Miglior avvitatore elettrico a batteria del 2024

miglior avvitatore elettrico a batteria del 2024

Alcuni degli elettroutensili di maggiore utilità che un hobbysta, sia egli neofita oppure già esperto nell'arte del fai da te, dovrebbe avere sempre a disposizione sono quelli che consentono di prendersi cura di ogni struttura e dispositivo, intervenendo sulle viti e i punti di giuntura che interconnettono i componenti. Senza dubbio un ottimo avvitatore elettrico come Bosch GSR 12V-15 è a tal proposito uno strumento indispensabile e di alta qualità, che si propone come un supporto innovativo per agevolare molteplici lavorazioni di ogni tipo.

Confronto degli avvitatori elettrici migliori

Bosch GSR 12V-15

Il modello più venduto

Bosch GSR 12V-15

(4.2)

Offerta: 154,99 € Prezzo: 166,00 Sconto: 11,01 (7%) *

  • Coppia di serraggio regolabile su ben 20 posizioni
  • Inclusi in dotazione inserti vari e punte per foratura
  • Può avvitare elementi con diametro fino a 7 mm

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Einhell TC-CD 12 Li

Il prodotto migliore in assoluto

Einhell TC-CD 12 Li

(4.3)

Offerta: 73,00 € Prezzo: 18,25 Sconto: 18,25 (100%) *

  • Con comodo blocco automatico del mandrino
  • Funzione elettronica di regolazione dei giri
  • Ingranaggi interni realizzati in robusto metallo

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Bosch IXO V

Ottima alternativa

Bosch IXO V

(4.6)

Offerta: 45,00 € Prezzo: 54,99 Sconto: 9,99 (18%) *

  • Dotato di cella di protezione elettronica
  • Indicazione LED del livello della batteria
  • Con senso di rotazione rapido da invertire

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Tacklife SDP50DC

Opzione economica

Tacklife SDP50DC

(4.5)

Offerta: 26,99 € Prezzo: 6,75 Sconto: 6,75 (100%) *

  • Fornito completo di un kit con 30 inserti
  • La batteria ha una capacità pari a 2 Ah
  • Presenta anche cavo di ricarica con USB

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Come scegliere un avvitatore elettrico

Funzioni generali

La caratteristica che distingue subito un migliore avvitatore elettrico rispetto agli arnesi manuali comunemente presenti all’interno di ambienti domestici e professionali, quali ad esempio cacciaviti e simili, è la presenza di componenti meccaniche ed elettroniche che rendono questi elettroutensili molto più efficienti e funzionali.

La sua funzione principale è quella di avvitare e svitare viti per mezzo di un mandrino e una punta che agiscono in modo automatico. È possibile specificare fin da ora come alcuni avvitatori elettrici possano anche essere impiegati per realizzare piccoli fori, sebbene, ovviamente, non si tratti affatto del compito primario per il quale essi sono stati realizzati.

Quelli sopracitati, infatti, sono impieghi ausiliari eseguiti soprattutto in quanto tali utensili elettrici hanno spesso una grande capacità di adattamento, ma è soprattutto nei lavori di avvitamento e svitamento di viti che un avvitatore elettrico, talvolta chiamato cacciavite elettrico professionale, fa davvero la differenza.

La potenza può essere modificata a piacere nel corso dell’intervento

Spesso simili lavori vengono considerati banali, soprattutto da chi non essendo propriamente un addetto ai lavori non conosce bene le molteplici funzioni di una vite. In realtà, però, detti elementi di giunzione sono alla base della realtà che ci circonda ogni giorno e, di conseguenza, definiscono l’enorme utilità degli avvitatori elettrici.

Per quanto possa risultare pleonastico affermarlo, infatti, ogni smartphone, computer, macchina o edificio, viene realizzato per mezzo di apposite viti e altre componenti di giuntura serrabili tramite avvitatore elettrico, senza le quali non sarebbe stato possibile concepire e costruire strutture di questo genere.

La tenuta di una vite è di così fondamentale importanza ovunque vi siano prodotti costruiti utilizzando simili accessori, che oggi è possibile trovare sul mercato una grandissima quantità di avvitatori elettrici dalle funzioni personalizzate e, per questo, in grado di soddisfare meglio certe specifiche esigenze piuttosto che altre.

A tal proposito, occorre tuttavia fare alcune specificazioni riguardanti proprio l’effettivo ambito d’uso di un avvitatore elettrico. Molto spesso, infatti, è facile confondere detti utensili con un trapano avvitatore elettrico, il quale, però, pur essendo simile come concezione d’impiego, è usato per svolgere interventi diversi.

Utensile Caratteristiche Usi Prestanza
Avvitatore elettrico Progettato in modo specifico per svolgere lavori limitati e non impegnativi di avvitamento e svitamento Utilizzabile in ambiti domestici, per costruzioni già forate, ad esempio pannelli di mobilia assemblabili Potenza e velocità limitate e maggiore maneggevolezza
Trapano avvitatore Ha come funzione primaria la foratura propedeutica a lavori di costruzione di vario genere Impiegato sia nel bricolage più impegnativo che in ambito professionale, risulta utile per esigenze lavorative più consistenti Più voluminoso e con maggiore potenza e velocità, ideale per hobbysti molto più impegnati ed esigenti

Alla luce di tali dati, quindi, è possibile tracciare una netta linea di demarcazione tra i due utensili. Nello specifico, mentre i trapani sono apparecchi multifunzione, adatti in special modo a chi si dedica a progetti costruttivi o manutentivi più importanti, il classico avvitatore elettrico a batteria si può comprare per assolvere a funzioni più limitate, nondimeno ugualmente fondamentali.

Fatta menzione di questa necessaria distinzione tra elettroutensili, per comprendere appieno come scegliere e come usare avvitatore elettrico, è importante anzitutto conoscerne le specifiche tecniche e costruttive, poiché è proprio da queste che dipenderà la scelta di acquisto finale.

