Confronto delle caffettiere napoletane migliori
Il modello più venduto
- Realizza fino a tre tazzine di delizioso caffè
- Con manico doppio molto lungo, facile da ruotare
- Realizzata in acciaio inox per un aroma inalterato
Miglior rapporto qualità e prezzo
- Struttura molto resistente in allumnio al 99,5 %
- Per realizzare quattro tazzine di bevanda calda
- Unisce classico e moderno con un design sobrio
Buona alternativa
- Moderno manico in plastica, in colori differenti
- Formato ideale per realizzare 3 tazze di ottimo caffè
- Corpo solido e robusto in alluminio lucidato
Come scegliere una caffettiera napoletana
Indice
Struttura e dimensioni
Caratterizzata da una struttura inconfondibile a doppia tazza, caffettiera napoletana è leggermente più grande degli altri modelli di macchine da caffè manuali presenti sul mercato, ma è una delle più vicine alla tradizione e ci permette di ottenere un caffè dal gusto inconfondibile e incredibilmente ricco di aroma.
Nonostante in commercio si possano trovare molti modelli diversi – ognuno con caratteristiche specifiche leggermente diverse – la struttura di queste macchinette è costituita sempre dalle stesse componenti:
- Filtro bucherellato per il caffè
- Doppio serbatoio
- Beccuccio
- Manico
L’aspetto di questa macchina, quindi, è diverso da quello di macchinette di altre tipologie – come la classica moka. A seconda del modello, poi, potremmo notare differenze relative alla grandezza dei serbatoi – caratteristica che determina la capacita tazze –, alla trama dei fori del filtro e alla lunghezza dei manici.
Per quanto sia una delle macchine per caffè più vicine ai modelli originali della tradizione napoletana, non è particolarmente diffusa al giorno d’oggi poiché richiede tempistiche di preparazione del caffè leggermente più lunghe (soprattutto se paragonata alle macchine automatiche) e perché deve essere maneggiata con molta cautela per evitare di scottarsi.
Manico in legno garantisce un buon isolamento e previene scottature
I vari modelli disponibili sul mercato si differenziano anche per look e design: alcuni sono integrati con un manico colorato e divertenti che dona un tocco di modernità all’apparecchio, mentre altri rimangono più fedeli alla tradizione e si caratterizzano per una struttura – generalmente di color argento – liscia o opaca, ma sempre di gran classe.
Indipendentemente dalla modernità (o meno) del modello in questione, napoletana può diventare un vero e proprio elemento di arredo e si integra perfettamente in ogni cucina, risultando gradevole all’occhio anche quando è semplicemente appoggiata su una mensola o sul fornello.
Materiali
Un ulteriore elemento che ci permette di distinguere tra i vari modelli è il materiale con cui sono realizzate. Uno dei maggiori vantaggi della caffettiera napoletana è il fatto che sia quasi sempre priva di componenti di silicone e guarnizioni – ovvero tutti quegli elementi che finiscono per deteriorarsi con maggior rapidità, costringendoci ad acquistare parti di ricambio o a sostituire l’intera macchinetta.
I due materiali più utilizzati per la realizzazione della struttura, quindi, sono acciaio e alluminio – le cui caratteristiche principali sono analizzate e descritte nella tabella qui di seguito.
| Vantaggi | Acciaio | Alluminio |
|---|---|---|
| Igiene | L’acciaio (soprattutto l’acciaio inossidabile) è altamente igienico – non a caso viene utilizzato per la realizzazione di molti utensili da cucina – e non altera il gusto del caffè. | Questo materiale è molto igienico – anche se leggermente meno rispetto all’acciaio – e tende ad alterare il gusto del caffè se non viene fatto un breve periodo di rodaggio. |
| Resistenza | In grado di resistere a temperature incredibilmente elevate e con un’ottima conducibilità del calore, resiste con facilità all’usura e ai lavaggi. | Leggermente meno resistente dell’acciaio, vanta una buona conducibilità del calore e una buona resistenza all’usura. |
| Peso | Tende ad essere più pesante ma è in grado di mantenere caldo il caffè all’interno del serbatoio anche per diversi minuti dopo la preparazione. | Essendo molto leggero, garantisce un’ottima maneggevolezza e si rivela molto pratico da usare anche per gli utenti meno esperti. |
Al di là delle loro caratteristiche strutturali, i due materiali si differenziano anche per il prezzo. Generalmente, caffettiera napoletana in acciaio ha un costo più elevato rispetto a quella in alluminio e, allo stesso modo, i modelli con pareti più spesse tendono ad essere leggermente più cari. Secondo le opinioni degli esperti, uno spessore maggiore è garanzia di durata ed efficacia superiori.
