Confronto degli affilacatene migliori
- Limitatore di profondità, affilatura non invasiva
- Con dispositivo per ottimale messia in tensione
- Dotato di un controllo elettronico della velocità
- Il corpo macchina è molto compatto e robusto
- Affilatura eseguibile senza smontare le maglie
- La potenza massima è garantita fino a 20 minuti
- Può operare entro campi angolari da +30° a -35°
- Comprese in dotazione 2 molette di diverso tipo
- Impugnatura con rivestimento in gomma softgrip
Come scegliere un affilacatene
Indice
Utilizzo e tipologie
Il taglio di legname, sia esso grezzo, quindi ottenuto in loco da alberi ancora in piedi o già caduti, oppure lavorato, è senza alcun dubbio tra le attività che gli uomini hanno praticato maggiormente fin dai tempi più antichi.
Se negli anni addietro, però, simili lavorazioni richiedevano giorni di impegno, parecchia fatica fisica e molte persone coinvolte nell’abbattimento di una singola pianta, oggi risulta nettamente più semplice, veloce e sicuro segare tronchi e legna in genere, qualunque sia il loro diametro, la posizione o il numero degli operatori implicati in tale compito.
Nella fattispecie, le motoseghe sono gli utensili che hanno consentito di svolgere questi interventi con minori problematiche. Esse, tuttavia, necessitano di manutenzioni costanti, soprattutto per quanto riguarda la catena, che bisogna mantenere affilata a mezzo di un affilacatene.
Il truciolo fine e molto polveroso indica la necessità di affilatura
La lama dentata è l’elemento distintivo di simili utensili e, in parole povere, si tratta dell’organo di trasmissione del moto, ruotante sull’asse collegato all’albero motore. Detto sistema è formato da più denti taglienti, collegati tra loro per mezzo di perni e piastre, sistema di congiunzione chiamato a maglie.
Ovviamente, in conseguenza all’inevitabile usura fisica, dopo numerosi tagli, i denti perdono il filo tagliente, scheggiandosi: ciò comporta delle difficoltà e dei rischi legati all’esecuzione del lavoro.
La sega non adeguatamente affilata, infatti, tende a incastrarsi tra le fibre legnose, surriscaldando il motore, provato dal maggiore sforzo, provocando contraccolpi pericolosi e rendendo più difficile controllare il macchinario, il quale, a lungo andare, può subire danni meccanici. Un affilacatene motosega, dunque, sarà indispensabile al fine di mantenere quest’ultima efficiente e sicura da adoperare.
I campi di utilizzo di un affilacatene per motosega sono molti, poiché non riguardano solamente il legname da procurarsi per il riscaldamento invernale, ma anche attività di potatura, costruzione, manutenzione o artigianato. Ad esempio, si può immaginare di dover sostituire dei travi vecchi con elementi nuovi: quasi sicuramente i pezzi da rimuovere dovranno prima essere segati.
Allo stesso modo, l’amante del fai da te potrebbe ricavare mobili o altri oggetti da assi e travature ancora in buono stato, ma, anche in questo caso, detti oggetti andranno primariamente sgrossati e, di nuovo, entra in gioco un affila catena motosega, il quale può essere di due tipi, ovvero
- Manuale
- Motorizzato
Gli affilacatene motoseghe manuali sono simili a dei seghetti e, pur essendo particolarmente economici, sono indicati principalmente per utilizzi molto sporadici, oppure a coloro che, a fronte di vari motivi, abbiano la necessità di una strumentazione particolarmente maneggevole e portatile.
Al netto di una maggiore facilità di affilatura all’esterno, infatti, un affila catena motosega manuale ha delle prestazioni inferiori ai modelli motorizzati e presuppone una notevole esperienza per poterlo impiegare con efficacia. Oltre a risultare meno preciso, esso richiede tempistiche di affilatura molto più dilatate.
Al contrario, un affilacatene automatico motorizzato risulta molto più performante, sicuro, veloce, semplice da usare e accurato. I modelli motorizzati non richiedono sforzi fisici e possono ridurre notevolmente i tempi di manutenzione, consentendo inoltre l’ottenimento di risultati particolarmente uniformi, duraturi e precisi.
In aggiunta, i migliori affilacatene motosega, essendo dotati di regolazioni di vario genere, sono assai versatili e, ovviamente, offrendo la possibilità di conseguire esiti di affilatura migliori e più rapidi, risultano ottimi anche nell’ottica di velocizzare le vere e proprie operazioni su legname.
