Confronto delle canoe gonfiabili migliori
- Ampia tasca portaoggetti in rete fissata sulla prua
- Fondo gonfiabile dà più comfort e galleggiamento
- Efficiente valvola Boston per un gonfiaggio rapido
- 5 camere d’aria distribuite tra fondo e perimetro
- Pinna direzionale removibile aiuta nelle manovre
- Due pagaie da trasformare in remi all’occorrenza
- Comode maniglie a poppa e prua per il trasporto
- Può diventare uno zaino con il Backpack System
- Pompa a stantuffo inclusa con beccucci di scorta
- Sedili gonfiabili e regolabili con vano portaoggetti
- Agganci per pagaie integrati sui fianchi dello scafo
- Toppa per le riparazioni di emergenza in dotazione
Come scegliere una canoa gonfiabile
Indice
Vantaggi e requisiti
Tra gli innumerevoli sport acquatici ce ne sono tanti che prevedono l’uso di imbarcazioni, le quali possono essere di vario tipo e si distinguono sempre in modelli in grado di soddisfare varie esigenze dettate dal livello di esperienza, dallo spazio a disposizione e dalla frequenza d’uso.
Un mezzo davvero interessante è la canoa gonfiabile, diversa da quella rigida appunto perché all’occorrenza può essere sgonfiata per riuscire a riporla o trasportarla con grande facilità. La canoa gonfiabile può essere utilizzata per praticare alcune attività sportive, ma è allo stesso tempo un modo assai comodo di spostarsi velocemente al mare o lungo altri corsi idrici.
La versione tradizionale talvolta è maggiormente indicata per un uso professionale, poiché resiste meglio a urti, intemperie e acque profonde o mosse, ad esempio quando si fa rafting tra le rapide di fiumi turbolenti e ricchi di scogli appuntiti. Tuttavia, ci sono tante canoe gonfiabili in grado di offrire una notevole resistenza. Inoltre, la canoa gonfiabile ha molti vantaggi rispetto alla rigida, come
- Peso ridotto
- Ingombro inferiore
- Facilità di trasporto
- Maggior semplicità d’uso
- Minor investimento economico
Ideale per chi ama le escursioni avventurose a contatto con la natura, la canoa gonfiabile può essere ripiegata e spesso inserita in un’apposita borsa con cui metterla nella propria auto senza preoccuparsi del suo ingombro, ma soprattutto senza aver bisogno di agganci appositi sul tettuccio.
Chi deve eseguire un tragitto a piedi per raggiungere l’acqua non incontrerà grosse difficoltà, neppure se si tratta di 1 o 2 km di camminata, poiché il peso contenuto permette un trasporto agevole della canoa persino su sentieri scoscesi.
È un mezzo perfetto da usare in vacanza al mare o al lago, per eseguire spostamenti veloci e divertenti alla scoperta di nuove spiagge o luoghi difficili o impossibili da raggiungere camminando, o semplicemente per praticare un’attività alternativa e divertente, da soli se si possiede una canoa gonfiabile monoposto, o in compagnia per chi ha una canoa gonfiabile due posti o più.
Può essere imbarcata nella stiva di un aereo per averla con sé quando si viaggia
Questo tipo di canoa si manovra facilmente, quindi è adatta a utenti senza particolare esperienza nella navigazione, ed è piuttosto economica rispetto ai modelli rigidi, perciò non rappresenta un investimento impegnativo neppure quando se ne fa un utilizzo sporadico.
