Migliore cavo ottico per audio digitale del 2024

migliore cavo ottico per audio digitale del 2024

Mettere in comunicazione i molteplici device dedicati all’intrattenimento che si trovano in casa propria può risultare un’ardua impresa, specie se non si sa quali cablaggi utilizzare. Qualora si vogliano trasmettere i suoni da una sorgente multimediale a qualsiasi sistema di diffusione sonora, basterà munirsi di iVanky OC01, il cavo ottico audio in grado di veicolare sia la musica che il parlato senza interferenze e con la massima qualità, ovviamente purché gli apparati da associare dispongano di ingressi e uscite compatibili.

Confronto dei cavi ottici migliori

iVanky OC01

Il modello più venduto

iVanky OC01

(4.2)

Offerta: 6,45 € Prezzo: 7,89 Sconto: 1,44 (18%) *

  • Schermato contro interferenze elettromagnetiche
  • 2 cornici protettive in PVC da 20 x 10,6 x 10,6 mm
  • Rivestito in nylon intrecciato altamente resistente

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Ibra 2MOPTMAS

Il prodotto migliore in assoluto

Ibra 2MOPTMAS

(4.2)

Offerta: 5,05 € Prezzo: 7,95 Sconto: 2,90 (36%) *

  • Supporta codec multicanale Dolby Digital e DTS
  • Difficile da spezzare grazie alla guaina intrecciata
  • Un guscio in metallo protegge le prese dal calore

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Amazon Basic 7GSW

Miglior rapporto qualità e prezzo

Amazon Basic 7GSW

(4.2)

Offerta: 9,24 € Prezzo: 11,81 Sconto: 2,31 (20%) *

  • Leggero e maneggevole, è lungo 1,8 m per 81,6 g
  • 2 dischetti sui connettori assicurano presa salda
  • Verso d'inserimento facilmente intuibile dal design

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KabelDirekt Pro Series

Buona alternativa

KabelDirekt Pro Series

(4.2)

Offerta: 10,59 € Prezzo: 2,65 Sconto: 2,65 (100%) *

  • Spinotti placcati in oro 24 K con rispettivi tappini
  • Utilizzabile pure su console di gioco e lettori DVD
  • Misura 5 m, ma è disponibile in altre 10 metrature

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Come scegliere un cavo ottico

Descrizione e struttura

Al giorno d’oggi in qualunque abitazione si può facilmente riscontrare una massiccia presenza di apparecchiature elettroniche di vario genere, ma a prevalere sono soprattutto quelle dedicate all’intrattenimento.

Esse permettono ad esempio di godersi un film comodamente seduti sul divano in salotto come di ascoltare per intero la propria playlist preferita magari salvata su una piattaforma di streaming online e riprodotta egregiamente dai molteplici altoparlanti del proprio sistema di diffusione sonora.

Per riuscire ad attuare queste azioni spesso non basta solo dotarsi di dispositivi ad hoc, ma diventa fondamentale abbinare alcuni di essi tra loro talvolta servendosi di connettività wireless di vario tipo, quali wi-fi e Bluetooth, mentre in altri casi è necessario ricorrere a cavi particolari.

Uno dei collegamenti cablati più ricorrenti è il cavo ottico audio, il quale, tralasciando il flusso video, si occupa esclusivamente della trasmissione del segnale audio digitale nel formato brevettato S/PDIF, acronimo di “Sony/Philips Digital Interface Format”.

Grazie a questa interfaccia è possibile la riproduzione del suono digitale a 2 canali nelle codifiche lossless, mentre può arrivare a 7.1 con quelle compresse, quale ad esempio Dolby Digital. Questi speciali cavi ottici, conosciuti anche come “Toslink”, abbreviazione di “Toshiba Link”, sono diventati uno standard grazie all’omonima casa produttrice che li ha progettati e ne ha registrato il marchio nel 1983.

