Confronto delle cassette attrezzi migliori
- Fatta in alluminio, coniuga leggerezza e resistenza
- Contiene una dotazione di 108 utensili fondamentali
- Organizzata su ben 3 livelli per ottimizzare gli spazi
- Con doppio cassetto e uno scomparto con coperchio
- Avvitatore a batteria da 6V incluso nella dotazione
- Dotata di una comoda impugnatura per il trasporto
- Divisori interni personalizzabili garantendo versatilità
- Buona sicurezza, con fermi di chiusura in alluminio
- Scomparti alti dedicati, per riporre cacciaviti e pinze
Come scegliere una cassetta attrezzi
Indice
Utilità e tipologie
Avere in casa tutti gli strumenti necessari per eseguire manutenzioni ordinarie, o anche lavori specifici, è fondamentale per chiunque abbia la passione per il bricolage, tuttavia è altrettanto importante avere la possibilità di mantenere la propria attrezzeria ordinata e in buono stato di conservazione. Infatti, l’utensileria malamente conservata, oltre a rischiare di incorrere in un’usura precoce, risulta difficile da reperire nel momento del bisogno. Questo è il motivo principale per cui coloro i quali si dilettano nei lavori manuali devono avere una cassetta per attrezzi adatta alle proprie esigenze e ben organizzata, al cui interno sia possibile trovare tutto il necessario per svolgere il lavoro desiderato.
Esistono modelli professionali che dispongono di chiusure con lucchetti a combinazione integrati
Una buona cassetta porta attrezzi dovrà dunque essere scelta in base alle esigenze individuali e a seconda della tipologia di materiale che essa andrà a ospitare. Esistono infatti cassette per attrezzi specifiche per l’idraulica e altre specifiche per l’edilizia o per il campo meccanico, realizzate appositamente per professionisti operanti in tali ambiti, ma anche a livello hobbystico esistono delle soluzioni versatili che permetteranno agli utilizzatori amatoriali di avere sempre a portata di mano gli oggetti imprescindibili, così come anche la minuteria e ogni altro accessorio utile allo svolgimento delle riparazioni quotidiane.
Ovviamente, dal momento che le esigenze personali possono essere molto differenti tra loro e i vari campi di impiego sono estremamente variegati, in commercio è possibile trovare varie tipologie di soluzioni. Le più utilizzate e comuni sono
- Cassetto per stoccaggio
- Cintura portatile
- Cassetta portautensili
- Borsa porta attrezzi
- Carrello porta attrezzi
- Rastrelliera da parete
Cassetti e rastrelliere sono di solito fisse, all’interno di garage e officine, e di norma servono a contenere rispettivamente minuteria come chiodi, viti, bulloni e utensili più ingombranti, come anche grosse punte per trapani o demolitori. Le cinture sono invece soluzioni ideali per gli operatori professionali, specialmente nel campo edilizio, che, pur essendo perennemente in movimento, necessitano di avere sempre a portata di mano martelli, cacciaviti, livelle e simili.
I carrelli, normalmente di notevoli dimensioni e dotati di ruote mobili, possono invece essere trovati principalmente all’interno di officine meccaniche specializzate, laddove è fondamentale avere a disposizione una grande quantità di strumenti di diverso tipo. Mentre una borsa porta attrezzi è una soluzione solitamente adeguata a un’oggettistica più voluminosa, una valigia attrezzi è invece un’opzione che permette una buona versatilità. Questa, grazie alle diverse tipologie presenti sul mercato, permette infatti di scegliere un’organizzazione adeguata al contenuto e ai lavori che si svolgono con maggiore frequenza.
Peso e materiali
Uno dei fattori più importanti di cui tenere conto al momento dell’acquisto di una valigetta attrezzi è senza dubbio il peso della stessa. A seconda degli strumenti con i quali sarà riempita, infatti, è necessario considerare che una cassetta porta attrezzi può diventare decisamente pesante e, di conseguenza, la scelta va effettuata in base all’utilizzo prevalente che si intende farne. Se si presume di avere spesso la necessità di spostarsi, magari anche per eseguire lavoretti a domicilio, e di portarsi appresso un buon numero di utensili, allora sarà più sensato dirigere l’attenzione nei confronti di un modello relativamente comodo da trasportare.
