Recensione Chicco Humi Fresh

Diversamente dai colleghi che emettono aria calda, questo non ha problemi ad essere collocato vicino ad altri strumenti: non dovendo portare l’acqua a ebollizione infatti, nessun componente si deve scaldare. Al contrario di un umidificatore a caldo però, l’acqua che va inserita nel serbatoio deve essere stata bollita in precedenza e poi lasciata raffreddare: non è consigliabile utilizzare acqua al di sopra dei 40°. Per maggiore precauzione inoltre è sempre meglio evitare ogni possibilità di contatto da parte dei bambini, specialmente al di sotto degli 8 anni.

Rientra sotto la categoria unisex, ed è pensato quindi per adattarsi alle esigenze di tutta la famiglia. È possibile migliorare ulteriormente il livello benefico del vapore tramite diverse fragranze: attenzione però a versarle solo nell’apposito contenitore, perché altre parti potrebbero subire danni importanti. Prima di iniziare ad utilizzarlo, è importante seguire le istruzioni sull’apposito manuale ed attendere il segnale acustico di conferma, che arriva dopo aver premuto per alcuni secondi il tasto di accensione.

Tecnologia a ultrasuoni

Essendo pensato da una casa particolarmente attenta alle esigenze dei bambini, Chicco Humi Fresh è dotato di una tecnologia di nebulizzazione ad ultrasuoni. Parliamo di una tecnica diversa dai prodotti che funzionano con aria calda, che punta a prevenire le scottature e ad eliminare quasi completamente ogni rumore. In questo modo è possibile tenere in funzione anche durante la notte, evitando fastidiosi disturbi del sonno. Il tutto senza preoccuparsi dei consumi, in quanto ulteriormente inferiori rispetto a quelli già non esagerati dei colleghi a caldo.

Altra caratteristica più che discreta è la capacità di 2 litri del serbatoio che, aggiunta a quasi 8 ore di autonomia, permette un lungo utilizzo del Chicco Humi Fresh. Al momento dell’accensione e dello spegnimento, che è automatico per controllare i consumi, emette un bip per avvisare dell’inizio e della fine delle operazioni. Inoltre è presente un piccolo led rosso, che resta acceso durante la nebulizzazione: quando tutto è terminato è sempre consigliabile staccare la presa dalla corrente.

Dimensioni più che ridotte

Realizzato in una comune forma sferica, l’umidificatore a vapore freddo in questione occupa veramente poco spazio. Il peso è contenuto, di poco inferiore a 1.5 kg, così come le dimensioni, racchiuse in 23 x 23 x 21 cm: in grado di adattarsi quindi ad ogni ambiente. Gli effetti maggiori e più rapidi si ottengono su stanze di grandezza non esagerata, viste i 19 watt in fatto di potenza assorbita. Molto importante è mantenere una pulizia e manutenzione costanti: con il sistema ad ultrasuoni infatti, anche se l’acqua viene bollita in precedenza può rimanere qualche microorganismo potenzialmente dannoso per la salute.

Il modo per evitare che questi portino a conseguenze di un certo fastidio è quello di cambiare l’acqua ogni 3 giorni ed asciugare bene l’interno del serbatoio, dopo averlo sciacquato con acqua corrente e un minimo di aceto. La tecnologia dell’umidificatore a vapore freddo è comunque impostata per ricordare, al momento dell’accensione, proprio quando è il momento di sostituire l’acqua: in questo modo si evita ogni tipo di inconveniente.