Miglior anemometro del 2024

miglior anemometro del 2024

Per tutte le attività outdoor che si amano svolgere ci sono sempre condizioni ideali, ed è di fondamentale importanza saperle individuare con assoluta esattezza. Proster TL0017, mediante un’attenta e precisa misurazione del vento, è in grado di mostrarci sempre il momento giusto per spiegare le vele in barca, far volare il proprio drone per rilevazioni e fotografie aeree, mettersi a pesca o giocare allegramente con l’aquilone insieme ai piccolini di casa.

Confronto degli anemometri migliori

Proster TL0017

Il modello più venduto

Proster TL0017

(3.9)

Offerta: 20,99 € Prezzo: 5,25 Sconto: 5,25 (100%) *

  • Con protezione in gomma e resistente all’acqua
  • Misurazione precisa del vento e della temperatura
  • Alimentazione mediante una pila a bottone da 3V

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Netatmo NWA01-WW

Il prodotto migliore in assoluto

Netatmo NWA01-WW

(3.7)

Offerta: 94,00 € Prezzo: 109,99 Sconto: 15,99 (15%) *

  • Misurazione della direzione e dell'intensità eolica
  • Rilievo preciso tramite la tecnologia ad ultrasuoni
  • Dati visualizzabili anche dai nostri dispositivi mobili

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JDC Electronics Skywach

Miglior rapporto qualità e prezzo

JDC Electronics Skywach

(4.8)

Offerta: 69,43 € Prezzo: 17,36 Sconto: 17,36 (100%) *

  • Perfettamente resistente sia all’acqua che alla sabbia
  • Con diverse unità di misura selezionabili dai tasti
  • Consente la misurazione di intensità e temperatura

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Protmex MS6252B

Buona alternativa

Protmex MS6252B

(5)

Offerta: 49,99 € Prezzo: 79,99 Sconto: 30,00 (38%) *

  • Ha un ampio display LCD con retroilluminazione
  • Interfaccia usb per caricare i dati sui nostri computer
  • Con misurazione di umidità, temperatura e intensità

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Come scegliere un anemometro

Caratteristiche generali

La brezza sul viso e lo stormire del vento tra i rami degli alberi da sempre donano un senso di pace e di relax. Conoscere il soffio di Eolo e riuscire ad interagire con la sua carezza benevola o con il suo impeto è, sin dall’antichità, un’esigenza con cui l’uomo ha dovuto convivere ed una sfida che ha avuto l’ardire di intraprendere per imparare a controllare questo elemento.

Per tale ragione si è cercato di misurare in modo efficace ogni fenomeno ventoso sino al coinvolgimento di nomi esimi quali quelli di Leon Battista Alberti e Leonardo Da Vinci, il quale riuscì finalmente a mettere a punto uno dei primi esemplari completi di anemometro.

Questo piccolo congegno è la risposta concreta a chi da sempre ha avuto bisogno di rilevazioni climatiche di una certa completezza, come misurare il vento, certo, ma anche altre caratteristiche dell’aria che possono influire in mille modi sulla nostra quotidianità.

Dallo sport ai giochi all’aperto, dal giardinaggio alla circolazione dell’aria negli impianti, poter rilevare in modo esatto la velocità dei suoi spostamenti d’aria è di vitale importanza e, grazie a questo piccolo apparecchio, estremamente semplice. Ma di che si tratta e come funziona esattamente ogni tipologia?

Collocare i modelli da esterno con un raggio libero di 150 m intorno

Come già detto l’anemometro è uno dispositivo che, principalmente, è preposto alla misurazione dell’intensità del vento. Il suo funzionamento dipende principalmente dalla struttura che esso presenta. Nella tabella sottostante si cercherà di riportarne caratteristiche e peculiarità per un’idea finale chiara ed informazioni il più possibile esaustive, che possano condurre ad una scelta ragionata e consapevole.

