Confronto dei compressori aria migliori
- Serbatoio garantisce per 10 anni contro la ruggine
- Valvola riduttrice permette adattamento di pressione
- Ottima capacità di aspirazione uguale a 165 L/min
- Sviluppa un’elevata pressione massima di 10 bar
- Comoda ed ergonomica impugnatura per il trasporto
- Potente motore può girare a vuoto a 3400 giri/min
- Capiente serbatoio di compressione contiene 50 L
- Può aspirare grandi quantità d’aria, fino a 220 L/min
- Design assicura l’ideale raffreddamento del motore
Come scegliere un compressore aria
Indice
Funzionamento basilare
È capitato di certo a chiunque, non solo all’interno di un ambito prettamente lavorativo, di ritrovarsi nella situazione di dover usufruire di apparecchiature pneumatiche, o quantomeno di vederle adoperare. Gli impieghi dell’aria compressa, infatti, sono potenzialmente infiniti ed essa come fonte di energia può venire usata in moltissime situazioni diverse.
Lasciando da parte officine di produzione, fabbriche e altre realtà facenti uso di impianti di distribuzione pneumatica di grandi dimensioni, sono davvero poche le case in cui non sia presente un compressore aria. Tale macchinario è ampiamente diffuso per far fronte tanto a esigenze di tipo domestico quanto nell’ottica di supportare lavorazioni e interventi di varia natura.
I numerosi campi di impiego dell’aria compressa sono ben conosciuti da secoli, risalendo all’invenzione di un attrezzo come il mantice, passando per il pompaggio necessario alla respirazione degli operai nelle miniere e arrivando ai decenni scorsi. Al giorno d’oggi, i compressori aria sono apparecchi alla portata di chiunque e utilizzabili in una miriade di maniere.
Esistono filtri silenziatori per ridurre la rumorosità
Prima di tutto, però, occorre capire bene il concetto di compressione dell’aria. Pur senza scomodare principi di fisica, in linea generale è sufficiente sapere che l’aria può essere letteralmente schiacciata, in modo tale da renderla volumetricamente meno ingombrante e, al contempo, sviluppando una notevole pressione, utile a reimmettere con potenza l’aria suddetta nell’atmosfera.
Il funzionamento compressore ad aria si basa proprio su questo fondamento basilare. Risucchiando le componenti aeriformi dell’atmosfera circostante, questo macchinario, alimentato da un motore generante energia di tipo meccanico, le comprime con forza e ne innalza la pressione, immagazzinando ed emettendo poi energia potenziale al servizio dell’utente.
Quantunque governato da leggi fisiche più o meno complesse, dunque, il compressore aria agisce in modo piuttosto semplice e intuitivo. A fronte di ciò, è ormai un’apparecchiatura assolutamente conosciuta e ampiamente adoperata, poiché, appunto, questo tipo di energia pneumatica è impiegabile con versatilità in moltissimi campi diversi, tra i quali
- Bricolage
- Manutenzione
- Industria e meccanica
- Edilizia e impiantistica
- Conservazione alimentare
Pur non essendo possibile definire con esattezza tutte le diverse possibilità di uso di un compressore a aria, è possibile stabilire senz’altro delle casistiche di impiego frequenti. Nel fai da te, ad esempio, non è raro ritrovare utensili ad alimentazione pneumatica, così come la verniciatura di elementi e strutture viene spesso eseguita usando pistole a spruzzo e macchinari del genere.
Similarmente, rimanendo pur sempre all’interno di un campo di intervento di tipo amatoriale, sono molte le operazioni di manutenzione richiedenti un uso più o meno consistente di un compressore aria. Gonfiare pneumatici di automobili, motocicli e biciclette, così come materassi da campeggio, è senza dubbio molto difficoltoso, se non impossibile, senza tali apparecchi.
Anche le industrie e le officine meccaniche, pur essendo quasi sempre provviste di grandi impianti dedicati necessari al funzionamento corretto di macchine utensili e altre attrezzature, adoperano spesso i compressori aria, grazie ai quali gli operatori possono eseguire interventi magari circoscritti o usando strumentazioni non fisse, tipo trapani, avvitatori e via dicendo.
Allo stesso modo, nel mondo dedicato a edilizia e impianti è all’ordine del giorno usare detti dispositivi, per ripulire, sverniciare, sabbiare e intervenire su tubature intasate. Il compressore aria, debitamente modificato, è anche impiegato per alimentare celle frigorifere e piccole aree di conservazione alimentare, evidenziando come tali prodotti siano globalmente molto usati.
Differenti tipologie
Individuata, seppure per sommi capi, la vastissima potenzialità applicativa di macchinari di questo genere, il passo successivo è distinguere i diversi modelli presenti in commercio in base al loro funzionamento. Ciò consentirà di capire come scegliere un compressore ad aria e, di conseguenza, effettuare un acquisto adatto alle proprie necessità di uso.
Data l’enorme varietà di prodotti offerta dal mercato dedicato, infatti, risulta assolutamente fondamentale valutare con attenzione quali sono i propri bisogni in merito, poiché, in base a tale disamina, sarà poi possibile comprare il compressore aria migliore, il quale sia in grado di fare fronte alle esigenze specifiche, senza tuttavia risultare sovrabbondante o troppo costoso.
Nell’ottica di fare una panoramica quanto più completa possibile a tale riguardo, è indispensabile sondare ancora più a fondo le modalità di pressurizzazione del fluido, ovvero quello che, in parole molto povere, è il metodo definente il compressore aria funzionamento. La comprensione del metodo di azione del macchinario aiuterà a circoscrivere un ambito di impiego ideale.
Nonostante il principio secondo cui i compressori aria agiscono sia sempre lo stesso, vale a dire una pressurizzazione dell’aria circostante, aspirata, compressa e poi reimmessa nell’ambiente laddove necessario, a fare la differenza in tal senso è la tecnologia impiegata per ottenere il risultato desiderato. In base a ciò, è quindi possibile eseguire una categorizzazione precisa.
