Confronto delle borse porta attrezzi migliori
- Una tasca frontale ideata per trasportare 1 seghetto
- Mantella anteriore con sistema di chiusura a velcro
- Realizzata con tessuto avente altissima resistenza
- Dotata di una base rigida e impermeabile all’acqua
- Comoda tracolla imbottita per facilitare il trasporto
- Presenti molte ampie tasche, sia interne che esterne
- Ampia capienza interna per stoccaggio attrezzatura
- Chiusura efficace con cerniera resistente e affidabile
- Trasportabile sia con maniglie che con pratica tracolla
Come scegliere una borsa porta attrezzi
Indice
Caratteristiche generali e utilizzo
Negli ultimi decenni è diventato estremamente comune che un grande quantitativo di persone si cimentino nelle più disparate attività manutentive; questo conduce, inevitabilmente, verso una maggiore richiesta globale di utensileria e altro materiale ad essa correlato. Se, infatti, un tempo erano soltanto i professionisti a detenere un notevole numero dei cosiddetti ferri del mestiere, oggi praticamente chiunque, dai più intraprendenti e attivi amanti del bricolage agli hobbysti occasionali, possiede un determinato volume di arnesi utilizzabili per svolgere lavoretti di ogni tipo. Allo stesso modo, è quindi ormai indispensabile dotarsi di un oggetto come una borsa porta attrezzi, entro cui organizzare e conservare adeguatamente tutta la strumentazione varia ed eventuale.
Le tracolle, quasi sempre regolabili, si adattano a carico e caratteristiche fisiche dell’utente
Sul piano professionale, esistono alcune figure che, normalmente, vengono più semplicemente associate all’impiego di tali soluzioni di stoccaggio: una borsa idraulico o una borsa porta attrezzi da elettricista sono, infatti, estremamente comuni da vedere. Ovviamente, non sono soltanto queste tipologie di lavoratori a necessitare di riporre con ordine i propri averi, per poi poterli trasportare comodamente. Risulta infatti molto frequente che un hobbysta possa effettuare interventi a domicilio, magari a casa di amici o familiari, mentre anche altre figure lavorative, ed esempio tecnici informatici, operatori del settore edile, giardinieri e operai di vario genere, possono sovente avere bisogno di portare con sé una determinata quantità di arnesi.
Qualunque sia la casistica d’impiego e a prescindere dalla categoria di utilizzatori cui ognuno può appartenere, dotarsi di una borsa porta utensili è una scelta che presenta una notevole serie di vantaggi, tra cui
- Semplicità di trasporto
- Ordine nella propria officina
- Ampia capacità di stoccaggio
- Minore ingombro nelle aree di lavoro
- Rapidità di ritrovamento dei vari pezzi
- Migliore stato di conservazione della strumentazione
Considerando tali aspetti, risulta dunque indispensabile ricorrere all’uso di queste soluzioni per semplificare l’attività lavorativa in genere, ma anche per migliorare le condizioni dei locali adibiti a officina o laboratorio e lo svolgimento delle operazioni. Non esiste, infatti, nulla di più difficile da gestire, tanto per un hobbysta che per una figura appartenente al settore professionistico, di una zona ingombra di materiale di ogni tipo e disordinata che, oltre a intralciare le varie attività, non consente di reperire gli utensili necessari, intralciando e rallentando quindi la propria operatività.
Proprio a tale scopo è indispensabile munirsi di una buona borsa porta attrezzi, grazie alla quale sarà possibile lavorare con ordine, efficacia e rapidità, potendo inoltre contare su una strumentazione mantenuta sempre in buono stato conservativo. Va infatti specificato che un’attrezzatura non adeguatamente stoccata, oltre a risultare potenzialmente esposta ad agenti corrosivi, come ad esempio l’umidità e la conseguente formazione di ruggine, rischia di incorrere in un’usura precoce, danneggiando quindi l’utente, sia dal punto di vista economico che dal lato lavorativo.
Misure e capienza
Tra gli aspetti di sicuro più importanti di cui tenere conto nel momento della scelta d’acquisto di una borsa porta attrezzi per elettricisti o per altri tipi di utenti è necessario parlare delle dimensioni e della capienza. Tale criterio influenza direttamente l’efficacia del modello, oltre che l’ambito di utilizzo stesso: esemplificando l’ambito professionale, infatti, si può facilmente comprendere che una borsa porta attrezzi elettricista dovrà avere caratteristiche diverse da quella di un idraulico, a causa della strumentazione differente di cui le varie figure lavorative fanno uso.