Struttura e funzionamento
Considerando come gli affilacatene motosega funzionanti tramite motorizzazione siano di certo quelli preferibili in ogni ambito operativo, anticipando che la modalità di alimentazione può essere elettrica o, in casi più rari, a batteria, quelle che prenderemo in esame sono le caratteristiche tipiche di tali modelli automatizzati.
In primis, è senz’altro bene spendere alcune parole riguardanti la struttura e le caratteristiche costruttive di tali utensili. In questo modo sarà poi di certo più facile comprendere come funziona un affilacatene professionale, consentendo dunque di capire come scegliere e acquistare il modello più adatto, anche in base ai rapporti qualità prezzo.
Gli affilacatene per motosega hanno delle conformazioni similari a quelle delle troncatrici o delle più classiche seghe da banco. Il corpo macchina, normalmente realizzato in plastica, in acciaio oppure in alluminio, è formato da una base fissa, la quale viene assicurata a uno stabile e solido piano di lavoro.
Nella parte posteriore di tale base si trova di solito uno snodo, collegato al braccio mobile. Nella parte anteriore, invece, vi sarà una piattaforma con una morsa entro cui si potrà fermare saldamente e in modo sicuro la catena su cui intervenire, compresa della lama su cui essa scorre.
Una affilatura ben eseguita si riconosce dai tagli netti e precisi che permette
Il braccio mobile contiene il motore, collegato tramite l’alberino al perno su cui verrà montata la mola che servirà ad affilare. È spesso presente un’impugnatura, spesso rivestita in gomma o altri materiali soft grip, i quali garantiscono migliore presa, grazie alla quale l’operatore potrà abbassare la moletta abrasiva sulla piattaforma dell’utensile.
Diverso è il discorso per un affilacatene a batteria, la cui struttura è formata da un semplice cilindro, anch’esso metallico ma rivestito in gomma o plastica, il quale funge sia da impugnatura che da corpo macchina. All’estremità sarà presente soltanto il piccolo perno su cui fissare l’elemento abrasivo.
Dette soluzioni, in maniera similare a un affilacatene manuale, sono pratiche dal punto di vista dimensionale, avendo misure che difficilmente supereranno i 25 cm di lunghezza e pesi inferiori a 1 kg. Ovviamente, questi strumenti sono consigliabili per impieghi sporadici, poiché non saranno in grado di garantire le stesse prestazioni né la stessa precisione degli affilacatena per motosega a funzionamento elettrico.
Maggiore prestanza, tuttavia, è offerta in cambio di ingombri più elevati, seppur non certo eccessivi, dal momento che simili strutture possono presentare delle basi comprese tra i 20 e i 40 cm e delle altezze aventi lo stesso ordine dimensionale, con pesi da 1,5 a 8 kg. Quest’ultimo dato, però, risulterà poco rilevante, considerando come la lavorazione andrà effettuata usufruendo di una postazione fissa.
Detto ciò, è possibile dunque comprendere il funzionamento effettivo di un affilacatene professionale, su cui l’operatore agirà nel seguente modo
- La catena viene bloccata sulla morsa
- Si imposteranno le varie regolazioni consentite
- Il braccio e la moletta verranno abbassati fino a toccare i denti
- Ripristinato il filo, si passerà al dente o al gruppo di denti successivi
Tale processo di affilatura verrà seguito, sempre considerando varie impostazioni operative riguardanti profondità di intervento, inclinazioni angolari e serraggi, fino a quando la dentatura dell’intera lama non sarà stata lavorata in modo da risultare nuovamente efficace.
Nonostante le varie regolazioni necessitino senz’altro di successivi approfondimenti e il procedimento nel suo insieme richieda ovviamente della pratica per essere eseguito al meglio, queste indicazioni possono far capire fin da ora come si usa una affilatrice motosega e, quindi, il suo funzionamento generico.
Regolazioni operative
Prima di scendere nei dettagli riguardanti le prestazioni tecniche degli affilacatene motoseghe, è importante fare una panoramica avente per oggetto le differenti impostazioni di cui tenere conto, sia in fase di acquisto dell’attrezzatura che nel momento in cui si vorrà poi procedere all’effettivo lavoro di affilatura della dentatura.
In base al modello, infatti, è possibile avere a che fare con una serie di elementi utili e regolazioni, più o meno di precisione, le quali possono fare davvero la differenza, identificando un affila catena motosega elettrico come versatile, veloce e accurato.
È chiaro che, soprattutto per i neofiti, può non essere così semplice interfacciarsi con un affilacatene per motosega, ma, come sempre in tali casi, l’esperienza nell’arte di affilare è fondamentale.