Tipo | Volumetrico | Dinamico |
---|---|---|
Modelli | Alternativi, a palette, ad anello, a vite e a spirale | Assiali e a tecnologia centrifuga |
Caratteristiche | Macchinari funzionanti per mezzo di movimenti meccanici precisi e sempre identici, le cui condizioni di lavoro sono indipendenti dalle circostanze ambientali | Agiscono per mezzo di organismi rotanti, o rotori, i quali, in base alla loro funzionalità, definiscono la pressione ricreata |
Impieghi | Adoperati per comprimere piccole quantità d’aria a elevata pressione, risultando adatti all’alimentazione di utensili e all’impiego intermittente, di tipo amatoriale o professionale | Sono impiegati principalmente in campo industriale e aeronautico, laddove sia necessario comprimere di continuo grandi volumi d’aria |
Prendendo in considerazione i compressori aria dinamici, conosciuti anche come turbocompressori, è possibile dividerli ulteriormente in assiali e a funzionamento centrifugo. I primi agiscono grazie all’azione combinata di rotori e statori, ovvero dischi palettati ruotanti all’interno di una camera di compressione e vengono impiegati perlopiù per la realizzazione di motori a reazione.
Il compressore aria centrifugo, o radiale, funziona grazie alla rotazione di grandi ventole, le quali aspirano l’aria circostante, accelerandone il movimento e convogliandola all’interno di appositi impianti. Tale azione converte l’energia cinetica e genera la pressione necessaria. Sono adoperati per la refrigerazione e in campo automobilistico, potendo lavorare su grandi volumi.
Essendo tipicamente usati per alimentare impianti di grandi dimensioni, tali prodotti sono adatti all’industria, mentre per usi non continuativi e più limitati è utilizzato di norma compressore d aria volumetrico. In detta categoria rientrano prodotti a palette e ad anello, spesso adattati alla compressione di gas liquidi, agendo come delle pompe per vuoto.
Le maniglie dei carrellati sono spesso rivestite in gomma soft grip
Appartiene alla stessa famiglia il compressore aria a spirale, il quale sfrutta l’azione di 2 spirali, 1 fissa e 1 rotante all’interno della prima, le quali comprimono il fluido aereo con un elevato rendimento, tuttavia sono relativamente poco adoperati in favore dei modelli a vite, operanti secondo un principio simile, ma risultando meno ingombranti e più veloci.
In linea generale, comunque, i più utilizzati sono i modelli alternativi. Il compressore aria alternativo, chiamato anche a stantuffo o a pistone, genera pressione in seguito all’azione di un pistone, appunto, il quale scorre all’interno di un cilindro. Pur operando su ridotti quantitativi d’aria, inferiori a 0,6 m3/s, sono piuttosto prestanti e sono i più diffusi in campo amatoriale.
Caratteristiche strutturali
Fatta obbligatoria menzione delle diverse metodologie operative che contraddistinguono i vari modelli esistenti sul mercato, è bene specificare come in tale sede si prenderanno in considerazione principalmente gli apparecchi a pistone, poiché, essendo le strumentazioni di norma impiegate nel bricolage, è particolarmente importante considerarne tutte le peculiarità.
Anche sotto questo aspetto, infatti, i compressori d aria dovranno essere esaminati con attenzione, in primis per quanto concerne la specifiche strutturali e dimensionali. In base a queste ultime sarà possibile circoscrivere ulteriormente i campi di utilizzo, pertanto ricavare una ragionevole certezza di acquistare un prodotto adatto agli usi previsti.
La distinzione primaria in tal senso riguarda la capienza e il volume d’aria pressurizzabile, fattore che porta alla divisione tra modelli
- Con serbatoio
- Senza serbatoio
L’apparecchio senza serbatoio prende il nome di compressore portatile e si rivela molto compatto e vantaggioso a livello dimensionale ed economico. Lavori di piccola entità e rapidi, ad esempio gonfiare materassini o la camera d’aria di uno pneumatico, sono eseguibili facilmente e in ogni momento con il compressore portatile, il quale però avrà minor prestanza di un apparecchio dotato di serbatoio.
Un classico compressore aria con serbatoio, al contrario, è facilmente adoperabile per lavorazioni lunghe e più impegnative, poiché il suo funzionamento si basa su un accumulo di fluido gassoso compresso, il quale, a seconda delle caratteristiche tecniche del dispositivo e alle esigenze dell’utente, viene poi espulso ad alta velocità, in modo da svolgere la funzione per cui viene usato.
La maggiore o minore aderenza alle esigenze dell’utilizzatore, così come la possibilità operativa, dipende dalla dimensione e dalla capacità del serbatoio. A titolo esemplificativo, un compressore aria 100 litri risulterà meno performante di un compressore aria 500 litri, ma potrà alimentare strumentazione per più tempo rispetto al compressore aria 50 litri.
Va specificata inoltre l’esistenza di modelli con più serbatoi, chiamati multistadio, i quali necessitano di alimentazione continua, ma non esauriscono mai l’aria, perché ne incamerano senza interruzione all’interno degli altri contenitori. Un compressore aria 1000 litri, chiaramente, risulta adatto a utilizzi professionali e industriali, spesso collegato a impianti appositi di distribuzione.
I modelli autolubrificati sono adatti anche agli usi medicali
Va da sé che giudicare la capienza ideale è un fattore fondamentale, poiché un macchinario con un serbatoio troppo piccolo per le proprie esigenze richiederebbe all’utente un’interruzione continua del lavoro per permettere al motore di comprimere l’aria e riempire nuovamente il dispositivo. Allo stesso modo, però, è facile capire come tale aspetto influisca sull’ingombro del prodotto.
Ad esempio, un compressore aria 24 litri risulterà piuttosto compatto e poco voluminoso, mediamente con una struttura non più grande di 40 o 50 cm, tuttavia non sarà in grado di alimentare a lungo un utensile come una smerigliatrice. Al contrario, il compressore aria 100 litri avrà un ingombro anche superiore ai 150 cm, ma sarà utilizzabile per più tempo.
Occorre a tale proposito valutare anche il peso dell’intera struttura, sebbene molti compressori aria dispongano di interessanti modi per agevolarne il trasporto e l’eventuale movimentazione. A prescindere da ciò, tuttavia, è bene considerare come i modelli più compatti a vuoto pesino al massimo 30 kg, mentre il compressore aria 100 litri può pesare anche più di 75 kg.