Non può veicolare segnali video, per i quali occorre un ulteriore cablaggio

Se ci si sta domandando un cavo ottico a cosa serve la risposta è per riprodurre senza il segnale video le sonorità in uscita da un lettore Blu-ray su un televisore o addirittura inviare parlato e musica di quest’ultimo sul proprio sistema home theatre all’occorrenza pure sfruttando la codifica Dolby Digital.

Indipendentemente da quali siano i device da mettere in comunicazione, se console di gioco, decoder satellitare, lettore multimediale, proiettore o sistema di diffusione, lo scopo di questi cavi ottici consiste nel trasmettere qualsiasi audio digitale dall’uno all’altro senza ricorrere all’elettricità, come accade invece nei connettori RCA, ma convertendo il segnale elettrico in impulsi luminosi.

Per questo motivo non esiste un cavo ottico rca, ma si può sfruttare una delle 2 soluzioni in base alle proprie esigenze. Qualora si opti per il cavo audio ottico, la sua struttura è formata da

  1. Rivestimento
  2. Fibra ottica
  3. Spinotti

La parte più interna di un connettore ottico digitale Toslink ha uno spessore di 1 mm ed è costituita da una fibra ottica composta a sua volta da tanti fili dielettrici in vetro, quarzo, policarbonato o plastica grazie ai quali i dati vengono inviati ad alta velocità sotto forma di onda luminosa. Essa ha una lunghezza di 680 nm e nella maggior parte di questi cavi è rossa e distintamente visibile a occhio nudo in corrispondenza delle prese.

A ricoprire il miglior cavo audio Toslink ci pensa un rivestimento schermato solitamente in PVC dall’effetto gommato e di colore nero nelle varianti economiche mentre in quelle di ottima fattura in nylon intrecciato.

Si tratta di un tessuto alquanto resistente che non si sfilaccia creando lanuggine e al tempo stesso assicura una lunga vita al cavo ottico conferendogli una certa rigidità, così da evitare di spezzarlo accidentalmente piegandolo.

Alle estremità del cavo ottico soundbar, spesso raccordati con giunti rinforzati, si trovano 2 spinotti identici racchiusi in un modulo cilindrico o a parallelepipedo in plastica o metallo con al termine un restringimento di forma trapezoidale in cui un lato è più corto e 2 sono contraddistinti da piccole rigature in rilievo facili da sentire al tatto.

Nei migliori cavi ottici così come in quelli economici sulla punta spicca un cilindro metallico di solito placcato in oro 24 K per scongiurare eventuali fenomeni di corrosione.

Gli adattatori di questo tipo sono sempre bucati al centro affinché gli passi attraverso il fascio luminoso emesso dall’uscita di un apparato così da farlo arrivare senza alterazioni all’ingresso di un altro dove tale connessione ottica verrà correttamente interpretata da un sensore ad hoc.

Caratteristiche e proprietà

Se alcune proprietà di un cavo ottico digitale sono comuni a tutti i prodotti, poiché rientrano nelle specifiche definite da un apposito standard, altre caratteristiche possono variare al fine di rendere il filo più indicato in particolari contesti d’uso o situazioni per arrivare a peculiarità esclusivamente riservate alle versioni realizzate con materiali di qualità superiore e di conseguenza appartenenti a una fascia di prezzo più elevata.

Parametri Valori
Lunghezza Da 0,5 a 40 m
Flessibilità Limitata
Diametro 5 mm
Codifiche Dolby Digital, DTS
Formati PCM, Wave, mp3
Velocità 25 Mb/s

Come per cablaggi di altro tipo dedicati solo alla componente video, un parametro che certamente fa la differenza nei cavi ottici audio è la lunghezza, la quale può andare da appena 0,5 m a un massimo di 40 senza mai subire cali nelle prestazioni dovuti a eventuali dispersioni.

Ovviamente non tutti i cavi ottici dispongono di più varianti e queste ultime non sempre arrivano a una simile metratura, ragion per cui nel valutare come scegliere quello giusto tra i tanti adattatori in commercio, oltre a considerare il rapporto qualità prezzo, bisogna avere un’idea precisa di dove si intende posizionarlo e soprattutto della distanza a cui si trovano le apparecchiature da collegare.

