Confronto dei camini bioetanolo migliori
- Sicuro, include strumento per controllo bruciatore
- Fissaggio a parete, tasselli inclusi nella confezione
- Utilizzabile anche come diffusore dei nostri aromi
- Capienza del bruciatore a doppio strato di 1,5 L
- Posizionabile sia in interni come anche in esterni
- Con protezioni in vetro temperato da ambo i lati
- Design in stile americano, da poggiare a parete
- Bruciatore da 3,5 L, dotato di certificazione TÜV
- Adatto anche ad ambienti ampi, di oltre 35 m²
Come scegliere un camino bioetanolo
Indice
Struttura e combustione
Una cena romantica, uno chalet di montagna e una famiglia riunita in occasione del Natale hanno tutte in comune, nell’immaginario collettivo, il dolce e caldo balenio del fuoco che dona all’ambiente una sorta di magia, fatta di luce e di tepore. Se si abita in un condominio o in una casa in affitto, non è necessario rinunciare a un elemento di aggregazione capace di portare tanta gioia solo perché non si possono eseguire scassi o lavori per le canne fumarie. In questi casi un camino bioetanolo è la soluzione perfetta per ricreare un ambiente raffinato e accogliente, senza richiedere alcuna fatica.
Nato come vero e proprio elemento di design, ideato per conferire a uffici e salotti un evidente nota di prestigio e alle camere da letto un’illuminazione delicata e naturale, frutto di progettazione realizzata da architetti al passo con i tempi, il camino bioetanolo design è oggi un regalo di tendenza che chiunque può fare o farsi, certo di portare in casa propria eleganza e un sistema di riscaldamento complementare a quello già esistente.
Per quanto infatti la sua capacità di produrre calore sia solitamente sufficiente ad alzare di circa 5° C la temperatura di una stanza di medie dimensioni, un camino a bioetanolo riscalda, è vero, ma è preferibile sceglierlo come elemento di riscaldamento esclusivo solo in locali poco freddi, verande chiuse da vetri e ben esposte oppure ubicarlo in una camera in cui vi sia già un termosifone, magari alimentato da un sistema centralizzato, per cui non si può di solito scegliere la temperatura ideale a nostro piacimento ma solamente decidere se tenere o meno le valvole aperte.
Caratterizzati da linee raffinate e particolarmente alla moda, i caminetti bioetanolo sono frutto di studi di design continui e sempre più arditi, che partono da forme essenziali e minimali fino a giungere a riprodurre nell’aspetto veri e propri modelli tradizionali da appoggiare alla parete, riproducendo lo stile americano con dovizia di particolari e decori ad hoc. Sebbene la scelta possa spaziare dunque tra mille e più modelli differenti, per adattarsi davvero al meglio allo stile di qualsivoglia tipologia d’arredamento, gli elementi strutturali che sarà possibile ravvisare in ciascun caminetto bioetanolo sono i medesimi, ovvero
- Cornice
- Focolare
- Bruciatore
- Vetro temperato
Trattandosi della parte esterna che definisce la forma e lo stile dei caminetti bioetanolo, la cornice ha forme, colori e dimensioni estremamente variabili. Rettangolare o quadrata, regolare o caratterizzata da linee spezzate, essa è realizzata quasi sempre in acciaio verniciato o in MDF, ovvero un insieme di fibre legnose tenute insieme da una particolare resina, capace di conferire al risultato finale una compattezza e una resistenza capaci di garantirne ottima durabilità. Sulla parte frontale, o talvolta su 2 lati, a protezione dalle biofiamme sono collocate sovente lastre di vetro temperato, trasparenti per far passare la luce nella sua totalità ma capaci di proteggere da scottature accidentali.
Il focolare può essere chiuso su 5 lati, come quello tradizionale, o essere libero da ogni parete e dunque limitarsi esclusivamente a una base orizzontale con un alloggiamento rettangolare. In acciaio o alluminio esso ospita il bruciatore a doppia camera, dotato di coperchio e sempre in acciaio inossidabile per consentirne un’efficienza esemplare negli anni. Il bruciatore può essere fisso oppure estraibile, in quest’ultimo caso ci troveremo di fronte a una scatoletta da poter tirare fuori dalla base al fine di favorirne una pulizia periodica maggiormente meticolosa. Talvolta al posto di un elemento singolo troviamo dei bicchierini, quasi sempre nel numero di 3, da poter accendere insieme o singolarmente per modulare calore e luce.