Per di più, alcune case produttrici hanno optato per una combinazione dei due materiali per sfruttare al meglio le potenzialità di entrambi, garantendo risultati ottimali e semplificando sia la fase di preparazione che quella di pulizia.
Per quanto riguarda il manico, invece, la tradizione vorrebbe che fosse realizzato dello stesso materiale del resto della caffettiera, ma in alcuni casi è possibile trovare dei modelli con manico termicamente isolato o realizzato in legno o plastica – materiali in grado di disperdere il calore con maggior facilità, permettendoci di maneggiare la caffettiera napoletana senza rischiare di bruciarci.
Modalità d’uso
Pensata per preparare caffè intensi e ricchi di gusto, caffettiera napoletana ci impone di seguire un procedimento ben preciso nella fase di preparazione. Imparare come funziona / funzionamento non è un’operazione particolarmente semplice, ma con un po’ di pratica saremo in grado di sfruttare al meglio tutte le potenzialità di questo strumento. Per ottenere un caffè impeccabile, dobbiamo seguire alla lettera i seguenti passaggi:
- Macinare i chicchi di caffè a grana media (è possibile usare caffè già macinato, ma è preferibile utilizzare una polvere non troppo sottile) e inserire la quantità desiderata – circa 5 grammi per tazzina – all’interno del serbatoio bucherellato.
- Avvitare il filtro sopra il serbatoio, evitando di schiacciare la polvere o di applicare una pressione eccessiva.
- Riempire il serbatoio inferiore con acqua (va bene l’acqua del rubinetto) all’incirca fino all’altezza del piccolo foro presente all’interno del serbatoio.
- Inserire il serbatoio del caffè (rigorosamente dopo aver fissato il filtro).
- Avvitare le due parti della caffettiera napoletana mantenendo il beccuccio rivolto verso il basso.
- Posizionare la caffettiera napoletana sul fuoco (o sul fornello elettrico).
- Aspettare che l’acqua raggiunga il punto di ebollizione. Un sottile filo di fumo che esce dal serbatoio ci avvisa quando l’acqua bolle.
- Afferrare saldamente i manici e capovolgere la caffettiera napoletana con un unico movimento rapido, posizionandola su una superficie non calda ed evitando, possibilmente, di scottarsi.
- Attendere che l’acqua scenda, passando attraverso il filtro del caffè, e si raccolga nel serbatoio inferiore.
- Servire il caffè ancora caldo.
Chiaramente, il procedimento di preparazione è piuttosto lungo e richiede molto più tempo rispetto a quello di altre tipologie di macchinette per il caffè. Il metodo di percolazione (per il quale l’acqua bollente passa attraverso il filtro, trasformandosi in caffè nel serbatoio sottostante), però, mantiene l’aroma e il sapore inconfondibile del caffè, garantendoci un’esperienza fuori dal comune.
Caffè macinato grossolanamente mantiene l’aroma più a lungo
Per massimizzare l’efficacia e ridurre il rischio di scottarsi con i manici roventi, è bene imparare a capovolgere caffettiera napoletana con un movimento rapido, evitando di mantenere l’impugnatura troppo a lungo. La rapidità del gesto è importante anche per evitare che il caffè all’interno del filtro possa fuoriuscire o spostarsi.
A seconda dei propri gusti personali, è possibile aggiungere una quantità variabile di caffè macinato all’interno dell’apposito serbatoio. Chiaramente, una quantità di polvere maggiore conferirà alla bevanda un sapore più intenso mentre utilizzando meno polvere il risultato sarà più annacquato e, di gusto, più simile ad un caffè americano.
Manutenzione e pulizia
Affinché caffettiera napoletana mantenga delle prestazioni elevate e affinché il gusto del caffè non venga compromesso, è importante prendersene cura con una certa costanza ed effettuare una pulizia attenta dopo ogni utilizzo – soprattutto se non la usiamo con elevata frequenza.
La fase di manutenzione della napoletana caffettiera non è particolarmente impegnativa: è sufficiente, infatti, sciacquare ogni componente con cura e attenzione dopo ogni utilizzo.
Usare detergenti e saponi potrebbe alterare il gusto del caffè
La tradizione vuole che le varie componenti vengano pulite manualmente – quindi no ai lavaggi in lavastoviglie, per quanto comodi e pratici siano – senza l’ausilio di prodotti chimici.