Infatti, se per sbaglio si finisse col comprare un cavo digitale Toslink economico e troppo corto per riuscire a raggiungere tutti gli elementi del sistema di diffusione sonora, dopo bisognerebbe necessariamente procurarsi una prolunga se non addirittura un nuovo cablaggio di una misura appropriata al fine di stabilire una connessione in fibra ottica corretta.

Tra le peculiarità fisiche di cui tenere conto, la flessibilità in un cavo ottico tv di norma è limitata dai materiali di cui è composto internamente, i quali permettono di curvarlo quanto basta per adattarsi all’ambiente, ma non di piegarlo del tutto a 180°, eventualità in cui finirebbe inevitabilmente per spezzarsi la fibra interna diventando di fatto inutilizzabile.

Ulteriore aspetto da considerare in un cavo optical audio, specie se si conta di inserirlo in una canalina insieme ad altri cavi elettrici, è il diametro, detto anche sezione, il quale difficilmente supera i 5 mm, ma comunque fondamentale da verificare qualora si abbiano limitazioni spaziali.

Spesso è dotato di cappucci protettivi removibili con cui preservare al meglio le prese

Inoltre, se possibile, è buona abitudine controllare lo spessore di ogni singolo connettore ottico digitale Toslink, così da assicurarsi il passaggio degli spinotti e dell’intero cavo audio lungo il tubo.

Pure il numero di cablaggi da effettuare assume un ruolo rilevante, specie qualora si desideri usare più cavi ottici e ancor di più se si deve tenere conto anche del segnale video o di qualsiasi altro tipo di connessione. Infatti quando si vogliono abbinare tv e soundbar capita di chiedersi se sia meglio ricorrere a hdmi arc o cavo ottico audio.

Per sciogliere ogni dubbio è importante sapere che nel primo caso sarà sufficiente un unico collegamento cablato, mentre nel secondo ne serviranno ben 2, i quali potranno all’occorrenza essere nascosti alla vista con alcuni stratagemmi o semplicemente optando per i migliori cavi ottici della giusta misura, così da non guastare l’eleganza del proprio salottino con fili adiacenti al battiscopa o arrotolati per terra.

Essendo in grado di veicolare un segnale audio digitale a una velocità di 25 Mb/s, un cavo Toslink riesce a riprodurre fino a 2.0 e 2.1 canali nei formati lossless PCM, acronimo di “Pulse-Code Modulation”, quali ad esempio i file Wave e Aiff provenienti da un lettore CD.

Lo stesso vale per quelli compressi, tipo mp3 e AC3, dove invece questi speciali cavi audio possono arrivare a una risoluzione di 7.1, come avviene quando si ascoltano colonne sonore con codifiche DTS e Dolby Digital.

Restano dunque escluse le più recenti DTS HD, Dolby TrueHD e le versioni superiori con cui sono incisi specifici video tra cui i film in Blu-ray, in quanto queste ultime richiedono una maggiore larghezza di banda ottenibile solo ricorrendo a cavi di tipo ben diverso.

Consigli d’uso

Uno dei contesti in cui è necessario acquistare uno o più cavi ottici Toslink per riuscire a fruire adeguatamente dei propri contenuti preferiti è quando si vuole abbinare il televisore ad altoparlanti esterni o a un sistema di diffusione sonora come una soundbar o un home theatre, magari capaci di supportare varie codifiche Dolby.

In questi casi uno dei dubbi più frequenti di chi non sa quale scegliere tra i tanti prodotti in commercio è chiedersi se sia meglio cavo ottico o hdmi arc, ebbene la risposta non è così scontata, in quanto dipende dai connettori presenti in entrambi gli apparati.

Infatti chi dispone di un tv datato senza prese per la risoluzione HD dovrà necessariamente servirsi di un cavo optical per la trasmissione audio digitale e di un altro tipo di cablaggio per quella video tramite VGA, RCA o Scart.