Un litro arde da 3 a 5 ore, in base all’apertura del bruciatore
Sebbene il bruciatore sia stato pensato e progettato per poter essere riempito versando direttamente il liquido, avendo cura di non superare i ¾ della capacità abitualmente compresa tra 750 ml nei modelli più piccoli fino ad arrivare ai 3,5 L nei più grandi, al suo interno sarà possibile inserire della spugna di ceramica, simile in tutto e per tutto nell’aspetto alla lana di vetro e capace di intridersi uniformemente del combustibile.
La scelta di inserire spugna di ceramica in camino bioetanolo, con la possibilità di tagliarla su misura con forbici o taglierini per un inserimento più agevole, è caldamente consigliata giacché questa garantisce un’attività maggiormente regolare. Il fatto che il combustibile sia correttamente distribuito fa sì che si possano ottenere fiammelle alte più del doppio, fino a 20 o 30 cm, risparmiando fino a 5 volte la quantità di liquido infiammabile richiesta e riducendo dunque in modo evidente in ogni camino bioetanolo consumi ed emissioni.
Tipologie e collocazione
In materia di camini moderni è bene sapere che la fantasia e la creatività dei designer non ha limiti e che in commercio è possibile trovare davvero modelli con caratteristiche uniche e peculiari, perfettamente adattabili allo stile di ogni casa o di ogni ufficio, per soddisfare appieno la gioia degli esteti puri o riempire di magia gli occhi sognanti dei più piccini in famiglia.
Ciò che è più importante è che non si dovrà necessariamente dedicare un’intera parete al proprio caminetto al bioetanolo, giacché esistono tipologie estremamente differenti caratterizzate dalla possibilità di scegliere il posto più adatto a farli spiccare in ciascuna area in cui li si vorrà collocare.
Modello | Caratteristiche | Ubicazione | Peso |
---|---|---|---|
Camino bioetanolo incasso | Necessita di una sua collocazione fissa, appositamente ideata | In una nicchia in muratura o cartongesso | Da 10 a 25 kg |
Camino bioetanolo da parete | Simile a un quadro, con cornice animata da fiamme vive, si fissa con staffe o tasselli | Su muri di ogni tipo di locale domestico o lavorativo, solitamente ad altezza occhi | Da 8 a 20 kg |
Camino bioetanolo angolare | Per chi sceglie di dar luce e calore in un angolo della camera | Tra 2 pareti adiacenti dello stesso locale | Da 15 a 30 kg |
Camino bioetanolo da terra | Spesso imita le fattezze di soluzioni tradizionali, adatto a grandi spazi | Sul pavimento al centro della camera o poggiato al muro, anche in esterni | Da 15 a 50 kg |
Camino bioetanolo da tavolo | Piccolo e compatto, si sposta facilmente su mensole, tavolini e ripiani | Ovunque ci piaccia, versatile e polivalente, anche in esterni | Da 2 a 10 kg |
In base a dove si ritiene di posizionare il proprio acquisto si potrà optare per una tipologia specifica, tenendo presente che un camino bioetanolo da incasso e un camino bioetanolo parete sono perfetti per chi ha animali domestici o piccini che gattonano per casa, in quanto impossibili da raggiungere e dunque maggiormente sicuri per loro. Discorso a parte vale per i modelli angolari, il cui retro è perfettamente progettato per riempire lo spigolo formatosi tra 2 pareti adiacenti, ed è dunque questa l’unica posizione consentita, sfruttando anche uno spazio solitamente difficile da arredare.
Un camino bioetanolo da appoggio, per via del suo peso e delle sue dimensioni spesso particolarmente grandi, andrà ad occupare un posto ben definito all’interno dello spazio che si è scelto, mentre un camino bioetanolo da pavimento o da tavolo è estremamente versatile e può essere movimentato a piacimento, talvolta anche per merito della presenza di rotelle poste alla base.
Esistono modelli con il fronte curvo e altri che girano ad angolo, come 2 lati consecutivi di un cubo
Grazie a dimensioni spesso contenute e a un peso irrisorio si potrà infatti scegliere di posizionarlo di fronte alla poltrona mentre leggiamo un buon libro, accanto alla sedia a dondolo mentre culliamo o diamo la poppata ai nostri neonati, ma pure spostare in giardino per scaldare una piacevole serata tra amici in un clima intimo e conviviale.
Funzioni e accessori
Per quanto si sia già compreso che la funzione principale di un camino a bioetanolo sia di assolvere all’appagamento di un’estetica elegante e raffinata, tuttavia si tratta comunque di un articolo capace di attutire la rigidità invernale delle temperature e di portare calore nell’ambiente in cui è collocato. Semplici e facilissimi da usare, i caminetti in bioetanolo ben si prestano a soddisfare anche le esigenze degli utenti meno esperti, i quali apprezzeranno la scelta ecologica e priva di inutili complicazioni nell’impiego quotidiano.
