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A ciascuno il suo metodo
Sono tanti gli uomini e le donne che desiderano rimuovere o quantomeno ridurre i peli superflui sparsi in tutto il corpo oppure in punti più o meno circoscritti, come braccia, gambe, ascelle e parti intime.
Considerando la grandezza della zona da lavorare e la sensibilità della pelle, diventa facile orientarsi tra le varie pratiche di uso comune e capire se nel proprio caso è meglio ricorrere a depilazione o epilazione.
Oltre a comportare costi e tempistiche diverse, ogni trattamento presenta pro e contro, i quali andrebbero valutati anche tenendo conto dei tempi di ricrescita tra una seduta e la successiva.
I vantaggi della depilazione
Scegliere un metodo di depilazione intima o di altre zone significa servirsi di lame del rasoio o prodotti chimici, come la pasta o crema depilatoria, per tagliare la parte esterna dei peli, lasciando intatto il bulbo pilifero sotto pelle.
Si tratta di una pratica indolore eseguibile da chiunque in pochi minuti e per questo motivo piuttosto gettonata da chi ha poco tempo a disposizione o semplicemente è sensibile al dolore causato dalle soluzioni che richiedono lo strappo o la bruciatura della peluria.
Arrivare ovunque con la rasatura
Quando si parla di rasatura si fa riferimento a ogni metodo di depilazione intima o su altre parti del corpo in cui per accorciare i peli ci si serve di lamette usa e getta, rasoi elettrici con testina intercambiabile, depilatori intimi con testina a rasoio e bodygroom.
Per zona bikini, ascelle e viso è più che sufficiente un rasoio dalla testina piccola con al massimo 5 lame, mentre le varianti più grosse sono da prediligere nella depilazione uomo o quando si devono gestire aree piuttosto ampie, come braccia, gambe, cosce, petto e schiena.
1- Cosa fare prima di radersi
Prima di procedere con la rasatura è fondamentale non tralasciare alcune operazioni preliminari con cui preservare il rasoio, preparare la pelle al trattamento e depilare inguine o altre parti più facilmente. Gli step da seguire sono:
- Portare la lunghezza del pelo a circa 0,5 cm aiutandosi con le forbici
- Esfoliare la pelle per rimuovere le cellule morte e disporre tutti i peli nello stesso verso
- Fare una doccia o un bagno caldo per dilatare i pori e ammorbidire la peluria
- Spalmare schiuma da barba, gel da rasatura o balsamo per capelli sulla zona da trattare
Adottando queste pratiche all’inizio di ogni rasatura, non si sarà costretti a ripassare più volte sulla stessa parte, riducendo il tempo d’esecuzione così come le probabilità di tagliarsi col rasoio o irritare la cute.
Se poi si vuole una depilazione intima parziale che lasci una striscia verticale, un cuore, una stella o altre forme particolari in corrispondenza dei peli pubici, è sufficiente ricordarsi di applicare uno stencil sopra al pube prima di cominciare, così la peluria all’interno della sagoma rimarrà intatta.
2- Durante e dopo la rasatura
Per avere un aspetto più ordinato quando ci si mette in costume o in qualsiasi altra occasione occorre dare una sfoltita o eliminare del tutto i peli pubici. Se non si ha la più pallida idea di come depilarsi inguine e zona bikini col rasoio, il consiglio è quello di
- Procedere con calma e non aver paura di farsi male
- Tirare la pelle per evitare di tagliarsi a causa di pieghe e increspature
- Bagnare il rasoio e passarlo in modo delicato, lento e continuo nella direzione dei peli
Durante la depilazione vaginale si suggerisce di non applicare una pressione eccessiva sulla pelle, risciacquare spesso il rasoio, specie se è nuovo, non andare contropelo e non ripassare più volte sulla medesima zona, altrimenti potrebbero formarsi fastidiosi e antiestetici peli incarniti, i quali possono essere rimossi solo con ago e pinzette.
Chi desidera una depilazione completa delle parti intime dovrà solo ripetere la procedura anche sull’inguine, tuttavia, qualora si volessero trattare altre aree del corpo, i passaggi restano gli stessi.
