Migliore body neonato del 2024

Tipologie di chiusura

Tra le prime cose che il nostro bebè indosserà, sin dai suoi primi giorni di vita, di sicuro dobbiamo annoverare i comodi body neonato, capaci di coprire e tenere riparato il corpo dei piccini senza spostarsi o far spostare il pannolino. Scegliere il modello adeguato è di cruciale importanza anche perché i piccoli lo porteranno quotidianamente ed è importante che il tessuto accarezzi la loro pelle delicata e cuciture, bottoni e dettagli non costituiscano elementi di disturbo, costringendo, segnando o strizzando i nostri tesori più preziosi.

Per questa ragione bisogna optare sempre per il modello maggiormente adatto all’età ma anche fare un rapido calcolo per capire quanti pezzi acquistare, magari prima della nascita, e quanti servono effettivamente di scorta in casa, anche se di solito il numero si aggira intorno ai 7 od 8 capi per bambino, e si finisce per averne molti di più del previsto, giacché si tratta di uno tra i più gettonati regali nascita.

Nei primi mesi scegliere sempre modelli privi di zip o applicazioni che potrebbero graffiare o infastidire

Un numero adeguato di body neonato è fondamentale, perchè non è raro dover effettuare rapidi cambi per via di accidentali fuoriuscite dai pannolini, sulle quali si deve intervenire tempestivamente affinché i piccini non rimangano sporchi o bagnati. Bisogna sempre comprare i più adatti prestando particolare attenzione al modello e alla tipologia di chiusura, poiché essa influisce sulla comodità del cambio senza arrecare disturbo ai piccolini. Le principali tipologie di chiusura differiscono in base alla posizione dei bottoncini a clip o a pressione, i quali possono essere disposti:

• A ypsilon
• A kimono
• Su cavallo e spalla
• Solo su cavallo
• A ponte

I modelli a ypsilon presentano una fila verticale di bottoncini che va dal collo al cavallo, e poi si divide lateralmente su entrambe le gambette fino a giungere ad ogni piedino. Si tratta dei body neonato più adatti nei primi mesi, poichè questa tipologia di chiusura semplifica di molto un’operazione delicata come infilare body ai piccini senza sollecitare testa e collo, ancora delicati e da maneggiare con estrema cura.

Parimenti semplici da mettere ai bebè sono i body per neonati a kimono, i quali presentano solo 2 o 3 bottoni all’esterno sul fianco destro o sinistro, un bottone interno sul fianco opposto per tenere fermo il lembo di stoffa a contatto con la pelle dei bimbi, e infine 3 bottoncini sul cavallo per chiudere la parte inferiore. Sia questo modello che il precedente sono perfetti sin da subito, perchè basta aprirli sul fasciatoio, adagiare il piccolo e avvolgerlo per poi chiudere i bottoni senza stressare il suo corpicino delicato con movimenti supplementari.

Dopo i 3 mesi si può passare senza timore ai modelli con 2 bottoncini su spalla e 3 sul cavallo. La testa passerà agevolmente e l’apertura inferiore aiuterà ad effettuare il cambio del pannolino senza dover lasciare nudo il torace, aspetto importante se il piccolino è freddoloso. Vi sono anche articoli con solo 3 bottoni sul cavallo, i quali spesso presentano un’ampia scollatura all’americana, incrociata per allargarsi e agevolare l’indosso dalla testolina.

Per indossare queste ultime 2 tipologie di capi si dovrà:

1. Sdraiare il bambino sul fasciatoio o sul letto a pancia in su
2. Preparare già il body neonato manica lunga o corta
3. Arrotolarlo in modo da infilare la testa facilmente
4. Passare velocemente sopra il viso e gli occhi del neonato
5. Infilare le maniche tenendo le aperture allargate
6. Abbottonare la parte inferiore sistemando bene dentro il pannolino

Infine la chiusura a ponte è quella chiusa da bottoni in fila verticale sulla schiena, e pochi altri posti in orizzontale all’altezza del pannolino. Si tratta solitamente di una scelta che dovrebbe essere presa in considerazione solo in un secondo momento, quando i piccini saranno in grado di girarsi da soli nella culla, in modo che i bottoncini non diano loro alcun fastidio quando rimangono sdraiati sul dorso a dormire o giocare.

Vestire un bebè non è un’impresa difficile, e sicuramente sarà ancora più semplice dopo i primi tentativi, quando operazioni come mettere il body neonato diventano per ogni neo genitore sfide da poter affrontare ad occhi chiusi, come spesso in effetti accade quando il cambio deve essere effettuato nel bel mezzo della notte mentre si è ancora in parte addormentati.