Tale fattore dipende chiaramente anche dalle proprietà della struttura, variabili in base al materiale di costruzione. Di solito, comunque, mentre alcune parti esterne sono realizzate in plastica, il serbatoio è normalmente di metallo, il quale dovrà essere robusto e duraturo, oltre a presentare una buona resistenza agli agenti corrosivi e all’usura generica.
Motori e potenze
In concomitanza con le specifiche strutturali, per capire con precisione quale scegliere tra i migliori compressori aria è necessario prendere in esame in maniera piuttosto scrupolosa altre caratteristiche costruttive. In particolare, assodata la notevole versatilità di detta strumentazione e le molte possibilità presenti in commercio, la potenza ha un ruolo fondamentale in tal senso.
Valutare le proprie necessità di utilizzo, ancora una volta, si rivela un passaggio obbligato, perché un compressore aria può essere alimentato in diverse maniere. Come diretta conseguenza del tipo di alimentazione presente possono variare notevolmente tanto i rapporti qualità prezzo quanto il tipo di manutenzione da effettuare, le casistiche di uso e le prestazioni erogate.
Indipendentemente dalla fonte di energia impiegata dal motore per funzionare, di quest’ultimo è bene valutare la modalità di trasmissione del moto. La trasmissione diretta fa lavorare il sistema di compressione alla stessa velocità del motore, al contrario della trasmissione a cinghia, la quale consente ai pistoni di operare più lentamente rispetto ai giri a vuoto del motore.
A onor del vero, è bene specificare come i compressori ad aria compressa a trasmissione diretta siano sempre meno commercializzati, poiché tale aspetto determina un’usura più rapida del pistone. Al contrario, la trasmissione a cinghia è preferibile in ogni caso, portando a un minor dispendio di energia e alla maggior durata generica del sistema di compressione.
Detto ciò, è possibile esaminare le differenti alimentazioni. Occorre però tenere presente che, come criterio generale, più il serbatoio sarà capiente e maggiore dovrà essere la potenza erogata. Allo stesso modo, all’aumentare della potenza corrispondono più alti consumi energetici, ma migliori prestazioni, tanto in termini di velocità di compressione quanto di pressione effettivamente generata.
Motore | Potenza | Particolarità | Utilizzi |
---|---|---|---|
Elettrico | Da 700 a 1500 W, oppure da 1 a 2 HP | I modelli più comuni, sono quasi sempre dotati di controlli automatici, richiedono un collegamento alla rete elettrica | Assai versatili, possono essere usati con successo sia in ambito amatoriale che professionale |
A batteria | Quasi sempre 12 V, molto di rado 18 V | Piccoli e maneggevoli, quasi sempre realizzati per poter essere collegati alla batteria di un’automobile | Adoperabili in modo situazionale, servono per piccoli lavoretti e in situazioni di emergenza |
A scoppio | Dal minimo di 2 HP al massimo di 5 HP | Molto potenti, ma anche particolarmente rumorosi, inquinanti e bisognosi di manutenzione, sono controllabili solo manualmente | Sempre meno adoperati, sono adatti per ambiti industriali e dove non vi sia possibilità di collegamento elettrico |
Come si evince facilmente dopo un rapido confronto, i compressori aria con motore a scoppio sono quelli senz’altro meno comodi. Oltre a risultare rumorosi e inutilizzabili in locali chiusi per via delle emissioni di scarico generate, sono ingombranti e devono essere controllati manualmente dall’utente. Sono ormai usati solamente in situazioni particolari dove non sia possibile ottenere grandi pressioni in altri modi.
Di contro, il compressore aria 12v, spesso di tipo portatile, risulta molto maneggevole e adatto a essere trasportato, ad esempio, in automobile. La sua prestanza è notevolmente limitata ed è adoperabile efficacemente soltanto per fare fronte a lavori di piccola entità. La maggior parte delle volte sono collegabili al sistema accendisigari, ma più raramente hanno batterie proprie, anche da 18 V.
È di norma maggiormente usato, all’interno di qualunque ambito lavorativo, il compressore aria elettrico, grazie al quale è possibile ottenere potenza notevole, fino a 1500 W, equivalente a circa 2 HP, o CV, ovvero cavalli vapore. Oltre a presentare minori costi di gestione e manutenzione, tali strumenti hanno spesso delle regolazioni automatiche, le quali comandano lo spegnimento a serbatoio pieno.
I modelli fino a 2 HP funzionano di norma con motori monofase da 230 V, tuttavia esistono eccezioni in tal senso. Un compressore aria professionale utilizzato ad esempio all’interno di un’officina, oppure un compressore aria 200 litri, necessita spesso di elevata potenza per funzionare al meglio, quindi esistono apparecchi con motori trifase da 400 V in grado di erogare fino a 4 o 5 HP.
Pressione e altre variabili
Valutate con la dovuta attenzione le diverse opzioni riguardanti le tecnologie di funzionamento, la struttura e le modalità di alimentazione con la relativa potenza necessaria in base agli usi previsti, per assicurarsi di dotarsi del miglior compressore aria aderente alle proprie esigenze specifiche occorre prendere in considerazione altre caratteristiche.
Le specifiche più importanti in tal senso sono la pressione e la portata garantite dal compressore aria. La prima è normalmente riportata in bar, atmosfere oppure in psi, cioè l’unità di misura anglosassone: 1 bar è equivalente all’incirca a 1 atm. La pressione indicata dai produttori è quella prodotta dalla compressione dell’aria nel serbatoio.
La portata si riferisce invece alla quantità d’aria a una certa pressione che il macchinario è in grado di erogare in un intervallo di tempo. Viene quasi sempre dichiarata in L/min, talvolta in m3/s e più raramente in cfm, secondo il sistema metrico anglosassone. Le stesse unità di misura sono usate per definire la capacità di aspirazione dell’aria da comprimere.
1 bar di pressione equivale a circa 14,5 psi
La capacità di aspirazione sarà necessariamente sempre superiore alla portata, la quale invece diminuirà all’aumentare della pressione. Simili grandezze variano a seconda della potenza, tuttavia, un valore di riferimento indicativo può considerare 7 o 8 bar ottimi per uso amatoriale, mentre un compressore aria professionale dovrebbe sviluppare pressione almeno a 10 bar.
