Recensione Bose SoundLink Revolve+
Può essere piacevole avere un sottofondo sia mentre si prepara la tavola così come nel bel mezzo della cena. Senza bisogno di spostare l’impianto hi-fi di casa basta munirsi di Bose SoundLink Revolve+, la cassa bluetooth che con la maniglia in tessuto collocata nella parte alta ricorda molto un secchiello.
Caratterizzata da una forma conica di 18,4 x 10,5 x 10,5 cm per 900 g di peso e immune agli schizzi d’acqua grazie alla certificazione IPX4, Bose SoundLink Revolve+ ha un case in alluminio senza giunture che diventa sempre più sottile verso la cima in prossimità della maniglia. Il paracolpi in materiale soft-touch posizionato sulla base arrotondata ripara dagli urti quando la si appoggia e in generale riduce le vibrazioni in modo da convogliare il suono nella sua interezza verso la sommità, la quale rappresenta il punto di partenza per la sua propagazione a 360°.
Questa cassa bluetooth, grazie alla sua omonima connettività e a quella NFC di cui è dotata, permette all’utente di abbinare, senza l’ausilio di fili, 2 device contemporaneamente purché questi si trovino in un raggio di 9 m rispetto ad essa. Per riuscirci occorre avvalersi della procedura di pairing attraverso cui l’altoparlante si ricorderà degli ultimi 8 dispositivi che si sono utilizzati, dopodiché inizierà progressivamente a cancellare quelli più vecchi per liberare spazio.
Accessoriata e accessoriabile
Dentro alla confezione originale di Bose SoundLink Revolve+ si trova tutto il necessario per la ricarica, ovvero un cavo da 30 cm con connettore micro-USB da inserire nell’apparato e all’altra estremità una presa USB da attaccare all’alimentatore con adattatore AC anch’essi inclusi nella dotazione. Una volta collegato alla correte elettrica il dispositivo emette un segnale acustico e l’indicatore del livello di carica collocato subito sotto al pulsante on/off appare color ambra e inizia a lampeggiare per poi al raggiungimento del 100% restare acceso e fisso diventando verde.
Il cavo e le prese in dotazione non sono l’unico modo per rifornire di energia questa cassa bluetooth, la quale ha sul fondo un attacco per treppiede e 4 contatti in metallo compatibili con una base di ricarica acquistabile a parte. Essa rappresenta sia un’ulteriore sistema per ricaricarla che un pratico supporto in cui riporla ordinatamente in verticale. Inoltre il cavo incluso nella confezione serve non solo ad alimentare lo speaker, ma anche a creare un collegamento cablato con cui riprodurre il contenuto di dispositivi mobili come smartphone, tablet e computer, purché si prema il pulsante “modalità Input” e si senta pronunciare la frase “USB audio”.
Istruzioni vocali
Una voce guida emessa da questa cassa bluetooth supporta l’utente durante le procedure di accoppiamento con altri device. Almeno la prima volta è necessario configurare la lingua da utilizzare scorrendo l’elenco di quelle disponibili usando i tasti + e – e selezionando la propria col pulsante multifunzione contraddistinto da 3 puntini, dopodiché non servirà fare altro, ma anzi sarà lo stesso altoparlante a indicare sul momento se la connessione è avvenuta correttamente e in quale modalità. Qualora invece si volessero conoscere gli apparati attualmente collegati occorrerà premere il pulsante Bluetooth e ascoltare quanto riferito dalla guida vocale.
Servendosi della app Bose Connect si potranno ottenere suggerimenti, sbloccare funzionalità, controllare lo stato della batteria, gestire la riproduzione e l’accoppiamento dei dispositivi e personalizzare varie impostazioni di Bose SoundLink Revolve+, tra cui quelle inerenti la modalità Party e quella Stereo. Esse consentono entrambe di abbinare all’altoparlante altre unità dello stesso marchio dotate della medesima funzionalità ma si differenziano tra loro per il risultato finale, poiché nel primo caso tutti gli speaker connessi riproducono lo stesso contenuto all’unisono, nel secondo invece i canali audio vengono equamente suddivisi.
Casse bluetooth (Prezzi & Offerte)
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