I modelli base hanno un funzionamento assolutamente intuitivo, sul quale è necessario intervenire solo in fase di accensione, spegnimento e regolazione della fiamma, la quale può essere alzata o abbassata scegliendone di volta in volta l’intensità desiderata semplicemente usando un regolatore apposito, per chiudere o aprire lo sportellino senza scottarsi, quasi sempre incluso nella confezione originale.
Nei top di gamma delle app dedicate consentono di agire sulle funzioni da tablet e smartphone
I modelli di fascia alta, camini moderni e assolutamente eccellenti in termini di prestazioni e di resa, possono avere anche un timer incorporato ed essere addirittura dotati di telecomando per un’accensione e uno spegnimento del tutto sicuri e automatici, semplicemente premendo un tasto seduti sul divano, sulla nostra poltrona preferita oppure mentre si è sdraiati a letto.
Qualora si desiderasse ottenere un effetto più realistico e che riporti alle atmosfere classiche e un po’romantiche, esistono accessori decorativi per caminetti bioetanolo, come
- Ghiaia
- Sassi e pietre
- Ciocchi di legno in ceramica
Questi elementi, spesso realizzati in resina oppure in ceramica, hanno le fattezze e i colori della legna da ardere o di delicati e tondeggianti sassolini di fiume, più o meno piccoli e levigati. Da posizionare strategicamente attorno all’apertura del bruciatore, consentono di celarne la vista e di godere di un’immagine senza tempo. Altra caratteristica da non sottovalutare è la porosità di alcuni di questi sassi, sui quali è possibile far cadere alcune gocce di aromi o oli essenziali, al fine di diffondere nell’aria un delicato profumo.
In commercio è possibile trovare veri e propri kit per aromaterapia con camini a bioetanolo, contenenti oli al sentore di fiori, erbe aromatiche, frutti e spezie, per scegliere ogni giorno quello che maggiormente ci attrae, anche in relazione alla camera in cui ci si trova. Se non si dispone di un set decorativo e si preferisce una soluzione più sobria e asciutta, sarà comunque possibile usare il proprio camino in bioetanolo cone diffusore di aromi, semplicemente mettendo da 2 a 5 gocce di olio eterico nel bruciatore, sulla spugna di ceramica, prima di accendere la fiamma.
Modalità di utilizzo
Una volta scelto il modello dei nostri sogni si dovrà posizionare e poi procedere all’accensione, per dar vita alla piacevole vista della danza delle luci sulle pareti della stanza. I caminetti moderni, acquistabili online o in negozi specializzati, sono chiusi in una o più confezioni e non necessitano di montaggio o di complessi passaggi, ma sono immediatamente operativi. A chi si chiede come funziona camino bioetanolo è possibile rispondere che sono necessari solo una serie di passaggi semplicissimi da compiere, nell’ordine si dovrà
- Posizionare correttamente la struttura ove si preferisce
- Aprire completamente lo sportellino metallico del bruciatore
- Inserire la spugna di ceramica tagliata a misura nel bruciatore
- Versare il combustibile liquido uniformemente sulla spugna
- Accendere con un accendino abbastanza lungo
- Attendere qualche minuto e regolare l’apertura dello sportellino
Se si prediligono fiamme più alte e vivaci lo sportello del bruciatore del caminetto bioetanolo andrà tenuto aperto del tutto, mentre se si predilige un’attività più dolce si potrà socchiudere la parte superiore facendo entrare nella camera sottostante meno ossigeno. Tali regolazioni influiscono direttamente su quanto consuma un camino a bioetanolo, poiché la fiamma, bruciando più lentamente, a parità di combustibile arderà per un numero di ore maggiore, scaldando e illuminando per più tempo e richiedendo un quantitativo inferiore di liquido.
Il combustibile è volatile, aggiungere solo il quantitativo necessario per minimizzare gli sprechi
Se si pensa che si terrà acceso il proprio camino design solo per un paio d’ore, magari per far colpo su chi viene a farci visita per un dopocena, sarà bene non eccedere con il liquido infiammabile, scegliendo di versarne solo da 300 a 500 ml sulla spugna di ceramica. Qualora chiudessimo lo sportello prima di esaurirne il potere combustibile, difatti, la volta successiva non potremo contare sul fatto che la parte interna sia ancora intrisa, giacché i residui saranno sicuramente evaporati o potrebbero emettere cattivi odori.