È quindi possibile incrociare dette variabili per valutare la funzionalità del dispositivo. Un compressore aria 25 litri da 2 HP di norma sarà in grado di erogare all’incirca 50 o 60 L/min a 7 bar, mentre il compressore aria 50 litri 10 bar dovrà avere un motore più potente per permettere portate maggiori. La scelta in questo senso dipende dalla richiesta d’aria degli apparecchi collegati.
In aggiunta a ciò, altri fattori da considerare in fase di acquisto sono
- Rumorosità
- Lubrificazione
- Trasportabilità
- Modalità di attacco
- Presenza di valvole di regolazione, sicurezza e manutenzione
La rumorosità è un parametro fondamentale, poiché essa è normalmente molto elevata durante il funzionamento, di solito intorno ai 100 dB, ma il compressore aria compressa silenzioso, tuttavia, avente camere interne insonorizzate, può emettere meno di 60 dB. Il consiglio di dotarsi di un compressore aria silenzioso è valido soprattutto se si opera nelle vicinanze di altre abitazioni.
Altrettanto importante è la lubrificazione del sistema. Molti modelli hanno una vaschetta di lubrificazione apposita, mentre altri, normalmente quelli per il fai da te, dispongono di un sistema interno di autolubrificazione, fattore che li rende però più delicati. Molte volte è presente un filtro aria compressore, il quale ripulisce l’aria erogata dalle particelle di olio lubrificante.
Specialmente in presenza di apparecchi di grandi dimensioni, ad esempio un compressore aria 50 litri, è bene valutare la presenza di una solida struttura carrellata, con maniglia e dotata di 2 o 4 grandi ruote in plastica o gommate. Tale aspetto, meglio se unito alla conformazione compressore aria verticale, facilita notevolmente il trasporto e la manovrabilità del macchinario.
È da valutare inoltre la possibilità di attacco a diversi utensili e apparecchiature. Nella maggior parte dei casi questa avviene tramite raccordi a innesto rapido, anche detti a baionetta, da 1/4″, mentre più raramente è possibile effettuare collegamenti con nippli filettati. Molti kit compressore aria dispongono di adattatori, raccorderia e tubi flessibili per ogni utilizzo.
Infine, è fondamentale che la struttura incorpori valvole di regolazione per impostare la pressione di esercizio desiderata, oltre a sfiati di ritegno di sicurezza e a rubinetti di scarico. Questi ultimi consentiranno di eliminare dal serbatoio la condensa formatasi durante la pressurizzazione, evitando la nebulizzazione di particelle d’acqua miste all’aria.
Manutenzione e sicurezza
Nel momento in cui si sarà scelto il compressore aria più adatto alle proprie necessità, esattamente come per qualunque altro utensile da lavoro, risulta indispensabile ricorrere a un’adeguata manutenzione. Non è infatti sufficiente capire come si usa un macchinario simile, bensì è importante seguire alcuni consigli per mantenerne intatte le funzionalità nel tempo.
Anche i compressori aria, infatti, se trascurati possono incorrere in un’usura precoce e diminuire drasticamente la loro longevità. Al contrario, eseguendo semplici e mirati interventi di mantenimento, indipendentemente dalla frequenza di utilizzo, sarà possibile usufruire per molti anni di apparecchi sempre prestanti, sicuri e performanti.
In primis, è bene evitare il deposito e l’accumulo di sporcizia e sostanze oleose sulla struttura, così come negli interstizi del motore. A tal proposito è sufficiente, preferibilmente dopo ogni utilizzo, effettuare una veloce pulizia, dirigendo un getto d’aria compressa sulle griglie del motore, dopodiché ripulire esternamente con un panno asciutto.
Secondariamente, almeno una volta alla settimana, o comunque in base alla frequenza d’impiego, si dovrà procedere a far spurgare la condensa. La pressurizzazione dell’aria, infatti, producendo calore, porta all’inevitabile formazione di umidità condensata, la quale si deposita sul fondo del serbatoio. Essa viene poi nebulizzata durante l’erogazione, con il rischio di rovinare oggetti e lavori delicati.
L’eliminazione della condensa evita al serbatoio di arrugginire
Se usando un compressore aria 50 litri tale aspetto può essere meno evidente, i serbatoi più piccoli possono soffrire maggiormente la condensa. In qualunque caso, lo spurgo consiste nel posizionare una vaschetta di raccolta sotto all’apposita valvola di scarico, aprire quest’ultima e lasciare che l’umidità accumulata fuoriesca completamente.
Allo stesso modo, il filtro aria compressore dovrà essere ripulito almeno 1 volta ogni 3 o 4 mesi. L’operazione in sé è molto semplice, poiché è sufficiente svitare il tappo di tenuta, estrarre il filtro e lavarlo, eventualmente con soluzioni a base di solvente, per poi risciacquarlo e rimontarlo una volta asciutto. Se molto rovinato, tale elemento dovrà essere sostituito.
Infine, se i modelli autolubrificati, od oil free, necessitano di minori attenzioni, va specificato come essi risultino mediamente meno longevi dei prodotti dotati di appositi sistemi di lubrificazione. Questi ultimi, però, dovranno essere controllati con maggiore frequenza, verificando il livello di olio dopo circa 300 ore di uso e sostituendolo dopo 500 o 600 ore.
La sostituzione dell’olio può essere svolta nel seguente modo
- Accendere il compressore aria
- Spegnerlo dopo 5 minuti, quando l’olio sarà caldo
- Posizionare un contenitore al di sotto della vaschetta
- Svitare il tappo e attendere che tutto l’olio sia scolato fuori
- Una volta vuoto, riempire nuovamente la vaschetta con olio apposito
In ultimo, per mantenere sempre scorrevoli gli innesti di collegamento agli utensili pneumatici, è consigliabile periodicamente lubrificare gli attacchi con poche gocce di olio idraulico o poco grasso. La manutenzione compressore aria non richiede null’altro, fatte salve indicazioni specifiche fornite dal produttore sul manuale di utilizzo.