In primis, è bene specificare che le lame dentate non sono tutte uguali: a seconda della sega utilizzata, infatti, queste ultime potranno variare a seconda di diversi fattori, come ad esempio dimensione, lunghezza, profilo e passo della dentatura. In tale ottica si dovrà comprare un affilacatene motosega compatibile, il quale consenta di procedere alla veloce affilatura della catena in proprio possesso.
Detta adattabilità può essere verificata leggendo le specifiche dell’apparecchio che si intende acquistare, ma è necessario puntualizzare come molti prodotti, in special modo un affilacatene per motoseghe professionale, presentino caratteristiche di versatilità spiccate, grazie alle quali sarà possibile adoperarli per affilare lame di vario genere.
Detto ciò, è necessario considerare le differenti impostazioni possibili.
Regolazione | Effetto |
---|---|
Controllo di profondità | Consente di non effettuare molature troppo invasive, scongiurando il rischio di rovinare i taglienti eliminando troppo materiale |
Scala graduata | Situata sulla base operativa, serve a regolare l’angolo di affilatura longitudinale, così da rispettare con precisione la conformazione dei denti |
Serraggio girevole | Oltre a fermare con sicurezza l’elemento alla affilatrice, offre la possibilità di ruotarlo senza doverlo smontare dal fissaggio |
Testa della mola orientabile | Ulteriore possibilità di regolazione angolare, ma in senso perpendicolare alla lama, garantisce una precisione ancora più elevata |
Tutte le suddette impostazioni di un affilacatene per motosega sono utili nell’ottica di svolgere una lavorazione di affilatura particolarmente accurata, grazie alla quale l’operatore può rispettare le caratteristiche costruttive dei taglienti e delle maglie della lama, senza rischiare di intaccarne la funzionalità.
Non tutti i modelli sono dotati di tali regolazioni, la cui presenza dipende dalla fascia economica e qualitativa entro cui il prodotto può essere inserito, tuttavia il miglior affilacatene per motosega professionale presenterà certamente alcune di queste impostazioni, mentre qualche affilatrice potrà essere equipaggiata anche con tutte le suddette comodità operative.
Come può essere facile comprendere, simili prerogative sono rintracciabili soltanto negli apparecchi elettrici, poiché un affila catena motosega a batteria o manuale non consentirà simili regolazioni. In aggiunta a quanto detto finora, vi sono altre interessanti funzioni aggiuntive che possono migliorare l’esperienza di utilizzo degli affilacatene.
In particolare, molto utile risulta essere la funzione di avanzamento automatico, che posizionerà la moletta sul dente successivo una volta che il filo del precedente sarà stato ripristinato, in modo da risparmiare il tempo necessario a movimentare la lama manualmente.
Allo stesso modo, un affilacatene per motosega dotato di luci a led e vetrini trasparenti di protezione della lama, consentirà di affilare in modo veloce, con sicurezza e precisione anche in situazioni di scarsa luminosità ambientale.
Potenza e velocità
Oltre alle diverse possibilità operative e regolazioni offerte dal modello specifico di affilatrice, proprio come per qualunque utensile motorizzato, ciò che definisce contestualmente la prestanza di un affilacatene per motosega automatico è certamente la potenza che esso è in grado di erogare, a prescindere dalla tipologia di alimentazione.
Tale valore influenza anche il numero di giri a vuoto che il motore è in grado di produrre, direttamente proporzionali alla velocità di rotazione della moletta utilizzata. Va detto che non sempre a maggiori wattaggi corrispondono elevate rapidità operative, poiché tale rapporto è determinato in buona misura dalle tipologie costruttive adottate dalle diverse aziende.
In linea di massima, tuttavia, gli affila catena motosega dovranno comunque presentare bilanciamenti ottimali tra detti valori. Infatti, consistenti numeri di giri non sono sufficienti se la potenza del motore della affilatrice non è in grado di sostenerli adeguatamente, rischiando di incorrere in sovraccarichi e funzionamenti approssimativi.
Viceversa, il wattaggio molto elevato sarà poco utile se l’elemento abrasivo non sarà in grado di lavorare alla giusta velocità. In questo senso, quindi, occorre capire quale scegliere tra gli affilacatene per motosega, valutando in primo luogo le diverse potenze disponibili sul mercato, ovvero
- Da 80 a 120 W
- Tra 120 e 200 W
- Superiore ai 200 W
Gli affilacatene motosega equipaggiati con motori aventi potenze comprese fra gli 80 e i 120 W sono i modelli considerabili più adatti a impieghi sporadici e non impegnativi. A fronte di ciò, possono tornare utili principalmente a chi si dedica alla segatura del legname poche volte l’anno, magari solo con lo scopo di provvedere al fabbisogno per il riscaldamento.
