Migliore barbecue a gas del 2024

Aspetti generali

Quando si sta insieme agli amici o alla famiglia per un momento di convivialità la tavola è spesso il centro focale della riunione, poiché riunisce attorno a sé grandi e piccoli e rende la condivisione una dimensione piacevole in cui il cibo è in parte protagonista e in parte forza d’aggregazione.

Nelle giornate colme di sole, durante la bella stagione o semplicemente quando si prova il desiderio di dare una svolta alla solita routine è gradevole poter scegliere un metodo di cottura alternativo invece delle solite pentole e padelle, e impegnarsi nella ritualità dei gesti che una grigliata richiede può rappresentare davvero un momento rilassante anche a conclusione di una dura e faticosa giornata lavorativa.

Fino a pochi anni fa solo i fortunati possessori di un giardino potevano concedersi il lusso di gustare manicaretti deliziosamente arrostiti ogni volta che desideravano, mentre recentemente in commercio sono comparsi una moltitudine di barbecue a gas incredibilmente diversificati tra loro per dimensioni e caratteristiche, creati per dare a tutti modo di confrontarsi con questo mondo, anche a coloro i quali abitano in un comune appartamento, dispongono esclusivamente di un piccolo spazio sul balcone e non possono concedersi un barbecue da giardino. Esistono principalmente due tipologie di barbecue gas:

1. Barbecue a metano
2. Barbecue a GPL

Nel primo caso la struttura di un barbecue a gas da incasso richiede l’allaccio alla rete domestica, si tratta dunque di modelli che non potranno essere spostati ma per i quali si dovrà individuare in balcone, in cortile o sul terrazzo una collocazione definitiva da mantenere. Uno dei vantaggi maggiori rappresentato dalla scelta di un barbecue a gas metano è l’esiguità dei costi da affrontare in merito ai consumi, irrisori e inclusi in bolletta.

È una scelta previdente avere sempre una bombola di scorta

Nel secondo caso la struttura comprende un alloggiamento per la bombola di GPL, spesso coperto da un telo o da uno sportello a protezione. Si tratta di barbecue da esterno dalle dimensioni inferiori, circa 50 x 100 x 120 cm, che però hanno il vantaggio di poter essere spostati ovunque si desideri, grazie alle ruote e al peso contenuto che oscilla tra i 20 e i 35 kg al massimo. Possiamo affermare che, nonostante le differenze tra ogni modello in commercio, sostanzialmente un buon barbecue gas presenta caratteristiche comuni. La base è realizzata come fosse un carrello atto a contenere la bombola e, nel caso di elementi pensati per essere spostati sono infatti dotati di ruote.

Queste, alloggiate in fondo al posto dei piedini di uno dei lati corti, sono ricoperte spesso in gomma e adatte a scorrere sia su pavimentazioni regolari come su terriccio o ghiaia, per perfetti party in giardino. Quando si è trovata la collocazione adeguata, un sistema di blocco evita alla struttura di spostarsi e ne garantisce stabilità e sicurezza. La parte superiore è quella che alloggia i bruciatori, ed è anche quella che maggiormente differenzia un bbq a gas da un altro, in base alle opzioni che offre. Vi sono infatti 3 possibilità di piani cottura, ciascuno dotato di caratteristiche peculiari.

Una volta compreso come funziona il barbecue a gas ci si renderà presto conto di quanto questo metodo di cottura sia vantaggioso per uno stile di vita salutare. Si potranno infatti mantenere succhi e sostanze nutritive all’interno delle pietanze, grazie alla cicatrizzazione immediata dei pori dell’alimento a contatto con l’elevata temperatura delle piastre e della griglia, ma anche preparare innumerevoli generi di cibi, riducendo in modo considerevole l’impiego di grassi per una dieta sana e ipocalorica.

Usare condimenti a crudo, avendo la certezza di conservare le loro proprietà inalterate, senza il rischio di bruciare in cottura e di produrre sostanze nocive Per tutte queste ragioni si potrà essere certi che avere un barbecue per grigliate in famiglia o per una serata tra amici sarà sempre davvero un’ottima scusa per rendere ogni pasto una festa.