In un’ottica di sicurezza operativa, invece, il compressore aria, se adoperato con buonsenso e in modo proprio, non è un apparecchio pericoloso. Ogni modello è ormai dotato di valvole di sicurezza, per cui le uniche accortezze da adottare saranno quelle di evitare di lavorare in ambienti a rischio di incendio, all’interno di atmosfere esplosive o sotto l’effetto di alcool o stupefacenti.
Usando i compressori aria è bene indossare tappi o cuffie di protezione per le orecchie, in aggiunta a occhiali utili a evitare a eventuali scorie o particelle di lavorazione vengano proiettate all’altezza del volto durante il soffiaggio con l’aria compressa. A seconda dell’intervento eseguito, ovviamente, dovranno essere indossati tutti gli adeguati dispositivi di protezione individuale.
Recensioni dei migliori compressori aria
1. Einhell TC-AC 190/24/8
Di dimensioni compatte, sicuro da utilizzare e parecchio versatile, il compressore aria Einhell TC-AC 190/24/8 è realizzato in modo tale da risultare longevo e affidabile nel tempo. Facile da regolare e da pulire, grazie alle sue caratteristiche, risulta impiegabile da neofiti ma anche da hobbysti più esigenti.
Con il suo serbatoio avente la capienza di certo non disprezzabile di 24 litri, Einhell TC-AC 190/24/8 si rivela un macchinario di buon livello, adatto soprattutto a fare fronte a usi di tipo amatoriale. In tale campo specifico, infatti, esso potrà facilmente essere adoperato in molti interventi di varia natura, considerando anche una discreta maneggevolezza.
Detto aspetto, in special modo nell’ambito del fai da te, si rivela sempre interessante nell’ottica di poter operare tanto in zone interne quanto in aree esterne. In tal senso questo modello è di certo comodo, viste le dimensioni di 57,8 x 25,8 x 57,2 cm e il peso a vuoto pari a 20,8 kg. Il piedino gommato, inoltre, aumenta la stabilità e riduce il rumore.
I dati strutturali non sono però le uniche peculiarità a determinare buona manovrabilità, poiché questo compressore aria è realizzato con un telaio carrellato. Al di sotto del serbatoio di compressione sono presenti 2 ampie ruote gommate, le quali, unitamente alla comoda impugnatura superiore, assicurano facilità di trasporto.
Buone portate d’aria
Se la componente costruttiva esterna è senza dubbio di buon livello, il compressore aria in oggetto può vantare delle ottime specifiche anche per quanto concerne la prestanza tecnica. In particolare, la portata d’aria è interessante: a 0 bar di pressione la portata è di ben 110 L/min, a 4 bar è di 75 L/min e a 7 bar è 55 L/min.
Tali valori determinano una versatilità notevole, adatta senza alcun dubbio a molti dei più classici impieghi amatoriali. I suddetti dati fanno capo a un motore elettrico monofase da 1500 W, il quale gira a vuoto a 2850 giri/min, potenza sviluppabile per circa 15 minuti. Considerando la capacità di aspirazione di 165 L/min, il serbatoio si riempie in poco tempo.
A dette caratteristiche tecniche è possibile aggiungere la capacità di Einhell TC-AC 190/24/8 di raggiungere una pressione massima di 8 bar, la quale potrà azionare i più classici utensili pneumatici. Ogni utente, inoltre, grazie alle valvole di riduzione, potrà regolare la pressione a piacimento, leggendo i valori grazie a un apposito manometro.
Facile manutenzione
Se il regolatore consente un buon controllo dell’intervento, è da valutare come anche la manutenzione sia semplice da effettuare. In aggiunta a un interruttore automatico che spegne il macchinario al raggiungimento della pressione, il filtro dell’aria è facile da pulire, mentre la condensa potrà essere scaricata dal rubinetto apposito.
Essendo dotato di un ottimo sistema di lubrificazione controllato dall’utente, Einhell TC-AC 190/24/8 si rivela inoltre molto duraturo nel tempo, fattore confermato dalla garanzia di 10 anni che la casa costruttrice fornisce nei confronti del serbatoio. In aggiunta, le valvole di ritegno e di sicurezza assicurano un funzionamento sempre sicuro.
Risulta infine utile menzionare la presenza di un attacco rapido con innesto a baionetta, grazie al quale sarà possibile collegare al compressore aria una di certo ampia gamma di utensili e attrezzature, in modo rapido e senza adoperare chiavi o altri oggetti aggiuntivi. In virtù di tali qualità, quindi, è evidente l’elevata versatilità di tale modello.
2. Black+Decker NKBN304BND309
Equipaggiato con un solido motore particolarmente efficiente e performante, il compressore aria Black+Decker NKBN304BND309 presenta delle peculiarità che consentono impieghi anche più gravosi, configurandolo come un apparecchio di alta qualità, adattabile a operare per fare fronte a molte esigenze diverse.
Resistente a livello strutturale e molto prestante dal lato puramente tecnico, Black+Decker NKBN304BND309 è un prodotto ideale tanto per amatori che necessitano di operare con pressioni elevate quanto per le esigenze basilari dei professionisti operanti a domicilio. L’attacco rapido con il classico innesto a baionetta permette di collegare ogni utensile.
La versatilità e la robustezza generica di questo compressore aria sono da attribuire in gran parte alle ottime qualità del motore, alimentato tramite rete elettrica monofase a 230 V. La potenza di 1,5 HP, o 1100 W, è in grado di sviluppare una velocità a vuoto pari a ben 3400 giri/min a trasmissione diretta, fattore atto a identificare grande velocità di pressurizzazione.
Accanto alle notevoli proprietà tecnologiche, tuttavia, è bene senza dubbio accennare anche alla facilità di manutenzione. In particolare, oltre alla valvola di ritegno di sicurezza, al di sotto del serbatoio di accumulo è presente il controllo della condensa: grazie a detto elemento risulta molto semplice provvedere allo spurgo dei liquidi formati dalla compressione dell’aria.
Oil free
In aggiunta alle variabili utili a definire una certa semplicità di manutenzione, è di certo necessario menzionare il sistema di lubrificazione interno automatico oil free. In particolare i neofiti e gli hobbysti meno navigati, dunque, potranno fare affidamento su un compressore aria che non necessita di particolari attenzioni, pur risultando sempre efficiente e affidabile.
