Confronto degli aspirapolvere per auto migliori
- Base d’appoggio a ventosa antiscivolo in gomma
- Potente flusso d’aria da 12,5 AW e 1053 l/min
- Serbatoio in plastica trasparente da 610 ml
- Filtro HEPA in acciaio inox removibile e lavabile
- In grado di aspirare residui secchi oppure umidi
- Luce LED per illuminare attivabile con pulsante
- Consumi ridotti grazie alla classe energetica A++
- Alimentato via accendisigari con cavo da 5 metri
- Dotato di bocchetta estensibile fino a 1,5 metri
Come scegliere un aspirapolvere per auto
Indice
Struttura generale
Che sia per andare al lavoro o semplicemente a divertirsi, l’automobile è ormai una parte integrante delle nostre vite, dentro la quale ci si ritrova a trascorrere spesso parecchio tempo. Per questo motivo è bene trattarla come se fosse la nostra seconda casa e dunque renderla un ambiente vivibile e sano, pulendola adeguatamente con gli strumenti giusti. Tra questi c’è aspirapolvere per auto, un dispositivo di aspirazione che non sposta la polvere, come accade passando un panno, ma piuttosto la cattura al suo interno.
Si tratta di un oggetto dalle dimensioni ridotte, che difficilmente supera i 40 cm di altezza e i 20 di larghezza. Il peso può oscillare dai 500 g a massimo 2 kg. Questo valore dipende strettamente dai materiali che costituiscono i componenti di un aspirapolvere portatile potente per auto, il quale solitamente è realizzato in plastica dura con parti in metallo. Qualsiasi aspirapolvere per pulire auto è composto da
- Corpo macchina
- Impugnatura
- Motore
- Turbina
- Canale d’aspirazione
- Canale di scarico
Il corpo macchina rappresenta la struttura che lega tra loro le varie componenti. Per questo è importante sia massimamente resistente agli urti e al calore, cosicché aspirapolvere piccolo per auto cadendo non si rompa e non si surriscaldi.
A rendere piacevole l’esperienza d’uso contribuisce anche l’impugnatura, la quale in alcuni casi consiste in un manico che sorregge l’intero corpo macchina, in altri invece in una semplice maniglia con cui sollevare l’apparecchio come fosse una valigetta. L’impugnatura a forma di manico è quella più ricorrente e, poiché deve sopportare tutto il peso del dispositivo, in alcuni casi è morbida e dal design ergonomico, al fine di affaticare la mano il meno possibile.
All’interno del corpo macchina si trova il motore, che rappresenta il principio del sistema di aspirazione. Esso può essere di 2 tipi, o a corrente alternata AC o a corrente continua DC. Per funzionare necessita di un’alimentazione, la quale può essere o a batteria o a energia elettrica. Qualunque sia la modalità essa è imprescindibile, in quanto senza alimentazione il motore non parte e aspirapolvere per auto non è in grado di funzionare.
La turbina girando crea il vuoto d’aria che consente l’aspirazione
La forma della turbina ricorda molto quella di un ventilatore, poiché è composta da un insieme di pale che girano per merito del motore. La sua presenza all’interno del dispositivo ha uno scopo ben preciso in quanto essa, ruotando, crea una depressione in grado di generare un vuoto sia all’interno di aspirapolvere auto sia lungo il canale di aspirazione.
Il vuoto è fondamentale poiché segue un principio fisico specifico, il quale fa in modo che quanto viene aspirato non finisca a terra attratto dalla forza di gravità, ma piuttosto segua un percorso contrario e venga direzionato verso l’interno del mini aspirapolvere per auto. Il canale d’aspirazione è il tratto che va dall’estremità fin dentro al corpo macchina e rappresenta il percorso che dovrà seguire tutto ciò che viene aspirato. Tale percorso è obbligato dal vuoto creato dalla turbina in funzione.
Non meno importante è il canale di scarico, una speciale presa attraverso la quale l’aria raccolta durante l’aspirazione viene gettata all’esterno. La sua funzione potrà sembrare limitata, ma in realtà non lo è. Infatti se la presa d’aria è ostruita aspirapolvere macchina non aspirerà affatto o lo farà solamente in parte, dipende dall’entità dell’ostruzione. Proprio per questo è bene lasciare libero il canale di scarico e assicurarsi che non ci sia nulla a bloccare la fuoriuscita dell’aria.
Filtro di aspirazione
Quando si aspira qualsiasi superficie ci si ritrova inevitabilmente a raccogliere sia polvere che aria. Esse percorrono insieme il canale di aspirazione e si dividono solo una volta arrivate al filtro, una speciale barriera il cui compito è quello di lasciar passare l’aria e trattenere all’interno del contenitore di raccolta il pulviscolo. Quest’ultimo è composto da particelle più pesanti che vengono trattenute se superano certe dimensioni.