Oltre che per quanto concerne la capacità effettiva di stoccaggio, l’acquisto di un modello capiente avrà infatti degli effetti su altri aspetti. Una sacca ampia, infatti, garantirà, tra le altre cose
- Maggiore versatilità lavorativa
- Elevata personalizzazione dell’organizzazione
- Possibilità di portare con sé seghetti o altra utensileria ingombrante
La capienza dipende, chiaramente, dalle dimensioni del modello in questione. Talvolta la capacità interna viene indicata in pollici, partendo da misure ridotte come 12” e arrivando a esemplari da 28”, tuttavia le borse porta attrezzi mediamente più utilizzate in assenza di necessità particolari sono da 16”, che equivalgono a misure indicative della base di 40 x 25 cm per 30 cm di altezza. In ogni caso, le dimensioni possono variare enormemente a seconda della fascia economica e della qualità del prodotto, essendo influenzate anche dalla forma. Esistono infatti modelli quadrati e rettangolari, aspetto che andrà valutato in base alle necessità personali: banalmente, un operatore che debba trasportare spesso trapani, seghetti o altri elementi di dimensioni importanti troverà probabilmente più pratica una base rettangolare.
A prescindere da ciò, comunque, per un classico utilizzo amatoriale, misure indicative con lati compresi tra 40-50 cm e tra 30 e 40 cm in altezza possono essere più che sufficienti: generalmente, infatti, misure simili permettono uno stoccaggio di svariate decine di strumenti come cacciaviti, pinze e simili, oltre che di alcuni pezzi più voluminosi. È tuttavia necessario considerare l’aspetto riguardante il peso: una borsa per attrezzi molto capiente e piena di strumentazione può infatti avere un peso molto elevato.
L’imbottitura interna protegge oggetti delicati da urti involontari, movimenti bruschi o cadute
Una borsa attrezzi elettricista completa della classica utensileria necessaria, infatti, può arrivare a pesare anche più di 20 kg e sarà pertanto necessario considerare di bilanciare attentamente le capacità riguardanti la capienza totale con il peso effettivo che potrà essere raggiunto a pieno carico. Nei modelli in tessuto, la tara a questo riguardo può risultare il più delle volte non così determinante: essendo di base oggetti piuttosto leggeri, difficilmente viene superato un peso a vuoto di 1,5 kg, sebbene i modelli imbottiti, con le basi in plastica o con maniglioni in alluminio possano arrivare a pesare anche 3 o 4 kg. Sarà quindi bene, in ogni caso, considerare sia la tara che la quantità di materiale con cui si andrà a riempire la sacca.
Composizione e struttura
Particolare importanza nella scelta di una borsa porta attrezzi professionale deve essere riposta nella valutazione del materiale dal quale essa risulta composta. Tale caratteristica influenza, infatti, non solo l’aspetto esterno, ma anche e soprattutto la durabilità e la tenuta nel tempo: un materiale resistente e di buona qualità, oltre a garantire robustezza, permette un più sicuro stoccaggio interno. Sono molteplici le possibilità offerte dal mercato in tal senso, pertanto esse andranno valutate con attenzione per poter raggiungere la sicurezza di scegliere un modello adatto alle proprie esigenze.
Materiale | Caratteristiche | Vantaggi |
---|---|---|
Stoffa | Offrono una discreta resistenza nel tempo, pur risultando leggere e facilmente movimentabili | Facile da lavare e molto economica |
Tessuto di nylon e/o poliestere | I modelli più apprezzati, hanno ottima durabilità sul lungo termine, configurandosi come soluzioni pratiche ed efficaci | Resistente all’usura, leggera e versatile |
Cuoio | Notevolmente più costose, presentano un’elevata robustezza e un’ottima sopportazione a tutti gli agenti atmosferici | Estremamente robusta e duratura |
Le borse portautensili in stoffa e cuoio sono utilizzate con relativa rarità. Le prime, essendo adatte perlopiù alla conservazione di strumentazione leggera e senza parti taglienti o perforanti, risultano spesso troppo deboli e limitate per sopportare le necessità di maggior parte degli utilizzatori. I modelli in cuoio, invece, a dispetto di un’impareggiabile resistenza all’umidità, all’usura e allo scorrere del tempo, non godono di un mercato particolarmente esteso, poiché generalmente piuttosto costose.