Quantunque le ottime caratteristiche tecniche ne consentano un uso adeguato anche entro alcuni ambiti professionali, la specifica indicazione di impiego riguardante il bricolage la si può dedurre valutando la capienza del serbatoio, pari a 12 litri. Seppure il volume d’aria sia limitato, va detto che la capacità di aspirazione di 180 L/min designa un rapido processo di compressione.
Essendo quindi un apparecchio veloce e potente, nonostante la capacità del serbatoio, Black+Decker NKBN304BND309 si rivela adatto pure a situazioni operative più gravose, dal momento che la pressione massima raggiungibile è pari a ben 10 bar. La valvola di regolazione con manometro, inoltre, ne consentirà l’impostazione semplice e intuitiva.
Comodo da movimentare
Oltre alle comunque interessanti specifiche tecniche, vale la pena valutare un altro aspetto da cui anche i professionisti potranno trarre vantaggio. Benché non sia presente una vera e propria struttura con carrello, la pratica maniglia ergonomica consente il trasporto facile e manovrabilità molto spiccata, utile soprattutto a coloro i quali lavorano spesso a domicilio.
L’intera intelaiatura poggia inoltre su 4 piedini in gomma adibiti a rendere stabile Black+Decker NKBN304BND309 durante la lavorazione. Gli interventi in programma, dunque, potranno essere eseguiti senza alcun problema anche al di fuori della propria officina, per merito di una struttura sì assai robusta, ma compatta e leggera, 26,2 x 44,3 x 43,2 cm per soli 12,7 kg.
I dati riguardanti la possibilità di trasportare agevolmente il compressore aria risultano di certo molto interessanti e, al netto di una media di emissione rumorosa dichiarata pari a 97 dB, ne certificano un agevole uso in qualunque situazione. A fronte di tali dati, dunque, è chiaro come un prodotto simile possa rivelarsi versatile e adatto a diverse necessità.
3. Abac Montecarlo L20
Progettato in modo tale da rivelarsi longevo negli anni e costruito con materiali solidi e robusti Abac Montecarlo L20 è un compressore aria di ottima fattura, il quale può trovare posto tra la dotazione di tutti coloro che hanno bisogno di un prodotto affidabile per poter svolgere lunghi interventi.
Prendendo in considerazione la qualità realizzativa generale e le prestazioni garantite, Abac Montecarlo L20 è di certo considerabile un prodotto versatile e di buon livello. Essendo dotato di un singolo pulsante per accensione e spegnimento e di una valvola per la regolazione della pressione, risulta pure molto facile da adoperare per qualunque tipo di utente.
A fronte di un sistema di lubrificazione a olio, il quale dovrà ovviamente essere monitorato e curato dall’operatore, l’apparecchio nel suo insieme si rivela longevo e duraturo negli anni. Dal momento che esso è adattabile a svolgere anche lavorazioni più lunghe e gravose, tale fattore riguardante la resistenza riveste senza dubbio una ancora maggiore importanza.
L’ambito di utilizzo ideale di questo compressore aria si può facilmente desumere dalla presenza di un serbatoio in grado di contenere fino a 50 litri d’aria compressa. Con un livello di emissione rumorosa nella media, pari a 95 dB, il macchinario risulta impiegabile sia in aree esterne che all’interno del classico garage o officina di un hobbysta, più o meno esigente.
Design avanzato
Tra le ottime caratteristiche che contribuiscono a fare di questo compressore aria un prodotto di fattura senza dubbio di valore è da citare anche il design costruttivo. Il sistema di pressurizzazione costruito in solida ghisa, infatti, grazie a un design avanzato, viene raffreddato sempre in maniera ottimale, evitando rischi di surriscaldamento e garantendo alta funzionalità.
Ovviamente, al netto di tali peculiarità e tenendo in considerazione in aggiunta l’elevata capienza del serbatoio, è chiaro come la struttura di Abac Montecarlo L20 nel suo insieme possa rivelarsi più massiccia. Le dimensioni sono pari a 77 x 31 x 64 cm, comunque non certo eccessive vista la capacità d’aria compressa, mentre il peso totale a vuoto è di 32,6 kg.
Il maggior volume spaziale e il peso del prodotto, tuttavia, non risultano un problema dal punto di vista della maneggevolezza. Il telaio è infatti dotato di 2 ampie ruote e di una comoda e pratica maniglia. Tali elementi consentono all’utente di manovrare con relativa facilità l’intera struttura, garantendo inoltre, qualora fosse necessario, un trasporto abbastanza semplice.
Prestazioni di alto livello
Visto quanto le specifiche strutturali contribuiscano a rendere detto modello senza alcun dubbio interessante, è altrettanto importante valutare le particolarità tecniche. Il motore equipaggiato, elettrico e a funzionamento monofase, ha una potenza di 2 HP e sviluppa una velocità a vuoto di 2850 giri/min, ovvero un regime adatto ad assicurare la rapida pressurizzazione d’aria.
In tal senso si rivela valido in modo similare il dato riguardante la capacità di aspirazione del compressore aria, il quale è in grado di immettere al proprio interno un flusso pari a 220 L/min. Combinando detto valore con la potenza, la velocità del motore e la capienza del serbatoio, la possibilità di raggiungere una pressione massima di 10 bar definisce la bontà del prodotto.
Eseguendo una adeguata manutenzione, molto semplice e riguardante perlopiù il controllo del sistema di lubrificazione, il motore a trasmissione diretta di Abac Montecarlo L20 sarà in grado di erogare sempre prestazioni ottime nel corso degli anni. L’uscita di innesto ad attacco rapido consentirà a operatori di ogni tipo di eseguire molti lavori di varia natura.
4. PowerPlus 25 litri
Adatto a lavorare con efficienza e affidabilità facendo fronte alle più classiche esigenze di tipo amatoriale, PowerPlus 25 litri è un compressore aria di buon livello. Oltre a garantire discreta versatilità generale, si dimostra piuttosto maneggevole, facile da adoperare e resistente all'usura generica.
Buona potenza, facilità di movimentazione e durabilità nel tempo sono di certo le caratteristiche migliori di ogni strumento realizzato per operare nella sfera amatoriale e PowerPlus 25 litri può adattarsi molto bene alle esigenze tipiche di tale campo di intervento, anche a fronte di emissioni rumorose nella media di 93 dB. L’impianto di lubrificazione a olio, inoltre, ne garantirà la longevità nel tempo.
