Miglior aspirabriciole del 2024

Diversi modelli e tipologie

La pulizia della casa e dell’ambiente in cui viviamo è una cosa essenziale per un nostro vivere sano e vivere bene. Con tutta la tecnologia e elettrodomestici che possiamo trovare sul mercato questo compito sta diventando sempre più semplice e piacevole.

Maneggevole e leggero: ideale all’uso quotidiano

Nella ricerca del vostro aspirapolvere mini ideale dovrete decidere tra i vari modelli che possono essere trovati nel mercati. Ognuno di essi ha delle caratteristiche specifiche che li distinguono rispetto agli altri modelli. Proprio per la diversa tipologia dell’uso possiamo distinguere tra:

1. Aspirabriciole da tavolo – sono molto leggeri, maneggevoli, comodi e pratici da usare. Molti di loro hanno una batteria al litio incorporata e basta ricaricarli per poterli usare senza fili. Alcuni modelli base però sono collegati con il filo e non possono essere spostati molto ma dovete sempre stare vicino alla presa elettrica (sono rari oggi giorno, ma comunque esistono). Aspirano in un attimo briciole del pane dal vostro tavolo dopo il pranzo, puliscono tappetini, le sedie, i divani ma anche i letti. Senza problemi li potete usare dove volete.
2. Aspirabriciole per la pulizia della vostra macchina – tutti noi sappiamo che la macchina si sporca molto velocemente, anche perché stiamo sempre uscendo, entrando, trasportando cose e persone, entriamo sempre con le scarpe sporche, e proprio per questo deve essere pulita molto frequentemente se la vogliamo tenere in ordine. La cosa più noiosa in questa operazione è portare ogni volta un aspirapolvere grande, pesante e difficilmente maneggevole, poi dobbiamo essere vicini a una presa elettrica per poterla accendere ed eliminare lo sporco. Ma con i nostri aspirabriciole elettrici possiamo fare questo lavoro in assoluta tranquillità. Molti di questi apparecchi hanno anche la possibilità di essere ricaricati attraverso l’uscita di accendisigari della macchina, che è anche molto comodo nel caso la batteria si scaricasse mentre lavoriamo. La comodità è indescrivibile, anche perché non tutti abbiamo dei garage privati con la presa elettrica vicino, ma molte volte parcheggiamo di fronte all’edificio dove trovano un posto libero.
3. Aspirabriciole combinati – sono gli apparecchi che possiamo usare in due modi diversi. Si possono usare o come delle scope elettriche per la pulizia della casa e degli spazi molto più grandi o si può usare come piccolo aspirapolvere staccando la parte superiore della scopa elettrica ricaricabile. Praticamente come se aveste due elettrodomestici al posto di uno solo. Non è per niente male come soluzione perché a volte le grandi superfici hanno bisogno di una pulizia accurata, ma poi magari in un angolino non ci arriviamo con un apparecchio così grande. Basta prendere il pezzo piccolino con il suo beccuccio e anche gli angoli saranno perfettamente puliti.
4. Aspirabriciole wet&dry – già dal nome stesso potete capire di cosa si tratta. Wet&dry (bagnato o asciutto) hanno un doppio asso nella manica. Non solo sono capaci di aspirare le briciole e varie particelle della polvere che abbiamo in giro, ma possono aspirare anche dei liquidi che accidentalmente vengono versati sul tavolo o sulle superfici lavorative. Sicuramente è capitato anche a voi di rovesciare un bicchiere, oppure se avete il bambino saprete esattamente l’utilità di questa funzione. Naturalmente il serbatoio ha una capienza ridotta per i liquidi, ma la cosa bella è che comunque ha due scompartimenti (uno per le cose solide, e altro per i liquidi aspirati).

Come potete vedere la scelta è abbastanza vasta e dipende solo da voi quale modello scegliere e quale è quello che risponderà bene a tutte le vostre aspettative e le vostre esigenze.

Caratteristiche

Quando si parla di aspira briciole, ci sono alcune caratteristiche specifiche di questo piccolo elettrodomestico che bisogna conoscere prima di fare la propria scelta sul modello più adatto a voi.