A livello hobbystico, ma anche su piani professionali, la soluzione solitamente preferita è quella di una borsa porta attrezzi in tessuto, di nylon, di poliestere o di una combinazione dei due materiali. Tali esemplari risultano, nella maggior parte dei casi, adeguati alle necessità lavorative di molti utilizzatori, combinando durata nel tempo, buona resistenza agli agenti atmosferici, leggerezza, facilità di trasporto e capienza. Di norma la portata attrezzi è ottima, poiché tali tessuti tendono a non sfilacciarsi e a usurarsi molto lentamente, costituendo, di fatto, un buon investimento anche sul lungo periodo.
Negli scompartimenti esterni vanno riposti i piccoli oggetti da usare con maggiore frequenza
La resistenza di una borsa attrezzi, ovviamente, è determinata anche dallo spessore del materiale con il quale è costruita, che nel caso dei modelli in tessuto, può variare tra 1 cm e 4-5 cm, in base alla presenza o meno di un’imbottitura interna. Alcuni esemplari presentano infatti un’imbottitura in schiuma espansa oppure in gommapiuma, mentre altri puntano su un maggiore spessore della fibra stessa. In aggiunta, è talvolta presente una rigida base in plastica, o polipropilene, impermeabile, che ne aumenta la possibilità d’impiego, anche in condizioni atmosferiche avverse.
Anche la struttura può presentare differenze sostanziali, portando a considerare la presenza di un’intelaiatura e la scelta tra modello rigido e morbido. In alcuni casi, infatti, una sacca porta attrezzi può presentare una forma a bauletto, oppure essere dotata di una struttura interna, normalmente in plastica dura o alluminio, su cui viene legato il tessuto e che la rende più robusta, ma meno versatile dal punto di vista del trasporto. Altri modelli, inoltre, sono arrotolabili e possono avvolgersi su se stessi, presentando alcune tasche interne e un tessuto spesso impermeabile e cerato. Nella maggior parte dei casi, comunque, è preferita la soluzione morbida, più facilmente movimentabile.
Chiusure e cuciture
Il metodo, o i metodi, previsti per la chiusura della borsa porta attrezzi sono un altro importante criterio che potrà influenzare molto la scelta d’acquisto. Risulta infatti fondamentale che, a prescindere dagli elementi che ne permettono la chiusura, quest’ultima sia solida, affidabile e di buona qualità. Nel caso in cui il prodotto non sia dotato di un sistema efficace che impedisca l’accidentale apertura, infatti, si potrebbe correre il rischio di rovesciamento degli utensili durante il trasporto: tale eventualità, oltre a causare una possibile perdita di attrezzatura, potrebbe provocare danni, anche ingenti, agli elementi più delicati, ad esempio bolle d’aria e altri strumenti di misura elettronici.
I metodi di chiusura che possono essere rinvenuti più facilmente nella maggior parte delle borse attrezzi sono molteplici; talvolta essi vengono, inoltre, combinati tra loro per una maggiore sicurezza. In ogni caso, gli elementi più comunemente presenti sono
- Velcro
- Bottoni
- Cerniere
- Meccanismi a scatto
Il velcro, sebbene frequentemente utilizzato, non è quasi mai l’unico sistema presente. Esso viene infatti impiegato, nella maggior parte dei casi, per chiudere mantelline accessorie di protezione contro la pioggia, oppure tasche più piccole, sia interne che esterne. Al contrario, il vano principale, specialmente se la borsa porta attrezzi elettrici e, quindi più delicati, viene solitamente chiuso tramite l’utilizzo di cerniere. Queste ultime sono di solito metalliche, o rinforzate con metallo, e possono essere uniche o doppie. In presenza di una cerniera singola, di norma, i vani possono essere molteplici, mentre se il prodotto è formato da un unico scompartimento centrale, è più facile trovare cerniere doppie, le quali garantiscono una tenuta di certo più elevata.