Al termine, per scongiurare eventuali irritazioni cutanee è consigliabile lavare e asciugare rasoio e lame e idratare la zona della rasatura con olio di mandorle dolci, balsamo dopobarba, crema idratante, salviettine rinfrescanti, aloe vera o lozioni neutre, come quelle specifiche per i bambini.
Crema depilatoria per una pelle liscia
Grazie ad alcuni agenti chimici capaci di dissolvere la cheratina contenuta in peli e capelli, la crema depilatoria va a rimuovere l’esterno del pelo senza intaccare il bulbo.
Usarla è facile, basta prima spalmare il prodotto in modo generoso sulla zona bikini o su altre parti, lasciar agire dai 3 ai 10 minuti per poi togliere i residui con una spugna o una spatola e infine sciacquare l’area sotto la doccia. Rispetto al rasoio per depilarsi uomo o donna, questo composto chimico ha il vantaggio di far sembrare la pelle più liscia al tatto senza causare tagli o irritazioni, rendendo persino la depilazione intima indolore e dall’effetto più duraturo.
Aggredendo la cheratina, la crema depilatoria purtroppo tende a indebolire la pelle della zona depilata, la quale, una volta terminato, andrebbe quantomeno idratata con creme e oli. Per la stessa ragione se ne sconsiglia l’uso su viso e parti intime, dove, oltretutto, il prodotto rischierebbe di entrare in contatto con le mucose irritandole.
Epilazione, Una soluzione duratura
Chi sceglie di ricorrere alla epilazione intima riuscirà a rimuovere i peli pubici alla radice, assicurandosi così una pelle liscia e senza peluria per settimane, se non mesi. Infatti l’eliminazione del bulbo sottopelle comporta un rallentamento nella sua ricrescita e permette di aumentare i tempi d’attesa tra una seduta e l’altra.
Rispetto a un rasoio o ad altri tipi di depilazione intima e non, questi trattamenti implicano dei costi maggiori e richiedono una certa costanza, perciò si tende a eseguirli su aree circoscritte, tuttavia nulla vieta di farli su petto, schiena, gambe e braccia.
Sottoporsi a sedute periodiche di epilazione, sempre dando una passata di rasoio prima di procedere, alla lunga indebolisce i peli, i quali ricresceranno lentamente più fragili o addirittura non torneranno affatto.
L’efficacia della ceretta
Il metodo di epilazione più utilizzato e conosciuto è certamente la ceretta, ovvero un’apposita cera densa applicabile a caldo o a freddo sulla zona da trattare. A prescindere dal formato scelto, bisogna sempre prima spalmare il prodotto nel verso della ricrescita su un’area circoscritta e rimuoverlo in modo rapido andando contropelo. Così facendo, i peli catturati vengono estirpati del tutto e rimangono intrappolati nella ceretta.
Trattandosi di un metodo a strappo, è normale provare dolore durante il trattamento, specie se si è alle prime armi. Per limitare bruciature e lividi circoscritti si consiglia di fare pratica sulle gambe, evitando, invece, le parti intime e le zone ricche di linfonodi, come le ascelle e l’area dietro alle ginocchia. A differenza della depilazione, con questo sistema verranno eliminate in modo efficace pure le cellule morte e la pelle resterà a lungo liscia e priva di peli incarniti e non.
1- A caldo, rulli e barattolini
Quando si parla di ceretta a caldo si pensa al classico rullo di plastica contenente il composto, in realtà esistono anche barattolini di cera liposolubile. In entrambi i casi, prima di procedere col trattamento, bisogna scaldare il prodotto con un pentolino o un apposito macchinario, portandolo ad almeno 40° C. Solo così la cera diventerà malleabile, permettendo di dilatare i pori e facilitando l’estrazione del bulbo pilifero.
Indipendentemente dalla soluzione scelta, dopo aver riscaldato la ceretta, essa andrà applicata sulla pelle all’occorrenza servendosi di una spatola in legno monouso o una in acciaio sterilizzabile. Sia con il rullo che col barattolo la rimozione di peli e cera va eseguita aiutandosi con strisce in tessuto non tessuto (TNT).
Il procedimento è semplice, proprio come nella depilazione intima e non, prima si stende la striscia depilatoria nella direzione del pelo, passando sopra la zona su cui si è precedentemente posizionata la cera, per poi tirare con decisione nel senso opposto.
