Migliore bistecchiera elettrica del 2024

Caratteristiche e struttura

Non c’è nulla di più piacevole che invitare qualche amico a pranzo o a cena per trascorrere insieme un po’di tempo in allegria. Organizzare una grigliata è sicuramente una soluzione conviviale e divertente, ma non sempre praticabile. Se non si possiede una casa con giardino, infatti, o se fuori sta piovendo la festa è rovinata.

In soccorso di ogni goloso la tecnologia compie ogni anno passi da gigante nell’ambito dei piccoli elettrodomestici, soprattutto in cucina. Nel caso specifico della bistecchiera elettrica stupisce davvero quanto possano essere eccellenti le performances e quanto riesca ad essere incredibile il risultato finale.

Questo piccolo elettrodomestico, realizzato inizialmente qualche anno fa per la cottura di specifici tagli di carne, da cui per l’appunto derivò il nome, è oggi divenuto uno degli alleati più versatili in cucina, per chi non dispone di uno spazio aperto in cui cuocere a fuoco vivo le pietanze con l’allegro sottofondo dello scoppiettio della carbonella.

Usare sempre utensili da cucina in nylon, legno o silicone per non graffiare le piastre

Si può scegliere di posizionare la bistecchiera elettrica su un ripiano accanto ai fornelli, sul balcone, in veranda o addirittura di portarla in tavola, avvalendosi di una prolunga, per consentire a ognuno dei commensali di porre su di essa qualsiasi cosa si desideri grigliare e gustarla subito appena pronta, ancora bollente e al massimo del suo gusto. Spesso di forma rettangolare ha dimensioni abbastanza compatte, le quali in media si attestano tra i 40 x 35 x 20 cm circa, per un peso complessivo che può andare dai 3 ai 4,5 kg, variabile in relazione ai materiali usati. Se per la scocca plastica dura priva di BPA e metallo sono i più gettonati, le piastre interne sono invece quasi sempre di teflon o comunque ricoperte da un rivestimento antiaderente.

La maggior parte delle bistecchiere elettriche in commercio presenta una struttura standard: si tratta di 2 piastre collegate tra di esse da una cerniera che consente di aprire e chiudere l’apparecchio con un angolo di 90 gradi o superiore. In alcuni casi, infatti, la bistecchiera si apre a libro, fino a costituire un unico, grande piano cottura dalla superficie raddoppiata.

La bistecchiera necessita di essere alimentata elettricamente e consente, quasi sempre, di scegliere l’impostazione del calore necessario per la pietanza che si è scelto di cucinare. Questo metodo di cottura presenta una serie di vantaggi, soprattutto per chi presta sempre grande attenzione ad un’alimentazione sana e bilanciata. Permette infatti di:

• Preparare pietanze gustose e succulente
• Condire le pietanze quando sono già pronte
• Preservare le caratteristiche organolettiche dei cibi

Anche se si è sottoposti a un regime dietetico ipocalorico, si potrà quindi gustare sempre un pasto soddisfacente non rinunciando alle gioie del palato, ma riducendo drasticamente l’impiego di grassi e condimenti in favore di sapori decisi dovuti al procedimento di preparazione e non alle aggiunte. Sarà infatti possibile evitare intingoli untuosi e pesanti che in cottura potrebbero risultare nocivi, in favore dell’impiego dei più virtuosi grassi nobili.

Si pensi, ad esempio, all’olio d’oliva, che in questo modo preserverà ogni sua prerogativa mantenendo inalterati i valori nutrizionali che lo rendono così prezioso per il nostro benessere in ottica di un’equilibrata concezione della dieta mediterranea. Inoltre, sigillando i succhi e i nutrienti all’interno di ciascun ingrediente, potremo scoprire sapori deliziosi e ricchi, grazie alla crosticina che caramellizza la superficie esterna degli alimenti in tempi brevissimi e in modo efficace, che si tratti di carni, pesci, verdure o addirittura frutta.

Cottura e temperature

Per quanto possa sembrare apparentemente una tra le più semplici, affinché la cottura alla griglia o su piastre riesca in modo perfetto ci sono senza dubbio alcune cose da tenere a mente prima di approcciarsi ad essa con sicurezza. Avvalersi di una buona bistecchiera elettrica è di certo il primo passo, e forse il più importante, per garantire risultati degni di un vero chef.

Non solo, infatti, questa deve garantire il raggiungimento di determinate temperature in tempi brevi, azione per cui è necessaria una potenza che in media è tra i 1600 e i 200 W nei modelli maggiormente performanti, ma, se possibile, deve dar modo di orientare e posizionare le piastre in funzione del tipo di preparazione che ci si accinge a realizzare. La temperatura è fondamentale affinché possa verificarsi la reazione di Maillard, che è la principale responsabile dell’imbrunimento e di quell’inconfondibile odore che acquisisce il cibo quando viene cotto.