Caratteristiche e funzioni

Uno dei primi elementi da prendere in considerazione nel momento in cui ci si appresta a scegliere il barbecue a gas che fa al caso nostro è di certo l’estensione della superficie di cottura, che in alcuni casi può arrivare anche a raggiungere i 60 x 50 cm. Se si intende far uso del bbq principalmente per condividere in famiglia le preparazioni, anche un modello dalle dimensioni contenute, 35 x 40 cm, sul quale poter posizionare da 6 a 10 hamburger alla volta, può essere perfetto.

Se invece lo scopo è quello di condividere questa esperienza aggregante con più persone possibile e si dispone di un discreto alloggiamento in cui posizionare il barbecue gas allora si potrà davvero dare spazio alla propria fantasia e destreggiarsi tra le innumerevoli proposte sul mercato.

Vi sono infatti modelli semi professionali di barbecue a gas, facili da gestire e dai costi assolutamente accessibili, che consentono addirittura di alloggiare fino a 30 hamburger tutti insieme, uno di fianco all’altro, per portare a termine le cotture tutte contemporaneamente e riuscire a sedersi in tavola con i propri ospiti senza essere costretti a rimanere in piedi per lungo tempo o darsi il cambio per permettere a tutti di gustare la grigliata ben calda.

Porre sempre in cottura alimenti a temperatura ambiente per non abbassare la temperatura delle piastre

Dopo aver scelto le dimensioni perfette per il vostro barbecue a gas ci si potrà dedicare a passare in rassegna le funzioni che i vari modelli sono in grado di offrire, ognuna delle quali può davvero fare la differenza e semplificare la vita di chiunque si accinga a divenire un bbq addicted.

Infine, da non sottovalutare per il raggiungimento di risultati eccellenti, un po’di studio in materia di tecniche di preparazione è di grande aiuto, in special modo se si desidera ottenere dal proprio barbecue a gas pietanze dorate e succulente che non deludano le nostre stesse aspettative. La cosa più importante da tenere a mente è che le temperature sono essenziali per il verificarsi della famosa reazione di Maillard.

Le carni necessitano di entrare in contatto con una superficie, preferibilmente metallica, con un intervallo di temperatura sempre compreso tra i 140° e i 180° C. Solamente rispettando tali valori si innesca la reazione, per cui proteine e carboidrati generano le molecole responsabili dell’aroma e del colore del cibo cotto alla brace. La crosticina che si crea in tale maniera riesce a sigillare in pochi attimi i pori che delimitano la superficie dell’alimento, mantenendo l’acqua all’interno per risultati teneri e succulenti.

Perché la reazione di Maillard possa esprimersi al meglio delle proprie potenzialità, i cibi in cottura devono presentare un adeguato contenuto di carboidrati e proteine. Per accertarsi di ciò si potranno usare marinate ben calibrate in base alle carni o ai pesci utilizzati, usando elementi acidi e zuccherini come succo di agrumi freschi, miele, zucchero di canna, vino, birra o brandy, che caramellizzeranno immediatamente in risposta al contatto con la piastra.

Un’altra accortezza che può dare risultati sorprendenti è quella di scegliere per cucinare barbecue a gas pietra lavica pezzature di carne ben marezzate, ovvero con piccole, sottili striature di grasso visibili nella trama al taglio della fetta. Sono le parti grasse della marezzatura, infatti, le principali custodi dell’aroma dell’alimento e recettori degli aromi contenuti nelle marinate. Sciogliendosi in cottura esaltano i sapori e mantengono estremamente tenere le pietanze.

Optional ed extra

Non solo le funzioni di cui un barbecue a gas è dotato sono importanti, ma anche gli optional che esso può offrire, piccoli lussi e comodità che di certo amplieranno la vasta gamma di possibilità di cottura da esplorare, permettendovi di spaziare e sperimentare sempre verso nuove creazioni. Alcuni tra gli optional più appetitosi, è proprio il caso di dirlo, sono:

• Vani e contenitori porta oggetti
• Piastra in pietra ollare o lavica
• Fornello aggiuntivo
• Ripiani richiudibili
• Griglia rialzata
• Affumicatore
• Girarrosto
• Luci led

Avere modo di ampliare la superficie d’appoggio quando si lavora, soprattutto se non ci si trova nella propria cucina, è molto importante. Per questa ragione sono in molti i modelli che propongono uno o più ripiani richiudibili posti ai lati della superficie di cottura, sui bordi dei quali sono addirittura presenti dei piccoli ganci ai quali è possibile appendere strofinacci, presine e addirittura pinze e spatole per controllare e girare le pietanze in cottura.