In certi alloggiamenti specifici può essere riposta minuteria come viti, chiodi e bulloni
Alla tara di una cassetta porta attrezzi bisognerà infatti aggiungere il peso del materiale con il quale essa sarà riempita. Una valigetta attrezzi vuota, a seconda del materiale con cui è realizzata, può pesare da un minimo di 800 g se fatta in plastica a un massimo di 7 kg per gli esemplari in acciaio, mentre, una volta contenente l’utensileria necessaria, una cassetta attrezzi completa può arrivare a pesare anche più di 15 kg. Se si prevede invece di avere bisogno di un grande numero di strumenti, raggiungendo quindi pesi superiori, le cassette attrezzi con le ruote, o carrelli, sono certamente la scelta più indicata.
Il peso a vuoto, e quindi la facilità di portabilità e la maneggevolezza, sono fattori che dipendono direttamente dal materiale con cui la cassetta degli attrezzi è stata realizzata Esistono infatti diverse possibilità al riguardo, ognuna con le sue specifiche caratteristiche.
Materiale | Caratteristiche |
---|---|
Legno | Molto leggere e particolarmente resistenti nel tempo, hanno di norma spazi limitati e idonei ad accogliere utensileria leggera |
Plastica | Leggere e maneggevoli, di solito più versatili ed economiche, sono perfette per neofiti o chi si sposta spesso e con un quantitativo limitato di pezzi |
Metallo | In acciaio o alluminio, sono molto solide e resistenti, perfette da usare in officina o in un garage per accogliere strumenti più pesanti e minuteria |
Tessuto | Disponibili anche sotto forma di zaino, sopportano bene acqua e umidità, e sono idonee a un trasporto rapido e disinvolto |
Cuoio | Estremamente semplici da trasportare, durano molto a lungo negli anni e proteggono bene l’utensileria |
Gli esemplari in legno, impiegati oggi soprattutto da artigiani di pregio come orologiai e gioiellieri, per quanto riguarda l’utilizzo hobbystico sono poco utilizzati. Sebbene dotati di ottime caratteristiche di durabilità, sono stati quasi del tutto soppiantati da cassette porta attrezzi realizzate con materiali più duttili e versatili, anche se qualche amante del fai da te potrebbe essere stuzzicato all’idea di costruirne uno, magari per gli utensili da giardinaggio o la piccola minuteria. Per contro, i modelli in tessuto e in cuoio, a dispetto dell’ottimo grado di sopportazione degli agenti atmosferici, sono decisamente poco comuni: i primi perché di solito meno capienti e i secondi perché più costosi.
I classici contenitori in acciaio presentano talvolta bordi taglienti da maneggiare, quindi, con attenzione
Le opzioni più facilmente rintracciabili in commercio sono costruite in alluminio, in acciaio o in plastica, o comunque materiali sintetici da essa derivanti. Una cassetta porta attrezzi metallica è di norma molto resistente all’usura, sebbene decisamente più pesante e, se in acciaio, soggetta al rischio della ruggine; tuttavia tali modelli, nonostante siano meno indicati per chi avesse la necessità di spostare di frequente la propria utensileria, godono di una notevole solidità e sono normalmente piuttosto spaziosi. La classica valigia attrezzi in plastica, invece, è senz’altro la più diffusa: molto leggera, capiente ed economica è la scelta preferita da molti hobbysti, anche per una notevole resistenza ad acqua e sbalzi termici, nonostante nel tempo tenda a deformarsi, soffrendo di più l’usura e il deterioramento rispetto agli altri materiali.
Dimensioni e maneggevolezza
Oltre al materiale con il quale è costruita e al conseguente peso, un’adeguato modello deve inoltre essere valutato con attenzione in base alla sua capienza. Infatti, oltre a influenzarne ovviamente la maneggevolezza e la praticità, le misure servono a comprendere e stabilire quanti e quali tipi di strumenti potranno essere alloggiati all’interno. Normalmente, per quanto riguarda una cassetta attrezzi vuota in plastica, come standard di commercio le capacità interne vengono espresse in pollici, da un minimo di 12” a un massimo di 30”. Più saranno i pollici e maggiore sarà la capienza del modello, tuttavia, per un normale utilizzo amatoriale, una capacità compresa tra i 16” e i 20”, con dimensione esterna circa 20 x 20 x 40 cm, risulta un buon compromesso tra comodità di trasporto e capacità di stoccaggio.