Oltre a ciò, è bene valutare come nel complesso sia possibile utilizzare detto apparecchio in molte occasioni diverse anche per via delle ottime peculiarità dimensionali. Pur risultando solido e resistente ai generici processi di usura e corrosione, indice di un processo costruttivo di buon livello, l’apparecchio è piuttosto compatto e maneggevole, a fronte di misure pari a 50 x 23 x 56 cm e di un peso inferiore a 20 kg.
Non sono solamente le misure del compressore aria a determinarne la facilità di movimentazione, poiché l’intera struttura è anche molto comoda da trasportare a fronte del telaio carrellato. Le 2 ruote, in sinergia con una ampia maniglia posizionata in modo intelligente, consentono di dislocare il prodotto laddove ve ne sia bisogno, mentre il piedino gommato ne permetterà un posizionamento stabile e sicuro.
Alta portata d’aria
Appurato quanto le specifiche strutturali contribuiscano a determinare la praticità di uso di tale dispositivo, allo stesso modo è bene considerare i dati tecnici, chiaramente fondamentali nell’ottica di stabilire quale possa essere l’area di impiego ideale. A questo proposito, come prima cosa, è possibile citare una portata d’aria dichiarata di tutto rispetto, ovvero 170 L/min, valore senza dubbio molto buono.
È ovvio che la suddetta portata è garantita dalle prestazioni erogate dal motore elettrico di PowerPlus 25 litri. Quest’ultimo, funzionante tramite collegamento alla tensione monofase domestica da 230 V, ha una potenza di 2 HP, convertibili in circa 1500 W. Tale dato identifica un dispositivo in grado di far fronte senza problemi e con discreta efficacia ai tradizionali usi amatoriali dell’aria compressa.
Data la capacità di immagazzinamento del serbatoio, avente la capienza di 25 litri, può essere complesso utilizzare questo compressore aria all’interno di lavori di lunga durata o nei quali sia richiesta una notevole quantità di fluido pressurizzato da adoperare in modo continuativo. Nonostante ciò, però, la pressione massima raggiungibile pari a 8 bar offre la possibilità di operare con efficienza nel fai da te.
Doppio attacco
Fatta menzione delle buone peculiarità tecniche e costruttive utili a designare questo compressore aria come uno strumento di buona qualità e piuttosto versatile, un ulteriore punto a favore della bontà del prodotto è rappresentato dalla presenza di 2 connettori distinti. Tale particolarità consentirà all’utente di collegare in contemporanea vari utensili, anche se questi richiedessero portate diverse.
Ciò è possibile perché i 2 terminali di erogazione ad attacco rapido sono in grado di distribuire il flusso in modo differente. Il primo attacco, infatti, è dotato di un manometro dedicato con relativa valvola di regolazione, con la quale sarà possibile impostare la pressione desiderata. L’altro terminale, invece, eroga in maniera diretta la portata massima a 8 bar.
Qualora fosse necessario usufruire di un’ancor più elevata versatilità, si potrà acquistare a parte un set di accessori compatibili con cui fare fronte a differenti esigenze. A fronte di quanto riportato finora, PowerPlus 25 litri è identificabile come un modello sicuramente di ottima fattura, il quale potrà risultare utile anche a operatori neofiti e con poca esperienza.
5. Einhell TH-AC 200/30 OF
Conformato in modo tale da risultare estremamente maneggevole, compatto e facile da usare in ogni occasione, Einhell TH-AC 200/30 OF è un compressore aria che, nonostante le dimensioni contenute, è in grado di garantire prestazioni di ottimo livello unite a molto ridotte necessità di manutenzione.
Realizzato in modo specifico nell’ottica di rispondere alle necessità di coloro i quali hanno bisogno di attrezzature compatte e facili da movimentare, Einhell TH-AC 200/30 OF è di certo un prodotto che presenta peculiarità interessanti per moltissimi utilizzatori, si tratti di interventi sporadici di tipo amatoriale oppure di lavori maggiormente impegnativi richiedenti elevate prestazioni tecniche.
In questo senso l’apparecchio si rivela senza dubbio performante, per merito soprattutto di un motore elettrico monofase, quindi collegabile al classico impianto domestico, da 1100 W, il quale è in grado di aspirare per la pressurizzazione un massimo di 200 L/min. Facendo riferimento alla medesima potenza, alla minima pressione d’esercizio l’erogazione d’aria compressa può arrivare a 165 L/min.
A tale proposito è bene precisare come questo ottimo compressore aria possa comprimere il fluido sviluppando una pressione di ben 8 bar, valore più che sufficiente ad alimentare l’utensileria a funzionamento pneumatico adoperata con maggior frequenza nell’ambito del bricolage. Inoltre, il serbatoio ha capacità di 30 litri, determinando la possibilità di impegnarsi in sessioni lavorative anche lunghe.
Semplice manutenzione
Sebbene, dunque, le prestazioni garantite siano di buon livello, il prodotto si rivela di facile utilizzo pure per eventuali neofiti. Ciò è possibile grazie a un sistema di lubrificazione interna senza olio, caratteristica designante un’estrema semplicità di manutenzione, dal momento che l’utilizzatore non dovrà preoccuparsi di controllare il livello dell’olio e neppure di sostituirlo.
Come qualunque altro compressore aria, è tuttavia necessario eseguire a intervalli regolari lo spurgo della condensa che tende a formarsi all’interno del serbatoio a causa del calore prodotto dal processo di pressurizzazione. Grazie al pratico rubinetto di scarico posto nella parte inferiore del dispositivo, questa unica operazione di manutenzione risulta essere assolutamente intuitiva e rapida.
Oltre alla facilità manutentiva, Einhell TH-AC 200/30 OF offre in aggiunta degli ottimi sistemi di sicurezza. Vi sono infatti una valvola di sicurezza, una valvola di ritegno e un pressostato equipaggiati appositamente per garantire la massima protezione dell’utilizzatore in qualunque situazione. Detti accorgimenti, inoltre, prevengono perdite d’aria e di pressione quando il dispositivo non è in uso.