Tipologie e funzionamento

Essendo l’evoluzione di uno strumento classico, il cacciavite appunto, la cui immissione sul mercato risale al 1908, è normale che il cacciavite elettrico si presenti oggi in differenti modelli, i quali, ciascuno a proprio modo, rappresentano il tentativo di migliorare determinate caratteristiche del trapano avvitatore a batteria.

Questa differenziazione è ovviamente propedeutica alla necessità di adattare la velocità e le caratteristiche del miglior avvitatore elettrico alle esigenze specifiche di chi lo utilizza per lavoro e di chi invece se ne serve come utensile per impegnarsi nella realizzazione dei propri progetti amatoriali.

Nella fattispecie, è possibile rintracciare i seguenti modelli di tali utensili elettrici o senza fili

  1. Avvitatore elettrico a filo
  2. Mini avvitatore a batteria
  3. Trapano avvitatore ad impulsi elettrico

Il modello di avvitatore elettrico 220v è quello che ha fatto la sua comparsa per primo e che, nonostante oggi sia considerato un macchinario superato, viene ancora utilizzato molto da chi, lavorando in spazi piccoli come officine e laboratori artigianali, può comunque giovare dell’apporto di corrente elettrica.

Il vantaggio di simili trapani avvitatori elettrici professionali risiede nel fatto che, essendo alimentati in modo costante, possono montare motori con elevata potenza, ma, a dispetto di ciò, nonostante questo lo sviluppo tecnologico ha portato alla proliferazione di efficienti modelli di avvitatore a batteria che oggi vengono prediletti in ogni genere di ambiente.

Tra i dispositivi con alimentazione senza fili più efficienti sul mercato, infatti, ci sono soprattutto quelli che permettono all’utente piena gestione della lavorazione. Gli avvitatori elettrici a batteria costituiscono modelli innovativi e, a merito dell’evoluzione tecnologica costante, è stato anche superato il problema della minore potenza erogabile.

Al giorno d’oggi è dunque possibile rintracciare un avvitatore a batteria professionale in grado di garantire prestazioni operative, velocità e potenza di tutto rispetto. Modelli simili molto spesso, dal punto di vista dell’operatività, non hanno nulla da invidiare agli apparecchi funzionanti tramite corrente elettrica, presentando inoltre la comodità di poter essere adoperati senza fili.

Talvolta la luce LED indica anche la carica residua della pila

Per lavori tipici degli impianti di produzione e dei contesti produttivi professionali, invece, viene spesso preferito un performante avvitatore a impulsi elettrico. Quest’ultimo è progettato per fornire massima potenza, in quanto la rotazione della punta spesso non è generata attraverso alimentazione a energia elettrica, derivi essa da batteria o da rete, ma grazie a colpi indotti da un impianto di aria compressa.

Un trapano avvitatore elettrico ad impulsi è molte volte equipaggiato infatti con un apposito compressore, il quale aiuta a sviluppare i giri necessari a fissare particolari tipi di vite e, in alcune occasioni, a svolgere anche un’azione percussiva. In aggiunta, talvolta non dispone di mandrino, poiché sovente lo si usa collegandolo a una chiave a bussola compatibile.

Va specificato come un avvitatore elettrico a impulsi sia senz’altro meno economico di altri avvitatori elettrici, oltre che pensato come ausilio a specifiche operazioni tipiche di ambienti operativi di tipo professionale, come ad esempio fabbriche, officine meccaniche e altre realtà produttive ove risulti più comodo usufruire di impianti pneumatici.

In un’ottica di applicazione di tipo amatoriale e non incentrata sull’attività puramente lavorativa, di sicuro gli avvitatori elettrici, con o senza fili, sono quelli che riescono a soddisfare contemporaneamente molteplici esigenze, pur garantendo sempre massima potenza, velocità e facilità di utilizzo.

A tale proposito, può risultare utile descrivere, seppure per sommi capi, il funzionamento interno, a dire il vero piuttosto intuitivo, di un trapano avvitatore a batteria. Il motore, spesso locato nel manico o nel retro del trapano avvitatore, aziona la rotazione del mandrino, quasi sempre di tipo autoserrante, al quale saranno collegati gli inserti per l’avvitatura.

Struttura e dimensioni

Come ogni volta in cui si vuole acquistare un qualunque strumento lavorativo, anche un avvitatore elettrico migliore deve essere preso in considerazione valutandone le variabili strutturali e costruttive. Nel dettaglio, la struttura dei cacciaviti elettrici è formata dai seguenti elementi

  • Scocca
  • Motore
  • Batteria
  • Impugnatura

La scocca esterna di un avvitatore elettrico è caratterizzata da una classica forma a pistola, che consente di impugnare il cacciavite con una sola mano e nello stesso tempo utilizzare l’altra come ausilio ad ogni operazione. Il materiale costruttivo è quasi sempre un misto di metalli leggeri e plastica, che determinano una notevole durata nel tempo e buona resistenza all’usura.

Per quanto concerne il motore, quasi sempre costituito di elementi principalmente metallici al fine di assicurare la massima longevità e robustezza, esso è ovviamente la componente che determina la funzionalità effettiva di un avvitatore elettrico professionale o meno.

Quest’ultimo, infatti, è l’insieme di ingranaggi e circuiti che converte l’energia derivante dall’accumulatore senza fili, o in alcuni casi direttamente dalla rete elettrica, nel moto che viene poi tramesso al mandrino. Dalla sua qualità e dalle sue capacità globali dipende l’efficienza di un avvitatore nel suo insieme e, di conseguenza, la possibilità di risultare utile all’utente.

Nella stragrande maggioranza dei modelli di avvitatore, salvo quelli alimentati tramite rete elettrica, un altro elemento fondamentale è ovviamente la batteria. Tale elemento può presentare molte caratteristiche differenti, tuttavia, a prescindere dai diversi esemplari, è l’accumulatore entro cui viene immagazzinata l’energia necessaria al funzionamento.