Meglio dunque scegliere di essere oculati e di calibrare bene le dosi, risparmiando anche sui costi finali di utilizzo, considerato che si può spendere da circa 2 a 5 € a litro per un prodotto di buona qualità e privo di odori. Sarà altresì opportuno ricordare che, qualora si desiderasse rabboccare il serbatoio del bruciatore, non è possibile farlo a fiamma accesa. Si dovrà pertanto chiudere lo sportellino e aspettare non solo che il fuoco sia spento ma anche che il tutto si sia freddato, attesa che richiede almeno 15 minuti di pazienza prima di poter tornare a illuminare di tenue luce il soggiorno con camino bioetanolo.
Caratteristiche e vantaggi
I vantaggi di un biocamino o di una biostufa sono evidenti, legati in primis alla possibilità di acquistarli e installarli ovunque si desideri senza ricorrere all’aiuto di un tecnico specializzato. Le emissioni sono infatti talmente esigue da non richiedere prese d’aria o canna fumaria, necessarie in caso di ciocchi di legno ardenti, i quali possono anche creare polveri sottili e depositi di fuliggine se il tiraggio non è ottimale, motivo per cui si rende obbligatoria anche una manutenzione periodica.
Bruciando, i caminetti al bioetanolo producono per lo più anidride carbonica e acqua, dunque sarà sufficiente usarli con coscienza e arieggiare la stanza dopo qualche ora per non incorrere in alcun rischio. Questo particolare liquido infiammabile si ottiene in modo naturale dalla fermentazione di biomasse innocue, la cui origine è controllata per evitare che contengano pesticidi o altri agenti nocivi. Le sostanze completamente vegetali vengono accuratamente scelte perché sono ricche di amidi oppure di zuccheri, e spesso si punta su mais, alghe, cereali, canna da zucchero, patate o addirittura frutta per creare un prodotto finale in grado di ardere, addirittura talvolta completamente inodore.
Tipologia | Camino bioetanolo | Camino elettrico | Stufa bioetanolo | Caminetto tradizionale |
---|---|---|---|---|
Funzionamento | Mediante combustibile inserito in un bruciatore di metallo | Tramite cavo d’alimentazione collegato alla rete elettrica domestica | Mediante combustibile inserito in un bruciatore di metallo | Basato sulla combustione di legna da ardere |
Emissioni | No | No | No | Sì |
Canna fumaria | No | No | No | Sì |
Calore prodotto | Fino a 4 Kw /h | Fino a 10 Kw/h | Fino a 9 Kw/h | Fino a 15 Kw/h |
Ambienti | 25 m² | 20 m² | 30 m² | 35 m² |
Costi | Legati alla frequenza d’uso e al costo del combustibile | Legati ai costi del proprio gestore e alle fasce orarie di impiego | Legati alla frequenza d’uso e al costo del combustibile | Legati alla tipologia di legna scelta e alla manutenzione periodica |
Se ci si domanda quale scegliere tra camino elettrico o bioetanolo, è bene sapere che sia un caminetto come una stufa bioetanolo sono capaci di funzionare senza richiedere allacci o fornitori e di produrre il 70% in meno di emissioni di CO2, configurandosi dunque come una scelta di sicuro più pratica ma anche più ecologica e rispettosa dell’ambiente. Se confrontati a una soluzione tradizionale inoltre, certo in grado di produrre più calore e in ambienti maggiormente ampi, scegliendo un camino a bioetanolo si ravvisa anche un risparmio di costi e di spazi.
Non dovendo far scorta di legna da ardere da collocare adeguatamente affinché non prenda umidità e sia sempre utilizzabile all’occorrenza, basterà infatti avere in casa semplicemente del biocombustibile, venduto in pratiche bottigliette da 1 L o in taniche da 5 L, per essere pronti ad accendere di luce e di magia la sala da pranzo o l’angolo lettura, anche in giornate non particolarmente fredde ma in cui è piacevole avvertire una gradevole sensazione di tepore mentre ci si rilassa tra le mura di casa.
Sicurezza e manutenzione
La scelta del modello di camino bioetanolo migliore per le nostre esigenze senza dubbio è resa più facile dal fatto che si tratta di un prodotto testato e sicuro, tanto da essere ammesso persino in quei condomini che, da regolamento, vietano l’introduzione e la presenza in ciascun singolo appartamento di bombole del gas. Appurato che si ha a che fare con un oggetto che non rappresenta un pericolo o un problema, è bene guardare a determinati elementi per una decisione oculata e di cui poter essere soddisfatti.
Innanzitutto la presenza della certificazione TÜV è una garanzia di ottima qualità nei camini bioetanolo, poiché ci assicura che test di prova indipendenti e affidabili hanno accertato la validità del funzionamento e degli elementi costitutivi. Anche il marchio CE deve essere sempre presente, a dimostrazione che il produttore si sia assunto la responsabilità di rispettare tutte le normative vigenti prima di mettere in commercio l’articolo che stiamo valutando.