Le misure di una cassetta attrezzi completa, o vuota, in alluminio o in acciaio vengono invece di solito espresse in centimetri, con una media indicativa di 30 x 30 x 20 cm. Ovviamente tali dimensioni possono variare di molto, a seconda della conformazione stessa della struttura, tuttavia una misura simile può essere già un buon termine di paragone per esemplari che possano contenere gli strumenti di base, utili per la maggior parte delle situazioni lavorative casalinghe.
A influire notevolmente sulla praticità di una cassetta porta attrezzi, inoltre, è la maneggevolezza. Tale parametro differisce da modello a modello, a seconda del tipo di impugnatura che presenta. Le impugnature più facilmente reperibili sono
- A tracolla
- Unica in plastica
- Singola in metallo
- Doppia in metallo
I sistemi di trasporto a tracolla sono presenti più di frequenti nei modelli in tessuto, sebbene anche alcune cassette portautensili in plastica ne siano dotate. Queste ultime, tuttavia, presentano di solito un’unica maniglia posta al centro del coperchio: tale impugnatura è quella più adatta al trasporto di una valigetta porta attrezzi di medie dimensioni, con un peso modesto e contenente gli strumenti basilari di cui un classico amante del fai da te fa spesso uso.
Gli esemplari in metallo, invece, sono quasi sempre dotate di una doppia impugnatura, la quale permette una buona maneggevolezza, anche in presenza di un nutrito numero di oggetti, i quali rendono più pesante la cassetta per attrezzi. Alcuni tipi di cassetta attrezzi in alluminio, specie quelli che si conformano come una vera e propria valigetta attrezzi, sono invece equipaggiati con un’unica maniglia: tale soluzione è tuttavia di solito limitata a dimensioni e peso modesti.
Quando disponibile, la tracolla può aiutare a trasportare agevolmente esemplari grandi e pesanti
Una cassetta attrezzi professionale invece, di norma molto più capiente, potendo contenere svariate centinaia di oggetti e destinata all’utilizzo in officina, è spesso dotata di piccole ruote girevoli in plastica poste agli angoli, a volte dotate con sistemi di bloccaggio e rivestimenti in gomma, che ne consentono lo spostamento all’interno dell’area di lavoro. Al contrario, atri modelli della stessa tipologia sono realizzati per essere utilizzati in posizione fissa e quindi non presentano alcun sistema di movimentazione.
Divisione degli spazi
Il metodo secondo cui gli spazi interni di una cassetta attrezzi sono divisi deve essere di certo un importante criterio di valutazione al momento della scelta, e dell’eventuale successivo acquisto, del modello più adatto alle proprie esigenze. Infatti, a seconda dell’utilizzo prevalente cui verrà destinata, delle tipologie di lavori svolti più di frequente e del diverso assortimento di oggetti che potrà contenere, è necessario valutare con attenzione quale può essere il tipo di organizzazione più adatta.
Ogni cassetta attrezzi, in base alla clientela, professionale o meno, cui è destinata, può dunque presentare una diversa conformazione, la quale influisce direttamente sulle possibilità e le metodologie di disposizione del contenuto. Le possibilità più comunemente rintracciabili in commercio sono
- Estensibile
- Con cassetti
- Con vassoio estraibile
- Con divisori interni personalizzabili
La struttura estensibile, anche definita cantilever, è quella tipica di una cassetta porta attrezzi in metallo: è formata da vassoi sovrapposti tra loro non estraibili, quasi sempre dotati di scomparti fissi. L’apertura, cosiddetta a pantografo, avviene grazie a cerniere a sbalzo che consentono di estendere tutta la struttura contemporaneamente. Il pregio di tale organizzazione è la grande capacità contenitiva potenziale, grazie alla quale è possibile ottenere molto spazio di stoccaggio all’interno di una cassetta degli attrezzi di dimensioni modeste. Lo svantaggio principale è che tale disposizione non è adatta a contenere strumenti grandi, mentre le cerniere spesso risentono molto dell’usura e dell’utilizzo, diventando con il tempo più difficili da aprire.