Dalle variabili a quest’ultima legate dipendono molte qualità fondamentali che l’acquirente dovrà analizzare dell’ottica di dotarsi del miglior avvitatore a batteria, o quantomeno di quello che presenta il più vantaggioso rapporto qualità prezzo in base alle necessità d’uso specifiche.

Occorre sempre verificare che non vi sia alcuna ostruzione alle prese d’aria

Altrettanto importante risulta essere la zona di impugnatura, vale a dire il manico stesso del cacciavite. Come sarà facile intuire, dalle caratteristiche di tale elemento dipendono criteri fondamentali, quali la maneggevolezza e il comfort d’uso. In questo senso, è importante che le impugnature abbiano una forma ergonomica e adattabile alla mano dell’operatore.

È inoltre sempre consigliabile preferire avvitatori elettrici la cui impugnatura sia rivestita con gomma morbida o altri materiali soft grip antiscivolo, che permetteranno di mantenere sempre salda la presa sul dispositivo in ogni frangente lavorativo, anche dopo molte ore.

Alla sommità, sarà sempre presente un grilletto di gestione, indicativamente ubicato all’altezza dell’indice dell’utente. Ciò permetterà di avviare la rotazione del mandrino dei suddetti avvitatori elettrici, oltre che, in molti casi, personalizzare e tenere sotto controllo determinate variabili influenzanti la buona riuscita del lavoro.

Questa disamina risulta fondamentale, poiché una volta apprese caratteristiche ed importanza di ciascuna componente, si avrà una migliore comprensione anche dei diversi avvitatori elettrici presenti sul mercato e, quindi, della loro possibile utilità in relazione alla destinazione d’uso specifica.

Risulta ugualmente fondamentale fare attenzione alle peculiarità dimensionali, le quali determinano la maneggevolezza di un avvitatore batteria senza fili. Mediamente un apparecchio confortevole da usare anche per lunghi periodi avrà delle misure variabili tra i 30 e i 50 cm in altezza e in profondità e da 5 a 20 cm in larghezza. Il peso ideale non dovrebbe superare i 2,5 kg.

Potenza e variabili tecniche

Giunti fino a questo punto nella valutazione delle caratteristiche fondamentali, per essere certi di dotarsi dei migliori avvitatori elettrici, è senz’altro indispensabile considerare le peculiarità riguardanti la potenza effettiva e, ovviamente, tutte le variabili a essa connesse, grazie alle quali sarà possibile adattare le impostazioni alle esigenze del momento.

Da questo punto di vista il ruolo fondamentale è senza dubbio quello ricoperto dalle batterie, vale a dire gli accumulatori entro cui viene immagazzinata l’energia necessaria al funzionamento di un avvitatore elettrico per cartongesso, per legno o adatto a inserire viti in qualunque altro materiale.

Usati per inserire viti con diametri compresi in media tra 4 e 8 mm

Nello specifico, il primo criterio da valutare è la tipologia di batteria, che può essere al nichel cadmio, o Ni-Cd, al nichel metallo idruro, o Ni Mh, oppure agli ioni di litio, talvolta abbreviato come Li-Ion. Di norma, gli avvitatori batteria più economici montano batterie Ni-Cd o Ni Mh, aventi rispettivamente elevata longevità e notevole autonomia.

Sempre più spesso, però, i classici avvitatori elettrici risultano equipaggiati con batterie agli ioni di litio, la cui qualità costruttive e le prestazioni sono superiori alle altre tipologie. Questa pila, infatti, oltre a essere leggera e molto prestante non subisce l’effetto memoria, ovvero l’impossibilità di ricarica se non completamente scarica, e non perde energia durante l’inutilizzo.

Sebbene nella maggior parte dei casi le batterie siano da ricaricare per mezzo dell’apposita basetta inclusa da collegare alla rete elettrica, è da rimarcare come si stiano diffondendo sempre di più sul mercato dedicato al bricolage modelli compatti che possono accumulare energia tramite tecnologia bluetooth o cavi USB.

A prescindere dal tipo di batterie, tuttavia, è indispensabile sincerarsi della tensione di funzionamento, che può essere

  • Da 3 a 9 volt
  • Tra 9 e 20 volt
  • Da 20 fino a un massimo di 36 V

Un avvitatore a batteria con una potenza fino a 9 V è normalmente utilizzabile per i lavori più sporadici e meno impegnativi, mentre una tensione superiore, che in media identifica un avvitatore a batteria 18v, risulta versatile e adoperabile per usi più gravosi, adattandosi bene a un bricolage di media intensità. Qualora le necessità fossero più pressanti, alcuni modelli professionali arrivano fino a 36 V.

Nella stessa ottica andrà considerato l’amperaggio, anche detto intensità, delle batterie. Tale valore, espresso in Ah, identifica la capacità dell’elemento che alimenta un avvitatore elettrico di assorbire energia, pertanto all’aumentare di questo valore si avranno batterie con maggiore autonomia. Detta capacità può variare da 1 a 5 Ah.

Da questi parametri che definiscono la qualità dell’accumulatore è possibile fare affidamento su dati più o meno elevati riguardanti la velocità di rotazione del mandrino, e di conseguenza la velocità con cui un avvitatore a batteria, potrà svolgere il lavoro e, in parte, la coppia di serraggio, o torsione, applicabile dal mandrino sulla vite.

La velocità, o RPM, sono i numeri di giri a vuoto sviluppati dal motore, normalmente variabili da un minimo di 400 a un massimo di 2500 giri/min. Tale criterio, direttamente dipendente dalla potenza erogata, viene commutato nella velocità di rotazione del mandrino, spesso regolabile dall’utente in base alla lavorazione svolta, agendo su cursori con un numero di stadi compreso da 1 a 6.