Se si utilizza all’aperto, prolungare di qualche minuto il preriscaldamento

Alcuni esempi di questa reazione avvenuta in maniera corretta possono essere la doratura delle patatine quando vengono fritte, la crosta scura e croccante del pane, il bordo della pizza e la crosticina della bistecca, se questa è stata cotta adeguatamente. Per far ciò è necessario che la carne possa entrare in contatto con una superficie metallica, il cui intervallo di temperatura deve sempre rimanere compreso tra i 140° e i 180° C.

È questo calore specifico, infatti, ad innescare la reazione, per cui proteine e carboidrati sono in grado di generare le molecole responsabili del profumo e del colore del cibo cotto. La creazione di questa crosticina ha la capacità di sigillare in tempi brevissimi i pori sulla superficie dell’alimento, intrappolando all’interno l’acqua che non solo non potrà più fuoriuscire, mantenendo la pietanza morbida ed idratata, ma, non potendo superare i 100° per via delle sue caratteristiche specifiche, eviterà che il cibo possa stracuocere, agendo come regolatrice della temperatura interna che salirà solo gradualmente.

A tal proposito ci si potrebbe domandare a che temperatura cuoce la carne bistecchiera elettrica, e se è adatta a tale scopo, e la risposta è nelle caratteristiche che ogni modello presenta. Ovviamente questi apparecchi sono stati realizzati tenendo conto delle temperature necessarie ad attivare la reazione di Maillard, per questo, nella maggior parte dei casi, oscillano da un minimo di 80° ad un massimo di 230° C, e sta a noi regolare il termostato in base al risultato che desideriamo raggiungere.

Oltre alla temperatura è fondamentale anche la presenza di un adeguato quantitativo di carboidrati e proteine, condizione rispettata dalla carne rossa ma non altrettanto bene da quella bianca, ad esempio. Per favorire ugualmente la reazione di Maillard anche in cibi che normalmente non mostrerebbero evidenti effetti della stessa, c’è qualche piccolo trucco che è possibile adottare:

• Glassare con miele
• Marinare con succo di agrumi
• Marinare con vino rosso o bianco
• Aggiungere un pizzico di bicarbonato
• Porre sulle piastre ingredienti a temperatura ambiente

Se i cibi da grigliare sono poveri di zuccheri, al fine di favorire la caramellizzazione questi possono essere glassati con del miele, da scegliere in base al bouquet aromatico che meglio si adatta a valorizzare la preparazione che abbiamo in mente, o marinati con brandy, succo di agrumi oppure vino, sia rosso come bianco.

Da tenere a mente è anche un’altra particolarità, ovvero che un ambiente basico abbrevia i tempi della reazione. Pertanto, al fine di accelerarla, basterà dunque aggiungere semplicemente poco bicarbonato alla preparazione. Infine, per evitare che la temperatura scenda drasticamente vanificando gli accorgimenti presi per favorire la reazione, tutto ciò che viene posto sulle piastre roventi dovrà essere estratto dal frigo a tempo debito, in modo da essere a temperatura ambiente. Una volta appresi i segreti di questo processo chimico di certo le nostre grigliate saranno sempre più succulente e deliziose, e i risultati sempre all’altezza delle nostre aspettative.

Funzioni e modalità d’utilizzo

In base alle preparazioni che si desidera portare a termine con la propria bistecchiera elettrica, è sempre opportuno valutare le possibili funzioni opzionali che essa offre e puntare ad un modello quanto più completo possibile per essere certi di poter sperimentare qualsiasi cottura si scelga, in pochi minuti e con risultati straordinari senza alcuno sforzo. Sono molte le possibilità che i modelli attualmente in commercio offrono, e alcune di esse sono davvero di grande aiuto per la realizzazione di piatti perfettamente riusciti.

Oltre alle funzioni non bisogna però dimenticare che, per soddisfare le innumerevoli esigenze che si hanno in cucina, una buona bistecchiera elettrica non deve limitarsi a cuocere bistecche, ma deve consentirci di scegliere pure tra differenti modalità di utilizzo per preparazioni anche molto differenti tra loro. Solitamente vi sono 3 scelte possibili:

• Cottura a contatto su entrambi i lati
• Cottura su un unico lato
• Gratinatura

La prima di queste tipologie di cottura avviene a piastra chiusa, consentendo al cibo di entrare a contatto con entrambe le piastre roventi contemporaneamente. È la funzione più simile a quella di una piastra per panini, ed è adatta per tostare fette di pane per bruschetta, toast e carni con spessore piuttosto alto, ma anche wurstel e salsicce.

La cottura su un’unica piastra si effettua con la bistecchiera elettrica aperta ad angolo retto o ad angolo piatto, ovvero a 90 o a 180 gradi e, per realizzarla al meglio, ci si deve ricordare di girare la pietanza sul lato opposto dopo qualche minuto. È adatta per spiedini di carne o frutta, bistecche sottili di carne e di pesce, formaggi a pasta filata e per verdure delicate che non devono essere schiacciate dal peso della piastra superiore.