Per ottenere un risultato ottimale, quindi, basta aprire la macchinetta, sciacquare entrambi i serbatoi (con l’ausilio di una spugnetta, se necessario), rimuovere la polvere di caffè dal filtro e sciacquare anche quest’ultimo con acqua tiepida. Le varie parti possono, poi, essere lasciate asciugare naturalmente o frizionate con un panno asciutto.
Un piccolo trucco per ottenere un caffè dal gusto migliore è effettuare qualche giro di rodaggio con la nuova caffettiera napoletana prima di iniziare ad offrire il caffè ai nostri ospiti. Due o tre caffè a vuoto ci permettono sia di acquisire manualità con lo strumento – evitando di scottarci o di spandere acqua dappertutto – sia di perdere il retrogusto metallico che a volte altera il sapore della bevanda.
Infine, per non rischiare di danneggiare caffettiera napoletana, è importante utilizzarla sempre e solo sui fornelli compatibili. All’interno della confezione dovremmo trovare delle informazioni accurate che ci aiutino nell’uso e ci impediscano di commettere errori sia nella fase di preparazione del caffè che nell’utilizzo della macchinetta.
Confronto tra napoletana e moka
Nonostante le macchinette da caffè automatiche ed elettriche siano ormai incredibilmente diffuse, c’è chi ancora preferisce utilizzare gli strumenti classici, legati alla tradizione del caffè italiano e in grado di garantire risultati ottimali (e ricchi di gusto) in qualsiasi circostanza.
Caffettiera napoletana e moka possono sembrare piuttosto simili ad un utente poco esperto. In realtà, i due strumenti hanno un funzionamento molto diverso e vengono utilizzate per preparare bevande dal sapore leggermente dissimile. Le differenze principali tra i due modelli sono elencate e descritte nella tabella qui di seguito.
| Confronto | Caffettiera napoletana | Moka |
|---|---|---|
| Struttura | La napoletana caffettiera ha una struttura con due serbatoi e un filtro per il caffè richiudibile, il tutto viene completato da un manico. | È costituita da un serbatoio sottostante per l’acqua e da un filtro per il caffè in polvere. Il tutto è richiuso da un altro serbatoio dove si accumulerà il caffè pronto. |
| Uso | Dopo aver riempito il serbatoio dell’acqua e aver aggiunto la quantità di caffè desiderata, dobbiamo aspettare che l’acqua bolla prima di capovolgere la caffettiera napoletana. | Il funzionamento della moka non è particolarmente diverso da quello della napoletana. Fatta eccezione per la fase di capovolgimento che, con questo modello, non avviene. |
| Polvere e bevanda | Può essere usata con caffè in polvere e con miscele di tutti i tipi, anche se c’è chi preferisce utilizzare un caffè a grana più grossa. | Viene utilizzata unicamente con il caffè in polvere, anche se in questo caso è preferibile optare per una miscela leggermente più sottile. |
Indubbiamente, la classica moka è più diffusa rispetto alla variante napoletana. Sia perché è più economica, sia perché richiede meno tempo per preparare il caffè – senza contare che il rischio di scottarsi è nettamente inferiore.
I materiali con cui sono realizzai i due modelli sono molto simili, anche se la moka tende ad avere delle guarnizioni interne ed è quasi sempre integrata da manico e pomello superiore in silicone termicamente isolato.
Gli amanti della tradizione, però, non possono lasciarsi sfuggire l’occasione di gustare il caffè incredibilmente aromatico che solo la caffettiera napoletana ci permette di preparare. Versatile, elegante ed efficiente, unisce tradizione e modernità e trasforma il momento del caffè in un’esperienza unica.
Recensioni delle migliori caffettiere napoletane
1. Ilsa Napoletana Acciaio
Elegante ed essenziale, Ilsa Napoletana Acciaio è la caffetiera perfetta per chi non scende a compromessi quando si parla di qualità. Capace di creare 3 tazzine di ottimo e inebriante caffè, rispetta i dettami della consuetudine partenopea e ci fa rivivere ogni giorno un attimo di puro piacere.
Il modello più venduto
Realizzata interamente in acciaio inossidabile, elegante e funzionale, Ilsa Napoletana Acciaio è incredibilmente resistente e ci permette di portare il gusto della tradizione direttamente a casa nostra. Nonostante i modelli in alluminio siano i più diffusi al giorno d’oggi, l’acciaio inox garantisce un elevato livello di igiene, è molto resistente e mantiene inalterato il gusto del caffè.
