Recensione Canon EOS M10
Confezionare il selfie perfetto è alla portata di tutti con Canon EOS M10, una delle poche fotocamere mirrorless provvista di ampio schermo touchscreen inclinabile di 180° verso l’alto e dell’Assistente Creativo con cui mettere mano facilmente e in pochi gesti alle principali configurazioni inerenti allo scatto.
Munita della connettività wi-fi da 2,4 GHz e del pratico Dynamic NFC con cui è sufficiente far sfiorare tra loro i 2 device per farli interagire, Canon EOS M10 supporta il Remote Shooting, ossia il controllo da remoto attraverso lo smartphone, purché vi si installi la app Camera Connect, mentre chi necessita di suggerimenti può contare su Canon Photo Companion.
Inserendo nell’apposito vano la batteria ricaricabile al litio LP-E12 da 875 mAh si godrà di un’autonomia tra i 250 e i 255 scatti. La durata effettiva ovviamente dipende dall’uso che se ne fa, poiché solo attivando la modalità Eco si riusciranno a ottimizzare le risorse a propria disposizione.
Con un peso di 301 g per 10,8 x 6,66 x 3,5 cm questo modello risulta assai leggero e compatto rispetto alla maggior parte delle fotocamere mirrorless. Non si sarà eccessivamente appesantiti neppure montando l’obiettivo EF-M 15-45 mm incluso nella dotazione sull’omonimo attacco, il quale potrà essere disinstallato al termine della sessione.
Display touchscreen inclinabile
Come ormai in molte fotocamere mirrorless, anche sul retro di questa si trovano svariati tasti, tra cui Menù, Play e Set, il quale è circondato da 4 frecce direzionali capaci di assolvere a ulteriori funzioni, ovvero compensazione dell’esposizione, attivazione del flash, visualizzazione di informazioni e modifica della sensibilità ISO. Ad assicurare una presa salda persino con una mano sola ci pensa un rivestimento strategicamente collocato sul punto d’appoggio del pollice.
Per vedere l’inquadratura finale basta osservare lo schermo LCD TFT touchscreen da 3” e 1040000 punti di risoluzione, il quale può persino essere inclinato di 180° verso l’alto al fine di consentire una vista più agevole in caso di autoscatti. Ovviamente si riuscirà nell’impresa pure in giornate particolarmente soleggiate, poiché per migliorare la visuale è sufficiente regolare la luminosità scegliendo uno dei 5 livelli disponibili.
Oltre a mostrare la scena davanti a sé, il display di Canon EOS M10 consente di rivedere quanto girato in precedenza, modificare svariate impostazioni relative all’acquisizione e di conoscere a colpo d’occhio alcune informazioni sullo stato del dispositivo, come ad esempio il livello di carica della batteria e le configurazioni utilizzate. Premendo il tasto Info si potrà passare agevolmente da una schermata priva di dati a una con solo quelli base fino a un’altra contenente tutti i parametri.
Assistente creativo
Vantando un processore di immagini DIGIC 6 e un sensore CMOS APS-C da 22,3 x 14,9 mm con capacità di orientamento intelligente, questo apparato può registrare filmati in Full HD a 29,97 fps con durata massima di 30 min e dimensioni non superiori ai 4 GB e fotografie da 18 MP con rapporto di visualizzazione di 3:2. Il risultato dell’acquisizione sarà salvato su una scheda SD, SDHC o SDXC da acquistare a parte nel primo caso in file MP4, nel secondo invece in JPG o RAW.
Ritoccare le impostazioni relative alla scena di fronte a sé è facilissimo con l’Assistente creativo di Canon EOS M10, il quale permette all’utente di intervenire su 5 aspetti scegliendo tra 19 livelli di luminosità e tonalità colore, 9 di contrasto e saturazione e sulla tipologia di effetto monocromatico. Quest’ultimo ha tra le sue opzioni Spento/bianco o Nero accompagnato da Seppia, Blu, Viola o Verde.
Essa però è solo una delle modalità di scatto disponibili, infatti, proprio come altre fotocamere mirrorless, anche questo modello possiede le classiche P, A, S e M, insieme a Hybrid Auto, Smart Auto, HDR e svariati effetti, tra cui Fish-eye, Miniatura, Giocattolo, Flou, Granuloso e Acquerello.
Fotocamere mirrorless (Prezzi & Offerte)
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