Tipologie Struttura Rilevazione Quando è indicato
Anemometro a coppette È costituito da un’asse su cui sono poste delle piccole coppe, solitamente 3, simmetricamente opposte tra di loro. Le coppette convogliano l’aria e fanno ruotare l’asse. Un sensore posto a contatto conta i giri compiuti in un dato lasso di tempo e mostra il valore su un display. Indicato per stazioni meteorologiche fisse, soprattutto se collocate in ambienti esterni, utile per operazioni di giardinaggio e rilevazioni climatiche.
Anemometro a filo caldo Consta di una sonda flessibile e telescopica che può essere allungata all’occorrenza, e dotta di un sensore, spesso un filo in tungsteno. Il filo in tungsteno, che ha diversa resistenza elettrica al variare della velocità dell’aria, è elettricamente portato ad un calore superiore a quello ambientale, registrando velocemente il valore finale. Perfetto per chi deve effettuare rilevazioni in condotti stretti, come quelli di condizionamento o riscaldamento, oppure ad altezze rilevanti.
Anemometro portatile In un unico corpo compatto sono riunite una ventola libera di girare e un display. I tasti consentono la selezione di funzionalità e unità di misura. La ventola, posta in favore di vento, vortica e comunica il movimento al sensore che calcola i giri in un lasso di tempo determinato e mostra il risultato su display. Ideale per chi viaggia, fa vela, pratica sport estremi o in cui il vento influisce sui risultati, come golf o tiro con l’arco.
Anemometro a tubo di Pitot Il corpo centrale è costituito da un misuratore delle variazioni di pressione, mentre il rilevatore è un tubo che forma una “L” con un’apertura sulla punta superiore. Il tubo rileva le variazioni di pressione al passaggio di fluidi oppure gas nell’apertura ed il display mostra il risultato finale di tali variazioni dovute allo spostamento dell’aria. È un congegno professionale da adottare in ambienti con alte temperature o forte intensità della corrente ventosa.
Ad ultrasuoni Ha spesso forma aerodinamica, cilindrica il più delle volte, per non creare attrito con l’aria e consentire una più corretta rilevazione della velocità. Non ha parti meccaniche semoventi e registra il vento da qualsiasi direzione, anche dal basso o dall’alto. I dati sono salvati su cloud e inviati all’app di riferimento. Si tratta di uno dei più moderni apparecchi sul mercato, perfetto per realizzare vere e proprie stazioni meteo componibili all’esterno della propria abitazione.

Come evidenziato dalla tabella ognuna di queste tipologie è caratterizzata da strutture differenti ed idonea a supportare e semplificare particolari attività, sia amatoriali che professionali, nelle quali conoscere l’intensità dei fenomeni eolici o il semplice spostamento d’aria può essere importante e fare una grande differenza in merito ai risultati che si desidera conseguire.

Rilievi e unità di misura

Una volta scelta la tipologia che fa al caso nostro è il momento di iniziare ad usarla. Una delle prime considerazioni da fare è quella che riguarda l’unità di misura che si intende adottare per la lettura dei valori scaturiti dalla rilevazione effettuata dal dispositivo. Solitamente le unità riportate dagli anemometri sono più di una, selezionabili mediante l’azione sui tasti e consultabili sul display. Le principali sono:

  • m/s: metri percorsi dal vento in un secondo
  • Km/h: chilometri percorsi dal vento in un’ora
  • ft/s: piedi percorsi in 1 secondo, o 1,09728 km/h
  • mph o mi/h: miglia percorse in 1 ora, o 1,60934 km/h
  • kn o knots: nodo nautico, ovvero 1,852 km/h

Che ci si trovi in mare o sulla terra ferma, dunque, si potrà facilmente scegliere quale di queste unità adoperare di volta in volta, passando disinvoltamente dall’una all’altra per poter eseguire i calcoli idonei a supportarci con dati corretti per le attività che si intende svolgere. In barca i nodi saranno di certo la scelta più ovvia, mentre metri o chilometri al secondo, a noi più familiari, potranno essere d’aiuto per numerose altre attività.

Maggiore è l’altezza dal suolo e maggiore sarà l’intensità misurata

Esiste però un’ulteriore possibilità selezionabile in molti anemometri portatili e non, e si tratta della Scala Beaufort. Essa misura empiricamente, ovvero non con valori numerici standard ma con definizioni descrittive convenzionali, la forza del vento ed era suddivisa originariamente in 12 gradi, che oggi sono divenuti ben 17 per poter riuscire a classificare in modo più specifico la potenza di uragani particolarmente violenti. Nella tabella che segue riportiamo tali gradi e definizioni in relazione alle principali unità di misura in uso per una comprensione più chiara e completa.