Wattaggi superiori, quindi fino ai 200 W, sono invece più indicati per coloro i quali utilizzino la sega con discreta frequenza, talvolta anche affrontando legname molto duro o elementi al cui interno è possibile rinvenire tracce sabbiose o rocciose, le quali possono logorare notevolmente la catena.
Viceversa, un affilacatene motosega con motorizzazione dai 200 W in su è adatto soprattutto a boscaioli professionisti e, in generale, a chi si dedica con elevata frequenza a tali lavorazioni, necessitando dunque spesso di affilare e mantenere prestante la catena.
In base alla potenza erogata dal motore di un affilacatene motosega è possibile accennare ai diversi range di velocità a vuoto.
Di norma, per fare fronte a usi amatoriali e non gravosi, sarà sufficiente dotarsi di una affilatrice in grado di sviluppare almeno 3000 giri/min, valore mediamente buono, il quale non necessita di wattaggi consistenti per lavorare con efficacia.
Al contrario, un affilacatene professionale molto veloce, può produrre velocità massime a vuoto variabili da 5000 a 12000 giri/min. Tali soluzioni permettono di affilare con rapidità, ottenendo ottimi risultati, tuttavia necessitano sicuramente di maggior esperienza manuale.
A velocità più basse i denti soffriranno minore stress termico
Diverso è invece il discorso per quanto riguarda una affilatrice per catene motosega alimentata a batteria. Detti affilacatene motosega sono certamente meno performanti rispetto alle strumentazioni con motori elettrici, tuttavia possono comunque essere affilare con efficacia in campo amatoriale.
Funzionano mediante batterie al litio ricaricabili, con autonomia variabile da 2 a 6 ore, aventi voltaggi compresi tra i 9 e i 18 V. Le velocità a vuoto sono spesso superiori, anche fino a 25000 giri/min, ma le mole compatibili sono molto più piccole e, pertanto, le operazioni di affilatura della catena saranno più lunghe e meno accurate.
Solitamente gli accumulatori di questi affila catene motoseghe possono essere ricaricati collegandoli alle apposite basette per tempistiche comprese tra le 3 e le 5 ore.
Lame e mole
Contestualmente alle valutazioni da effettuare che riguardano le caratteristiche strutturali e tecniche di un affilacatena motosega, è indispensabile esaminare con attenzione gli oggetti che, all’atto pratico, permettono di affilare e ripristinare la dentatura di una catena, ovvero le mole.
Queste ultime, infatti, possono essere di molti tipi diversi e, ovviamente, ognuna sarà più adatta a operare su determinati taglienti piuttosto che su altri. Allo stesso tempo, il medesimo discorso può essere fatto per quanto concerne le catene adoperabili su una sega, le quali possono presentare variabili costruttive molto differenti tra loro.
È importante in tal senso fare degli esami incrociati al riguardo, in modo da impiegare sempre dentature e affilacatene per motosega adeguate a ogni lavoro.
La prima peculiarità di cui tenere conto è il diametro esterno della mola. Tale misura, sempre parlando di affilacatene motosega di tipo elettrico da banco, può variare dal minimo di 100 mm al massimo di 160 mm e la possibilità di montaggio dipende dalla compatibilità con la specifica affilatrice.
La maggior parte dei modelli, infatti, permette di utilizzare diverse misure, fermo restando che l’adattabilità deve essere verificata anche in base al diametro del foro interno di collegamento con il macchinario da affilatura. Tale dimensione, di solito, può essere da 10, da 16, da 22 o da 23 mm.
Le dentature quadre vanno lavorate con inclinazioni attorno ai 25°
Ulteriore criterio da valutare riguarda, invece, la mescola con cui la mola per affilacatene motosega è stata realizzata, vale a dire la grana abrasiva. Le mole, in maniera similare alle classiche carte abrasive, possono essere a grana fine, a grana grossa oppure in metallo duro, spesso chiamato widia.
La grana da scegliere varia a seconda della catena e del passo della dentatura, ma, pur senza addentrarci in dettagli troppo tecnici, in generale si può dire che la grammatura fine è adatta a passi brevi, quindi degli utensili da potatura.
Al contrario, gli usi più classici per tagli di legname grezzo richiedono dentature più grandi, da affilare quindi montando sulla affilacatene per motosega dischi a grana grossa. Le mole in widia, invece, sono utilizzate per affilare catene diamantate particolari, raramente dedicate solo al legno.