La divisione con cassetti è invece più di frequente rintracciabile in un carrello porta attrezzi, di norma destinato all’utilizzo professionale in fabbriche e officine. Questa soluzione permette di stoccare una grande quantità di oggettistica, tuttavia risulta di norma molto costosa e spesso eccessiva per le necessità di un hobbysta. Al contrario, parlando di esigenze casalinghe, una valigia porta attrezzi vuota, è di solito più consona e, in alcuni casi, lo spazio interno viene organizzato fornendo dei divisori personalizzabili: grazie a pratici sistemi a incastro, questi tasselli plastici possono essere disposti a piacimento, consentendo una disposizione adatta a ogni differente casistica.
Tipologie mobili, grandi e per uso professionale, possono contenere più di 1000 utensili
È invece tipica per una valigetta porta attrezzi realizzata in plastica la presenza del vassoio estraibile. Tali modelli presentano infatti di solito un piano alto estraibile, il vassoio appunto, spesso dotato di piccoli scomparti i quali risultano utili per l’organizzazione della minuteria, di viti, bulloni e altre componenti di dimensioni ridotte. Nella parte inferiore, normalmente, i vani risultano vuoti, consentendo lo stoccaggio libero di utensileria di altro genere, come martelli, livelle, cacciaviti e via dicendo. A volte, sul coperchio sono presenti altri piccoli comparti aggiuntivi.
Un’ulteriore alternativa è rappresentata dai trolley porta attrezzi e dai modelli di valigia portautensili, i quali, essendo spesso già forniti completi di nutriti set di strumenti, presentano una struttura fissa. A ogni utensile è destinato uno spazio appositamente modellato e, sebbene tali soluzioni non consentano molta versatilità di stoccaggio, possono essere particolarmente utili per coloro i quali, professionisti di settore in special modo, lavorano sempre con gli stessi arnesi.
Assortimento di utensili
Una volta definite le varie possibilità a livello strutturale, è certamente necessario parlare dell’assortimento interno e quindi, molto semplicemente, di cosa c’è in una cassetta per gli attrezzi. Ovviamente, il contenuto può variare in maniera sostanziale a seconda dell’utilizzatore: banalmente, un elettricista non avrà bisogno degli stessi utensili usati da un idraulico, così come un metalmeccanico non avrà le stesse esigenze strumentali di un falegname.
A seconda dell’attività svolta, o del tipo di lavori in cui si prevede di cimentarsi più di frequente, ci sono dunque degli utensili assolutamente indispensabili da tenere in una cassetta attrezzi.
Tipo di lavoro | Strumenti indispensabili |
---|---|
Lavorazioni idrauliche | Pinze di varie dimensioni, chiave giratubi, forbici, chiave inglese, cacciavite, seghetto per metallo, metro |
Lavorazioni edilizie | Rotella metrica, martello, livella o bolla d’aria, scalpello, filo a piombo, mazzetta, spatola, tenaglie |
Lavorazioni elettriche | Cacciavite, chiavi a brugola, forbici specifiche per il taglio dei cavi, nastro isolante, taglierino, pinze |
Lavorazioni meccaniche | Chiavi a bussola, chiavi a cricchetto, cacciavite, pinze, martello, calibro, lima per metalli |
Lavorazioni da falegname | Sega da legno, lima, martello, cacciavite, scalpello, tenaglie, metro, taglierino, pialla, pinze |
Ovviamente, nonostante ogni tipologia di attività lavorativa, sia essa professionale o amatoriale, preveda una dotazione fondamentale, vi sono tuttavia molti strumenti che non possono mancare all’interno di una cassetta attrezzi, a prescindere dalle attività dell’utilizzatore. Tali utensili immancabili, come ad esempio martello, pinze, cacciavite, metro, sono infatti quasi sempre compresi nella dotazione delle cassette attrezzi complete.
Soprattutto nel caso di trolley portautensili o di una valigetta attrezzi completa, è infatti frequente trovare delle dotazioni di strumenti inclusi, normalmente in cromo vanadio, con più o meno pezzi, a seconda delle dimensioni e della fascia economica del modello. Questi assortimenti possono variare da un minimo di 50 o 60 pezzi, fino a raggiungere dimensioni importanti, con anche più di 200 articoli: tali kit, quando dotati di impugnature colorate, in gomma o in plastica, possono anche evitare di confondere la propria attrezzeria con quella altrui, specialmente in occasioni di lavori in squadra. In ogni caso, per esigenze classiche di bricolage o di piccole manutenzioni domestiche, i set con un numero di pezzi compreso tra i 100 e i 150 sono più che sufficienti.