Grado Scala Beaufort Descrizione m/s Km/h Kn Denominazione
0 Fumo sale in verticale Da 0 a 0,2 Meno di 1 Meno di 1 Calma
1 Fumo piegato dal vento Da 0,3 a 1,5 Da 1 a 5 Da 1 a 3 Bava di vento
2 Il vento si sente sulla pelle Da 1,6 a 3,3 Da 6 a 11 Da 4 a 6 Brezza leggera
3 Le foglie si muovono al vento Da 3,4 a 5,4 Da 12 a 19 Da 7 a 10 Brezza tesa
4 Carta e polvere si alzano dal suolo Da 5,5 a 7,9 Da 20 a 28 Da 11 a 16 Vento moderato
5 I ramoscelli sono agitati dal vento Da 8 a 10,7 Da 29 a 38 Da 17 a 21 Vento teso
6 Si agitano grossi rami Da 10,8 a 13,8 Da 39 a 49 Da 22 a 27 Vento fresco
7 Ondeggiamento degli alberi Da 13,9 a 17,1 Da 50 a 61 Da 28 a 33 Vento forte
8n I rami sono spezzati dall’intensità de vento Da 17,2 a 20,7 Da 62 a 74 Da 34 a 40 Burrasca
9 Danneggiamento comignoli e tegole Da 20,8 a 24,4 Da 75 a 88 Da 41 a 47 Burrasca forte
10 Gli alberi vengono sradicati Da 24,5 a 28,4 Da 89 a 102 Da 48 a 55 Tempesta
11 Danni strutturali gravi Da 28,5 a 32,6 Da 103 a 117 Da 56 a 63 Fortunale
12 Danni strutturali catastrofici Oltre 32,7 Oltre 118 Oltre 64 Uragano

Effettuata la scelta dell’unità di misura vento si potrà finalmente procedere con il rilievo. Ma come si misura il vento con un anemometro portatile ad esempio? Si tratta di pochi passaggi estremamente semplici che tutti, anche i più inesperti o i più piccoli, sapranno compiere.

  1. Procedere all’accensione selezionando il tasto “ON”
  2. Porre la ventola o le coppette a favore di vento
  3. Attendere il tempo richiesto dal modello per la rilevazione
  4. Leggere sul display il valore risultate dall’elaborazione
  5. Memorizzare i dati se le impostazioni lo consentono
  6. Spegnere e quindi riporre adeguatamente

In caso di uno strumento misura vento a filo caldo o a tubo di Pitot, idonei a soddisfare l’esigenza di rilevazioni in ambiti professionali più che amatoriali, è possibile seguire le indicazioni della casa produttrice che spiegheranno come regolare di volta in volta, in base al modello specifico, l’altezza dell’asse telescopico dell’anemometro a filo caldo o l’inclinazione da dare al tubo ed in che modo accostarlo alle aree di cui si vuole compiere la rilevazione per risultati affidabili e veloci.

Parametri misurati

Affidarsi alla capacità di un misuratore vento prima di intraprendere determinate attività è in molti casi una scelta saggia e previdente, ma le possibilità non si fermano solo a ciò che immaginiamo. Se l’anemometro principalmente misura la velocità del vento, scopo per il quale è stato ideato, ad oggi è in grado di effettuare anche altre rilevazioni che ne fanno uno strumento che misura il vento in modo più completo e sotto diverse sfaccettature. Alcune delle possibilità che un misuratore vento ci consente sono la misurazione di:

  • Direzione del vento
  • Portata dell’aria
  • Punto di rugiada
  • Temperatura
  • Wind chill

Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta;

Non tutti i modelli sono provvisti di questa funzione ma un anemometro direzione vento è in grado di mostrare quale sia la direzione della corrente eolica. Per compiere correttamente tale rilevazione si dovrà seguire l’indicazione della freccia riportata sullo strumento e volgerla in tale direzione, ovvero verso Nord. In tal modo sul display comparirà il dato che indica la direzione del vento, ovvero il suo orientamento corretto sulla rosa dei venti.

Essenziale per chi lavora con impianti di condizionamento e climatizzazione in generale, un misuratore portata aria è in grado di calcolare il flusso di gas e fluidi che confluiscono all’interno del tubo di rilevazione in un dato lasso di tempo. Per questo tale tipologia è usata anche nelle gallerie da ingegneri e tecnici che vogliano essere certi di una corretta areazione in ambienti chiusi per ragioni di sicurezza.