Sono ottimi per effettuare delle piccole pulizie e di farle molto in frette, proprio perché sono leggeri e facili da usare

A volte certe caratteristiche possono fare una grande differenza. Andiamo a conoscere quelle più importanti:

Durata della ricarica: questa caratteristica indica il tempo necessario per ricaricare completamente le batterie del nostro mini aspirapolvere. Molti di loro devono stare sempre in ricarica (anche se non li stiamo usando) perché se sono in pausa ma lontano dalla ricarica, comunque scaricano la batteria. Ci sono però certi modelli che hanno una bassissima perdita della potenza della batteria quando non si usano e sono le soluzioni migliori per chi non ha spazio per tenere sempre accesso il caricabatteria.

Autonomia dell’apparecchio: questa caratteristica indica quanti minuti un apparecchio può rimanere in funzione (lavorando) alla massima potenza senza spegnersi e senza la necessità di essere ricaricato. Molti modelli dopo solo un paio di ore di ricarica raggiungono il massimo livello della batteria e riescono stare molti minuti in autonomia. Sì, si parla sempre dei minuti perché una batteria così piccola non può aspirare alla massima potenza per ore e ore come un aspirapolvere grande che rimane sempre alimentato dalla energia elettrica.

Potenza dell’aspirazione: viene calcolato in air watt. Se a noi serve un aspirapolvere a batteria che useremmo solo per aspirare il tavolo la potenza non deve essere molto alta, ma se lo usiamo anche per pulire i tappetini della macchina ricordatevi che la potenza dell’aspirazione deve essere molto più alta anche perché i sassolini che troviamo nella nostra automobile hanno un peso molto più grande rispetto a una semplice briciola del pane. Vediamo anche un piccolo esempio nella tabella sotto:

Lunghezza del cavo: se usiamo aspirabriciole per la macchina rispetto a un aspirapolvere da tavolo, la lunghezza del cavo può fare la differenza. Se abbiamo una macchina grandissima e lunghissima, un cavo piccolissimo che dobbiamo tenere accesso all’uscita degli accendisigari non ci basterà per niente. Se la nostra automobile è invece è piccolina, monovolume, allora un cavo in dotazione (che di solito misura intorno ai 5 metri) e senza prolunghe ci dovrebbe bastare.
Capacità del contenitore: questo dato indica quante cose aspirate può contenere il nostro aspirapolvere a mano. Naturalmente se lo usate solo per le briciole piccolissime o per le particelle del polvere che non occupano troppo spazio, non vi servirà un contenitore molto grande, ma se lo volete usare per aspirare dei sassolini (che occupano molto spazio per la loro grandezza e spessore) o la terra dalla macchina sicuramente dovrete prendere un modello con il contenitore abbastanza grande se non volete svuotarlo ogni 5 minuti.

Funzioni e accessori extra

Molti di aspirapolvere piccoli hanno tantissime funzioni extra che un consumatore potrebbe trovare molto utili. Più funzioni o accessori extra hanno in dotazione, più il prezzo tende a salire ma tutte queste opzioni si rivelano particolarmente preziose per la scelta dei modelli. Tra le funzioni e accessori più frequenti e utili possiamo trovare:

1. La posizione della ricarica in orizzontale o in verticale: molti aspirapolvere portatile hanno in dotazione una base per la ricarica che rimane fissa e la potete o appoggiare su qualche mobile oppure appendere al muro grazie alle viti in dotazione. Quando avrete bisogno di ricaricare il vostro aspirapolvere manuale, basterà appoggiarlo sul ricaricatore base e aspettare il tempo necessario
2. Indicatore dello stato della batteria: quando il vostro aspirapolvere ricaricabile comincia a perdere la potenza e la sua batteria comincia a scaricarsi pian piano, l’indicatore dello stato della batteria comincia a lampeggiare avvisandoci che è ora di metterlo in carica e che la batteria in dotazione sta quasi esaurendo la propria energia. È una funzione molte utile proprio per non spegnersi di sorpresa quando per esempio ci serve di più.
3. Indicatore LED della ricarica: molto simile alla funzione precedente, ma questa volta parliamo dei tempi di ricarica. Un piccolo LED in dotazione in certi aspirapolvere portatile ci avvisa quando la carica è terminata e quando possiamo di nuovo usare il nostro mini aspirapolvere. Senza la luce che ci da “l’Ok” a volte non possiamo sapere se la batteria è pronta per riprendere il lavoro oppure no
4. Beccucci e spazzole: molti aspirapolvere portatile in dotazione ci danno tantissimi accessori che risultano sempre utili. Alcuni di essi possono essere il beccuccio allungabile che serve per raggiungere i posti e gli angoli più lontani e più stretti, beccuccio triangolare con le spazzole che risulta ottimo per pulire i tappetini della macchina, il vostro divano o le vostre coperte. Queste spazzole sono molto rigide (ma non rovinano il tessuto su cui vengono strofinate) e servono anche per togliere i peli dei animali domestici se ne abbiamo a casa.
5. Bocchetta lancia telescopica: ottima per raggiungere i posti altissimi e per togliere le ragnatele nei angoli alti della casa che risultano sempre difficili da raggiungere. Basta attaccare questo accessorio alla base del mini aspirapolvere e cominciare con la pulizia. Risulta ottimo anche per togliere la polvere dai libri che si trovano in alto sulle nostre librerie e che sembrano sempre impossibili da pulire.
6. Set di estensione per utilizzo come scopa: è una funzione che hanno tutti i aspirapolvere a batteria combinati e che possono essere usati sia come la scopa elettrica, sia come un piccolo e semplice aspirabriciole portatile.

Durata e diversi tipi delle batterie

Durante la vostra scelta dell’aspirapolvere a mano più adatto a voi, una delle cose alle quali dovete stare attenti è anche la batteria. Ne abbiamo due tipi: al litio e al nichel metallo.

La scelta della batteria infine influisce su molte altre funzioni e fattori, come il peso, la durata della batteria stessa, il costo dell’apparecchio e l’autonomia della batteria. Proprio per facilitarvi il compito, sotto troverete la tabella con le principali differenze tra i due tipi di batterie:

Forse penserete che la batteria è una delle cose meno importanti durante la scelta del nuovo aspirapolvere portatile, ma vi sbagliate. Una buona batteria può fare la grande differenza.

Pulizia e manutenzione

Molti produttori ormai adottano la funzione dell’aspirazione ciclonica che con la piccola potenza del motore riesce ad aspirare quasi tutti i tipi delle impurità. Ma non solo questo, perché ci da anche la possibilità di non usare più i sacchetti per raccogliere la polvere e la spazzatura.

La nuova tecnologia dei filtri super tecnologici ci permette di smontarli e lavarli facilmente, sostituendoli ogni volta quando essi si danneggiano o comunque non funzionano come prima.

Per non parlare della loro efficacia che permette di aspirare le minime particelle della povere che potrebbero creare della fastidiosissime allergie alle persone che ne soffrono, ai piccoli bambini e persone anziane.

La pulizia e la manutenzione non è per niente difficile e neanche tanta. Comunque se vogliamo che il nostro aspirapolvere a a batteria duri nel tempo, importante è pulirlo regolarmente. Ecco come fare:

• Particolare attenzione dobbiamo prestare al sistema di ventilazione che molto facilmente raccoglie la polvere che rimane incastrata. Per questo deve essere pulito molto frequentemente con un panno umido (ben strizzato e quasi asciutto) oppure con una spazzola delicata per arrivare ai punti che sono difficilmente raggiungibili.
• Sono da controllare anche il prefiltro, il filtro stesso e anche il serbatoio
• Essendo facili da smontare e in parte fatti di plastica senza le parti che si potrebbero guastare, si possono lavare sotto acqua corrente e con un sapone delicato
• Quello che dovete tenere sempre in mente è il fatto che comunque il filtro principale viene cambiato e comprato nuovo ogni 6-9 mesi (circa), ma non vi dovete preoccupare. Sono facilmente reperibili e neanche tanto costosi. Se volete, già dall’inizio li potete ordinare insieme al vostro mini aspirapolvere.

Il filtro pulito e impeccabile è molto importante per una pulizia efficiente e fatta bene.