Invece con uno schermo smart di ultima generazione si potrà applicare indistintamente il medesimo metodo o semplicemente usare solo la porta per l’alta definizione HD abbinandola a un cavo video digitale compatibile.

Proprietà Cavo ottico HDMI
Lunghezza Da 0,5 a 40 m Da 0,9 a 30 m
Flessibilità Limitata Alta
Cablaggi 2 1

Nella scelta tra cavo ottico o hdmi bisognerebbe inoltre tenere conto dello spazio a disposizione dietro alla televisione, poiché, qualora essa si trovasse a poca distanza dalla parete, si dovrà necessariamente optare per cavi del secondo tipo, in quanto altamente flessibili e dunque all’occorrenza piegabili.

Se invece non si hanno limiti spaziali ci si potrà tranquillamente affidare a una variante economica o di ottima fattura di cavo audio Toslink, per sfruttare la quale al primo utilizzo occorre

  1. Stabilire il suo posizionamento nella stanza
  2. Inserire correttamente gli spinotti nelle prese
  3. Fruire dei propri contenuti multimediali
  4. Se necessario, disconnettere e riporre ordinatamente

Nel collocare il migliore cavo audio ottico digitale nel proprio ambiente domestico bisogna avere le idee chiare sulle apparecchiature da mettere in comunicazione e di conseguenza verificare a quale distanza sono disposte le une dalle altre, così da scegliere un adattatore ottico digitale Toslink con una lunghezza adeguata.

Fatto ciò, si stabilisce una connessione in fibra ottica inserendo le estremità del filo in ciascun dispositivo. Se ci si sta chiedendo come si collega un cavo ottico audio, è fondamentale per prima cosa verificare quale sia la giusta porta da utilizzare su entrambi i device facendo distinzione tra

  • Ingresso
  • Uscita

Nel caso si vogliano sentire in Dolby Digital o con altre codifiche audio i suoni del tv su una soundbar, bisognerà nello schermo sfruttare l’uscita, detta anche output, mentre l’altro capo del cavo audio Toslink dovrà essere attaccato all’analogo ingresso o input della barra audio, mentre per la componente video occorrerà adottare un altro tipo di cablaggio.

Realizzare il giusto ordinamento è importante per la resa finale ma lo è altrettanto verificare come si collega un cavo ottico audio, accertandosi di aver stabilito una connessione ottica corretta attaccando ogni connettore ottico digitale Toslink rispettando il verso di inserimento degli spinotti, solo così gli altoparlanti del sistema di diffusione riusciranno a emettere il segnale sonoro del video che si sta guardando.

Il fascio luminoso esce dai connettori solo quando perfettamente inseriti

Dopo aver sistemato tutti i cavi in modo corretto, si potrà finalmente usare il proprio sistema di diffusione sonora per godere dei propri contenuti multimediali, siano essi un film riprodotto dal lettore Blu-ray con sonorità nello standard Dolby Atmos o la playlist di canzoni salvata sul proprio computer.

Ovviamente se durante la fruizione pur vedendo il video non si sentisse alcun audio o vi fossero dei disturbi basterà intervenire disconnettendo e riattaccando ogni adattatore ottico digitale Toslink e, se i problemi persistono, eventualmente verificando lo stato del cavo ottico home theatre.

Una volta terminata la propria sessione, si potrà lasciare la connessione ottica così com’è in modo da ritrovarla già pronta al prossimo utilizzo, altrimenti se si ha intenzione di servirsi del cavetto ottico per abbinare altre apparecchiature, bisognerà disinserire entrambi gli adattatori per attaccarne le estremità alle prese corrispondenti di queste ultime.

Se invece si vuole riporre il cavo digitale Toslink, al fine di non danneggiare la fibra ottica in esso contenuta, lo si dovrà fare con cura senza attorcigliarlo ma solo avvolgendolo su stesso in modo da formare ampi cerchi e, laddove inclusi nella dotazione, inserendo i cappucci protettivi sopra agli spinotti.