Modelli differenti

Sicuramente a prima vista i body neonato si distinguono per le loro caratteristiche estetiche, le quali puntano ad attrarre gli acquirenti principalmente presentando frasi carine o spiritose e basando lo stile generale sul sesso del nascituro a cui sono dedicati. Se i body bimba sono spesso delicatamente colorati in tinte pastello e decorati con arricciature graziosamente vezzose, i body bambino spiccano per colori più decisi e fantasie vivaci e allegre.

Ovviamente si potrà scegliere di optare anche per body neonato unisex, da acquistare come regalo per chi ancora non conosce il sesso del nascituro, scegliendo fantasie e colori neutri come giallo chiaro, verde acqua, beige o grigio, sfondi popolati magari da graziosi animaletti. Tutti sono comunque di ottima qualità, estremamente curati e attenti alle esigenze dei bebè ,e pertanto realizzati in fogge e materiali che in nessun modo possono dare fastidio alla pelle delicata del bambino.

Quando fa freddo i body manica lunga neonato sono una manna dal cielo. Proteggono una superficie maggiore del corpo dei nostri figli e, inoltre, se indossati sotto maglioncini o altri indumenti, isolano la pelle dal contatto con tessuti più spessi o che possono irritare. Per quanto la lana sia naturale infatti, ed essere lavorata per essere resa soffice e morbida, non è detto che tutti i bebè la tollerino. In autunno, inoltre, il body neonato manica lunga può essere indossato come capo d’abbigliamento unico, e va benissimo per tutte le occasioni.

In estate invece, il body canottiera neonato è un must nel guardaroba di tutti i piccolini, grazie all’assenza di maniche e all possibilità di tenere le braccia scoperte. Che lo si usi al posto del pigiamino o per fare una passeggiata non si deve pensare che sia un capo basic e senza estro. Per le bimbe infatti spesso il giromaniche è arricchito da rouches o volant leggeri, i quali rendono la figura della nostra bambolina eterea e aggrazziata, mentre per i maschietti fantasie divertenti o frasi buffe sottolineano la vivacità del carattere e il dinamismo innato di chi ha sempre l’argento vivo addosso.

Quando ci sono laccetti laterali, questi devono essere chiusi ma non troppo stretti

Infine, il più versatile è di certo il body manica corta, il quale può essere usato sia d’estate che d’inverno sotto gli altri vestiti, ed è sicuramente per questa ragione quello fra i 3 maggiormente sfruttato, dalla nascita sino ai due anni d’età o comunque finché si protrae l’uso del pannolino, il quale necessita di un adeguato contenimento. Munirsi di almeno un capo di ognuno dei modelli descritti è di certo un’ottima soluzione, perché alcuni serviranno per uscite eleganti in cui presentare ad amici e parenti i nostri orgogli, altri magari, come il body a canotta neonato, serviranno per stare tranquilli in casa o per mangiare senza paura di sporcarsi, e altri ancora serviranno per fare la nanna puliti e ben coperti.

Tessuti e caratteristiche

A contatto della delicata epidermide dei nostri cuccioli adorati è essenziale che possano entrare esclusivamente capi realizzati con tessuti naturali, i più idonei a garantire una corretta traspirazione in qualunque stagione, usati sotto i vestitini, a guisa di intimo neonato, oppure al loro posto. Di certo le fibre più usate sono:

• Cotone
• Lana
• Seta
• Viscosa

La fibra naturale principe, adoperata quasi esclusivamente nell’abbigliamento per i più piccini, è di sicuro il cotone organico 100%, spesso proveniente da piantagioni bio e non trattato, per assicurare il massimo comfort in ogni momento della giornata ed in qualinque stagione. A questo proposito possiamo distinguere 2 tipologie di capi da alternare in base alle temperature e al meteo.

I body neonato caldo cotone sono perfetti per le giornate fredde quando bisogna riscaldare i piccolini ancora non in grado di regolare la loro temperatura corporea. Ideali invece in estate, quando le giornate sono particolarmente calde e afose tanto da farci sudare anche nelle ore serali, i body cotone neonato leggeri sono perfetti anche per fare la nanna, come fossero dei pigiamini.

Nei periodi in cui il clima è più rigido e nelle zone geografiche dove dall’autunno sino a primavera inoltrata è opportuno coprirsi adeguatamente per non incorrere in raffreddori e colpi d’aria, anche la lana bio è spesso una scelta da tenere in considerazione in alternativa a body caldo cotone neonato. Usata insieme a cotone oppure filata con la seta per renderla maggiormente soffice e delicata, mantiene la temperatura corporea e può rimanere a contatto diretto con i bebè senza causare irritazioni.