In certi casi, anche se più rari, è possibile trovare inoltre chiusure con bottoni o con meccanismi a scatto, simili a quelli degli zaini utilizzati in ambito scolastico. Tali elementi possono essere in metallo o in plastica, con i primi che offrono normalmente un grado di sicurezza sicuramente maggiore rispetto a quelli realizzati in materiale plastico. In aggiunta, qualche sacca presenta una predisposizione, di solito dei lembi forati e cerchiati di metallo, per l’inserimento di un lucchetto, mentre modelli professionali più costosi possono essere dotati di una chiusura integrata con chiave o con combinazione.
Spaziose tasche esterne sono indispensabili per alloggiare seghetti e oggetti voluminosi
Inoltre, per assicurarsi che il prodotto sia utilizzabile con sicurezza e garantisca una buona tenuta durante il trasporto, sarà bene verificare la qualità delle cuciture, le quali dovranno sempre essere doppie e rinforzate. Soprattutto per quanto riguarda gli esemplari in tessuto, infatti, l’impiego intensivo, l’usura e l’esposizione agli agenti atmosferici sono elementi che possono contribuire a un degrado delle cuciture, se queste ultime non sono di ottimo livello. Va comunque detto che, in linea generale, le borse porta attrezzi realizzate dalle più conosciute aziende del settore risultano sempre di ottima qualità e presentano una buon tenuta nel tempo.
Praticità di movimentazione
Per essere considerata efficace e performante in merito all’utilizzo per il quale è stata realizzata, una borsa portautensili deve risultare maneggevole e semplice da trasportare. Un modello molto capiente e resistente, pur risultando eventualmente adatto per radunare i propri ferri all’interno del garage o del laboratorio, potrebbe non essere così semplice da movimentare, risultando quindi poco pratico per operare all’esterno o, in generale, per svolgere manutenzioni al di fuori di casa propria. Va inoltre specificato che una borsa porta attrezzi semplice da maneggiare può anche venire facilmente trasportata in cima a una scala a pioli, oltre che essere utilizzata in zone più scomode e anguste, come sottoscala e sottotetti.
Esistono dunque diversi modi attraverso i quali è possibile movimentare, più o meno agevolmente, queste borse per attrezzi. Di norma, gli elementi più comunemente presenti per assicurare una buona maneggevolezza sono i seguenti
- Maniglie
- Cinghia a tracolla
Le maniglie, a seconda del modello, possono essere doppie, singole, rivestite o imbottite. Le maniglie doppie sono di norma collegate ai due lembi esterni della borsa porta attrezzi, mentre quelle singole sono solitamente poste al centro del coperchio. Le maniglie possono essere di alluminio, talvolta rivestito in tessuto, oppure presentarsi come strisce dello stesso tessuto. Sebbene non tutti gli esemplari ne siano dotati, spesso tali impugnature sono imbottite di gommapiuma, cotone o altri materiali morbidi, oppure rivestite in gomma, per assicurare una presa salda, anche nel caso in cui il peso complessivo sia elevato.
Le cinghie da indossare a tracolla, invece, sono presenti nella maggior parte dei modelli come le borse porta attrezzi per elettricisti, quindi quelli ideati per il trasporto di molti utensili, magari anche pesanti. Normalmente le tracolle sono agganciate alla struttura in tessuto tramite asole e moschettoni di metallo, il che permette, all’occorrenza, di staccare la cinghia dal prodotto, nel caso in cui essa non risultasse necessaria. Nella stragrande maggioranza dei casi, queste tracolle risultano imbottite, anch’esse con gommapiuma, e rivestite.
Lo spazio interno delle più capienti agevola il trasporto di prolunghe ed elettroutensili
Sebbene siano relativamente rari, è tuttavia utile specificare che esistono dei casi in cui sono presenti anche ruote e maniglie supplementari estensibili, atti a trasportare la sacca come se fosse un trolley. Di norma, non è frequente rintracciare tali elementi su prodotti destinati a un utilizzo amatoriale, ma alcuni modelli, quelli particolarmente costosi, capienti, ingombranti e realizzati nello specifico per l’utilizzo professionale, ne possono essere provvisti. In tali casi, le ruote sono normalmente piroettanti, provviste di freno e rivestite di gomma antiscivolo.
