Recensione Argoclima Jazz
Non tutte le stanze dell'appartamento sono raggiunte dal sistema di riscaldamento, soprattutto se si pensa a case di villeggiatura, ma con i termoconvettori come Argoclima Jazz sarà semplice portare in ogni ambiente il tepore ideale e la temperatura ottimale in ciascun momento della giornata.
Per una casa in montagna o in campagna è essenziale provvedere a che tutte le camere siano correttamente riscaldate prima di soggiornarvi, soprattutto se si tratta di abitazioni in cui non trascorriamo gran parte dell’anno ma solo brevi periodi. Per evitare che le nostre vacanze si trasformino in un incubo fatto di giornate da trascorrere intirizziti sul divano, avvolti dalle coperte, i termoconvettori sono una soluzione brillante, rapida ed efficace, e Argoclima Jazz sicuramente spicca per le sue ottime doti.
Ha dimensioni compatte e discrete, misura infatti 63,9 x 19 x 45 cm e vanta un design particolarmente essenziale e moderno in stile consolle. Sul fianco destro della struttura principale troviamo 3 manopole utili alla regolazione, da settare a piacimento, e un termostato per la regolazione della temperatura mentre sulla parte frontale inferiore e superiore le griglie permettono l’ingresso dell’aria e la sua reimmissione nell’ambiente una volta calda.
Regolazioni e trasportabilità
Le 3 manopole poste sul lato sinistro del termoconvettore Argoclima Jazz sono dotate di una specifica funzione ciascuna. Quella collocata più in alto è adibita alla regolazione dell’intensità della ventola. Permette 3 modalità di riscaldamento, ovvero Eco, Comfort e Super, indicate da icone chiare e intuitive. La manopola posta in centro è invece adibita alla regolazione della temperatura e basterà girarla verso il segno “+” per alzarla o verso il segno “-“ per scaldare solo leggermente la stanza e togliere, magari, un po’di umidità.
Infine la terza manopola è quella con la quale potremo regolare il timer, scegliendo l’ora di avvio e di spegnimento del dispositivo, soluzione utile se vogliamo trovare il bagno già caldo la mattina prima di fare una doccia appena svegli o al nostro rientro la sera per una immediata sensazione di benessere appena varcata la soglia di casa. Sopra le 3 ghiere, sia da un lato che dall’altro del modello in questione, troviamo 2 maniglie per agevolarne il trasporto da una stanza all’altra, così da scegliere di volta in volta dove collocare la nostra fonte di calore, leggerissima da sollevare con i suoi 3 kg di peso complessivi.
Consumi e sicurezza
Spesso si desiste dall’acquistare apparecchi elettrici per scaldare gli ambienti, credendo che i consumi schizzeranno alle stelle e dovremo pagar caro il costo di questa scelta anche in bolletta. Non tutti i termoconvettori, però, richiedono sempre il massimo dell’energia per dare risultati apprezzabili. Argoclima Jazz richiede un consumo elettrico minimo per la funzione Eco di soli 750 W, sufficienti a dare buoni risultati con un settaggio che preveda ventola e temperatura ai livelli più bassi. Il consumo massimo, qualora si avesse necessità di scaldare un ambiente più grande, molto umido o rimasto a lungo non abitato, è di 2000 W per la funzione Super, mentre 1250 W sono richiesti per la modalità Comfort.
Non sarà però obbligatorio mantenere a questo livello il dispositivo per tutta la durata del suo funzionamento, ma sarà sufficiente passare a valori minimi invece che lasciare a pieno regime, una volta raggiunta la temperatura desiderata, in modo da mantenerla costante e gradevole per un soggiorno ottimale. Infine è bene menzionare la presenza di un dispositivo di sicurezza contro eventuali surriscaldamenti, il quale farà spegnere l’apparecchio in caso rimanesse acceso troppo a lungo, scongiurando così un eventuale corto circuito.
Termoconvettori (Prezzi & Offerte)
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