È proprio il filtro a preservare aspirapolvere auto potente quando per esempio aspiriamo per sbaglio detriti delle dimensioni di una biglia. In questo caso svolge la sua funzione protettrice bloccando gli elementi troppo grandi ed evitando che essi possano circolare liberamente dentro al dispositivo. I filtri possono essere realizzati con molti materiali differenti, sebbene i più comuni siano in
- Carta
- Acciaio
- Tessuto
Nel caso della carta si tratta di componenti non lavabili e più soggetti a usura, proprio per la fragilità del materiale stesso. Se in acciaio inossidabile invece il filtro ha una maggiore durata, è più difficile che si rovini e può essere tranquillamente lavato. Per quanto riguarda i filtri in tessuto, questi andranno trattati allo stesso modo di quelli in acciaio, dunque potranno essere sciacquati sotto l’acqua, anche se col tempo tenderanno ad usurarsi più rapidamente rispetto a quelli metallici.
Tra i filtri in acciaio alcuni tra i migliori sono HEPA, acronimo di “High Efficiency Particulate Air Filter”, ovvero seguono uno standard UE che certifica l’efficienza del sistema di filtrazione, capace di catturare almeno il 99,97% di tutte le eventuali particelle con dimensione di 0,3 micron. Per farlo sfruttano una classificazione che va da 10 a 14, dove quest’ultimo valore rappresenta la migliore efficienza possibile e solitamente si trova in un aspirapolvere per auto professionale.
Un modello dotato di filtro HEPA è garanzia del fatto che dal canale di scarico non usciranno polveri o allergeni
Di solito i filtri di un aspirapolvere auto sono removibili, ovvero è possibile toglierli dal loro alloggiamento, pulirli e poi ricollocarli, il tutto servendosi di un sistema di aggancio basato o sulla pressione di un pulsante o sulla rotazione di una certa zona del corpo macchina.
La rimozione del filtro ha il vantaggio di garantire una sua migliore pulizia, al fine di evitare che al suo interno rimangano tracce di polvere. In questo modo l’aria in uscita dal canale di scarico sarà purificata e non si troverà pulviscolo in giro per l’abitacolo, il quale può creare disturbi più o meno lievi nelle persone allergiche.
Nei tradizionali modelli di aspiratori per auto la purificazione dell’aria in uscita avviene attraverso un filtro, il quale nei modelli di ultima generazione è coadiuvato dalla tecnologia ciclonica. Essa, generando uno o più vortici all’interno di aspirapolvere da macchina, separa in modo incredibilmente efficace l’aria dai detriti, impedendo la loro fuoriuscita dal canale di scarico. In questo modo l’aria in uscita viene purificata senza disperdere né elementi solidi o pulviscolo né potenza di aspirazione.
Contenitore di raccolta
La polvere aspirata, dopo aver passato il filtro, seguendo il vuoto creato dalla turbina, viene convogliata all’interno di un contenitore di raccolta, il quale in certi modelli è rappresentato da un sacchetto, nella maggior parte da un serbatoio. In entrambi i casi esso ha sempre il solito scopo, ovvero contenere la polvere aspirata senza farla fuoriuscire. In alcuni aspirapolvere per auto ciò avviene servendosi di sacchetti usa e getta, i quali, una volta riempiti, vanno assolutamente gettati nella pattumiera.
Questo sistema ha il vantaggio di non disperdere pulviscolo, il quale resterà tutto ben sigillato all’interno. Lo svantaggio è che, non potendo vedere il livello di riempimento, sarà più difficile provvedere alla sostituzione e ciò potrebbe richiedere maggior manutenzione e il dover ricorrere spesso a un nuovo sacchetto. Inoltre, alla spesa iniziale spesso esigua dei modelli dotati di questo sistema, andranno aggiunti i costi dei sacchettini di ricambio, i quali a lungo termine rappresentano una spesa aggiuntiva da valutare con attenzione.
Nel caso di aspirapolveri per auto con serbatoio, si tratta semplicemente di un contenitore in plastica dura, come quella ABS, in grado di contenere una certa quantità di polvere. La capacità varia da un dispositivo all’altro, ma difficilmente supera 1 L. Potrebbe sembrare poco, ma in realtà non lo è, poiché un aspirapolvere per auto per sua natura è un prodotto che necessita di essere piccolo e maneggevole al fine di raggiungere ogni zona dell’autovettura senza affaticare chi pulisce.
La capacità del serbatoio solitamente va dai 400 agli 800 ml
Essendo in plastica, spesso il serbatoio è trasparente e dunque consente di vedere al suo interno. Ciò può essere un valore aggiunto, perché consente di accorgersi subito se si è aspirato involontariamente qualche oggetto importante, ma anche di vedere a colpo d’occhio se è il momento di svuotarlo.
Rispetto a un sistema a sacchetto, il serbatoio potrebbe far fuoriuscire parzialmente del pulviscolo quando lo si estrae, ma ha il grande vantaggio di poter essere scollegato e pulito tutte le volte che si vuole, quindi anche dopo ogni utilizzo. Proprio per questo ha capienza variabile in ciascun aspirapolvere per auto. Qualunque sia la sua capacità è molto importante svuotarlo periodicamente in modo da non riempirlo del tutto, altrimenti si rischia di compromettere il funzionamento dell’apparecchio stesso.
Per provvedere allo svuotamento occorre rimuovere il contenitore avvalendosi del sistema di aggancio, che solitamente consiste nella pressione di uno o più tasti i quali fanno fare uno scatto al serbatoio rimuovendolo dal suo alloggiamento. Per reinserirlo invece è sufficiente mettere il contenitore dal verso giusto, avvicinarlo e spingerlo finché non si sente un ulteriore scatto, solo allora potrà dirsi correttamente agganciato all’apparecchio.