Cura e sicurezza

Per mantenere al meglio un cavo ottico audio bisognerebbe riservargli qualche premura in più evitando durante l’uso di trattarlo come un comune filo elettrico. Infatti rispetto ad altri tipi di cablaggio, inclusi i cavi video e dati, con i migliori cavi ottici il segnale digitale sonoro non si degraderà mai col passare del tempo, ma potrà solo essere presente o assente.

Ciò dipende rispettivamente dal buono o cattivo stato della fibra che costituisce ciascun cavetto audio Toslink, la quale, a causa della sua scarsa flessibilità, se ripiegata più volte su se stessa può facilmente danneggiarsi rendendo impossibile la trasmissione ottica di qualsiasi sonorità.

Un’altra zona dei cavi ottici di cui prendersi cura sono certamente gli adattatori, i quali non andrebbero attaccati e scollegati continuamente, ma se proprio necessario occorre quantomeno essere delicati nell’eseguire tali operazioni, evitando di forzare eccessivamente durante l’inserimento nelle prese.

Solitamente si incontrano difficoltà quando il verso non è corretto, ma ci si può correggere facilmente tastando con le dita o dando una rapida occhiata. Questi piccoli accorgimenti hanno lo scopo di preservare il cilindro metallico situato in tutti i cavi ottici al centro della spina, il quale spezzandosi interromperebbe la connessione ottica impedendo la trasmissione audio digitale a tutto il sistema di diffusione.

È immune a interferenze elettromagnetiche e a radiofrequenza

Dovendo trasportare un segnale luminoso da un capo all’altro, la foratura dello spinotto gioca un ruolo fondamentale nel cavo ottico digitale audio, ragion per cui periodicamente o in caso di problemi bisognerebbe verificare che la sua apertura non sia ostruita da polvere o residui solidi, i quali finirebbero col coprire parte della sezione di trasmissione ottica causando malfunzionamenti su qualsiasi audio digitale emesso.

Oltretutto questi elementi di disturbo potrebbero accidentalmente depositarsi non solo sui cavi ottici ma persino sui sensori collocati negli alloggiamenti delle prese di apparati di altro tipo rendendo impossibile il contatto se non addirittura compromettendo l’integrità di queste ultime e persino l’attuazione di una corretta connessione ottica.

Per assicurarsi la miglior resa possibile in Dolby Digital o con altre codifiche ed evitare spiacevoli inconvenienti è sufficiente spolverare ogni tanto il cavo ottico per tv servendosi di un panno morbido e asciutto in microfibra.

All’occorrenza si può aggiungere dell’alcol isopropilico, il quale ha un ottimo effetto sgrassante, ideale per rimuovere lo sporco più ostinato da questi cavi, e inoltre evapora velocemente, così da non lasciare tracce all’interno degli adattatori.

In alternativa essi possono essere trattati con una bomboletta di aria compressa, così da soffiare via qualsiasi corpo estraneo rimasto intrappolato all’interno dei cilindri, dopodiché verificare che si veda un fascio luminoso uscire da entrambe le estremità di questi cavi ottici, ovviamente senza avvicinarselo agli occhi per guardarlo direttamente. Per un funzionamento in sicurezza, prima di ogni acquisto è bene controllare la presenza delle sigle

  • EIAJ/JEITA RC-5720 e CP-1212
  • RoHS
  • CE

La qualità dei materiali del cavo optical digital audio è importante non solo per evitare fenomeni di usura, surriscaldamento e corrosione, ma pure al fine di salvaguardare la propria salute.

In tal senso la direttiva RoHS è indice di garanzia di cavi ottici privi di determinate sostanze tossiche e dunque maneggiabili con estrema tranquillità, mentre il marchio CE assicura il rispetto delle normative vigenti nella Comunità Europea, tutelando così anche i consumatori italiani.

La compatibilità con le prese ottiche invece è certificata dall’adesione degli spinotti di questi cavi agli standard EIAJ/JEITA RC-5720 e CP-1212, i quali definiscono le forme esatte rispettivamente a parallelepipedo e cilindrica che dovrebbero avere questo tipo di connettori al fine di mettere in atto una connessione in fibra ottica corretta.