Se il tessuto è misto, assicurarsi che almeno il 70% delle fibre sia di origine naturale

Infine un discorso a parte è da farsi per quanto concerne la viscosa, la quale è una fibra artificiale ma di origine naturale. La differenza sta nel fatto che ha dovuto subire una lavorazione per diventare un filato, ma la sua provenienza è comunque da ritenersi completamente naturale, poiché deriva dalla cellulosa vegetale, spesso di mais o bambù, e pertanto non solamente è morbida al tatto e piacevole all’indosso, ma anche traspirante e completamente biodegradabile.

A garanzia del consumatore è bene ricordare che la viscosa, così come cotone e altri tessuti, riportano spesso una serie di marchi, i quali assicurano l’assenza di sostanze nocive, l’atossicità e un trattamento corretto durante la lavorazione che non abbia lasciato residui chimici. Tra le certificazioni principali la OEKO-TEX Standard 100 è di certo un ottimo segnale di qualità, grazie agli scrupolosi test condotti sul processo e sulle materie prime.

La giusta taglia

Ogni bebè è unico, e come tale la sua crescita è soggettiva. Destreggiarsi tra le taglie non sempre è facile, abituati come siamo a quelle degli adulti, le quali si esprimono spesso in lettere per indicare small, medium e large o poche altre scelte possibili. Nel caso dei body neonato le cose cambiano, perchè anche solo 2 cm fanno la differenza tra una perfetta vestibilità e un capo troppo stretto o ancora troppo ampio.

Considerato che quasi mai è possibile provare in un camerino l’abitino scelto per i nostri pargoletti, è bene iniziare acquistando magari un solo capo della misura che riteniamo sia quella corretta per poi verificare la crescita del bimbo e seguirla in modo adeguato quando ci avremo preso la mano. Ma come fare ad orientarsi nel labirinto delle taglie?

Da un brand all’altro le misure possono leggermente variare

Sulle etichette o nel sito da cui state acquistando si troveranno tabelle contenenti dei numeri oppure delle lettere indicanti l’età dei piccoli in mesi o in anni oppure la sua altezza in centimetri. In questo modo sarà semplice scorrere l’elenco ed effettuare la scelta del body neonato migliore per i vostri bebè.

Per essere maggiormente sicuri si potrà misurare con un morbido metro da sarta anche il girovita e il torace, in modo da non avere brutte sorprese e da non poter vestire il vostro tenero frugoletto come desideravate. Nel dubbio tra 2 taglie è sempre pereferibile comunque optare per quella più ampia, sicuri che potrà essere indossata a breve e, nel frattempo, magari basterà solo fare un giretto alle maniche se proprio non resistete e volete sfoggiarla subito.

Pulizia e consigli

La pulizia profonda ed accurata del body neonato risulta indispensabile, anche perché si tratta di un capo d’abbigliamento che i bimbi indossano maggiormente nei primi mesi della loro vita, periodo nel quale si sporcano molto facilmente, specialmente di pappa, ma anche di rigurgiti o con qualche accidentale fuoriuscita dal pannolino. Proprio per questa ragione devono essere lavati frequentemente, ma anche e soprattutto con grande cura.

I modelli bianchi sono i più semplici da lavare e smacchiare

Durante il lavaggio le temperature non dovrebbero mai superare i 40° C, a meno che il produttore non specifichi il contrario, perché se si supera tale soglia colorie forma del capo potrebbero risentirne, magari restringendo il capo o causando logorii i quali potrebbero presto diventare strappi. Il lavaggio quotidiano è molto semplice, basta seguire un paio di regole pratiche ed essenziali:

1. Lavare sempre a basse temperature, a mano come in lavatrice
2. Usare solo detergenti adatti, come il sapone di marsiglia o altri prodotti bio
3. Evitare candeggina e ammorbidenti, i  quali non vengono eliminati completamente
4. Preferire il bicarbonato agli sbiancanti, o si potrebbero rovinare i tessuti delicati
5. Limitare l’uso dell’asciugatrice e optare per l’asciugatura all’aria aperta
6. Per le macchie più ostinate ammollare per un periodo più lungo
7. Lavare sempre separatamente dai vestiti delle persone adulte
8. Scegliere un additivo o un detersivo antibatterico per bambini
9. Stirare alla temperatura adeguata in base al tessuto e alla stoffa

Di solito all’interno si trova lateralmente anche un’etichetta all’altezza della pancia, sulla quale sono riportati tutti i consigli da parte del produttore riguardanti la temperatura migliore per il lavaggio, la possibilità di centrifuga e stiratura e la possibilità di ricorrere all’asciugatrice. Seguendo queste istruzioni, si potrà avere la sicurezza che il body neonato durerà a lungo e non si rovinerà già dopo un paio di lavaggi. Perchè si sa: con i bimbi i lavaggi, come le gioie, non finiscono mai.