Per avere la certezza di comprare la miglior canoa gonfiabile possibile, ovvero performante e sicura, è importante tenere in considerazione numerosi requisiti. Quindi, al momento di un acquisto di kayak gonfiabile consigli migliori da seguire sono quelli di valutare capacità come la forma dello scafo e l’altezza dei fianchi
Tali caratteristiche influenzano notevolmente il livello di stabilità. Nel complesso, una canoa gonfiabile deve galleggiare correttamente senza subire troppo gli scossoni delle onde. È fondamentale gonfiarla senza esagerare, poiché un eccesso d’aria la renderebbe più lenta e fragile, ma soprattutto più traballante. Prima di tutto bisogna capire come scegliere il giusto fondo tra le varie tipologie, ovvero
- Piatto
- Tondo
- A V ribassata
- Ad arco ribassato
Il fondo piatto della canoa è estremamente stabile ma più lento, aiutando chi ha meno esperienza, quello tondo resiste meglio ad acque agitate, l’arco ribassato è in grado di fendere le onde senza essere sollevato da esse, mentre la V ribassata è leggermente meno stabile ma di gran lunga più agile e veloce nei movimenti, perciò è da preferire nei corsi idrici in cui c’è poco spazio di manovra.
Per quanto riguarda la forma complessiva della canoa gonfiabile, quelle simmetriche sono assai diffuse in quanto facili da usare, mentre la struttura asimmetrica simile alle tavole da surf richiede maggior esperienza ma garantisce prestazioni professionali. Una punta arrotondata offre maggior resistenza alle onde, mentre quando è affilata permette di aumentare la velocità della canoa.
Infine, è importante trovare il giusto compromesso per l’altezza dei fianchi, poiché questa impedisce il rovesciamento della canoa gonfiabile e limita l’imbarco d’acqua, la quale potrebbe aumentare eccessivamente il carico di peso sull’imbarcazione, tuttavia se è troppo elevata diventa particolarmente sensibile al vento.
Portata e struttura
In generale, una canoa gonfiabile si compone di due strutture tubolari da gonfiare, rivestite di tessuto impermeabile e robusto. Di solito si muove utilizzando remi o pagaie, e presenta tanti sedili quante sono le persone che possono salire sul mezzo.
I sedili sono da gonfiare, e nelle migliori canoe gonfiabili possono essere spostati in avanti o indietro, per adattarsi all’altezza degli utenti e all’eventuale presenza di oggetti. Talvolta hanno lo schienale removibile per dare maggior libertà di movimento.
Un buon consiglio da seguire per capire quale scegliere come miglior kayak gonfiabile è quello di pensare se si ha intenzione di usarlo da soli o in compagnia. Infatti, con la quantità di posti variano le dimensioni dello scafo, la portata e il peso della canoa.
Capienza | Portata | Peso | Dimensioni |
---|---|---|---|
Canoa gonfiabile 1 posto | 100 kg | 5 – 8 kg | 270 x 70 x 40 cm |
Canoa gonfiabile 2 posti | 150 kg | 10 – 12 kg | 330 x 90 x 40 cm |
Canoa gonfiabile 3 posti | 200 kg | 15 – 18 kg | 370 x 90 x 40 cm |
Canoa gonfiabile 4 posti | 300 kg | 20 – 22 kg | 370 x 120 x 40 cm |
Canoa gonfiabile 5 posti | 450 kg | 25 – 30 kg | 400 x 170 x 40 cm |
Esistono versioni descritte come kayak gonfiabile 2 posti o 3 affiancati da +1, a segnalare la possibilità di ospitare un bambino oltre al numero indicato di adulti. Di solito il kayak gonfiabile 4 posti o 5 posti è progettato per navigazioni rilassanti, poiché è ampio e poco adatto a rapidi cambi di direzione.
Cercando bene, se ne potranno trovare di più affusolati e adeguati a sport maggiormente dinamici. Invece, le canoe gonfiabili 2 posti e le canoe gonfiabili 3 posti sono particolarmente versatili, poiché si prestano a tante attività e mantengono peso e ingombro ridotti.
È fondamentale tenere conto dell’attrezzatura aggiuntiva che si inserirà nella canoa kayak gonfiabile, come accessori o effetti personali, ad esempio in una canoa gonfiabile pesca, poiché bisogna sommare quel peso al proprio per sapere se il totale rientra nella portata della canoa gonfiabile. Superandola si rischierebbe di danneggiare o affondare il mezzo.