Il biocombustibile va conservato al riparo da luce e calore
Si deve sapere anche che in Italia esiste una normativa specifica, la UNI 11518 voluta dal Comitato Termotecnico Italiano o CTI, la quale regola i test di prova, le indicazioni tecniche e funzionali che devono essere presenti, i requisiti di sicurezza che vanno rispettati ed eventuali altre caratteristiche. Pertanto sul libretto delle istruzioni o sulla confezione si dovrà leggere chiaramente la conformità del prodotto con tale normativa, insieme con informazioni quali il consumo del camino al bioetanolo in gel o liquido in un’ora e le modalità di rabbocco del bruciatore in base alla sua capienza e conformazione. La manutenzione e la pulizia di ogni genere di camino a bioetanolo è semplicissima e rapida, si dovrà solo
- Pulire la cornice con un panno morbido
- Spolverare il vetro temperato con un prodotto antialoni
- Scegliere sempre spray delicati, preferibilmente antistatici
- Una volta al mese estrarre la spugna dal suo alloggiamento
- Detergere a fondo il bruciatore o i bicchierini per la combustione
- Usare acqua calda, sapone neutro, risciacquare e asciugare bene
- Riposizionare tutti gli elementi correttamente prima di riaccendere
La spugna di ceramica dei camini al bioetanolo andrebbe sostituita più o meno una volta al mese, o comunque quando risulta visibilmente consumata, in modo da limitare odori sgradevoli durante l’accensione. Sarà sufficiente estrarla e rimpiazzarla con un altro pezzo nuovo e tagliato a misura, in modo da garantire sempre un assorbimento ottimale dei liquidi e dunque una cessione regolare e graduale degli stessi, per biofiamme pulite, ecologiche e magiche come solo quelle di un camino moderno o tradizionale sanno essere.
Recensioni dei migliori camini bioetanolo
1. Flig 48836 Kansas City
Di sicuro impatto, Flig 48836 Kansas City è un camino bioetanolo che dona un’indiscutibile nota di stile ad ogni ambiente. In camera da letto per un risultato romantico e raccolto o in salotto per scaldare l’angolo conversazione, crea sempre un’atmosfera rilassante da godersi a fine giornata e nei weekend.
Assolutamente privo di emissioni nocive ma capace di scaldare e ravvivare ogni stanza della casa, il camino bioetanolo Flig 48836 Kansas City ben si presta a diventare il fulcro attorno al quale trascorrere i propri momenti di relax. Discreto ed elegante misura 90 cm in larghezza, 40 cm in altezza e solamente 12 cm in profondità, per un peso complessivo irrisorio di appena 13 kg. Il bruciatore, provvisto di uno strumento di controllo, si estende per quasi tutta la lunghezza della cornice centrale.
Il combustibile, facilmente acquistabile in qualsiasi supermercato ben fornito o nei negozi di fai da te, può essere versato all’interno del serbatoio con capacità di 0,75 L, e in questo modo si potrà scaldare leggermente un ambiente di circa 25 o 30 m², preferibilmente con soffitti non oltre 3 m, per circa 2 o 3 ore, per quanto ovviamente si debba tenere a mente che si tratta di un articolo la cui funzionalità è maggiormente volta all’estetica e non alla funzione di riscaldamento in ambienti che siano particolarmente ampi o freddi.
Estetica e design
Linee estremamente moderne e pulite, dalle geometrie ben definite ed essenziali, caratterizzano il design del camino bioetanolo Flig 48836 Kansas City, un vero e proprio elemento d’arredo che ben si presta a fare bella mostra di sé in appartamenti dallo stile contemporaneo. La cornice rettangolare in lamiera verniciata di colore scuro racchiude la parte del bruciatore, all’interno della quale le fiamme si alzano di circa 20 cm, per un effetto visivo gradevole e affascinante.
Per massimizzare la resa estetica e personalizzare secondo i propri gusti lo stile di questo splendido oggetto, sarà possibile poggiare pietre o ciocchi di legno in ceramica a puro scopo decorativo, acquistabili a parte in kit che propongono colori e dimensioni diverse. Non sarà invece il caso di porre dei bicchierini aggiuntivi accanto al bruciatore, poiché sarà la spugna di ceramica a provvedere all’alimentazione della fiamma in maniera egregia, donando una sensazione di ordine ed eleganza che ogni ospite non potrà fare a meno di ammirare stupito.