Recensioni dei migliori cavi ottici

1. iVanky OC01

Flessibile e praticamente impossibile da spezzare e aggrovigliare, il cavo ottico iVanky OC01 è realizzato in materiali di prima qualità, tra cui il rivestimento in nylon intrecciato a prova di usura e lanuggine, 2 giunti rinforzati, le cornici protettive in PVC e i rispettivi spinotti placcati in oro 24 K.

iVanky OC01

Il modello più venduto

iVanky OC01

(4.2)

Offerta: 6,45 Prezzo: 7,89 Sconto: 1,44 (18%) *

Per essere adeguatamente schermato contro eventuali interferenze elettromagnetiche e a radiofrequenza iVanky OC01 è realizzato con materiali di ottima fattura, i quali includono un rivestimento esterno in nylon intrecciato, ossia un tessuto difficile da logorare ma al tempo stesso in grado di renderlo flessibile e non eccessivamente rigido.

A completare il quadro 2 giunti rinforzati fanno da raccordo tra il filo lungo 1,8 m e i connettori placcati in oro 24 K, i quali sono preceduti da una cornice protettiva in PVC da 20 x 10,6 x 10,6 mm ridotta in corrispondenza della spina a 6 x 6,7 mm per un inserimento più rapido.

Ciascuna delle prese di questo cavo ottico dispone inoltre della migliore protezione per merito della copertura fornita da un cappuccio removibile in gomma trasparente da inserire solo quando non viene utilizzato, invece durante l’uso un’estremità è legata con un anello al cablaggio stesso mentre l’altra resta libera, così da non rischiare di perdere accidentalmente il tappino.

2. Ibra 2MOPTMAS

Per rendere la visione di un film d’azione un’esperienza coinvolgente e immersiva può essere utile abbinare tra loro tv e sistema home theatre servendosi del cavo ottico Ibra 2MOPTMAS, in grado di veicolare segnali sonori multicanale provenienti da qualsiasi apparecchiatura compatibile.

Ibra 2MOPTMAS

Il prodotto migliore in assoluto

Ibra 2MOPTMAS

(4.2)

Offerta: 5,05 Prezzo: 7,95 Sconto: 2,90 (36%) *

A prova di graffi e altamente flessibile, questo cavo ottico rivestito in PVC non si spezzerà e non si attorciglierà, nemmeno qualora vi fosse bisogno di curvarlo nel suo percorso magari per adattarlo ai pochi centimetri di spazio a disposizione tra parete e televisore.

Ciò lo rende perfetto da collegare non solo a questo apparato, ma pure a console di gioco, decoder satellitari, lettori CD, DVD e Blu-ray, purché a una distanza non superiore alla sua lunghezza di 2 m, altrimenti si dovrà ricorrere a una delle altre 9 varianti disponibili con metratura diversa.

La fibra ottica all’interno di Ibra 2MOPTMAS gli consente di attuare trasmissioni sonore qualitativamente perfette senza perdite di segnale così come di avvalersi di codifiche digitali multicanale, quali Dolby Digital, DTS e LPCM, il tutto con la massima sicurezza garantita da un guscio in metallo ramato resistente al calore e alle estremità dai 2 connettori placcati in oro al fine di scongiurare eventuali fenomeni di corrosione.

3. Amazon Basic 7GSW

Con tanti cablaggi da gestire diventa fondamentale capire subito il verso di inserimento. Con il cavo ottico Amazon Basic 7GSW non ci si potrà sbagliare, in quanto si riuscirà subito ad attaccarlo correttamente alle prese per merito di 2 dischetti rigidi, che sono grandi come la punta di un polpastrello.

Amazon Basic 7GSW

Miglior rapporto qualità e prezzo

Amazon Basic 7GSW

(4.2)

Offerta: 9,24 Prezzo: 11,81 Sconto: 2,31 (20%) *

Con una lunghezza di 1,8 m e un peso di 81,6 g, Amazon Basic 7GSW risulta piuttosto leggero e maneggevole. A facilitare l’inserimento lasciando intuire a colpo d’occhio il verso corretto ci pensano 2 dischetti ruvidi di colore diverso, i quali oltretutto permettono di afferrare saldamente con le dita i connettori.