Caratteristiche tecniche
Ogni aspirapolvere per auto portatile è diverso dagli altri. Molti possono sembrare simili tra loro nell’aspetto, ma per quanto concerne le loro caratteristiche tecniche non è detto che si somiglino. Esse rappresentano informazioni importanti di cui non si può non tenere conto in fase di scelta. I vari modelli si differenziano tra loro per
- Alimentazione
- Tempo di utilizzo
- Potenza elettrica
- Flusso d’aria
Il tipo di alimentazione può essere a batteria o via cavo. Nel primo caso si tratta solitamente di batterie agli ioni di litio, leggere e performanti, in grado di immagazzinare grandi quantità di energia. Proprio per questo prima e dopo l’uso necessitano di essere caricate, altrimenti non sarà possibile usare aspirapolvere senza fili per auto. Il grosso vantaggio di un aspirapolvere per auto a batteria è il fatto che sarà davvero in grado di raggiungere qualsiasi angolo del proprio mezzo, in quanto, non dovendo fare i conti col filo, non esisteranno zone troppo lontane o irraggiungibili.
Molto frequente negli aspirapolvere per auto più potenti è l’alimentazione con filo, dove per avviare l’apparecchio è necessario collegarlo a una presa, solitamente a quella dell’accendisigari della propria autovettura. Non dipendendo da una batteria, sarà impossibile rimanere senza corrente e si potranno dunque effettuare sessioni più lunghe, ma si sarà strettamente vincolati alla dimensione del cavo di alimentazione, il quale, se troppo corto, potrebbe rendere alcune zone come il bagagliaio inaccessibili.
Strettamente collegato al tipo di alimentazione è il tempo di utilizzo, il quale nei modelli di aspirapolvere per auto senza fili diventa il tempo di autonomia. Questo tipo di dispositivi, proprio perché dotato di una batteria con una certa capacità, è in grado di restare accesso per massimo un certo periodo di tempo, variabile da un modello all’altro.
A maggiore capacità della batteria corrisponde un maggior tempo di autonomia
In caso di aspirapolvere auto alimentati a cavo invece non c’è un tempo di autonomia, poiché non c’è il limite posto dalla batteria, ma c’è comunque un tempo di utilizzo massimo. Tale valore è indicativo e serve a evitare il surriscaldamento dell’apparecchio oltre a un eccessivo consumo di energia.
La potenza elettrica, espressa in Watt (W), rappresenta la quantità di energia elettrica necessaria a far funzionare un aspirapolvere per auto. È possibile leggere questo valore sull’etichetta incollata sull’apparecchio stesso o sul suo spinotto, laddove ce l’abbia. Solitamente la potenza si aggira intorno ai 100-120 W.
Potenza elettrica | Potenza d’aspirazione | Tempo di utilizzo |
---|---|---|
100 W | 3000 Pa | 15 min |
120 W | 4000 Pa | 20 min |
110 W | 5000 Pa | 25 min |
120 W | 6000 Pa | 30 min |
Il flusso d’aria o grado di vuoto o potenza di aspirazione, rispettivamente misurabili in AW, Pa e mm/H2O, sono 3 espressioni diverse usate per indicare il medesimo concetto, ovvero la forza di aspirazione di un aspirapolvere per auto. Tale valore non sempre corrisponde alla potenza elettrica, anzi spesso capita che 2 dispositivi con la stessa potenza elettrica abbiano però differenti gradi di vuoto.
La potenza di aspirazione è determinante per capire cosa e quanto sarà effettivamente in grado di aspirare un aspirapolvere per auto. Nel caso sia bassa, intorno ai 3000 Pa, sarà possibile catturare solo residui secchi e leggeri, come polvere e terra. Se invece è alta, come 6000 Pa, avremo un aspirapolvere potente per auto in grado di raccogliere anche i sassolini.
Accessori e optional
A completare e ottimizzare l’utilizzo di un aspirapolvere per auto potente vengono in aiuto gli accessori in dotazione. Da un modello all’altro se ne trovano in quantità e tipologie diverse, ma solitamente nella scatola vi sono
- Lancia lunga
- Spazzola quadrata
- Tubo flessibile ed estensibile
- Spazzola motorizzata
- Sacca o borsa
- Filtro extra di ricambio
Analizzando la lancia lunga ci troviamo di fronte a una bocchetta di forma conica, dunque allungata e stretta, la quale una volta collegata ad aspirapolvere per auto lo rende perfetto per raggiungere zone difficilmente accessibili, come angoli e piccoli spazi. La spazzola quadrata invece è caratterizzata da una base ampia, ma morbida al contatto per via delle setole che la circondano. Proprio il suo essere larga e delicata la rende la miglior opzione da usare su sedili e per aspirare residui più larghi o presenti in maggiori quantità.
Per quanto riguarda il tubo flessibile ed estensibile esso termina con una bocchetta affusolata simile a quella della lancia lunga, ma rispetto a essa ha la possibilità di flettersi e allungarsi in misura variabile dai 50 cm ai 2 m, dipende dal modello di aspirapolvere per auto in nostra dotazione. A essere variabile è anche il suo spessore il quale, se al di sotto dei 4 cm, è sufficiente per aspirare semplice polvere, se tra i 4 e i 6 cm, sabbia e foglioline, se superiore ai 6 cm anche qualche residuo più consistente.