Ambiente e aromi
Grazie alla sua forma e alle sue dimensioni, il camino bioetanolo Flig 48836 Kansas City è pensato per essere collocato all’interno di una nicchia in muratura appositamente predisposta o a essere appeso proprio come fosse un quadro, animato però da fiamme vive e sensuali. All’interno della confezione originale vengono infatti forniti sia i tasselli che una staffa adeguata a sostenerlo al meglio, in totale armonia con i suoi contorni netti e definiti. Posto in camera da letto diffonde una tenue luce romantica, in una piccola veranda chiusa da vetrate rende gradevole la permanenza all’esterno anche in inverno o nelle giornate di pioggia e in salotto sarà di certo l’elemento carismatico attorno al quale orientare divani e poltrone per un’amabile conversazione.
Un altro aspetto gradevole da non sottovalutare è quello di poter trasformare questa meraviglia addirittura in un diffusore di aromi. Sarà infatti sufficiente scegliere del combustibile inodore e aggiungere ad esso qualche goccia dei nostri oli aromatici preferiti. Se infatti non è possibile gettare bucce di agrumi o un bastoncino di cannella tra le fiamme come si farebbe nel caso di un modello vero in muratura, nulla ci vieta di ricreare la stessa sensazione olfattiva e vivere i ricordi di quando eravamo bambini, cullati dal crepitio delle fiamme.
2. Stones FP/007 Tete a Tete
Piccolo ed essenziale, il camino bioetanoloStones FP/007 Tete a Tete riesce a ricreare in ogni stanza della vostra casa, così come in giardino o in veranda, un angolo di calda bellezza, integrandosi in modo discreto ma ben presente con ogni stile di arredamento, grazie a forme nette e lineari.
Sono in molti oggi ad abitare in case con metrature ridotte e in cui gli spazi devono essere sempre studiati al meglio per poter essere vissuti appieno in modo pratico e dinamico. Questo non significa che si debba rinunciare a qualche piccolo piacere, a note di stile che possano contraddistinguere un ambiente donandogli luce, calore e personalità. Il camino bioetanolo Stones FP/007 Tete a Tete coniuga perfettamente in sé queste caratteristiche e si presta a un uso frequente senza problemi.
Semplice da accendere, è dotato di un bruciatore grigio cromo a doppio strato, il quale ha una capacità di ben 1,5 L, ed è dunque in grado di emettere lingue di fuoco vive e regolari per circa 3 ore, anche grazie allo strumento di regolazione della fiamma incluso nella confezione che ci aiuta a determinare il livello desiderato, assieme a uno stoppino e lana di vetro. Sarà possibile acquistare a parte e inserire, se lo si desidera, anche della spugna di ceramica tagliata a misura, per un risparmio di biocombustibile notevole nel tempo.
Compatto ed elegante
La struttura geometrica del camino bioetanolo Stones FP/007 Tete a Tete è squadrata e particolarmente gradevole alla vista. Di forma rettangolare, presenta un profilo che si interrompe sulla parte centrale superiore, la quale rimane libera per evitare surriscaldamento, poiché si trova proprio al di sopra del fuoco acceso, consentendo inoltre all’aria calda di salire liberamente e spandersi intorno senza incontrare ostacoli. La base misura 78 cm mentre il design si sviluppa in altezza fino a raggiungere i 58 cm, per una profondità complessiva di appena 25 cm. Il profilo è in metallo verniciato con finitura opaca, leggero ma resistente.
A completare il tutto sono state inserite anche 2 lastre di vetro temperato trasparente, una posta sul davanti e l’altra sul retro, le quali fungono da protezione di sicurezza e chiudono frontalmente e posteriormente la zona centrale fino a metà della sua altezza, senza però limitare in alcun modo la visibilità delle fiammelle o la diffusione della luce e del calore, che si fanno strada per la stanza senza problemi. L’effetto finale è pulito, sobrio ed estremamente gradevole, frutto di una scelta di progettazione essenziale ma pienamente efficiente.
Facilissimo da spostare
Non a tutti piace arredare una camera e lasciare che rimanga immutabile negli anni, preferendo invece periodicamente modificare la disposizione dei mobili o degli altri elementi in modo fluido e personale, seguendo le tendenze o semplicemente il proprio umore. Per chi ha dunque della propria abitazione una visione dinamica e in continuo divenire, il camino bioetanolo da pavimento Stones FP/007 Tete a Tete è la scelta perfetta. Innanzitutto non necessita di essere fissato a parete, dunque ben si presta ad allietare anche coloro i quali sono in affitto e non possono o non vogliono creare fori per viti e tasselli che inasprirebbero i rapporti con il padrone di casa.