Aspetto importantissimo da considerare qualora si utilizzasse l’anemometro per supportare i lavori di giardinaggio o attività agricole in generale è la possibilità di misurare il punto di rugiada o dew point. Esso rappresenta un valore di temperatura, più nello specifico quello in cui si viene a creare la condensa perché l’aria è satura di vapore acqueo.

Accertarsi che le parti meccaniche possano muoversi liberamente

Conoscere tale valore, unitamente alla temperatura esterna, riesce ad evitare i danni di una gelata ad esempio, consentendo di provvedere in tempo per preservare il lavoro svolto. A questo valore è legato anche il concetto di bulbo bagnato o bulbo umido, ovvero la temperatura più bassa ottenibile a seguito dell’evaporazione dell’aria,

La temperatura esterna, infine, può essere rilevata da un misuratore del vento mediante un apposito sensore che la riporta poi sul display dell’anemometro digitale in gradi Celsius o Fahrenheit, a seconda della scelta effettuata sulla pulsantiera. Essa può essere memorizzata e rapportata alle altre dimensioni registrate ed organizzata in apposite tabelle grazie ad app e programmi specifici.

In ultimo il wind chill è un valore che grazie ad un misuratore velocità del vento si può strettamente collegare all’intensità della corrente. Più il vento sarà intenso e veloce e più freddo il nostro corpo sarà portato a percepire, poiché la corrente “scosta” dal nostro corpo l’aura di tepore che lo circonda proteggendolo, e lo espone ad una temperatura che verrà percepita come più fredda rispetto alle stesse condizioni in assenza di vento.

Occasioni d’uso e consigli di manutenzione

Sono davvero molteplici i vantaggi dell’utilizzo di un misuratore vento e infiniti i campi in cui delle rilevazioni corrette e puntuali possono creare vantaggi considerevoli, anche in fase di competizione se per esempio parliamo di sport. Saper usare un anemometro, leggere ed interpretare i valori indicati può davvero influenzare l’andamento di una gara o il raccolto di un’intera stagione. Vediamo quali sono i campi di applicazione maggiormente consueti e cerchiamo di comprendere il perché.

Sport – Dagli sport estremi a quelli più rilassanti ci stupirebbe davvero sapere quanto il vento sia essenziale. Se è ovvio pensare subito a vela, windsurf, deltaplano o kite, per cui l’intensità deve essere sostenuta e registrarsi in un range che vada dai 12 ai 30 nodi, altre attività come il golf, per esempio, il tiro al piattello o con l’arco, sono influenzate sensibilmente anche da piccole variazioni di intensità e direzione, che possono deviare le traiettorie di tiro e di lancio.

Individuare l’orientamento della corrente eolica costituisce un elemento fondamentale per la scelta della mazza da usare, per l’inclinazione da dare al fucile e per la forza da imprimere alla freccia tendendo l’arco, per aggiustamenti millimetrici che saranno però in grado di far centrare l’obiettivo con maggiore consapevolezza e facilità. È inoltre utilissimo per la pesca, giacché il vento fa salire verso la superficie determinate specie ittiche.

Agricoltura – Che si tratti di pochi metri quadri di giardino con qualche aiuola o di coltivazioni intensive e professionali, un anemometro che misuri anche bulbo umido e temperatura può essere salvifico in caso di mutamenti climatici inattesi o repentini. Sarà determinante nell’indicare se e quando sia il caso di provvedere con l’innaffiatura, per una corretta idratazione del terreno e della vegetazione, ma anche essenziale se si tratta di procedere alla protezione di terreno e piante con un telo di nylon forato in caso di calo di temperature sotto lo zero.

Se collocato in esterno, pulire almeno una volta all’anno

Attività outdoor –  Una passeggiata all’aperto in un bosco di montagna o una corsa in spiaggia per far volare aquiloni e droni con i piccini di casa? L’anemometro ci aiuta a scegliere l’abbigliamento adeguato indicando wind chill e temperatura percepita, e ci indirizza verso le aree con la giusta intensità del vento per non far riportare nessun danno a strumentazioni e giochi.