Lama | Impiego | Dente | Spessore mola |
---|---|---|---|
1/4″ | Potature e piccoli tagli | Solitamente da 1,3 mm | 3,2 mm |
3/8” con profilo piccolo | Seghe elettriche o di bassa cilindrata | Da 1,1 o 1,3 mm, ma il dente è più basso | 4 mm, o 3,2 mm se il tagliente è molto consumato |
3/8” con profilo normale | Modelli amatoriali di media potenza | Da 1,1 o da 1,6 mm | 4,8 mm o 5 mm |
.325” | Macchinari da fai da te esperto o semi professionali | Tra 1,3 e 1,6 mm | 4,5 mm, 4,8 mm, o 4 mm se la dentatura è molto danneggiata |
.404” | Prodotti di grossa cilindrata per uso intensivo | Quasi sempre 1,6 mm | 5,5 mm o 6 mm |
Sebbene le variabili operative possano essere potenzialmente infinite, e quindi difficilmente catalogabili in maniera univoca, i suddetti dati possono offrire una traccia valida per quanto riguarda il rapporto tra la tipologia di lama, le sue caratteristiche costruttive e d’uso e lo spessore adeguato della mola.
Quest’ultima, infatti, può essere montata sulla affilatrice in base alle misure che essa può ospitare, tuttavia, di norma, le dimensioni variano dal minimo di 3,2 mm al massimo di 6 mm. Un affilacatene migliore e versatile dovrebbe permettere di norma il montaggio di dischi abrasivi almeno da 3,2 a 5 mm.
In ultimo, è bene specificare che le mole sono realizzate con criteri che ne permettono l’uso fino a un certo numero di giri. A fronte di ciò, prima di acquistare l’abrasivo da fissare sulla affilatrice catena motosega sarà bene controllare le avvertenze d’uso, poiché sarà fondamentale non eccedere la velocità massima consigliata dal produttore del disco.
Inoltre, è utile precisare come, a seconda dello spessore, possa variare l’inclinazione da impostare sulla macchina affilacatene, tuttavia, in linea generica, i profili delle catene più comuni si possono affilare adeguatamente a 30°.
Metodo d’uso e sicurezza
Quando sarà stato acquistato il più adatto affilacatene motosega professionale, ovviamente rapportato al dispendio economico e alle necessità effettive di utilizzo, sarà indispensabile tenere a mente alcuni consigli operativi, nell’ottica di mantenere funzionale la catena, efficacemente e in sicurezza.
Le operazioni di affilatura della dentatura non sono immediate e sarà certamente necessario accumulare qualche ora di pratica con la affilacatene per motosega, prima di ottenere risultati di buon livello. A tale proposito, quindi, è possibile riportare alcuni suggerimenti da applicare ogni volta che si svolgono simili lavorazioni, ad esempio
- Verificare l’assenza di elementi troppo corti, rotti o rovinati
- Procedere al serraggio e far scorrere la lama nelle guide per valutarne l’efficacia
- Segnare con punto di vernice il primo dente per riconoscerlo al termine del lavoro
Sebbene queste indicazioni siano di tipo preliminare, sono senz’altro utili a garantire una lavorazione più sicura e più precisa con la affilacatene per motosega.
Chiaramente prima di tutto ciò dovranno essere valutate le varie impostazioni operative permesse dallo specifico utensile affilacatene motosega e particolare importanza la si dovrà dare all’osservazione della dentatura da affilare.
Se quest’ultima fosse eccessivamente danneggiata, con i taglienti già affilati molte volte o con una lunghezza non sufficiente a sostenere ulteriori cicli di messa a nuovo, la lama dovrà essere sostituita con una nuova. Tale valutazione deve essere eseguita con attenzione, poiché riaffilare una lama molto usurata, oltre a risultare inutile, potrebbe rivelarsi rischioso per la sicurezza durante il taglio del legname.
Dopo aver quindi montato la mola con diametro e spessori adatti, settato tutte le regolazioni del nuovo affilacatene per motosega, e, ovviamente, aver seguito tutte le indicazioni del caso, comprese quelle fornite dal produttore è possibile iniziare l’operazione di affilatura.
È bene tenere a mente che la lama, prima di essere lavorata, dovrà essere sgrassata e ripulita, utilizzando solventi, aria compressa e stracci puliti, in modo da eliminare ogni eventuale residuo ligneo o di lubrificazione.
A questo punto si potrà capire come usare affilacatene elettrico per motosega, vale a dire procedendo a passare la mola sul filo di ogni tagliente, facendo scorrere la lama man mano, manualmente o tramite avanzamento automatico, dove presente.