Stoccaggio e conservazione
È anche molto importante, per assicurarsi di poter usufruire al meglio delle possibilità di stoccaggio offerte da una borsa porta attrezzi, l’organizzazione degli spazi, sia quelli interni che quelli esterni. Quasi ogni modello, infatti, presenta delle peculiarità al riguardo che ne facilitano l’uso, aiutando l’utente nel disporre in maniera adeguata la propria strumentazione e facendo in modo che lo spazio disponibile possa essere ottimizzato nel migliore dei modi.
Sebbene ogni articolo proponga delle differenti possibilità organizzative, vi sono degli elementi comuni, che è possibile rintracciare nella maggior parte dei prodotti.
Scompartimento | Utilizzo |
---|---|
Buste interne | Sono spazi normalmente ubicati sotto al coperchio o ai lati che presentano una parte trasparente in plastica, utili a riporre documenti e altre carte |
Tasche interne | Alloggiamenti più piccoli disposti sul perimetro interno, i quali possono essere utilizzati per contenere minuteria e piccoli strumenti, come il metro |
Tasche esterne | Di norma chiuse con velcro, sono impiegabili per portarsi appresso oggetti utili ma meno delicati, come penne, pennarelli o taglierini |
Fascette elastiche | Solitamente presenti nella parte interna e chiuse con velcro, sono ideate per posizionare strumenti di piccole dimensioni come cacciaviti o pinze |
Zona centrale | Normalmente libera da divisioni, è la parte più capiente, che viene utilizzata nella maggior parte dei casi per stoccare l’attrezzatura più ingombrante |
Talvolta, la borsa porta attrezzi viene fornita con una dotazione basilare di utensili fondamentali, numericamente variabile tra i 30 e i 100 e più elementi: in tali situazioni, normalmente, la posizione di tutti i vari oggetti è già designata grazie a spazi con forme prestabilite e ad alloggiamenti dedicati. Quando invece si intende acquistare una borsa porta attrezzi rigida o morbida entro cui riporre la propria strumentazione, dovrà essere riposta la massima cura nella disposizione; in tal modo si potrà sfruttare appieno la capienza del prodotto. Quando presenti, quindi, sarà bene utilizzare le fascette elastiche e le tasche interne per riporre minuterie e utensili di piccole dimensioni, mentre la zona centrale potrà essere riempita con pezzi più voluminosi, avendo cura di ottimizzare al meglio lo spazio a disposizione.
La stessa cura, in aggiunta, sarà bene adottarla per quanto riguarda la conservazione, sia della borsa porta attrezzi stessa che del suo contenuto. Dopo averli utilizzati, i ferri del mestiere andranno asciugati, se bagnati, e ripuliti accuratamente da grassi, oli, polveri e altri residui derivanti dalle diverse lavorazioni possibili. Tale accortezza permetterà di usufruire di uno spazio di stoccaggio interno sempre pulito, oltre che di preservare in condizioni ottimali sia la propria utensileria che la borsa porta attrezzi. Nel caso in cui la sacca si bagnasse copiosamente, magari dopo aver lavorato sotto la pioggia, potrebbe essere utile svuotarla e lasciarla asciugare completamente in un luogo asciutto e caldo, in modo da evitare ristagni di umidità interni che potrebbero far ammuffire il tessuto e arrugginire l’attrezzatura.
Gli eventuali residui oleosi o di grasso accidentalmente depositatisi sul tessuto possono essere rimossi utilizzando solventi liquidi oppure appositi prodotti sgrassanti, successivamente risciacquati con acqua molto calda. Inoltre, in caso di pulizia ordinaria, se non dotata di intelaiatura interna, la sacca può essere lavata in lavatrice a una temperatura massima di 60° C e poi, volendo, trattata in asciugatrice. Se invece è presente la struttura interna, il lavaggio potrà avvenire soltanto a mano, oppure in lavatrice previo lo sganciamento del tessuto dall’intelaiatura, laddove possibile.
Recensioni delle migliori borse porta attrezzi
1. Usag U00070002
Con la sua robustezza e l’ottima organizzazione degli spazi proposta, la borsa porta attrezzi Usag U00070002 è estremamente versatile. Per merito delle sue caratteristiche può facilmente soddisfare le esigenze di un’ampia fetta di utilizzatori, comprese persino quelle dei professionisti più esigenti.