La torsione, o coppia di serraggio, misurata in Nm, vale a dire Newton per metro, è invece la forza meccanica che un avvitatore elettrico applica durante la rotazione per forare o, in maniera più pertinente all’utensile in questione, avvitare o svitare. I valori medi di un avvitatore a batteria si aggirano tra i 4 e i 40 Nm e anch’essi sono regolabili con ghiere aventi da 10 a 20 posizioni.

Inserti e altri accessori

Tra gli strumenti accessori che possono essere utilizzati in modo ausiliario a un avvitatore elettrico, quelli più importanti sono senz’altro le punte da avvitatura, o più propriamente gli inserti o bit, vale a dire gli elementi collegati al mandrino che permettono all’utente di svolgere i compiti per cui gli avvitatori elettrici sono stati progettati.

Come si può intuire facilmente, infatti, essendo un avvitatore batteria un macchinario utilizzato principalmente per avvitare viti e bulloni, gli inserti costituiscono le componenti operative dell’intero prodotto. Da questi dipende non solo il corretto funzionamento dello strumento, ma anche e soprattutto il tipo di vite su cui si può agire, poiché ognuna di esse ha un diverso profilo della testa.

Cilindrica, a bottone o tonda, ne esistono di tantissimi generi che, oltre a distinguersi per forma e dimensione, si differenziano soprattutto in base al loro utilizzo: vi sono alcune viti ad esempio, che vengono denominate one-way proprio perché non permettono di essere successivamente svitate.

In base ai molteplici e differenti profili delle varie viti acquistabili in commercio, dunque, risulta importante che l’utensile sia accompagnato da una dotazione di accessori comprendente un nutrito set di punte per avvitatore elettrico, il quale comprenda almeno i profili più utilizzati.

Inserto Funzione Impiego
Spaccato Per viti dalla testa piatta e sottile, con taglio centrale Elementi usati molto comunemente per lavori di fissaggio non impegnativi su elementi plastici e lignei
Philips Classiche punta a stella per viti a croce Adoperate nell’ambito costruttivo, principalmente su legno e in fori profondi
Brugola Per elementi presentanti una testa con profilo esagonale Utilizzate perlopiù in ambito meccanico e nell’assemblaggio metallico
Tri-wing Punte a forma di stella stilizzata, prive di congiunzione tra le braccia Piccole viti difficili da manomettere e molto usate nei lavori di elettronica
One-way Bit impiegati per avvitare giunzioni con intagli ad elica Giunti lunghi che possono solamente essere avvitati, tipici dei dispositivi più delicati

Ovviamente i vari elementi di giunzione presenti sul mercato sono davvero molti, motivo per il quale non è possibile presentare una panoramica esaustiva, tuttavia quelli summenzionati sono quelli maggiormente impiegati. Qualora le necessità operative richiedessero l’uso di altre viti, i relativi inserti da applicare a un avvitatore elettrico potranno essere acquistati a parte.

La punta può raramente essere installata senza l’impiego di un mandrino, in quanto questo è il collegamento effettivo tra il bit e il cacciavite elettrico. Vi sono alcuni avvitatori elettrici che sono progettati anche per essere utilizzati senza mandrino, per quelle operazioni professionali che, ad esempio, richiedono che si installino prolunghe in vista di lavorazioni da eseguire in spazi ristretti.

In questo senso, per capire quale scegliere tra un trapano avvitatore elettrico e un altro è sempre bene sincerarsi che il mandrino sia di tipo autoserrante, ovvero che consenta l’installazione rapida dell’inserto da utilizzare nel momento specifico. Per completezza, va puntualizzato come tale precauzione sia quasi inutile ormai, dal momento che tali utensili raramente montano mandrini diversi.

La massima efficienza si ottiene scegliendo la coppia adatta al lavoro

Tra gli altri accessori non fondamentali per l’uso degli avvitatori elettrici, tuttavia estremamente utili, è possibile menzionare la luce a LED, solitamente piazzata nelle vicinanze del grilletto di avviamento. Questo elemento risulta funzionale qualora ci si trovasse a lavorare in spazi angusti o in situazioni od orari in cui l’illuminazione ambientale è scarsa.

Al fine di dotarsi di avvitatori elettrici che possano rivelarsi longevi nel tempo, inoltre, sistemi come il controllo per la salvaguardia dell’accumulatore dal surriscaldamento e i sovraccarichi e la protezione elettronica delle cellule, o ECP, sono senz’altro importanti.

Infine, molti cacciaviti elettrici vengono consegnati all’interno di valigette in plastica o borsoni, che possono dimostrarsi quasi indispensabili per coloro i quali si ritrovano spesso a lavorare a domicilio, o semplicemente, per svariate esigenze di varia natura, a dover trasportare spesso la propria attrezzatura operativa e gli accessori.

La valigetta, infatti, non solo permette di portare con sé il proprio cacciavite elettrico ovunque in tutta sicurezza, ma anche di stoccare all’interno accessori e dotazioni lavorative quali punte, prolunghe e mandrini di ricambio, a loro volta essenziali in ogni situazione.

Pulizia e manutenzione

Come ogni strumento tecnologico che si desidera riutilizzare con la stessa efficienza, anche un cacciavite elettrico, o avvitatore elettrico, ha bisogno di alcune cure che consentano al dispositivo di funzionare a pieno regime.

Va detto, inoltre, che porre un po’ di attenzione alla corretta conservazione è anche il modo migliore di aumentarne l’affidabilità nel corso delle operazioni, brevi o impegnative che siano, in quanto una buona pulizia ed una corretta manutenzione, aiutano a tenere anche il miglior avvitatore elettrico funzionale e sempre sotto controllo.

La pulizia del cacciavite è necessaria quando si lavora su materiali che producono molta polvere, trucioli o residui di sorta, come ad esempio cemento, laterizi, cartongesso e simili, i quali possono essere sgretolati dalla vite man mano che questa viene inserita nella superficie.