Grazie ad un manico allungato, anch’esso in acciaio, è molto facile impugnare napoletana caffettiera per capovolgerla senza rischiare di scottarsi. In questo caso, il manico risulta più resistente e pratico rispetto alle più economiche varianti in plastica. Questo modello è interamente privo di guarnizioni e gommini, dettaglio che garantisce prestazioni elevate per lunghi periodi. Elegante e dal design unico, ci permette di preparare fino a tre tazze di caffè in una sola volta ed è piuttosto semplice da utilizzare anche per chi non è particolarmente ferrato con questo metodo di preparazione.
2. Ilsa Napoletana Alluminio
Classica nell'aspetto e capace di donarci una bevanda deliziosamente aromatica, Ilsa Napoletana Alluminio è una caffettiera di qualità, dedicata a quanti sono fermamente convinti che il caffè sia una vera e propria arte da gustare a tutto tondo, dal gusto fino all'aroma inebriante.
Miglior rapporto qualità e prezzo
Pratica, economica e funzionale, Ilsa Napoletana Alluminio è un ottimo compromesso tra qualità e prezzo e ci permette di preparare fino a 4 tazzine di ottimo caffè in una sola volta. Nonostante sia meno resistente dell’acciaio, il materiale con cui è realizzata questa caffettiera napoletana garantisce comunque prestazioni di buon livello e ci permette di ottenere una bevanda ricca di gusto e di aroma, anche se è bene fare un breve periodo di rodaggio prima di servire il caffè ai nostri ospiti.
Per ottenere un buon risultato, è importante dosare correttamente le quantità di acqua e miscela in polvere, ed è necessario impostare il fornello alla giusta intensità. In questo caso, è consigliabile mantenere la fiamma leggermente più bassa del normale poiché i manici potrebbero surriscaldarsi molto velocemente. Robusta ed efficiente, è caratterizzata da un design che integra perfettamente la tradizione e la modernità e che non sfigura in alcuna cucina, diventando anzi un vero e proprio elemento d’arredo.
3. Bialetti Napoletana
Innovativa nel ricercato design ma assolutamente rispettosa della bevanda più conosciuta, apprezzata e consumata al mondo, Bialetti Napoletana è una caffettiera pratica da usare e bella da vedere. Il lungo manico rimane freddo e non richiede l'uso di presine per versare subito il caffè e berlo ben caldo.
Buona alternativa
Moderna, innovativa e spiritosa, Bialetti Napoletana si distacca leggermente dalla consuetudine, eliminando il classico beccuccio e proponendo un manico colorato capace di catturare subito l’attenzione. Realizzata in alluminio, si rivela un prodotto resistente e funzionale, in grado di mantenere il gusto tradizionale del caffè nonostante l’aspetto contemporaneo e fuori dal comune, frutto di studi di design all’avanguardia.
Il manico robusto ci permette di maneggiare napoletana caffettiera con estrema facilità, riducendo al minimo il rischio di scottature e bruciature. La posizione centrale del manico, infatti, fa sì che non venga a contatto con il fuoco e rimanga, così, relativamente freddo, dettaglio che ci permette di capovolgere e versare la bevanda ottenuta con maggior facilità e in tutta sicurezza. In grado di preparare 3 tazzine di buon caffè in una sola volta, è un ottimo compromesso tra qualità e prezzo e può essere usata con facilità anche dagli utenti meno esperti ma attenti al risultato finale.
Opinioni finali
Eleganti, uniche e sempre alla moda, caffettiere napoletane si integrano perfettamente in qualsiasi cucina e ci permettono di gustare un caffè ricco di corpo e di gusto, proprio come quello della tradizione napoletana. Disponibili in varie misure, ci permettono di realizzare da tre a sei tazzine di caffè in media.
Le tempistiche di preparazione non sono particolarmente rapide poiché è necessario lasciare che l’acqua arrivi ad ebollizione ed è poi fondamentale capovolgere caffettiera napoletana con precisione e rapidità, in modo che l’acqua filtri il caffè macinato, dando vita ad una bevanda dal gusto inconfondibile.
I vari modelli disponibili in commercio si differenziano soprattutto per dimensioni e qualità dei materiali: l’alluminio è il più utilizzato ma l’acciaio inox rimane quello di qualità superiore.