Realizzata con un tessuto ad alta resistenza e dotata di mantella superiore con chiusura in velcro, Usag U00070002 risulta indicata per quanti si ritrovano spesso a lavorare all’esterno, magari in condizioni atmosferiche non ottimali. Grazie alla base rigida impermeabile in plastica e alle chiusure con velcro e cerniere, tutta la strumentazione presente all’interno rimane efficacemente riparata da pioggia e umidità.
La comodità di trasporto è assicurata da un lungo maniglione in alluminio, anch’esso rivestito in tessuto, oltre che da una pratica cinghia utilizzabile come tracolla. Le dimensioni di questa borsa porta attrezzi, 49 x 22 cm di base per 35 cm di altezza, garantiscono molto spazio interno; quest’ultimo, inoltre, è intelligentemente organizzato. Oltre all’ampia zona centrale libera, sono infatti presenti vani, sia interni che esterni, per piccola utensileria, come cacciaviti e pinze, mentre una più capiente tasca esterna, chiusa con cerniere, permette il trasporto di seghetti o altri oggetti ingombranti.
2. Stanley Fatmax FMST1-73607
Ampio spazio di stoccaggio ed elevata qualità dei materiali costruttivi sono le caratteristiche migliori che fanno di Stanley Fatmax FMST1-73607 una borsa porta attrezzi di ottimo livello. Grazie alla sua conformazione, l’interno è visualizzabile per intero, permettendo un rapido ritrovamento degli utensili.
Con delle dimensioni tali da assicurare un buon bilanciamento tra capienza e maneggevolezza, ovvero 43 x 30 x 28 cm, Stanley Fatmax FMST1-73607 può essere una scelta adatta sia per hobbysti che per professionisti. La portabilità è inoltre facilitata da una robusta tracolla, estremamente utile nel caso di attrezzatura pesante, oltre che dalle doppie maniglie in tessuto. Inoltre, sia le maniglie che la cinghia per la tracolla risultano imbottite, garantendo il massimo comfort.
Il materiale con cui questa borsa porta attrezzi è realizzata è un tessuto di poliestere resistente e dall’elevata durabilità, mentre la parte inferiore è protetta dall’acqua da una spessa base in polipropilene impermeabile. Dotata di un interessante numero di tasche laterali e frontali, interne ed esterne, e di fascette in tessuto chiuse con velcro, garantisce ampia capacità, mentre il vano principale interno è diviso in 2 scomparti separati, entro cui posizionare elettroutensili, anche ingombranti. In aggiunta, la fattura delle cerniere risulta ottima.
3. Bosch Professional 1600A003BJ
Semplice e minimale, dotata di ottima capienza interna e buone caratteristiche costruttive, Bosch Professional 1600A003BJ è una borsa porta attrezzi di alta qualità. Le sue specifiche la rendono particolarmente adatta per uso amatoriale, pur risultando interessante anche nella sfera professionale.
Grazie alla possibilità di organizzare molto liberamente lo spazio interno, Bosch Professional 1600A003BJ è un’opzione che consente una grande versatilità di utilizzo. Lo spazio centrale è infatti ampio e impostabile a piacimento, pur presentando alcune utili tasche, chiuse con fascette e velcro, per la strumentazione più piccola. Esternamente, inoltre, sono state realizzate 3 ampie tasche al cui interno potranno essere stoccati gli oggetti usati con maggior frequenza.
La comoda tracolla, imbottita e regolabile, unitamente alle doppie maniglie laterali, consente notevole comodità di trasporto in ogni situazione, anche in presenza di strumentazione pesante. La maneggevolezza è favorita dalle dimensioni, 48 x 30 x 28 cm, e da un peso a vuoto di 1,5 kg. La chiusura di questa borsa porta attrezzi avviene tramite una robusta cerniera centrale e le cuciture risultano solide e affidabili. In aggiunta, il materiale con il quale è stata costruita, vale a dire un tessuto resistente, ne garantisce buona durabilità.
4. Ryobi UTB2
Le dimensioni ridotte e la conformazione strutturale rendono Ryobi UTB2 una borsa porta attrezzi che può essere utilizzata efficacemente soprattutto da un’utenza di tipo amatoriale. Particolarmente comoda da trasportare e da organizzare, risulta un prodotto di buona qualità sotto tutti gli aspetti.