Le particelle di risulta, soprattutto le più piccole, tendono solitamente a creare accumuli di polvere e detriti nelle fessure di giunzione tra la punta e il mandrino, ma anche lungo gli attacchi dei pulsanti e le prese d’aria dei trapani avvitatori elettrici.

Nel caso si lavori su legno o metallo vi saranno, di norma, molti meno residui cui dover fare attenzione, dal momento che tali materiali producono trucioli più grossi e in minore quantità, ma, in qualunque caso, eseguendo un’accurata pulizia con aria compressa, piccoli pennelli e stracci asciutti alla fine di ogni intervento è possibile eliminare ogni corpo indesiderato.

Chiaramente anche la buona conservazione dello stato degli inserti è fondamentale, soprattutto nell’ottica di evitare che la vite inserita con un avvitatore elettrico venga spanata o rovinata da bit usurati, oppure da impostazioni errate. A tal proposito, prima di eseguire un intervento con un cacciavite elettrico occorrerà verificare

  1. Le condizioni della testa della vite
  2. Che l’inserto scelto si adatti perfettamente al profilo
  3. L’assenza di usura o bordi rovinati nell’incastro del bit
  4. La coppia di serraggio, da scegliere in base all’intervento specifico

È importante poi controllare che ogni parte del proprio avvitatore elettrico sia sempre funzionante, che non presenti abrasioni o emani odore di bruciato, in quanto questo potrebbe essere segno di piccoli cortocircuiti che alla lunga potrebbero inficiare alcune funzioni del dispositivo.

Allo stesso modo, è molto importante che ogni trapano avvitatore elettrico venga utilizzato esattamente per la funzione per cui è stato progettato e realizzato, evitando assolutamente manomissioni e usi impropri, come ad esempio usare l’inserto come una leva oppure l’impugnatura a mo’di martello.

In ultimo, oltre a procedere a lubrificazione periodica delle griffe del mandrino del cacciavite elettrico con olio idraulico, si consiglia sempre di avere cura nella gestione della batteria, per prolungarne la sua durata anche quando sottoposta ad operazioni costanti e ripetute nel tempo.

Sebbene i sistemi accessori ECP presenti in alcuni avvitatori elettrici difendano le batterie da possibili sbalzi elettrici, laddove questi non siano presenti, è bene evitare utilizzi ininterrotti e prolungati per molte ore, anche al fine di evitare sovraccarichi biomeccanici alle articolazioni e alla muscolatura di polsi, braccia e spalle.

Rimanendo in ambito di sicurezza operativa, è bene indossare sempre gli opportuni dispositivi di protezione individuale durante ogni fase dell’intervento. In particolare, l’uso dei trapani avvitatori elettrici richiede di impiegare almeno occhiali protettivi, tappi o cuffie auricolari e guanti antitaglio.

Recensioni dei migliori avvitatori elettrici

1. Bosch GSR 12V-15

Con un motore di qualità e delle peculiarità costruttive che lo rendono prestante, affidabile e molto versatile, Bosch GSR 12V-15 risulta essere un avvitatore elettrico che può facilmente dimostrarsi un supporto di grande aiuto anche in occasioni operative che richiedono più potenza.

Bosch GSR 12V-15

Il modello più venduto

Bosch GSR 12V-15

(4.2)

Offerta: 154,99 Prezzo: 166,00 Sconto: 11,01 (7%) *

Nell’ambito del bricolage non capita così spesso di rintracciare prodotti che possono essere impiegati con successo anche in ambito professionale, tuttavia Bosch GSR 12V-15 può essere di certo annoverato tra questi. Le sue ottime caratteristiche, infatti, lo rendono adatto sia per gli amanti del fai da te che per gli utenti più esigenti.

Al fine proprio di fornire all’utilizzatore finale un ampio spettro di possibilità operative in ogni campo, questo articolo è stato equipaggiato con ben 2 batterie da 12 V, una con intensità di 2 Ah e una con capacità 4 Ah. In tal modo, oltre a scongiurare il rischio di ritrovarsi a secco di energia, si potrà scegliere la più adatta in base al lavoro da eseguire.

Sebbene tale dotazione sia già di per sé un ottimo vantaggio, non è tutto, poiché questo avvitatore elettrico viene fornito con altro materiale operativo aggiuntivo. Nella fattispecie, il robusto e capiente borsone di tela contiene anche 24 inserti diversi con porta inserti magnetico e due set di punte per forare.

Avvita e fora

Ciò che rende questo avvitatore elettrico così versatile e adattabile a varie esigenze, infatti, è in gran parte la possibilità di avvitare viti con molti profili diversi fino a un diametro massimo di 7 mm, unita alla capacità di foratura. Per merito della potenza erogata, sarà possibile forare legno e acciaio, rispettivamente fino a 19 e 10 mm.

Unitamente alla notevole gamma di utilizzi permessi, anche la struttura concorre a rendere ottimo per molte situazioni questo avvitatore elettrico. Nel complesso, è evidente un’attenzione notevole riposta durante la realizzazione nei confronti dei migliori criteri di ergonomia, oltre che la sicurezza del rivestimento soft grip.

Versatilità e praticità sono inoltre ulteriormente favorite dagli effettivi dati dimensionali di Bosch GSR 12V-15. La scocca nel suo insieme risulta molto compatta, a fronte di un’altezza di 17,8 cm e una profondità di 16,9 cm, e il peso totale di appena 950 g rende davvero semplice e comodo da usare l’apparecchio in ogni frangente.

Molte regolazioni

Non sono però solo la potenza e la capacità di adattamento che rendono Bosch GSR 12V-15 un prodotto di ottima qualità generale. Ogni utente potrà infatti scegliere la coppia di serraggio ideale per la lavorazione svolta, agendo su una ghiera rotante con ben 20 posizioni differenti. I valori di torsione vanno dal minimo di 15 a un massimo di 30 Nm.