Edilizia – Le strumentazioni caratterizzate da filo caldo possono essere indispensabili nel settore edile. Esse rilevano infatti anche il minimo soffio d’aria e mostrano se porte e infissi ingenerale sono stati montati e fissati in maniera corretta. In questo modo si assicura l’isolamento termico di un’abitazione con conseguente risparmio energetico.

Impiantistica – Negli impianti di riscaldamento, raffreddamento e aspirazione l’aria deve essere in grado di circolare liberamente. Un anemometro professionale in grado di rilevarne il flusso può indicare eventuali ostruzioni e garantire un funzionamento duraturo e realmente efficiente alle strumentazioni e all’intero sistema.

Infine non posiamo non menzionare qualche piccolo cenno alla cura e alla manutenzione dell’anemometro. Nel caso si tratti di un dispositivo portatile sarà sufficiente un panno umido ed un’asciugatura veloce, se invece si ha a che fare con un anemometro a coppe collocato su un tetto o comunque all’esterno, quindi soggetto agli effetti degli agenti atmosferici, periodicamente si dovrà:

  1. Estrarre le coppe o le pale
  2. Pulirle con uno spazzolino
  3. Eliminare insetti e polvere
  4. Lavare con acqua saponata
  5. Asciugare in ogni punto
  6. Pulire l’asse con un panno umido
  7. Ricollocare le coppe o le pale

Questo piccolo e semplice elenco è un utile promemoria per esser certi di non trascurare alcun aspetto della cura dovuta ad un apparecchio tanto versatile e assicurargli una durata considerevole, unitamente ad una fedeltà delle rilevazioni sempre affidabile.

Recensioni dei migliori anemometri

1. Proster TL0017

Particolarmente leggero e incredibilmente maneggevole, Proster TL0017 è un anemometro pratico da usare in qualsiasi occasione e di facilissima lettura, anche grazie alla sua buona retroilluminazione, perfetta per garantirci chiarezza pure in scarse condizioni di luce durante le attività serali.

Proster TL0017

Il modello più venduto

Proster TL0017

(3.9)

Offerta: 20,99 Prezzo: 5,25 Sconto: 5,25 (100%) *

Piccolo e compatto grazie alle sue ridotte dimensioni, 4,1 x 1,6 x 0,7 cm, ed alla sua leggerezza, 109 g, l’anemometro Proster TL0017 è versatile e vi segue ovunque con il cordoncino da collo incluso. La scocca è corredata da una guaina in gomma di colore contrastante con tacche in rilievo, per una presa salda in qualsiasi condizione atmosferica. Sulla parte superiore campeggia la ventola, al di sotto della quale, sulla sinistra, si trova il sensore che rileva la temperatura dell’aria.

Ancora più giù i due tasti ovali Mode e Set consentono di selezionare una tra le 5 unità di misura presenti per individuare la velocità del vento (m/s, Km/h, ft/min, mi/h e nodi), o una tra le 2 unità di temperatura (Celsius o Fahrenheit). Nella parte inferiore il grande display LCD retroilluminato ci mostra chiaramente i valori correlati all’unità di misura scelta per ciascuno e lo stato di carica della batteria per non dover rimanere mai privi del nostro fedele compagno di viaggio.

2. Netatmo NWA01-WW

Se desideriamo tener traccia delle rilevazioni effettuate in esterni, acquistare un anemometro come Netatmo NWA01-WW renderà tutto estremamente più semplice. Dopo aver salvato i dati in cloud questi ci vengono resi accessibili sui nostri dispositivi mobili, con grafici e storico consultabili in ogni momento.

Netatmo NWA01-WW

Il prodotto migliore in assoluto

Netatmo NWA01-WW

(3.7)

Offerta: 94,00 Prezzo: 109,99 Sconto: 15,99 (15%) *

Una tecnologia assolutamente all’avanguardia caratterizzata dall’utilizzo degli ultrasuoni è il valore aggiunto di Netatmo NWA01-WW. Il suo design è elegante ed essenziale e le dimensioni incredibilmente compatte, 8,5 x 8,5 x 11 cm, agevolano la collocazione ed il fissaggio in ambienti esterni di questo piccolo cilindro. Una tacca con la lettera “N” indica come posizionare il dispositivo di rilevazione, in grado non solo di determinare la velocità del vento ma anche la sua direzione.