2- Strisce depilatorie già pronte
Sul mercato è possibile reperire delle strisce depilatorie già pronte, perfette da usare in viaggio come alternativa al rasoio e altre tipologie di depilazione intima e non. Rispetto alle varianti classiche, ogni confezione contiene più strisce in tessuto non tessuto con al centro della cera. Per servirsene è fondamentale scaldare il prodotto sfregandolo tra le mani, mettendolo su un termosifone acceso oppure passandoci sopra il getto d’aria calda del phon.
Dopo aver scaldato la striscia, basta seguire gli stessi passaggi del metodo tradizionale, ovvero prima applicarla in direzione dei peli, come si usa fare durante la depilazione, per poi rimuoverla strappando in contropelo.
3- A freddo senza scaldare
Il prodotto di epilazione intima per eccellenza è la cera brasiliana sotto forma di palline contenenti zucchero, acqua e limone. Una simile composizione garantisce un’azione più emolliente rispetto a quella ottenibile con rasoio e altri strumenti di depilazione intima e non.
È possibile risparmiare e assicurarsi il medesimo effetto preparando in casa da soli una ceretta fai-da-te. Questa pasta di zucchero contenente l’omonimo dolcificante insieme ad acqua e limone si presenta come una resina da lavorare con le mani a freddo usando la tecnica dello sugaring. Dopo aver tirato la pelle della zona da trattare, basta prima stendere uno strato sottile nel senso della ricrescita, proprio come per la depilazione, e infine arrotolare il composto all’indietro.
In generale lo strappo risulterà meno aggressivo e verranno limitate le irritazioni cutanee. Inoltre, potendole adoperare a temperatura ambiente senza scaldarle, la cera brasiliana e la pasta di zucchero riducono la sensazione di dolore causata anche dal calore. Proprio per tali ragioni sono le opzioni ideali per la zona bikini e un’ottima alternativa alla depilazione maschile con rasoio.
Fotoepilazione, laser o luce pulsata?
Come suggerisce il nome, la fotoepilazione comprende tutte le tecniche che sfruttano impulsi luminosi di diverso tipo per bruciare i peli alla radice. I risultati non saranno visibili nell’immediato, come avviene nella depilazione, ma solo dopo alcune sedute, il cui numero può variare da una persona all’altra in base alle caratteristiche della pelle. In ogni caso queste pratiche riescono a eliminare i peli in modo definitivo o quantomeno a rallentarne la ricrescita.
Per risparmiare tempo nella depilazione intima può essere meglio ricorrere al laser a diodo o alla luce pulsata. Il primo metodo sfrutta una sola lunghezza d’onda per agire esclusivamente sulla melanina contenuta nel bulbo pilifero e perciò risulta più efficace su persone con carnagione chiara e peluria scura.
La luce pulsata, invece, lavorando ad ampio spettro, viene assorbita pure dalla pelle e rappresenta la soluzione ideale per chi ha poco contrasto tra i colori di pelle e pelo. In entrambi i casi, dopo essersi depilati col rasoio, basta far scorrere un manipolo sulla zona da trattare, mantenendolo alla distanza consigliata sulle istruzioni.
Altri metodi
Esistono anche altri metodi di epilazione più indicati in particolari circostanze. Per ritocchi veloci o qualora un pelo ci fosse sfuggito possono essere usate le classiche pinzette, altrimenti è meglio affidarsi a specifici dispositivi.
Funzionando in modo simile alla ceretta, l’epilatore elettrico e quello a batteria da usare sotto la doccia sfruttano una testina rotante munita di molteplici pinze per strappare tutti i peli che incontrano sul loro percorso. Per alcuni questa pratica risulta dolorosa rispetto a qualsiasi depilazione e per giunta può favorire la formazione di peli incarniti, quindi è consigliabile alternarla a sistemi diversi.
Su parti intime, baffi, sopracciglia e ascelle può essere molto più efficace il filo arabo o threading. Tenendo tesa questa fibra in cotone mentre la si passa lungo zona da lavorare, si riusciranno a estrarre in modo delicato persino i peli più piccoli. Ogni persona ha esigenze diverse, perciò per trovare il metodo giusto bisogna tenere conto del proprio tipo di pelle, senza sottovalutare la sensibilità al dolore.