La flessibilità consente di far passare il tubo in spazi angusti e muoversi con maggiore libertà per raggiungere le zone più difficili, per esempio sotto i pedali. Anche se insolito, è possibile che tra gli accessori di un aspirapolvere per sedili auto ci sia anche una spazzola motorizzata la quale esegue dei movimenti rotatori capaci di maggiore accuratezza nell’aspirazione, permettendo di catturare anche residui che non si trovano in superficie o si sono infiltrati nella trama della stoffa di rivestimento, come ad esempio i peli dei nostri amici a quattro zampe.
Alcuni modelli riescono ad aspirare anche i liquidi
È piuttosto comune invece trovare in dotazione una sacca o una borsa in grado di contenere un aspirapolvere per pulizia auto comprensivo di tutti i suoi accessori. Ciò consente di portarlo agevolmente sempre con sé nel portabagagli durante i propri viaggi. Inoltre è anche un modo per mettere tutto in ordine e in sicurezza, poiché così facendo le bocchette non andranno in giro e non rischieranno di smarrirsi o rovinarsi. E in caso di problemi col filtro già montato all’interno del dispositivo, potrebbe non essere necessario andare a cercare un suo sostituto presso qualche rivenditore, in quanto può capitare che nella confezione ve ne sia uno extra di ricambio.
Oltre agli accessori, certi aspirapolvere per interni auto sono dotati di alcuni optional. Tra questi è possibile trovare spie in grado di indicare il funzionamento e il livello di carica della batteria, molto utili per sapere quando è il momento di ricaricare un aspirapolvere per auto senza fili. In altri modelli invece, dentro o all’esterno del corpo centrale, si può trovare incastonata una piccola luce LED, alquanto pratica per usare aspirapolvere per pulire la macchina quando è buio o semplicemente per illuminare meglio la zona da trattare.
Modalità di funzionamento
Il funzionamento di un aspirapolvere per auto è alquanto semplice e simile in tutti i modelli, ma prima di iniziare è bene compiere alcune operazioni preliminari al fine di ottimizzare la pulizia e al tempo stesso evitare spiacevoli imprevisti, come oggetti aspirati per sbaglio. Si dovrà sempre provvedere a
- Togliere gli effetti personali
- Gettare i rifiuti nella pattumiera
- Tenere a portata di mano gli accessori
- Se a batteria, caricare prima dell’uso
- Se con filo, collegare lo spinotto
Innanzitutto sarebbe meglio mettere da parte gli effetti personali e gettare via i rifiuti, in modo da evitare di aspirarli per sbaglio. Inoltre è bene avere a portata di mano i vari accessori, in quanto molto probabilmente serviranno tutti, specialmente se si conta di fare un lavoro completo e accurato. Dopo aver svolto queste operazioni preliminari occorre regolarsi in base al tipo di alimentazione dell’apparecchio.
In caso di aspirapolvere senza filo per auto è importante ricordarsi di caricarlo del tutto in anticipo, solo così si può essere sicuri che la pulizia dell’autovettura non venga interrotta a metà dell’opera. Se invece il dispositivo è alimentato con filo non si dovrà caricare nulla, ma solo collegare lo spinotto alla presa accendisigari del proprio mezzo.
Fatto questo, si potrà iniziare a pulire l’automobile. Basterà premere il pulsante di accensione per accendere e spengere aspirapolvere per auto a piacimento. Le zone da trattare sono diverse, così come gli accessori collegabili ad aspiratore per auto. Proprio per questo ogni area può essere pulita in modo più efficace semplicemente usando l’accessorio giusto.
Zona | Accessorio |
---|---|
Tappetini | Spazzola quadrata, spazzola motorizzata |
Moquette | Spazzola motorizzata e tubo flessibile |
Pedali | Beccuccio a lancia lunga e affusolata |
Sedili | Bocchetta con spazzola quadrata |
Cruscotto | Beccuccio a lancia lunga e affusolata |
Prese d’aria | Bocchetta con spazzola quadrata |
Angoli | Beccuccio a lancia lunga e affusolata |
Bagagliaio | Spazzola motorizzata e tubo flessibile |
Per prima cosa bisognerebbe tirare fuori i tappetini, in modo da aspirare più facilmente sia loro che la moquette dell’abitacolo. È possibile pulire pure la zona dietro ai pedali, a patto di collegare ad aspirapolvere per auto una lancia lunga o un beccuccio affusolato, perfetto anche per trattare il cruscotto, gli angoli vicino ai finestrini ed eventuali vani portaoggetti, i quali possono essere difficili da raggiungere solo col corpo macchina.
Per le prese d’aria una bocchetta con spazzola morbida solleverà la polvere tra le griglie e la aspirerà subito senza spargerla per l’abitacolo, eventualità che, oltre a sporcare, può comportare spiacevoli reazioni allergiche.