Per riuscire a dare un tocco personale a ciò che si cucina le spezie e i condimenti sono importanti, per questo può essere utile averli sempre a portata di mano, in modo da assecondare anche un’ispirazione momentanea. Vani e contenitori porta oggetti sono spesso presenti anche in modelli di barbecue a gas, solitamente posti sulla parte anteriore subito sotto le manopole per la regolazione dei fuochi. Sale, erbe, olio e aceto saranno dunque disponibili in pochi secondi all’occorrenza.

Non sempre si preparano cibi adatti alle alte temperature di un barbecue a gas piastra inox, quindi alcune case produttrici hanno pensato bene di allegare in dotazione con i propri modelli anche una griglia rialzata, sulla quale porre le pietanze più delicate che necessitano di cotture dolci o in cui adagiare i cibi già cotti per mantenerli in caldo sino al momento di mettersi a tavola tutti assieme.

Chi si diletta di cotture alternative ha di certo sentito parlare della possibilità di preparare pane e pizza sul bbq. Questa operazione è perfettamente possibile se si sceglie di avvalersi di un modello di barbecue a gas con piastra in pietra ollare o pietra lavica, che grazie alle caratteristiche proprie delle rocce naturali mantiene a lungo alte temperature e le diffonde in modo omogeneo per realizzare piccoli capolavori lievitati, anche se con metodologie anticonvenzionali.

Per quanti non si accontentano dei fuochi posti al di sotto di piastre e griglie vi sono modelli di barbecue a gas che propongono lateralmente un fornello aggiuntivo, sul quale porre magari una pentola per preparare un buon piatto di pasta che completi il menù, ma non solo. Questi fornelli possono comodamente accogliere un wok per delle verdure saltate di chiara ispirazione etnica o semplicemente un pentolino per scaldare del purè o delle salse, perfetti abbinamenti con le salsicce.

Per l’affumicatura scegliere chips di legni aromatici come melo, pecan o ciliegio

Se si ama cuocere le carni dando loro una nota aromatica ben definita e assolutamente personale, un barbecue affumicatore è davvero indicato. L’affumicatore, in acciaio oppure in ghisa, è un piccolo contenitore con micro fori in cui è possibile inserire legni o erbe secche in piccoli pezzi che, bruciando, spandono un leggero fumo portatore di aromi caratteristici. Nelle lunghe cotture a temperature moderate, questi avvolgono arrosti o costolette rendendoli deliziosi, mentre le ceneri rimangono intrappolate all’interno del contenitore.

Gli amanti del pollo alla brace non potranno farsi sfuggire l’occasione di acquistare un modello di barbecue con girarrosto, che si aziona facilmente e promette volatili sempre perfettamente dorati e croccanti all’esterno e deliziosamente succosi all’interno.

Infine, per chi ama le serate in giardino e non vuole predisporre un’illuminazione ad hoc per la postazione di cottura perché predilige un’atmosfera più soft e intima, vi sono modelli di alta gamma che hanno ovviato al problema proponendo un’illuminazione a luci led sia attorno alle manopole che sulla parte superiore del coperchio per una visione sempre perfetta della superficie di cottura e dei comandi.

Cura e pulizia

Anche se dopo un lauto pasto preparato con il nostro barbecue a gas e carbonella ci piacerebbe oziare in poltrona è bene ricordare di procedere con le operazioni di pulizia non appena le piastre e la griglia gas si saranno freddati, per evitare che i residui di cibo si incrostino divenendo una sfida inutilmente ostica da affrontare. La prima cosa da fare è quella di procurarsi l’occorrente. Saranno sufficienti

• Pezza asciutta morbida
• Sapone per stoviglie
• Spazzola da grill
• Carta assorbente
• Acqua pulita
• Spugna
• Spatola
• Aceto