Alla fine tutti i denti dovranno essere controllati con attenzione, così da verificare che abbiano la medesima lunghezza. Con la affilatrice è inoltre possibile lavorare su taglienti singoli, oppure sull’intera dentatura senza procedere al suo smontaggio e successivo rimontaggio.
Sono sempre sufficienti passate non più lunghe di 1 o 2 secondi a dente
Pur avendo appurato che la affilatura non è un’operazione svolgibile efficacemente in un batter d’occhio, è comunque importante essere in grado di eseguirla.
Le officine specializzate, infatti, risultano spesso molto costose e quindi l’utilizzo degli affilacatene rappresenta senz’altro un risparmio economico da non sottovalutare, però è indispensabile, ovviamente, valutare la manutenzione della affilatrice e la sicurezza necessaria durante le lavorazioni.
Un affila catene motosega non richiede troppa cura, al di fuori della normale pulizia da effettuare con aria compressa e stracci asciutti e della verifica periodica dello stato di conservazione dei cavi di alimentazione, oltre che la sostituzione della mola quando quest’ultima è consumata. Il cambio potrà avvenire svitando il bullone di tenuta e riavvitandolo a operazione terminata.
D’altro canto, invece, la sicurezza è di certo un aspetto da non sottovalutare durante l’uso degli affilacatene per motosega. Sebbene non siano utensili di per sé pericolosi, il rischio più grande deriva dalla proiezione della limatura prodotta e dalle alte temperature che quest’ultima assume quando lavorata.
A tale proposito, quindi, durante l’uso di una affilatrice, sarà indispensabile utilizzare dispositivi di protezione individuale appositi, come occhiali, guanti antitaglio, tappi auricolari e classico abbigliamento antinfortunistico.
Ovviamente, al termine di ogni lavorazione dovrà essere scollegata l’alimentazione della affilatrice, sia essa elettrica o a batteria, per scongiurare avvii accidentali. È inoltre importante procedere con metodo e pazienza, evitando che la lama possa sfuggire dalla guida oppure dal fissaggio dello stesso affilacatene professionale.
Recensioni dei migliori affilacatene
1. Einhell GC-CS 85 E
Particolarmente compatto nella sua struttura ed efficiente a livello tecnico, un affilacatene come Einhell GC-CS 85 E può essere senza dubbio una soluzione adeguata per amanti del bricolage e per chi, in linea generale, non ha un’officina molto spaziosa e non esegue giornalmente operazioni di taglio.
Per merito del ridotto ingombro volumetrico, Einhell GC-CS 85 E è un’apparecchiatura facilmente utilizzabile anche all’interno di laboratori casalinghi aventi poca possibilità di stoccaggio. Nel suo insieme, infatti, il corpo macchina misura 25,5 x 22 x 17 cm con un peso estremamente ridotto, pari ad appena 1,89 kg.
Sempre a proposito delle dimensioni, il foro interno di raccordo della mola è di 23 mm, mentre il diametro esterno alloggiabile è di 108 mm. Il disco abrasivo è spesso 3,2 mm, adatto principalmente a lame di piccolo calibro. Il motore di questo affilacatene ha potenza massima di 85 W, sviluppabile in modo continuativo per 20 minuti, con controllo elettronico della velocità a vuoto di 5500 giri/min.
Sebbene tali caratteristiche identifichino usi amatoriali, la precisione raggiungibile è buona, per merito della scala graduata regolante l’angolo di affilatura, della limitazione di profondità e del dispositivo di serraggio girevole. È inoltre presente una comoda maniglia di manovra del braccio.
2. Einhell GC-CS 85
La struttura robusta e la notevole semplicità di utilizzo sono le caratteristiche che fanno di Einhell GC-CS 85 un affilacatene adatto alle classiche esigenze amatoriali, in grado di garantire una discreta precisione e delle prestazioni di buon livello, più che buone in relazione all’impiego cui esso è destinato.
Le peculiarità di tipo tecnico che caratterizzano Einhell GC-CS 85 configurano un modello utilizzabile principalmente all’interno dell’ambito del fai da te non troppo gravoso. Il motore da 85 W può sostenere la potenza massima per circa 20 minuti, tempistiche sufficienti a lavorare su dentature adatte ai lavori di potatura e taglio di legname non impegnativo.
La velocità a vuoto raggiungibile, ovvero 5500 giri/min, permette il raggiungimento di buoni risultati. Nell’ottica di garantire precisione, questo affilacatene dispone delle impostazioni basilari necessarie. Il sistema di serraggio può ruotare su una scala graduata, utile a definire con accuratezza l’inclinazione da mantenere senza smontare la lama.