Elemento assolutamente da trattare sono i sedili e le loro cuciture
Collegando ad aspirapolvere per auto una spazzola morbida si riesce a trattare delicatamente i sedili in modo da non graffiarli, specialmente se in pelle. Inoltre sia su quelli anteriori come sui posteriori occorre usare una lancia affusolata per arrivare fino in fondo alle pieghe e negli spazi tra un sedile e l’altro, le tipiche zone in cui tendono ad accumularsi residui di ogni genere.
Non bisognerà infine dimenticarsi dell’area sotto i sedili per raggiungere la quale è meglio se possibile spostare questi ultimi in avanti e indietro, in modo da essere davvero sicuri di non tralasciare nulla, nemmeno gli spazi cavi dei binari su cui essi si muovono. E se per caso non si possono spostare o semplicemente si ha difficoltà a piegarsi, nessun problema, basta attaccare al dispositivo il tubo flessibile ed estensibile.
Cura e manutenzione
Prendersi cura del proprio aspirapolvere per auto è fondamentale sia al fine di mantenere l’apparecchio perfettamente funzionante, sia per evitare spiacevoli sorprese durante la pulizia del proprio mezzo. La polvere dopo essere stata catturata confluisce nel contenitore di raccolta, sia esso un sacchetto o un serbatoio.
Nel primo caso occorre periodicamente cambiare sacchetto, gettando nella pattumiera quello usato e inserendone uno nuovo, acquistabile online o nei negozi specializzati. A indicare quando è il momento di cambiarlo ci pensa aspiratore auto o attraverso delle spie o, in loro assenza, aspirando con minore potenza rispetto al solito. Se invece aspirapolvere per auto ha come contenitore di raccolta un serbatoio, esso può essere realizzato in materiale
- Trasparente
- Opaco
Per capire se è il caso di pulire quelli trasparenti basterà semplicemente osservare. Diventerà indispensabile svuotarlo quando i residui inizieranno a superare la metà del contenitore, altrimenti si rischia di lavorare a potenza inferiore e di conseguenza faticare molto di più.
Nel caso in cui il serbatoio sia opaco, dunque realizzato in un materiale che non lascia intravedere nulla, periodicamente andrà sganciato, controllato, se necessario svuotato, e poi riposizionato. Inoltre il contenitore solitamente è realizzato in plastica dura, ragion per cui una volta smontato può essere anche lavato sotto l’acqua. In questo modo si sarà sicuri di eliminare anche le particelle più piccole senza così reinserirle dentro ad aspirapolvere per macchina.
Altro elemento che richiede una cura meticolosa è il filtro, poiché è la barriera dalla quale passa tutto quanto viene aspirato. La manutenzione da fare è strettamente legata alla possibilità di estrarlo. Se si tratta di un filtro removibile, sarà più difficile che rimangano dei residui al suo interno, specie se è composto da materiali che consentono di lavarlo.
Nel caso in cui il filtro non sia sganciabile, basterà scrollarlo attraverso l’apposita apertura
Removibile o no, bisogna gestire il filtro nella maniera corretta soprattutto in base al tipo di materiale in cui è realizzato. Se si tratta di carta, l’unica operazione possibile è quella di scrollarlo nella pattumiera. Nel caso di un filtro in acciaio inox invece sarà possibile addirittura lavarlo sotto l’acqua senza rischiare di rovinarlo. L’importante è che, dopo essere stato lavato, esso venga anche asciugato, solo così si eviterà la formazione di muffe e cattivi odori, i quali potrebbero compromettere la pulizia del vostro mezzo e la salute del vostro aspirapolvere per auto.
Solitamente i problemi più comuni sono legati a una cattiva manutenzione di filtro e contenitore di raccolta e si presentano sotto forma di una serie di sintomi, come ad esempio una minore capacità di aspirazione e in certi casi può addirittura succedere che dal canale di scarico invece di uscire aria pulita esca della polvere. Questi sono chiari segnali del fatto che è arrivato il momento di controllare entrambi e qualora fosse necessario scrollarli, svuotarli e pulirli. In questo modo si farà meno fatica durante la pulizia dell’autovettura, perché non si spargerà pulviscolo già raccolto e di conseguenza non si dovrà ripassare più volte nelle stesse zone.
Recensioni dei migliori aspirapolvere per auto
1. Black+Decker ADV1200-XJ
Non sempre si ha tempo e voglia di pulire il proprio mezzo, per tale ragione diventa fondamentale avere uno strumento pratico da usare. È questo il caso di Black+Decker ADV1200-XJ, aspirapolvere per auto dal design allungato e con una speciale ventosa sulla base capace di farlo stare in piedi da sé.
Con le sue dimensioni contenute e praticissime di 27 x 23 x 20 cm per 1,3 kg di peso, Black+Decker ADV1200-XJ è compatto e abbastanza maneggevole. Lo si può inoltre appoggiare ovunque grazie alla sua base piuttosto ampia creata ad hoc per rimanere saldamente attaccata a qualsiasi superficie. Una volta finito il nostro lavoro si avvolge il cavo di alimentazione lungo 5 metri intorno all’attaccatura della ventosa e si ripone nella retina in dotazione, perfetta per non far sparpagliare gli accessori nel portabagagli o nell’abitacolo.