Una volta preso tutto si potrà dare inizio alla pulizia vera e propria, che prevede una routine semplicissima da seguire. Ecco di seguito, passo dopo passo, le indicazioni che vi guideranno e vi aiuteranno a far brillare il vostro barbecue a gas. Si dovrà

1. Procedere con la pulizia di piastra, griglia o pietra ollare
2. Pulire l’alloggiamento dei fuochi del barbecue a gas
3. Rimuovere il cassettino per la raccolta dei succhi di cottura
4. Pulire le parti esterne del barbecue a gas con cura
5. Liberare le ruote da eventuali residui d’erba o sassolini

Per un’efficace pulizia della piastra occorrerà passare un foglio di carta assorbente, eliminare residui di cibo e grasso in eccesso, e poi si potrà procedere con il lavaggio a mano o in lavastoviglie. Per le piastre in ghisa o smaltate è sufficiente strofinare leggermente, ricordando di usare una certa delicatezza e strumenti adeguati, come una spugnetta per piatti, al fine di preservare integra e priva di graffi la superficie. Nel caso della griglia, se smaltata, il procedimento è identico, se invece si tratta di elementi in acciaio inox è possibile usare la spazzola da grill per rimuovere efficacemente ogni traccia di cibo, operazione a seguito della quale si dovrà proseguire con il lavaggio a mano o in lavastoviglie.

La pietra ollare può essere efficacemente detersa solo con acqua e aceto. Trattandosi di una lastra naturale che offre una superficie antiaderente è raro che possano formarsi accumuli di cibo, ma se ciò dovesse accadere si potranno staccare delicatamente con una spatola in nylon, in legno o in plastica. È importante ricordare che essendo quella ollare una pietra porosa non è indicato l’uso di detergenti chimici, o questi potrebbero penetrare all’interno e danneggiare le cotture successive.

Se invece si intende pulire l’alloggiamento dei fuochi del barbecue a gas, si dovrà usare la parte morbida della spazzola per poi eliminare tutti i residui, dunque detergere con una spugnetta e poco detergente sgrassante, passare una pezza per togliere il sapone e asciugare. A questo punto si potrà rimuovere il cassettino estraibile per la raccolta dei succhi di cottura, ove questo fosse presente, poi gettare i residui e procedere con un lavaggio a mano, sotto acqua corrente, o in lavastoviglie, se consentito dalle indicazioni della casa produttrice. È meglio usare sempre acqua tiepida o calda e scegliere un detersivo per stoviglie con un buon potere sgrassante ma non troppo aggressivo.

Solo come ultimo passaggio si potrà procedere alla detersione delle parti esterne del barbecue a gas, solitamente in acciaio, operando con uno straccio, una spugnetta o un panno morbido, leggermente intrisi di detergente sgrassante non aggressivo. Il coperchio, ove presente, maniglia, struttura e manopole è bene che siano puliti con attenzione per rimanere funzionali.

Organizzare in un mini kit ciò che serve alla pulizia, per avere sempre tutto a portata di mano

Infine, al termine del lavaggio, si dovrà prestare estrema cura all’asciugatura ed eliminare sempre con cura ogni residuo di acqua prima di riporre, per evitare ruggine o muffe. Per una manutenzione attenta e completa si potrà infine passare una pezza o un foglio di carta cucina leggermente imbevuto di olio d’oliva o di spray staccante sulle piastre, le griglie o le pietre ollari pulite. In questo modo si preserveranno le superfici smaltate e antiaderenti per lungo tempo.

Come si può evincere facilmente queste operazioni sopra indicate sono semplici da seguire e non richiedono tempi lunghi. Periodicamente si suggerisce di detergere anche i bruciatori, seguendo le indicazioni proposte dalla casa produttrice, per un’erogazione del gas sempre sicura e dalla massima efficienza. Inoltre, nel caso si desideri lasciare il barbecue in acciaio o il barbecue pietra in giardino o sul terrazzo, all’aria aperta in qualsiasi periodo dell’anno, è consigliabile proteggerlo con un telo impermeabile per preservare ogni sua parte dagli effetti degli agenti atmosferici. Così facendo per molti anni il vostro barbecue a gas sarà il protagonista indiscusso di deliziosi momenti conviviali.