Inoltre il rivestimento esterno in PVC monocromatico protegge le fibre interne e contribuisce a una migliore mimetizzazione del filo nell’ambiente domestico, così da non compromettere l’eleganza del proprio salottino.

La trasmissione del segnale sonoro avviene senza distorsioni per merito della fibra ottica multicanale che attraversa questo cavo ottico e anche grazie agli spinotti placcati in oro 24 K e dunque resistenti alla corrosione. In questo modo può inviare colonne sonore con la qualità delle codifiche Dolby e DTS da sorgenti quali lettori CD, DVD e Blu-ray, decoder satellitari, computer e console di gioco a diverse periferiche di diffusione del suono, come amplificatore, home theatre, soundbar e altoparlanti vari.

4. KabelDirekt Pro Series

Per raggiungere il lettore CD collocato dall’altro lato della stanza può far comodo servirsi di KabelDirekt Pro Series, il cavo ottico audio in grado di riprodurre il segnale sonoro provenienti da qualsiasi apparato posizionato in un raggio di 5 m, il tutto senza subire interferenze o perdite di qualità.

KabelDirekt Pro Series

Buona alternativa

KabelDirekt Pro Series

(4.2)

Offerta: 10,59 Prezzo: 2,65 Sconto: 2,65 (100%) *

L’opzione di scegliere questo cavo ottico consentirà di poter collegare tra loro console di gioco, decoder satellitare o lettore Blu-ray a un proiettore o anche un televisore al proprio sistema di diffusione sonora.

Infatti qualora si volesse guardare un film sarà possibile godere del caratteristico effetto surround dato dal proprio sistema home theatre, in quanto sono supportate le codifiche DTS e Dolby Digital. Ovviamente affinché la trasmissione vada a buon fine è fondamentale che entrambe le apparecchiature dispongano di almeno un ingresso e un’uscita compatibile.

Lungo 5 metri, ma disponibile in altre 10 varianti con misure da 0,5 a 15 m, KabelDirekt Pro Series racchiude al suo interno la fibra ottica ricoperta da un rivestimento schermato e monocolore in PVC per terminare alle 2 estremità con una testina metallica seguita dal connettore placcato in oro 24 K. A protezione dei 2 spinotti è pure prevista una coppia di piccolissimi tappini in plastica trasparente, che contribuiscono a impedire l’entrata della polvere quando non viene utilizzato.

Opinioni finali

Quando si decide di acquistare un cavo ottico audio spesso non sapendo quale scegliere si guarda solo ai prezzi lasciandosi trasportare da sconti e offerte del momento senza prestare attenzione alle caratteristiche dei prodotti. Il rapporto qualità prezzo è certamente un fattore importante da considerare, ma occorre riflettere anche sul contesto d'uso.

Ad assicurare il suono migliore non basta solo avvalersi di un cablaggio di fascia media come iVanky OC01 ma pure di alcuni degli accorgimenti di cui dispone, tra cui i cappucci legati al filo da un piccolo anello, i quali lo ricoprono quando inutilizzato per proteggerlo dalla polvere, mentre durante l’uso sono talmente ben fissati da non perdersi in giro per casa.

Chi desidera un prodotto di qualità in quanto resistente e destinato a durare nel tempo, cerca Ibra 2MOPTMAS, il cavo ottico audio di fascia media realizzato coi migliori materiali, tra i quali un rivestimento in PVC intrecciato, così da scongiurare eventuali graffi e attorcigliamenti. Inoltre, avendo connettori placcati in oro 24 K, si eviteranno possibili fenomeni di corrosione.

Anche agli utenti più esperti occorre sempre qualche minuto per effettuare i collegamenti cablati, ma disponendo della migliore presa data da 2 dischetti ruvidi chiaramente riconoscibili per via della diversa colorazione, il modello di fascia bassa Amazon Basic 7GSW ridurrà drasticamente questo tempo semplificando l’operazione e di fatto velocizzandola, poiché rende facilmente intuibile il verso d’inserimento corretto.