Conviene assicurarsi di avere un margine sufficiente e abbastanza spazio, possibilmente in punta o sotto ai sedili. Chi naviga da solo ma deve portare tanto materiale sulla canoa dovrà cercare un kayak gonfiabile 1 posto più lungo della norma, mentre se si viaggia in coppia potrebbe essere necessario addirittura optare per un kayak gonfiabile 3 posti, o un 2+1.
Spesso il fondo è rinforzato per ridurre l’attrito e sostenere meglio graffi e urti
A prescindere dalla portata, se si desidera maggior stabilità è meglio optare per uno scafo largo e lungo, per uno stretto e corto se si vuole andare veloci e per una profondità superiore quando si hanno le gambe lunghe. Un altro fattore indispensabile da valutare per capire come scegliere la canoa gonfiabile migliore sono i materiali, poiché da essi dipende la resistenza del mezzo. Questi possono essere
- PVC
- Nylon
- Gomma
- Nitrylon
- Hypalon
- Compositi
- Plastica ABS
PVC e nylon offrono il miglior rapporto qualità prezzo, poiché sono assai robusti e leggeri, sopportano bene urti, graffi e agenti esterni come salsedine, sostanze oleose, composti chimici e raggi UV, perciò sono ideali anche per i modelli di canoa gonfiabile da mare.
In acque dolci, invece, sono altrettanto performanti la plastica o la gomma, o le varianti composite che integrano fibra di vetro o di carbonio nella loro miscela. Le canoe gonfiabile professionali sono in hypalon o nitrylon.
Il primo è una gomma sintetica estremamente resistente, mentre il secondo è ecologico e si adatta bene al freddo. Bisogna infine controllare la qualità delle cuciture della canoa, poiché devono essere ben fatte per pareggiare la robustezza dei tessuti.
Per quanto riguarda le camere d’aria, conviene cercare canoe gonfiabili in cui ce ne sono almeno due o tre strati, in modo da garantire il galleggiamento se quella esterna si dovesse forare. Le valvole, invece, devono avere una tenuta perfetta.
Queste infatti servono a gonfiare la canoa o a svuotare un eccesso d’acqua imbarcata, perciò dovranno evitare perdite d’aria o ulteriori infiltrazioni idriche indesiderate. Inoltre, alcuni modelli come le valvole Boston aiutano ad accelerare i tempi di gonfiaggio.
Si tratta di valvole generalmente composte di plastica ABS, dotate di un’apertura a incastro e una a vite. La prima serve durante il gonfiaggio della canoa per limitare al minimo la perdita d’aria, mentre quando si passa allo sgonfiaggio la seconda è più ampia e quindi più rapida.
Distinzioni d’uso
Una volta deciso qual è la capienza di cui si ha bisogno, è il momento di considerare l’uso che si farà della propria canoa gonfiabile, in base a frequenza, sport praticato, livello di esperienza e tipo d’acqua su cui navigare.
È bene sapere che i termini canoa gonfiabile e kayak gonfiabile vengono usati spesso per indicare le stesse imbarcazioni, poiché questi ultimi rappresentano una specifica tipologia di canoe gonfiabili. Si tratta della variante Sit-on-top, o a ponte aperto, in cui ci si siede sopra al mezzo, al contrario dei Sit-in, dove il ponte è chiuso, fatta eccezione per il foro in cui infilarsi con gambe e tronco.
I Sit-on-top sono particolarmente diffusi nella variante di canoa da gonfiare perché sono facili da usare anche per i principianti, non richiedono sistemi a pompa per far uscire l’acqua, ed è semplice risalirci se si cade in acqua. Ci sono altre leggere differenze strutturali, le quali distinguono numerose tipologie indicate per
- Mare
- Pesca
- Bambini
- Professionisti
- Tour ricreativi
- Rapide o mare mosso
Le prime distinzioni riguardano le dimensioni, poiché queste non dipendono solo dalla capienza, soprattutto nei modelli versatili come il kayak biposto gonfiabile o il kayak 3 posti gonfiabile. Ne esistono infatti di più o meno larghi e lunghi.