Le più piccole, complete di 10 o 15 oggetti, sono pensate per essere utilizzate in auto in casi di emergenza
Bisogna tuttavia specificare che, a meno di esigenze particolari, la scelta di acquistare una cassetta attrezzi completa è normalmente consigliata soprattutto ai neofiti e a coloro che magari, pur volendo cimentarsi nel fai da te, non hanno ancora in casa gli strumenti necessari a svolgere le diverse attività di bricolage. In questi casi tali soluzioni possono essere certamente convenienti, poiché permettono di reperire sia una buona valigetta portautensili che un set di oggettistica da lavoro fondamentale: tali opzioni, infatti, contengono normalmente tutto l’indispensabile per piccole manutenzioni e per il fai da te. Vi sono poi anche in commercio cassette attrezzi assortite in modo specifico per determinati tipi di lavori e professioni.
Organizzazione interna e manutenzione
Una volta acquistata la valigia porta attrezzi, rivestirà un’importanza fondamentale l’organizzazione dello spazio all’interno: un trolley portautensili caotico e malamente organizzato, oltre a venire meno al suo stesso compito, ovvero quello di radunare in maniera ordinata ogni pezzo, non sarà funzionale, in quanto non contribuirà a rendere immediato l’uso del necessario per svolgere un determinato lavoro. In aggiunta, specie nel caso di una cassetta attrezzi in plastica, riporre gli strumenti alla rinfusa potrebbe accelerarne la deformazione e la conseguente usura. Possono essere individuati alcuni suggerimenti e metodi di natura pratica per organizzare al meglio la cassetta degli attrezzi, tra cui
- Riunire insieme gli oggetti necessari per gli stessi tipi di lavoro
- Posizionare gli utensili in base all’ordine di utilizzo previsto
- Usare adeguatamente tutti quanti i vari scomparti presenti
- Sfruttare al meglio l’intera capienza delle aree del contenitore
Nonostante tali indicazioni siano rivolte in maniera particolare agli utilizzatori di cassette porta attrezzi dotate di scomparti, cassetti e vassoi, anche nel caso di un trolley porta attrezzi già completo di oggetti di lavoro, sarà utile porre l’adeguata attenzione agli spazi. Tali modelli presentano infatti alloggiamenti con elastici o fascette in velcro, con sagome specifiche per gli oggetti cui sono destinati e, per poter quindi usufruire di una valigetta attrezzi ordinata, le suddette forme dovranno essere rispettate, inserendo nello spazio apposito lo strumento per il quale esso è stato pensato.
L’ordine interno permette di velocizzare notevolmente il lavoro, individuando subito ciò che occorre
In aggiunta, per evitare danni e disordine, ogni strumento dovrebbe essere adeguatamente ripulito, prima di essere riposto nella cassetta attrezzi. Una chiave sporca di olio, infatti, oltre a rischiare eventualmente di rovinare altri oggetti, può rendere scivoloso il fondo della cassetta attrezzi e sporcare o danneggiare di conseguenza altri pezzi. Inoltre, se mantenuta ordinata e ben pulita, con panni asciutti ed eventualmente sgrassanti spray, una valigia porta attrezzi può durare più a lungo nel tempo, risentendo meno dell’usura.
Allo stesso modo, quando il trolley porta attrezzi verrà utilizzato magari fuori casa, in giardino o in luoghi differenti dalla propria officina, prima di riporlo sarà buona abitudine ripulirlo da eventuali residui di terra, polveri, trucioli o altri materiali che potrebbero compromettere il materiale con cui esso è stato costruito.
Quando presenti, anche le ruote dovranno essere mantenute pulite ed efficienti, magari utilizzando un compressore per l’eliminazione di materiale che possa essere d’intralcio alla corretta scorrevolezza. Nel caso di valigette portautensili, quasi tutte dotate di chiusure a scatto, oltre alla posizione in cui verranno riposte, preferibilmente una zona non umida e non a diretto contatto con i raggi del sole, un’ulteriore accortezza per garantire una buona durabilità è tenerne sempre puliti, e all’occorrenza oleati, i cardini e i meccanismi di chiusura.