Estrema praticità
Elevata semplicità di manutenzione e buone prestazioni tecniche non sono però le uniche caratteristiche notevoli di questo compressore aria. La struttura disposta in senso verticale, infatti, occupa uno spazio estremamente ridotto, fattore utile a garantire la possibilità di stoccaggio anche in spazi ristretti. Nella fattispecie, l’ingombro è davvero contenuto per via di misure pari a 36 x 32,5 x 78,5 cm.
Oltre a dette specifiche dimensionali, è da valutare molto positivamente anche il peso dell’intero macchinario, di soli 18,1 kg. Tale valore garantisce una buona manovrabilità generale, incrementata ulteriormente da un telaio carrellato con maniglia, munito di 2 grandi ruote gommate. Queste ultime consentiranno dunque di trasportare Einhell TH-AC 200/30 OF con rapidità e praticità ovunque sia necessario.
Una volta in posizione, inoltre, per merito di 2 piedini gommati, la struttura sarà stabile e le vibrazioni risulteranno ridotte. L’innesto con attacco rapido a baionetta e la valvola di regolazione della pressione, infine, assicurano all’operatore la massima versatilità lavorativa, completando il quadro senz’altro positivo di un prodotto di buona qualità, con un serbatoio garantito 10 anni contro la ruggine.
Opinioni finali
Tanto per chi opera in maniera frequente in ambito manutentivo, professionale e non, quanto per hobbysti occasionali e non troppo esigenti, il migliore compressore aria è un macchinario fondamentale in ogni officina o garage. Le possibilità disponibili sul mercato, però, sono innumerevoli, pertanto, per capire quale scegliere, è necessario considerare varie offerte e i diversi rapporti qualità prezzo.
Valutando i migliori modelli presenti nelle fasce di prezzi più convenienti, spiccano immediatamente articoli come Einhell TC-AC 190/24/8 e Black+Decker NKBN304BND309. Al netto di una minima differenza a livello economico, il primo ha un'ottima capienza, adattabile con facilità ai più classici usi riguardanti il bricolage, mentre il secondo è in grado di garantire elevata portata e alte pressioni d'esercizio.
Per coloro i quali necessitano spesso di svolgere lavorazioni di lunga durata, richiedenti elevati quantitativi d'aria compressa, una valida offerta è rappresentata da Abac Montecarlo L20. Dotato di serbatoio caratterizzato dalla miglior capienza tra tanti simili, risulta senza dubbio adatto a far fronte a utilizzi impegnativi e, al netto delle prestazioni erogate, il costo di acquisto è certamente interessante anche in assenza di sconti.
Sempre considerando esigenze operative orientate verso un impiego relativamente frequente, magari non soltanto strettamente di tipo amatoriale, notevoli qualità costruttive ed efficienza sono le peculiarità che contraddistinguono PowerPlus 25 litri, un modello interessante sotto molti punti di vista. Nonostante le potenzialità di uso siano estese, il prezzo di vendita evidenzia un'interessante convenienza economica.
Infine, nell'ottica di venire incontro a chi ha spesso l'esigenza di mobilitare la propria attrezzatura oppure di poter contare su strumentazioni facili da adoperare anche in spazi ristretti, un'alternativa di ottima fattura è individuabile senz'altro in Einhell TH-AC 200/30 OF. Dato un prezzo giustificato inoltre dalla solidità strutturale, con l'eventuale applicazione di uno sconto, tale prodotto sarebbe imperdibile.
Quale compressore aria scegliere? Classifica (Top 5)
Prodotto | Offerta | Sconto | Voto |
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Domande frequenti
- È adoperabile per pulire il PC?
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Sì, utilizzando pistole adatte allo scopo. Tenendo presente che esistono apparecchi molto piccoli ideati appositamente per la pulizia dei PC e di apparecchiature elettroniche in genere, i compressori aria sono utilizzabili anche in questo modo.
- Come si controlla il livello di olio?
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Analogamente alle coppe dell'olio delle automobili, tali macchinari hanno una vaschetta con asta di misurazione. In altri casi, specie nei modelli più compatti, il livello è visibile anche esternamente, facendo riferimento alle tacche, le quali indicano inoltre quanto olio inserire in fase di sostituzione dello stesso.
- Quanti bar occorrono per far funzionare utensili pneumatici?
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Dipende dalla tipologia di utensile adoperato. Normalmente il consumo è compreso tra i 4 e i 7 bar, fatte salve le pistole per sabbiatura e per verniciatura, le quali a volte richiedono maggior pressione di esercizio.
- Comprime solamente l'aria?
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Sì, i classici compressori aria utilizzati a livello lavorativo sono progettati per risucchiare l'aria circostante, pressurizzarla ed erogarla in pressione. Esistono tuttavia prodotti realizzati per usi specifici, perlopiù in campo industriale, in grado di comprimere e lavorare anche con gas di altro tipo.
- A cosa serve il piedino sotto il serbatoio?
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Non tutti i macchinari ne sono provvisti, ma in parecchi casi a un'estremità del serbatoio è presente un piedino in gomma, il quale ha la funzione di aumentare la stabilità della struttura, ammortizzare le vibrazioni e ridurre il rumore.
- Tubo flessibile e pistole sono compresi?
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Qualche compressore aria è venduto insieme a dotazioni complete di tubi flessibili, pistole di erogazione, manometri per gonfiare pneumatici e via dicendo. Questo non è però uno standard, per cui, molto spesso, tali accessori sono da acquistare a parte, a seconda delle proprie esigenze.
- Qual è la resistenza del serbatoio alla corrosione?
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La durabilità e la resistenza alla corrosione, interna ed esterna, dei serbatoi dei compressori aria è variabile da un modello all'altro. Un'adeguata manutenzione contribuisce a estendere la durata del prodotto e alcune case costruttrici offrono garanzie da 5 a 10 anni sull'usura del serbatoio.
- Dove si smaltisce l'olio esausto?
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Dopo la sostituzione, l'olio esausto va smaltito nella stessa maniera dell'olio motore dell'automobile, vale a dire portandolo in centri di raccolta o apposite isole ecologiche. In caso di dubbi al riguardo, il proprio Comune può indicare i luoghi o le aziende più vicine preposte allo scopo.