Misure maggiori sono indicate per l’uso ricreativo della canoa, soprattutto al mare o al lago, mentre quelle compatte si adattano agli sport in cui ci si muove velocemente, quindi in fiumi o mari agitati. Il comfort è fondamentale in qualsiasi caso, ma soprattutto nelle navigazioni prolungate, per le quali conviene cercare sedili imbottiti e con lo schienale comodo, in modo da evitare di ritrovarsi indolenziti quando si arriva a destinazione.
Che si tratti di un kayak gonfiabile monoposto o per vari passeggeri, di un kayak gonfiabile mare o fiume, ognuno deve avere spazio sufficiente per le gambe, per questo conviene cercare le sedute regolabili o in certi casi degli scafi profondi. Inoltre, se il mezzo ha il fondo gonfiabile garantirà un galleggiamento migliore e sarà particolarmente comodo.
Quando si parla di canoa gonfiabile mare, è bene assicurarsi della resistenza del suo tessuto, poiché questo dovrà sopportare salsedine, esposizioni ai raggi UV ed eventuali urti con scogli o fondali bassi senza danneggiarsi.
Se si vuole usare la canoa gonfiabile al largo conviene cercare un fondo arrotondato, e una punta a V in grado di fendere le onde. La migliore canoa gonfiabile per mare è il kayak gonfiabile mare mosso, il quale ha una struttura più chiusa e riesce ad affrontare ancheacque agitate senza ribaltarsi.
Quasi tutte le canoe gonfiabili da mare hanno tanto spazio in cui tenere le attrezzature, poiché se non si rimane lungo la costa può passare diverso tempo prima del rientro a riva. In particolare serve parecchio posto nella canoa gonfiabile da pesca, poiché le canne sono ingombranti.
Mentre un kayak gonfiabile da pesca in lago può essere più essenziale, il kayak gonfiabile pesca mare richiede tutti i requisiti di robustezza agli agenti esterni. Sono importanti anche i colori, poiché per pescare conviene scegliere una canoa con tonalità mimetiche, mentre negli altri casi sono preferibili colorazioni accese e ben visibili dalle altre imbarcazioni.
I pedali sono comodi per la pesca e il birdwatching
Ci sono modelli di canoa gonfiabile a pedali, ideali per chi ha bisogno delle mani libere o naviga in acque basse dove rischia di incagliarsi. Ciò che invece distingue una canoa gonfiabile professionale sono i marchi, di cui un ottimo esempio sono le canoe gonfiabili metzeler, ma soprattutto la capacità di galleggiamento.
Si parla di canoa gonfiabile alta pressione, poiché invece di essere gonfiata a 1.5 PSI può raggiungere i 3 PSI. Il kayak gonfiabile alta pressione galleggia meglio, persino se viene danneggiato, e la maggior rigidità si adegua a un uso intensivo.
Chi viaggia in mari agitati o fiumi dovrebbe inoltre valutare la presenza di fori per far uscire automaticamente l’acqua imbarcata, o di un tappo di scarico da aprire all’occorrenza. Infine c’è la canoa gonfiabile bambini, la quale ricorda un canotto. È molto piccola e leggera, e va usata solo in acque calme e vicine alla riva, sempre sotto la supervisione di un adulto.
Accessori e pulizia
Gli accessori necessari per una canoa gonfiabile sono tantissimi, alcuni indispensabili, mentre altri servono solo per attività particolari. L’importante è avere sempre il necessario per garantire la propria sicurezza e muoversi agevolmente.