Spostare tutto da una stanza all’altra è un’operazione resa semplicissima dal peso di soli 23 kg, a patto di effettuare le movimentazioni a caminetto spento e dopo aver atteso almeno 15 minuti che le pareti si siano freddate. La potenza di questo modello è di 2 kW/h e risulta efficace nel riscaldare ambienti con una metratura fino a circa 20 m², ma può essere anche portato su un prato se si decide di fare una cena romantica in giardino o se vogliamo star seduti con i nostri ospiti a guardare le stelle in una chiara notte di campagna, senza che il primo fresco ci ostacoli e ci obblighi a rientrare.
3. Xone HOME225 Jacob
Se i vostri bimbi attendono tutto l’anno il Natale trepidanti, uno dei doni più belli che possiate fare loro è di regalargli la magia di un fuoco acceso. Con il camino bioetanolo Xone HOME225 Jacob potranno appendere le loro calze e attendere sognanti il suono delle campanelle della slitta trainata dalle renne.
Ricreare in casa propria un arredamento che richiami il moderno stile americano è davvero cosa semplice se si sanno scegliere i giusti elementi d’arredo, e optando per il camino bioetanolo da parete Xone HOME225 Jacob si sarà certi di aver colpito nel segno. Le rifiniture sono eseguite con estrema cura per offrire un’immagine sobria e calda, capace di rendere il salotto o la camera da letto ambienti accoglienti da vivere e da godersi, immersi in una luce tutta particolare.
La forma è quella di un quadrato, la cui profondità è di appena 37 cm, per un’altezza di 102 cm e 110 cm di larghezza totali, dovuti al lieve sporgere della mensola superiore da ambo i lati, per una resa visiva armonica per quanto minimale e raffinata al contempo. Scanalature verticali e orizzontali, poco profonde ma ben visibili, decorano il pannello frontale in MDF monocromatico e con finitura opaca, per un effetto elegante che scalderà la stanza e anche il cuore.
Resistente e sicuro
Elemento essenziale da valutare quando si porta in casa un elemento in cui brulicheranno fiamme vive è senza dubbio l’aspetto sicurezza. Il caminetto bioetanolo da parete Xone HOME225 Jacob brucia senza creare fumo o esalazioni nocive, grazie alle caratteristiche peculiari di tale combustibile naturale derivato dalla fermentazione di particolari elementi vegetali, ad alta concentrazione di zuccheri e amidi. La combustione non emette odori sgradevoli o forti, anzi, a voler scegliere un prodotto inodore non ci si accorgerà nemmeno di avere tutto acceso, a meno di non farsi rapire dal balenio delle fiammelle.
L’installazione è rapida e semplicissima, non richiedendo assolutamente opere murarie, scassi o la realizzazione di una canna fumaria. Infine, ma non per importanza, il bruciatore è dotato di certificazione TÜV, rendendo questo modello davvero un investimento non solo a livello estetico ma anche sulla salute e la sicurezza di tutti in casa, specialmente se ci sono dei bimbi piccoli che, con il nasino in su, rimarranno sicuramente incantati da questa semplice e pura magia senza tempo.
Bruciatore estraibile
Per agevolare operazioni di pulizia o di manutenzione, è sempre cosa utile che le parti da trattare siano accessibili e a portata di mano. La parte centrale della struttura di questo modello, delle dimensioni di 58 x 28 x 52 cm, ha un rivestimento in metallo e costituisce il cuore del focolare. Esso ospita il bruciatore in acciaio inox il quale a sua volta misura 35 x 18 x 8,1 cm ed è posto al centro della base, incastonato al suo interno. La sua capacità è addirittura di ben 3,5 L, davvero un valore interessante se paragonato a modelli simili che consentono appena solo 1/3 del riempimento.
Inoltre nella parte interna del bruciatore è allocata una speciale fibra in lana di vetro, la quale impregnandosi garantisce una diffusione di fiamme e calore decisamente molto più omogenea, prolungando addirittura la durata dell’attività fino a 9 ore, per non dover rabboccare di volta in volta il liquido combustibile durante la giornata o nelle notti di festa da trascorrere spensieratamente con la famiglia e gli amici. La potenza del camino bioetanolo Xone HOME225 Jacob è di 4,58 kW/h, pertanto sarà adatto a scaldare anche metrature più estese, fino a oltre 35 m².
Opinioni finali
Se avete sempre amato l’idea di un salone in cui tra divani e poltrone possa troneggiare un focolare acceso, ma vivete in un condominio o in un piccolo appartamento, non per questo dovete rinunciare a un sogno capace di donare relax, calore e gioia all’intera famiglia. Un camino a bioetanolo può infatti avere dimensioni compatte, peso ragionevole ed essere collocato dove si preferisce, senza bisogno di realizzare una canna fumaria, di imbrattare di fuliggine muri o di rischiare l’integrità dei tappeti a causa di braci volatili. Esistono infinite possibilità di design capaci di soddisfare ogni gusto, e una volta deciso quale scegliere tra le varie proposte di biocamino sarà un piacere godersi la magia della danza delle luci riflesse intorno a noi.