Il potente flusso d’aria da 1053 l/min in grado di aspirare fino a 275 mm/H2O consente a questo aspirapolvere per auto di catturare qualsiasi tipo di residuo secco dalla polvere ai sassolini che inevitabilmente finiscono dalle nostre scarpe ai tappetini del nostro veicolo. Ci riuscirà non solo con la sua potenza ma anche grazie alla tecnologia ciclonica di cui è dotato, la quale sfruttando la forza centrifuga riesce a separare l’aria dallo sporco e a trattenerlo senza perdite nel capiente serbatoio.
Base antiscivolo
Durante le pause non c’è bisogno di adagiarlo disteso, poiché Black+Decker ADV1200-XJ riesce a stare in piedi anche da solo. Questo per merito di un’ampia ventosa collocata sulla parte inferiore, la quale rende possibile metterlo in verticale su qualunque base d’appoggio, sia essa quella pari del tettuccio, che quella bombata del cofano. In questo modo aspirapolvere per auto non rischierà mai di cadere accidentalmente scivolando. A essere stabile, morbida e anti-scivolo non è solo la ventosa collocata sulla base, ma anche l’impugnatura in gomma, la quale garantisce una presa salda e confortevole senza affaticare la mano o le braccia durante la pulizia.
Se usarlo non richiede più di 10 minuti, oltre i quali si rischia di surriscaldare l’apparecchio, per pulirlo ci vorrà ancora meno. Basterà per prima cosa azionare con un clic gli appositi pulsanti laterali in modo da sganciare il serbatoio e gettare il suo contenuto nella pattumiera. Dopodiché è possibile estrarre il filtro in carta e semplicemente scrollarlo. A componenti puliti, si reinserisce il filtro e si preme la bocchetta fino a sentire l’avvenuto incastro delle parti, solo allora sarà correttamente agganciata.
Ottima capienza
La sua capacità di aspirare 1053 l/min consente a questo aspirapolvere per auto di raccogliere una gran quantità di polvere e residui secchi, che non finiranno in un sacchetto, ma direttamente nel contenitore integrato, il quale, essendo trasparente, rende possibile vedere il contenuto al suo interno e decidere di conseguenza quando è il momento di svuotarlo. Generalmente basterà farlo al termine delle operazioni di pulizia della vettura, poiché il suo serbatoio ha una capacità di ben 610 ml.
Chi ama viaggiare e usa spesso l’automobile per spostarsi sa bene quanto è facile sporcare l’abitacolo, specie se la meta del viaggio è il mare. In queste situazioni diventa indispensabile portare con sé uno strumento in grado di rimuovere piccoli granelli di sabbia. Un valido alleato è Black+Decker ADV1200-XJ. Per usarlo basta collegare il cavo di alimentazione da 12V all’accendisigari e azionarlo facendo scorrere l’apposito tasto. E se lungo il tragitto facendo uno spuntino delle briciole fossero scivolate sui sedili o tra le loro pieghe, ciò non sarà un problema, per rimuoverle sarà sufficiente inserire la bocchetta a lancia lunga inclusa in dotazione.
2. Hikeren AB-122
Presi come siamo da mille impegni, può capitare di ritrovarsi a pulire l’autovettura quando il sole è ormai tramontato. Con aspirapolvere per auto Hikeren AB-122 è possibile catturare polvere e residui umidi anche al buio grazie alla pratica luce LED di cui è dotato sulla parte anteriore.
Quando l’illuminazione scarseggia non si riesce a vedere bene, se poi in quel momento si sta pulendo il proprio mezzo diventa difficile capire cosa si sta aspirando e se lo si sta facendo accuratamente. In aiuto arriva Hikeren AB-122, aspirapolvere per auto col corpo affusolato grande 37 x 12 x 12 cm per 1,1 kg di peso e dotato di una luce LED piccola ma potente che collocata alla base del serbatoio consente di vedere esattamente la superficie da aspirare.
Pur essendo leggero, il suo corpo è piuttosto solido, in quanto è realizzato in ABS, ovvero un tipo di plastica talmente dura da resistere a urti e calore. Se dovesse accidentalmente cadere a terra saprà resistere alla maggior parte dei colpi e in caso di surriscaldamento non si deformerà in nessun punto. Qualora durante le operazioni di pulizia dovesse capitare di urtare la bocchetta d’aspirazione, anch’essa non subirà alterazioni, poiché sia questa che il serbatoio da 0,5 L sono interamente realizzati nello stesso materiale.
Filtro HEPA
Questo modello è dotato di filtro HEPA, il quale, in base agli standard UE, garantisce che la polvere aspirata non venga rimessa in circolo. Così si ha la sicurezza che quanto raccolto resti all’interno di aspirapolvere per auto e non fuoriesca per nessun motivo. Inoltre, essendo interamente realizzato in acciaio inossidabile, tale filtro è molto resistente. Se a ciò poi si aggiunge la possibilità di rimuoverlo e lavarlo con acqua per almeno 500 volte senza danneggiarlo, risulta veramente pratico e molto igienico.
Emettendo solo 75 dB di rumore, riesce a raggiungere un grado di vuoto massimo di 5000 Pa. Proprio per questo Hikeren AB-122 consente una modalità di utilizzo 2 in 1, che lo rende in grado di aspirare efficacemente residui sia secchi che umidi, purché siano di piccole dimensioni. Perciò catturerà tranquillamente sabbia, briciole, polvere, peli di animale e anche le piccole macchie di succo di frutta appena versato, mentre potrebbe non riuscire a gestire sassi grandi come una biglia.