Accessorio | Funzione | Caratteristiche |
---|---|---|
Pagaie o remi | Muovere l’imbarcazione | Singole o doppi |
Kit di riparazione | Riparare i danni in caso di emergenza | Toppe, colla, spatola e carta vetrata |
Pompa | Gonfiare le camere d’aria | Manuale o elettrica |
Maniglie | Facilitare gli spostamenti a mezzo gonfio | Solitamente poste a poppa e prua |
Borsa | Ridurre l’ingombro e trasportare | Borsone separato o Backpack System |
Scomparti | Conservare vari oggetti | Tasche sotto ai sedili o in punta |
Corde | Fissare alcuni strumenti, evitare di cadere | Fissate a zig-zag ai lati del mezzo |
Ogni canoa gonfiabile arriva con una pagaia o due remi e la pompa di gonfiaggio. La pagaia ha un’asta in alluminio, carbonio o nylon, e due pale in materiali robusti, spesso plastica ABS. In media è lunga 218 cm, ma varia a seconda della larghezza dello scafo e dell’altezza del vogatore. A volte può essere divisa a metà e trasformata in due remi.
I remi hanno gli stessi materiali ma sono lunghi circa 1 m ciascuno e vanno fissati agli agganci laterali della canoa, a cui si possono innestare anche le canne da pesca. La pompa invece deve funzionare in modo rapido ed efficiente.
Le varianti manuali sono a stantuffo, simile alla tipologia per biciclette, o a pedale. Entrambe sono adatte a mezzi di dimensioni contenute, sono compatte e non richiedono alimentazione quindi possono essere usate ovunque.
Chi ha una canoa gonfiabile grande dovrebbe comprare una pompa elettrica, la quale può essere attaccata all’accendisigari dell’auto se non supera i 12 Volt, altrimenti richiede una presa di corrente. Chi non ha fonti di elettricità nelle vicinanze può cercare una pompa a batteria, la quale ha un’autonomia di 3 o 4 gonfiaggi.
Sia la tipologia a pedali che quella elettrica spesso aiutano ad accelerare lo sgonfiaggio. Bisogna controllare la portata delle camere d’aria, poiché ci sono pompe in grado di immettere da meno di 100 fino a 1000 L d’aria al minuto, ma queste ultime sono ovviamente eccessive per una canoa gonfiabile da 1 o 2 posti. Se il manometro non è integrato è meglio procurarsene uno.
Spesso si può fissare la borsa per il trasporto a prua per usarla come ulteriore tasca
Altri accessori utili sono il kit per le riparazioni di emergenza e gli scomparti portaoggetti. Si tratta di vani impermeabili dalla capienza variabile, rigidi o a sacca, a cui si accede aprendo uno sportello o una zip. La canoa gonfiabile da pesca ha un ampio spazio per le canne. Talvolta c’è una rete esterna in cui infilare l’attrezzatura che non si danneggia con l’acqua.
Alcune canoe gonfiabili non hanno un borsone ma il Backpack System, ovvero vanno arrotolate e tenute in spalla con delle cinghie. Quando bisogna spostarle già gonfiate si sfruttano le maniglie quando presenti, oppure il cordame laterale.
Questo serve inoltre a fissare alcuni strumenti utili per navigare, a tenersi in equilibrio nell’abitacolo e ad aiutarsi nella risalita in caso di cadute accidentali. Ci sono poi vari oggetti da acquistare separatamente, come
- Vela
- Motore
- Timone o pinna
- Giubbotto salvagente
- Illuminazione sottobordo
- Accessori per la navigazione
Vela e motore velocizzano gli spostamenti della canoa, sfruttando il vento o la spinta di un’elica. Sono utili soprattutto nel kayak da mare gonfiabile per coprire lunghe distanze, infatti se ne trovano con i supporti appositi per tali strumenti già integrati, ma è sempre possibile procurarseli separatamente.
Timone e pinna aiutano nei cambi di direzione, sono posti sotto al fondo, spesso sono removibili e già inclusi, altrimenti li si può installare solo in presenza degli agganci adeguati. Una canoa gonfiabile lunga quasi sempre ha entrambi gli accessori o due pinne.