I dati registrati vengono salvati in cloud e successivamente inviati ai dispositivi mobili del proprietario che potrà così consultare sull’app dedicata i grafici e lo storico in qualsiasi momento, potendo anche decidere di fissare una soglia di valori oltre la quale ricevere una notifica di avviso. Il congegno wireless, compatibile con i maggiori sistemi operativi, è alimentato mediante l’impiego di 4 pile AA e funziona congiuntamente alla Stazione Meteo della stessa casa produttrice, acquistabile a parte.

3. JDC Electronics Skywach

Se amate librarvi tra le onde facendo windsurf, JDC Electronics Skywach è un anemometro piccolo, leggero e soprattutto sottile per diminuire al minimo l'ingombro e perfetto per accompagnarvi ad ogni uscita. Grazie al cordoncino potrete tenerlo al collo e scegliere sempre la giusta direzione.

JDC Electronics Skywach

Miglior rapporto qualità e prezzo

JDC Electronics Skywach

(4.8)

Offerta: 69,43 Prezzo: 17,36 Sconto: 17,36 (100%) *

Un apparecchio nautico deve sempre esser pratico, resistente e leggero per poter essere riposto nella sacca e seguire un uomo di mare ovunque sia diretto, e JDC Electronics Skywach racchiude in sé tutte queste caratteristiche in modo più che efficiente. Sulla parte superiore è posta una piccola ma sensibilissima ventola, mentre più giù il display LCD mostra i valori registrati. La scocca è realizzata lateralmente in materiale plastico, il retro, estraibile per la sostituzione della pila a bottone, è in acciaio inossidabile ed il fronte è invece in plastica gommata per una totale resistenza all’acqua.

Perfetto per tutti gli sport outdoor questo anemometro, la cui fattura svizzera è una garanzia, funziona efficientemente anche nelle condizioni più estreme, da – 20° C a + 70° C e registra l’intensità del vento consentendo di adottare 5 differenti unità di misura (nodi, m/s, Km/h, ft/min, mi/h). All’interno della confezione sono inclusi anche il laccetto e una pratica custodia.

4. Protmex MS6252B

Dotato di cavo USB per trasferire i dati sui nostri dispositivi, salvarli e tenerne traccia, il versatile anemometro Protmex MS6252B può essere portato con noi ovunque, aiutandoci a rendere qualsiasi nostra attività outdoor piacevole e consentendoci di pianificare il da farsi in modo intelligente e sicuro.

Protmex MS6252B

Buona alternativa

Protmex MS6252B

(5)

Offerta: 49,99 Prezzo: 79,99 Sconto: 30,00 (38%) *

Quando si fa un uso assiduo anche se non strettamente professionale di un dispositivo di rilevazione è essenziale che esso possa essere affidabile al 100%. È questo il caso di Protmex MS6252B, un anemometro davvero in grado di soddisfare le esigenze di chiunque. Le sue dimensioni sono di 8,5 x 16,5 x 3,8 cm, mentre il peso di 200 g. Sulla parte superiore è posta una ventola particolarmente sensibile, mentre il suo display LCD retroilluminato agevola la lettura dei dati in qualunque condizione di illuminazione e mostra, oltre all’intensità del vento, temperatura, umidità e punto di rugiada.

I tasti posti sotto di esso consentono di selezionare le funzioni alle quali si desidera accedere e di salvare i dati. Questo modello presenta un’uscita per il cavo usb in dotazione, che consente di collegarlo al computer e di interagire con i dati attraverso il software contenuto nel cd, incluso nella confezione insieme alla custodia.

Opinioni finali

Da una brezza leggera a forti correnti esiste sempre l’attività perfetta che si accorda con l’intensità del vento che soffia, a patto ovviamente di conoscere con esattezza tale valore e decidere di conseguenza come procedere. Per questo l’anemometro è così importante, che si vogliano spiegare le vele o far volare un aquilone.

Per quanti vogliono portare sempre con sé il proprio anemometro per ogni evenienza Proster TL0017 è la migliore delle scelte. La guaina in gomma lo rende pratico da tenere in mano durante la rilevazione e l’ampio display mostra non solo la velocità delle folate ma anche la temperatura del vento per una completa panoramica d’insieme. Il suo prezzo è così basso da essere a prova di sconto, un vero affare se si pensa alle capacità di questo prodotto.