Recensioni delle migliori cassette attrezzi
1. Mannesmann M29075
Compatta, leggera e resistente, Mannesmann M29075 contiene un set di 108 pezzi, con i quali sarà possibile eseguire la maggior parte dei più comuni lavori di manutenzione. Si tratta di una cassetta attrezzi davvero molto versatile e pratica che può essere particolarmente adatta ai neofiti del fai da te.
Realizzata in alluminio, dotata di comoda maniglia, chiusure robuste a scatto e lucchetto, questa cassetta attrezzi risulta particolarmente maneggevole. Le dimensioni compatte, 34 x 45 x 13 cm, e il peso, comprensivo degli utensili in dotazione, di soli 8,2 kg, ne rendono semplice la movimentazione, conformandola come valida opzione per chi si trovasse spesso a eseguire lavori fuori casa e ad avere necessità di trasportarla.
La dotazione iniziale di Mannesmann M29075 comprende ben 108 utensili fondamentali, tra cui svariate chiavi di diverso tipo, 30 inserti per trapano, martello, pinze, cacciaviti, brugole e una sega con 6 lame di ricambio. Lo spazio interno è organizzato su 3 livelli con fascette di tenuta e vassoio estraibile, garantendo quindi la massima ottimizzazione, oltre che uno stoccaggio ordinato e ben realizzato. Inoltre, il vano presente nella parte inferiore lascia ancora spazio per altri oggetti appartenenti alla propria dotazione personale.
2. Mannesmann M29066
Praticità, versatilità e un’intelligente disposizione degli utensili fanno di Mannesmann M29066 una soluzione valida sia per gli hobbysti che per i piccoli artigiani. Sebbene non realizzata per uso professionale, questa cassetta attrezzi può soddisfare le esigenze basilari di molti tipi di utilizzatore.
Spaziosa e compatta, questa cassetta attrezzi risulta tanto pratica quanto solida: la forma, la comoda impugnatura in plastica, le dimensioni, 22 x 36 x 22 cm, e il peso complessivo di soli 9,5 kg la rendono infatti adatta ad essere movimentata di frequente. La solida struttura in lamiera d’acciaio ne garantisce la robustezza e la durabilità nel tempo, mentre i 2 cassetti e il coperchio bloccabile ne permettono l’utilizzo in sicurezza, senza timore di accidentali perdite di strumentazione.
Fornita con un set di ben 155 utensili, Mannesmann M29066 viene incontro alle necessità più comuni, sia per quanto riguarda il fai da te che come ausilio all’attività professionale. Organizzati in 4 scomparti, 2 cassetti e 2 nel coperchio, i vari pezzi vantano alloggiamenti dedicati per garantire il massimo dell’ordine, oltre che una buona versatilità. In aggiunta al buon numero di utensili fondamentali in dotazione, è anche presente un avvitatore a batteria da 6 V, unito a un kit con ben 54 diversi inserti.
3. Keter 221474 Technican Box
Molto spazio e versatilità sono le caratteristiche principali che contribuiscono a rendere Keter 221474 Technican Box una tra le opzioni più valide per organizzare al meglio la propria strumentazione di lavoro. Robusta e pratica, questa cassetta attrezzi è ottima sia per i neofiti che per i professionisti.
Grazie alla sua struttura solida e resistente e alle chiusure con fermi in alluminio, Keter 221474 Technican Box risulta particolarmente adatta a tutte le esigenze. Configurata internamente con dei tasselli divisori personalizzabili, può essere organizzata a piacimento a seconda delle necessità, mentre utensili come pinze e cacciaviti possono essere riposti negli scomparti appositamente realizzati. È inoltre presente un piccolo, ma estremamente pratico, organizer removibile per la minuteria.
Le sue dimensioni, 47 x 17,5 x 38 cm, unitamente alle performanti cerniere in metallo e alla pratica maniglia, rendono questa cassetta attrezzi estremamente semplice e sicura da maneggiare e movimentare, venendo dunque incontro alle esigenze di chi necessita di spostare di frequente la propria attrezzatura. La struttura in polipropilene fa in modo che il peso a vuoto risulti particolarmente ridotto, mentre un’ulteriore facilitazione del trasporto è favorita dalla predisposizione per la tracolla, la quale però dovrà essere acquistata a parte.