La mola in dotazione ha diametro esterno di 108 mm, interno di 23 mm e spessore di 3,2 mm. La profondità operativa può essere regolata tramite l’apposito limitatore. Dal punto di vista costruttivo, la carcassa risulta resistente, nonostante misure e peso ridotti, cioè 26 x 21 x 21 cm per 1,9 kg.
3. Guede 94135
A fronte delle peculiarità costruttive e della dotazione iniziale, la versatilità che offre un affilacatene come Guede 94135 è di sicuro degna di nota. Adoperabile con efficacia anche nell’ottica di soddisfare necessità più gravose, può rivelarsi utile a una grande gamma di utenti, anche i più esigenti.
Particolarmente prestante dal punto di vista tecnico, Guede 94135 è ottimo anche per quanto riguarda le possibilità operative garantite. Oltre a una luce da 15 W che illumina l’area di lavoro, sono presenti una registrazione angolare, facile da impostare tramite apposita manovella, da -35° a +35° e un efficace serraggio regolabile.
In dotazione 2 mole, con diametro esterno 145 mm e interno 22 mm, e spessori da 3,2 e 4,7 mm. Le specifiche costruttive rendono tale affilacatene utilizzabile per operare su tutte le più comuni tipologie di lame, mentre, dal punto di vista meramente strutturale, detto prodotto si rivela assolutamente valido.
Fatta menzione del cavo di collegamento con lunghezza pari a 150 cm, nella sua interezza il macchinario misura 34 x 21 x 47,5 cm con un peso di circa 4,8 kg: tali caratteristiche ne assicurano la robustezza e l’affidabilità. Il motore da 230 W, sviluppante 3000 giri/min di velocità a vuoto, assicura prestazioni di ottimo livello.
4. Einhell GC-CS 235 E
Equipaggiato con una motorizzazione piuttosto potente e performante, grazie alle numerose regolazioni operative permesse Einhell GC-CS 235 E è un affilacatene versatile, sicuro e affidabile, che consente di ottenere risultati accurati in molte situazioni, non soltanto nella sfera amatoriale.
La notevole prestanza tecnica garantita da Einhell GC-CS 235 E è determinata in maggior misura dal motore del quale risulta provvisto: quest’ultimo, infatti, ha una potenza massima di ben 235 W, che lo rende adatto a lavorare anche in ambito professionale. Considerando inoltre la velocità a vuoto raggiungibile, ovvero 3000 giri/min, i risultati saranno precisi e di qualità.
A fornire tale garanzia concorrono la luce a led e il vetrino protettivo in plastica trasparente. Al netto della struttura robusta da 47,5 x 34 x 21 cm con peso di 5,8 kg, questo affilacatene permette di lavorare comodamente grazie all’impugnatura gommata. Il limitatore di profondità e il dispositivo girevole di serraggio consentono lavorazioni sicure e l’accuratezza generale è assicurata dalla doppia impostazione dell’inclinazione.
Una è regolabile con scala graduata posta sulla base e la seconda agendo direttamente sulla testina della mola. Questa ha una misura esterna di 145 mm e interna di 22 mm, con uno spessore di 3,2 mm.
5. Franchinishop Affila catene professionale 220W
Tecnicamente prestante e utilizzabile con successo dai tradizionali amanti del fai da te, Franchinishop Affila catene professionale 220 W è un affilacatene di ottima fattura e adattabile alle più comuni esigenze di quanti hanno frequentemente necessità di fare manutenzione su utensili da taglio.
Compatta, pratica e sicura da adoperare, Franchinishop Affila catene professionale 220 W è un’apparecchiatura di buon livello, tanto sul piano costruttivo che su quello tecnico. Sebbene il cavo di alimentazione abbia una lunghezza limitata a 50 cm, la struttura è facilmente impiegabile in ogni garage, adattandosi bene a tutti i più comuni tipi di lama.
La mola in dotazione ha uno spessore di 3,2 mm, mentre il diametro esterno è di 100 mm e l’interno di 10 mm. Anche dal punto di vista prestazionale, comunque, questo affilacatene dimostra ottime peculiarità. Il motore ha una potenza pari a 220 W, la quale può produrre una velocità a vuoto notevole, vale a dire ben 7500 giri/min.