Luce LED
Subito sopra al tasto triangolare per l’espulsione del serbatoio, si trova una luce LED strategicamente direzionata verso la bocchetta e dunque capace di fornire una visione migliore della zona da pulire. Ciò risulta essere molto utile anche in ambienti poco illuminati come il garage. È possibile utilizzare la luce a proprio piacimento, poiché si attiva e disattiva attraverso un pulsante a scorrimento. Perciò se non è necessaria si può anche lasciare spenta durante il giorno o in ambienti luminosi e usare comunque il dispositivo premendo l’apposito tasto d’accensione.
La scarsa illuminazione non sarà più una scusa per non mantenere in perfetto ordine l’autovettura con Hikeren AB-122, aspirapolvere per auto che con la sua luce e le sue 3 bocchette consentirà di pulire efficacemente il proprio mezzo. In dotazione nella confezione originale vi sono un tubo flessibile allungabile di 73 cm, una spazzola per i tessuti, una lancia lunga e una borsa con maniglia nella quale poter riporre il tutto una volta finito.
3. Black+Decker PD1200AV-XJ
Pulire l’automobile periodicamente è importante per mantenere sano l’abitacolo, ed è meglio farlo ottimizzando tempo e risorse. Con aspirapolvere per auto Black+Decker PD1200AV-XJ di classe A++ si raggiunge ogni angolo riducendo al minimo il consumo di batteria dell’autoveicolo.
Talvolta capita di rinunciare alla pulizia di alcune zone della propria vettura perché il cavo è corto o il dispositivo è troppo largo. Con Black+Decker PD1200AV-XJ nessuna zona sarà irraggiungibile grazie al cavo di 5 m e alla forma un po’diversa rispetto ai modelli tradizionali, le cui misure sono di 15 x 27 x 30 cm per un peso di 1,49 kg. Proprio la sua conformazione consente di tenere con una mano il corpo macchina sfruttando la maniglia superiore e con l’altra il tubo estensibile facendolo passare anche nelle zone più difficili da raggiungere.
Il flusso d’aria potente aspira 400 mm/H2O e riesce a raccogliere sabbia, terra e polvere con un’unica passata senza intasare il doppio sistema di filtraggio, composto da un filtro removibile con gancio metallico che lo fa sembrare un piccolo secchiello. Al termine dell’uso di aspirapolvere per auto basta ruotare il corpo macchina, premere il pulsante sul lato destro, afferrare il gancio, estrarre il filtro e scrollarlo. Invece a sinistra occorre aprire lo sportello per svuotare il contenitore da 510 ml.
Tubo estensibile
Oltre ad avere un lungo cavo di alimentazione per girare agevolmente intorno a qualsiasi utilitaria, Black+Decker PD1200AV-XJ può arrivare a pulire a una distanza di 6,5 metri dallo spinotto grazie alla bocchetta flessibile di cui è provvisto, la quale può allungarsi fino a 1,5 metri. Se a questi si aggiungono i 5 metri di lunghezza del cavo, si può ottenere un raggio d’azione di ben 6,5 metri, il quale, combinato con la forma affusolata della lancia, consente di raggiungere comodamente anche ogni angolo del bagagliaio nelle vetture più lunghe come SUV o Station Wagon.
A rendere la pulizia più mirata ci pensano i 3 accessori in dotazione. Una è appunto la bocchetta flessibile, che permette di aspirare anche a una certa distanza, l’altra è una lancia larga con spazzola integrata, ottima per spazzare la polvere e risucchiarla da sedili e cruscotto, e infine una retina, la quale ha lo scopo di riporre aspirapolvere per auto insieme alle bocchette. In questo modo è possibile collocare il tutto nel portabagagli in maniera ordinata senza correre il rischio che le lance vengano schiacciate da altri oggetti.
Consumi ridotti
Con questo aspirapolvere per auto è possibile sfruttare l’energia della batteria della propria autovettura senza sprechi e solo per il tempo necessario. Durante i suoi 16 minuti di autonomia collegato all’accendisigari attraverso l’alimentatore da 12 V, i consumi di energia saranno ridotti poiché si tratta di un dispositivo con classe energetica A++, la quale garantisce quasi il massimo del risparmio possibile.
Certi residui pur non sporcando particolarmente possono essere parecchio ostinati da rimuovere, specie se presenti in grandi quantità, come ad esempio spesso capita con elementi piccoli e leggeri come i coriandoli di carnevale, destinati a vagare per l’abitacolo anche per mesi se non adeguatamente raggiunti e rimossi. In queste situazioni è utile avere dalla propria Black+Decker PD1200AV-XJ, il dispositivo maneggiabile con entrambe le mani che riuscirà a catturare fino all’ultimo frammento colorato grazie al potente flusso d’aria combinato alla tecnologia ciclonica e al sistema a doppio filtro.