È indispensabile indossare un giubbotto salvagente per navigare in sicurezza, e se fa freddo conviene procurarsi una muta da sub leggera e dei calzari in neoprene. La luce sottobordo è un neon da fissare tramite ventose per vedere il fondale oppure orientarsi quand si va in canoa al buio.
Per chi naviga in mare aperto possono essere utili accessori come bussole e natanti, una pagaia di riserva, degli occhiali per ripararsi da sole e schizzi di salsedine e un paraspruzzi da sfruttare in caso di onde alte. Infine, alcuni modelli di canoa hanno delle cinghie antifurto per salvaguardare gli effetti personali.
Recensioni delle migliori canoe gonfiabili
1. Intex Challenger K1
Alleata perfetta per quanti amano navigare da soli in laghi e lungo piccoli fiumi, Intex Challenger K1 è una canoa gonfiabile a 1 posto leggera e compatta. Offre notevole libertà di movimento, infatti quando è necessario basterà rimuovere lo schienale per eseguire agevolmente manovre rapide.
La struttura di Intex Challenger K1 misura 274 x 76 x 33 cm e pesa 11,8 kg, ospita un sedile gonfiabile con schienale removibile e posizione regolabile e ha una capacità di carico di ben 100 kg. Permette quindi di navigare da soli senza alcuna fatica, portando con sé parecchia attrezzatura quando è necessario.
La pagaia è lunga 218 cm, è composta di alluminio e può essere smontata per ridurre il suo ingombro durante il trasporto, operazione resa semplicissima dalla borsa in dotazione. Le dimensioni di quest’ultima sono di 63,5 x 40,6 x 23 cm, e consentono di inserire la canoa gonfiabile in qualunque bagagliaio con un ingombro minimo.
Sotto al fondo gonfiabile c’è una pinna integrata per aiutare nella navigazione, mentre sullo scafo si trova una rete portaoggetti a prua, del cordame a poppa e un’efficiente valvola Boston per immettere aria utilizzando la pompa manuale a stantuffo in dotazione. È ideale per muoversi agilmente in corsi d’acqua e laghi.
2. Intex Explorer K2
Grazie alla presenza di numerose camere d’aria, Intex Explorer K2 è una canoa gonfiabile che può garantire la sicurezza dei passeggeri persino in caso di foratura accidentale. Sarà poi facile immettere in modo rapido ed efficiente la giusta quantità di aria per mezzo 2 valvole Boston sicure e facili da usare.
Le ottime performance di Intex Explorer K2 si devono all’enorme quantità di optional e accessori integrati, a partire dalle due maniglie installate a poppa e prua per aiutare a sollevarla quando bisogna portarla in acqua e dal kit di riparazione grazie a cui sarà possibile essere pronti in qualunque momento per ogni evenienza.
Le camere d’aria sono 5, di cui due ai lati, due in punta e sulla parte posteriore e una su tutto il fondo, e vanno gonfiate usando la pompa a stantuffo in dotazione tramite le due valvole di tipo Boston. I sedili con schienale regolabile della canoa gonfiabile sono due, abbinati a un paio di pagaie facilmente trasformabili in due coppie di remi.
Pesa 15,9 kg, misura 312,4 x 91,4 x 50,8 cm e ha lo scafo rivestito con del vinile dotato di una colorazione particolarmente accesa che lo rende ben visibile dalle altre imbarcazioni. Può ospitare due persone, per un carico massimo di 180 kg.
3. Sevylor Tahiti Plus
Dotata di notevole praticità, Sevylor Tahiti Plus ha una struttura assai leggera che si può arrotolare e trasportare in spalla senza bisogno di una borsa apposita. Questa canoa gonfiabile inoltre offre 2 maniglie grazie a cui riuscire a spostarla facilmente quando è già stata gonfiata ed è pronta per l’uso.