Unitamente alle suddette specifiche, è utile rimarcare come tale prodotto consenta di regolare con precisione l’angolo di affilatura tramite l’apposita manopola, oltre che operare senza dover rimuovere la dentatura dalla lama. La buona capacità di taglio lo rende adatto anche a utilizzi piuttosto frequenti e impegnativi.
Opinioni finali
Ogni amatore o professionista che si dedichi, in maniera più o meno regolare, al taglio di legname e, in generale, all’utilizzo di seghe motorizzate o elettriche, sa bene quanto è fondamentale usare il miglior affilacatene possibile per tenerne efficiente la dentatura. Le offerte presenti sul mercato, però, sono tante e assai differenti tra loro, e risulta quindi necessario fare un’attenta selezione per decidere quale scegliere.
Nel caso in cui la propria area operativa fosse poco spaziosa oppure già occupata da molti apparecchi di varia natura, tra le migliori opzioni dal punto di vista della compattezza è senza dubbio possibile citare Einhell GC-CS 85 E e Einhell GC-CS 85. Ideati per fare fronte a esigenze di tipo prettamente amatoriale, tali prodotti sono venduti a un prezzo interessante per neofiti e amanti del fai da te.
Qualora le proprie necessità lavorative richiedano altresì una migliore versatilità globale e, di conseguenza, specifiche tecniche molto avanzate, un’altra offerta di qualità la si può identificare con Guede 94135. Questo affilacatene potente e preciso è adatto a usi anche di tipo professionale, pertanto, pur presentando un costo più alto, è un investimento oculato, soprattutto nel caso in cui siano applicati sconti.
Valutando ancora una volta prezzi più consistenti, ma sempre giustificati da notevoli specifiche tecniche e strutturali, anche Einhell GC-CS 235 E può di certo essere considerato un prodotto di ottimo livello. Anche in questo caso la fascia di mercato di appartenenza può essere valutata come medio alta, per merito soprattutto della grande versatilità, delle consistenti prestazioni e delle molte regolazioni di precisione.
D’altro canto, invece, se il risparmio economico è la priorità assoluta, anche prescindendo dalla possibilità di usufruire di uno sconto, Franchinishop Affila catene professionale 220 W si può considerare un ottimo compromesso tra qualità e risparmio. Dotato di peculiarità di tutto rispetto, questo dispositivo è adatto sia ad amatori che a professionisti che desiderano avere un buon affilacatene di scorta.
Quale affilacatene per motosega scegliere? Classifica (Top 5)
Prodotto | Offerta | Sconto | Voto |
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Domande frequenti
- Con quale frequenza bisogna usarlo per affilare la dentatura?
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La frequenza d'uso della affilatrice dipende dall’utilizzo della lama. Impieghi giornalieri impongono un rifacimento del filo almeno una volta ogni 15 o 20 giorni, ma, in generale, i denti vanno molati quando tendono a incastrarsi nel legno durante il taglio.
- Questi affilacatene per motosega sono molto rumorosi?
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L’emissione sonora varia a seconda del modello, tuttavia è normalmente compresa tra gli 85 e i 100 dB, quindi è sempre consigliabile adoperare tappi o cuffie a protezione delle orecchie.
- Cosa indica la classe di protezione della affilatrice?
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Designa la classe di isolamento elettrico. Le normative internazionali al riguardo prevedono 3 stadi di protezione, ma generalmente tali affilacatene hanno certificazioni di classe I.
- La mola può essere sostituita con elementi di qualsiasi marca?
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Sì, per sostituire il disco sarà sufficiente verificare la compatibilità con il diametro, interno ed esterno, il cui montaggio è consentito dalla casa produttrice.
- È possibile regolare la velocità di rotazione?
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Qualche affilacatene professionale offre la possibilità di impostare la velocità, ma si tratta normalmente di apparecchi di alta fascia. I macchinari adatti al fai da te consentono di lavorare soltanto con un solo valore di giri al minuto.
- Si può montare un disco da taglio, usandolo come troncatrice?
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No. Oltre al fatto che i dischi da taglio hanno dimensioni e caratteristiche diverse, una affilatrice non è adatta al taglio, il quale è da considerarsi come utilizzo improprio e rischioso.
- Quanto dura la mola?
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Non è possibile dare una risposta univoca, in quanto dipende dalla qualità dell’elemento abrasivo e dallo stato della dentatura da affilare. In linea generica, comunque, il buon disco può effettuare indicativamente da 50 a 100 molature.
- Come si fissa una affilatrice al banco di lavoro?
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Molti affilacatene presentano fori appositi per il fissaggio, da effettuare con elementi passanti, viti e dadi. In altri casi sono presenti morsetti o perni dedicati allo scopo specifico.