4. Stanley 1-94-738 Metal
Per poter contare sulla massima robustezza e dimensioni contenute, senza rinunciare a una notevole capacità di stoccaggio, Stanley 1-94-738 Metal è di certo la scelta ideale. Grazie alla sua struttura classica, ma versatile e capiente, questa cassetta attrezzi risulta adatta a tutte le casistiche di utilizzo.
Realizzata completamente in acciaio, solido, robusto e resistente all’usura, tale modello di cassetta attrezzi offre una capienza decisamente interessante: grazie alla classica struttura estensibile, anche detta cantilever, è infatti possibile usufruire di ben 5 ampi scomparti, disposti su tre livelli. L’estensione notevole delle cerniere a sbalzo ne permette l’apertura completa, consentendo dunque un’immediata individuazione degli utensili e un accesso agli stessi rapido, semplice e comodo.
Il trasporto di Stanley 1-94-738 Metal è facilitato dalla doppia impugnatura in metallo, pratica e dal buon bilanciamento della struttura durante la movimentazione, che garantisce comunque l’accesso immediato a tutti gli scomparti interni. Dimensioni e peso a vuoto, 45 x 21 x 21 cm per 4,79 kg, consentono un trasporto agevole, mentre la sicurezza della chiusura è assicurata dalla possibilità di inserire un lucchetto. La robustezza e l’ottima durabilità rendono questo prodotto adatto a tutte le esigenze, sia nel campo del bricolage che nella sfera professionale.
5. Stanley 1-75-518 Essential
Particolarmente indicata per hobbysti senza esigenze particolari e per chi non avesse frequente necessità di spostamento, Stanley 1-75-518 Essential è una cassetta attrezzi spaziosa e pratica. Sebbene non indicata per un utilizzo intensivo, può essere una buona scelta anche per i neofiti del bricolage.
Dotata di una capienza di 16” e di dimensioni sufficientemente compatte, 41 x 21 x 19,5 cm, questa cassetta attrezzi in polipropilene presenta una chiusura tramite un pratico fermo in alluminio e una robusta maniglia per facilitarne il trasposto. La struttura estremamente leggera registra un peso a vuoto di appena 889 g e la rende adatta allo stoccaggio di strumentazione generica per fai da te e piccole manutenzioni, non eccessivamente pesante o troppo ingombrante.
Organizzata internamente con una pratica vaschetta estraibile posta al di sopra di un vano con notevole capienza, Stanley 1-75-518 Essential può essere efficace per riporre quei molti utensili di veloce e frequente impiego, come cacciaviti, pinze e chiavi di diverso tipo. Sul coperchio sono presenti 2 vani accessori con chiusura a scatto, particolarmente utili per avere accesso immediato a chiodi, viti e altra minuteria. Tale modello con robusta struttura plastica può essere una buona opzione per l’utensileria domestica.
Opinioni finali
Acquistare una buona cassetta attrezzi, ordinata, spaziosa e resistente è dunque un passo fondamentale per chiunque sia interessato al mondo del bricolage. Tuttavia, stabilire quale scegliere tra le varie possibilità in commercio non è semplice: è infatti molto importante definire quale può essere il miglior modello per venire efficacemente incontro alle varie e differenti esigenze di ogni tipologia di utilizzatore.
Per i neofiti che necessitano non solo di una valida cassetta attrezzi, ma anche di un set basilare di utensili, Mannesmann M29075 può essere di certo una delle più interessanti offerte presenti sul mercato. Spaziosa, robusta e contenente utensileria di buona qualità, questa opzione di fascia media viene proposta ad un prezzo piuttosto interessante e, magari approfittando di uno sconto, potrebbe essere un affare portarsela a casa.
Se si desidera invece acquistare un'alternativa decisamente versatile e solida, particolarmente ben organizzata e dotata di un kit di strumenti completo e adatto a molte tipologie di lavori, Mannesmann M29066 può risultare adatta sia per un utilizzo amatoriale che per piccoli interventi professionali. Dotata di un incredibile rapporto tra qualità e prezzo, questo prodotto è assolutamente interessante anche in assenza di sconti.
Volendo orientarsi verso un modello portatile, particolarmente spazioso e personalizzabile in base alla strumentazione che si possiede, il migliore prodotto a cui puntare potrebbe essere invece Keter 221474 Technican Box. Questa robusta cassetta attrezzi in polipropilene è versatile e resistente, oltre che adattabile a ogni esigenza e a tutti i portafogli, dal momento che viene offerta mediamente a un prezzo certamente conveniente.