Capace di gestire contenuti multimediali con codifiche DTS e Dolby Digital, KabelDirekt Pro Series, essendo una versione di fascia alta, riesce ad assicurare la miglior versatilità adattandosi ai sistemi di diffusione del suono più disparati, siano essi impianti hi-fi, altoparlanti o home theatre, ma si rivela altrettanto efficace pure per trasmettere parlato e musiche del film riprodotto dal lettore Blu-ray sulla propria tv.

Un prezzo allettante, uno sconto dedicato o una speciale offerta possono sembrare ottimi motivi per comprare un cavo ottico audio qualsiasi, ma bisogna necessariamente tenere conto di quella che sarà la sua collocazione nell’ambiente domestico. Ad esempio chi necessita di mettere in comunicazione 2 apparecchiature collocate ai lati opposti di una stanza dovrà optare per un cablaggio di una misura adeguata.

Quale cavo ottico scegliere? Classifica (Top 4)

Prodotto Offerta Sconto Voto
iVanky OC01 iVanky OC01 6,45 € 7,89 * 1,44 € (18%) (4.2)
Ibra 2MOPTMAS Ibra 2MOPTMAS 5,05 € 7,95 * 2,90 € (36%) (4.2)
Amazon Basic 7GSW Amazon Basic 7GSW 9,24 € 11,81 * 2,31 € (20%) (4.2)
KabelDirekt Pro Series KabelDirekt Pro Series 10,59 € 2,65 * 2,65 € (100%) (4.2)

Domande frequenti

Può essere inserito in un corrugato da 25 mm?

Dipende dal diametro del cavo ottico audio e dei suoi connettori. Di solito il primo ha uno spessore di circa 5 mm, mentre i secondi intorno ai 10 mm, dunque molto probabilmente il filo riuscirà a entrare in qualsiasi canalina da 25 mm, ovviamente purché essa non sia già stata del tutto riempita.

È possibile utilizzarlo col proprio modem?

No, perché si tratta di un sistema per veicolare esclusivamente audio digitale e non dati all’interno di reti locali, scopo per cui è più indicato un cavetto Ethernet, facilmente distinguibile per via delle prese in plastica trasparente di forma cubica.

Perché dopo aver collegato tv e home theatre non si sentono le cuffie?

Può capitare che alcuni tv le escludano in presenza di un collegamento attivo tramite cavo ottico audio. In certi modelli si può modificare questo comportamento abilitando un’apposita impostazione grazie alla quale il suono si sentirà su entrambi gli apparati.

Si può usare per abbinare una scheda audio a un amplificatore?

Sì, purché entrambe le apparecchiature siano dotate di ingresso e uscita ottica, in quanto sono le uniche in grado di ospitare gli spinotti e leggere correttamente il fascio luminoso che gli passa attraverso.

È possibile smontarlo?

No, poiché ogni componente è saldata alle altre, ragion per cui smontandolo si rischia di danneggiare irrimediabilmente la fibra ottica in esso contenuta.

Funziona meglio rispetto a una connessione Bluetooth?

In termini di stabilità del segnale sì, infatti laddove possibile è preferibile servirsi di questa tipologia di collegamento cablato, in quanto non è soggetta a disconnessioni e interferenze come invece accade usando il Bluetooth e altri tipi di connettività wireless.

La qualità è migliore rispetto a HDMI?

Per quanto riguarda la resa finale non vi sono differenze tra l’uno o l’altro metodo, ma qualora si volessero riprodurre musiche e parlato con formati e codifiche in HD bisognerà necessariamente ricorrere a un cablaggio con HDMI.

Può influire sulla velocità del wi-fi?

No, non può alterarla in alcun modo, poiché la trasmissione ottica avviene all’interno di un rivestimento schermato e si limita a inviare solo il segnale sonoro da un dispositivo a un altro.