Grazie al termostato mantiene la temperatura sempre costante

La gratinatura, infine, si può realizzare quando la bistecchiera elettrica ha la possibilità di mantenere la piastra superiore sollevata di qualche centimetro rispetto a quella inferiore. Questa modalità intrappola il calore all’interno, come in un forno, ed è ideale per scaldare o scongelare i cibi, gratinare verdure, far fondere i formaggi su una fetta di polenta o di pane o cuocere piccole pizzette.

Una volta scelta la modalità da noi prediletta o quella cjhe più si adatta alla pietanza che desideriamo portare in tavola, potremo infine dedicarci al funzionamento della bistecchiera, il quale è davvero estremamente semplice e richiede solo pochi accorgimenti. Si dovrà

1. Inserire la spina nella presa
2. Accendere l’apparecchio
3. Selezionare la temperatura
4. Regolarla in base alla pietanza da cuocere
5. Attendere che le piastre raggiungano la temperatura desiderata
6. Adagiare gli ingredienti in pezzi con dimensioni e spessore regolari
7. Seguire le indicazioni e i tempi consigliati per il grado di cottura desiderato
8. Togliere dalla piastra, adagiare su piatti preferibilmente caldi, condire e gustare.

Questo semplice metodo di preparazione ci consentirà di cuocere senza problemi interi menù adeguati a tutta la famiglia, poiché non solo i grandi ma anche i più piccini adoreranno i sapori e i profumi che si sprigionano dalla solita fettina, e saranno desiderosi di provare ogni giorno pietanze nuove, nutrienti, leggere e perfette per mantenersi in salute.

Manutenzione e pulizia

Dopo una buona grigliata giunge sempre il momento meno piacevole, che è quello di pulire le piastre con attenzione e meticolosità per essere certi che i pasti successivi non conservino sentori indesiderati di altri alimenti. Fortunatamente le bistecchiere elettriche sono davvero semplici da pulire e con qualche piccolo accorgimento si potrà essere certi di farlo a fondo e nella maniera migliore.

Innanzitutto sarà necessario pulire la scocca della bistecchiera elettrica con uno straccio, una spugnetta o un panno morbido, leggermente intrisi di detergente sgrassante non aggressivo ed asciugare bene. Anche maniglia, piedini antiscivolo e manopole devono sempre essere tenuti perfettamente puliti per essere funzionali, e in questo caso potremo adoperare carta da cucina e poco detergente spray sgrassante, da eliminare successivamente con un panno morbido inumidito d’acqua pulita.

Si dovrà poi rimuovere la vaschetta per la raccolta dei liquidi, se presente, gettare i succhi e procedere con il lavaggio a mano o in lavastoviglie, se consentito. La temperatura dell’acqua deve sempre essere almeno tiepida e il detersivo, seppur delicato, dovrebbe avere un buon potere sgrassante.

Per decidere come pulire le piastre della bistecchiera elettrica bisogna prima distinguere tra

1. Piastre removibili
2. Piastre fisse

Nel primo caso è possibile passare un foglio di carta assorbente per eliminare ogni eccesso di grasso e i residui di cottura dalle paarti removibili, e poi procedere con il lavaggio a mano o in lavastoviglie. È importante non usare attrezzi appuntiti o detergenti aggressivi per preservare la superficie antiaderente integra. Nel secondo caso, ovvero se le piastre sono fisse, niente paura, l’operazione di pulizia è ugualmente semplice.

Sarà sufficiente spruzzare dell’aceto su carta da cucina per sgrassare ed eliminare ogni odore e poi asciugare attentamente. Se invece dovessero essere presenti delle incrostazioni basterà mescolare del bicarbonato con acqua tiepida, stenderlo sulle piastre e far agire qualche minuto. Eliminare, dunque, con un foglio di carta da cucina e, se necessario, con l’aiuto di un pennello morbido per raggiungere gli spazi più angusti tra le parti in rilievo. Le piastre risulteranno completamente pulite e prive di qualsiasi traccia di unto o sgradevoli effluvi.

Lasciar freddare le piastre prima di procedere con la pulizia

Al termine della detersione sarà necessario asciugare con estrema cura e assicurarsi di eliminare ogni traccia di acqua per evitare che l’apparecchio sviluppi anche solo minimi accenni di ruggine. Si potranno poi passare poche gocce di olio d’oliva sulle piastre pulite con l’aiuto di un foglio di carta da cucina o di un panno molto morbido. Questo accorgimento preserverà lo strato di materiale antiaderente, prima di riporre il tutto in un luogo fresco e asciutto.

Le operazioni indicate sono semplici da seguire. Vale tuttavia la pena ricordare che, prima di essere messe in atto, è sempre buona norma accertarsi dell’avvenuto spegnimento della bistecchiera elettrica, avendo avuto cura di staccarla dalla presa di corrente per muoversi in tutta sicurezza. Questi pochi accorgimenti garantiranno al vostro elettrodomestico una vita duratura e performances sempre all’altezza delle aspettative.