offerta viene da Melliex Copricapezzoli di Silicone, incredibilmente resistenti, versatili e affidabili, adatti a decolleté di tutte le taglie, e possono essere riutilizzati a lungo. Sono progettati in modo da assicurare elevata sicurezza e massima discrezione, infatti i tasselli adesivi con cui sollevare le coppe sono trasparenti, e possono essere tagliati a piacimento se dovessero essere visibili dalla scollatura.
Dei migliori accessori in fascia bassa fanno parte Fasionato Copertina Nipple, poiché sono in grado di assicurare discrezione impeccabile. Sono infatti talmente piccoli e sottili da risultare totalmente invisibili sotto a qualsiasi indumento, e non dovranno neppure essere regolati in base alla profondità della scollatura. Questo prodotto è davvero economico in quanto monouso, tuttavia chi ne fa un uso frequente potrà sicuramente trovare degli sconti per ridurre ulteriormente le spese.
Un posto come proposta migliore tra quelle in fascia medio bassa è assegnato a Boolavard Pasties sottile in Silicone, caratterizzati da un eccellente rapporto qualità prezzo, in quanto sono piuttosto piccoli e discreti, ma hanno il vantaggio di essere riutilizzabili. Offrono la possibilità di scegliere tra diverse forme, e vengono forniti assieme a delle piccole protezioni in tessuto da tenere sulle areole in modo da evitare il contatto diretto con il silicone.
Terminando in fascia medio alta, tra i miglior modelli c’è Blazor Copricapezzoli Push Up, i quali coprono bene il decolleté e sono in grado di tenerlo sollevato, ma allo stesso tempo garantiscono il massimo del comfort, grazie ai fori posizionati sull’areola per lasciar traspirare la pelle. In questo modo non ci sarà il rischio di sudorazione eccessiva, e gli adesivi manterranno la loro tenuta a lungo. Nonostante il costo contenuto di questi prodotti, chi lo desidera potrà cercare sconti convenienti, una volta deciso cosa acquistare.
Quali copricapezzoli scegliere? Classifica (Top 4)
Prodotto | Offerta | Sconto | Voto |
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Domande frequenti
- Cosa significa se questi tendono a staccarsi subito?
-
Vuol dire che i seni non sono stati puliti e asciugati correttamente prima dell’applicazione. Per assicurare la presa salda dell’adesivo, occorre rimuovere qualsiasi residuo di sudore o creme, applicare l’accessorio, e se questo rimane attaccato per qualche minuto, non cadrà per diverse ore.
- È possibile realizzare dei copricapezzoli in casa?
-
Si possono fabbricare solo quelli di piccole dimensioni pensati esclusivamente per le areole. Basterà ritagliare un cerchio di panno o feltro, e attaccarlo con colla per ciglia finte, un cerotto o del nastro chirurgico. Ad ogni modo, i prodotti in commercio sono molto più affidabili, per tenuta e sicurezza.
- Si possono usare saponi per il loro lavaggio?
-
Conviene utilizzarli solo se le istruzioni di lavaggio del prodotto lo consentono, ma in ogni caso è bene limitarsi a saponi neutri e delicati. Detersivi maggiormente aggressivi potrebbero infatti compromettere le loro proprietà adesive.
- Qual è la loro durata?
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Dipende dal modello. Quelli usa e getta vanno ovviamente buttati via dopo un solo utilizzo, mentre quelli di silicone generalmente possono essere riutilizzati almeno 20 o 25 volte. Per prolungare la loro durata è fondamentale lavarli sempre e conservarli correttamente al riparo da luce e polvere.
- Quando conviene sostituire i modelli riutilizzabili?
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Devono essere sostituiti quando il loro adesivo non tiene più e si stacca persino dopo essere stato lavato e asciugato correttamente, oppure quando per qualsiasi motivo il silicone dovesse risultare danneggiato, presentando crepe, strappi o fori.
- Si può fare la doccia indossando i copricapezzoli?
-
Molti modelli offrono una notevole resistenza all’acqua, per essere usati sotto a costumi da bagno, e resistere al sudore persino in una sauna. La doccia è sconsigliata soprattutto dopo averli appena applicati, e in generale è meglio evitare di colpirli con un getto potente.
- I materiali plastici danno fastidio al bebè in allattamento?
-
No, perché se gli accessori sono in plastica rigida hanno dei fori attraverso i quali il neonato sente la pelle della mamma. Il silicone è invece coprente, ma è morbido e confortevole, e ha l’ulteriore vantaggio di essere totalmente inodore e insapore.
- Esistono misure adatte a coppe oltre la E?
-
I modelli che nascondono solo le areole possono essere usati a prescindere dalla taglia, ma se si desidera un supporto maggiore non è facile trovare modelli in grado di sostenere pesi elevati. Si consiglia quindi di ricorrere a qualche striscia aggiuntiva di nastro adesivo per decolleté.