Se si preferisce una collocazione elevata da ammirare quasi come fosse un quadro, il camino bioetanolo incasso Flig 48836 Kansas City può essere montato in una nicchia o semplicemente sulla parete, per mezzo di una semplice staffa o di viti e tasselli già inclusi nella confezione originale. Capace anche di diffondere aromi nella stanza, usando semplicemente poche gocce di oli aromatici a nostro piacimento, si rivela una scelta di gusto elegante e d’impatto. Il suo costo è di fascia media ma è il miglior modo per dar carattere a qualsiasi zona della casa.
A quanti amano cambiare sempre il look della propria abitazione sembrerà un sogno poter decidere di volta in volta dove posizionare Stones FP/007 Tete a Tete, il migliore camino bioetanolo da terra compatto e leggero, da spostare nel proprio studio, in camera da letto o in giardino per godere di un avvolgente tepore e di una praticità senza paragoni. Rispetto ai prezzi della concorrenza questo è particolarmente economico e conveniente, un incentivo in più per acquistarlo subito senza attendere alcuno sconto.
Infine, se vogliamo fare una sorpresa alla nostra dolce metà per un anniversario o ai bimbi per rendere più magico e gioioso il loro Natale, tra i migliori caminetti a bioetanolo non si può non annoverare Xone HOME225 Jacob, dallo stile pulito e semplice, capace di donare davvero ad ogni salone quel tocco di magia e di serenità che ci fanno sentire subito in pieno relax. In questo caso ci troviamo di fronte a un costo leggermente più alto ma la gioia negli occhi di chi lo guarderà non ha davvero prezzo.
Ecologici, puliti e capaci di conferire luce, tepore e incanto a ogni camera, i caminetti a bioetanolo sono una soluzione praticabile da chiunque, facile da gestire e dai costi assolutamente accessibili, soprattutto se si ha la pazienza di monitorare sconti e offerte per cogliere l’attimo e approfittare talvolta di veri e propri affari.
Quale camino bioetanolo scegliere? Classifica (Top 3)
Prodotto | Offerta | Sconto | Voto |
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Domande frequenti
- Il camino bioetanolo riscalda 2 stanze attigue contemporaneamente?
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No, il calore prodotto rimane localizzato all’ambiente in cui il caminetto a bioetanolo viene posizionato e non è possibile creare collegamenti tra più stanze.
- Se il liquido infiammabile cade per terra macchia?
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Il combustibile che si utilizza per accendere un camino bioetanolo da pavimento o di altro genere è trasparente e non macchia. Sebbene evapori molto rapidamente è sempre preferibile passare della carta da cucina o un panno morbido sulla superficie interessata per non lasciare alcuna traccia.
- Per non rigare il pavimento si possono mettere dei feltrini?
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Certamente sì, in un camino bioetanolo da tavolo o da terra si possono mettere dei feltrini alla base senza problemi, soprattutto se si pensa di spostarlo con una certa frequenza e si vogliono salvaguardare superfici delicate.
- Deve essere posizionato accanto a una finestra?
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Non è necessario. Sarà sufficiente che la stanza sia dotata di finestre o porte per essere adeguatamente arieggiata dopo un certo numero di ore di attività. Un caminetto bioetanolo da parete può essere posizionato ovunque si desideri.
- Quanto spazio è necessario lasciare intorno ad esso?
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Se pensiamo a un modello da parete, spesso incassato, basterà non toccarlo per essere sicuri di non incorrere in incidenti, in caso di un camino bioetanolo da terra o da tavolo saranno sufficienti circa 40 cm per lato, sebbene il calore prodotto, arginato dalla cornice, non è tale da danneggiare quanto si trova intorno.
- Può essere usato all’aperto?
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Certamente sì, purché si provveda alla movimentazione sempre a bruciatore spento e si passi all’accensione solo dopo aver stabilito la collocazione finale.
- In tutti i modelli sono inseriti i vetri di protezione?
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No, in alcuni biocamini la parte anteriore è lasciata libera e non è prevista la presenza di vetro temperato.
- Il bruciatore può essere sostituito nei camini in bioetanolo?
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Sì, il bruciatore può essere spesso acquistato a parte a patto che sia compatibile con l’alloggiamento che dovrà ospitarlo. Sarà bene provvedere alla sostituzione se lo sportellino superiore non dovesse più scorrere correttamente, in modo da poter sempre intervenire senza problemi sulla regolazione della fiamma.