Allo stesso modo, il comodo mandrino autoserrante, il quale può ospitare punte e inserti fino a 10 mm di diametro, lo si può far ruotare con 2 diverse rapidità lavorative, agendo su un apposito cursore di selezione. La velocità più elevata sviluppa un massimo di ben 1300 giri/min, mentre la più bassa eroga 400 giri/min.

In aggiunta, questo avvitatore elettrico dispone di un comodo indicatore luminoso del livello di carica della batteria e di una luce LED che permetterà di lavorare anche in condizioni di scarsa visibilità ambientale. La massima praticità è incrementata inoltre da una immancabile leva per invertire il senso di rotazione del mandrino.

2. Einhell TC-CD 12 Li

Per chi è alla ricerca di un avvitatore elettrico di qualità e realizzato con materiali di prima scelta, Einhell TC-CD 12 Li è un'opzione adeguata, trattandosi di un modello in grado di praticare anche fori di varia dimensione, offrendo elevata versatilità e supporto costante in ogni ambito lavorativo.

Einhell TC-CD 12 Li

Il prodotto migliore in assoluto

Einhell TC-CD 12 Li

(4.3)

Offerta: 73,00 Prezzo: 18,25 Sconto: 18,25 (100%) *

Le qualità di Einhell TC-CD 12 Li sono notevoli, partendo da una batteria a ioni di litio che garantisce lunga durata e piena carica anche nel caso in cui non si operi per molto tempo. Allo stesso tempo, ingranaggi interni realizzati in metallo garantiscono funzionalità e longevità anche qualora l’uso sia deputato a impieghi più impegnativi.

A tal proposito, quindi, è necessario specificare come l’accumulatore da 12 V e 1,3 Ah disponga di un controllo automatico di funzionalità e sia in grado di assicurare un’ottima coppia di serraggio, regolabile a piacere fino a un massimo di 20 Nm. Il sistema Quick Stop, in aggiunta, consente maggior precisione, bloccando istantaneamente il mandrino al rilascio del grilletto.

Questo avvitatore elettrico, inoltre, è tra quelli più efficienti nonché innovativi, poiché, grazie a componenti avanzati, non richiede alcuno sforzo per poter essere personalizzato al meglio. Gli inserti sono estraibili senza usare chiavi e possono essere cambiati all’occorrenza nel giro di pochi secondi, permettendo così di passare da una funzione all’altra.

Di facile utilizzo

La caratteristica che distingue maggiormente Einhell TC-CD 12 Li è soprattutto la facilità con la quale è possibile montare e smontare il mandrino, grazie al sistema di blocco automatico che permette di gestirlo direttamente a mano. Questa  possibilità, oltre a facilitare il cambio degli accessori e ridurre l’ingombro, permette di beneficiare di un attacco aperto per i lavori di profondità.

Anche il design della struttura è stato pensato appositamente per fornire un migliore rapporto con l’utenza e, non a caso, oltre ad avere una scocca che presenta tutti le regolazioni per la gestione a portata di mano, l’impugnatura è stata realizzata con materiale antiscivolo che ne garantisce la presa sicura anche senza guanti e in ogni occasione.

Tutto ciò risulta ancora più interessante, valutando che l’impatto volumetrico di questo avvitatore elettrico risulta già ridotto di per sé. Nella sua interezza, infatti, questa struttura ergonomica misura 28,3 x 8,5 x 24,3 cm, oltre che poter essere riposta nella pratica valigetta per il trasporto e lo stoccaggio. La compattezza è determinata anche da un peso di soli 1,1 kg.

Molto versatile

Con l’obiettivo di creare un avvitatore elettrico che si prestasse alla massima personalizzazione, è bene notare come le funzionalità possano essere regolate a piacere, attraverso i controlli per l’inversione della rotazione e la trasmissione a 2 velocità che, in sinergia con il controllo elettronico dei giri del motore, assicurano un uso adatto a ogni situazione.

In virtù di tali possibilità di impostazione dei parametri, Einhell TC-CD 12 Li permette quindi di adeguare i criteri operativi in base alla particolare vite che si ha di fronte, alla forza con la quale si desidera stringerla sulla superficie e, in linea generale, all’utilizzo specifico. Ciò risulta importante soprattutto valutando che è possibile eseguire anche forature.

A influire positivamente sulla ottima capacità di adattamento di questo utensile concorre inoltre la luce LED, grazie alla quale sarà possibile perseguire la massima precisione anche in condizioni di luminosità ambientale scarsa. In ultimo, è bene specificare come, per via del caricatore rapido incluso, l’apparecchio sarà utilizzabile a pieno regime dopo solo un’ora di ricarica.

3. Bosch IXO V

Il massimo dell’efficienza e della comodità sempre a portata di mano, grazie a un ottimo avvitatore elettrico come Bosch IXO V che con un peso di soli 340 grammi garantisce massima maneggevolezza, anche nello svolgimento delle operazioni più difficili. Un modello innovativo, sicuro e funzionale.

Bosch IXO V

Ottima alternativa

Bosch IXO V

(4.6)

Offerta: 45,00 Prezzo: 54,99 Sconto: 9,99 (18%) *

Una delle prime cose che salta subito all’occhio osservando Bosch IXO V è il moderno design che ne caratterizza il case, corredato da un porta bit magnetico con attacco esagonale, una manopola con presa ergonomica e grilletto di gestione.

Pensato per adattarsi a necessità di interventi differenti, grazie alla sua capacità di intervenire su viti fino ad un massimo di 5 mm di diametro, questo avvitatore elettrico si presenta come un modello assolutamente di ottimo livello, non soltanto per un pubblico amatoriale, ma anche per alcuni impieghi professionali non troppo gravosi.