Un resistente e duraturo tessuto di nylon rappresenta una caratteristica costruttiva che garantisce l’affidabilità di Ryobi UTB2, configurandola come un oggetto robusto e longevo. Le sue dimensioni, 20,3 cm di larghezza per 35,5 cm di profondità e 27,9 cm di altezza, e il peso a vuoto di appena 600 g la rendono un’opzione particolarmente interessante per quanti abbiano necessità di un prodotto non ingombrante, versatile e semplice da trasportare.
Sempre per quanto riguarda la facilità di movimentazione, questa borsa porta attrezzi presenta una doppia maniglia e una tracolla, entrambe imbottite. La chiusura del vano principale con cerniera è rinforzata in metallo, mentre lo spazio interno è liberamente organizzabile e sufficientemente ampio da contenere anche elettroutensili. Sul lato frontale esterno 3 capienti tasche risultano estremamente utili per stoccare minuteria e strumentazione di piccole dimensioni, ad esempio cacciaviti, pinze e chiavi di vario tipo.
5. Stanley 1-96-193
Per merito di una serie di ottime caratteristiche costruttive, Stanley 1-96-193 è una borsa porta attrezzi robusta e molto versatile. La conformazione compatta a bauletto aumenta la resistenza generale e la rende particolarmente pratica da maneggiare, oltre che facile da organizzare internamente.
La grande robustezza offerta da questa borsa porta attrezzi, per merito soprattutto della struttura rinforzata sui 4 angoli, la rende adatta a qualsiasi tipo di utilizzo, compresi quelli più impegnativi. La rigida base plastica in polipropilene impermeabile garantisce ottima resistenza agli agenti atmosferici e alla polvere, pur non influenzando la facilità di trasporto: pesa, infatti, meno di 1,5 kg a vuoto e risulta pratica da movimentare.
Le misure, 44,7 x 26,2 x 25,1 cm, garantiscono un equilibrio interessante tra la maneggevolezza e i 16” di capienza interna, incrementata da piccole tasche, adatte per contenere minuteria e utensileria di dimensioni ridotte, dalle relativamente ampie tasche esterne e dalla pratica busta per documenti ubicata sotto il coperchio. La zona di stoccaggio principale di Stanley 1-96-193, che è possibile organizzare a piacimento, viene chiusa da una robusta cerniera, mentre la tracolla regolabile garantisce grande comfort durante il trasporto.
Opinioni finali
Che si parli di attività legate al classico fai da te o di situazioni lavorative di tipo professionale, chiunque maneggi, con più o meno frequenza, strumentazioni e utensileria di vario genere necessita di un prodotto che gli permetta di conservare correttamente, eventualmente trasportare e riporre in maniera ordinata i propri ferri del mestiere. A tal proposito, una buona borsa porta attrezzi è senza dubbio uno strumento adeguato, anche se può non essere così semplice decidere quale scegliere tra le numerose alternative offerte dal mercato dedicato al bricolage, sempre più vasto e variegato.
Uno tra i migliori esemplari è senza dubbio Usag U00070002. La sua capienza e la sua versatilità la rendono una borsa porta attrezzi facilmente adattabile a ogni esigenza, oltre che facilitarne la collocazione all’interno di un’alta fascia qualitativa. Il prezzo, comunque assolutamente non proibitivo, è giustificato ampiamente da caratteristiche costruttive elevate, rappresentando inoltre un oculato investimento per salvaguardare il funzionamento ottimale della propria attrezzatura da lavoro.
Allo stesso modo, l’alternativa offerta da Stanley Fatmax FMST1-73607 può essere considerata ottima, soprattutto in virtù del molto spazio a disposizione e dell’alta durabilità garantita dalle sue peculiarità strutturali. Ideale anche per chi si trovasse spesso nella condizione di dover trasportare carichi pesanti, l’acquisto di questo prodotto qualitativamente eccellente potrebbe diventare quasi inevitabile in presenza di uno sconto, anche non esagerato.
Per chi invece desiderasse puntare su un design minimale, senza rinunciare a una buona capienza, alla semplicità di stoccaggio e alla buona fattura dei materiali costruttivi potrebbe puntare su Bosch Professional 1600A003BJ. La borsa porta attrezzi in questione risulta essenziale nell’insieme, pur potendo soddisfare le necessità sia di hobbysti esigenti che di alcuni professionisti, specie per quanto riguarda la spiccata maneggevolezza. Sicuramente considerabile come la miglior opzione rintracciabile in fascia media per un utilizzo non eccessivamente impegnativo.