Opinioni finali
Capire quale scegliere tra i tanti modelli di aspirapolvere per auto non è cosa da poco, poiché le variabili da considerare sono numerose. Occorre innanzitutto pensare al proprio tipo di autovettura, a quanto è grande, a quali zone si vorrebbero pulire e in quale modo, se solo residui secchi o anche umidi. Secondariamente si dovrà pensare a ciò che può rendere più piacevole l’esperienza d’uso, come leggerezza del dispositivo, capienza del serbatoio, presenza di un manico ergonomico e di accessori di precisione, come bocchette a lancia lunga, estensibili e quelle apposta per tappetini e cruscotto.
Avere uno strumento facile da usare semplifica le operazioni di pulizia e ci rende più propensi a usarlo. Questo è il caso di Black+Decker ADV1200-XJ, il miglior aspirapolvere per auto per quanto riguarda comodità e praticità d’uso. È un modello di fascia media in grado di offrire il massimo comfort grazie alla morbida impugnatura in gomma. A rendere ancora più piacevole l’esperienza d’uso ci pensa la comoda ventosa collocata sulla base, utilissima per farlo stare in piedi da solo e per avvolgere intorno a essa il cavo di alimentazione una volta finito.
La sabbia del mare, i peli del cane, gli schizzi lasciati dall’incarto del succo di frutta, queste sono solo alcune delle tipologie di residui presenti nelle nostre autovetture e per eliminare le quali occorre spesso usare più di uno strumento. In aiuto arriva Hikeren AB-122, aspirapolvere da auto che al migliore rapporto qualità-prezzo riesce a offrire la massima versatilità, poiché è in grado di catturare residui secchi e umidi di piccole dimensioni.
Se ridurre i consumi ed eliminare la polvere è la vostra missione, non potete lasciarvi scappare Black+Decker PD1200AV-XJ, aspirapolvere per auto di fascia alta che col suo potente flusso d’aria e il doppio sistema di filtraggio riesce senza sforzo a raccogliere nel suo serbatoio fino a 510 ml di polvere. Trattandosi di un dispositivo di classe energetica A++ alimentato con cavo da 12 V all’accendisigari, saprà garantire le migliori prestazioni col minimo consumo di batteria dell’autovettura.
Nello scegliere un aspirapolvere portatile per auto adatto a voi non lasciatevi guidare esclusivamente dalle offerte del momento. Certamente sarà opportuno prendere in considerazione eventuali sconti, ma ancora più importante è scegliere il dispositivo che meglio si adatta alle vostre esigenze. Perciò, mentre per piccole utilitarie un modello piccolo e mediamente potente potrà essere sufficiente, se avete un SUV, meglio optare per un modello dal serbatoio capiente e con funzionamento a batteria o alimentato da un cavo abbastanza lungo da raggiungere agevolmente anche il portabagagli.
Quale aspirapolvere per auto scegliere? Classifica (Top 3)
Prodotto | Offerta | Sconto | Voto |
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Domande frequenti
- L’alimentazione con accendisigari riduce la vita della batteria auto?
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Solamente dopo un uso prolungato a motore spento. Per questo motivo alcuni manuali di istruzioni consigliano di collegare il dispositivo tenendo il motore acceso. In generale se si rispettano i tempi di utilizzo del prodotto sarà difficile incorrere in un consumo eccessivo.
- Si può collegare a una normale presa di corrente a parete?
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Dipende dal modello. Sì, se si tratta di un prodotto a batteria, il quale prima di essere usato necessita di essere ricaricato sulla sua base. Se invece si tratta di un apparecchio con filo, solitamente questo va collegato all’accendisigari del proprio autoveicolo.
- Riesce ad aspirare i peli di cane?
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Generalmente sì, se il flusso d’aria è abbastanza potente. A tal scopo è meglio optare per un aspirapolvere per auto con una potenza d’aspirazione intorno ai 5000 Pa, magari con in dotazione una spazzola motorizzata, la quale riesce a catturare anche i peli più piccoli.
- Pulisce bene la moquette?
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Dipende dal tipo di sporco presente nell’abitacolo e dal grado di vuoto del dispositivo. Se inferiore ai 4000 Pa, riuscirà solo a raccogliere polvere e piccole foglie, se superiore invece sarà in grado di catturare anche sabbia e sassolini.
- Dopo quanto occorre cambiare il filtro?
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Se si tratta di un filtro in carta, è buona norma sostituirlo periodicamente in relazione alla frequenza d’utilizzo. In caso di filtro in acciaio inox invece, se regolarmente pulito, potrà durare quanto l’apparecchio stesso ed essere sostituito solo in caso di eventuali guasti.
- Esiste un modello che combini alimentazione a cavo e a batteria?
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Al momento purtroppo non esiste, esistono modelli alimentati solo a batteria e aspirapolvere per auto con filo da collegare all’accendisigari della propria autovettura.
- Il rumore è sopportabile?
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Generalmente un aspirapolvere auto quando è in funzione emette un rumore che va dai 40 agli 80 dB. Tale intervallo fa sì che l’apparecchio risulti silenzioso a tal punto da poter essere usato anche di notte senza disturbare nessuno.
- Si può usare per aspirare le cicche?
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Alcuni modelli sono talmente poco potenti da non riuscire ad aspirare un mozzicone di sigaretta ed elementi di grandezza simile. Altri invece ci riescono tranquillamente. L’unica accortezza richiesta è quella di controllare che il mozzicone non sia acceso.