Tra le caratteristiche che lo distinguono dai modelli classici, vi è inoltre una presa micro-USB che permette di ricaricarlo, in un tempo di circa 3 ore, anche all’aperto, o in generale, in luoghi chiusi presso i quali non si dispone di una rete di alimentazione di corrente elettrica fissa, ma soltanto di sistemi elettronici portatili.

Altamente adattabile

Tra le caratteristiche più interessanti di questo avvitatore elettrico, la batteria è certamente di primaria importanza. L’accumulatore di ultima generazione agli ioni di litio, infatti ha una tensione di utilizzo di 3,6 V con un’intensità di 1,5 Ah. Tali dati ben si adattano agli utilizzi più classici, considerando che la ricarica risulta rapida e l’energia non viene dispersa in caso di inutilizzo.

Detti valori, sebbene non possano essere compatibili con usi continuativi, identificano comunque una buona adattabilità generale. Il wattaggio generato, infatti, è pari a 54 W, mentre le operazioni di avvitatura possono essere eseguite su viti con un diametro massimo di 5 mm. La dotazione comprende 10 bit con differente profilo, incluso quello adoperabile per il montaggio di mobili IKEA.

Sempre per via delle buone caratteristiche della pila equipaggiata, Bosch IXO V è in grado di sviluppare una coppia di serraggio massima di 4,5 Nm, regolabile tramite l’apposita ghiera. In aggiunta, la velocità a vuoto del motore raggiunge i 215 giri/min e l’utensile è predisposto per l’attacco di altri accessori da acquistare a parte della stessa linea produttiva.

Sicuro e compatto

Per garantire massima efficienza, Bosch IXO V è stato dotato di una ECP, ovvero una cella elettronica di protezione che permette di prevenire sbalzi energetici e contribuisce pertanto ad allungare la durata di vita della batteria. A questa è delegato anche il controllo contro il sovraccarico ed il surriscaldamento, permettendo così l’impiego senza alcuna preoccupazione.

A fronte delle sue caratteristiche costruttive, inoltre, il dispositivo è comodo da utilizzare, per via di una struttura ergonomica e rivestita in gomma soft grip. L’elevata maneggevolezza è garantita anche dai dati dimensionali, traducibili in una scocca con misure di 23,6 x 1,6 x 0,6 cm e un peso di soli 340 g, trasportabile in un astuccio in latta compreso.

Contribuiscono alla funzionalità di questo avvitatore elettrico anche la leva per l’inversione della rotazione e la doppia luce LED Powerlight, soffusa o concentrata, che indica anche il livello residuo di carica. In virtù di tali ottime peculiarità, dunque, si potranno svolgere tutti i più comuni lavori domestici e di tipo amatoriale.

4. Tacklife SDP50DC

Dal numero di viti che è possibile maneggiare con un avvitatore elettrico, dipende la versatilità di quest'ultimo e Tacklife SDP50DC è ottimo da questo punto di vista, essendo equipaggiato con 30 inserti e risultando quindi estremamente adattabile a vari progetti e multifunzionale.

Tacklife SDP50DC

Opzione economica

Tacklife SDP50DC

(4.5)

Offerta: 26,99 Prezzo: 6,75 Sconto: 6,75 (100%) *

Per favorire coloro che sono alla ricerca di uno strumento che elimini la necessità di avere ulteriori accessori ausiliari, Tacklife SDP50DC è stato progettato per adattarsi ad usi diversi e garantire sempre massima affidabilità. Questo modello è fornito con una pratica valigetta di sicurezza, pensata come funzionale supporto porta oggetti, utile per chi non si vuole separare mai dai necessari ricambi.

All’interno di quest’ultima sono forniti ben 30 inserti di diverso genere, grazie ai quali sarà possibile intervenire su un gran numero di viti e altri elementi di giunzione. Il numero di bit in dotazione a questo avvitatore elettrico, infatti, copre una gamma dei profili e delle dimensioni più utilizzate in generale, permettendo all’operatore di avere sempre a portata di mano l’inserto giusto.

Tra gli accessori in dotazione, inoltre, è fondamentale citare il cavo USB per la ricarica anche in assenza di energia elettrica diretta, una punta per trapano e una prolunga da impiegare per lo svolgimento all’interno di spazi particolarmente angusti. È inoltre necessario notare come sia presente anche un indicatore che comunica in tempo reale lo stato di carica dell’accumulatore.

Altamente affidabile

Per garantire possa essere utilizzato tanto da chi è uno specialista che da chi invece è esperto del fai da te, Tacklife SDP50DC è stato equipaggiato con materiali di qualità e con componenti di buon livello. In particolare, i sistemi elettrici che stanno alla base del funzionamento sono di ottimo livello, così come l’accumulatore.

La potenza sviluppabile equivale a 3,6 V, permettendo a questo avvitatore elettrico di lavorare con discreta potenzialità operativa, valutando un’erogazione di potenza pari a circa 10 W. La grande versatilità viene dimostrata anche dalla possibilità di variare la velocità operativa in ben 6 posizioni diverse, fino a un massimo di 200 giri/min.

In modo similare è possibile variare il senso di rotazione per mezzo dell’apposita levetta, così come anche la coppia di serraggio, regolabile a seconda delle necessità da 1 a 4 Nm  Risulta molto utile anche l’indicatore a 3 colori dello stato di carica, il quale potrà evitare all’operatore di ritrovarsi inaspettatamente a corto di energia con cui terminare il lavoro.

Ottima precisione

Analizzando le funzionalità di Tacklife SDP50DC si comprende subito di trovarsi di fronte ad un modello di ultima generazione, che monta tecnologia ausiliaria per facilitare i lavori di precisione. Grazie alle 2 luci LED installate sul case del dispositivo, è possibile contare sulla massima visibilità in ogni situazione lavorativa, a prescindere dall’ambiente d’uso.