Nel caso in cui, invece, non ci si senta disposti ad affrontare prezzi di un certo tipo, Ryobi UTB2 rappresenta una valida scelta di fascia medio bassa. Il suo costo, a dir poco competitivo e allettante, può solleticare l’interesse di molti amanti del bricolage non troppo esigenti, i quali troveranno in questo prodotto delle interessanti caratteristiche di solidità e durabilità nel tempo. Un ottimo investimento iniziale, dunque, specialmente per chi non avesse la necessità di trasportare grandi quantità di oggetti ingombranti.
La migliore alternativa ai modelli più classici, bella da vedere, pratica e funzionale, può facilmente essere individuata in Stanley 1-96-193. Con la sua ottima capacità di stoccaggio e la sua elevata maneggevolezza, questo prodotto, appartenente a una fascia media, presenta un prezzo assolutamente interessante. In presenza di sconti di qualche tipo, l’acquisto di questa borsa porta attrezzi potrebbe diventare di certo irrinunciabile.
In qualsiasi caso, tale genere di oggetti facilita non poco la vita lavorativa di chi ha spesso l’esigenza di avere accanto a sé la propria utensileria. Avendo sempre cura di valutare con attenzione le proprie necessità e di scegliere di conseguenza, la portabilità, la capacità interna e la resistenza all’usura e alle condizioni esterne sono senza dubbio i criteri di cui sarà indispensabile tenere conto. Una volta definita la casistica di utilizzo individuale, è bene considerare che una borsa porta attrezzi ordinata, oltre a risultare comoda e funzionale, potrà allungare la vita dei ferri che contiene.
Quale borsa porta attrezzi scegliere? Classifica (Top 5)
Prodotto | Offerta | Sconto | Voto |
---|---|---|---|
Domande frequenti
- Può essere adatta a contenere l’utensileria basilare di un idraulico?
-
Dipende chiaramente dall’idraulico stesso, dal numero di oggetti di cui fa un uso abituale e dal modello in questione. Indicativamente, comunque, una borsa porta attrezzi di dimensioni medie, 40 x 25 x 30 cm, può essere tranquillamente utilizzata per il trasporto di un corredo lavorativo professionale basilare.
- È possibile inserire all’interno un computer portatile?
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Sebbene tale possibilità possa variare in base alle misure sia del computer che della borsa porta attrezzi, di solito queste ultime sono sufficientemente capienti da contenere apparecchi del genere.
- Può essere chiusa con un lucchetto, se non è presente la predisposizione?
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A seconda della conformazione del prodotto, anche laddove non ci sia un attacco dedicato, è quasi sempre possibile aggiungere un lucchetto, il quale può essere agganciato alle cerniere o ad altri elementi vicini alle chiusure.
- Riesce a contenere un avvitatore, con una batteria di riserva e il relativo caricabatterie?
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Di norma, tali prodotti sono predisposti per contenere agevolmente almeno uno o due utensili come l’avvitatore, valutando ovviamente anche le dimensioni di quest’ultimo. Caricabatterie e alimentazione di riserva potranno inoltre trovare alloggiamento nelle tasche, interne o esterne.
- Chiodi e viti possono essere trasportate evitandone la dispersione all’interno?
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Sì, molti modelli sono provvisti di spazi appositi per la minuteria di questo genere, che altrimenti potrà essere facilmente riposta nelle frequenti tasche interne chiuse con velcro.
- Può essere ripiegata su se stessa quando è vuota?
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Se il prodotto ha una struttura morbida sì. Se invece è presente un’intelaiatura di alluminio o di plastica, essa non può essere ripiegata senza provocare danno alla struttura stessa.
- Può essere riempita con strumenti elettronici di misura?
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Certamente sì, anche se per quest’uso specifico potrebbe essere il caso di dotarsi di un articolo con una consistente imbottitura interna, in modo da evitare urti involontari che potrebbero danneggiare la strumentazione.
- Quanto peso può contenere?
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Dipende dalla borsa porta attrezzi stessa, dalle sue misure e dalla sua struttura. Indicativamente, tuttavia, il peso sostenibile da un modello per bricolage può essere tranquillamente superiore ai 15 kg.