Se avete sempre sognato di creare nel giardino di casa vostra una vera e propria postazione di rilevazione delle condizioni ambientali, Netatmo NWA01-WW è l’anemometro che cercavate. Insieme alla stazione meteo che ne consente il funzionamento ed agli accessori ad esso correlati si tratta di uno dei migliori elementi sul mercato, grazie alla moderna tecnologia che si avvale degli ultrasuono per registrare i dati. Il suo costo è collocabile in una fascia di prezzo alta, ma perfettamente proporzionale alle sue doti.

Se si ama la vela e si è dei veri lupi di mare JDC Electronics Skywach è il miglior compagno di viaggio, leggero, efficiente e discreto. Completamente waterproof grazie alla sua fattura ed ai materiali impiegati è perfetto in ogni situazione ed inoltre incredibilmente resistente, merito delle sue origini svizzere. Tra i prezzi dei modelli concorrenti questo si colloca in una fascia media ma la sua durata e la sua affidabilità ripagheranno ampiamente l’investimento fatto.

Per concludere, Protmex MS6252B è dedicato a quanti sono interessati ad un anemometro che possa registrare i dati e trasmetterli via cavo usb al pc di casa. Le rilevazioni di umidità, temperatura punto di rugiada ed intensità del vento saranno consultabili con più facilità, rendendo il giardinaggio e le attività sportive un gioco da ragazzi.

Il prezzo è di fascia medio alta, ma se volete che il raccolto non sconti gli effetti di mutamenti climatici repentini questo è il modo più semplice di correre ai ripari. Per hobby o per lavoro un anemometro può essere di grande aiuto se si saprà optare per quello più adatto alle proprie esigenze, e di certo tra le proposte presentate c’è solo l’imbarazzo della scelta.

Quale anemometro scegliere? Classifica (Top 4)

Prodotto Offerta Sconto Voto
Proster TL0017 Proster TL0017 20,99 € 5,25 * 5,25 € (100%) (3.9)
Netatmo NWA01-WW Netatmo NWA01-WW 94,00 € 109,99 * 15,99 € (15%) (3.7)
JDC Electronics Skywach JDC Electronics Skywach 69,43 € 17,36 * 17,36 € (100%) (4.8)
Protmex MS6252B Protmex MS6252B 49,99 € 79,99 * 30,00 € (38%) (5)

Domande frequenti

Che batterie si devono usare?

Dipende dal tipo di anemometro. Solitamente l’alimentazione è a pile, che possono essere stilo, nei modelli dalle dimensioni maggiori, oppure a bottone nei modelli portatili dallo spessore contenuto.

Si può portare in cabina durante un volo?

Sì, certamente. Esso non interferisce in alcun modo con le normative in atto e può essere trasportato nel bagaglio a mano.

Si deve tarare o calibrare prima dell’utilizzo?

No, l’anemometro è solitamente calibrato dalla casa madre ed è già pronto per il primo utilizzo.

Nei modelli wireless che registrano dati si deve impostare l’intervallo di tempo delle rilevazioni?

Non occorre. Quasi tutti i modelli simili registrano i dati rilevandoli ad intervalli regolari, solitamente di circa 5 minuti. I dati così ottenuti vengono salvati in cloud e poi inviati ai dispositivi mobili che ad essi sono connessi.

I dati delle rilevazioni si possono visualizzare in tempo reale?

Certamente, dopo pochi secondi dall’elaborazione il valore numerico compare sul display ed è immediatamente consultabile.

Per non danneggiare il display qual è il range di temperature nel quale l’utilizzo dell’anemometro è consentito?

Solitamente tale range va dai -20° ai 70° C. a meno che non si tratti di modelli waterproof è consigliabile inoltre preservarli dall’umidità, sia durante l’utilizzo che di conservazione.

Ogni quanto tempo devono essere sostituite le batterie?

È sempre meglio operare una sostituzione ogni uno o due anni al massimo per preservare le parti interne da eventuali danni.

Se un modello non waterproof si bagna e il display non si accende più che si può fare?

Quasi tutti i modelli sono stati creati per resistere al contatto accidentale con l’acqua, ma se si riscontrano problemi dopo un contatto prolungato si può tentare mettendo l’apparecchio per un giorno o due in un sacchetto chiuso con del riso. Se non bastasse si dovrà ricorrere ad un tecnico per l’assistenza.