Per merito di tali caratteristiche costruttive, sarà dunque estremamente facile operare in ogni occasione. Di certo contribuisce a detta versatilità anche l’aspetto puramente strutturale, a fronte di una scocca ergonomica, rivestita in materiale soft grip e con un peso di soli 621 g. In modo similare, le dimensioni di 14 x 4,6 x 16,3 cm concorrono al medesimo risultato.

Al netto, dunque, di tutte le specifiche di questo avvitatore elettrico, è evidente che, sebbene le sue caratteristiche costruttive non lo rendano adatto all’uso strettamente professionale, continuativo o molto impegnativo, esso potrà senza alcun problema fare fronte, in modo efficiente e rapido, alle più comuni necessità operative di tipo amatoriale.

Opinioni finali

Comprare un trapano avvitatore elettrico e capire bene quale scegliere è un processo che implica una serie di considerazioni, tra le quali sicuramente non possono mancare osservazioni sui migliori prezzi di acquisto e sulle proprie necessità. Le caratteristiche tecnologiche, infatti, devono potersi coniugare nel migliore dei modi con la casistica d'utilizzo prevista e, ovviamente, con un rapporto qualità prezzo adeguato.

Considerando di ricercare la miglior versatilità d'impiego, unita a prestazioni di ottimo livello e alla possibilità di incrementare notevolmente le opportunità di utilizzo ad ampio spettro, Bosch GSR 12V-15 è senz'altro un articolo valido. Le caratteristiche funzionali e la dotazione con cui viene equipaggiato giustificano senza alcun dubbio un investimento monetario che, comunque, non è di certo proibitivo.

Se invece si desidera acquistare un avvitatore elettrico di fascia media, Einhell TC-CD 12 Li soddisfa gli utenti per durata della sua batteria ed è tra quei dispositivi apprezzati per i risparmi sul lungo periodo dipendenti dal quantitativo di energia richiesto. Il suo prezzo è indicatore di una tecnologia innovativa e realizzata per venire incontro alle esigenze di molti operatori.

Tra le varie possibilità di offerte e sconti presenti sul mercato, Bosch IXO V è senza dubbio un'alternativa interessante, poiché risulta essere un prodotto maneggevole, di ottima fattura e affidabile. Un dispositivo che, nonostante le sue qualità, presenta un costo conveniente, fattore che lo rende perfetto per chi è alla ricerca di tecnologia efficiente anche senza attendere uno sconto.

Per chi non ha invece bisogno di un macchinario professionale, ma preferisce dotarsi di un avvitatore elettrico efficiente ma che permetta di risparmiare sia sui consumi di gestione che su quelli di acquisto, Tacklife SDP50DC è una buona offerta, ovvero uno dei trapani avvitatori elettrici progettati appositamente nell'ottica di soddisfare con efficienza le esigenze più contenute di tipo amatoriale.

Quale avvitatore elettrico scegliere? Classifica (Top 4)

Prodotto Offerta Sconto Voto
Bosch GSR 12V-15 Bosch GSR 12V-15 154,99 € 166,00 * 11,01 € (7%) (4.2)
Einhell TC-CD 12 Li Einhell TC-CD 12 Li 73,00 € 18,25 * 18,25 € (100%) (4.3)
Bosch IXO V Bosch IXO V 45,00 € 54,99 * 9,99 € (18%) (4.6)
Tacklife SDP50DC Tacklife SDP50DC 26,99 € 6,75 * 6,75 € (100%) (4.5)

Domande frequenti

Come si può scegliere la coppia di serraggio adeguata?

La selezione della coppia di serraggio ideale del cacciavite varia a seconda dei lavori da eseguire. Per interventi più gravosi sarà bene selezionare un valore di torsione più elevato, mentre se un avvitatore a batteria o ad alimentazione elettrica viene impiegato per lavori richiedenti maggiore precisione, la coppia dovrà essere minore.

Si può utilizzare appena tolto dalla confezione?

Sì, ma è bene tenere conto del fatto che, anche se la maggior parte degli avvitatori elettrici montano batterie al litio che conservano la carica anche durante l'inutilizzo, queste necessitano di una ricarica totale prima di poter essere utilizzate a piena potenza.

In base a cosa si seleziona la velocità?

La velocità di lavorazione da impostare sui trapani cacciaviti elettrici dipende dal materiale lavorato. Laddove sia necessario operare su materiali più resistenti, ad esempio il metallo, sarà consigliabile una velocità minore che permetta di sviluppare maggiore potenza di inserimento.

Le batterie si possono sostituire?

Alcuni avvitatori elettrici sono progettati con batterie integrate che non possono essere estratte, tuttavia la maggior parte di essi consente comunque l’estrazione dell'accumulatore, così da permetterne, in caso di necessità, la sostituzione con altre batterie compatibili.

La ricarica può avvenire usando caricatori diversi?

È sempre consigliabile evitare di utilizzare basette di ricarica con differenti caratteristiche. Un voltaggio troppo alto o troppo basso, infatti, potrebbe provocare malfunzionamenti e danni generici sia alle batterie che alla funzionalità anche del migliore avvitatore elettrico.

Quando si può impiegare anche per forare?

Dipende dalla potenza dello specifico trapano avvitatore a batteria e dalle sua caratteristiche. Di norma, i cacciaviti elettrici predisposti e utilizzabili anche per effettuare forature sono quelli aventi una potenza d'esercizio non inferiore ai 12 V.

Sono molto rumorosi?

Gli avvitatori elettrici a filo, in base alla potenza e alle caratteristiche peculiari, presentano dei livelli di emissione sonora differenti, tuttavia, in media, tale valore non supera gli 80 dB e difficilmente è minore di 60 dB.

È sempre presente la funzione di percussione?

No. Al contrario, sono relativamente pochi modelli di avvitatore a batteria a permettere di usufruire di funzioni percussive, tipicamente gli elettroutensili con maggiore potenza, spesso destinati all'uso professionale e industriale.