Grazie al peso di soli 11,7 kg e alla tecnologia Backpack System, Sevylor Tahiti Plus è la canoa gonfiabile ideale per chi deve percorrere lunghi tragitti a piedi prima di raggiungere l’acqua. Grazie alla presenza di cinghie e spallacci a lunghezza regolabile, infatti, quando serve la si potrà trasformare in un comodissimo zaino dall’ingombro ridotto.
Pur essendo leggera, mantiene una capienza davvero notevole, infatti ha spazio a bordo per due utenti più un bambino e una portata di 200 kg. Ha in dotazione un manometro Sevytest integrato, grazie a cui gonfiare rapidamente le due camere d’aria laterali, il fondo e i 3 sedili, e una valvola di scarico attraverso cui far uscire eventuale acqua imbarcata.
Altri optional assai utili sono le due maniglie a poppa e prua per facilitare il trasporto a mezzo gonfio. Lo scafo misura 361 x 90 cm, presenta del pratico cordame lungo i lati e due ulteriori rivestimenti di rinforzo in punta e sulla parte posteriore.
4. Bestway Hydro-Force Ventura
Costruita in modo da offrire un grande comfort, la resistente canoa gonfiabile Bestway Hydro-Force Ventura ha 2 sedili ben imbottiti, regolabili e dotati di pratico vano portaoggetti sotto la seduta. Sono presenti 2 pratici agganci per le pagaie ai lati e una comoda borsa per il trasporto inclusa in dotazione.
Comodità e sicurezza sono senza dubbio le caratteristiche principali di Bestway Hydro-Force Ventura, infatti il PVC di cui si compone il suo rivestimento è in grado di resistere a sole, acqua marina e sostanze oleose, mentre il fondo rigido garantisce un livello di stabilità davvero eccellente. Inoltre, sotto di esso sono fissate ben due pinne removibili che facilitano notevolmente i cambi di direzione.
È una canoa gonfiabile a due posti con una portata massima di 200 kg, i cui sedili si possono regolare a piacimento e ospitano una tasca ciascuno in cui stoccare vari accessori, come la toppa per le riparazioni di emergenza o la pompa manuale a stantuffo dotata di manometro incluse in dotazione.
Inoltre, la borsa per riporre il mezzo dopo l’uso può essere fissata a prua e sfruttata come ulteriore portaoggetti. Per gli spostamenti a mano ci sono due maniglie, mentre per quelli in acqua due pagaie da poter fissare ai supporti laterali all’occorrenza. L’imbarcazione misura 330 x 94 cm e pesa 14,9 kg.
Opinioni finali
Indubbiamente più economica rispetto ai modelli rigidi, la canoa gonfiabile ha prezzi variabili a seconda del numero di posti disponibili a bordo, quindi anche della portata di carico massima, e della quantità di accessori inclusi. Per capire quale scegliere conviene valutare prima di tutto la capienza e il rapporto qualità prezzo garantito dai materiali in base alle necessità, e poi cercare sconti tra le offerte ideali trovate online.
Tra i miglior prodotti in fascia bassa si trova Intex Challenger K1, un monoposto estremamente pratico e facile da manovrare, anche grazie alla pinna direzionale installata sul suo fondo. È progettata per occupare il minor spazio possibile durante i vari spostamenti, infatti addirittura la lunga pagaia composta di alluminio potrà essere smontata e riposta nella borsa fornita in dotazione per facilitare il trasporto del mezzo.
Nella fascia di prezzo alta uno dei modelli migliori è senza dubbio Intex Explorer K2, poiché le sue 5 camere d’aria eviteranno il rischio di affondamento persino se una di queste dovesse forarsi. Le due valvole integrate lungo lo scafo sono di tipo Boston, perciò consentiranno un gonfiaggio rapido e senza il rischio di perdite d’aria. Per portarla in acqua ci si potrà aiutare con le maniglie.