In base alle caratteristiche tecniche e alla funzionalità dei vari modelli, anche il prezzo può variare notevolmente. In questo caso, Ilsa Napoletana Acciaio, la preferita del momento, rientra nella fascia di prezzo più elevata – così come Bialetti Napoletana e altri modelli realizzati con materiali particolarmente resistenti e igienici e caratterizzati dalla presenza di manici piuttosto lunghi che possono essere impugnati senza troppi rischi di scottature. Approfittando di qualche offerta conveniente, però, possiamo acquistare anche i modelli più costosi per cifre decisamente contenute.
Anche scendendo leggermente di prezzi troviamo modelli di ottima qualità, come Ilsa Napoletana Alluminio. I modelli più economici spesso sono dotati di manici più corti che potrebbero risultare leggermente più scomodi da maneggiare, ma esistono anche ottimi compromessi tra qualità e prezzo che garantiscono professionalità e risultati ottimali per un prezzo decisamente basso.
Chi, poi, volesse acquistare una caffettiera napoletana arricchita da particolari in legno o con la superficie esterna decorata ed elegante, dovrà optare per un modello leggermente più costoso, anche se si possono spesso trovare offerte vantaggiose che ci consentono di acquistare un prodotto funzionale e, allo stesso tempo, elegante e raffinato, da lasciare esposto in cucina come fosse un elemento d’arredo.
Quale caffettiera napoletana scegliere? Classifica (Top 3)
| Prodotto | Offerta | Sconto | Voto |
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Domande frequenti
- Come evitare di scottarsi?
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Al momento di capovolgere caffettiera napoletana dobbiamo impugnare il manico (o due manici a seconda delle caratteristiche del modello) che potrebbe essere piuttosto caldo dopo essere stato esposto al calore della fiamma. Per evitare di scottarci, dobbiamo effettuare l’operazione con rapidità e precisione. In alternativa, possiamo utilizzare delle presine – anche se potrebbero farci perdere leggermente in precisione – o acquistare un modello con manico termicamente isolato.
- Con quali tipi di fornelli è compatibile?
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Può essere utilizzata con il classico fornello a gas o con i migliori fornelli elettrici. Caffettiera napoletana non è quasi mai compatibile con il piano ad induzione: in questi casi bisogna acquistare un adattatore apposito o selezionare uno dei pochi modelli compatibili.
- Il numero di tazze si riferisce a tazzine da espresso o a quantità superiori?
-
Quando parliamo di capacita tazze ci riferiamo al numero di tazzine di caffè espresso che si possono preparare con una caffettiera napoletana. La quantità media varia da tre a sei, anche se è possibile variare l’intensità della bevanda aggiungendo più o meno caffè all’interno del filtro.
- Quanto ci vuole a preparare un caffè?
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Le tempistiche di preparazione variano in base a diversi fattori. L’intensità della fiamma (o, più in generale, del calore emesso dal fornello) e la quantità d’acqua presente all’interno del serbatoio influiscono notevolmente sulle tempistiche – più acqua abbiamo e più bassa è la fiamma, più tempo sarà necessario per raggiungere il punto di ebollizione. Nel miglior caso, con una caffettiera napoletana da tre tazzine e una fiamma medio-bassa, sono necessari 4-6 minuti per preparare il caffè.
- Che tipologia di caffè è consigliato usare?
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La napoletana caffettiera può essere usata con lo stesso caffè che usiamo per la moka: ovvero una miscela già polverizzata. Tuttavia, c’è chi preferisce usare un caffè a grana leggermente più grossa che sia in grado di mantenere l’aroma più a lungo e di conferire alla bevanda un sapore più intenso.
- Di che materiale è il filtro?
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Il filtro è realizzato con lo stesso materiale di cui è fatto il resto della caffettiera. Tra i vari materiali, il filtro in acciaio è particolarmente efficace e non rischia di alterare in alcun modo il sapore del caffè, garantendo prestazioni di alto livello.
- Può essere usata con le cialde?
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Assolutamente no. Anche se le cialde potrebbero sembrare della misura e della forma adatta per il filtro, la napoletana caffettiera deve essere utilizzata unicamente con caffè in polvere – anche se possiamo sbizzarrirci con le miscele.
- Può essere usata per preparare il caffè d’orzo?
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A questo proposito esistono pareri discordanti. C’è chi sostiene che caffettiera napoletana possa essere usata anche per preparare il caffè d’orzo e chi invece preferisce evitare. Tecnicamente, è possibile utilizzare il caffè d’orzo in polvere con questa particolare macchinetta del caffè, anche se c’è il rischio che il gusto del caffè normale venga poi leggermente alterato.