Nel caso in cui la priorità si voglia dare alla massima resistenza e alla durabilità nel tempo, magari avendo anche bisogno di una soluzione che permetta il trasporto di materiale più pesante, Stanley 1-94-738 Metal assicura una robustezza assoluta. Configurandosi come tra i migliori modelli in metallo, questo prodotto, economicamente tutt’altro che impegnativo, può risultare un investimento di qualità, qualunque sia la sfera di utilizzo amatoriale cui lo si voglia destinare.
Se invece si è alla ricerca di una cassetta attrezzi leggera e capiente, ma senza troppe pretese e senza avere la necessità di farne un utilizzo intensivo al di fuori della propria officina, Stanley 1-75-518 Essential è la scelta più adatta. Semplice e spaziosa, pur non potendo contare su un’elevata resistenza all’usura, questa soluzione di fascia bassa è ideale per gli hobbysti che puntano sui prezzi più accattivanti e per chi necessita magari di un prodotto per lo stoccaggio casalingo della propria utensileria.
In qualsiasi caso, a prescindere dalle esigenze personali e dalla fascia economica verso cui si intende direzionarsi, una cassetta attrezzi è un prodotto assolutamente essenziale, immancabile nelle case di chiunque si diletti, anche solo saltuariamente, con piccole riparazioni e interventi di fai da te. Una strumentazione ordinata è una strumentazione che potrà rendere al meglio per molti anni, resistendo meglio al trascorrere del tempo e al deterioramento.
Quale cassetta attrezzi scegliere? Classifica (Top 5)
Prodotto | Offerta | Sconto | Voto |
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Domande frequenti
- Quanto sono profondi gli scomparti estensibili?
-
Dipende dal modello in questione, ma la profondità degli scomparti di una cassetta attrezzi di tipo cantilever in media può variare tra gli 8 e i 10 cm.
- Sono più resistenti le cerniere in plastica o in metallo?
-
I cardini in metallo sono di norma più resistenti e durature. Tuttavia, il coperchio di una cassetta attrezzi in polipropilene, che normalmente presenta cerniere realizzate nello stesso materiale, risulta più leggero, sottoponendo dunque i cardini in plastica a uno sforzo minore.
- I modelli in metallo sono resistenti agli agenti atmosferici?
-
Una cassetta attrezzi in metallo presenta normalmente un ottimo grado di durabilità nel tempo. In ogni caso, per evitare di incorrere in precoci fenomeni di corrosione o ruggine, sarà bene avere l’accortezza di tenerla il più possibile al riparo dall’acqua e dall’umidità.
- Il coperchio può aprire a 180°?
-
Alcune cassette porta attrezzi, in particolare quelle realizzate in metallo, montano cerniere che permettono l’apertura completa. La maggior parte delle opzioni economiche, specialmente in plastica, consentono invece un’ampiezza di apertura solo fino a 90°.
- Quanto peso può portare?
-
A seconda del materiali e della struttura, ogni modello può portare un peso diverso, dai 9 o 10 kg per le soluzioni più economiche fino a più di 15 kg per quelle professionali e robuste. In generale i prodotti in polipropilene consentono un trasporto di peso minore rispetto a quelli in acciaio o alluminio, i quali inoltre non rischiano la deformazione nel tempo.
- È possibile eliminare i divisori interni?
-
Sì, quasi tutti i prodotti dotati di divisori interni personalizzabili consentono la rimozione degli stessi. Bisogna tuttavia considerare che, se privata di un’organizzazione interna, la cassetta attrezzi rischia di diventare poco funzionale, poco ordinata e, di conseguenza, meno efficiente.
- Gli utensili in dotazione sono di buona qualità?
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Dipende dalla fascia di prezzo entro cui la cassetta attrezzi completa rientra. Raramente comunque i set di strumenti forniti in dotazione risultano di scarsa qualità, mentre sono di norma validi e adatti alle più comuni necessità di tipo amatoriale.
- Può essere chiusa con un lucchetto?
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Per quanto riguarda la tipologia cantilever, pressoché tutti i modelli presentano la predisposizione per l’inserimento di un lucchetto. Le altre tipologie di valigia porta attrezzi sono invece già dotate di solide chiusure a scatto, di solito con fermi in metallo.