Scendendo verso la fascia media anche Sevylor Tahiti Plus è degna di nota, in particolare perché è estremamente leggera e facile da trasportare. Quando è gonfia si possono usare le due maniglie, mentre da sgonfia basta arrotolarla e sfruttare i due spallacci integrati per indossarla sulle spalle come uno zaino compatto. Offre comunque una portata di carico eccellente, riuscendo a ospitare due adulti e un bambino.
Un’altra ottima offerta in fascia alta è quella della canoa Bestway Hydro-Force Ventura, i cui maggiori vantaggi sono la comodità e una grande stabilità durante la navigazione. Si potrà fare affidamento su un fondo rigido e dotato di ben due pinne direzionali, su cui poggiano due sedili confortevoli e integrati con altrettanti vani portaoggetti sotto alla seduta. Le pagaie, inoltre, dispongono di appositi supporti laterali lungo lo scafo. Ogni prodotto migliore si trova facilmente in sconto per consentire a chiunque di godere della sua efficienza.
Quale canoa gonfiabile scegliere? Classifica (Top 4)
Prodotto | Offerta | Sconto | Voto |
---|---|---|---|
Domande frequenti
- Bisogna pulire la canoa gonfiabile?
-
Sì, soprattutto per eliminare la salsedine dopo l’uso in mare. Si può sfruttare una doccia o un tubo dell’acqua e strofinare con una spugna e del sapone. È bene rimuovere sabbia, alghe e residui, e far asciugare bene prima di richiuderla, lasciandola all’aria ma non al sole, poiché si danneggerebbe.
- Quali sono le fasi principali di montaggio e smontaggio?
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Una volta srotolato il mezzo, si innesta la pinna se presente, si gonfiano i lati e poi il fondo. In seguito si fissano i sedili regolando lo schienale e la posizione e li si gonfiano. Per riporla, dopo la pulizia basta sgonfiare e smontare tutto seguendo l’ordine di procedura al contrario.
- C’è un sistema per eseguire correttamente il gonfiaggio?
-
Basta rispettare la giusta pressione sfruttando un manometro, evitare l’uso di compressori troppo potenti e di gonfiare quando le camere d’aria sono state al sole o a una temperatura sotto i 10°C. se non è indicato un ordine di gonfiaggio si parte da poppa e si finisce a prua.
- Che significa se dopo un giorno le camere d’aria sono meno gonfie?
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Se la riduzione di volume è significativa, il problema è una chiusura non corretta delle valvole. Tuttavia la canoa gonfiabile perde naturalmente circa il 20% d’aria al giorno, perciò bisogna controllarla quotidianamente e rigonfiarla quando necessario.
- Sono necessari interventi di manutenzione?
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La pulizia è sicuramente indispensabile, ma per il resto basta controllare il buono stato di rivestimento, valvole, sedili, remi e i vari accessori. È importante non lasciare la canoa gonfia al sole poiché aumenterebbe la pressione delle camere d’aria e ripiegarla evitando pieghe e grinze dopo l’uso.
- Come si riparano eventuali fori con il kit di emergenza?
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Si sgonfia il lato della canoa interessato e si pulisce bene la superficie. Si ritaglia la toppa in modo che sia di 5-6 cm più grande del taglio, si applicano 3 strati di colla alla toppa e attorno al foro, si applica il tessuto senza lasciar entrare bolle d’aria e si lascia asciugare per mezza giornata.
- Ci sono altri consigli utili per la propria sicurezza?
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È bene controllare il meteo prima di partire per evitare temporali improvvisi, usare le creme solari per proteggere la pelle, bilanciare bene il carico tra poppa e prua, evitare manovre troppo brusche, se possibile non avvicinarsi troppo agli scogli e non fumare a bordo.
- Quanto dura una canoa gonfiabile?
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I modelli di qualità sono progettati tutti per durare diversi anni, ma ovviamente un mezzo usato in alto mare o nei fiumi avrà una vita inferiore rispetto a quello sfruttato nei laghi o mantenendosi vicini alla costa.